VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE n. 049/2011 del VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO PRESA D ATTO REGOLAMENTO E PATROCINIO INZIATIVA DENOMINATA BARATTO IN PIAZZA, ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO SANSALVATORESE. L a n n o duem ilau ndici alle.ore 16,00 del. tre.. maggio...nella R e sidenza Munici pale, p revia l o sserv a nz a di t utte l e f o rm a lità p r es c ri tte d a lla l e gi slazione vigente, si è ri unita l a Giunta Com unale. Eseguito l appello risultano: assente / presente Corrado TAGLIABUE Carlo ROCCIA Gherardo DESANA Corrado VITTONE Valentina SOFFIENTINI C om ponenti presenti n. 5 NDACO C on l as sistenz a d el S e gretario C om unale sig. Gi a n C a rlo Av v. R APETTI essendo legale il numero degli intervenuti il sig. Corrado TAGLIABUE Sindaco assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. ********************************************************************

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione afferente l oggetto, da parte del Responsabile del Servizio Amministrativo, Commercio secondo il testo predisposto dal Segretario Comunale, incaricato delle funzioni direzione generale, richiamato integralmente per relationem, con particolare riferimento ai presupposti di diritto, Allegato A.0) all originale della presente deliberazione, parte essenziale ed integrante ad ogni legale effetto; PRESO ATTO della richiesta pervenuta dal Presidente della Pro Loco Sansalvatorese intesa ad ottenere la collaborazione del Comune per realizzare in via sperimentale l'evento "BARATTO IN PIAZZA" fissato per domenica 22 maggio dalle ore alle ore 19,00 in Piazza Carmagnola; VISTO il Regolamento della manifestazione, allegato all istanza, dal quale si evince che l'attività che si intende promuovere e realizzare si concretizza nel mero scambio di oggettistica varia, libri riviste ecc... e che pertanto non rientra nella sfera della normativa sul commercio su aree pubbliche; RICHIAMATI: Il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59"; Gli art. artt del citato D.Lgs. 114/98; La Legge n.13 del 27 febbraio 2009, Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente, recita all'art. 7-sexies, Valorizzazione a fini ecologici del mercato dell'usato : - Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare conclude con le Regioni, le Province ed i Comuni, in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, un accordo di programma, che può prevedere la partecipazione di associazioni particolarmente rappresentative a livello territoriale, al fine di regolamentare, a fini ecologici, la rinascita e lo sviluppo, in sede locale, dei mercati dell'usato. - Sulla base di tale accordo, gli enti locali, a partire dal 2009, provvedono all'individuazione di spazi pubblici per lo svolgimento periodico dei mercati dell'usato. - Gli accordi sono aperti alla partecipazione delle associazioni professionali ed imprenditoriali interessate. - Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'interno, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono dettati gli standard minimi che tali mercati devono avere a tutela dell'ambiente e della concorrenza, ferme per il resto le competenze delle Regioni e degli enti locali in materia di commercio. - Le amministrazioni interessate provvedono all'attuazione del presente articolo con l'utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n Dopo l'articolo 180 del è inserito il seguente: Articolo 180-bis (Riutilizzo di prodotti e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti). 1. Le pubbliche amministrazioni adottano, nell'esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei prodotti e la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti. Tali iniziative possono consistere anche in: a) misure di incentivazione economica; b) misure logistiche, come la costituzione ed il sostegno di centri e reti accreditati di riparazione/ riutilizzo; c) adozione, nell'ambito delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, di idonei criteri e condizioni ai sensi degli articoli 83, comma 1, lett. e), 68 comma 3, lettera b) e 69 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; d) definizione di obiettivi quantitativi;

3 e) misure educative; f) promozione di accordi di programma con le parti interessate. 2. Con uno o più decreti del Ministero dell'ambiente e della tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, sono adottate le ulteriori misure necessarie per promuovere il riutilizzo dei prodotti e la preparazione dei rifiuti per il riutilizzo, anche attraverso l'introduzione della responsabilità estesa del produttore del prodotto. 3. Le Amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti di cui al presente articolo con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Direttiva 2008/98/Ce del parlamento europeo e del consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive.; DATO ATTO CHE il 25 dicembre 2010 è entrato in vigore il decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 recante "Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive". L'art. 6 del Decreto introduce le definizioni di Riutilizzo e Preparazione al Riutilizzo e dedica a questa pratica un intero articolo: il 180 bis al D.Lgs n. 152 Norme in materia ambientale. ; L'approvazione del decreto legislativo apre una nuova fase per il settore dell'usato in Italia, e inizia un percorso che tende al pieno riconoscimento del valore ambientale, sociale, economico e culturale del settore. Esiste infatti una grande economia popolare che pratica lo scambio di oggetti usati che si aspetta di avere strumenti per esercitare al meglio la propria attività, che vuole essere potenziata e non limitata nel perseguire quella virtuosa coincidenza tra interesse privato e interesse generale che è il tratto costitutivo del settore dell'usato. Il nuovo Decreto finalmente ascende il Riutilizzo a una pratica seria, non solo relegata alle politiche di prevenzione ma applicabile finalmente anche all'interno dei sistemi di Raccolta Differenziata, il Riutilizzo non è una pratica testimoniale ma un veri e proprio settore economico. RICHIAMATE: a) La D.G.R. n del 26/07/2010: Legge regionale 12 novembre 1999 n. 28 art. 11 e s.m.i.. Disposizioni sul commercio su area pubblica - indicazioni per la verifica delle imprese del commercio su area pubblica La deliberazione n del 28 febbraio che integra le disposizioni della DGR n /2010, relative alle modalità di verifica della regolarità fiscale e contributiva degli operatori ambulanti b) La G.R. 23 Dicembre 2010, n D.G.R. n del 26 luglio 2010: "legge regionale 12 novembre 1999, n. 28, art. 11. Disposizioni sul commercio su area pubblica. Indicazioni per la verifica della regolarità' delle imprese del commercio su area pubblica." Proroga termini. c) La nota Della Direzione Regionale Commercio - Settore Programmazione del Settore Terziario Commerciale - prot. n /DB1701 del avente ad oggetto: "Disposizioni sul commercio su area pubblica - Legge regionale 12 novembre 1999 n. 28 art. I l e s.m.i - Verifica di regolarità contributivo/fiscale delle imprese del commercio su area pubblica - D.G.R. n del 26/07/2010. Indicazioni interpretative. d) La nota della Direzione Regionale al Commercio - Settore Programmazione del Settore Terziario Commerciale - prot. n /DB1701 del avente ad oggettocommercio su area pubblica - DURC e controllo della regolarità delle imprese. Integrazioni alla nota n. 1762/DB 170 del recante "Indicazioni interpretative" della deliberazione della Giunta regionale n /2010; ATTESO CHE l'evento proposto dall'associazione Pro Loco Sansalvatorese non ricade nel campo di applicazione della normativa per il commercio su aree pubbliche e che pertanto si configura come semplice concessione di area pubblica a titolo gratuito alla locale Associazione Pro Loco Sansalvatorese; RITENUTO pertanto di patrocinare l'evento mediante: concessione gratuita della Piazza Carmagnola; affissione gratuita dei manifesti ed autorizzazione all utilizzo del logo comunale sul materiale pubblicitario della manifestazione;

4 VISTI: IL D.Lgs. 267/2000; Lo Statuto Comunale; II Regolamento Comunale di Contabilità; II Regolamento Comunale di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, ACQUITI, sulla proposta di deliberazione, per quanto di competenza: il parere espresso dal Responsabile del Servizio 03 Amministrativo in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 D.Lgs. 267/2000, e degli atti organizzativi vigenti; il parere di regolarità contabile ai sensi dell'art 49 D.Lgs. 267/2000 e degli atti organizzativi vigenti, da parte del Responsabile del Servizio 02 Finanziario; A voti favorevoli unanimi, legalmente espressi, DELIBERA 1. per tutto quanto espresso in narrativa, di accogliere e patrocinare l iniziativa proposta dell'associazione Pro Loco Sansalvatorese di organizzare in via sperimentale la manifestazione "BARATTO IN PIAZZA" consistente nell'esposizione di oggetti, articoli e cose usate e in buono stato al fine di scambiarli con altri oggetti e ciò con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura del recupero, del riutilizzo e del riciclo; 2. di prendere atto del Regolamento della manifestazione proposto dall Associazione Pro Loco Sansalvatorese. 3. di dettare atto di indirizzo al responsabile del Servizio della Polizia Municipale e al Responsabile del Servizio Amministrativo Commercio affinché provvedano ad adottare gli atti gestionali finalizzati al corretto svolgimento della manifestazione. 4. Di autorizzare l utilizzo gratuito del suolo pubblico individuato nell area pubblica di Piazza Carmagnola. 5. Di dichiarare, con votazione unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134 comma 4 del D. Lgs. 267/2000 IL PREDENTE f.to Corrado TAGLIABUE IL SEGRETARIO f.to Avv. Gian Carlo RAPETTI

5 Referto di pubblicazione. Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno all Albo Pretorio web del sito istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, l.69/2009) per rimanervi 15 giorni consecutivi. Addì IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Avv. Gian Carlo RAPETTI Divenuta esecutiva il IL SEGRETARIO COMUNALE Avv. Gian Carlo RAPETTI