Le criticità dell emanando decreto

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1 Le criticità dell emanando decreto Il Decreto Ministeriale sui rimborsi della tariffa di depurazione: Criticità, soluzioni e prospettive per il futuro Roma, 11 dicembre 2009

2 Sommario Le disposizioni della Legge 13/2009 Ambito di applicazione e definizioni Istanza di restituzione Caratteristiche delle restituzioni Computo degli oneri deducibili Finanziamento delle restituzioni Elementi e obblighi informativi 2

3 Le disposizioni della Legge 13/2009 L art. 8-sexies della legge 27 febbraio 2009, n.13 stabilisce: Il principio che gli oneri relativi alle attività di progettazione e di realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonché quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e programmati dai piani d ambito, costituiscono una componente vincolata della tariffa del servizio idrico integrato che concorre alla determinazione del corrispettivo dovuto dall'utente La disposizione che in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n.335 del 2008, i gestori del servizio idrico integrato provvedono anche in forma rateizzata ( ) alla restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita all esercizio del servizio di depurazione La delega al MATT di stabilire i criteri ed i parametri per l'attuazione della restituzione 3

4 Ambito di applicazione e definizioni Quali sono i beneficiari della restituzione? I soli utenti attivi alla data di pubblicazione della sentenza Tutti gli utenti attivi nel periodo oggetto della restituzione In caso di gestore della depurazione diverso da quello di acquedotto a quale soggetto sono imposti gli obblighi dell emanando decreto? Al gestore che effettua la fatturazione Al gestore del servizio di depurazione Quale fatto giuridico individua la messa in esercizio di un impianto di depurazione? Certificato di Collaudo o di Regolare Esecuzione La data comunicata dal gestore del servizio di depurazione a seguito della specifica prescrizione prevista nell autorizzazione allo scarico in acque superficiali emessa dal competente ente locale Altro 4

5 Istanza di restituzione È possibile procedere con una restituzione d ufficio? L istanza è obbligatoria L istanza è necessaria solo in casi particolari Quale è il destinatario delle istanze? Il destinatario è l Ente di Ambito Il destinatario è il gestore dei servizi idrici Quale termine di prescrizione è possibile applicare alle istanze di restituzione? La prescrizione quinquennale ex art del codice civile Un termine più breve Da quale data decorre il termine di prescrizione delle istanze? Dalla pubblicazione della sentenza Dalla pubblicazione sui siti web degli elenchi contenenti le somme da restituire di ogni singola utenza 5

6 Caratteristiche delle restituzioni Per determinare il periodo oggetto di restituzione si applica la prescrizione ordinaria o quella breve? Prescrizione decennale Prescrizione breve Da quale data si determina il periodo oggetto di restituzione? Dalla data della sentenza Dalla data dell istanza L oggetto della restituzione sono i consumi del periodo in oggetto (ancorché valorizzati con le tariffe applicate) o i pagamenti effettuati, per la quota di corrispettivo di depurazione? I consumi I pagamenti Da quale data è possibile far decorre gli interessi sulle somme da restituire? Dalla pubblicazione della sentenza Dal pagamento effettuato dell utenza Dalla pubblicazione dell emanando decreto 6

7 Computo degli oneri deducibili 1 In base all art.1 comma 3 per le utenze al servizio delle quali sia stata previsto nei Piani d ambito o da atti formali dei competenti organi comunali la realizzazione di impianti di depurazione, dall importo di cui al comma 2 vanno dedotti gli oneri derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento dei medesimi impianti svolte nel periodo oggetto di rimborso L art. 5 specifica: al 1 comma che dall importo da restituire vanno dedotte le componenti di costo della tariffa di riferimento di cui ai punti 3.2 (ammortamenti e accantonamenti) e/o 3.3 (remunerazione del capitale investito) dell allegato al DM 1 agosto 1996, determinate in relazione ai costi effettivamente sostenuti per le attività di progettazione, realizzazione, completamento dell impianto di depurazione a servizio di ciascun utente avente diritto alla restituzione al 4 comma specifica che alla deducibilità ( ) si provvede anche nel caso in cui all attivazione del servizio di depurazione si sia provveduto mediante collegamento ad un impianto al servizio anche di altre comunità di utenti ( ). In tal caso, al calcolo delle deduzioni si procede in relazione alla quota della capacità depurativa totale utilizzata allo scopo 7

8 Computo degli oneri deducibili 2 Quali atti devono essere approvati per consentire di dedurre gli oneri? Piano di Ambito Progetti definitivi da parte dell amministrazione comunale Gli oneri connessi ai collettori e agli emissari possono rientrare nel calcolo degli oneri deducibili? No, la definizione di impianto di depurazione li esclude Si, la legge 13/2009 parla anche dei connessi investimenti Similmente ai fondi vincolati, è possibile dedurre per intero le somme utilizzate che derivano dalle risorse ex art 144 l.388/2000? No, le fattispecie sono diverse Si, sono preponderanti le similitudini È possibile determinare un onere deducibile medio da applicarsi a tutti gli utenti oggetto della restituzione? No, il decreto non lo consente Si, è possibile mantenere la solidarietà fra utenti di ATO 8

9 Finanziamento delle restituzioni L art. 7 comma 5 dell emanando decreto definisce che nei limiti stabiliti dalla legge, alle Autorità d ambito è consentito di individuare ulteriori risorse finanziarie eventualmente necessarie affinché gli oneri derivanti dall obbligo di restituzione non rechino pregiudizio alla integrale copertura dei costi di investimento e di esercizio necessarie alla realizzazione del Piano d ambito approvato. Allo scopo, le Autorità d ambito possono operare una revisione tariffaria straordinaria ( ) esclusivamente nei confronti degli utenti serviti dagli impianti di depurazione. Nel caso in cui sia stato raggiunto il limite K come avviene la revisione straordinaria? deve operare esclusivamente un incremento della quota di depurazione e una riduzione delle altre quote tariffarie È possibile aumentare anche le quote di acquedotto e di fognatura 9

10 Elementi e obblighi informativi 1 Comunicazione all Ente di Ambito: l art. 4 stabilisce che il gestore mette a disposizione dell Autorità d ambito ( ): 1. gli elenchi degli utenti allacciati alla pubblica fognatura, distinti in: a) utenti serviti da impianti di depurazione attivi; b) utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali sia in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione ( ); c) utenti non serviti perché gli impianti di depurazione risultano temporaneamente inattivi o sono stati temporaneamente inattivi; d) utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali non è in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione ( ); 2. per ciascun elenco di cui sopra, gli importi pagati da ciascun utenti riferiti al servizio di depurazione, con i relativi volumi di acqua erogati e periodi di riferimento; 3. lo stato di avanzamento ed i relativi costi debitamente documentati ( ) per ciascun impianto in fase di realizzazione o di riattivazione; 4. il calcolo dell importo indebitamente corrisposto da ciascun utente, al netto degli oneri deducibili ( ) 10

11 Elementi e obblighi informativi 2 Riguardo agli utenti l art.1 stabilisce che i gestori rendono disponibili all utenza le informazioni relative alla effettiva erogazione del servizio di depurazione, pubblicando gli elenchi di cui all articolo 4, comma 1, del presente decreto sui propri siti web, e indicando nella bolletta il luogo e le modalità per effettuare la relativa consultazione. Inoltre all art.8 stabilisce che i dati relativi al programma di cui all art. 4 del presente decreto e allo stato di avanzamento del medesimo sono raccolti e prodotti dal gestore ( ) e con cadenza annuale, riferita al 31 dicembre di ogni anno successivo alla pubblicazione del presente decreto. Le informazioni riguardanti l avanzamento della realizzazione degli impianti devono essere comunicate all utenza, entro il mese successivo alla data di riferimento, allegandole in bolletta e pubblicandole sul sito web del gestore. 11

12 Le criticità dell emanando decreto Il Decreto Ministeriale sui rimborsi della tariffa di depurazione: Criticità, soluzioni e prospettive per il futuro Roma, 11 dicembre 2009

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