VOLONTARI 3 VALLI ONLUS

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1 VOLONTARI 3 VALLI ONLUS Regolamento Formazione ESTERNA per le manovre salvavita e il primo soccorso Approvato con verbale n. 4 Assemblea del 27/04/2017 Sommario 1. La Formazione esterna di Volontari 3 Valli onlus Regole generali Figure formative V3V e struttura organizzativa 2 2. IL DIRETTORE SANITARIO L ISTRUTTORE IL DIVULGATORE DI MANOVRE SALAVAVITA LA FORMAZIONE: CORSI PER ISTRUTTORI E DIVULGATORI MANOVERE SALVAVITA Formazione istruttori Requisiti per accedere al corso istruttore Formazione divulgatori manovre salvavita Accesso al corso x divulgatori manovre salvavita ISTRUTTORI DI ALTRE SOCIETA SCIENTIFICHE SISTEMA SANZIONATORIO La Formazione esterna di Volontari 3 Valli onlus Volontari 3 Valli Onlus ha tra gli scopi Istituzionali la diffusione delle manovre di primo soccorso (ivi comprese le manovre di rianimazione cardiopolmonare con l utilizzo del defibrillatore-) e l educazione sanitari tra la popolazione. Tale attività viene svolta, in base alla tipologia del corso, da istruttori appositamente formati da Enti preposti e Riconosciuti a livello Regionale/Nazionale, da divulgatori di manovre salvavita interni appositamente formati, da personale esterno specializzato (medici/ infermieri/specialisti del settore). Tutta l attività in-formativa è sotto la vigilanza, nel rispetto di quanto stabilito dallo statuto, del Direttore Sanitario. I corsi di Volontari 3 Valli Onlus attivi sono quelli elencati nell allegato 1 del presente regolamento. 1

2 Nessun istruttore /divulgatore, nè altro socio attivo, può erogare corsi non previsti nell allegato 1 utilizzando loghi e manualistica Volontari 3 Valli Onlus; Tutti i corsi erogati da Volontari 3 Valli Onlus sono ad offerta libera; Il presente regolamento è improntato ai seguenti principi: - Garanzia della qualità della formazione; - Mantenimento delle competenze degli istruttori - Aggiornamento costante degli istruttori. 1.1 Regole generali Tutti gli Istruttori (compreso il Responsabile della Formazione), il Direttore Sanitario e i divulgatori di manovre salvavita devono conoscere il contenuto del presente regolamento, averne una copia ad ogni corso tra il materiale didattico ed impegnarsi nel garantirne l applicazione durante lo svolgimento dei Corsi. 1.2 Figure formative V3V e struttura organizzativa DIRETTORE SANITARIO V3V RESP.FORMAZIONE V3V ISTRUTTORI * RICONOSCIUTI da Regione Lombardia o su territorio nazionale DIVULGATORI MANOVRE SALVAVITA V3V *ESEMPIO : ISTRUTTORI BLSD AREU/ISTRUTT.118 AREU / ISTRUTTORE IRC/ISTRUTTORI FORMATI DA TUTTE LE ORGANIZZAZIONI RICONOSCIUTE DA FAPS O DA AREU 2.Il Direttore Sanitario Il Direttore Sanitario, così come previsto dallo Statuto è nominato dal Consiglio Direttivo. Compiti del Direttore Sanitario relativamente alla formazione esterna sono: -Coordinare e Supervisionare il lavoro del Responsabile della Formazione; -Valutare ed Approvare eventuali proposte formative presentate dal Responsabile della 2

3 Formazione in autonomia o in accordo con gli altri istruttori in risposta a specifiche richieste derivanti da cittadini, scuole, aziende o associazioni; -Coordinare e dirigere il corso di formazione per i divulgatori di manovre salvavita -Emanare direttive sanitarie di aggiornamento sia per il rispetto di nuove normative o per nuove disposizioni decise in collaborazione con il Consiglio Direttivo -Farsi portavoce in Consiglio di eventuali problematiche segnalate dal Responsabile della Formazione -Svolgere controlli sulla formazione esterna, con apposite ispezioni, per verificarne il rispetto dei contenuti 3. Il Responsabile della Formazione Il responsabile della formazione come da Regolamento generale viene nominato dal Consiglio Direttivo. Il responsabile, in ambito di formazione esterna, deve: a) accertarsi che tutti i corsi svolti dall Associazione Volontari 3 Valli Onlus rispettino il presente Regolamento; b) accertarsi che tutti i corsi relativi all utilizzo del defibrillatore siano inseriti nel database della formazione previsto dagli Enti di Competenza e siano svolti nel rispetto delle regole da questi decise; c) assicurarsi che tutti gli Istruttori /Divulgatori possano avere la possibilità di effettuare almeno 3 corsi/anno per il mantenimento delle proprie competenze didattiche; d) per ogni corso richiesto compilare, solo dopo averlo confermato, il calendario presente nell area riservata indicando luogo, data, ora, tipologia del corso e gli istruttori coinvolti. Al termine del corso modificare eventuali discordanze (assenza/presenza istruttori); e) assicurarsi che tutti i soci istruttori dell Associazione siano in regola con la quota associativa. f) Fissare con gli istruttori/divulgatori almeno 1 incontro l anno per fare il punto della situazione g) Stendere, là dove permesso, con gli istruttori/divulgatori il materiale in-formativo da far approvare al Direttore Sanitario, e da utilizzare nei corsi; h) Relazionarsi con il Direttore Sanitario ed il Consiglio Direttivo per eventuali problematiche i) Individuare, se non vuole farlo in prima persona, un referente della formazione che raccolga le richieste dei cittadini/scuole/associazioni nel rispetto delle procedure di attivazione previste da ogni singolo corso e approvate dal presente regolamento j) Individuare eventuale personale idoneo a diventar prima divulgatore di manovre salvavita e poi istruttore, da proporre al Conisglio Direttivo, previo nullaosta del Direttore Sanitario k) Richiedere al Consiglio Direttivo, previo nullaosta del direttore sanitario, corsi interni per divulgatori di manovre salvavita oppure la formazione di istruttori specifici dei vari settori l) Proporre al Consiglio il materiale in-formativo da acquistare secondo le procedure 3

4 stabilite dal Regolamento Generale 4.L Istruttore Ogni istruttore, se non espressamente indicato da Regolamenti specifici emanati dai relativi centri di formazione di competenza (es. Irc /Areu ecc ), deve effettuare almeno tre corsi/anno per il mantenimento delle competenze didattiche; In caso di inattività per un periodo di uno anno (là dove non espressamente indicato da Regolamenti specifici emanati dai relativi centri di formazione di competenza), l'istruttore potrà recuperare le competenze e il ruolo attivo partecipando in affiancamento ad almeno due corsi della stessa disciplina e con giudizio favorevole del direttore di corso e del Responsabile della formazione. Ogni Istruttore deve utilizzare unicamente il materiale formativo di V3V salvo per i corsi che prevedono materiale specifico assegnato dagli Organi di Competenza Compiti dell Istruttore sono: Partecipare attivamente agli incontri annuali organizzati in collaborazione con il Responsabile della Formazione; Collaborare con gli altri istruttori, il direttore sanitario e il Responsabile della Formazione. Tenere le tipologie di corsi per la quale si è stati formati con professionalità,serietà e competenza Accertarsi di avere tutto il materiale necessario alla lezione Rispondere alla richieste di corsi proveniente dal Responsabile formativo in tempi utili Dirottare tutte le richieste di corsi al referente della formazione (se diverso dal Responsabile della formazione) Comunicare eventuali problematiche riscontrate inerenti la formazione, il rapporto con gli altri istruttori al Responsabile della Formazione Proporre eventuali progetti al Responsabile della Formazione da realizzare Mantenere segnati le lezioni che si fanno Partecipare agli aggiornamenti previsti dai centri di formazione a cui si è affiliati 5.Il divulgatore di manovre salvavita Ogni divulgatore, deve effettuare almeno tre corsi/anno per il mantenimento delle competenze didattiche; In caso di inattività per un periodo di uno anno il divulgatore potrà recuperare le competenze e il ruolo attivo partecipando in affiancamento ad almeno due corsi della stessa disciplina e con giudizio favorevole del direttore di corso e del Responsabile della formazione. 4

5 Ogni divulgatore deve utilizzare unicamente il materiale formativo div3v Compiti del divulgatore sono: Partecipare attivamente agli incontri annuali organizzati in collaborazione con il Responsabile della Formazione; Collaborare con gli altri divulgatori, gli istruttori, il direttore sanitario e il Responsabile della Formazione. Tenere le tipologie di corsi per la quale si è stati formati con professionalità, serietà e competenza Accertarsi di avere tutto il materiale necessario alla lezione Rispondere alla richieste di corsi proveniente dal Responsabile formativo in tempi utili Dirottare tutte le richieste di corsi al referente della formazione (se diverso dal Responsabile della formazione) Comunicare eventuali problematiche riscontrate inerenti la formazione, il rapporto con gli altri divulgatori, istruttori al Responsabile della Formazione Proporre eventuali progetti al Responsabile della Formazione da realizzare Mantenere segnati le lezioni che si fanno Partecipare agli aggiornamenti previsti dal direttore sanitario e dal Responsabile della Formazione 6. La Formazione: Corsi per istruttori e divulgatori manovre salvavita 6.1 Formazione Istruttori Per la formazione degli istruttori si rinvia al regolamento di formazione dei singoli centri di formazione abilitati (es.irc/areu) 6.2 Requisiti per accedere al corso istruttori Per diventare istruttori, oltre a quanto previsto dai singoli regolamenti di accesso ai corsi da parte dell Ente competente e superarne il relativo esame abilitante, bisogna : aver svolto almeno un anno di attività,come divulgatore di manovre salvavita; aver ottenuto parere favorevole da parte del Consiglio previo nullaosta del Direttore Sanitario e del Responsabile della Formazione; 6.3 Formazione divulgatori manovre salvavita Il programma del corso per divulgatori di manovre salavavita è quello di cui all allegato 2. Comprende lezioni teoriche, stazioni di addestramento pratico e sessioni di valutazione 5

6 pratica. Il Direttore Sanitario è il direttore del corso. Può delegare al Responsabile della Formazione questo compito; Il rapporto candidati / istruttori non deve essere superiore a quello indicato nel programma del corso; Il direttore di corso deve essere presente durante tutta l esecuzione del corso Per l attivazione del corso il Responsabile della formazione deve far motivata richiesta,corredata di programma, al Consiglio,per , previo nullaosta del direttore sanitario. Il Consiglio ne discuterà nella prima seduta utile e darà al Responsabile della Formazione risposta scritta. Il materiale didattico (manuali, diapositive, skill test, attestati) deve essere quello approvato dal Direttore Sanitario e dal Consiglio Direttivo (x la parte grafica) La valutazione viene effettuata mediante test di valutazione (skill test) con la presenza di almeno un Istruttore a pieno titolo e uno scenario di valutazione pratica che non superi i 10 minuti di durata o mediante valutazione in itinere a discrezione della Faculty del corso e con parere vincolante del direttore di corso; Se il candidato non supera la prova di valutazione pratica ha diritto ad immediata rivalutazione da parte del Direttore di Corso. Qualora non venga superata anche la seconda prova, per ottenere la certificazione, il candidato dovrà ripetere con esito positivo l intero corso in altra data successiva, accedendo a titolo gratuito 6.4 Accesso al Corso per divulgatori manovre salvavita Può partecipare al corso divulgatori chi ha conseguito la certificazione dell uso del defibrillatore laico e abbia un anzianità di V3V pari ad un anno. I partecipanti non possono completare con successo il Corso se non lo hanno seguito per tutta la sua durata; I partecipanti che hanno superato con successo le verifiche finali riceveranno per una certificazione V3V; Il certificato V3V ha validità unicamente per l associazione V3V 7.Istruttori di altri centri formativi diversi da areu/irc ma da questi riconosciuti Istruttori certificati da altri centri di formazioni diversi da areu/irc ma da questi riconosciuti e che vogliono esercitare come istruttori anche in V3V devono: Presentare copia della certificazione del centro formativo attestante lo status di istruttore; Presentare copia del materiale didattico dell altra società scientifica utilizzato nel corso istruttori che verrà valutato dal Direttore Sanitario; Avere un colloquio con il Direttore Sanitario e il Responsabile della formazione ; Affiancare per una lezione gli istruttori v3v per uniformare l insegnamento. 6

7 8. Sistema sanzionatorio Gli istruttori e i divulgatori hanno l'obbligo di attenersi allo Statuto, al Regolamento Generale. al codice etico e al presente regolamento,. Qualora, nel corso delle attività di controllo da parte del direttore sanitario o degli organi di competenza per quanto attiene agli enti certificatori per gli istruttori, arrivino in Consiglio segnalazioni di situazioni non conformi al regolamento, potranno essere proposti, dopo attenta e documentata verifica, i seguenti provvedimenti sanzionatori: In caso di verifica di inottemperanza il C.D. richiama il Responsabile della Formazione e lo invita a ripristinare la corretta gestione delle attività della rete formativa; Diffida: si richiede l adeguamento alle regole entro un tempo prefissato, al termine del quale si provvederà ad un nuovo monitoraggio della non conformità segnalata; In caso di reiterata non conformità sospensione del Responsabile della Formazione e/o del Socio Istruttore dall'attività didattica per sei mesi. In caso di protrarsi o gravi inadempienze il Consiglio Direttivo propone agli organi di Competenza la revoca della qualifica per quel che riguarda l istruttore mentre revoca la qualifica direttamente per quel che riguarda i divulgatori 7

8 TIPO CORSO corso di primo soccorso; versione integrale Per tutti i dettagli consultare la scheda informativa specifica di attivazione del corso NORMATIVA DI RIFERIMENTO DGR n del 16/05/2016: D.M.M. 388/03 (gruppo A) CHI PUO CHIEDERNE ATTIVAZIONE Cittadini /Associazioni Oppure può esser proposto dall associazione stessa CHI PUO TENERLO Direttore Sanitario V3V; Medici; Infermieri ; Istruttore 118 Areu Per la parte relativa alle manovre salvavita teorico/pratiche Istruttore blsd areu ; Per la parte dimostrativa relativa alle manovre salvavita Istruttori interni V3V che hanno seguito e superato l apposito corso interno oppure di Irc (si sta valutando con irc un corso di formazione) DURATA PROGRAMMA 16 ORE Programma, vedi allegato 1 RILASCIO ATTESTATO - TIPOLOGIA NON PREVISTO. Eventualmente solo attestato di partecipazione a firma associazione MATERIALE PER DISCENTI NON PREVISTO. Eventualmente si può realizzare piccolo vademecum in accordo con D.S da spedire via o da lasciare scaricabile in internet DESTINATARI OBIETTIVO Questo corso è indirizzato a tutte quelle persone che vogliono avere delle nozioni base di primo soccorso, ovvero che vogliono sapere come fare ad affrontare i piccoli incidenti domestici, e non solo, con cui si può avere a che fare durante la vita di tutti i giorni. Il corso ha una durata di circa 16 ore nelle quali vengono trattati i principali aspetti del primo soccorso che spaziano dal cosa fare in caso di arresto cardiaco e respiratorio a come medicare in modo corretto piccole ferite o ustioni, passando da come si effettua la chiamata di soccorso e molto altro. ISCRIZIONE Iscrizione obbligatoria soprattutto per fare al meglio la pratica nel rispetto comunque di 1 istruttore max 6 discenti. corso di primo soccorso Specifico richiesto dai cittadini/associazioni Per tutti i dettagli consultare la scheda informativa specifica di attivazione del corso Non esiste. Viene estrapolato a cura del direttore Sanitario di V3V dal programma 16 ore citato da DGR n del 16/05/2016: e D.M.M. 388/03 (gruppo A) Cittadini /Associazioni Direttore Sanitario V3V; Medici; Infermieri ; Istruttore 118 Per la parte relativa alle manovre salvavita teorico/pratiche Istruttore blsd areu ; Per la parte dimostrativa relativa alle manovre salvavita Istruttori interni V3V che hanno seguito e superato l apposito corso oppure di Irc (si sta valutando con irc un corso di formazione) Variabile A seconda degli obiettivi da raggiungere Esempio di programma vedi allegato 2 NON PREVISTO. Eventualmente solo attestato di partecipazione a firma associazione. NON PREVISTO. Eventualmente si può realizzare piccolo vademecum in accordo con D.S da spedire via o da lasciare scaricabile in internet SU RICHIESTA SU RICHIESTA Corso blsd Per tutti i dettagli consultare la scheda informativa specifica di attivazione del corso DGR 4717/2013, Può esser richiesto dai cittadini/associazioni oppure può esser proposto dall associazione stessa Istruttori abilitati e riconosciuti areu 5/6 ore Esempio di programma vedi allegato 3 Rilasciato direttamente da piattaforma areu validità due anni e spedito direttamente al partecipante per Previsto pocket mask E manuale blsd laico da inviare al momento dell invio della di conferma del corso insegnare a soccorrere i soggetti colpiti da attacco cardiaco mediante la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione Obbligatoria 15 giorni prima dell evento Possibile fare dimostrazioni durante eventi/manifestazioni

9 Retraining blsd Per tutti i dettagli consultare la scheda informativa specifica di attivazione del corso DGR 4717/2013, Può esser richiesto dai cittadini/associazioni oppure può esser proposto dall associazione stessa Requisito indispensabile : scadenza certificato ( 2 anni) Istruttori abilitati e riconosciuti areu 2/3 ore Esempio di programma vedi allegato 4 Rilasciato direttamente da piattaforma areu validità due anni e spedito direttamente al partecipante per Non previsto. insegnare a soccorrere i soggetti colpiti da attacco cardiaco mediante la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione Obbligatoria 15 giorni prima dell evento Per tutti i dettagli consultare la scheda informativa specifica di attivazione del corso corso di disostruzione pediatrica Per tutti i dettagli consultare la scheda informativa specifica di attivazione del corso Possibile fare dimostrazioni durante eventi/manifestazioni Lezione Dimostrativa di Manovre salvavita e uso dae disegno di legge approvato il 25 marzo 2015 Regione Lombardia disegno di legge approvato il 25 marzo 2015 Regione Lombardia Può esser richiesto dai cittadini/scuole/asili/associazioni oppure può esser proposto dall associazione stessa Può esser richiesto dai cittadini/scuole/asili/associazioni oppure può esser proposto dall associazione stessa Istruttore 118 areu Istruttore blsd laico Istruttori interni V3V che hanno seguito e superato l apposito corso Istruttori Irc (si sta valutando con irc un corso di formazione) Istruttore 118 areu Istruttore blsd laico 3 ore 1 di teoria 2 di pratica Allegato n. 5 3 ore lezione teorica e dimostativa NON PREVISTO. Eventualmente solo attestato di partecipazione a firma associazione NON PREVISTO. Eventualmente si può realizzare piccolo vademecum in accordo con D.S da spedire via o da lasciare scaricabile in internet scopo è far conoscere l importanza di piccoli gesti, che tutti possono fare, per salvare una vita. NON PREVISTO. NON PREVISTO. scopo è far conoscere l importanza di piccoli gesti, che tutti possono fare, per salvare una vita. Iscrizione obbligatoria Iscrizione non prevista Per tutti i dettagli consultare la scheda informativa specifica di attivazione del corso Possibile fare dimostrazioni durante eventi/manifestazioni Incontri di educazione sanitaria Istruttori interni V3V che hanno seguito e superato l apposito corso Istruttori Irc (si sta valutando con irc un corso di formazione) Direttore sanitario di V3V Medici Specialisti in materia Magari in collaborazione con ATS o altre realtà/enti locali Allegato n.6 2 ore. NON PREVISTO NON PREVISTO Organizzata dall Associazione Si affronteranno tematiche di grande attualità: dalle emergenze pediatriche alle buone pratiche per una corsa in sicurezza, dall igiene dentale alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, dalla corretta alimentazione del bambino al corretto utilizzo dei social networks in giovane età NON PREVISTA

10 Allegato 1 Programma Corso Primo Soccorso alla popolazione versione integrale - Lezione 1 : : Introduzione al primo soccorso e la Rianimazione Cardio Polmonare Concetti di Urgenza e Gravità. Priorità di intervento. Attivazione del sistema di Emergenza La catena della sopravvivenza. Il B.L.S. (Basic Life Support = Supporto vitale di base) Valutazione dello stato di coscienza. L infortunato incosciente. L infortunato incosciente che respira. Posizione Laterale di Sicurezza.L infortunato incosciente che non respira. La rianimazione cardiopolmonare Lezione 2 Apparato respiratorio cause di ostruzione delle vie aeree: L apparato respiratorio (cenni di anatomia e fisiologia). Cause di arresto respiratorio. Ostruzione delle vie aeree Manovre di disostruzione: esercitazioni Lezione 3 Apparato cardiocircolatorio. Emorragie e lo Shock Apparato Cardiocircolatorio (cenni di anatomia e fisiologia). Il sangue Le emorragie. Definizione di emorragia. Emorragie interne, esterne ed esteriorizzate. Tecniche di emostasi Lo shock definizione, cause sintomi e primo soccorso Lezione 4 La cute,le ferite e le ustioni La cute. Le ferite. Ferite semplici. Medicazioni, bendaggi. Il tetano. Vaccinazione, sieroprofilassi. Le ustioni. I congelamenti Lezione 5 Apparato osteoarticolare e le fratture. I traumi Apparato osteoarticolare. Lesioni ai muscoli. Lesioni alle articolazioni (distorsioni, lussazioni) Fratture: classificazione. Immobilizzazioni di fortuna Lezione 6 Il Sistema Nervoso. Traumi Cranici e Vertebrali Sistema nervoso centrale e periferico. Traumi cranici e vertebrali primo soccorso e comportamento del primo soccorritore Lezione 7 Malori improvvisi. Cardiopatie Malori improvvisi e perdite di senso. Ipertensione, arteriosclerosi, ateromasia; concetti di trombo e di embolo. Le cardiopatie ischemiche: angina pectoris, infarto del miocardio Malori dovuti a cause ambientali e relativi al sistema nervoso centrale e

11 all'apparato digerente Malori dovuti a cause ambientali (colpo di calore, assideramento). Malori relativi al sistema nervoso centrale: epilessia, convulsioni febbrili nel bambino. Crisi isterica. Apparato digerente. Avvelenamenti; intossicazione da cibi, farmaci, sostanze chimiche. Lezione 8 Malori e relativi all'apparato digerente Alcoolismo. Il diabete. Corpi estranei e morsi d'animale Cenni anatomici dell apparato digerente. Avvelenamenti; intossicazione da cibi, farmaci, sostanze chimiche. Alcoolismo acuto. Prevenzione e Primo soccorso. Coliche epatiche, intestinali, renali. Emergenze nel diabete: crisi iperglicemica; crisi ipoglicemica Corpi estranei nell occhio, nell orecchio. Punture di insetti. Morsi di anim Allegato n.2 Programma corso di primo soccorso specifico TEORIA -acquisizione degli elementi basilari per accedere al sistema di emergenza 112 : 1) chiamata al 112 2) catena del soccorso ; -cenni sul reato di omissione di soccorso e stato di necessità ; -traumatologia : 1) norme generali di comportamento con particolare riferimento alla traumatologia stradale 2) come identificare i TRAUMI MAGGIORI dal punto di vista della dinamica - primo soccorso domiciliare in caso di: 1) emorragie 2) ustioni 3) ferite e contusioni 4) fratture ossee 5) punture da insetti -primo soccorso domiciliare in caso di: 1) perdita di coscienza 2) crisi epilettiche 3) dolore toracico

12 4) insufficienza Respiratoria 5) arresto cardiorespiratorio (BLS) 6) reazioni allergiche locali e generalizzate 7) iperpiressia (bimbo) PRATICA : 1)posizione laterale di sicurezza 2)manovre di disostruzione delle vie aeree (bambino_adulto) 3) rcp 4) "confezionamento medicazione" 5) emostasi d'emergenza 6)immobilizzazione sospetta frattura e/o lussazione con mezzi non convenzionali 7)la cassetta del primo soccorso e la gestione corretta dei farmaci Allegato n.3 Programma corso blsd Registrazione partecipanti Presentazione del corso Lezione teorica: rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del DAE ; algoritmo universale BLSD; cenni di rianimazione cardiopolmonare in età pediatrica. Esercitazione pratica di BLS Pausa Esercitazione pratica di BLS-D (utilizzo del DAE) Valutazione pratica su scenario con DAE Questionario di gradimento e chiusura del corso Allegato n.4 Programma retraining blsd

13 Registrazione partecipanti Presentazione del corso Lezione teorica: rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del DAE ; algoritmo universale BLSD; cenni di rianimazione cardiopolmonare in età pediatrica. Pausa Esercitazione pratica bls Esercitazione pratica di BLS-D (utilizzo del DAE) Allegato n.5 Programma corso di disostruzione pediatrica Programma: Lezione frontale : Capiamo il problema: cenni di anatomia L importanza della prevenzione Le manovre di disostruzione nel lattante Le manovre di disostruzione nel bambino Cenni di BLS pediatrico Domande ed esperienze personali Lezione pratica. Pratica sul manichino Allegato n.6 Lezione dimostrativa manovre salvavita Parte teorica Che cosa è il BLS e la sua importanza Il fattore tempo La catena della sopravvivenza La sicurezza ambientale ed i dispositivi di protezione Cenni di anatomia e fisiologia A B C La manovra di Rianimazione Cardio Polmonare La Posizione Laterale di Sicurezza Riconoscimento ed Applicazione delle manovre di disostruzione su paziente adulto/pediatrico Dae

14 Dimostrazione pratica Manovre disostruzione Manovre di RCP Dimostarzione uso dae

15 VOLONTARI 3 VALLI - ONLUS Via Vanoni Prata Camportaccio (SO) C.F.: Pec: v3v@pec.it Mail: volontari3valli@gmail.com Web: Associazione di volontariato costituita ai sensi della legge 266/91, iscritta nella sezione provinciale del Registro regionale del Volontariato al numero SO-102 CORSO PER ISTRUTTORI INTERNI V3V DI MANOVRE SALVAVITA ADULTO E PEDIATRICO Chiamati DIVULGATORI DI MANOVRE SALVAVITA OBIETTIVO DEL CORSO Il Corso si pone come obiettivo quello di fornire al Partecipante le competenze tecniche e didattiche per gestire la parte pratica (teorica in aiuto al direttore sanitario/ istrutt.118/ Istruttore blsd) dei corsi Manovre Salvavita senza il rilascio di alcuna attestazione rivolto alla popolazione /scuole REQUISITI RICHIESTI PER L AMMISSIONE al CORSO: a) essere Socio Attivo di V3V b) avere almeno UNO dei seguenti Attestati/Certificazioni: 1. soccorritore certificato soccorritore trasporto sanitario 3. attestato di BLSD c)rispettare quanto stabilito dal Regolamento di Formazione Esterna di V3V IL NUMERO MASSIMO DEI PARTECIPANTI E STABILITO DALLA GARANZIA DEL RAPPORTO 1 DOCENTE 6 ALLIEVI NELLA PARTE PRATICA PERCORSO FORMATIVO I Candidati dovranno sostenere una prova d ammissione consistente in domande a risposta multipla, riguardanti le linee guida e i concetti base del primo soccorso adulto e pediatrico, che decreteranno l ammissione o meno al Corso (75% DELLE RISPOSTE ESATTE) relative alle manovre salvavita e al protocollo da praticare. Le domande saranno stese dal Direttore Sanitario in accordo con la faculty del corso. I candidati ammessi dovranno seguire il Corso secondo il calendario ed il programma in allegato. CALENDARIO FORMATIVO CORSO PER DIVULGATORI MANOVRE SALVAVITA Pagina 1

16 VOLONTARI 3 VALLI - ONLUS 1 giorno 19:00 21:00 Prova d ammissione con comunicazione immediate dell esito 2 giorno 08:00 08:30 Registrazione partecipanti 08:30 08:45 Presentazione del Corso e dei Docenti 08:45 09:50 Principi ed Etica nell insegnamento 09:50 10:30 Andragogia 10:30 10:50 Coffee break 10:50 11:40 Tecniche di didattica: strumenti per 11:40 12:20 un esposizione efficace Come facilitare l apprendimento dell adulto 12:20 12:50 (il ruolo del facilitatore il feedback) La Presentazione Efficace 12: Pausa Pranzo 14:00 14:45 Basic Life support 14:45 15:30 Pediatric Life Support 15:30 15:50 La nostra mission Manovre Salvavita 15:50 16:00 Coffee Break 16:00 17:45 Esercitazione in gruppi sulla gestione della 17:45 18:30 Lezione Frontale Chiusura della giornata 3 giorno 08:00 08:15 Presentazione degli obiettivi didattici raggiunti 08:15 10:15 ed enunciazione degli obiettivi didattici da Pratica a piccoli gruppi: Lezione Frontale 10:15 10:45 Dimostrazione plenaria di una 10:45 11:00 sessione di addestramento pratico Coffee break 11:00 13:00 Pratica a piccoli gruppi: stazione di 13:00 13:30 Addestramento Gioco d Aula 13:30 14:15 Pausa Pranzo 14:15 16:30 Valutazione della gestione di una lezione 16:30 17:45 frontale Valutazione della gestione di una stazione 17:45 18:15 di addestramento Conclusioni Corso Lezioni tenute da : Per la teoria : Direttore sanitario di V3V /Istruttore 118 /Pediatri/Medico rianimatore - emergenza / docenti per adulti/insegnati nella parte relativa alle tecniche didattiche Per la pratica : Istruttore 118/ Istruttore blsd /Medico Rianimatore Infermiere operanti nel settore Emergenza CORSO PER DIVULGATORI MANOVRE SALVAVITA Pagina 2