Allerta, allarme e informazione

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1 Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP Allerta, allarme e informazione 1 Allerta della Confederazione in caso di pericoli naturali Allerta alle autorità Diversi organi federali specializzati sorvegliano costantemente la situazione nell ambito dei pericoli naturali e in caso di pericolo imminente allertano le autorità competenti, in particolare le organizzazioni di condotta e d intervento cantonali della protezione della popolazione. In caso d incertezza sul verificarsi o meno di un evento, viene emanata una preallerta all attenzione delle autorità. Insegnamenti tratti da maltempo e inondazioni Il maltempo e le alluvioni dell ultimo decennio (in particolare del 2005 e del 2007) hanno evidenziato la necessità di informare meglio e soprattutto più tempestivamente la popolazione su simili eventi estremi. Per questo, nel rapporto Perfezionamento del sistema d allerta e d allarme in caso di pericoli naturali (OWARNA), l Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) ha elaborato delle misure concernenti l allerta alla popolazione in caso di pericoli naturali. Nell ambito della revisione totale dell ordinanza sull allarme (OAll), per il 1 gennaio 2011 sono stati inoltre introdotti i comunicati ufficiali della Confederazione soggetti all obbligo di diffusione. In tal modo è possibile evitare o quantomeno limitare i danni a persone e cose. Allerta alla popolazione Dall inizio del 2011, in caso di pericoli naturali l allerta viene diffusa tempestivamente non solo alle autorità, ma anche alla popolazione. Quando un pericolo naturale viene valutato come elevato o molto elevato, ossia di livello 4 o 5 su una scala di pericolo unitaria di cinque livelli, gli organi federali specializzati possono dichiarare i comunicati d allerta come soggetti all obbligo di diffusione per le emittenti radiotelevisive. I comunicati contengono un informazione succinta su cosa, dove e quando è previsto possa accadere, raccomandazioni non vincolanti sul comportamento da adottare come pure ulteriori possibilità di informarsi. Un allerta può essere emessa per una durata limitata o illimitata. In caso di allerte non limitate nel tempo, a pericolo terminato deve essere diffuso un comunicato di cessata allerta. Allerte unitarie In caso di pericolo giudicato di livello 4 o 5, le autorità competenti trasmettono alle emittenti radiotelevisive soggette all obbligo di diffusione un comunicato d allerta di facile comprensione, con lo stesso testo, la stessa carta e gli stessi segnali acustici e ottici. Gli avvisi di pericolo vengono contrassegnati in modo inequivocabile come comunicati d allerta ufficiali della Confederazione. 1/10

2 Esempio di testo per un comunicato d allerta in caso di evento combinato forti precipitazioni/inondazioni Allerta della Confederazione A causa delle piogge persistenti si inasprisce la situazione sul fronte delle inondazioni nelle regioni già colpite sul versante nord alpino e sull Altopiano. È probabile che i deflussi aumenteranno massicciamente anche in diverse regioni della Svizzera orientale. Prestate la massima attenzione alle piene. Non soffermatevi in prossimità di fiumi, torrenti e pendii instabili e osservate scrupolosamente le direttive delle autorità e del personale d intervento in loco. Per maggiori informazioni potete consultare il sito: Obbligo di diffusione per le emittenti radiotelevisive Sono obbligate a diffondere i comunicati d allerta delle autorità le emittenti della SRG SSR nonché tutte le emittenti radiofoniche locali e le emittenti televisive regionali concessionarie con mandato di prestazione, quando la minaccia concerne la loro zona di diffusione. Le emittenti devono diffondere immediatamente e gratuitamente i comunicati d allerta fondamentalmente invariati indicandone la fonte. Di regola le emittenti soggette all obbligo di diffusione devono diffondere i comunicati in prossimità di un notiziario: a seconda dell urgenza nel giro di due ore o entro 30 minuti dalla ricezione dell ordine di diffusione. I comunicati vengono in seguito diffusi altre due volte. Organi specializzati in pericoli naturali I comunicati d allerta soggetti all obbligo di diffusione vengono emessi da diversi organi federali specializzati a seconda dell evento: eventi meteorologici pericolosi: Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera); piene e frane associate: Ufficio federale dell ambiente (UFAM); incendi boschivi: Ufficio federale dell ambiente (UFAM); valanghe: Istituto Federale per lo Studio della Neve e delle Valanghe (SNV); notifiche di terremoto: Servizio sismologico svizzero (SSS) presso il Politecnico federale di Zurigo In caso di eventi che concernono più organi specializzati, verranno diffusi comunicati d allerta congiunti. Del coordinamento tecnico si occupa lo Stato maggiore specializzato Pericoli naturali, istituito dal Consiglio federale il 26 maggio Piattaforma CENAL La Centrale nazionale d allarme (CENAL) presso l Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) funge da piattaforma che provvede alla trasmissione rapida e coordinata dei comunicati d allerta ai media soggetti all obbligo di diffusione. La CENAL provvede inoltre al coordinamento dei contenuti e della tempistica tra i comunicati d allerta destinati alla popolazione e quelli destinati alle autorità. Ulteriori informazioni sull allerta in caso di pericoli naturali Pagina d accesso principale ai comunicati d allerta sui pericoli naturali: Piattaforma di prevenzione: Portale dei pericoli Piattaforma nazionale Pericoli della natura PLANAT: Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera): Pericoli Ufficio federale dell ambiente (UFAM): Temi Pericoli naturali Istituto Federale per lo Studio della Neve e delle Valanghe (SNV): Informazioni neve e valanghe Servizio sismologico svizzero (SSS) presso il Politecnico federale di Zurigo: Portale della Protezione della popolazione: Temi Allerta e allarme 2/10

3 2 Allarme e informazione all attenzione della popolazione Allarme in caso di pericolo per la popolazione In caso di minaccia per la popolazione, una volta allestita la prontezza d allarme gli organi competenti dispongono la diffusione dell allarme e delle istruzioni di comportamento: l organo federale competente in caso di eventi per i quali l intervento compete alla Confederazione; gli organi designati dal Cantone in caso di eventi per cui l intervento compete al Cantone. Nei casi di massima urgenza la Centrale nazionale d allarme (CENAL) presso l Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) ordina l allarme sotto la propria responsabilità. La popolazione viene allarmata dai Cantoni. Il segnale d allarme emesso dalle sirene è sempre seguito da un informazione via radio. Le autorità possono inoltre diffondere via radio o per mezzo di altri media le istruzioni vincolanti sul comportamento che deve adottare la popolazione. Segnale d allarme Allarme generale In caso di pericolo per la popolazione, nella rispettiva zona viene emesso il segnale d allarme generale. Si tratta di un suono continuo e modulato tra 250 e 400 Hz di frequenza. Le sirene fisse emettono il segnale d allarme generale per la durata di un minuto e lo ripetono una seconda volta nei cinque minuti successivi. 400 Hz 250 Hz nei 5 min. succ. Fondamentalmente, in caso di allarme generale la popolazione deve: ascoltare la radio seguire le istruzioni delle autorità Informare i vicini Segnale d allarme Allarme acqua L allarme acqua riguarda unicamente la zona d inondazione (contigua) sottostante un impianto d accumulazione, vale a dire il territorio che in caso di rottura totale della diga verrebbe raggiunto dall ondata di piena nel giro di due ore. In caso di pericolo imminente, la popolazione residente nella zona d inondazione è allarmata dapprima per mezzo dell allarme generale, e solo in un secondo tempo con il segnale d allarme acqua che esorta a evacuare la zona inondabile. In caso di massima urgenza può però essere attivato direttamente l allarme acqua; in questo caso esso viene ripetuto una volta nei successivi cinque minuti. Si tratta di dodici suoni continui e gravi in sequenze di 20 secondi ad intervalli di 10 secondi e aventi una frequenza di 200 Hz. 200 Hz intervalli di 10 sec. In caso di allarme acqua la popolazione deve: abbandonare immediatamente la zona a rischio osservare i promemoria locali e attenersi alle istruzioni delle autorità Nessun altro segnale d allarme In Svizzera per dare l allarme alla popolazione sono impiegati unicamente i due segnali Allarme generale e Allarme acqua. L allarme generale indica in modo semplice e unitario che sussiste un pericolo per la popolazione di una determinata zona. La Svizzera segue così la tendenza alla semplificazione in atto anche nel resto dell Europa (UE). Le informazioni necessarie vengono diffuse via radio. Per semplicità, l allarme chimico e l allarme radiazioni un tempo in uso sono stati soppressi. A causa dell elevato numero di sbarramenti idrici con un 3/10

4 volume di ritenuta superiore a 2 mio. di metri cubi presenti in Svizzera e dell elevato pericolo che corrono le rispettive zone inondabili in caso d evento, l allarme acqua è stato mantenuto come segnale d allarme particolare per le zone contigue al di sotto delle dighe. ICARO: istruzioni di comportamento trasmesse via radio La Società svizzera di radiotelevisione (SSR) diffonde per radio i messaggi d allarme e le istruzioni sul comportamento da adottare. In caso di situazioni particolari e straordinarie, la SSR può diffondere subito e in ogni momento i comunicati delle autorità grazie al dispositivo d emergenza ICARO (Informazione Catastrofe Allarme Radio Organizzazione). I programmi radiofonici in corso vengono interrotti. Tutte le centrali operative delle polizie cantonali sono collegate al sistema ICARO. Anche le emittenti radiofoniche private (radio locali) dispongono di contatti diretti con la polizia cantonale nella loro zona di emittenza, di modo che possono trasmettere anch esse le istruzioni di comportamento delle autorità. I falsi allarmi sono rari I falsi allarmi sono rari, ma possono capitare, soprattutto a causa di manipolazioni errate. L organo responsabile ne informa immediatamente la polizia. I sistemi più moderni notificano anche direttamente un errore. La polizia cantonale verifica la notifica e trasmette un comunicato di falso allarme alla Radiotelevisione svizzera SRG SSR e alle emittenti radiofoniche locali. Le emittenti radiofoniche interrompono le trasmissioni in corso per diffonderlo. Dato che per loro natura i falsi allarmi non permettono alcuna preparazione, la tempistica dell'informazione destinata alla popolazione è diversa da quella in caso di allarme effettivo. Le autorità competenti devono dapprima effettuare le necessarie verifiche: dove esattamente sono state attivate le sirene? Si è trattato veramente di un falso allarme? Questi accertamenti richiedono sempre un certo tempo. È quindi inevitabile che in caso di falso allarme i tempi per informare via radio la popolazione siano più lunghi che in caso di allarme effettivo. Solo per dare l allarme alla popolazione Le autorità possono attivare l allarme generale e l allarme acqua unicamente per dare l allarme alla popolazione. È vietato utilizzare questi segnali per dare l allarme agli organi di condotta, ai pompieri o ad altre forze d intervento; non possono inoltre essere utilizzati dai privati, ad esempio sui campi da golf o nelle fabbriche. Copertura elevata Di principio l allarme deve raggiungere l intera popolazione. Grazie alle sirene disseminate sul territorio nazionale, nelle regioni abitate questo obiettivo è quasi completamente raggiunto. Le sirene fisse vengono impiegate negli agglomerati più fitti, quelle mobili nelle zone residenziali meno densamente edificate. Allarme garantito anche durante lavori in corso Durante lavori di ristrutturazione o in caso di guasto a una sirena, l allarme alla popolazione viene garantito grazie all impiego di una sirena mobile. Se il relativo Comune non possiede una sirena mobile da montare sul tetto di un automobile, la diffusione dell allarme può essere provvisoriamente garantita da un veicolo della polizia o del corpo pompieri dotato di altoparlanti. Appello alla responsabilità individuale: informare i vicini Non ci sono garanzie che tutti i cittadini vengano raggiunti dall allarme. Anche un sistema semplice come quello dell allarme per mezzo delle sirene ha i suoi limiti: chi vive in edifici isolati contro il rumore e le persone con danni all udito potrebbero non sentire le sirene. L informazione da parte dei vicini è quindi molto importante (punto 3 delle istruzioni sul comportamento da adottare). Lo stesso vale per le persone che sentono le sirene, ma che ad esempio non comprendono le informazioni diramate per motivi linguistici. Inoltre le persone che si trovano fuori dalle zone abitate non vengono raggiunte dall allarme. 4/10

5 Appello alla responsabilità individuale: ascoltare la radio in caso di interruzione di corrente In caso di interruzione della corrente le autorità possono impiegare diversi mezzi per dare l allarme e diffondere le istruzioni sul comportamento da adottare, ad esempio degli altoparlanti montati su veicoli della polizia, dei pompieri o della protezione civile, megafoni, messaggeri e volantini. Le autorità e le organizzazioni d intervento contano però anche sul senso di responsabilità dei cittadini stessi: gli organi responsabili della diffusione dell allarme e l Ufficio federale per l approvvigionamento economico del paese consigliano ai cittadini di tenere sempre a portata di mano una radio con delle batterie di riserva (come per le lampade tascabili). L autoradio inoltre funziona indipendentemente dalla rete elettrica. Anche in questo caso è importante informare i vicini. Centrale nazionale d allarme (CENAL): piattaforma in caso di eventi straordinari La Centrale nazionale d allarme (CENAL) è l organo federale competente in caso di eventi straordinari. Raggiungibile 24 ore su giorni all anno, è pronta a entrare in azione nel giro di un ora. È una divisione dell Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP). Tra i suoi compiti rientra la gestione dei seguenti eventi: aumento della radioattività, incidenti chimici maggiori, rotture o straripamenti di sbarramenti idrici, caduta di satelliti e calamità naturali. È responsabile di ordinare l adozione delle misure immediate di radioprotezione, funge da primo punto di contatto per i Cantoni in caso di eventi prioritari per la protezione della popolazione e dal 2007 assume inoltre la funzione di Centro di notifica e di analisi della situazione della Confederazione. La CENAL può incaricare in qualsiasi momento i Cantoni di attivare le sirene. Gestori di impianti nucleari: incidenti in impianti nucleari I gestori di impianti nucleari sono responsabili di riconoscere ed annunciare per tempo il raggiungimento dei criteri per l allerta e l allarme. I loro annunci vengono trasmessi all Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), alla Centrale nazionale d allarme (CENAL) e all ufficio competente del rispettivo Cantone. La CENAL provvede in seguito ad allertare gli organi federali e cantonali competenti. Gestori di impianti d accumulazione: pericolo di inondazione presso impianti di accumulazione I gestori di impianti di accumulazione sono responsabili di dare per tempo l allerta e l allarme in caso di eventi straordinari che comportano un pericolo d inondazione nella zona di deflusso dell impianto. Trasmettono senza indugio i messaggi relativi all emanazione dell allerta e dell allarme all organo cantonale competente, alla Centrale nazionale d allarme (CENAL) e all Ufficio federale dell energia (UFE). Divisione Infrastruttura dell UFPP: sistemi tecnici La Divisione Infrastruttura dell Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) definisce i requisiti che devono soddisfare i sistemi tecnici e i mezzi per dare l allarme alla popolazione. Emana inoltre istruzioni sullo svolgimento di prove delle sirene e dei sistemi. 5/10

6 3 Sirene Circa sirene in tutta la Svizzera In Svizzera sono attualmente presenti ca sirene fisse per dare l allarme generale (AG) alla popolazione. Ca. 600 di queste vengono utilizzate anche per dare l allarme acqua (AA) grazie alle nuove «sirene combinate» introdotte negli ultimi anni. Il numero di sirene per Cantone varia da 20 a 700 in funzione della superficie, della topografia e della densità demografica. Le sirene possono essere attivate tramite telecomando da una centrale o direttamente sul posto. Oltre alle sirene fisse sono disponibili ca sirene mobili per dare l allarme generale. Queste vengono utilizzate soprattutto in regioni poco abitate o come ridondanza per sopperire al mancato funzionamento delle sirene fisse. Sirene dagli Anni Trenta La realizzazione sistematica della rete di sirene iniziò con l entrata in vigore dell ordinanza concernente l allarme nella protezione antiaerea del 18 settembre La rete venne poi progressivamente ampliata nel corso degli anni. Sirene elettroniche Le sirene più vecchie funzionano con un sistema elettromeccanico oppure ad aria compressa, mentre quelle nuove omologate dall UFPP hanno un funzionamento elettronico. Esse dispongono di batterie che permettono il funzionamento anche dopo 5 giorni d interruzione della corrente. Raggio d azione fino a metri Per il segnale d allarme è stata fissata una pressione sonora minima di 65 db (A). Le sirene fisse hanno un raggio d azione che varia a seconda del tipo, risp. della potenza, da 250 a metri. La distanza alla quale sono udibili dipende però anche dalla topografia e dall edificazione. Le sirene mobili montate su veicoli hanno un raggio d azione tra 130 e 150 metri. Promovimento delle sirene fisse Nelle zone abitate si mira ad una copertura totale. Per ottenere una diffusione equilibrata dell allarme con sirene fisse in tutta la Svizzera, durante la pianificazione è necessario tener conto delle zone abitate con almeno 100 abitanti. L installazione di sirene fisse viene incentivata poiché questo tipo di sirene permette di diffondere l allarme più rapidamente rispetto alle sirene mobili. L UFPP sostiene i Cantoni nella sostituzione di vecchie sirene e nella pianificazione e nell installazione di nuove sirene. Tuttavia, per motivi finanziari fino al 2015 viene data la priorità al rinnovamento del sistema di telecomando per sirene (progetto POLY- ALERT). L intensificazione della rete d allarme ha priorità secondaria. Ripartizione dei costi La Confederazione si assume i costi per il materiale, l installazione e il rinnovamento dei sistemi tecnici per dare l allarme alla popolazione. Una sirena costa da a franchi, cui si aggiungono i costi per il telecomando. Con POLYALERT, d ora in poi l esercizio e la manutenzione delle componenti centrali dei sistemi tecnici per il telecomando delle sirene sono a carico della Confederazione. I Cantoni, i Comuni e i gestori di impianti d accumulazione si assumono i costi per l esercizio e la manutenzione delle sirene e delle componenti decentralizzate dei sistemi tecnici per il telecomando delle sirene. 6/10

7 4 Telecomando per sirene e progetto POLYALERT Mandato di progetto per il nuovo sistema Nel 2009 l Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) ha avviato il progetto POLYALERT, ossia il sistema polivalente d allarme alla popolazione volto a sostituire il sistema di telecomando per sirene SFI-457 di Swisscom SA tuttora in servizio. Nel frattempo il progetto è diventato un programma e assicurerà la diffusione dell allarme alla popolazione presumibilmente fino al L UFPP assume il coordinamento di tutto il ciclo di vita del telecomando per sirene e può decidere autonomamente come procedere in futuro. Telecomando per sirene, ma non per l attivazione a livello nazionale A causa della struttura federalistica della Svizzera non è prevista l attivazione di tutte le sirene presenti sul territorio nazionale premendo un unico pulsante. Un evento di tali dimensioni è altresì improbabile. Gli eventi presi in considerazione che possono richiedere l attivazione delle sirene sono di dimensioni locali o regionali. Inoltre, in caso di eventi di ampie proporzioni la Centrale nazionale d allarme (CENAL) presso l UFPP può raggiungere i Cantoni molto rapidamente. POLYALERT si basa su un sistema ad alta sicurezza Secondo la decisione del Consiglio federale del 25 marzo 2009, il nuovo sistema per dare l allarme alla popolazione basato sulle reti federali e cantonali (reti dell esercito e Rete radio nazionale di sicurezza POLYCOM) deve essere realizzato in modo tale da permettere di distinguere chiaramente tra esercizio privato ed esercizio ad uso della Confederazione. Allo stesso tempo, occorre garantire la disponibilità di vettori di trasmissione alternativi o ridondanti per diffondere l allarme tramite sistemi radio RDS o reti di telefonia mobile commerciali. Queste reti e questi sistemi ad elevata sicurezza garantiscono che anche in caso di mancato funzionamento di singoli elementi l allarme sia garantito ugualmente. Gara d appalto OMC La gara d appalto POLAYLERT era divisa nei tre lotti integrazione del sistema, funzionamento e migrazione. La Siemens SA di Zurigo si è aggiudicata tutti e tre i lotti (2010). Il gruppo Atos SA, successore legale della Siemens SA, ha sviluppato il sistema complessivo e le sue componenti sulla base dei mansionari dell UFPP. Stato del progetto (gennaio 2015) A metà 2012 si è conclusa la fase iniziale di sviluppo. Da luglio a settembre 2012 sono stati testati a fondo i processi operativi e di migrazione POLYALERT nel Canton Glarona (Cantone pilota). Fino alla fine del 2014 sono state migrate con successo ca sirene in 23 Cantoni. Entro la fine del 2015 verranno migrate sul nuovo sistema POLYALERT ca sirene in tutta la Svizzera, tra cui in particolare anche le 570 sirene combinate che permettono di diffondere sia l allarme generale, sia l allarme acqua. Alla fine saranno integrate nel progetto POLYALERT anche le ca. 500 sirene non ancora telecomandate. In questa fase di migrazione occorre garantire in permanenza l allarme alla popolazione. Oltre che tramite il telecomando, è possibile attivare le sirene anche manualmente sul posto. Prova delle sirene dal 2013 con POLYALERT In occasione della prova delle sirene del 2013 si è tenuto conto per la prima volta del sistema POLYALERT. Durante la fase di migrazione a POLYALERT, che durerà fino al 2015, le prove delle sirene saranno effettuate parallelamente con il vecchio sistema di telecomando SFI 457 (basato su INFRANET) e il nuovo sistema POLYALERT (basato su POLYCOM). 7/10

8 5 Prova delle sirene Ogni primo mercoledì di febbraio Ogni primo mercoledì del mese di febbraio viene effettuata in tutta la Svizzera la prova annuale delle sirene. Alle viene emesso in tutta la Svizzera il segnale di allarme generale. Se necessario, la prova può essere ripetuta entro le ore Tra le ore e le 15.00, le sirene delle zone contigue a valle degli impianti d accumulazione diffondono il segnale di allarme acqua. Tutte le sirene vengono controllate in merito al corretto funzionamento. La prova è coordinata dall Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP). L esecuzione della prova è compito dei Cantoni, in collaborazione con i Comuni e i gestori degli impianti d accumulazione. La prova delle sirene è una prova di funzionamento La prova delle sirene ha lo scopo di verificare il funzionamento delle sirene e delle installazioni tecniche di trasmissione dei sistemi per dare l allarme. Visto che sempre più sirene fisse sono raccordate al sistema di telecomando, la prova serve anche per verificare l operatività del sistema stesso. Solo un controllo periodico degli impianti garantisce il buon funzionamento in caso di evento. Il nuovo sistema POLYALERT permette di effettuare una prova completa di tutti i parametri importanti, compresi ad esempio lo stato di carica della batteria e la velocità della risposta automatica. Verifica dell organizzazione e informazione Oltre al suo scopo principale, ossia controllare il buon funzionamento dei sistemi d allarme, la prova delle sirene serve anche per verificare l organizzazione dell allarme, ad esempio se in caso effettivo l intera popolazione può essere allarmata per tempo. È inoltre una buona occasione per ricordare alla popolazione il comportamento corretto da adottare in caso d allarme. È per questo che contemporaneamente alla prova delle sirene è prevista un informazione su vasta scala. Le sirene difettose devono essere riparate velocemente I Cantoni comunicano i risultati della prova delle sirene all UFPP. La valutazione delle prove dimostra che in media ogni anno circa l uno o il due percento delle sirene non funzionano a dovere. I danni alle sirene sono quasi sempre riconducibili a ristrutturazioni edilizie, maltempo, fulmini, grandine o sbalzi termici. I vecchi modelli sono quelli più soggetti a danni. I Cantoni e i rispettivi Comuni e gestori di impianti d accumulazione sono responsabili non solo per la diffusione dell allarme alla popolazione, ma anche per l esercizio e la manutenzione delle sirene e delle componenti decentralizzate dei sistemi di telecomando (POLYALERT). Le sirene difettose devono essere riparate il più presto possibile o sostituite. Ampia informazione relativa alla prova delle sirene L informazione in merito alla prova delle sirene compete di principio ai Cantoni, che pubblicano ad esempio una comunicazione sul foglio ufficiale. L Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP coordina la prova delle sirene e provvede a un informazione adeguata della popolazione svizzera. L UFPP annuncia la prova tramite un comunicato stampa e mette a disposizione delle emittenti radiotelevisive degli spot. Informazioni sulla prova delle sirene sono inoltre disponibili sul sito e alla pagina 662 del Teletext della Televisione Svizzera. Comportamento corretto in caso d allarme Dato che durante la prova delle sirene viene controllato principalmente il funzionamento delle installazioni tecniche, non è necessario adottare particolari misure di comportamento o di protezione. Non si tratta di un esercitazione per la popolazione e il segnale d allarme non indica alcun pericolo. 8/10

9 Possibili altre prove In casi eccezionali, le sirene possono essere attivate anche durante esercitazioni e test, ma sempre e soltanto dopo aver preventivamente informato la popolazione e le autorità. Con i nuovi sistemi di telecomando (POLYALERT) le sirene sono sorvegliate in permanenza. Dagli Anni Settanta La prova delle sirene (un tempo chiamata allarme di prova) viene effettuata dagli Anni Settanta, ma è diventata obbligatoria nel Dal 1982 al 1990 veniva eseguita due volte all anno, il primo mercoledì dei mesi di febbraio e settembre. In seguito ad un intervento parlamentare e visto il buono stato generale delle sirene, dal 1991 viene effettuata una sola volta all anno. Prove delle sirene anche all estero Anche nei Paesi confinanti con la Svizzera viene effettuata una prova delle sirene: alla fine della guerra fredda, in Germania la rete nazionale delle sirene della protezione civile è stata smantellata e le sirene cedute gratuitamente ai Comuni. La Repubblica federale non è quindi più responsabile per la diffusione dell allarme. I distretti risp. i comuni competenti definiscono i segnali d allarme e li pubblicano in modo adeguato per i propri cittadini. La frequenza delle prove varia a seconda del comune. Molti comuni eseguono prove mensili che cadono spesso il primo sabato del mese verso mezzogiorno, mentre altri fissano intervalli più lunghi e giorni/orari diversi. Generalmente la prova comprende il segnale di allarme incendio (suono continuo della durata di un minuto con due interruzioni di 12 secondi) o il segnale di cessato allarme (un suono continuo della durata di un minuto). Sono però testati anche altri tipi di segnali. in Francia la prova delle sirene ha luogo il primo mercoledì di ogni mese alle ore 12:00. l Italia non esegue prove generali delle sirene su scala nazionale. Questo compito viene generalmente delegato ai comuni e alle regioni. La regione del Trentino-Alto Adige per esempio esegue la prova delle sirene ogni sabato. il Liechtenstein esegue una prova annuale delle sirene contemporaneamente alla Svizzera. l Austria esegue una prova annuale su tutto il territorio, il primo sabato del mese d ottobre, dalle ore 12:00 alle 13:00, per controllare tutti i segnali d allarme della protezione civile. Ogni sabato alle ore ha luogo inoltre una prova a livello nazionale per controllare il funzionamento delle sirene. 9/10

10 6 Basi legali relative all allerta e all allarme Legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC) del 4 ottobre 2002 Ordinanza sull allerta e l allarme (Ordinanza sull allarme, OAll) del 18 agosto 2010 Istruzioni dell Ufficio federale della protezione della popolazione sullo svolgimento delle prove delle sirene del 1 marzo 2004 Istruzioni tecniche concernenti i requisiti posti agli impianti di sirene fisse del 1 gennaio 2004 Istruzioni dell Ufficio federale della protezione della popolazione sul sistema d allarme POLYALERT Reglement über die akustische Prüfung von Sirenenanlagen (Regolamento dell Ufficio federale di metrologia (METAS) concernente la verifica acustica di impianti di sirene del 7 giugno 2006, disponibile solo in tedesco) Istruzioni tecniche concernenti le installazioni degli impianti d allarme acqua del 1 aprile 2005 Istruzioni concernenti la realizzazione della pianificazione dell allarme del 1 gennaio 2008 Guida pratica per la pianificazione dell allarme del 1 gennaio 2008 Ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV) del 9 marzo 2007 Ordinanza del DATEC sulla radiotelevisione del 5 ottobre 2007 Gennaio /10

del 18 agosto 2010 (Stato 1 gennaio 2014)

del 18 agosto 2010 (Stato 1 gennaio 2014) Ordinanza sull allerta e l allarme (Ordinanza sull allarme, OAll) 520.12 del 18 agosto 2010 (Stato 1 gennaio 2014) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 75 capoverso 1 della legge federale del

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