PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DEL PROJECT MANAGER

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1 Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DEL PROJECT MANAGER PR.PART. PRS/PM Rev. 3 del 29/09/2017 IMQ S.p.A. Business Unit Machinery, In- Service Inspections & Certification of Persons IMQ S.p.A Società a socio unico Via Quintiliano, Milano Italia

2 Indice ART. 1. OGGETTO DEL REGOLAMENTO GENERALITÀ SCOPO DELLA CERTIFICAZIONE... 3 ART. 2. CONDIZIONI GENERALI ESAMINATORI... 3 ART. 3. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CERTIFICAZIONE ISTRUZIONE DELLA DOMANDA DI CERTIFICAZIONE ITER CERTIFICATIVO VALIDITÀ DELLA CERTIFICAZIONE ART. 6 MANTENIMENTO, RINNOVO, SOSPENSIONE E REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE RINNOVO ALLEGATO A1 LINEE GUIDA PER LA STESURA DEL REPORT PROPOSAL E DEL RAPPORTO DI PROGETTO 16 Pagina 2 di 18

3 Art. 1. OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1.2 Generalità Aggiunta: Le presenti Prescrizioni Particolari riportano, secondo quanto stabilito al p.to 1.2 del Regolamento Generale per la Certificazione dii persone, ulteriori dettagli per il rilascio da parte di IMQ della certificazione al Project Manager, ossia la figura professionale (persona fisica) che ha il ruolo di responsabile di progetto con compiti operativi-gestionali. Aggiunta: CRITERI DI VALUTAZIONE Lo schema stabilisce 2 differenti criteri di valutazione che assicurano la conformità ai requisiti previsti da: 1. Norma UNI o 2. Norma UNI Disciplinare IMQ-PM 1.3 Scopo della certificazione Aggiunta: NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 14 gennaio 2013, n. 4 Professioni non organizzate ; Norma UNI CEI EN ISO/IEC Valutazione della conformità Requisiti generali per gli organismi che eseguono la certificazione di personale ; Norma UNI Attività professionali non regolamentate Project manager Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza ; Norma UNI ISO Guida alla gestione dei progetti I documenti sopra indicati si intendono nell ultima revisione corrente. Art. 2. CONDIZIONI GENERALI 2.1 Esaminatori Aggiunta: L esame viene condotto alla presenza di una Commissione composta da almeno un esaminatore (2 esaminatori nel caso dello schema UNI Disciplinare IMQ-PM). A garanzia dell imparzialità, se la commissione d esame è composta da un solo esaminatore, gli esami vengono svolti in presenza di almeno un testimone che operi con integrità, correttezza e imparzialità. Pagina 3 di 18

4 Art. 3. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE 3.1 Presentazione della domanda di certificazione Aggiunta: RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL ESAME DI CERTIFICAZIONE Per la richiesta di ammissione all esame è necessario inviare a IMQ S.p.A. entro 5 giorni lavorativi dalla data dell esame prescelta, la domanda di ammissione compilata e firmata in tutte le sue parti e i documenti in essa richiamati. L invio deve avvenire tramite posta elettronica all indirizzo indicato nel modulo di domanda. 3.2 Istruzione della domanda di certificazione Aggiunta: PREREQUISITI RICHIESTI SCHEMA UNI Per accedere all esame di certificazione, il richiedente deve presentare apposita domanda accompagnata dalla copia del documento di identità e dal proprio CV integrato da documentazioni comprovanti il possesso dei seguenti prerequisiti: a) avere superato un ciclo completo di scuola secondaria superiore; b) avere svolto il ruolo di Project Manager per almeno 2 anni negli ultimi 6 anni di esperienza lavorativa, oppure avere svolto attività nell ambito di gruppi di Project Management per almeno 3 anni negli ultimi 10 anni, più almeno 1 anno come Project Manager negli ultimi 10 anni. Il CV dovrebbe essere fornito in formato europeo e deve evidenziare i progetti ritenuti più significativi della propria attività professionale di project management o di partecipazione a gruppi di project management. Per max 3 progetti devono essere allegate le informazioni indicate nella Scheda descrittiva del progetto (Mod. 4175) e nella Scheda progetto (Mod. 4176) riportate nell Appendice A della norma UNI 11648:2016. Tra questi dovrà essere indicato quello principale oggetto di presentazione durante il colloquio. Linguaggio e riferimenti descrittivi dovranno essere inquadrati secondo la norma UNI ISO SCHEMA UNI Disciplinare IMQ-PM Per accedere all esame di certificazione, il richiedente deve presentare apposita domanda accompagnata dalla copia del documento di identità e dal proprio CV integrato da documentazioni comprovanti il possesso dei seguenti prerequisiti: a. avere superato un ciclo completo di scuola secondaria superiore; b. avere maturato negli ultimi 6 anni almeno 3 anni di esperienza nel campo del project management come responsabile di progetto Il CV dovrebbe essere fornito in formato europeo e deve evidenziare i progetti ritenuti più significativi per i quali è stato assunto il ruolo di responsabile. Per max 3 progetti devono essere allegati il Report Proposal e il Project Report da redigere secondo le linee guida indicate nell Allegato A1 (i 2 documenti devono contenere anche tutte le informazioni indicate nella Pagina 4 di 18

5 Scheda descrittiva del progetto (Mod. 4175) e nella Scheda progetto (Mod. 4176) riportate nell Appendice A della norma UNI 11648:2016). Deve inoltre essere fornito il Modulo di autovalutazione (Mod. 4174) compilato in tutte le sue parti al fine di avere ulteriori informazioni sulle competenze professionali acquisite dal candidato. 3.3 Iter certificativo Aggiunta: COMPETENZE ASSOCIATE ALL ATTIVITÀ PROFESSIONALE Le competenze associate ai compiti del Project manager sono inquadrate come segue, suddivise in base alla UNI ISO in competenze disciplinari: - Relative al contesto - Tecniche - Comportamentali Le Competenze relative al contesto sono necessarie per operare nel contesto, all interno del quale si colloca il progetto, con riferimento ai concetti e alle definizioni previsti dalla UNI ISO Secondo la norma i progetti: - Operano all interno di un ambiente organizzativo, - Sono governati e si interfacciano con altri processi dell organizzazione e con le attività ricorrenti, - Si adattano alla cultura e alla struttura organizzativa dell organizzazione madre, - Hanno relazioni con organizzazioni ed enti regolatori esterni e con programmi e portafogli di appartenenza, - Hanno stakeholder di diverso tipo, interessi e cultura. Le Competenze tecniche fanno riferimento ai processi previsti dalla UNI ISO 21500, che definiscono i rispettivi compiti tecnico-metodologici della disciplina, inquadrati secondo i gruppi di processi: - Avvio, - Pianificazione, - Esecuzione, - Controllo, - Chiusura. Le Competenze comportamentali tendono a dimostrare comprovate conoscenze, abilità e capacità di carattere personale, e trattano i temi dei cosiddetti soft skill relativi alle capacità personali e di relazione con tutti gli attori coinvolti nel processi. Le competenze comportamentali, al cui interno si possono classificare caratteristiche più specifiche, devono essere valutate all interno del contesto professionale e dell esperienza che ciascun project manager ha acquisito. La Tabella 1 mostra come nello Schema UNI vengono articolati gli elementi di competenza nell ambito delle 3 Dimensioni considerate: Pagina 5 di 18

6 COMPETENZE CONTESTUALI (P.to 5.2 Norma UNI 11648) 1. relazionare il progetto con l ambiente 2. relazionare il progetto con il contesto organizzativo 3. gestire il progetto in relazione ai processi correnti e di prodotto 4. valutare il progetto 5. organizzare il progetto 6. relazionare il contesto applicativo con le competenze tecniche di project management COMPETENZE TECNICHE (P.to 5.3 Norma UNI 11648) Gruppo dei processi di Avvio 1. sviluppare il project Charter 2. identificare gli stakeholder 3. stabilire il gruppo di progetto Gruppo dei processi di Pianificazione 4. sviluppare i piani di progetto 5. definire l ambito 6. creare la WBS (Work Breakdown Structure) 7. definire le attività 8. stimare le risorse 9. definire l organizzazione di progetto 10. mettere in sequenza le attività 11. stimare le durate delle attività 12. sviluppare il programma temporale 13. stimare i costi 14. sviluppare il budget 15. identificare i rischi 16. valutare i rischi 17. pianificare la qualità 18. pianificare gli approvvigionamenti 19. pianificare la comunicazione Gruppo dei processi di Esecuzione 20. dirigere il lavoro del progetto 21. gestire gli stakeholder 22. sviluppare il gruppo di progetto 23. trattare i rischi 24. effettuare l assicurazione di qualità 25. selezionare i fornitori 26. distribuire le informazioni Gruppo dei processi di Controllo 27. controllare il lavoro del progetto 28. controllare le modifiche 29. controllare l ambito 30. controllare le risorse 31. gestire il gruppo di progetto 32. controllare il programma temporale 33. controllare i costi 34. controllare i rischi Pagina 6 di 18

7 35. effettuare il controllo di qualità 36. amministrare gli approvvigionamenti 37. gestire le comunicazione Gruppo dei processi di Chiusura 38. chiudere una fase o il progetto 39. raccogliere le lezioni apprese COMPETENZE COMPORTAMENTALI (P.to 5.4 Norma UNI 11648) 1. gestire il progetto con autodisciplina 2. assicurare le comunicazioni del progetto 3. gestire i rapporti con il gruppo di progetto 4. gestire i rapporti con lo sponsor e gli altri stakeholder 5. gestire il progetto con leadership La Tabella 2 mostra come nel Disciplinare IMQ-PM vengono articolati gli elementi di competenza nell ambito delle 3 Dimensioni considerate: 1 - COMPETENZE TECNICHE 1.01 Successo del project management 1.02 Parti interessate 1.03 Requisiti e obiettivi del progetto 1.04 Rischi e opportunità 1.05 Qualità 1.06 Organizzazione del progetto 1.07 Lavoro di gruppo 1.08 Risoluzione dei problemi 1.09 Struttura di progetto 1.10 Scopo e risultati 1.11 Prog. Temporale; Fasi prog Risorse 1.13 Costi e finanza 1.14 Approvvigionamenti e contratti 1.15 Varianti 1.16 Controllo e rapporti di progetto 1.17 Informazione, documentazione 1.18 Comunicazione 1.19 Avviamento del progetto 1.20 Chiusura del progetto 2 - COMPETENZE COMPORTAMENTALI 2.01 Leadership 2.02 Coinvolgimento e motivazione 2.03 Autocontrollo 2.04 Ascendente 2.05 Approccio sereno 2.06 Apertura 2.07 Creatività 2.08 Orientamenti ai risultati 2.09 Efficienza 2.10 Consultazione 2.11 Negoziazione 2.12 Conflitti e crisi 2.13 Affidabilità 2.14 Apprezzamento dei valori 2.15 Etica 3 - COMPETENZE CONTESTUALI 3.01 Orientamento al progetto 3.02 Orientamento al programma 3.03 Orientamento al portafoglio progetti 3.04 Sviluppo del progetto, prog. Portafoglio progetti 3.05 Organizzazione permanente 3.06 Business 3.07 Sistemi, prodotti e tecnologie 3.08 Gestione del personale 3.09 Salute, sicurezza e ambiente 3.10 Finanza 3.11 Aspetti legali La Tabella 3 indica la corrispondenza tra i 2 schemi di certificazione: Pagina 7 di 18

8 COMPETENZE CONTESTUALI UNI P.TO 5.2 COMPETENZE CONTESTUALI Disciplinare IMQ-PM 1. RELAZIONARE IL PROGETTO CON L AMBIENTE 3.09 Salute, sicurezza e ambiente 2. RELAZIONARE IL PROGETTO CON IL CONTESTO 3.05 Organizzazione permanente ORGANIZZATIVO 3. GESTIRE IL PROGETTO IN RELAZIONE AI PROCESSI 3.06 Business, 3.07 Sistemi, prodotti e tecnologie CORRENTI E DI PRODOTTO 4. VALUTARE IL PROGETTO 3.04 Sviluppo del progetto, programma, portafoglio progetti 5. ORGANIZZARE IL PROGETTO 3.04 Sviluppo del progetto, programma, portafoglio progetti 6. RELAZIONARE IL CONTESTO APPLIVATIVO CON LE 3.01 Orientamento al progetto, COMPETENZE TECNICHE DI PROJECT MANAGEMENT 3.02 Orientamento al programma, 3.03 Orientamento al portafoglio prog. COMPETENZE TECNICHE UNI P.TO 5.3 COMPETENZE TECNICHE Disciplinare IMQ-PM AVVIO 1. SVILUPPARE IL PROJECT CHARTER 1.19 Avviamento del progetto 2. IDENTIFICARE GLI STAKEHOLDER 1.02 Parti interessate 3. STABILIRE IL GRUPPO DI PROGETTO 1.06 Organizzazione del progetto PIANIFICAZIONE 1. SVILUPPARE ILPIANO DI PROGETTO 1.03 Requisiti e obiettivi del progetto DEFINIRE L AMBITO 1.10 Scopo e risultati CREARE LA WORK BREAKDOWN STRUCTURE 1.09 Struttura di progetto DEFINIRE LE ATTIVITA 1.09 Struttura di progetto STIMARE LE RISORSE 1.12 Risorse DEFINIRE L ORGANIZZAZIONE DI PROGETTO 1.06 Organizzazione del progetto METTERE IN SEQUENZA LE ATTIVITA 1.09 Struttura di progetto STIMARE LA DURATA DELLE ATTIVITA 1.09 Struttura di progetto SVILUPPARE IL PROGRAMMA TEMPORALE 1.11 Prog. Temporale; fasi del progetto STIMARE I COSTI 1.13 Costi e finanza SVILUPPARE IL BUDGET 1.13 Costi e finanza IDENTIFICARE I RISCHI 1.04 Rischi ed opportunità VALUTARE I RISCHI 1.04 Rischi ed opportunità PIANIFICARE LA QUALITA 1.05 Qualità PIANIFICARE GLI APPROVVIGIONAMENTI 1.14 Approvvigionamenti e contratti PIANIFICARE LA COMUNICAZIONE 1.18 Comunicazione ESECUZIONE DIRIGERE IL LAVORO DI PROGETTO GESTIRE GLI STAKEHOLDER SVILUPPARE IL GRUPPO DI PROGETTO 1.01 Successo del Project Management 1.08 Risoluzione dei problemi 1.16 Controllo e rapporti di progetto 1.02 Parti interessate 1.07 Lavoro di gruppo Pagina 8 di 18

9 RISPONDERE AI RISCHI EFFETTUARE L ASSICURAZIONE DI QUALITA SELEZIONARE I FORNITORI DISTRIBUIRE LE INFORMAZIONI CONTROLLO CONTROLLARE IL LAVORO DI PROGETTO CONTROLLARE LE MODIFICHE CONTROLLARE L AMBITO CONTROLLARE LE RISORSE GESTIRE IL GRUPPO DI PROGETTO CONTROLLARE IL PROGRAMMA TEMPORALE CONTROLLARE I COSTI CONTROLLARE I RISCHI EFFETTUARE IL CONTROLLO QUALITA AMMINISTRARE GLI APPROVVIGIONAMENTI GESTIRE LE COMUNICAZIONI CHIUSURA CHIUDERE UNA FASE O IL PROGETTO RACCOGLIERE LE LEZIONI APPRESE 1.04 Rischi ed opportunità 1.05 Qualità 1.14 Approvvigionamenti e contratti 1.17 Informazione e documentazione 1.16 Controllo e rapporti di progetto 1.15 Varianti 1.10 Scopo e risultati 1.12 Risorse 1.07 Lavoro di gruppo 1.11 Prog. Temporale; fasi del progetto 1.13 Costi e finanza 1.04 Rischi ed opportunità 1.05 Qualità 1.14 Approvvigionamenti e contratti 1.18 Comunicazione 1.20 Chiusura del progetto 1.20 Chiusura del progetto COMPETENZE COMPORTAMENTALI UNI P.TO 5.4 COMPETENZE COMPORTAMENTALI Disciplinare IMQ-PM 1. GESTIRE IL PROGETTO CON AUTODISCIPLINA 2.03 Autocontrollo, 2.05 Approccio sereno, 2.15 Etica, 2.13 Affidabilità 2. ASSICURARE LE COMUNICAZIONI DI PROGETTO 2.09 Efficienza 2.10 Consultazione 3. GESTIRE I RAPPORTI CON IL GRUPPO DI PROGETTO 2.02 Coinvolgimento e motivazione 2.04 Ascendente 2.14 Apprezzamento dei valori 4. GESTIRE I RAPPORTI CON LO SPONSOR E GLI ALTRI STAKEHOLDER 2.08 Orientamento ai risultati 2.11 Negoziazione 2.12 Conflitti e crisi 5. GESTIRE IL PROGETTO CON LEADERSHIP 2.01 Leadership Aggiunta: MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI CANDIDATI SCHEMA UNI L esame di certificazione prevede l esecuzione delle seguenti prove: 1. Prova scritta composta come segue: 1.a n 20 domande a risposta chiusa con quattro possibili risposte di cui una corretta e tre sbagliate. 4 domande sono relative alle competenze Contestuali, 12 domande sono relative alle competenze Tecniche e 4 domande sono relative alle competenze Comportamentali. Pagina 9 di 18

10 Il punteggio massimo associabile alla prova è di 20 punti (1 punto per ciascuna domanda risposta correttamente). La prova si ritiene superata rispondendo correttamente ad almeno 13 domande. 1.b n 2 domande tematiche relative a scenari e/o casi di studio di progetto. Il punteggio massimo associabile a ciascuna domanda è di 9 punti sulla base della scala di valutazione di seguito riportata per un punteggio totale di 18 punti sulle 2 domande. La prova si ritiene superata ottenendo un punteggio complessivo pari almeno a 12. Valutazione prova 1.b VALORI LIVELLO DI COMPETENZA 0 Nessuno 1 Risposta appena abbozzata o corretta in minima parte 2 Risposta leggermente più ampia, ma corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, male argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 3 Risposta che si può considerare copra circa il 50% dei fattori coinvolti, ma corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, male argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 4 Risposta non del tutto completa e/o corretta e corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, mal argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 5 Risposta completa e corretta, ma corredata da un'esposizione per molti aspetti lacunosa, non sufficientemente chiara e argomentata, oppure parzialmente erronea 6 Risposta completa e corretta, corredata da un'esposizione con alcune lacune o inesattezze. Oppure risposta leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, ma supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente esatta e argomentata con chiarezza 7 Risposta completa e corretta, corredata da un'esposizione condivisibile e argomentata in termini sufficientemente chiari. Oppure risposta leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, purché sia supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente esatta e argomentata con notevole chiarezza 8 Risposta completa e corretta, corredata da un'esposizione adeguata, argomentata con un buon livello di chiarezza. Oppure risoluzione leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, purché sia supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente ineccepibile e argomentata con brillantezza, sufficiente a far emergere un buon livello di competenza specifica 9 Risposta corretta e supportata da un'esposizione ineccepibile, esaustiva e argomentata con particolare brillantezza, pertinenza e chiarezza, dalla quale si evince un eccezionale Pagina 10 di 18

11 livello di competenza specifica 2. Prova orale che prevede 4 domande relative a quanto segue: 2.a Illustrazione del progetto proposto tramite domande specifiche su aspetti che caratterizzano le sfide gestionali del progetto stesso. Domande di approfondimento sulle pratiche di project management anche non relative al progetto illustrato e sulle competenze applicate nell esercizio della professione. Le domande potranno essere proposte anche tramite tecniche di simulazione e role play. La prova viene anche utilizzata per approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prova scritta. Il punteggio massimo associabile a ciascuna domanda è di 10 punti sulla base della scala di valutazione di seguito riportata. Il punteggio totale è pari alla somma dei punteggi ottenuti nelle singole domande. La prova si ritiene superata se sono soddisfatte le seguenti condizioni: 1. in ciascuna domanda posta viene assegnato un punteggio pari almeno a 5 2. il punteggio totale è pari almeno a 26 Valutazione prova 2.a VALORI LIVELLO DI COMPETENZA 0 Nessuno 1 Risposta appena abbozzata o corretta in minima parte 2 Risposta leggermente più ampia, ma corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, male argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 3 Risposta che si può considerare copra circa il 50% dei fattori coinvolti, ma corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, male argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 4 Risposta non del tutto completa e/o corretta e corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, mal argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 5 Risposta completa e corretta, ma corredata da un'esposizione per molti aspetti lacunosa, non sufficientemente chiara e argomentata, oppure parzialmente erronea 6 Risposta completa e corretta, corredata da un'esposizione con alcune lacune o inesattezze. Oppure risposta leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, ma supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente esatta e argomentata con chiarezza 7 Risposta completa e corretta, corredata da un'esposizione condivisibile e argomentata in termini sufficientemente chiari. Oppure risposta leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, purché sia supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente esatta e argomentata con notevole chiarezza 8 Risposta completa e corretta, corredata da un'esposizione adeguata, argomentata con un buon livello di chiarezza. Pagina 11 di 18

12 Oppure risoluzione leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, purché sia supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente ineccepibile e argomentata con brillantezza, sufficiente a far emergere un buon livello di competenza specifica 9 Risposta corretta e supportata da un'esposizione valida, inequivocabile, abbastanza esauriente e argomentata con vivacità e grande chiarezza espressiva, sufficiente a far emergere un ottimo livello di competenza specifica 10 Risposta corretta e supportata da un'esposizione ineccepibile, esaustiva e argomentata con particolare brillantezza, pertinenza e chiarezza, dalla quale si evince un eccezionale livello di competenza specifica Alla prova orale 2.a possono accedere solo in candidati che superano le 2 prove scritte 1.a e 1.b IDONEITÀ ALLA CERTIFICAZIONE Il max punteggio ottenibile dal candidato è pari a: P T max = P1.a + P1.b + P2.a = = 78 Il candidato è idoneo alla certificazione se supera tutte le prove proposte ottenendo un punteggio complessivo minimo di 51/78 (pari al 65% del punteggio massimo). TEMPISTICHE PROVA Durata [h] Prova scritta 3 Prova orale 0,5 SCHEMA UNI Disciplinare IMQ-PM L esame di certificazione prevede l esecuzione delle seguenti prove: 1. Valutazione del Project Report Il valore massimo associabile alla prova è di 10 punti assegnati sulla base della scala di valutazione di seguito riportata: Valutazione Project Report VALORI LIVELLO DI COMPETENZA 0 Nessuno 1 Descrizione appena abbozzata o corretta in minima parte 2 Descrizione leggermente più ampia, ma corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, male argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 3 Descrizione che si può considerare copra circa il 50% dei fattori coinvolti, ma corredata Pagina 12 di 18

13 da un'esposizione gravemente lacunosa, male argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 4 Descrizione non del tutto completa e/o corretta e corredata da un'esposizione gravemente lacunosa, mal argomentata e confusa, o erronea dal punto di vista logico o procedurale 5 Descrizione completa e corretta, ma corredata da un'esposizione per molti aspetti lacunosa, non sufficientemente chiara e argomentata, oppure parzialmente erronea 6 Descrizione completa e corretta, corredata da un'esposizione con alcune lacune o inesattezze. Oppure risposta leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, ma supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente esatta e argomentata con chiarezza 7 Descrizione completa e corretta, corredata da un'esposizione condivisibile e argomentata in termini sufficientemente chiari. Oppure risposta leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, purché sia supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente esatta e argomentata con notevole chiarezza 8 Descrizione completa e corretta, corredata da un'esposizione adeguata, argomentata con un buon livello di chiarezza. Oppure risoluzione leggermente incompleta o viziata da un errore di calcolo, purché sia supportata da un'esposizione logicamente e proceduralmente ineccepibile e argomentata con brillantezza, sufficiente a far emergere un buon livello di competenza specifica 9 Descrizione corretta e supportata da un'esposizione valida, inequivocabile, abbastanza esauriente e argomentata con vivacità e grande chiarezza espressiva, sufficiente a far emergere un ottimo livello di competenza specifica 10 Descrizione corretta e supportata da un'esposizione ineccepibile, esaustiva e argomentata con particolare brillantezza, pertinenza e chiarezza, dalla quale si evince un eccezionale livello di competenza specifica 2. Prova scritta composta come segue: 2.a n 20 domande a risposta chiusa con quattro possibili risposte di cui una corretta e tre sbagliate. 4 domande sono relative alle competenze Contestuali, 12 domande sono relative alle competenze Tecniche e 4 domande sono relative alle competenze Comportamentali. La prova viene valutata come nello schema UNI b n 12 domande con calcolo la cui risposta attesa è un numero a cui si perviene attraverso l applicazione di un algoritmo tra quelli utilizzati nelle tecniche di project management. Il punteggio massimo associabile alla prova è di 12 punti (1 punto per ciascuna domanda risposta correttamente). 2.c n 2 domande tematiche relative a scenari e/o casi di studio di progetto. la prova viene valutata come nello schema UNI Pagina 13 di 18

14 3. Prova orale che prevede 4 domande relative a quanto segue: 3.a Illustrazione del progetto proposto tramite domande specifiche su aspetti che caratterizzano le sfide gestionali del progetto stesso. Domande di approfondimento sulle pratiche di project management anche non relative al progetto illustrato e sulle competenze applicate nell esercizio della professione. Le domande potranno essere proposte anche tramite tecniche di simulazione e role play. La prova viene anche utilizzata per approfondire eventuali incertezze riscontrate nella prova scritta. La prova viene valutata come nello schema UNI IDONEITÀ ALLA CERTIFICAZIONE Il max punteggio ottenibile dal candidato è pari a: P T max = P1 + P2.a + P2.b + P2.c + P3.a = = 100 Il candidato è idoneo alla certificazione se sono verificate le seguenti condizioni: 1. vengono superate singolarmente le prove 2.a, 2.c e 3.a; 2. viene ottenuto un punteggio minimo di 65/100. TEMPISTICHE PROVA Durata [h] Prova scritta 3 Prova orale 1 Per entrambi gli schemi, se il candidato non ha raggiunto il punteggio minimo, può sostenere l esame per la/le prova/e non superata/e in una ulteriore sessione d esame, da svolgersi entro un anno a seguito del pagamento di un importo pari al 80% di quello richiesto per la certificazione completa. Aggiunta: RICHIEDENTI IN POSSESSO DI QUALIFICHE GIÀ PRESENTI SUL MERCATO Nel caso di richiedenti in possesso di qualifiche già presenti sul mercato, il Comitato di Delibera IMQ valuta: - la conformità dello schema di certificazione alla norma UNI 11648, alla norma UNI CEI EN ISO IEC e, se del caso, al disciplinare IMQ-PM; - il CV; - le prove d esame svolte e i relativi esiti che devono essere forniti a cura del richiedente al fine di verificarne le competenze; - un progetto gestito come project manager descritto in modo dettagliato. Qualora venga ritenuto necessario, il Comitato di Delibera potrà mettersi in contatto (tramite chiamata telefonica o videoconferenza) con il candidato per richiedere eventuali informazioni aggiuntive e/o approfondimenti. Se tutte le verifiche svolte danno esito positivo, il Comitato di Delibera esprime parere positivo all emissione del certificato; Pagina 14 di 18

15 In caso negativo il richiedente deve effettuare il normale iter di certificazione previsto dallo schema. 3.4 Validità della certificazione Aggiunta: SCHEMA UNI Il certificato ha una durata di 3 (tre) anni. SCHEMA UNI Disciplinare IMQ-PM Il certificato ha una durata di 5 (cinque) anni. La domanda di rinnovo deve essere presentata ad IMQ entro 3 (tre) mesi dalla data di scadenza. ART. 6 MANTENIMENTO, RINNOVO, SOSPENSIONE E REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE 6.2 Rinnovo Aggiunta: SCHEMA UNI Per ottenere la ricertificazione il candidato deve dare evidenza: a. della partecipazione (documentata) a formazione formale e non formale per almeno 60 crediti formativi in 3 anni (dall ultima convalida o qualifica); b. di avere svolto attività informale per un minimo di 10 crediti formativi in 3 anni (dall ultima convalida o qualifica) con attribuzione di n. 1 credito formativo per ogni mese di attività professionale documentata. SCHEMA UNI Disciplinare IMQ-PM Per ottenere la ricertificazione il candidato deve: a. Avere svolto attività nell area del project management per un minimo del 50% del tempo negli ultimi 5 anni; b. Dare evidenza dell allocazione di almeno 35 ore all anno, negli ultimi 5 anni, ad attività di sviluppo delle proprie competenze professionali; La domanda di rinnovo deve essere presentata ad IMQ entro 3 (tre) mesi dalla data di scadenza. Pagina 15 di 18

16 ALLEGATO A1 LINEE GUIDA PER LA STESURA DEL REPORT PROPOSAL E DEL RAPPORTO DI PROGETTO LINEE GUIDA PER LA STESURA DEL REPORT PROPOSAL E DEL RAPPORTO DI PROGETTO Lo scopo di preparare un Rapporto su un progetto svolto dal candidato è quello di consentire ai Valutatori di verificare che le competenze ed esperienze maturate da questi siano adeguate per richiedere la Certificazione secondo il Disciplinare IMQ-PM, ma anche di costituire una base di discussione durante il successivo colloquio. Il Rapporto conterrà indicazioni sullo scopo e sugli obiettivi del progetto, sul ruolo e sulle responsabilità ricoperte dal candidato, seguendo quanto più possibile, gli Elementi di Conoscenza ed Esperienza riportati nel Manuale delle Competenze di Project Management. Conterrà, inoltre, indicazioni sul gruppo di persone gestite dal candidato (quantità, professionalità, specializzazione), sulle caratteristiche principali o sugli elementi distintivi del Progetto e sulla metodologia di approccio e di gestione. Si raccomanda vivamente di non dare eccessivo spazio alla descrizione storica e tecnica del progetto, ma piuttosto di focalizzare l attenzione sugli aspetti gestionali, sulle metodologie, sulla organizzazione e sugli strumenti utilizzati. Il Report Proposal deve essere formato da un massimo di 3 pagine, più 3 allegati Il Rapporto di Progetto deve essere formato da 5-15 pagine, più allegati per un massimo di ulteriori 10 pagine. Il candidato è invitato a seguire la struttura, di seguito suggerita, per la stesura del Rapporto di Progetto ed a segnalare, ove possibile, la correlazione tra le tecniche, i metodi utilizzati nel progetto descritto ed i 46 Elementi di Competenza. L accesso al Rapporto di Progetto è strettamente riservato e limitato alla commissione d esame e al Comitato di Delibera IMQ. Il candidato è, ovviamente, responsabile nei confronti della società a cui appartiene delle informazioni fornite e dei documenti allegati. Il Rapporto di Progetto deve essere scritto nello stile di un rapporto destinato alla Direzione; sono da evitare acronimi, se non opportunamente esplicitati, e termini fortemente specialistici in quanto il Rapporto di Progetto deve essere compreso anche da manager non provenienti dall area di business dalla quale proviene il candidato. Pagina 16 di 18

17 STRUTTURA DEL REPORT PROPOSAL Overview del progetto In questa sezione del documento è necessario fornire un quadro sintetico del progetto. In linea di principio, l'idea è quello di illustrare in modo chiaro e comprensibile gli elementi chiave del progetto. Le principali sfide del progetto Scopo principale è descrivere le situazioni e le principali sfide che ha dovuto affrontare nel corso del Progetto. La descrizione delle sfide deve contenere i seguenti elementi: - Descrizione di sfida / situazione - Descrizione delle soluzioni / metodologie / risultati - Il riferimento agli elementi di competenza applicati competenze - Le auto-riflessione sui risultati raggiunti(sei stato soddisfatto del risultato? Quali fattori ti hanno supportato / e quali ostacolato? Cosa conservare/modificare in futuro?) Allegati Project Organization Chart Work Breakdown Structure Milestone List Pagina 17 di 18

18 STRUTTURA DEL RAPPORTO DI PROGETTO Introduzione Tipologia, luogo e tempistica del Progetto. Il Contesto Il contesto in cui si è svolto il Progetto e le entità coinvolte. Il Committente Profilo organizzativo del Committente. Obiettivi Cosa ci si proponeva e quali erano i risultati attesi in termini di costi, tempi e qualità. Principali contenuti del progetto Descrizione sintetica dei contenuti del Progetto ed eventuali aspetti caratterizzanti, Piano di lavoro (di alto livello) e fasi principali, Aspetti economici del Progetto (ordine di grandezza). Ruolo e responsabilità Organigramma del Progetto Precisare il ruolo, responsabilità del candidato, l organizzazione in cui ha operato. Il Team di Progetto Creazione del team, tipologie di professionalità coinvolte, metodologie di gestione del team. Gestione del Progetto Metodologie utilizzate per l impostazione, coordinamento, monitoraggio e controllo del Progetto. I Risultati Risultati ottenuti e confronto con gli obiettivi iniziali. Analisi critica Problemi incontrati e soluzioni individuate. Giudizio a posteriori Quali elementi rilevanti del Progetto o quali metodologie sarebbe stato meglio utilizzare in maniera diversa, o modificare, in base all esperienza fatta? Arricchimento professionale Insegnamenti ricavati dall esperienza del Progetto. Firma del Candidato Il Candidato deve firmare il rapporto assumendone la piena responsabilità. Le attività evidenziate in grassetto rivestono particolare rilevanza nel processo di Certificazione Pagina 18 di 18

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