LINEAMENTI DELL ESERCITAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEAMENTI DELL ESERCITAZIONE"

Transcript

1 1

2 LINEAMENTI DELL ESERCITAZIONE 1. SCOPO Concorrere alla formazione morale e professionale del personale militare di ogni ruolo e grado delle categorie in congedo, nonché alle connesse attività divulgative e informative, per il loro impiego nell ambito delle forze di completamento delle unità militari in vita (art. 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246). Collaborare con le competenti autorità militari, anche su base convenzionale, all addestramento e alla preparazione fisica e sportiva del citato personale, che abbia prestato adesione al reimpiego in servizio nelle forze di completamento art. 47, lett. a) del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90). Mantenere rapporti con organizzazioni internazionali fra Ufficiali in congedo per lo svolgimento di programmi addestrativi per il pronto inserimento dei riservisti nelle formazioni militari (Art. 47, lett. b) del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90). Promuovere i valori di difesa e sicurezza della Patria, la fedeltà alle istituzioni democratiche, rafforzando i vincoli di solidarietà fra il mondo militare e la società civile. (Art. 47, lett. c) del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90) Sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni della difesa e della sicurezza nazionale, sul ruolo e l'importanza dei riservisti, sulla cultura della sostenibilità ambientale e sociale, sugli interventi di difesa e protezione civile. (Art. 47, lett. d) del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90) Avvicinare gli Ufficiali della Riserva alle tematiche dei nuovi scenari delle operazioni di risposta alle crisi Crisis Response Operation (CRO), ed in particolare, alle Peace Support Operations (PSO), proponendo un nuovo spunto addestrativo circa le attuali funzioni proprie dell ufficiale subalterno ed altri incarichi di carattere tecnico operativo previste nei teatri di impiego quali, ad esempio, il soccorritore militare. 2. TEMA L unità minore impiegata in teatro operativo ad alta intensità, in operazioni NA5CRO (Non Article 5 Crisis Response Operation), con interventi in aree urbanizzate (Military Operations on Urban Terrain MOUT), ed il ruolo dei Comandanti ai minori livelli nell assumere decisioni in qualità di Caporale Strategico. 3. TIPO Esercitazione operativa, valutativa, continuativa, diurna-notturna, in bianco, sul terreno, con nemico dispiegato sul terreno. 4. ZONA Centro abitato e terreno boschivo prevalentemente pianeggiante. Cartografia carta topografica d Italia scala 1: Foglio N 095 SEZ. III Gallarate Foglio N 117 SEZ. IV Castano Primo 5. DIREZIONE ESERCITAZIONE Presidenza UNUCI Gallarate 6. PARTECIPANTI In ruolo AZZURRO: n 12 pattuglie concorrenti composte da 7 militari. 2

3 In ruolo MARRONE e VERDE (Opposition Forces); personale della sezione U.N.U.C.I. Gallarate, coadiuvato da personale in servizio del Support Regiment NRDC-ITA di Solbiate Olona, A.N.Art.I. Valtellina, A.N.P.d I. Varese, Gruppo Alpini di Ferno e Lonate Pozzolo, Carabinieri in Congedo, Protezione Civile di Fagnano Olona e dal personale di altre Organizzazioni ed Associazioni d Arma collaboranti, e A.S.D. di Softair Alphadog Adventure e Eagle Blade. 7. ELENCO DELLE POSSIBILI ATTIVITÀ - Verifica ordini (teorica) - CPX (Command Post Exercise) (pratica) - Controllo equipaggiamento (teorica, pratica). - Tecniche del Soccorritore Militare per estrinsecazione da veicoli, trascinamento, trasporto di feriti (pratica) - CASEVAC e MEDEVAC (pratica) - ZAE (pratica) - RAI (Pratica) - C- IED AWARENESS (pratica) - cinturazione e rastrellamento di obiettivi (Cordon and Search Operations) (pratica); - capacità di scorta convogli (Convoy and Escort) (pratica); - Observation Post (OP) (pratica); - Controllo della Folla (Crowd Control) (pratica); - Security of Operational Bases (pratica); - navigazione di superficie, sbarco, presa di terra ed infiltrazione e attacco diretto ad obiettivi di interesse (pratica); - Rapporto di missione (teorica, pratica) N.B.: I COMANDI INTERESSATI AD ISCRIVERE PROPRIE RAPPRESENTATIVE POTRANNO SEGNALARE EVENTUALI ESIGENZE ADDESTRATIVE SPECIFICHE DA INSERIRE NEL PIANO DELLE ATTIVITÀ E COLLABORARE NELLA STESURA DEL PROGRAMMA E PREDISPOSIZIONE DELLE MODALITÀ DI SIMULAZIONE DELLE STESSE. (contatto con Presidenza UNUCI tramite mail brughiera@gallarate.unuci.org ). LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER LO SVOLGIMENTO DELL ESERCITAZIONE ED EVENTUALI MODIFICHE DEL PROGRAMMA SARANNO COMUNICATE AL RICEVIMENTO DELLA PRE-ISCRIZIONE. REGOLAMENTO 1. NORME GENERALI Il militare in congedo indossa l uniforme su specifica autorizzazione delle competenti autorità militari ed è, quindi, sottoposto al regolamento di disciplina militare, con tutti gli obblighi che esso comporta. Tutti i partecipanti sono tenuti ad osservare ed attenersi alle disposizioni di sicurezza atte a prevenire incidenti in ogni tipo di attività, particolarmente nel maneggio delle armi, uso di 3

4 materiale alpinistico e superamento di ostacoli e le norma di sicurezza e l uso delle protezioni oculari previste per la disciplina dell Airsoft Training (o Softair). I partecipanti devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dagli Ufficiali che guidano la delegazione e dal capo pattuglia. Le contestazioni dovranno essere riportate per iscritto alla Direzione di Esercitazione dietro pagamento di una cauzione di euro 50, restituita nel caso di accoglimento del ricorso, entro il giorno dell esercitazione. Esse verranno esaminate dalla Direzione di Esercitazione al termine delle attività. 2. PARTECIPANTI Militari in servizio attivo nelle Forze Armate Italiane e nelle Forze di Polizia. Ufficiali in congedo e soci aggregati U.N.U.C.I. che abbiano svolto il servizio militare, in regola con l iscrizione. Militari in servizio attivo e della riserva appartenenti a Reparti ed Organizzazioni riconosciute della Riserva di Nazioni della NATO e Nazioni amiche. Iscritti ad Associazioni d Arma riconosciute dal Ministero della Difesa, purché aventi svolto il servizio militare, ivi compresi coloro che hanno frequentato corsi di formazione a carattere teoricopratico presso i reparti delle Forze armate denominati "Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane". 3. FORZA Le pattuglie devono essere composte da 7 militari, di cui possibilmente almeno un Ufficiale. È ammessa la partecipazione di pattuglie non comandate da un Ufficiale purché presentati/comunicati ufficialmente dalla Sezione/Comando di appartenenza. 4. TENUTA Esercitazione / Cerimonia conclusiva: Uniforme da combattimento in uso presso il reparto o il corpo di appartenenza. Note: a. Le calzature devono essere stivaletti da combattimento militari. b. Le buffetterie (cinturone, spallacci, giberne, borraccia) devono essere di modelli in uso presso le Forze Armate di appartenenza. c. Zaini, borse topografiche e contenitori speciali devono essere di modelli in uso presso il reparto o corpo di appartenenza. Sono ammessi anche modelli civili purché di foggia e colore militare. d. Concorrenti con uniforme, calzature e cura della persona non conformi alle norme nazionali non saranno ammessi all esercitazione. 5. EQUIPAGGIAMENTO NON SONO PERMESSE ARMI DA FUOCO E DA TAGLIO. Durante l esercitazione non è previsto nessun tipo di vettovagliamento. Le pattuglie dovranno provvedere con propri viveri e generi di conforto. L organizzazione fornirà alle pattuglie il materiale necessario per lo svolgimento delle prove. Tuttavia ciascuna pattuglia/ciascun componente della pattuglia dovrà essere dotato in proprio del seguente materiale, come sotto specificato: a. Bussola, goniometro/rapportatore, coordinatometro, penna e blocco per appunti (obbligatori per ogni elemento della pattuglia). b. Almeno un binocolo ed una calcolatrice tascabile per pattuglia. 4

5 c. Zaino (peso affardellato almeno 10 Kg), dotazione di pronto soccorso, coltellino multi-uso, lampada portatile. (*) d. Borraccia/camelback. e. Indumento protettivo contro la pioggia o il freddo (giacca a vento e/o poncho). f. Contenitori impermeabili per zaino. g. Materiale per bivacco notturno adeguato al clima e alle condizioni atmosferiche (sacco a pelo, materassino per ogni elemento della pattuglia) h. Ricambio di vestiario per ogni elemento della pattuglia. i. Telo tenda per ogni singolo elemento della pattuglia. j. Macchina fotografica digitale con apposito cavetto per collegamento a pc (1 per pattuglia). k. almeno 1 Radio per pattuglia (per comunicazioni con il Posto Comando e tra operatori) modello LPD/PMR/PRR su canali 446 Mhz (es. Midland G7/G8/G9, ecc.), e se disponibile, solo per coloro in possesso delle previste autorizzazioni, apparati VHF (1 per pattuglia). Possibilità di noleggio PMR a 10 cad (le 4 batterie tipo stilo AA sono a carico della pattuglia). l. ASG (Air Soft Gun), replica a norma di legge, di: fucile di assalto (**) per ogni elemento della pattuglia, con caricatori max inserito, caricati a max 100/110 BB, e preferibilmente monofilari o bifilari (oppure contenitori/bustine contenenti max 110/120 BB in luogo dei caricatori se non disponibili). arma di reparto (Minimi, M60, M240) se disponibile e max 1 per pattuglia (6+1) con caricatori max 2500 BB (max 2 a pattuglia). m. Munizionamento biodegradabile BB da Softair 0,20/0,25 g. (**) di scorta di pattuglia (almeno nr. 1 confezione da kg 1). n. Gibernaggio/porta caricatori/combat vest/body armour (*) (**). o. Protezioni per softair obbligatorie: occhiali o maschera. p. replica elmetto mod. Fritz in dotazione all E.I.(**) e guanti. q. Gilet ad alta visibilità (preferibilmente arancione) del tipo previsto come dotazione automobilistica, da custodire nell uniforme cbt e pronto all uso. r. Telefono cellulare personale per comunicazioni in caso di emergenza con la D.E. ed il Posto Comando. (*) Il peso (minimo 10 kg) dello zaino verrà controllato all arrivo a discrezione dell organizzazione, e sarà oggetto di valutazione. Pertanto, eventuali inosservanze saranno immediatamente penalizzate ad ogni controllo per tutta la durata della esercitazione. Il peso di combat vest/body armour (al netto di camelback/borracce) si può sommare allo zaino per ottenere il peso complessivo di 10 kg. (**) POSSIBILITÀ DI NOLEGGIO. Si richiede di informare quanto prima possibile l organizzazione della necessità di dover noleggiare ASG e relativi equipaggiamenti e comunque entro il 5 marzo 2013 (specificare la quantità) inviando comunicazione all indirizzo gallarate@unuci.it. 6. SVOLGIMENTO DELL ESERCITAZIONE Le pattuglie dovranno presentarsi, complete dell equipaggiamento necessario per tutta l esercitazione all inizio delle attività, dopo aver effettuato le operazioni di iscrizioni. Da quel momento non potranno più prelevare o depositare materiali o parti di esso nelle autovetture. La tenuta e l equipaggiamento delle pattuglie saranno decisi autonomamente dal capopattuglia a seconda dell attività assegnate/missioni da svolgere, ed il resto del materiale depositato nel bivacco/cop/fob assegnato. L inquadramento operativo per lo svolgimento di ogni compito saranno disponibili in loco in forma scritta. Sarà compito delle pattuglie concorrenti assicurarsi di avere tutto il materiale necessario 5

6 relativo al compito assegnato, nonché di mantenere un contatto costante con la D.E./Posto Comando. La D.E. si riserva la facoltà di modificare, se necessario, percorso, ordine e tipo di prove/attività/missioni. I componenti della squadra, indipendentemente dal grado, sono tenuti a seguire le indicazioni dei direttori dell esercitazione. Lo scopo dell attività è addestrativo. 7. RESPONSABILITÀ La Direzione dell esercitazione e il Comitato Organizzatore declinano ogni responsabilità per danni a persone e cose verificatesi durante l esercitazione. Una minima copertura assicurativa sarà, in ogni caso, fornita dal Comitato Organizzatore. 8. CONDIZIONI METEREOLOGICHE L esercitazione si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica. 9. RESPONSABILITÀ MEDICHE Ogni partecipante dovrà essere consapevole del proprio stato fisico e livello d allenamento. Esami medico/sportivi non potranno essere effettuati prima della partenza. Ogni Direttore di esercitazione ha la facoltà insindacabile di fermare un partecipante infortunato, per ragioni di sicurezza, fino all arrivo di un medico che attesti la possibilità dell infortunato a continuare. Le protezioni oculari sono obbligatorie in ogni momento delle attività, tranne nei luoghi/momenti specificatamente indicati. Ciascun concorrente (ad eccezione del personale FF.AA./FF.PP. in servizio) dovrà compilare ed inviare via all indirizzo gallarate@unuci.it il modulo di autocertificazione di buona salute. 10. ISCRIZIONI Squadre: - Massimo 12 pattuglie. - I moduli di pre-iscrizione, debitamente compilati, dovranno pervenire entro e non oltre il 5 marzo 2013 via all indirizzo gallarate@unuci.it. - La quota d iscrizione alla competizione è di Euro 50 per concorrente, ad eccezione del personale delle FF.AA./FF.PP in servizio attivo, la cui partecipazione è gratuita nel caso in cui l iscrizione sia inoltrata dal Comando/Ufficio di appartenenza come rappresentativa dello stesso; per il personale in servizio attivo delle FF.AA./FF.PP, che volesse partecipare a titolo personale e libero dal servizio, la partecipazione è gratuita ma potrà eventualmente essere a suo carico solo l eventuale noleggio del materiale necessario. Per confermare l iscrizione le pattuglie dovranno far pervenire, entro il 5 marzo 2013, euro 10 per concorrente tramite versamento sul c/c bancario: Banca Popolare di Milano Agenzia n 0111 Via Verdi, Gallarate (VA) Coordinate bancarie CIN Z ABI CAB Conto n Coordinate internazionali IBAN IT04 Z BIC BPMIITMM111 intestato a U.N.U.C.I. sezione di Gallarate Via Venegoni, Gallarate. Il resto della quota sarà pagato direttamente in loco. 6

7 Al ricevimento del versamento d iscrizione sarà inviata alla pattuglia la conferma dell accettazione di tale iscrizione. Qualora una pattuglia già iscritta fosse impossibilitata a partecipare, dovrà comunicarlo all organizzazione al più presto per permettere il reinserimento d eventuali pattuglie escluse. La somma versata come anticipo per l iscrizione, non verrà in nessun caso rimborsata. Per le rappresentative di personale in servizio attivo delle FF.AA./FF.PP, i Comandi di appartenenza dovranno solo confermare l iscrizione entro il 5 marzo 2013, con comunicazione via mail all indirizzo gallarate@unuci.it anche priva dei nominativi del personale partecipante, ma specificando il numero degli stessi e l eventuale necessità di materiale a noleggio (che verrà messo a disposizione gratuitamente dalla Presidenza UNUCI Gallarate). Per il personale in servizio attivo delle FF.AA./FF.PP, che volesse partecipare a titolo personale e libero dal servizio, dovrà confermare l iscrizione (che sarà comunque gratuita) entro il 5 marzo 2013 e l eventuale necessità di materiale a noleggio. Si precisa che tale personale verrà aggregato/inserito nelle pattuglie partecipanti, laddove possibile, o impiegato in supporto/staff a Posti Comando o alla D.E.. SISTEMAZIONE LOGISTICA Le pattuglie concorrenti ed eventuali accompagnatori dovranno essere munite in proprio di: Materiale per bivacco notturno per il pernottamento di venerdì notte. Effetti letterecci, ossia sacco a pelo e materassino o branda da campo (da lasciare a bordo dei veicoli) per il pernottamento di sabato notte presso tensostruttura. Sabato 23 marzo: pranzo e cena frugali forniti a cura dell organizzazione compresi nella quota d iscrizione. Domenica 24 marzo: colazione e pranzo forniti a cura dell organizzazione compresi nella quota d iscrizione. CONTATTI Informazioni e chiarimenti possono essere chiesti contattando : UNUCI Gallarate telefono 0331/ (martedì , sabato ) e gallarate@unuci.it PER INVIO ISCRIZIONI - UNUCI Gallarate gallarate@unuci.it PRE-ISCRIZIONE Si consiglia la pre-iscrizione onde garantirsi l ordine di priorità dato l esiguo numero di pattuglie ammesse alla gara per ragioni organizzative. TERMINE ULTIMO PRE-ISCRIZIONE 5 MARZO I moduli di pre-iscrizione, debitamente compilati, dovranno pervenire entro e non oltre il 5 marzo 2013 via posta, fax o internet all indirizzo sopra riportato. L invio dell anticipo di 10 per concorrente regolarizzerà la pre-iscrizione. MODULO DI PRE-ISCRIZIONE Se desiderate partecipare a Brughiera 2013 vogliate inviare il presente modulo compilato. La Direzione si riserva il diritto di accettare l iscrizione fino al raggiungimento dei posti disponibili, inviando conferma scritta. 7

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6 Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Pagina 1 di 6 ART. 1 È costituito presso la sede municipale il GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE

Dettagli

ANNATA VENATORIA 2014/2015 VISTO

ANNATA VENATORIA 2014/2015 VISTO ANNATA VENATORIA 2014/2015 Il Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia CS2, al fine di garantire una corretta ed efficace gestione della caccia nel territorio dei 29 Comuni, VISTO la Legge

Dettagli

Co.E.S. Formazione CORSO DI FORMAZIONE GSVES GUIDA SICURA DEI VEICOLI DI EMERGENZA SANITARIA MACERATA 9-10-11 GIUGNO 2014

Co.E.S. Formazione CORSO DI FORMAZIONE GSVES GUIDA SICURA DEI VEICOLI DI EMERGENZA SANITARIA MACERATA 9-10-11 GIUGNO 2014 Co.E.S. Formazione CORSO DI FORMAZIONE GSVES GUIDA SICURA DEI VEICOLI DI EMERGENZA SANITARIA MACERATA 9-10-11 GIUGNO 2014 Autori e Docenti del Corso A.S. Sandro Mancinelli A.S. Giuliano Piergentili A.S.

Dettagli

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.

Dettagli

L.E.D Lume Emergency Day

L.E.D Lume Emergency Day REGOLAMENTO L.E.D Lume Emergency Day Sabato 4 Luglio 2015 Lumezzane (Bs) Volontari Croce Bianca Lumezzane ONLUS Pagina 1 di 7 SOMMARIO CAP. 1 FINALITA DELLA MANIFESTAZIONE 3 Art. 1.1 Scopo della Manifestazione

Dettagli

PALERMO, 5 settembre 2010

PALERMO, 5 settembre 2010 Associazione Sportiva Polizie Municipali d Italia 31 Campionato Italiano di Corsa su Strada Riservato alle Polizie Municipali e Locali d Italia Trofeo Santa Rosalia PALERMO, 5 settembre 2010 Gruppo Sportivo

Dettagli

Corso di Formazione Speaker Sportivo

Corso di Formazione Speaker Sportivo FEDERAZIONE ITALIANA TRIATHLON SETTORE ISTRUZIONE TECNICA Corso di Formazione Speaker Sportivo PALAZZO CONI Via Piranesi, 46 MILANO Sabato 15 febbraio, Sabato 1 marzo, Domenica 16 marzo 1 La FITRI organizza,

Dettagli

Comune di Guiglia Provincia di Modena

Comune di Guiglia Provincia di Modena Comune di Guiglia Provincia di Modena Regolamento Comunale di volontari di Protezione Civile Art.1 (Oggetto e Finalità) Oggetto del presente Regolamento è la costituzione e l organizzazione di una struttura

Dettagli

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Art. 1 E costituito presso la sede municipale il gruppo comunale di volontari di protezione

Dettagli

Rev. 22/02/2012: Cambiate date esercitazione Cambiata data termine ultimo pre iscrizione

Rev. 22/02/2012: Cambiate date esercitazione Cambiata data termine ultimo pre iscrizione Rev. 22/02/2012: Cambiate date esercitazione Cambiata data termine ultimo pre iscrizione 1 LINEAMENTI DELL ESERCITAZIONE 1. SCOPO Concorrere alla formazione morale e professionale del personale militare

Dettagli

Docenti: Abilitati secondo i criteri dettati dal decreto Interministeriale 6 marzo 2013

Docenti: Abilitati secondo i criteri dettati dal decreto Interministeriale 6 marzo 2013 AZIENDA: c.a.: RICERCHE E STUDI SRL Area Formazione Via Cesare Uva, 24 83100 Avellino Tel. 0825 785514 Fax: 0825 271945 info@ricerchestudi.com SCHEDA DI ISCRIZIONE CORSO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE 13 REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 222/48316 P.G. NELLA SEDUTA DEL 15/12/1997 Art. 1 E costituito presso il Comune

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti Comune di Monteforte Irpino PROVINCIA DI AVELLINO Settore Ambiente Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ^^^^

Dettagli

IL CIRCOLO DELLA VELA MARCIANA MARINA IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE ORGANIZZA RADUNO INTERZONALE DI CLASSE 01-02 MAGGIO 2014 TROFEO COM.

IL CIRCOLO DELLA VELA MARCIANA MARINA IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE ORGANIZZA RADUNO INTERZONALE DI CLASSE 01-02 MAGGIO 2014 TROFEO COM. IL CIRCOLO DELLA VELA MARCIANA MARINA IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE ORGANIZZA RADUNO INTERZONALE DI CLASSE 01-02 MAGGIO 2014 E TROFEO COM.TE MIELE 03 MAGGIO 2014 PROGRAMMA RADUNO 01 MAGGIO ore 11,00

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE ( art. 46, Legge 27 Dicembre 1997, n. 449. ) Approvato con delibera del Consiglio Comunale

Dettagli

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO Sommario Art. 1 - Organizzazione del Servizio Art. 2 - Disposizioni Generali Art. 3 - Finalità del Servizio Art. 4 - Modalità di Accesso Art. 5 - Funzioni

Dettagli

REGOLAMENTO UFFICIALE BAVISELA FAMILY

REGOLAMENTO UFFICIALE BAVISELA FAMILY REGOLAMENTO UFFICIALE FAMILY L Associazione Sportiva Dilettantistica Bavisela, organizza la 23a edizione della manifestazione sportiva amatoriale Bavisela Family, non competitiva ad andatura libera, sulla

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

REGOLAMENTO I MEETING NAZIONALE GIOVANI CRI

REGOLAMENTO I MEETING NAZIONALE GIOVANI CRI REGOLAMENTO I MEETING NAZIONALE GIOVANI CRI Istituto Sociale - Corso Siracusa, 10 Torino - 11 Ottobre 2015 ARTICOLO 1 Il I Meeting della Gioventù di Croce Rossa di seguito Meeting 2015 si propone come

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE CORSI DI GUIDA IN SICUREZZA DEI MEZZI FUORISTRADA PER I COORDINATORI, CAPISQUADRA E VOLONTARI DEI GRUPPI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE

Dettagli

PROGETTO FORMAZIONE VOLONTARI 2014

PROGETTO FORMAZIONE VOLONTARI 2014 Nucleo di Volontariato e di Protezione Civile A.N.C. Provinciale di CASERTA Via Roma 194 81030 TEVEROLA (CE) TEL FAX 081-19243275 C.F. 90033010613 e-mail: nucleopc@anc-teverola.it Iscr. Albo Regionale

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE

NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE Questa nota è a beneficio degli operatori che intendono svolgere operazioni specializzate, a titolo oneroso (commerciali o

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

PHOTISSIMA ART FAIR TORINO 2014. PHOtissima Festival Torino2014

PHOTISSIMA ART FAIR TORINO 2014. PHOtissima Festival Torino2014 PHOTISSIMA ART FAIR TORINO 2014 6 novembre 9 novembre PHOtissima Festival Torino2014 6 novembre 30 novembre Inaugurazione 5 novembre BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PREMIO PHOTISSIMA ART FAIR TORINO 2014

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1 COMUNE DI USTICA Prov. di Palermo P R O T E Z I O N E C I V I L E REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE 2 Indice Art.1 Finalità Art.2 Obiettivi Art.3 Modalità di adesione

Dettagli

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D 4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in

Dettagli

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n.31 del 14 Maggio 2008 Articolo 1 È costituito, ai sensi della lettera c, punto,

Dettagli

Domanda di ammissione a Socio (indicare sempre le generalità del socio, se non maggiorenne anche quelle del genitore o di chi ne fa le veci)

Domanda di ammissione a Socio (indicare sempre le generalità del socio, se non maggiorenne anche quelle del genitore o di chi ne fa le veci) Associazione Sportiva Dilettantistica Domanda di ammissione a Socio (indicare sempre le generalità del socio, se non maggiorenne anche quelle del genitore o di chi ne fa le veci) Socio Il sottoscritto/a....

Dettagli

3 Concorso di Musica Città di Gangi REGOLAMENTO

3 Concorso di Musica Città di Gangi REGOLAMENTO 3 Concorso di Musica Città di Gangi REGOLAMENTO L associazione Ars Musicae col patrocinio del Comune di Gangi organizza il 3 Concorso di Musica Città di Gangi. Obiettivo prioritario dell evento è quello

Dettagli

COME PROCEDERE PER COSTITUIRE UN GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COME PROCEDERE PER COSTITUIRE UN GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COME PROCEDERE PER COSTITUIRE UN GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Indire un assemblea pubblica per pubblicizzare l intenzione dell Amministrazione Comunale di costituire un Gruppo Comunale

Dettagli

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA (da inviare a mezzo

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE -

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE - CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE ***************************************************** REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE - *****************************************************

Dettagli

CORSO SPECIALE DI DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA MONTESSORI PER INSEGNANTI DI SCUOLA DELL INFANZIA CHIARAVALLE 2011/2012

CORSO SPECIALE DI DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA MONTESSORI PER INSEGNANTI DI SCUOLA DELL INFANZIA CHIARAVALLE 2011/2012 CORSO SPECIALE DI DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA MONTESSORI PER INSEGNANTI DI SCUOLA DELL INFANZIA CHIARAVALLE 2011/2012 Io sottoscritto/a : D O M A N D A D I A M M I S S I O N E COGNOME... NOME... nato/a...il...

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015

REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015 REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015 ART.1 Denominazione del Congresso Il Consiglio Nazionale Ingegneri, con la finalità di promuovere l immagine

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 23-02-2007 SOMMARIO ART. 1 - Costituzione e denominazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

PHOTISSIMA ART FAIR & festival TORINO 2015

PHOTISSIMA ART FAIR & festival TORINO 2015 PHOTISSIMA ART FAIR & festival TORINO 2015 4-30 novembre 2015 BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PREMIO torino 2015 SCADENZA 30 settembre 2015 Domanda di Partecipazione 4 novembre 2015 inaugurazione Preview

Dettagli

Bando di Concorso Scolastico Provinciale IV Edizione SOGNANDO IL MONDO CHE VORREI. Anno Scolastico 2015/2016

Bando di Concorso Scolastico Provinciale IV Edizione SOGNANDO IL MONDO CHE VORREI. Anno Scolastico 2015/2016 Bando di Concorso Scolastico Provinciale IV Edizione SOGNANDO IL MONDO CHE VORREI Anno Scolastico 2015/2016 Referente del progetto: Stephanie Sartori Associazione Onlus Il Tratturo: una Strada per la Vita

Dettagli

ARMI ED ARMERIA. Titolo I - ARMI

ARMI ED ARMERIA. Titolo I - ARMI ARMI ED ARMERIA Titolo I - ARMI ART. 1 - TIPO DELLE ARMI IN DOTAZIONE 1 - In conformità a quanto previsto dall art. 4 del D.M. 01.03.1987 N 145 l arma da difesa personale, in dotazione agli addetti con

Dettagli

100513mv 1. XS_C1_SC_PR_ridotto. programma C 1 - spazi confinati ridotto

100513mv 1. XS_C1_SC_PR_ridotto. programma C 1 - spazi confinati ridotto programma C 1 - spazi confinati ridotto Titolo del corso: Formazione, informazione sui sistemi individuali per la protezione contro le cadute - addestramento all'uso dei D.P.I. anticaduta per l'accesso,

Dettagli

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGONE Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 40 DEL 27 LUGLIO 2005 1

Dettagli

Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014

Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014 Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014 Ogni Comitato/Delegato Regionale e Provinciale territorialmente competente, in accordo con l Ufficio Formazione

Dettagli

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Per la collaborazione con la Polizia Municipale (giusta delibera di Giunta Comunale n 131 del 29/07/2014), nell ambito

Dettagli

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata. Comune di Ornago Provincia di Milano Via Santuario 6 20060 ORNAGO c.f. 05827280156 p.iva 00806390969 tel. 039-628631 - fax 039-6011094 www.comuneornago.it Regolamento per la presentazione ed il finanziamento

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

CORSO ABILITANTI PER AGENTI D AFFARI IN MEDIAZIONE SETTORE MERCI - PATROCINATO DALLA CCIAA DI MILANO E RICONOSCIUTO DALLA REGIONE LOMBARDIA

CORSO ABILITANTI PER AGENTI D AFFARI IN MEDIAZIONE SETTORE MERCI - PATROCINATO DALLA CCIAA DI MILANO E RICONOSCIUTO DALLA REGIONE LOMBARDIA CORSO ABILITANTI PER AGENTI D AFFARI IN MEDIAZIONE SETTORE MERCI - PATROCINATO DALLA CCIAA DI MILANO E RICONOSCIUTO DALLA REGIONE LOMBARDIA DOMANDA DI ISCRIZIONE IL SOTTOSCRITTO Cognome Nome nato a prov.

Dettagli

II Edizione. Regolamento. 21 24 Ottobre 2011 Centro Congressi VILLA CAPPUGI PISTOIA

II Edizione. Regolamento. 21 24 Ottobre 2011 Centro Congressi VILLA CAPPUGI PISTOIA II Edizione Regolamento 21 24 Ottobre 2011 Centro Congressi VILLA CAPPUGI PISTOIA ENTI PROMOTORI BuyInToscana 2011 è una manifestazione di settore ideata e promossa da Confcommercio di Pistoia, Confcommercio

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

30 GENNAIO 2014 Sede del corso: Aeroporto Civile Marco Polo, Venezia

30 GENNAIO 2014 Sede del corso: Aeroporto Civile Marco Polo, Venezia 30 GENNAIO 2014 Sede del corso: Aeroporto Civile Marco Polo, Venezia Presentazione del Corso Heliaime organizza il Corso sulle Procedure di Rendez Vous in Elisoccorso con l obiettivo di rendere uniforme

Dettagli

Provincia di Sondrio I S T R U Z I O N I

Provincia di Sondrio I S T R U Z I O N I Provincia di Sondrio PIANO PROVINCIALE PER L'INSERIMENTO MIRATO AL LAVORO DEI DISABILI DISPOSITIVO FORMAZIONE E TUTORAGGIO INTERNI ALL AZIENDA I S T R U Z I O N I Il dispositivo Formazione e tutoraggio

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

2 Master Ricerca e Selezione del Personale

2 Master Ricerca e Selezione del Personale presenta 2 Master Ricerca e Selezione del Personale 1 corso-milano Il Master Assores è un progetto pensato per fornire un percorso formativo concreto e per rafforzare le competenze professionali di coloro

Dettagli

DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA in data 1 giugno 2006 con Prot. N DPC/VRE/000002 CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CALENDARIO CORREDATO DI PROGRAMMA 2015 Le lezioni si svolgono in orario serale dalle ore 20.0 alle

Dettagli

Comune di Dolceacqua

Comune di Dolceacqua Comune di Dolceacqua PROVINCIA DI IMPERIA Via Roma, 50-18035 Dolceacqua (IM) tel 0184 206444-5 fax 0184 206433 REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI Premesso che

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) Modulo da compilare e trasmettere via fax al numero 0342/511075 o via mail a autoscuolaacisondrio@gmail.com Cognome Nome Codice

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

Bando di Concorso Scolastico Provinciale INSIEME per la VITA (il valore della Solidarietà) Anno Scolastico 2013/2014

Bando di Concorso Scolastico Provinciale INSIEME per la VITA (il valore della Solidarietà) Anno Scolastico 2013/2014 Bando di Concorso Scolastico Provinciale (il valore della Solidarietà) Anno Scolastico 2013/2014 Referenti del progetto: Lucia Ferrari Associazione Onlus Il Tratturo: una Strada per la Vita Stephanie Sartori

Dettagli

CORSO FORMAZIONE. art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08

CORSO FORMAZIONE. art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08 CORSO FORMAZIONE CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08 In ottemperanza al D.Lgs. 81/08 e successive modifiche introdotte con le novità apportate dalla Conferenza Permanente Stato

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Bovezzo Aprile 2004 COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ART.1 E costituito presso la

Dettagli

INFORMAZIONI. CORSO DI ESCURSIONISMO BASE 12 settembre - 10 ottobre 2015

INFORMAZIONI. CORSO DI ESCURSIONISMO BASE 12 settembre - 10 ottobre 2015 GAIA ASSOCIAZIONE GEONATURALISTICA Cultura - Didattica - Esplorazione - Ricerca - Sport INFORMAZIONI CORSO DI ESCURSIONISMO BASE 12 settembre - 10 ottobre 2015 INFORMAZIONI GENERALI Il Corso di Escursionismo

Dettagli

COMUNE DI DIGNANO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO SPECIALE SULL ARMAMENTO DELLA POLIZIA LOCALE

COMUNE DI DIGNANO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO SPECIALE SULL ARMAMENTO DELLA POLIZIA LOCALE COMUNE DI DIGNANO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO SPECIALE SULL ARMAMENTO DELLA POLIZIA LOCALE Approvato con deliberazione C.C. n. 58/2010 INDICE ART. 1 - ART. 2 - ART. 3 - ART. 4 - ART. 5- ART. 6 - ART.

Dettagli

PREMESSO CHE: tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue:

PREMESSO CHE: tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue: ATTO INTEGRATIVO ALLA CONVENZIONE DEL 12 FEBBRAIO 2014 PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI CONTI CORRENTI VINCOLATI PREVISTI AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI AIUTI DISCIPLINATI DAL DECRETO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO

Dettagli

LINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

LINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO LINEE GUIDA DEL CoLAP Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Premessa (articoli 1, 2 ) I professionisti che esercitano

Dettagli

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate Il contesto L emarginazione sociale è un fenomeno che affligge

Dettagli

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno d Isola presso la Sede Comunale TRA Il Comune di Terno d

Dettagli

COMUNE DI MIRANO REGOLAMENTO

COMUNE DI MIRANO REGOLAMENTO COMUNE DI MIRANO PROVINCIA DI VENEZIA 2 Settore Ufficio LL.PP. REGOLAMENTO disciplinante LE ATTIVITÀ COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE Approvato: con deliberazione di Consiglio Comunale n 42 del 9.04.2003

Dettagli

PRIMA AFFILIAZIONE AL CNSL

PRIMA AFFILIAZIONE AL CNSL Prot. n. 1850 /im Allegati: vari Ai Presidenti Regionali Libertas Ai Presidenti Provinciali Libertas Roma, 18 luglio 2013 e p.c. Al Vice Presidente Nazionale Libertas Ai Consiglieri Nazionali Libertas

Dettagli

REGOLAMENTO DEI VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO

REGOLAMENTO DEI VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO REGOLAMENTO DEI VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO Approvato con deliberazione del Consiglio di Gestione n. 49 del 06.12.2012 Pubblicato all albo pretorio del Parco dal 13.12.2012 al 28.12.2012 1. FINALITÀ

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Pagina 1 di 7 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità.... pag. 3 Art. 2 Ambito di applicazione...... pag. 3 Art. 3 Requisiti richiesti... pag. 4 Art. 4 Formazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CONVENZIONE (art. 3, quinto comma del D.M. n.142/98) A. Modigliani Giussano Mod: Did. 09 Rev:2.1 Data: 09/04/2015 Pag.: 1/7 Tirocinio di formazione e orientamento

Dettagli

Fase Nazionale Circuito Nuoto 2013

Fase Nazionale Circuito Nuoto 2013 Settore Nuoto Via Barnaba Oriani, 91 00197 Roma Telefono 06.6992.0228 - Fax 06.6992.0924 www.asinazionale.it / e-mail: settorenuoto@asinazionale.org Fase Nazionale Circuito Nuoto 2013 CASERTA 30 giugno

Dettagli

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile Allegato alla deliberazione C.C. 35/2007 Comune di Cosio Valtellino Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Dettagli

Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio

Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio Direzione regionale di Protezione Civile Lucrezia Casto Nella Regione Lazio il Volontariato di Protezione Civile è disciplinato da due Leggi regionali:

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI DELEBIO (Provincia di Sondrio) REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Allegato alla deliberazione consiliare n. 24 del 07.10.2010 Il Segretario Comunale Art. 1 E costituito presso

Dettagli

che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master

che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master - 1 che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master Universitario di I e II livello; - che la Giunta

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

Sicurezza Penitenziaria nel Sistema della Sicurezza Pubblica servizio scorte, traduzioni, regime 41bis e collaboratori ALFO002

Sicurezza Penitenziaria nel Sistema della Sicurezza Pubblica servizio scorte, traduzioni, regime 41bis e collaboratori ALFO002 Corso di Alta Formazione Sicurezza Penitenziaria nel Sistema della Sicurezza Pubblica servizio scorte, traduzioni, regime 41bis e collaboratori ALFO002 600 ore 24 CFU A.A. 2010/2011 TITOLO Sicurezza Penitenziaria

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ADESIONI A FORZA ITALIA ANNO 2014

REGOLAMENTO PER LE ADESIONI A FORZA ITALIA ANNO 2014 REGOLAMENTO PER LE ADESIONI A FORZA ITALIA ANNO 2014 Art. 1 E istituito nell ambito della struttura nazionale, di cui all articolo 11 dello Statuto di Forza Italia, il Settore Adesioni. Art. 2 Il Settore

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO

Dettagli

19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA

19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA 19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA D294 Corso teorico-pratico addetti ai lavori elettrici CEI 11-27:2014... pag. 2 D291 Corso di aggiornamento CEI 11-27-2014 per addetti ai

Dettagli

PIANO PENSIONISTICO INDIVIDUALE DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE (ISCRITTO ALL ALBO COVIP CON IL N. 5005) COGNOME NOME SESSO LAVORATORE DIPENDENTE

PIANO PENSIONISTICO INDIVIDUALE DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE (ISCRITTO ALL ALBO COVIP CON IL N. 5005) COGNOME NOME SESSO LAVORATORE DIPENDENTE PIANO PENSIONISTICO INDIVIDUALE DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE (ISCRITTO ALL ALBO COVIP CON IL N. 5005) MODULO DI ADESIONE N.. QUESTO MODULO DI ADESIONE È PARTE INTEGRANTE E NECESSARIA DELLA NOTA

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

MODULO PRENOTAZIONE SALA MEETING Bto B INSIEME È MEGLIO ESPOSITORI OSPITI

MODULO PRENOTAZIONE SALA MEETING Bto B INSIEME È MEGLIO ESPOSITORI OSPITI MODULO PRENOTAZIONE SALA MEETING Bto B INSIEME È MEGLIO ESPOSITORI OSPITI Il soggetto NON espositore, definito ESPOSITORE OSPITE, dopo aver letto con attenzione il Regolamento Espositori Ospiti Fa la cosa

Dettagli

5 Summer camp AISTAP - Milano/Genova 28 giugno - 10 luglio 2015

5 Summer camp AISTAP - Milano/Genova 28 giugno - 10 luglio 2015 5 Summer camp AISTAP - Milano/Genova 28 giugno - 10 luglio 2015 MODULO D ISCRIZIONE 14-18 anni Arrivo: l accoglienza dei partecipanti è prevista dalle 16 alle 19 del 28 giugno a Milano in luogo che verrà

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Egr. Via Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il sottoscritto C.F. in qualità di Datore di Lavoro della Ditta con sede in al fine di provvedere agli incombenti posti dalla

Dettagli