ACCORDO sui criteri per l attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (PEO)
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- Filippa Ferrante
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1 ACCORDO sui criteri per l attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (PEO) Il 22 giugno 2016, alle ore 15.00, presso gli uffici della Giunta regionale della Lombardia LA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA COSTITUITA DA: ANTONELLO TURTURIELLO, FABRIZIO DE VECCHI E ROSA CASTRIOTTA TOMMASO RUSSO E LA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE SINDACALE COSTITUITA DA : RSU, FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, CSA RAL E DICCAP o preso atto dell Ipotesi di Accordo sottoscritta in data 25 gennaio 2016 (all. A) o Visto il Fondo risorse decntrate 2016, cosituito con Decreto del Direttore della U.O. Organizzazione e Personale Giunta e Sireg n del in complessivi ; o Considerato che, a seguito della legge di stabilità 2016 (Legge 208/2015 art. 1 c. 236), sono state operate decurtazioni per complessivi e parallelamente sono state neutralizzate per la ricollocazione del personale provinciale a valere sulle risorse del budget assunzionale di Regione Lombardia- somme per complessivi euro ; o Vista la DGR X/4653 del , con la quale la Giunta Regionale ha stabilito di attivare Progressioni Economiche Orizzontali ad almeno i due terzi dei dipendenti aventi titolo a far tempo dal 1 gennaio 2016 e non oltre il 1 gennaio 2018, dando mandato alla Delegazione trattante di parte pubblica di proseguire nella valorizzazione delle ulteriori quote ai fini delle ulteriori progressioni orizzontali ; o Vista l Ipotesi di Accordo sui criteri per l attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (PEO), sottoscritto in data o Considerato che l Amministrazione si è impegnata a pervenire, quale prima delle tre tranche di attivazione delle Progressioni Economiche Orizzontali, alla individuazione di n. 750 P.E.O. a far tempo dal 1 gennaio 2016 SOTTOSCRIVONO Il presente Accordo, relativo ai criteri di attribuzione delle progressioni economiche orizzontali PEO - contenuti nel documento (all. A). 1
2 La delegazione trattante di parte pubblica Antonello Turturiello Rosa Castriotta Fabrizio De Vecchi Tommaso Russo La delegazione trattante di parte sindacale Esecutivo RSU FP CGIL CISL FPS UIL FPL CSA DICCAP PREMESSE Considerato quanto stabilito nella DGR X/4653 del e, in particolare: Considerato che l Amministrazione Regionale intende favorire, nei limiti delle risorse rese disponibili dal Fondo per la contrattazione decentrata integrativa, l istituto delle progressioni economiche orizzontali (art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165), come disposto dall art. 23 del D. Lgs. N. 150/2009, sulla base di quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali ed Integrativi del lavoro, mediante una procedura selettiva, che dia la possibilità di accesso alla progressione economica ad almeno i due terzi dei dipendenti aventi titolo. In relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi, rilevati dal sistema di valutazione, entro 2 anni a far tempo dal 1 gennaio 2016 e non oltre il 1 gennaio 2018 ; La Delegazione trattante di parte pubblica ha mandato di promuovere, nell ambito delle predette linee di indirizzo, l istituto delle progressioni economiche orizzontali PEO -; la Delegazione trattante ha, altresì, mandato di valorizzare il predetto istituto, di proseguire nella valorizzazione delle ulteriori quote, ai fini delle ulteriori progressioni orizzontali ; Richiamato l art. 1 comma 96 della L. 56/2014, che dispone, in merito alla ricollocazione del personale proveniente dalle Province; 2
3 PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI Il processo di selezione per le P.E.O coinvolgerà i dipendenti in ruolo, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in Regione Lombardia, in servizio, nella posizione economica, alla data del e che alla data del abbiano maturato, nella stessa posizione economica, i requisiti di anzianità richiesti per la partecipazione a ciascun passaggio, con contratto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato, e prevede l utilizzo della media degli esiti della valutazione dirigenziale, resa con riferimento agli anni 2013 e CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE PROGRESSIONI ORIZZONTALI I passaggi saranno riconosciuti a seguito della formulazione delle graduatorie, nei limiti dei contingenti che verranno definiti annualmente, in sede di ripartizione delle risorse annuali del Fondo per la contrattazione decentrata integrativa. Il Piano contiene la previsione, nei limiti delle risorse che il Fondo renderà disponibili, per la progressione, pari a 2/3 degli aventi diritto ed in particolare: 3
4 Categorie Progressioni B1 B2 23 B2 B3 41 B3 B4 21 B4 B5 60 B5 B6 9 B6 B7 217 Totale B 371 C1 C2 93 C2 C3 54 C3 C4 147 C4 C5 149 TOTALE C 443 D1 D2 206 D2 D3 76 D3 D4 106 D4 D5 289 D5 D6 105 Totale D 782 TOTALE La selezione per l attribuzione dei passaggi con decorrenza , avverrà secondo le graduatorie formulate in ordine di punteggi assegnati: 1. alla valutazione dell anzianità maturata a tempo indeterminato nella medesima posizione economica (al netto del requisito di partecipazione) 2. agli esiti della valutazione effettuata dal dirigente per gli anni 2013 e Per le modalità di partecipazione e di calcolo dei punteggi di cui ai punti 1 e 2, si applica quanto previsto nell Allegato A, parte integrante del presente Contratto. 4
5 Allegato A PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI A.1) Requisiti minimi di anzianità per la partecipazione Categorie B1 B2 B2 B3 B3 B4 B4 B5 B5 B6 B6 B7 C1 C2 C2 C3 C3 C4 C4 C5 D1 D2 D2 D3 D3 D4 D4 D5 D5 D6 requisiti 3 anni 3 anni 3 anni Il requisito deve essere maturato con rapporto di lavoro a tempo indeterminato alla data del L anzianità, resa con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, necessaria per l ammissione è calcolata a partire dalla data di classificazione nella posizione economica di appartenenza. Ai fini della maturazione del requisito viene valutato il servizio svolto alle dipendenze della Regione o, nel caso di passaggio da altra Pubblica Amministrazione per trasferimento, anche nell Amministrazione di provenienza. A.2) Attribuzione dei punteggi 1.Valutazione dell anzianità (arrotondamento al primo decimale) L anzianità di servizio, resa con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, maturata nella posizione economica di appartenenza (al netto di quanto richiesto come requisito di partecipazione), è valutabile sino al giorno antecedente la data di decorrenza del passaggio ( ), secondo il seguente criterio di attribuzione di punteggio: anzianità maturata nella posizione economica: - punti 1 - per ogni giorno di lavoro prestato al netto di quanto già considerato come requisito di partecipazione, esclusi i periodi non computabili nell anzianità di servizio. 5
6 Viene valutato il servizio svolto alle dipendenze della Regione o, nel caso di passaggio da altra Pubblica Amministrazione per trasferimento, anche nell Amministrazione di provenienza. Ai fini della formulazione della graduatoria, il punteggio dell anzianità, complessivamente considerato, è ponderato nel modo seguente: per ciascun passaggio, il punteggio che risulterà più elevato è uguagliato al massimo dei punti conseguibili nella rispettiva categoria e precisamente: Cat. B punti 70 Cat. C punti 60 Cat. D punti 50 Gli altri punteggi ottenuti saranno riparametrati in modo proporzionale. 2. Valutazione del dirigente La U.O. Organizzazione e Personale provvederà ad acquisire la valutazione dirigenziale degli anni 2013 e 2014 (apporto individuale), per i dipendenti regionali in possesso dei requisiti richiesti per partecipare alle selezioni Per quei dipendenti regionali, in possesso dei requisiti richiesti per partecipare alle selezioni 2016, che non sono stati assoggettati ai processi di valutazione per l anno 2013 e/o per l anno 2014, si procederà a richiedere le valutazioni dirigenziali. Per i dipendenti che nei periodi e hanno avuto un incarico di Posizione Organizzativa o di Posizione Dirigenziale, le valutazioni che saranno prese in considerazione sono quelle previste dalle rispettive metodologie di valutazione - parametro A (valutazione individuale). Se un dipendente è sottoposto a più di una valutazione, il punteggio conseguito per ciascuna valutazione concorre a formare la media ed il valore finale è costituito dalla media pesata sui due periodi. Punteggio attribuito in riferimento alla valutazione (con arrotondamenti al primo decimale) Risultato valutazione performance individuale punteggi per PEO cat B punteggi per PEO cat C punteggi per PEO cat D da 96 a da 91 a da 81 a da 71 a da 60 a
7 Per i dipendenti regionali, assegnati temporaneamente (comandi / distacchi / assegnazioni temporanee) ad altri Enti, ovvero provenienti da altre Pubbliche Amministrazioni e non assoggettati al processo di valutazione individuale di Regione Lombardia, la valutazione 2013 e 2014 sarà acquisita, esclusivamente ai fini della PEO, dall Ente di destinazione, con le medesime modalità previste per gli aventi diritto. Nei casi di impossibilità ad acquisire la valutazione dagli Enti di destinazione/provenienza ovvero nei casi di valutazioni pari a zero per assenza dovuta alla fruizione di istituti considerati ai fini del servizio, la valutazione degli anni 2013 e 2014 viene sostituita da un punteggio pari alla media delle valutazioni ottenute dai collaboratori nella stessa categoria assegnati alla stessa direzione negli anni considerati. A.3) Formulazione graduatorie La graduatoria viene formulata, per ogni singolo passaggio, al fine di individuare i collaboratori aventi diritto al beneficio in ordine di punteggio complessivo, calcolato sommando i punteggi di cui ai precedenti punti (1) e (2), avuto a riferimento il massimo di 100: Categoria B -valutazione della anzianità punti 70 -valutazione dirigenziale punti 30 Categoria C -valutazione della anzianità punti 60 -valutazione dirigenziale punti 40 Categoria D -valutazione della anzianità punti 50 -valutazione dirigenziale punti 50 Eventuali posizioni di pari merito in graduatoria saranno valutate dal responsabile del procedimento avuto a riferimento i seguenti criteri, in ordine di applicazione: - maggiore età anagrafica; - anzianità complessivamente maturata, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato e CFL, presso l Amministrazione Regionale, ovvero, nelle Pubbliche Amministrazioni di cui all art. 1 comma 2 del D. Lgs n. 165/2001; - collocazione, nella fascia di merito alta, ai sensi dell'articolo 19, comma 2, lettera a), per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche non consecutive; I passaggi saranno riconosciuti d ufficio, a seguito delle graduatorie formulate, come sopra descritto, e nei limiti dei contingenti concordati. L Amministrazione pubblicherà, sul Sito Intranet, notizia dell esito delle selezioni e, comunicherà, ai collaboratori in posizione utile, l assegnazione della relativa posizione economica, ove possibile, via , all indirizzo di posta elettronica regionale. Le progressioni, per gli anni successivi al 2016, saranno effettuate sulla base degli stessi criteri, con lo slittamento di un anno delle date indicate nei medesimi criteri. 7
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