REGIONE PUGLIA AUTORITÀ IDRICA PUGLIESE. ACQUEDOTTO PUGLIESE SpA ANCI PUGLIA
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1 Regione Puglia PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE PUGLIA AUTORITÀ IDRICA PUGLIESE ACQUEDOTTO PUGLIESE SpA ANCI PUGLIA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI TARIFFARIE ALLE UTENZE DEBOLI Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli
2 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA, L AUTORITÀ IDRICA PUGLIESE, IL SOGGETTO GESTORE ACQUEDOTTO PUGLIESE SPA ED ANCI PUGLIA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI TARIFFARIE ALLE UTENZE DEBOLI Premesso che il quadro normativo vigente in materia di risorse idriche ascrive a diversi soggetti specifici compiti finalizzati al risanamento, al risparmio, alla tutela, alla riqualificazione e all utilizzazione delle acque nonché all organizzazione, regolazione e controllo del servizio idrico integrato; in questo ambito il ruolo della Regione Puglia è finalizzato ad assicurare l attuazione su scala regionale di quanto previsto dalla disciplina nazionale in tema di servizio idrico integrato ed a tal fine il coordinamento dei soggetti istituzionali competenti in materia di risorse idriche; la situazione economica attuale determina condizioni di particolare difficoltà per le famiglie pugliesi che versano in condizione di maggiore difficoltà e che pertanto appare indispensabile attivare strumenti in grado di rispondere il più possibile alle esigenze emergenziali dei nuclei familiari del territorio; nella seduta del 25 gennaio 2012 con deliberazione del consiglio direttivo n.12 l Autorità Idrica Pugliese ha approvato il Regolamento per la concessione delle agevolazioni a favore delle utenze deboli del servizio idrico integrato pugliese; la Regione Puglia ha attivato il 25 gennaio 2012 un Tavolo di confronto con Autorità Idrica Pugliese, Acquedotto Pugliese SpA, ANCI Puglia, finalizzato a rendere operativo il sistema di agevolazione tariffaria a favore delle utenze deboli; tale attività si inserisce in un quadro più ampio di revisione della pianificazione specifica di settore orientata ad elevare la qualità dei servizi offerti a cittadini ed operatori economici, il fabbisogno complessivo di investimenti da conseguire a tale riguardo e a rendere l articolazione tariffaria coerente. Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli 2
3 I soggetti sottoscrittori, definiti di seguito come le Parti, costituiti da: Regione Puglia, con sede a Bari in Lungomare Nazario Sauro n.33, in persona del Presidente Nichi Vendola; Autorità Idrica Pugliese, con sede a Bari in viale Borsellino e Falcone n. 2, in persona del Presidente Paolo Perrone; Acquedotto Pugliese SpA, con sede a Bari in via Cognetti n.36, in persona dell Amministratore Unico Ivo Monteforte; ANCI Puglia, con sede a Bari in via Marco Partipilo n.61, in persona del Presidente Luigi Perrone. Convengono quanto segue. Art. 1 - Oggetto dell intesa Il presente Protocollo d Intesa disciplina la concessione di agevolazioni tariffarie per la fornitura del servizio idrico integrato ai nuclei familiari residenti in Puglia che versano in condizioni socioeconomiche disagiate. Tale sistema consiste nell individuare una detrazione annuale da applicare in bolletta pari al costo del fabbisogno idrico standard e del relativo sevizio di fognatura e depurazione calcolato in modo differenziato per ciascuna delle tipologie di beneficiari di cui all art. 3 del presente Protocollo. L Allegato al presente Protocollo, che costituisce parte integrante del medesimo, riporta lo schema riepilogativo delle detrazioni economiche individuate per ciascuna tipologia di soggetti beneficiari ed il relativo sistema di calcolo utilizzato. Art. 2 - Durata Le misure rivestono carattere strutturale e devono essere applicate, fermo restando quanto previsto all art. 5, con decorrenza dal 1 gennaio 2013 considerate le condizioni economiche dei soggetti beneficiari risultanti dall ultima dichiarazione dei redditi presentata; tale sistema verrà Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli 3
4 applicato fino alla scadenza della concessione in atto nei confronti del Soggetto gestore del servizio idrico integrato, vale a dire fino al dicembre L Autorità Idrica Pugliese e la Regione Puglia si impegnano a proseguire nell applicazione del sistema di agevolazione anche per il periodo successivo alla individuazione del nuovo soggetto gestore. Nel corso degli anni, sulla base dell evoluzione del piano d ambito e del sistema tariffario, nonché del contesto socioeconomico regionale, si potrà procedere ad una revisione del sistema tariffario sulla base di obiettivi condivisi, con particolare riferimento alla riduzione dei consumi e all agevolazione delle fasce deboli. Art. 3 - Beneficiari Possono partecipare ed accedere alle agevolazioni previste, fermo restando quanto previsto all art. 5, i soggetti intestatari del contratto di utenza AQP d uso domestico (sia direttamente intestatari, sia in quanto facenti capo a utenze condominiali) residenti e domiciliati sul territorio regionale che appartengono alle seguenti categorie: 1. nuclei famigliari con coefficiente ISEE fino a 7.500,00 euro; 2. nuclei famigliari con coefficiente ISEE fino a ,00 euro in cui siano presenti 4 o più figli minori; 3. nuclei famigliari con coefficiente ISEE fino a ,00 euro che versano in condizioni particolari, in cui siano presenti alternativamente: portatori di handicap psicofisico permanenti (di cui all art.3, comma 3 della Legge n. 104/1992); uno o più componenti con grado di invalidità superiore al 66%; tutti i componenti con età superiore ai 65 anni; uno o più componenti che a causa di particolari condizioni mediche, necessitino di un significativo maggior utilizzo di acqua superiore di almeno il 30% al consumo storico del medesimo utente o della media dei consumi dell utenza domestica. L agevolazione è riconosciuta ai soggetti in regola con i pagamenti. Art. 4 - Modalità di attuazione Le Parti in causa si adopereranno per definire ed attivare tutte le procedure tecnicoamministrative finalizzate a rendere operativo il sistema di agevolazioni a partire dal 1 gennaio Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli 4
5 2013, avendo in tempo utile già provveduto a selezionare i singoli soggetti beneficiari dell iniziativa. La pubblicazione degli avvisi e la definizione delle procedure di ammissione e concessione dell agevolazione, ricadono nella responsabilità dell Autorità Idrica Pugliese di concerto con ANCI Puglia mentre l applicazione della detrazione, così come il monitoraggio e al rendicontazione, ricadono sotto la responsabilità di AQP SpA in qualità di Soggetto Gestore del S.I.I. che le svolge in stretto concerto con le altre Parti sottoscrittrici del presente Protocollo. Sulla base dei risultati di applicazione del sistema previsto, le Parti potranno procedere ad eventuali modifiche ed integrazioni amministrative volte a rafforzare le procedure di attuazione e gestione. Art. 5 - Compiti dei soggetti sottoscrittori Le Parti si impegnano a collaborare ciascuna nell ambito delle proprie competenze istituzionali ed attività per la definizione degli interventi di cui al presente protocollo; a tal fine mettono a disposizione le rispettive strutture al fine di consentire il pieno conseguimento degli obiettivi suindicati, nonché si impegnano a dare la massima informazione ai cittadini circa i contenuti del suddetto protocollo, utilizzando i diversi canali di contatto di cui le Parti dispongono. In Particolare la Regione Puglia si impegna a mettere a disposizione del Soggetto Gestore una quota aggiuntiva di risorse pubbliche pari a 120 milioni di euro che saranno utilizzati per finanziare investimenti già inseriti nel Piano d ambito, ma previsti a carico della tariffa. I risparmi conseguiti devono produrre una progressiva riduzione della tariffa nel periodo Tale riduzione verrà integralmente destinata a finanziare le agevolazioni previste dal presente Protocollo. L Autorità Idrica Pugliese si impegna a rendere coerenti gli strumenti della pianificazione di settore e regolamentari con quanto previsto nell ambito del sistema di agevolazione in favore delle utenze deboli e con le specifiche fonti di finanziamento, nonché a sovrintendere la più efficace attuazione del sistema previsto nell ambito delle attività già di propria competenza. Il Soggetto Gestore del servizio idrico integrato si impegna, per quanto di competenza, a dare efficace pubblicità e attuazione al sistema di agevolazione, nonché a mettere a disposizione della Regione Puglia e dell Autorità Idrica ogni informazione utile a monitorare in corso di attuazione Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli 5
6 l andamento delle diverse attività poste in essere. ANCI Puglia si impegna a collaborare direttamente ed attraverso i Comuni pugliesi al fine di assicurare la più efficace applicazione e riuscita dell iniziativa e la più ampia diffusione delle opportunità a disposizione. Le Parti suindicate si impegnano altresì a collaborare per rivedere gli attuali strumenti della pianificazione di settore al fine di elevare gli attuali livelli di servizio, aggiornare gli investimenti da conseguire e riformulare l articolazione tariffaria al fine di elevare la sostenibilità economica e finanziaria del sistema previsto rendendolo permanente nel tempo, coerentemente con i principi di riduzione e razionalizzazione dell uso della risorsa, di sostenibilità ambientale e di progressività della partecipazione ai costi. Art. 6 - Norme finali In caso di ulteriori necessità, le Parti in causa potranno individuare e destinare risorse finanziarie aggiuntive per garantire la copertura delle agevolazioni concesse ai cittadini utenti, in aggiunta alle risorse messe a disposizione nel presente Protocollo. Gli interventi di cui al presente regolamento resteranno in vigore fino al Bari, 21 giugno 2012 Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola Il Presidente dell Autorità Idrica Pugliese Paolo Perrone L Amministratore Unico di Acquedotto Pugliese SpA Ivo Monteforte Il Presidente dell ANCI Puglia Luigi Perrone Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli 6
7 Allegato Schema riepilogativo delle fasce di agevolazione esentate dal pagamento della tariffa L ipotesi è stata formulata tenendo in considerazione: - le tariffe in vigore dal 01 gennaio l individuazione in 50 lt/abitante/giorno, pari a 18,25 mc annui, l ammontare indispensabile di acqua per poter soddisfare i normali fabbisogni di uso domestico (come indicato dall ONU e dal altri organismi nazionali). Tale valore viene per questo preso a riferimento divenendo il fabbisogno standard di un singolo componente - oltre all equivalente del consumo di acqua, viene considerato anche l equivalente del costo legato alla depurazione ed alla fognatura in virtù del carattere integrato del servizio idrico - la sostenibilità dell intero sistema nel corso del tempo, con il ricorso stabile alle diverse modalità agevolative - la categorie di cittadini pugliesi beneficiari dell intervento sono le seguenti: a) nuclei con reddito ISEE non superiore a euro annui; b) nuclei famigliari numerosi con 4 e più figli minori; c) nuclei famigliari che versano in condizioni particolari in quanto ospitano parenti in precarie condizioni di salute. CATEGORIA A: FASCE MENO ABBIENTI DELLA POPOLAZIONE a.1 Si interviene sui redditi ISEE che non superano i (pari a ) decidendo di coprire il 100% di tale fascia a.2 Si offre gratuitamente l equivalente del fabbisogno standard per due componenti (36,50 mc annui), aggiungendo l equivalente del costo legato alla depurazione ed alla fognatura. In termini economici l importo annuale esentato dal pagamento che scaturisce da tale calcolo è pari a 36,65 per ciascun nucleo famigliare; le quote eccedenti vengono normalmente addebitate. a.3 Si prevede di beneficiare un numero di famiglie pari a unità, per un importo complessivo pari a /anno. CATEGORIA B: NUCLEI FAMIGLIARI NUMEROSI b.1 Si interviene sui nuclei famigliari con 4 e oltre figli e con reddito ISEE inferiore a (pari a sulla base dei dati del censimento aggiornati a fine 2007), prevedendo di coprire il 100% di tale categoria. b.2 Si stabilisce di erogare gratuitamente a tutti i nuclei 110 mc, pari ad una dotazione che riguarda 6 componenti, con l aggiunta dei costi equivalenti legati ai servizi di depurazione e fognatura. In termini economici, l importo annuale esentato dal pagamento che ne deriva è pari a 116,96 per ciascun nucleo famigliare; le quote eccedenti vengono normalmente addebitate. b.3 L importo complessivo da mettere a disposizione per tale intervento è pari a /anno CATEGORIA C: NUCLEI FAMIGLIARI CHE VERSANO IN CONDIZIONI PARTICOLARI c.1 Si interviene sui nuclei famigliari in condizioni particolari (come individuati nella proposta di regolamento approvata dall Agenzia Idrica Pugliese con reddito ISEE inferiore a , coprendo le prime unità con reddito ISEE più basso). c.2 Si stabilisce di erogare gratuitamente a tutti i nuclei 54,75 mc annui, pari ad una dotazione che riguarda n. 3 componenti, con l aggiunta dei costi equivalenti legati ai servizi di depurazione e fognatura. In termini economici l importo annuale esentato dal pagamento che ne deriva è pari a 54,98 per ciascun nucleo famigliare; le quote eccedenti vengono normalmente addebitate. c.3 L importo complessivo da mettere a disposizione per tale intervento è pari a /anno. Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli 7
8 Protocollo d intesa per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli 8
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