ACCADEMIA DI BELLE ARTI di VENEZIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACCADEMIA DI BELLE ARTI di VENEZIA"

Transcript

1 ACCADEMIA DI BELLE ARTI di VENEZIA Indicazioni generali Corsi di Diploma Accademico di Primo livello 1) Obiettivi formativi Il corso di studi per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello equivalente alla Laurea ha l'obiettivo di formare artisti e professionalità qualificate che, tenendo conto del pluralismo dei linguaggi e delle innovazioni legate alle tecniche che caratterizzano la contemporaneità, siano in grado di sviluppare la propria ricerca individuale coerentemente con i contenuti formativi e con le finalità di ciascun indirizzo. L'Accademia organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità. I diplomati nei corsi di diploma accademico dovranno: a) Possedere un'adeguata formazione tecnico-operativa di base relativamente ai settori di ricerca negli ambiti propri delle arti, delle tecniche e delle tecnologie relative allo specifico indirizzo; b) Possedere strumenti metodologici e critici adeguati all'acquisizione di competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più avanzate nei contesti delle manifestazioni legate allo specifico indirizzo; c) Essere in grado di utilizzare efficacemente almeno una lingua dell'unione Europea, oltre la lingua madre, nell'ambito precipuo di competenza e per lo scambio di informazioni generali; d) Possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, in particolare con i media informatici. 2) Modalità di ammissione a) Per essere ammessi ad un corso di diploma di I livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all estero riconosciuto idoneo dall Accademia nel rispetto degli accordi internazionali. b) Per i corsi di diploma per i quali l Accademia preveda una limitazione degli accessi, l ammissione è subordinata ad una prova definita dal Consiglio Accademico e recepita nel Manifesto degli studi. c) Lo studente deve essere in possesso o provvedere all acquisizione di un adeguata preparazione iniziale riguardante conoscenze di base definite dal Regolamento didattico in relazione agli obbiettivi specifici di ciascun Corso. d) Se la verifica della preparazione iniziale non è positiva, la struttura didattica competente può indicare, eventualmente, specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il I anno di corso. e) Le strutture didattiche competenti possono proporre attività formative propedeutiche ai fini del conseguimento di un adeguata preparazione iniziale, anche in collaborazione con gli istituti di istruzione secondaria superiore.

2 In prima applicazione ai Corsi di Diploma di Primo livello attivati nell Accademia sono ammessi: Senza esami coloro i quali abbiano conseguito uno dei sottoelencati titoli: Diploma di maturità artistica di I sezione (indirizzo Accademia) o sperimentale; Diploma di maturità d'arte applicata. Con esami di ammissione: Coloro che siano in possesso di maturità classica, scientifica, magistrale o altri titoli equipollenti; Coloro che siano in possesso di maturità artistica di II sezione (indirizzo architettura); questi ultimi dovranno sostenere le sole prove artistiche. Devono ugualmente sostenere l'esame di ammissione coloro che, già in possesso del Diploma Accademico o Laurea in materie affini, intendano frequentare uno degli altri corsi di Diploma Accademico e coloro i quali rientrino nei casi previsti dall art. 48 comma 4 del presente regolamento. Il Diploma Accademico di primo livello equivalente alla laurea viene conseguito dopo aver ottenuto 180 crediti, articolati secondo un percorso di studi coerente con i piani di studio ed i relativi regolamenti e criteri illustrati nel presente Regolamento. Immatricolazioni senza esame di ammissione Per l iscrizione diretta al I anno da parte di coloro che sono in possesso di diploma di Maturità Artistica di I Sezione o di Diploma di Maturità d'arte applicata o che comunque abbiano acquisito in base a quanto specificato nel presente Regolamento il diritto alla immatricolazione senza Esame d ammissione, le domande d'iscrizione devono essere presentate entro la data pubblicata nel Manifesto Annuale degli Studi o comunicata dalla Segreteria, con allegati i documenti che saranno contestualmente specificati, comprensivi delle attestazioni di ciascuna tassa e di ciascun contributo secondo le modalità e le procedure previste. Le domande incomplete della documentazione non saranno ritirate dalla segreteria. N.B. Il titolo di studio originale consegnato all'atto dell'immatricolazione non potrà essere restituito prima del conseguimento del Diploma accademico. Agli allievi dell'accademia non è consentita la contemporanea iscrizione agli Istituti superiori ed a Facoltà universitarie, salvo motivate eccezioni approvate dal Consiglio Accademico e consentite dalle norme vigenti. Iscrizioni agli anni successivi (II, III) La domanda d'iscrizione deve essere presentata in carta semplice entro la data pubblicata nel Manifesto Annuale degli Studi o comunicata dalla Segreteria, con allegati i documenti che saranno contestualmente specificati, comprensivi delle attestazioni di ciascuna tassa e di ciascun contributo secondo le modalità e le procedure previste.

3 Le domande incomplete della documentazione non saranno ritirate dalla segreteria. Esonero dalle tasse: Le istituzioni per l Alta Formazione Artistica e Musicale esonerano totalmente o parzialmente dal pagamento di qualsiasi tassa di iscrizione e frequenza, nonchè da tutti gli eventuali contributi, gli studenti beneficiari delle borse di studio, nonchè gli studenti risultati idonei al conseguimento delle borse di studio concesse dalla Regione che per scarsità di risorse non siano risultati beneficiari di tale provvidenza e gli studenti in situazione di handicap con un invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%. 1. Conseguimento del diploma a) Il percorso formativo previsto dai corsi di diploma di I livello è di norma di durata triennale. b) Per conseguire il diploma di I livello lo studente deve acquisire 180 CFA, comprensivi degli insegnamenti, delle altre attività formative e delle prova finale secondo quanto definito dal presente Regolamento. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver dimostrato le conoscenze di base di almeno una lingua dell'unione Europea oltre la lingua italiana e di elementi di informatica, secondo modalità e per un numero di crediti definiti dagli ordinamenti didattici. c) La prova finale consiste nella discussione di un elaborato sviluppato dallo studente su un argomento coerente con gli obiettivi formativi e con i linguaggi specifici del proprio percorso di studi. Il relatore della tesi, nella quale saranno evidenti le competenze artistico-laboratoriali e teorico-storico-critiche, sarà assegnato dal Consiglio di Scuola su proposta dello studente, e può essere il docente di una qualsiasi delle discipline inserite nel piano di studi. Qualora lo sviluppo dei contenuti della prova finale coincida strettamente con un progetto artistico, coerente con l'indirizzo di studi, che approfondisca le metodologie e i linguaggi di una o più discipline, l'impostazione teorica del lavoro proposto sarà evidenziata elaborandone i contenuti criticamente o storicamente. Qualora l'argomento della tesi conduca a studi e ricerche svincolati dalla necessità di un rapporto evidente con la produzione artistica, questa sarà rappresentata da una selezione di opere già compiute durante il triennio, allestite o documentate liberamente dallo studente senza alcun obbligo di produrre ulteriori elaborati artistici per la prova finale di diploma. Su richiesta dello studente e del relatore è possibile la nomina di un correlatore anche esterno all'istituzione. La commissione di tesi è formata da tre docenti dell'istituzione ed è presieduta dal Direttore o da un docente da lui nominato. All'interno della commissione è necessaria la presenza del relatore, di uno o due docenti del corso di indirizzo in relazione ai contenuti della tesi nonchè dell'eventuale correlatore. Il voto finale si attribuisce in centodecimi. Tale voto è così computato: media dei voti degli esami sostenuti più un ulteriore punteggio fino a un massimo di altri sei punti attribuiti dalla commissione. La media dei voti è ponderata con i crediti attribuiti a ciascun esame. La lode è attribuibile all'unanimità dai componenti la commissione a studenti che abbiano raggiunto la votazione complessiva di 110/ Didattica

4 L'organizzazione è caratterizzata da differenti attività didattiche: atelier, laboratori, lezioni, seminari ed esercitazioni. Ogni disciplina può essere annuale o semestrale. Ogni insegnamento si conclude con un esame. Lo studente che si iscrive ad una disciplina può sostenere l'esame in una delle sessioni previste dopo la conclusione del corso, anche in un anno accademico successivo a quello in cui si è frequentato il corso stesso, secondo le condizioni e le modalità previste dal Manifesto Annuale degli Studi. Tutti gli insegnamenti possono essere iterati, purchè il programma presentato dal docente lo preveda. Tutti i corsi (di indirizzo, di base, caratterizzanti, affini o integrativi) per i quali sia prevista l'iterazione la relativa frequenza deve essere registrata in anni accademici distinti. Le eventuali iterazioni fra le Attività Formative Affini e Integrative valutabili sono possibili, fino a un limite massimo di 3 nel Triennio, secondo quanto previsto dal corrispondente Consiglio di Scuola. Lo studente seguirà un atelier di indirizzo (ad esempio: Decorazione, Grafica, Pittura, Scenografia, Scultura) e può richiedere di essere iscritto al corso di un particolare docente di riferimento fra gli atelier del proprio indirizzo; all'interno del numero programmato dalle singole cattedre in relazione alle proprie peculiarità logistiche e operative le strutture didattiche preposte rispetteranno le richieste di ogni studente. Di norma le attività formative e di ricerca sviluppate nell ambito del laboratorio di indirizzo prevedono, per ogni anno di corso, un percorso didattico annuale. Nell'arco di tre anni lo studente può risultare iscritto per tre anni con lo stesso docente, oppure può chiedere dopo il primo anno di corso, secondo le modalità previste da ciascun Consiglio di Scuola, di iscriversi al laboratorio di Indirizzo di un altro Docente. L'atelier di indirizzo rappresenterà il principale riferimento fra le attività formative e di ricerca sviluppate dallo studente. Obblighi di frequenza e di esame E' prevista la frequenza obbligatoria a tutti gli insegnamenti e ciascun docente registrerà le frequenze in relazione ai programmi e ai crediti attribuiti, secondo le modalità previste dai Regolamenti e dal Manifesto Annuale degli Studi. Per essere ammesso agli esami di ogni singola disciplina l'allievo deve aver frequentato almeno l 80 per cento delle lezioni. All'avvio di ogni periodo didattico lo studente è tenuto a iscriversi alle discipline che intende frequentare. La eventuale richiesta di iscriversi ai corsi di docenti diversi della stessa disciplina, per i corsi da iterare o ancora da sostenere, va indirizzata al Consiglio di Scuola entro trenta giorni dall'inizio del periodo didattico. L iscrizione in anni di Corso successivi per tutte le Discipline per le quali sia prevista l iterazione viene registrata d ufficio presso lo stesso Docente del precedente Anno Accademico, anche nel caso di mancato superamento dell esame previsto o nel caso non sia stato sostenuto l esame medesimo, fatta salva la facoltà di presentare domanda di iscrizione presso un Docente di Disciplina omologa secondo le modalità previste. Piani di studio Entro 45 giorni dall'inizio dell'anno accademico lo studente iscritto al primo anno adotta in relazione al proprio indirizzo uno dei piani di studio istituzionali illustrati nel Manifesto degli studi, indicando nell'apposito modello predisposto dalla segreteria studenti le opzioni prescelte fra quelle previste nella tabella medesima. Sullo stesso modello lo studente può indicare, precisandone il docente, l'eventuale corso specifico cui chieda d'iscriversi per le discipline per le quali siano previsti più insegnamenti. Nei successivi anni di corso, entro 45 giorni dall'inizio dell'anno accademico, lo studente

5 può richiedere, con apposita domanda da inoltrare al Consiglio di Scuola, di cambiare il proprio piano di studi, variando le opzioni prescelte secondo quanto previsto dai modelli istituzionali; proponendo un piano di studi individuale differente da quello adottato nei termini previsti dal presente regolamento o chiedendo di proseguire gli studi in un altro indirizzo della medesima Scuola o presso un corso di diploma di Primo livello attivato in un'altra Scuola. In quest'ultimo caso la domanda va inoltrata al consiglio di Scuola cui si aspiri ad iscriversi. I Piani di Studio individuali saranno valutati dal Consiglio di Scuola in ragione della congruità delle opzioni proposte in relazione agli obbiettivi formativi del percorso di studi, e saranno prese in considerazione le richieste che limiteranno le variazioni proposte rispetto ai modelli istituzionali all ambito delle attività formative affini o integrative, fermo restando l obbligo di sostenere gli esami previsti in ordine alle attività formative di base e caratterizzanti (60% del totale dei CFA complessivi previsti per il Triennio). Propedeuticità Un elenco completo delle propedeuticità sarà predisposto da ciascun Consiglio di Scuola e integrato nel Manifesto degli studi. Ricognizione fuori corso Non ci sono limiti per l'iscrizione fuori corso escluso il limite di sei anni senza aver superato esami in questo arco di tempo. 4. Strutture didattiche del Corso di Diploma di I livello L organizzazione, il coordinamento e il controllo delle attività didattiche e formative del corso di diploma di I livello sono affidate al Consiglio di Scuola corrispondente, secondo quanto previsto dal precedente art. 6. Criteri di attribuzione dei crediti per le attività formative I criteri per l articolazione degli impegni previsti in relazione ai crediti formativi dei corsi del triennio di I livello sono, in generale, coerenti con quanto previsto dal precedente art Piano di studi Il piano di studi deve prevedere l'attribuzione di 180 crediti complessivi, articolati secondo lo schema seguente: almeno 108 crediti (60% del totale) nelle attività formative di base (36/48) e caratterizzanti (60/72) da un minimo di 38 fino a un massimo di 52 crediti nelle attività affini o integrative. Fra le attività formative integrative o affini sono comprese le discipline afferenti alle attività formative di base e caratterizzanti, che possono essere contemplate fra le attività affini e integrative come iterazione o qualora non siano già state inserite nel piano di studi. Fra le attività affini e integrative possono essere inseriti anche moduli didattici

6 corrispondenti, per le discipline che lo contemplino, a parti definite all interno dei relativi programmi, nonché i laboratori integrativi programmati nell ambito delle attività formative di base e caratterizzanti obbligatorie per i quali sia previsto un esame specifico e un impegno ulteriore. I suddetti laboratori integrativi possono essere attivati in ciascun anno di Corso in cui sia prevista la corrispondente attività formativa. Sono altresì da considerarsi in questo settore tutte le discipline comprese negli altri Corsi di Diploma di Primo Livello dell Accademia, previa approvazione del Consiglio di Scuola di Pittura, verificata la congruità del percorso formativo rispetto agli obiettivi del corso di studi. fino a 8 crediti di attività formative ulteriori (quali altre conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc...), compresi 4 crediti obbligatori per l'informatica generale non specifica, verificati secondo procedure determinate dal Consiglio Accademico su proposta delle strutture didattiche. fino a 10 crediti di attività formative a scelta dello studente. Le attività formative non valutabili, autonomamente scelte dallo studente e verificate dal Consiglio di Scuola, devono essere riconducibili all ambito delle discipline comprese nel piano di studio per un massimo di 10 CFA, nel rispetto dell art. 9 comma 4 del DPR 212/ crediti obbligatori per la conoscenza di una lingua europea, verificata secondo procedure determinate dal Consiglio Accademico su proposta delle strutture didattiche. 12 crediti per la prova finale. TOTALE CREDITI: 180 Le attività formative ulteriori, oltre a contemplare competenze verificate nel campo dell informatica generale non specifica, possono corrispondere a ulteriori conoscenze linguistiche, attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali e ad accrescere le competenze artistiche, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento. Le attività formative non valutabili, autonomamente scelte dallo studente, devono essere riconducibili all ambito delle discipline comprese nel piano di studio per un massimo di 10 CFA (fra il 5 e il 15%) come previsto dal DPR 212/2005. Le attività formative devono essere documentate e comunicate al Consiglio di Scuola entro il 30 maggio dell anno accademico nel quale verrà sostenuta la prova finale. I crediti formativi (CFA) assegnati alle attività formative documentate autonomamente scelte dallo studente sono da intendersi relativi a: - esami corrispondenti ad attività integrative o affini valutabili, ovvero iterazione di un corso o di uno o più moduli - attività anche esterne non valutabili riconosciute dal Consiglio di Scuola (laboratori e seminari, convegni di studio, manifestazioni culturali, programmi di ricerca, visite a musei, mostre, collezioni, archivi, teatri programmate e verificate dai Docenti, partecipazioni a concorsi e ad eventi artistico-culturali, etc.) attività anche esterne promosse dai docenti (convenzioni, attività di tutoraggio nei laboratori o altro) per le quali non è prevista valutazione e certificate dai docenti stessi. I CFA obbligatori relativi alla conoscenza di un altra lingua europea e all informatica generale non specifica, qualora non corrispondano ad attività formative direttamente istituite o verificate dall Accademia possono essere documentate anche in base a

7 certificazioni prodotte dallo studente e sottoposte al vaglio delle strutture didattiche. Nel modulo relativo a tali certificazioni deve essere indicata la documentazione comprovante la conoscenza di una lingua europea e le competenze informatiche che lo studente avrà cura di allegare. Domanda di ammissione alla prova finale e modalità di consegna tesi Per essere ammesso a sostenere la prova finale lo studente dovrà presentare apposita domanda al Consiglio di Scuola su modulo rilasciato dalla Segreteria controfirmato dal relatore proposto e dal docente titolare del Corso di Indirizzo. Per ottenere il rilascio dell attestato originale di Diploma Accademico l'allievo dovrà presentare domanda su modulo rilasciato dalla Segreteria e ricevuta dei necessari versamenti. Le scadenze per la presentazione della tesi, nonché l importo e le modalità dei relativi contributi vengono comunicate dalla segreteria. Istituzione e attivazione f) Un corso di diploma di I livello con i relativi indirizzi viene istituito su proposta del Consiglio di Scuola competente. La proposta, comprensiva dell ordinamento didattico, viene approvata dal Consiglio Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione per quanto di sua competenza (unitamente alla relazione del Nucleo di Valutazione). g) Un corso di diploma istituito su proposta del Consiglio Accademico, acquisito il parere del CNAM, è attivato con delibera del Consiglio di Amministrazione. h) Un corso di diploma viene proposto sulla base di un progetto ove siano definiti: 1. la denominazione 2. gli obiettivi formativi specifici 3. il profilo professionale alla cui formazione il corso è finalizzato 4. le dimensioni della potenziale domanda studentesca 5. le competenze di docenza necessarie e quelle disponibili 6. le risorse di personale, tecniche, edilizie e finanziarie necessarie e quelle disponibili 7. l analisi dei costi diretti e indiretti nonché dei proventi attesi i) I corsi di Diploma di I livello già attivati nell Accademia con i relativi Indirizzi, in relazione alle Scuole di cui al precedente articolo 6, sono quelli previsti dalla allegata tabella C j) Come previsto dall art. 5 comma 2 del DPR 212/2005, all'interno di ciascuna scuola i corsi possono essere articolati anche in più indirizzi in relazione a specifici contenuti. La eventuale articolazione in più indirizzi di un corso di diploma di I livello è deliberata dal Consiglio Accademico su proposta delle strutture didattiche, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione per quanto di sua competenza. Il Piano di Studi di ciascun indirizzo sarà conforme, salvo la possibile articolazione differente della successione delle annualità e delle iterazioni previste, ai criteri generali e alla struttura già approvata del corso di studi previsto in ordine a ciascuna Scuola, secondo le procedure previste dalle norme di legge, dallo Statuto e dal Regolamento Didattico; le attività formative di base e caratterizzanti (almeno 108 CFA) saranno comuni a tutti gli indirizzi attivati da ciascuna Scuola con eventuali variazioni nella successione delle annualità e nelle iterazioni previste; ciascun indirizzo, in relazione agli specifici contenuti, potrà altresì differenziarsi soltanto in relazione alle attività formative affini o integrative e alle attività

8 formative ulteriori. Il titolo di studio conseguito al termine di ciascun percorso di studi secondo le modalità previste sarà riferito alla Scuola di appartenenza, con la menzione dell indirizzo prescelto. Titolo rilasciato Il titolo rilasciato al termine dell'esame finale, è il Diploma accademico di primo livello in relazione alle Scuole e ai corrispondenti Indirizzi di Diploma attivati nell Accademia. I possessori di Diploma accademico di primo livello possono accedere senza debito formativo al Corso di diploma accademico di secondo livello, superando le eventuali prove di accesso previste. L'ammissione a corsi di laurea specialistica nelle università o a corsi di diploma di secondo livello equivalenti alle lauree specialistiche in altre accademie, avviene previo riconoscimento dei crediti formativi da parte dell'istituzione a cui si indirizza la domanda. Modalità di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento Agli tutti gli studenti già iscritti ai vecchi corsi di Diploma accademico viene data la possibilità di scegliere tra: 1. La prosecuzione degli studi secondo il vecchio ordinamento. 2. Il passaggio al nuovo ordinamento, con conversione in crediti degli esami già sostenuti. L'accademia assicura a chi è già iscritto ai vecchi percorsi di diploma accademico la prosecuzione degli studi e il conseguimento del relativo titolo (diploma accademico equivalente alla laurea). Per proseguire secondo il vecchio ordinamento lo studente non deve fare nessuna domanda specifica: come sempre dovrà pagare nei tempi previsti le tasse e seguire le regole ordinarie per quanto riguarda i percorsi curriculari e la successione degli esami previsti. Non ci sono limiti per l'iscrizione fuori corso escluso il limite di otto anni (vecchio ordinamento) senza aver superato esami in questo arco di tempo. Gli organismi didattici assicureranno la possibilità di seguire il vecchio piano di studi. Solo chi intende passare ad uno dei corsi di diploma accademico del nuovo ordinamento dovrà esercitare una formale opzione. La conversione degli esami in crediti avverrà secondo una tabella di conversione redatta dal Consiglio di Scuola, coerentemente con i criteri approvati dal Consiglio Accademico, che valuterà sulla base degli esami sostenuti a quale anno di corso sia opportuno si iscriva lo studente. L'opzione, una volta esercitata, è irrevocabile. Piani di Studio Istituzionali I Piani di Studio dei Corsi di Diploma Accademico di Primo Livello sono :

9 DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 LIVELLO : PITTURA Corso di diploma accademico in Pittura equivalente alla laurea di 1 livello SCULTURA Corso di diploma accademico in Scultura equivalente alla laurea di 1 livello DECORAZIONE Corso di diploma accademico in Decorazione equivalente alla laurea di 1 livello GRAFICA d'arte Corso di diploma accademico in Grafica d'arte equivalente alla laurea di 1 livello SCENOGRAFIA e ARCHITETTURA di Scena Corso di diploma accademico in Scenografia e architettura di scena equivalente alla laurea di 1 livello SCENOGRAFIA e SCENOTECNICA Corso di diploma accademico in Scenografia e Scenotecnica equivalente alla laurea di 1 livello SCENOGRAFIA e COSTUME Corso di diploma accademico in Scenografia e costume equivalente alla laurea di 1 livello PITTURA ( con competenze in Restauro) Corso di diploma accademico in Pittura ( con competenze in Restauro) equivalente alla laurea di 1 livello NUOVE TECNOLOGIE per le ARTI Corso di diploma accademico in Nuove Tecnologie per le Arti equivalente alla laurea di 1 livello Per maggiori informazioni :

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Piani Di Studio. Corsi di Diploma Accademico di I Livello

Piani Di Studio. Corsi di Diploma Accademico di I Livello Piani Di Studio. Corsi di Diploma Accademico di I Livello Dipartimento di Arti Visive Scuola di Pittura Scuola di Scultura Scuola di Decorazione Scuola di Grafica Dipartimento di Progettazione ed Arti

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Il seguente regolamento, redatto a suo tempo per il biennio dell a.a. 2004-2005, non ha a tutt oggi subito modifiche.

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO Testo: LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L- 3 REGOLAMENTO

Dettagli

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27)

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27) REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27) INDICE Art. 1 Generalità Art. 2 Insegnamenti dei corsi di studio e loro articolazione Art. 3 Obiettivi formativi ed eventuali

Dettagli

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di

Dettagli

Regolamento di riconoscimento Crediti Formativi Accademici (CFA) per gli studenti dei Corsi di Diploma accademico di I e II livello

Regolamento di riconoscimento Crediti Formativi Accademici (CFA) per gli studenti dei Corsi di Diploma accademico di I e II livello Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA Conservatorio di Musica di Stato Antonio Scontrino Trapani Regolamento di riconoscimento

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI ALL. B) DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L IMPRESA CORSO DI DESIGN DAPL06 - DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO REGOLAMENTO

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO

LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO ISTITUZIONI MUSICALI AFAM LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO (Generalità) Il presente regolamento disciplina, ai sensi delle leggi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DEGLI STUDENTI A TEMPO PARZIALE AI CORSI DI STUDIO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DEGLI STUDENTI A TEMPO PARZIALE AI CORSI DI STUDIO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA Università degli Studi della Tuscia Regolamento per l iscrizione degli studenti a tempo parziale ai corsi di studio dell Università degli Studi della Tuscia (D.R. n. 637/07 del 01.08.2007) REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN SCENOGRAFIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN SCENOGRAFIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN SCENOGRAFIA INDICE Art. 1 - Denominazione del Corso di studio... 1 Art. 2 - Scuola di appartenenza... 1 Art. 3 - Dipartimento afferente...

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN E ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN E ARCHITETTURA DEGLI INTERNI REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN E ARCHITETTURA DEGLI INTERNI ACCADEMIA DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

Accademia di Belle Arti di Palermo. ordinamenti didattici dei corsi triennali di primo livello in corso di autorizzazione ministeriale

Accademia di Belle Arti di Palermo. ordinamenti didattici dei corsi triennali di primo livello in corso di autorizzazione ministeriale Accademia di Belle Arti di Palermo ordinamenti didattici dei corsi triennali di primo livello in corso di autorizzazione ministeriale ORDINAMENTI DIDATTICI DEI CORSI TRIENNALI DI PRIMO LIVELLO DIPARTIMENTO

Dettagli

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea in Lingue e comunicazione Corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA ACCADEMIA DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN

Dettagli

DIPARTIMENTO 25123 BRESCIA Partita IVA 14/15. iniziato, come. fa specifico. paragrafo 2.2. stesso. valutazione. rispondenza.

DIPARTIMENTO 25123 BRESCIA Partita IVA 14/15. iniziato, come. fa specifico. paragrafo 2.2. stesso. valutazione. rispondenza. REGOLAMENTO PER L AMMISSIONE ALLE LAUREE MAGISTRALI IN INGEGNERIA 14/15 (Approvato dal CCSA di ingegneria Industriale del 17/7/2014) 1. PREMESSA E NORME GENERALI 1.1. Norme e principi di riferimento Il

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI NEI CORSI ACCADEMICI

REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI NEI CORSI ACCADEMICI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI NEI CORSI ACCADEMICI Art. 1 (Generalità) 1. Le attività in ambito musicale e artistico svolte dallo studente all esterno del Conservatorio di Mantova prima

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale. SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei Testo aggiornato al 13 gennaio 2006 Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2000, n. 2 Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei IL MINISTRO

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI ALL. B) DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI GRAFICA CORSO DI APPLICAZIONI DIGITALI PER LE ARTI VISIVE DAPL04 - DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO REGOLAMENTO DIDATTICO INDICE

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;

Dettagli

antropologico( e( scientifico*letterario,( orientata( al( conseguimento( del( livello( formativo( richiesto(dall'area(professionale;(

antropologico( e( scientifico*letterario,( orientata( al( conseguimento( del( livello( formativo( richiesto(dall'area(professionale;( REGOLAMENTO*DIDATTICO* * Corso*di*Studio*in*Scienze*della*Mediazione*Linguistica*Classe*di*Laurea*L=12* Articolo1*AttivazionedelCorsodiStudio Articolo2*ObiettiviformativiqualificantidellaClassediLaureaL*12

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA ACCADEMIA DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA (CLASSE L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

DIZIONARIO UNIVERSITARIO

DIZIONARIO UNIVERSITARIO DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,

Dettagli

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA CESENA REGOLAMENTO RICONOSCIMENTO CREDITI

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA CESENA REGOLAMENTO RICONOSCIMENTO CREDITI Decreto n. 719 del 05.02.2014 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA CESENA ISTITUTO SUPERIORE DI

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41) Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8415 - MEDICINA E CHIRURGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: MEDICINA E CHIRURGIA Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI

Dettagli

BIENNIO SPERIMENTALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

BIENNIO SPERIMENTALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI MINISTERO DELL UNIVERSITÀ, DELL ISTRUZIONE E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA MUSICALE Fondazione Istituto Musicale della Valle d Aosta Fondation Institut Musical de la Valle Vallée d Aoste ISTITUTO

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO ALL.B REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO (Anno scolastico/accademico

Dettagli

Dal 1769 ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO / A. A. 2009/10

Dal 1769 ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO / A. A. 2009/10 Dal 1769 ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO / A. A. 2009/10 Dal 1769 DIPARTIMENTO ARTI VISIVE Anno Accademico 2009/2010 - Dipartimento

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI SUPERIORI SPERIMENTALI (TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO BIENNIO DI SECONDO LIVELLO)

REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI SUPERIORI SPERIMENTALI (TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO BIENNIO DI SECONDO LIVELLO) REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI SUPERIORI SPERIMENTALI (TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO BIENNIO DI SECONDO LIVELLO) Approvato dal Consiglio Accademico nella seduta del 10 luglio 2007. Modificato in data 3 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

REGOLAMENTO*DIDATTICO*GENERALE**

REGOLAMENTO*DIDATTICO*GENERALE** REGOLAMENTO*DIDATTICO*GENERALE** Articolo1*AmbitodiApplicazione Articolo2*Titoli Articolo3*CorsidiStudio Articolo4* IstituzioneomodificazionedeiCorsidiStudio Articolo5*OrdinamentiDidattici Articolo6*AttivitàdidattichedeiCorsidiStudio

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO Indice Art. 1. (Generalità) Art. 2. (Titoli di accesso) Art. 3. (Competenze di accesso e loro verifica) Art.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente

Dettagli

Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" Napoli

Conservatorio di Musica San Pietro a Majella Napoli Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" Napoli TRIENNIO SUPERIORE SPERIMENTALE DI I LIVELLO REGOLAMENTO DIDATTICO INTERNO DELLA SPERIMENTAZIONE SOMMARIO Premessa Art. 1. Definizioni Art. 2. Crediti

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 GIURISPRUDENZA) Art. 1 Premesse

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI (emanato con Decreto Rettorale N. 645 del 12/03/2003) ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Titoli per l accesso...

Dettagli

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali Capo I. Disposizioni generali Parte generale Art. 1. Ambito di competenza 1. Il presente Regolamento disciplina,

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale (Approvato CdF 13-6-2012) 1. Elaborazione della tesi e presentazione del titolo 1.1 La prova

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA INDICE Art. 1 - Denominazione del Corso di studio... 1 Art. 2 - Scuola di appartenenza... 1 Art. 3 - Dipartimento afferente...

Dettagli

Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale

Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale Articolazione del percorso formativo Scopo del corso è di consentire agli studenti in possesso di Diploma d Accademia di proseguire e completare

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI SCIENZE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI SCIENZE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI SCIENZE MODALITÁ DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA AD ACCESSO LIBERO IN: CHIMICA FISICA MATEMATICA - SCIENZE GEOLOGICHE A.A. 2015/2016 STRUTTURA DELLA PROVA DI

Dettagli

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Page 1 of 6 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Titolo: EDUCAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Approvato dal Consiglio Accademico in data 4 maggio 2005. Modificato in data 3 dicembre 2009 I. Norme generali Art.

Dettagli

TvvtwxÅ t w UxÄÄx TÜà ^tçw Çá~ } gütñtç Certificata Uni En Iso 9001: 2008

TvvtwxÅ t w UxÄÄx TÜà ^tçw Çá~ } gütñtç Certificata Uni En Iso 9001: 2008 Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista San Francesco d Assisi DIPARTIMENTO

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

Scuola di Giurisprudenza

Scuola di Giurisprudenza Scuola di Giurisprudenza PARTE NORMATIVA DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA - sede di Bologna ART. 1 REQUISITI PER L'ACCESSO AL CORSO Per essere ammesso

Dettagli

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE Regolamento della Prova Finale per il conseguimento del Diploma Accademico di Primo Livello e Diploma Accademico di Secondo Livello Art. 1 Principi generali di riferimento

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione. Parte generale

Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione. Parte generale Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione Capo I. Disposizioni generali Parte generale Art. 1. Ambito di competenza 1. Il presente Regolamento

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI PITTURA CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA

DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI PITTURA CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI PITTURA PITTURA Obiettivi formativi I corsi di studio per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello della Scuola di Pittura hanno l obiettivo di formare

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali BANDO PER PROGRAMMA DI SCAMBI INTERNAZIONALI A. A. 2012-2013 CON PAESI EUROPEI ED EXTRA-EUROPEI Nel quadro della cooperazione universitaria

Dettagli

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e l organizzazione dei Master nell Università Telematica Universitas Mercatorum. L Ateneo

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

BOZZA DI CONVENZIONE. Tra. Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva

BOZZA DI CONVENZIONE. Tra. Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva BOZZA DI CONVENZIONE Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva Tra e il Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano, nella persona del Presidente,

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche

Dettagli

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO (II Stralcio della bozza di Regolamento degli studenti approvato con delibera del Consiglio Accademico

Dettagli

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1 D i s c i p l i n a d e l l e c l a s s i d i l a u r e a t r i e n n a l i Art.1 1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi

Dettagli

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Attività formative di tipo F Caratteri e modalità di riconoscimento Art. 1 Le attività formative di tipo F Il D.M. 509/99

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli