Bollettino Anno IV - n. 10. Ottobre 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bollettino Anno IV - n. 10. Ottobre 2009"

Transcript

1 Bollettino Anno IV - n. 10 Ottobre 2009

2

3 (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni)

4

5 (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni) Bollettino Anno IV - n. 10 Ottobre Novembre 2009 Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

6 ISVAP via del Quirinale, Roma tel fax

7 Indice 1. ATTIVITà provvedimentale isvap provvedimenti di carattere generale... 3 Provvedimento n del 27 ottobre 2009 Istruzioni applicative per la predisposizione del rapporto annuale sul controllo delle reti distributive di cui all articolo 40 del Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre provvedimenti riguardanti singole imprese... 9 Provvedimento n del 6 agosto 2009 Progress Assicurazioni S.p.A., con sede in Palermo Divieto di compiere atti di disposizione sui beni esistenti nel territorio della Repubblica italiana...11 Provvedimento n del 2 ottobre 2009 Fusione per incorporazione di La Piemontese Assicurazioni S.p.A. e La Piemontese Vita S.p.A., entrambe con sede in Torino, in Compagnia Italiana di Previdenza Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A. (in breve Italiana Assicurazioni S.p.A.), con sede in Milano Provvedimento n del 7 ottobre 2009 Autorizzazione a FINANIM S.A., con sede in Lussemburgo, ad assumere, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A. con sede in Rozzano (MI), una partecipazione rilevante pari al 19% del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma Provvedimento n del 15 ottobre 2009 Fusione per incorporazione di Bernese Vita S.p.A., con sede in Roma, in Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste Provvedimento n del 15 ottobre 2009 Cessione totale di ramo d azienda da parte di Bernese Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma, a favore di Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste Decadenza di Bernese Assicurazioni S.p.A. dalle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa provvedimenti sanzionatori sanzioni amministrative pecuniarie: ORDINANZE sanzioni disciplinari: radiazioni - intermediari e periti Provvedimento n. 301/PD/09 dell 8 maggio 2009 Applicazione della sanzione disciplinare della radiazione nei confronti della società D ASTORE Giuseppe & C. s.a.s., nonché del suo rappresentante legale sig. D Astore Giuseppe Provvedimento n. 320/PD/09 del 1 giugno 2009 Applicazione della sanzione disciplinare della radiazione nei confronti del sig. MANUCCI Maurizio e conseguente cancellazione della società Europeass s.r.l Provvedimento n. 321/PD/09 del 1 giugno 2009 Applicazione della sanzione disciplinare della radiazione nei confronti del sig. MANUCCI Roberto e conseguente cancellazione della società Europeass s.r.l Provvedimento n. 322/PD/09 del 5 giugno 2009 Applicazione della sanzione disciplinare della radiazione nei confronti del sig. FANFANI Giuseppe

8 Provvedimento n. 328/PD/09 del 5 giugno 2009 Applicazione della sanzione disciplinare della radiazione nei confronti del sig. NANNINI Alessandro e conseguente cancellazione della società Planet Insurance s.r.l Provvedimento n. 332/PD/09 dell 8 giugno 2009 Applicazione della sanzione disciplinare della radiazione nei confronti del sig. BRAGUTI Andrea Provvedimento n. 347/PD/09 del 23 giugno 2009 Applicazione della sanzione disciplinare della radiazione nei confronti della sig.ra SENNI Sandra atti comunitari di interesse per il settore assicurativo SELEZIONE DALLA GAZZETTA UFFICIALE DELL UNIONE EUROPEA bilancio isvap altre notizie MODIFICHE STATUTARIE Aumento di capitale sociale di Liguria - Società di Assicurazioni - S.p.A., con sede in Segrate (Mi) TASSO DI INTERESSE GARANTIBILE NEI CONTRATTI RELATIVI AI RAMI VITA Determinazione dei tassi massimi di interesse da applicare ai contratti dei rami vita espressi in euro che prevedono una garanzia di tasso di interesse II

9

10

11 1. ATTIVITà provvedimentale isvap

12

13 1.1 provvedimenti di carattere generale

14

15 Attività provvedimento ISVAP - Provvedimenti di carattere generale Provvedimento n del 27 ottobre 2009 Istruzioni applicative per la predisposizione del rapporto annuale sul controllo delle reti distributive di cui all articolo 40 del Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre L ISVAP VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la riforma della vigilanza sulle assicurazioni; VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il Codice delle Assicurazioni Private; VISTO il regolamento ISVAP 16 ottobre 2006, n. 5, e successive modificazioni ed integrazioni, recante la disciplina dell attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa, e, in particolare, l articolo 40 secondo cui le imprese di assicurazione e riassicurazione verificano l adeguatezza della formazione e dell aggiornamento professionale effettuati dalle reti distributive di cui si avvalgono nonché l osservanza delle regole generali di comportamento di cui all articolo 47 e riportano le verifiche svolte in un rapporto annuale da inviare all ISVAP; Adotta il seguente Provvedimento: Art.1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente Provvedimento si intende per: a) formazione : la formazione professionale di cui agli articoli 17, 21 e 42 del Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006 e successive modificazioni ed integrazioni; b) aggiornamento professionale : l aggiornamento di cui all articolo 38 del Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 2 (Rapporto annuale) 1. Il rapporto annuale di cui all articolo 40 del Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006: a) contiene la descrizione della composizione della rete di vendita, delle modalità di distribuzione adottate dall impresa, dei piani di formazione e di aggiornamento professionale e delle relative modalità di attuazione; 5

16 Bollettino ISVAP ottobre 2009 b) illustra i controlli effettuati dall impresa, con indicazione dell unità organizzativa a ciò delegata, sulle attività di formazione e di aggiornamento professionale, inclusi i controlli sui supporti didattici utilizzati; c) illustra i controlli effettuati dall impresa sull osservanza da parte della rete di vendita delle regole generali di comportamento; d) descrive le procedure adottate dall impresa nell attività di controllo e la frequenza dei controlli stessi. 2. In caso di controlli con esito negativo sull adeguatezza della formazione o dell aggiornamento professionale o sull osservanza delle regole generali di comportamento, il rapporto illustra le criticità rilevate e le conseguenti iniziative adottate dall impresa. 3. Contestualmente all invio del rapporto di cui al comma 1, le imprese trasmettono all ISVAP le tabelle indicate nell allegato 1, nonché la documentazione dalla quale risultino le osservazioni formulate dal responsabile dell internal auditing all organo amministrativo dell impresa e le conseguenti deliberazioni di quest ultimo. Art.3 (Modalità di trasmissione) 1. Il rapporto e le tabelle di cui all articolo 2 nonchè la documentazione di cui al comma 3 del medesimo articolo sono trasmessi all ISVAP, nei tempi previsti dall articolo 40 del Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006, tramite posta elettronica all indirizzo rapportoreti@isvap.it nei formati pdf, per la parte descrittiva, ed excel, per la parte quantitativa. 2. Il file excel ed il relativo allegato con le caratteristiche tecniche dei tracciati sono disponibili sul sito internet dell ISVAP. Art. 4 (Abrogazioni) 1. Dalla data di entrata in vigore del presente Provvedimento sono abrogati l articolo 2, comma 3 della circolare ISVAP n. 533 del 4 giugno 2004 e la circolare ISVAP n. 573 del 21 dicembre Art. 5 (Entrata in vigore) 1. Fatto salvo quanto previsto al comma 2, il presente Provvedimento entra in vigore il 1 gennaio

17 Attività provvedimento ISVAP - Provvedimenti di carattere generale 2. Per l esercizio 2009, le tabelle 1 e 1.1 di cui all allegato 1 al presente Provvedimento sostituiscono la tabella 1 della circolare ISVAP n 573 del 21 dicembre Art. 6 (Pubblicazione) 1. II presente Provvedimento è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino e sul sito internet dell ISVAP. Il Presidente (Giancarlo Giannini) Gli allegati al presente regolamento sono disponibili sul sito internet dell Autorità all indirizzo nella sezione tiva/provvedimenti 7

18

19 1.2 provvedimenti riguardanti singole imprese

20

21 Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese Provvedimento n del 6 agosto 2009 Progress Assicurazioni S.p.A., con sede in Palermo Divieto di compiere atti di disposizione sui beni esistenti nel territorio della Repubblica italiana L ISVAP VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576 e successive modificazioni ed integrazioni, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni; VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e successive modificazioni e integrazioni, recante il Codice delle assicurazioni private, e, in particolare, gli articoli 44 e 46; VISTO il Regolamento ISVAP n. 19 del 14 marzo 2008 concernente la disciplina del margine di solvibilità delle imprese di assicurazione; VISTA la violazione delle norme in tema di margine di solvibilità e quota di garanzia contestata a Progress Assicurazioni S.p.A., ai sensi dell articolo 222, commi 1 e 2, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, con nota in data odierna, con la quale è stato richiesto di presentare un piano di finanziamento a breve termine, nel quale siano indicate le misure che si intendono adottare per ristabilire la situazione finanziaria; CONSIDERATO che sussistono i presupposti per l adozione del provvedimento di divieto di compiere atti di disposizione sui beni a norma dell articolo 222, comma 3, del citato decreto legislativo n. 209/2005, a tutela degli interessi degli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative, Dispone E fatto divieto a Progress Assicurazioni S.p.A., con sede in Palermo, di compiere atti di disposizione sui beni esistenti nel territorio della Repubblica italiana a partire dalla data di ricezione del presente provvedimento, ai sensi dell articolo 222, comma 3, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n Il Presidente Giancarlo Giannini 11

22 Bollettino ISVAP ottobre 2009 Provvedimento n del 2 ottobre 2009 Fusione per incorporazione di La Piemontese Assicurazioni S.p.A. e La Piemontese Vita S.p.A., entrambe con sede in Torino, in Compagnia Italiana di Previdenza Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A. (in breve Italiana Assicurazioni S.p.A.), con sede in Milano. L ISVAP VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni, e le successive disposizioni modificative e integrative; VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernente il Codice delle Assicurazioni private, e le successive disposizioni modificative e integrative; VISTO il regolamento ISVAP n. 14 del 18 febbraio 2008 recante le procedure di autorizzazione delle fusioni; VISTO il decreto ministeriale 26 novembre 1984 di ricognizione delle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa rilasciate a Compagnia Italiana di Previdenza Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A. (in breve Italiana Assicurazioni S.p.A.), con sede in Milano, Via Ulpio Traiano, 18 ed i successivi provvedimenti autorizzativi; VISTO il decreto ministeriale 26 novembre 1984 di ricognizione delle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa rilasciate a La Piemontese Vita S.p.A., con sede in Torino, Via Corte d Appello n. 11; VISTO il provvedimento Isvap n. 72 del 17 novembre 1995 di autorizzazione all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa rilasciata a La Piemontese Assicurazioni S.p.A., con sede in Torino, Corso Palestro n. 5 ed i successivi provvedimenti autorizzativi; VISTA l istanza congiunta in data 27 maggio 2009, con la quale le predette società hanno chiesto l autorizzazione della fusione per incorporazione di La Piemontese Assicurazioni S.p.A. e La Piemontese Vita S.p.A. in Italiana Assicurazioni S.p.A.; VISTA la documentazione allegata alla predetta istanza ed i successivi documenti integrativi pervenuti da ultimo in data 25 settembre 2009; ACCERTATO che la società incorporante Italiana Assicurazioni S.p.A. dispone del margine di solvibilità necessario, tenuto conto della fusione; CONSIDERATO che l operazioni di fusione non contrasta con la sana e prudente gestione dell impresa incorporante Italiana Assicurazioni S.p.A.; 12

23 Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese RILEVATO che l operazione di fusione soddisfa le condizioni poste dalla normativa di settore per la tutela degli assicurati e dei danneggiati; VISTA la delibera con la quale il Consiglio dell ISVAP, nella seduta del 30 settembre 2009, ha espresso parere favorevole in ordine all accoglimento della citata istanza; Dispone E autorizzata la fusione per incorporazione di La Piemontese Assicurazioni S.p.A. e La Piemontese Vita S.p.A., entrambe con sede in Torino, in Compagnia Italiana di Previdenza Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A. (in breve Italiana Assicurazioni S.p.A.), con sede in Milano. Il presente provvedimento è pubblicato nel Bollettino e nel sito internet dell Autorità. Il Presidente (Giancarlo Giannini) 13

24 Bollettino ISVAP ottobre 2009 Provvedimento n del 7 ottobre 2009 Autorizzazione a FINANIM S.A., con sede in Lussemburgo, ad assumere, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A. con sede in Rozzano (MI), una partecipazione rilevante pari al 19% del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. L ISVAP VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni e le successive disposizioni modificative ed integrative; VISTA la legge 9 gennaio 1991, n. 20, recante integrazioni e modifiche alla legge 12 agosto 1982, n. 576 e norme sul controllo delle partecipazioni di imprese o enti assicurativi e in imprese o enti assicurativi, e le successive disposizioni modificative ed integrative; VISTO il decreto del Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato del 24 aprile 1997, n. 186, concernente la determinazione dei requisiti di onorabilità e professionalità ai fini del rilascio dell autorizzazione all esercizio dell attività assicurativa, nonché la determinazione dei criteri per la concessione, la sospensione e la revoca delle autorizzazioni all assunzione di una partecipazione qualificata o di controllo in imprese assicuratrici; VISTO il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 343, di attuazione della direttiva 95/26/CE in materia di rafforzamento della vigilanza prudenziale nel settore assicurativo; VISTO il provvedimento dell ISVAP del 21 luglio 2000, n. 1617, concernente le modalità tecniche di individuazione delle fattispecie di stretti legami di cui all art. 1 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 343, di attuazione della direttiva 95/26/CE in materia di rafforzamento della vigilanza prudenziale nel settore assicurativo; VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernente il Codice delle assicurazioni private, e le successive disposizioni modificative ed integrative; VISTA la comunicazione dell ISVAP del 2 luglio 2009, n. 3, concernente le disposizioni della direttiva 2007/44/CE, relativa a regole procedurali e criteri per la valutazione prudenziale di acquisizioni e incrementi di partecipazioni nel settore finanziario, di diretta applicazione alle imprese di assicurazione, alle imprese di riassicurazione, alle capogruppo di gruppi assicurativi nonché, nel caso di controllo, alle società che detengono partecipazioni rilevanti nelle suddette imprese; VISTA l istanza del 1 luglio 2009, pervenuta il 7 luglio 2009 ed integrata da ultimo in data 23 settembre 2009, con la quale FINANIM S.A. ha chiesto l autorizzazione all assunzione, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A., di una partecipazione rilevante pari al 19% del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. 14

25 Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese CONSIDERATO che a seguito dell istruttoria espletata sulla base dei criteri di cui al decreto del Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato del 24 aprile 1997, n.186, e all articolo 15 ter della direttiva 92/49/CEE nonché di tutta la documentazione all uopo presentata, non sono emersi elementi ostativi; Dispone FINANIM S.A., con sede in Lussemburgo, è autorizzata ad assumere, per il tramite di Tecnocasa Holding S.p.A. con sede in Rozzano (MI), una partecipazione rilevante pari al 19% del capitale sociale di CF Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. Il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino e sul sito internet dell Autorità. Il Presidente (Giancarlo Giannini) 15

26 Bollettino ISVAP ottobre 2009 Provvedimento n del 15 ottobre 2009 Fusione per incorporazione di Bernese Vita S.p.A., con sede in Roma, in Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste. L ISVAP VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni, e le successive disposizioni modificative e integrative; VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernente il Codice delle Assicurazioni private, e le successive disposizioni modificative e integrative; VISTO il regolamento ISVAP n. 14 del 18 febbraio 2008 recante, tra l altro, le procedure di autorizzazione delle fusioni; VISTO il provvedimento Isvap n del 21 dicembre 2005 di autorizzazione all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa rilasciata ad Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste, Largo Ugo Irneri, 1; VISTO il decreto ministeriale 26 novembre 1984 di ricognizione delle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa già rilasciate a Bernese Vita S.p.A., con sede in Roma, Via A. Guattani, 6/A; VISTA l istanza congiunta in data 31 luglio 2009, con la quale le predette società hanno chiesto l autorizzazione della fusione per incorporazione di Bernese Vita S.p.A. in Allianz S.p.A.; VISTA la documentazione allegata alla predetta istanza ed i successivi documenti integrativi pervenuti da ultimo in data 12 ottobre 2009; ACCERTATO che la società incorporante Allianz S.p.A. dispone del margine di solvibilità necessario, tenuto conto della fusione; CONSIDERATO che l operazione di fusione non contrasta con la sana e prudente gestione dell impresa incorporante Allianz S.p.A.; RILEVATO che l operazione di fusione e le relative modalità soddisfano le condizioni poste dalla normativa di settore per la tutela degli assicurati; VISTA la delibera con la quale il Consiglio dell ISVAP, nella seduta del 15 ottobre 2009, ha espresso parere favorevole in ordine all accoglimento della citata istanza; 16

27 Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese Dispone E autorizzata la fusione per incorporazione di Bernese Vita S.p.A., con sede in Roma, in Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste. Il presente provvedimento è pubblicato nel Bollettino e nel sito internet dell Autorità. Il Presidente (Giancarlo Giannini) 17

28 Bollettino ISVAP ottobre 2009 Provvedimento n del 15 ottobre 2009 Cessione totale di ramo d azienda da parte di Bernese Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma, a favore di Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste. Decadenza di Bernese Assicurazioni S.p.A. dalle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa. L ISVAP VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni, e le successive disposizioni modificative e integrative; VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernente il Codice delle Assicurazioni private, e le successive disposizioni modificative e integrative; VISTO il regolamento ISVAP n. 14 del 18 febbraio 2008 recante, tra l altro, le procedure di autorizzazione dei trasferimenti di ramo d azienda; VISTO il provvedimento Isvap n del 21 dicembre 2005 di autorizzazione all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa rilasciata ad Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste, Largo Ugo Irneri, 1; VISTO il decreto ministeriale 26 novembre 1984 di ricognizione delle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa già rilasciate a Bernese Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma, Via A. Guattani, 6/A ed i successivi provvedimenti autorizzativi; VISTE le istanze in data 4 agosto 2009 e 4 settembre 2009, con le quali le società Allianz S.p.A. e Bernese Assicurazioni S.p.A. hanno chiesto l autorizzazione alla cessione totale di ramo d azienda da parte di Bernese Assicurazioni S.p.A. a favore di Allianz S.p.A.; VISTA la documentazione allegata alle predette istanze ed i successivi documenti integrativi pervenuti da ultimo in data 8 ottobre 2009; CONSIDERATO che l operazione di cessione totale di ramo d azienda e le relative modalità soddisfano le condizioni poste dalla normativa di settore per la tutela degli assicurati e dei danneggiati; TENUTO CONTO che ricorrono i presupposti di cui all art. 240, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 per l emanazione del provvedimento di decadenza di Bernese Assicurazioni S.p.A. dalle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa; 18

29 Attività provvedimentale ISVAP - Provvedimenti riguardanti singole imprese VISTA la delibera con la quale il Consiglio dell ISVAP, nella seduta del 15 ottobre 2009, ha espresso parere favorevole in ordine all accoglimento delle citate istanze; Dispone Art. 1 E autorizzata la cessione totale di ramo d azienda da parte di Bernese Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma, a favore di Allianz Società per Azioni (in breve Allianz S.p.A.), con sede in Trieste, con effetto 1 gennaio Art. 2 Bernese Assicurazioni S.p.A. decade, dalla data di effetto della cessione totale di ramo d azienda di cui all articolo 1, dalle autorizzazioni all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa. Il presente provvedimento è pubblicato nel Bollettino e nel sito internet dell Autorità. Il Presidente (Giancarlo Giannini) 19

30

31 2. provvedimenti sanzionatori

32

33 2.1 sanzioni amministrative pecuniarie: ORDINANZE

34

35 Sanzioni ORDINANZA N. 3890/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (trentamila/00). ORDINANZA N. 3891/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Fondiaria-Sai S.p.A., con sede in Firenze. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). ORDINANZA N. 3892/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Fondiaria-Sai S.p.A., con sede in Firenze. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). ORDINANZA N. 3893/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 6.666,67 (seimilaseicentosessantasei/67). 25

36 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3894/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Fondiaria-Sai S.p.A., con sede in Firenze. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimila/00). ORDINANZA N. 3895/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). ORDINANZA N. 3896/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Fondiaria-Sai S.p.A., con sede in Firenze. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimila/00). ORDINANZA N. 3897/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Tua Assicurazioni Società per Azioni, con sede in Milano. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 6.666,67 (seimilaseicentosessantasei/67). 26

37 Sanzioni ORDINANZA N. 3898/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,67 (quindicimilacentoquarantuno/67). ORDINANZA N. 3899/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A., con sede in Bologna. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3900/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera d), del d.lgs. 209/2005. euro 8.100,00 (ottomilacento/00). ORDINANZA N. 3901/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). 27

38 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3902/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera d), del d.lgs. 209/2005. euro 8.100,00 (ottomilacento/00). ORDINANZA N. 3903/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A., con sede in Bologna. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3904/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Unipol Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera d), del d.lgs. 209/2005. euro 8.100,00 (ottomilacento/00). ORDINANZA N. 3905/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Progress Assicurazioni S.p.A., con sede in Palermo. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). 28

39 Sanzioni ORDINANZA N. 3906/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3907/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3908/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Unipol Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3909/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, commi 2 e 3, del d.lgs. 209/2005. euro 7.560,00 (settemilacinquecentosessanta/00). 29

40 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3911/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera d), del d.lgs. 209/2005. euro 8.100,00 (ottomilacento/00). ORDINANZA N. 3912/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Sara Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3913/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa, con sede in Verona. dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimilaottocento/00). ORDINANZA N. 3914/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. art. 315, comma 1, lettera a) e comma 3, del d.lgs. 209/2005. euro 420,00 (quattrocentoventi/00). 30

41 Sanzioni ORDINANZA N. 3915/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3916/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Sara Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3917/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3918/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). 31

42 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3919/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (trentamila/00). ORDINANZA N. 3920/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimilaottocento/00). ORDINANZA N. 3921/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Duomo Uni One Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3922/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Fondiaria-Sai S.p.A., con sede in Firenze. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). 32

43 Sanzioni ORDINANZA N. 3923/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa, con sede in Verona. artt. 141 e 148 del d.lgs. 209/ mancato rispetto, per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3924/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Alleanza Toro S.p.A. (già Toro Assicurazioni S.p.A.), con sede in Torino. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3925/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Alleanza Toro S.p.A. (già Toro Assicurazioni S.p.A.), con sede in Torino. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3926/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). 33

44 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3927/09 DEL 2 OTTOBRE 2009 Duomo Uni One Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (ventimila/00). ORDINANZA N. 3928/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Unipol Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (trentamila/00). ORDINANZA N. 3929/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Carige Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. art. 315, commi 2 e 3, del d.lgs. 209/2005. euro 7.560,00 (settemilacinquecentosessanta/00). ORDINANZA N. 3930/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (ventimilaquattrocento/00). 34

45 Sanzioni ORDINANZA N. 3931/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimilaottocento/00). ORDINANZA N. 3932/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimila/00). ORDINANZA N. 3933/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Duomo Uni One Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 6.666,67 (seimilaseicentosessantasei/67). ORDINANZA N. 3934/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Sara Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). 35

46 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3935/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Navale Assicurazioni S.p.A., con sede in San Donato Milanese (MI). art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3936/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Duomo Uni One Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3937/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Navale Assicurazioni S.p.A., con sede in San Donato Milanese (MI). per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3938/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). 36

47 Sanzioni ORDINANZA N. 3939/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3940/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3941/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3942/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Progress Assicurazioni S.p.A., con sede in Palermo. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). 37

48 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3943/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3944/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3945/09 DEL 5 OTTOBRE 2009 Assicurazioni Generali S.p.A., con sede in Trieste. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimilaottocento/00). ORDINANZA N. 3947/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (ventimilaquattrocento/00). 38

49 Sanzioni ORDINANZA N. 3948/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (trentamila/00). ORDINANZA N. 3949/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Duomo Uni One Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (quarantamila/00). ORDINANZA N. 3950/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Sara Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (trentamila/00). ORDINANZA N. 3951/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). 39

50 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3952/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Fondiaria-Sai S.p.A., con sede in Firenze. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (quarantamila/00). ORDINANZA N. 3953/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Milano Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimilaottocento/00). ORDINANZA N. 3955/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). ORDINANZA N. 3956/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). 40

51 Sanzioni ORDINANZA N. 3957/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). ORDINANZA N. 3958/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). ORDINANZA N. 3959/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). ORDINANZA N. 3960/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 5.000,00 (cinquemila/00). 41

52 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3961/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Assicurazioni Generali S.p.A., con sede in Trieste. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (diecimilaottocento/00). ORDINANZA N. 3962/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3963/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (ventimila/00). ORDINANZA N. 3964/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Ubi Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, comma 1, lettera a) e comma 3, del d.lgs. 209/2005. euro 420,00 (quattrocentoventi/00). 42

53 Sanzioni ORDINANZA N. 3967/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Augusta Assicurazioni S.p.A., con sede in Torino. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, commi 2 e 3, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (quattordicimiladuecentottanta/00). ORDINANZA N. 3968/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Sun Insurance Office Ltd - Rappresentanza Generale per l Italia, con sede in Genova. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 2, del d.lgs. 209/2005. euro ,00 (sessantamila/00). ORDINANZA N. 3971/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Nuova Tirrena S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,21 (dodicimilacentotredici/21). ORDINANZA N. 3972/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). 43

54 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3973/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Groupama Assicurazioni S.p.A., con sede in Roma. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3974/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Fondiaria-Sai S.p.A., con sede in Firenze. dei termini per la formulazione dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). ORDINANZA N. 3975/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A., con sede in Bologna. dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera b), del d.lgs. 209/2005. euro 1.800,00 (milleottocento/00). ORDINANZA N. 3976/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Assicurazioni Generali S.p.A., con sede in Trieste. dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell offerta di risarcimento al danneggiato. art. 315, comma 1, lettera c), del d.lgs. 209/2005. euro 4.050,00 (quattromilacinquanta/00). 44

55 Sanzioni ORDINANZA N. 3978/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 UGF Assicurazioni S.p.A. (già Aurora Assicurazioni S.p.A.), con sede in Bologna. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3981/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Alleanza Toro S.p.A. (già Toro Assicurazioni S.p.A.), con sede in Torino. art. 315, comma 1, lettera d) e comma 3, del d.lgs. 209/2005. euro 3.780,00 (tremilasettecentottanta/00). ORDINANZA N. 3983/09 DEL 6 OTTOBRE 2009 Credemassicurazioni S.p.A., con sede in Reggio Emilia. art. 315, comma 1, lettera a), del d.lgs. 209/2005. euro 600,00 (seicento/00). ORDINANZA N. 3985/09 DEL 7 OTTOBRE 2009 Allianz S.p.A., con sede in Trieste. risarcimento diretto al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. art. 315, commi 2 e 3, del d.lgs. 209/2005. euro 7.560,00 (settemilacinquecentosessanta/00). 45

56 Bollettino ISVAP ottobre 2009 ORDINANZA N. 3986/09 DEL 7 OTTOBRE 2009 Ina Assitalia S.p.A., con sede in Roma. combinato disposto degli artt. 7 e 189, comma 1, del d.lgs. 209/2005 e 6, comma 2, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio mancato riscontro, entro il termine di 30 giorni, alla richiesta di informativa e documentazione avanzata dall Autorità relativamente ad un reclamo. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro 6.666,67 (seimilaseicentosessantasei/67). ORDINANZA N. 3988/09 DEL 7 OTTOBRE 2009 Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa, con sede in Verona. circolare ISVAP n. 577/D del 30 dicembre 2005 (accertamenti ispettivi) - carenze nel sistema dei controlli interni relative alle ritardate registrazioni nell Archivio Unico Informatico di operazioni d incasso e pagamento superiori alla soglia di rilevanza ed alla mancata attivazione di sistemi d individuazione automatica di potenziali operazioni sospette. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,12 (undicimilacentoundici/12). ORDINANZA N. 3989/09 DEL 7 OTTOBRE 2009 Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa, con sede in Verona. circolare ISVAP n. 577/D del 30 dicembre 2005 (accertamenti ispettivi) - carenze nel sistema dei controlli interni relative alle procedure di acquisizione dei dati rilevanti ai fini antiriciclaggio non armonizzate tra i differenti canali distributivi utilizzati, alle ritardate registrazioni nell Archivio Unico Informatico di operazioni d incasso e pagamento derivanti dalla tardiva implementazione delle procedure finalizzate alla registrazione semplificata delle operazioni eseguite a mezzo bonifico bancario ed alla mancata attivazione di sistemi d individuazione automatica di potenziali operazioni sospette. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,12 (undicimilacentoundici/12). ORDINANZA N. 3990/09 DEL 7 OTTOBRE 2009 Compagnia Italiana Rischi Aziende S.p.A., con sede in Milano. circolare ISVAP n. 577/D del 30 dicembre 2005 (accertamenti ispettivi) - carenze nel sistema dei controlli interni relative alle inefficaci procedure di acquisizione dei dati rilevanti ai fini antiriciclaggio ad opera in particolare dei broker e alle omesse o ritardate registrazioni nell Archivio Unico Informatico di operazioni d incasso e pagamento superiori alla soglia di rilevanza. art. 310, comma 1, del d.lgs. 209/2005. euro ,12 (undicimilacentoundici/12). 46

Bollettino Anno IV - n. 11. Novembre 2009

Bollettino Anno IV - n. 11. Novembre 2009 Bollettino Anno IV - n. 11 Novembre 2009 (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni) (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni) Bollettino Anno

Dettagli

Bollettino Anno IV - n. 5. Maggio 2009

Bollettino Anno IV - n. 5. Maggio 2009 Bollettino Anno IV - n. 5 Maggio 2009 (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni) (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni) Bollettino Anno

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 9/201 3 Pubblicato il 31 ottobre 2013

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 9/201 3 Pubblicato il 31 ottobre 2013 Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 9/201 3 Pubblicato il 31 ottobre 2013 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma n.

Dettagli

gennaio SANZIONATO VIOLAZIONE IMPORTO

gennaio SANZIONATO VIOLAZIONE IMPORTO 40848 05/01/2011 Uniqa Protezione 40850 05/01/2011 Duomo Uni One Assicurazioni 40852 05/01/2011 Fata Assicurazioni Danni 40853 05/01/2011 Fata Assicurazioni Danni 40854 05/01/2011 Fata Assicurazioni Danni

Dettagli

Bollettino Anno III - n. 6. Giugno 2008

Bollettino Anno III - n. 6. Giugno 2008 Bollettino Anno III - n. 6 Giugno 2008 (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni) (Legge 12 agosto 1982, n.576 e successive modificazioni ed integrazioni) Bollettino Anno

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 2/2014 Pubblicato il 31 marzo 2014

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 2/2014 Pubblicato il 31 marzo 2014 Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 2/2014 Pubblicato il 31 marzo 2014 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma n.

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 5/201 3 Pubblicato il 28 giugno 2013

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 5/201 3 Pubblicato il 28 giugno 2013 Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 5/201 3 Pubblicato il 28 giugno 2013 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma n.

Dettagli

Bollettino di Vigilanza

Bollettino di Vigilanza I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI Bollettino di Vigilanza Anno III n. 10/2015 pubblicato il 30 novembre 2015 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto

Dettagli

Bollettino di Vigilanza

Bollettino di Vigilanza I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI Bollettino di Vigilanza Anno III n. 9/2015 pubblicato il 30 ottobre 2015 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto

Dettagli

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011 REGOLAMENTO CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DI SOLVIBILITA CORRETTA INTRODOTTE DALLA LEGGE 26 FEBBRAIO 2011, N.10 DI CONVERSIONE DEL

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 3/2014 Pubblicato il 30 aprile 2014

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 3/2014 Pubblicato il 30 aprile 2014 Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 3/2014 Pubblicato il 30 aprile 2014 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma n.

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 7/201 3 Pubblicato il 30 agosto 2013

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 7/201 3 Pubblicato il 30 agosto 2013 Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 7/201 3 Pubblicato il 30 agosto 2013 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma n.

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 11/201 3 Pubblicato il 31 dicembre 2013

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 11/201 3 Pubblicato il 31 dicembre 2013 Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 11/201 3 Pubblicato il 31 dicembre 2013 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma

Dettagli

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO NELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E NATANTI, DI

Dettagli

SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE: ORDINANZE

SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE: ORDINANZE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE: ORDINANZE ORDINANZA N. 1/14 DELL'8 GENNAIO 2014 (già Unipol Assicurazioni s.p.a.), con sede in Bologna. combinato disposto degli artt. 5, comma 2, 7 e 183, comma 2,

Dettagli

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 1 Oggetto - 1 Il Regolamento disciplina: a) la proposizione e la gestione dei reclami presentati all ISVAP dalle persone fisiche e giuridiche dalle associazioni

Dettagli

E DI INTERESSE COLLETTIVO

E DI INTERESSE COLLETTIVO Disposizioni in materia di calcolo della solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione e di verifica della solvibilità della relativa controllante, in attuazione del decreto legislativo 17 aprile

Dettagli

I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI. Bollettino Mensile. Anno II n. 10/2014

I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI. Bollettino Mensile. Anno II n. 10/2014 I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI Bollettino Mensile Anno II n. 10/2014 pubblicato il 28 novembre 2014 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 1/20144 Pubblicato il 28 febbraio 2014

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 1/20144 Pubblicato il 28 febbraio 2014 Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 1/20144 Pubblicato il 28 febbraio 2014 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 8/201 3 Pubblicato il 30 settembre 2013

Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 8/201 3 Pubblicato il 30 settembre 2013 Bollettino mensile Nuova serie Anno I n. 8/201 3 Pubblicato il 30 settembre 2013 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma

Dettagli

G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it

G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it Regolamento ISVAP n 5/2006 ALLEGATO 7B Ai sensi della vigente normativa, l intermediario

Dettagli

Bollettino di Vigilanza

Bollettino di Vigilanza I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI Bollettino di Vigilanza Anno II n. 11/2014 pubblicato il 31 dicembre 2014 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto

Dettagli

AVVISO AI LETTORI RIVISTA MENSILE ITALIA. Fascicolo euro 10,00. Abbonamento annuo euro 80,00 ESTERO. Fascicolo euro 15,00

AVVISO AI LETTORI RIVISTA MENSILE ITALIA. Fascicolo euro 10,00. Abbonamento annuo euro 80,00 ESTERO. Fascicolo euro 15,00 AVVISO AI LETTORI A partire dal numero di Luglio 2006 il Bollettino in forma cartacea, unica con valore legale, è disponibile esclusivamente, singolarmente o in abbonamento, presso l Istituto Poligrafico

Dettagli

PARTE I Informazioni generali relative all intermediario che entra in contatto con il contraente

PARTE I Informazioni generali relative all intermediario che entra in contatto con il contraente Ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo ha l obbligo di consegnare al contraente il presente documento che contiene notizie sull intermediario stesso, su potenziali situazioni di

Dettagli

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi competenti Pubbicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 Dicembre

Dettagli

PROVVEDIMENTO N. 30 DEL 24 MARZO 2015

PROVVEDIMENTO N. 30 DEL 24 MARZO 2015 PROVVEDIMENTO N. 30 DEL 24 MARZO 2015 PROVVEDIMENTO RECANTE MODIFICHE AL REGOLAMENTO ISVAP N. 24 DEL 19 MAGGIO 2008 CONCERNENTE LA PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DEI RECLAMI ALL ISVAP E LA GESTIONE DEI RECLAMI

Dettagli

ISVAP Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo

ISVAP Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Roma 4 giugno 2004 Prot. n. 418028 Allegati 1 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI ISVAP Istituto di

Dettagli

L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO

L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO Assegnazione di quote dell utile degli investimenti nel conto economico del bilancio di esercizio e consolidato delle imprese di assicurazione e riassicurazione L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: Prot. n. Disposizioni attuative del decreto ministeriale del di attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 di ratifica dell Accordo tra il Governo degli Stati Uniti d America e il Governo della Repubblica

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

COVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE del 30 novembre 2006 COVIP COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE Regolamento recante le procedure relative agli adeguamenti delle forme pensionistiche complementari al decreto legislativo

Dettagli

PROVVEDIMENTO 2322 DEL 6 DICEMBRE 2004

PROVVEDIMENTO 2322 DEL 6 DICEMBRE 2004 PROVVEDIMENTO 2322 DEL 6 DICEMBRE 2004 Decreto legislativo 3 novembre 2003 n. 307, di attuazione delle direttive 2002/12 CE e 2002/13 CE, che modifica i decreti legislativi 17 marzo 1995 nn. 174 e 175

Dettagli

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo

Dettagli

Procedure di prevenzione incendi relative ad attività a rischio di incidente rilevante. IL MINISTRO DELL INTERNO

Procedure di prevenzione incendi relative ad attività a rischio di incidente rilevante. IL MINISTRO DELL INTERNO DECRETO 19 marzo 2001 Procedure di prevenzione incendi relative ad attività a rischio di incidente rilevante. IL MINISTRO DELL INTERNO Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, concernente «Attuazione

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTA la legge 24 novembre 1981 n. 689, recante modifiche al sistema penale; VISTO il decreto ministeriale del 26 luglio 1995 recante Disciplina del rilascio delle licenze di pesca ; VISTO il regolamento

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

Richiesta di pagamento su polizza vita individuale

Richiesta di pagamento su polizza vita individuale Richiesta di pagamento su polizza vita individuale INFORMATIVA Dati personali comuni e sensibili ai sensi dell art. 13 Decreto Legislativo 30.6.2003 n.196 POP_Info_CoCo_01 Ed. 2014.01.01 In conformità

Dettagli

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Spett.le Popolare Vita S.p.A. Via Negroni 11, 28100 Novara Filiale di Codice Filiale RISCATTO INVALIDITA' Pag. 1 di 14 Pag. 2 di 14 Pag. 3 di 14 Pag. 4 di 14 Pag. 5

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

REGOLAMENTO N. 8 DEL 3 MARZO 2015

REGOLAMENTO N. 8 DEL 3 MARZO 2015 REGOLAMENTO N. 8 DEL 3 MARZO 2015 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DELLE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI NEI RAPPORTI CONTRATTUALI TRA IMPRESE DI ASSICURAZIONI, INTERMEDIARI

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. _/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle

Dettagli

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.

Dettagli

Regolamenti Isvap 21, 22, 25, 26, 27 attuativi del Codice delle Assicurazioni Private

Regolamenti Isvap 21, 22, 25, 26, 27 attuativi del Codice delle Assicurazioni Private Regolamenti Isvap 21, 22, 25, 26, 27 attuativi del Codice delle Assicurazioni Private 1 Regolamento Isvap n. 21 del 28 marzo 2008 2 Regolamento concernente i principi attuariali e le regole applicative

Dettagli

DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015

DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015 DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015 OGGETTO: Decreto Legislativo 27 maggio 1999 n. 165 - Decreto Ministeriale 27 marzo 2008 e D.G.R. 17 ottobre 2008 n. 725. Autorizzazione all attività di Centro

Dettagli

POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T

POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T INDICE 1. NOTA INFORMATIVA ALLA CLIENTELA 3 2. DEFINIZIONI 4 3. IL CONTRATTO 13 4. IL FUNZIONAMENTO DEL CONTRATTO 14 5.

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Individuazione dei costi ai fini del calcolo dei contributi per la pubblicazione delle testate in formato digitale ai sensi dell articolo 3, comma 5 del

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2008/31934 Disposizioni integrative del provvedimento del 19 gennaio 2007 in attuazione dell art. 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, così come modificato

Dettagli

I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI. Bollettino Mensile. Anno II n. 9/2014

I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI. Bollettino Mensile. Anno II n. 9/2014 I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI Bollettino Mensile Anno II n. 9/2014 pubblicato il 31 ottobre 2014 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n.

Dettagli

MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART.49 REGOLAMENTO ISVAP 5/2006

MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART.49 REGOLAMENTO ISVAP 5/2006 MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART.49 REGOLAMENTO ISVAP 5/2006 SEZIONE A (ex modello 7A) COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n..

Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n.. Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n.. Regolamento recante la definizione del «contratto base» di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione

Dettagli

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO N. 7A

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO N. 7A ALLEGATO N. 7A e 7B del Regolamento ISVAP n. 5/2006 INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO N. 7A Comunicazione informativa

Dettagli

PROVVEDIMENTO N. 1609 del 17 luglio 2000 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2000)

PROVVEDIMENTO N. 1609 del 17 luglio 2000 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2000) Pagina 1 di 5 PROVVEDIMENTO N. 1609 del 17 luglio 2000 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2000) Modifiche al provvedimento Isvap n. 1202 del 28 giugno 1999, recante modalità per l iscrizione nell Albo dei mediatori

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 23 gennaio 2006, n. 28: Attribuzione all'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di competenze sul registro dei revisori contabili, a norma dell'articolo 5 della

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo

N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo Approvazione dei modelli AA7/7 e AA9/7 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell imposta sul valore aggiunto.

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,

Dettagli

COPTE DU CONTI //. VISTO il decreto legislativo 20 dicembre 2009, n.198, concernente l'attuazione dell'articolo 4 della legge 4

COPTE DU CONTI //. VISTO il decreto legislativo 20 dicembre 2009, n.198, concernente l'attuazione dell'articolo 4 della legge 4 i COPTE DU CONTI -SC I - UFFfCf0 CEI ; 7- -5 Bftì, 201? //. VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante "Attuazione della Legge 4 marzo 2009, n, 15, in materia di ottimizzazione della

Dettagli

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Determina del Ragioniere generale dello Stato concernente le modalità di trasmissione e gestione di dati e comunicazioni ai Registri di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, concernente la

Dettagli

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Deliberazione n. 27/2012 ADEMPIMENTI DI CUI AL REGOLAMENTO

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6

Dettagli

L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO

L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO REGOLAMENTO N. 40 DEL 3 MAGGIO 2012 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA DI CUI ALL ARTICOLO 28, COMMA 1, DEL DECRETO LEGGE 24 GENNAIO 2012

Dettagli

INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato )

INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato ) INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato ) Il presente fascicolo contiene: Contratto Assicurativo o Tutela Legale NB: Assolve funzione di Contratto Assicurativo e Ricevuta Fiscale (eventualmente

Dettagli

Bollettino di Vigilanza

Bollettino di Vigilanza I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI Bollettino di Vigilanza Anno III n. 8/2015 pubblicato il 30 settembre 2015 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62 13982 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 55 del 24 04 2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62 Approvazione modulistica per la presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO EMITTENTI

REGOLAMENTO EMITTENTI REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE

Dettagli

Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza dell'8 novembre 2001;

Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza dell'8 novembre 2001; Decreto 28 febbraio 2002, n. 70 Servizi di telefonia per anziani Preambolo, Art.1, Art.2, Art.3, Art.4, Art.5, Art.6, Art.7, Art.8, Art.9, Art.10, Art.11, Preambolo IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE

Dettagli

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 5/2014 Pubblicato il 30 giugno 2014

Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 5/2014 Pubblicato il 30 giugno 2014 Bollettino mensile Nuova serie Anno II n. 5/2014 Pubblicato il 30 giugno 2014 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135) Registrazione presso il Tribunale di Roma n.

Dettagli

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad

Dettagli

1) MODIFICHE AL TESTO UNICO BANCARIO IN ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO 33 COMMA 1, LETTERA E), DELLA LEGGE 7 LUGLIO 2009, N.

1) MODIFICHE AL TESTO UNICO BANCARIO IN ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO 33 COMMA 1, LETTERA E), DELLA LEGGE 7 LUGLIO 2009, N. 1) MODIFICHE AL TESTO UNICO BANCARIO IN ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO 33 COMMA 1, LETTERA E), DELLA LEGGE 7 LUGLIO 2009, N. 88 Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Visto il decreto

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 23/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle

Dettagli

Bollettino di Vigilanza

Bollettino di Vigilanza I S T I T U TO P E R L A V I G I L A N ZA SULLE ASSICURAZIONI Bollettino di Vigilanza Anno III n. 11/2015 pubblicato il 31 dicembre 2015 (decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 convertito con legge 7 agosto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

SEGUE DELIBERA N. 30/10/CONS

SEGUE DELIBERA N. 30/10/CONS COMUNICAZIONE Pubblicità delle Amministrazioni pubbliche e degli Enti pubblici: modalità di trasmissione all Autorità per le garanzie nelle comunicazioni delle relative comunicazioni Rettifica della delibera

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO di concerto con il Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI VISTO il decreto

Dettagli

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008 CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA SICUREZZA DELL APPROVVIGIONAMENTO E LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE VISTO il comma 1bis dell articolo 9 del decreto legislativo 23 maggio 2000,

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione REGOLAMENTO IN MATERIA DI ESERCIZIO DEL POTERE SANZIONATORIO AI SENSI DELL ARTICOLO 47 DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2013, N. 33 (data di pubblicazione nel sito internet dell Autorità: 23 luglio 2015)

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni

Dettagli

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 6232 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),

Dettagli

Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio

Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio 1 La normativa Il D. lgs. 231/07 ha dato attuazione

Dettagli

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE: DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA

Dettagli

Decreto 13 maggio 1999, n. 219. Disciplina dei mercati all ingrosso dei titoli di Stato.

Decreto 13 maggio 1999, n. 219. Disciplina dei mercati all ingrosso dei titoli di Stato. Decreto 13 maggio 1999, n. 219 Disciplina dei mercati all ingrosso dei titoli di Stato. IL MINISTRO DEL TESORO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto legislativo 24 febbraio 1998,

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 3 gennaio 2013. Nomina del Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità

Dettagli

Codice di comportamento in materia di Internal Dealing. Codice di comportamento di Internal Dealing

Codice di comportamento in materia di Internal Dealing. Codice di comportamento di Internal Dealing Codice di comportamento di Internal Dealing 1 Reply S.p.A. Codice di comportamento in materia di Internal Dealing relativo alle operazioni su strumenti finanziari emessi da Reply S.p.A. compiute da Soggetti

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli