Richiesta di definizione agevolata TARSU

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1 COMUNE DI BENESTARE PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA TEL. (+39) FAX (+39) Richiesta di definizione agevolata TARSU ISTRUZIONI PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MODELLO DI CONDONO

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3 L AMMINISTRAZIONE COMUNALE RENDE NOTO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 13/02/2012 recante Regolamento per la definizione agevolata dei Tributi Comunali, è stato approvato il CONDONO FISCALE DEL TRIBUTO COMUNALE TARSU. Pertanto i contribuenti che non hanno ottemperato agli obblighi tributari ai fini TARSU (imposta comunale immobili) per gli anni dal 2006 al 2010, potranno definire la propria posizione fiscale col pagamento della sola imposta, con esclusione sia delle sanzioni che degli interessi, tranne per l annualità 2006, anno per il quale gli interessi sono dovuti. Per usufruire del Condono Fiscale, dovrà essere presentata a pena di decadenza entro il 31 maggio 2012, apposita istanza redatta sui modelli predisposti dall Ufficio Tributi, corredata dalla ricevuta attestante il pagamento dell imposta. E stata prevista, altresì, la possibilità di rateizzare la somma complessivamente dovuta in un massimo di 24 rate mensili, tutte di pari importo e comunque non inferiore a 100,00. Il regolamento e la modulistica potranno essere ritirati direttamente presso l Ufficio Tributi, sito in Piazza Dante, durante l orario di ricevimento del pubblico. Per informazioni è prevista attività di sportello previsto nei seguenti giorni ed orari: LUNEDI dalle alle 18.00, MERCOLEDI dalle ore 8,30 alle ore Per qualsiasi ulteriore informazione, sono attivi anche i seguenti recapiti: tel. 0964/68032; fax 0964/ IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Dott. Bruno Chirchiglia IL SINDACO Rosario Rocca

4 SOGGETTI INTERESSATI Possono aderire al condono coloro che hanno commesso violazioni negli anni di seguito riportati, attinenti agli obblighi tributari di dichiarazione non adempiuti o irregolarmente adempiuti. E previsto il pagamento del solo tributo dovuto con esclusione di sanzioni e interessi. Al fine di beneficiare delle disposizione di cui al regolamento sul condono, i soggetti interessati devono presentare un apposita istanza. TIPI DI VIOLAZIONE E ANNUALITA CONDONABILI TARSU Omessa o Infedele denuncia anni 2006/2007/2008/2009/2010

5 ESCLUSIONI Non sono oggetto di condono le violazioni per le quali il Comune è decaduto dal potere di accertamento. Termini e modalità di presentazione delle istanze di condono: Le istanze di condono devono essere redatte sugli appositi modelli predisposti dall Ufficio Tributi e devono essere presentate, entro il termine perentorio del 31 maggio 2012 direttamente al Comune o spedite per posta con lettera raccomandata all indirizzo: Comune di Benestare - Ufficio Tributi Violazioni TARSU Piazza Dante. Unitamente all istanza deve essere allegata l attestazione di avvenuto pagamento delle somme dovute da effettuarsi: 1) Sul c.c.p. n intestato a comune di Benestare Servizio Tesoreria con causale: Condono Tributi Locali TARSU E previsto il pagamento rateale fino a 24 rate mensili tutte di pari importo e comunque non inferiori a 100,00.

6 AVVERTENZE PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MODELLO DI RICHIESTA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA (CONDONO): Frontespizio del modello (pag. 1): Indicare cognome, nome, codice fiscale, indirizzo di residenza ed eventuale recapito telefonico della persona che presenta l istanza in nome proprio o per conto di terzi. Informazioni anagrafiche (pag. 2): I dati anagrafici del soggetto che ha commesso le irregolarità che si intendono sanare dovranno essere compilate in tutte le parti presenti nel relativo quadro; in caso la richiesta di condono riguardi immobili o aree fabbricabili il cui soggetto passivo dell imposta ICI sia persona defunta, andranno indicati nei relativi campi i dati anagrafici della persona che presenta la stessa in qualità di erede. Modalità di inserimento dei dati relativi agli immobili posseduti oggetto del condono Tabella A Fabbricati (pag. 2): a) Indicare nei rispettivi riquadri gli anni di imposta per i quali si chiede il condono.

7 b) Indicare gli estremi catastali degli immobili posseduti per i quali si chiede il condono (foglio/numero/subalterno/categoria/classe) così come si evince dalla visura catastale relativa all immobile stesso; nel caso in cui il fabbricato non sia stato ancora accatastato, indicare gli identificativi catastali del terreno sul quale insiste il fabbricato in oggetto. c) Il titolo vantato sull immobile relativamente ad ogni anno di imposta per il quale si richiede la definizione agevolata. d) Indicare i m 2 dichiarati.- e) Indicare i m 2 effettivi per come previsto dall allegato C del D.P.R. 138/1998 (allegato 1 dell opuscolo). f) Indicare l 80% di quanto calcolato nel punto e). g) Indicare la superficie omessa [punto f) punto d)] h) Indicare l imposta a m 2 da applicare in base alla categoria dell immobile allegato 2 dell opuscolo). i) Indicare l importo scaturente dalla superficie (punto e) per la tariffa (punto f).

8 Tabella finale (pag. 3): Nella suddetta tabella riepilogativa, per ogni anno di imposta per il quale viene richiesta l agevolazione, va riportato: a) Per ciascun anno d imposta l importo totale dell imposta omessa relativa ai fabbricati ed aree scoperte; b) l importo delle sanzioni determinato nel seguente modo: per infedele dichiarazione, con omissioni ed errori che incidono sull'ammontare dell'imposta dovuta la sanzione va dal 50% al 100% della maggiore imposta dovuta (colonna 3), per omessa dichiarazione la sanzione va dal 100% al 200% della maggiore imposta dovuta (colonna 3); c) l importo degli interessi legali dovuti per legge, secondo quanto disposto dell'art. 1, comma 165, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, viene calcolato con maturazione giorno per giorno, nella misura del 2,5% dal 01/01/2004, nella misura del 3%, dal 01/01/2008 al 31/12/2009, nella misura dell 1% dal 01/01/2010 al 31/12/2010, nella misura dell 1,5% dal 01/01/2011, nella misura dell 2,5% dal 01/01/2012 (colonna 4);

9 d) Il totale delle suddette voci (imposta + sanzioni + interessi) determina la somma degli importi dovuti anno per anno senza agevolazioni (colonna 5); e) Nella colonna 6 vengono nuovamente riportati gli importi dell imposta dovuta così come indicati nella colonna 2; f) Nella colonne 7, poiché aderendo al condono si applica la riduzione del 100% degli importi dovuti a titolo di sanzioni, non va riportata alcuna cifra; g) Nella colonna 8, solo per l anno 2006 vanno riportati gli interessi legali, mentre per gli anni successivi considerata la riduzione del 100% non và riportata alcuna cifra; h) Il totale dell imposta da versare con agevolazione va inserita nella colonna 9; i) Nella colonna 10 va riportato l importo versato ai fini del condono, allegando al modello copia del bollettino/quietanza di pagamento; nel caso di rateizzazione, all istanza verrà allegata copia del bollettino/quietanza di pagamento relativo alla prima rata.

10 NOTA BENE: 1 - Se si dichiarano un numero di immobili superiore a quelli che è possibile inserire negli spazi contenuti nelle tabelle A e B, occorre usare una ulteriore copia del modello allegandolo al precedente,numerando nell apposito spazio presente nel frontespizio il numero del singolo modello e il numero complessivo di modelli usati. 2 Nel modello di richiesta di definizione agevolata il contribuente deve indicare tutti gli immobili da lui posseduti anche se precedentemente dichiarati e per i quali ha correttamente versato l imposta dovuta, poiché lo stesso sostituirà precedenti comunicazioni/dichiarazioni presentate all ufficio competente in materia di tributo ICI.

11 RATEIZZAZIONE Ai sensi dell art. 8 capo II del Regolamento per la Definizione Agevolata dei Tributi Locali adottato dal Comune di Benestare nell ambito della potestà regolamentare prevista dall art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il contribuente può avvalersi della facoltà di rateizzare l imposta dovuta. Il contribuente che intende avvalersi di tale facoltà dovrà presentare il modello di comunicazione di rateizzazione, allegando allo stesso una copia del documento di riconoscimento. I soggetti interessati potranno richiedere la rateizzazione della somme dovute alle seguenti condizioni: In base all importo complessivo dovuto a titolo di definizione agevolata, i contribuenti potranno rateizzare l importo a mezzo di versamento da eseguirsi in un massimo di 24 rate mensili in relazione all entità della somma, tutte di pari importo e, comunque, non inferiori ad 100,00 (cento). In caso di dilazione, all importo delle rate successive alla prima, che va versata entro il termine perentorio del 31 maggio 2012, andranno applicati gli interessi legali.

12 Il mancato pagamento di ogni singola rata, comporta la perdita dei benefici derivanti dal condono e l attivazione della procedura di accertamento; le somme eventualmente versate non saranno rimborsate ma verranno considerate come acconti qualora si procedesse al recupero coattivo.

13 TABELLA PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI GRUPPI DI CATEGORIE DPR 138/1998 R ``Unita` immobiliari a destinazione abitativa di tipo privato e locali destinati a funzioni complementari`` CATEGORIE ATTUALI A/1 - Abitazioni di tipo signorile A/2 - Abitazioni di tipo civile A/3 - Abitazioni di tipo economico A/4 - Abitazioni di tipo popolare A/5 - Abitazioni di tipo ultrapopolare A/6 - Abitazioni di tipo rurale A/7 - Abitazioni in villini A/8 - Abitazioni in ville A/9 - Castelli, palazzi di pregio artistico e storico A/11 - Abitazioni e alloggi tipici dei luoghi C/6 - Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse CALCOLO SUPERFICIE (ALLEGATO C, DPR 138/1998) Somma della superficie dei: a) vani principali e accessori a servizio diretto (bagni, ripostigli, ingressi, corridoi, etc); b) vani accessori a servizio indiretto dei principali (soffitte, cantine e simili) in misura pari al 50% se comunicanti con i vani principali o 25% se non comunicanti; c) balconi, terrazzi e simili di pertinenza esclusiva in misura pari al 30%, fino a 25 mq e al 10% per la quota eccedente, se comunicanti con i vani principali (negli altri casi rispettivamente al 15% fino a 25 mq e al 5% per la quota eccedente); d) area scoperta o assimilata di pertinenza esclusiva dell`unita` immobiliare, nella misura del 10% fino alla superficie dei vani principali e accessori a servizio diretto e del 2% per la parte eccedente; e) vani accessori a servizio diretto dei posti auto in misura pari al 50%. P ``Unita` immobiliari a destinazione pubblica o di interesse collettivo`` B/1 - Collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, caserme, conventi, seminari B/2 - Case di cura e ospedali B/3 - Prigioni e riformatori B/4 - Uffici pubblici B/5 - Scuole e laboratori scientifici B/6 - Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie B/7 - Cappelle ed oratori Somma della superficie dei: a) vani principali e accessori a servizio diretto (bagni, ripostigli, ingressi, corridoi, etc); b) vani accessori a servizio indiretto dei principali (soffitte, cantine e simili) in misura pari al 50% se comunicanti con i vani principali o 25% se non comunicanti; c) balconi, terrazzi e simili di pertinenza esclusiva in misura pari al 10%; d) vani accessori a servizio diretto dei posti auto in misura pari al 50%.

14 T ``Unita` immobiliari a destinazione terziaria`` A/10 - Uffici e studi privati B/8 - Magazzini sotterranei per deposito di derrate C/1 - Negozi e botteghe C/2 - Magazzini e locali di deposito C/3 - Laboratori per arti e mestieri C/4 - Fabbricati e locali per esercizi sportivi C/5 - Stabilimenti balneari e di acque curative C/7 - Tettoie chiuse o aperte Somma della superficie dei: a) locali aventi funzione principale nella specifica categoria e locali accessori a servizio diretto degli stessi; b) locali accessori a servizio indiretto dei principali in misura pari al 50% se comunicanti con i principali o 25% se non comunicanti; c) balconi, terrazzi e simili in misura pari al 10%; d) area scoperta o assimilabile di pertinenza esclusiva alla singola unita` immobiliare in misura pari al 10%.

15 Tabella ralativa alle Tariffe TARSU in vigore dal 2006 al 2010 Cat/Anno Cat. A (Case, appartamenti e locali ad uso abitazione) Cat. B (Botteghe e laboratori artigiani) Cat. C (Ristoranti,bar, gelaterie, e simili) Cat. D (Esercizi commerciali, vendita aldettaglio e simili) Cat. E (Studi professionali e simili) Cat. F (Opifici, officine e autorimesse) ,87 0,87 0,87 0,87 0,87 Alla tariffa comunale va aggiunta l addizionale ex ECA del 5%, la maggiorazione ex ECA del 5% ed il Tributo Provinciale del 5%. ES.: Per l anno 2006, l imposta per la categoria A è pari ad 1,30 (tariffa comunale) + 0,065 (addizionale ex ECA) + 0,065 (addizionale maggiorazione ex ECA) + 0,065 (tributo provinciale) per un totale al m2 di 1,495.

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