Daniela Setti Nulla si distrugge tutto si crea

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Orsola Papa
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1 Daniela Setti Nulla si distrugge tutto si crea

2 In copertina. Viti in libertà Tecnica mista cm 70x Daniele Setti

3 testo

4 Daniela Setti Nulla si distrugge tutto si crea di Nazzareno Trevisani "In una reazione chimica nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma - Antoine-Laurent de Lavoisier In tutta libertà immaginativa, parafrasando nell occasione la famosa fondamentale affermazione di Antoine-Laurent de Lavoisier, Setti Daniela potrebbe suggerirci che il principio del proprio dialogo di riuso postfunzionale degli oggetti è che nulla si distrugge e tutto si crea. Tutto ciò appare un ribaltamento del principio motore dell ormai consunto consumismo spinto dal quale siamo quotidianamente ovunque insidiati. Se la pulsione consumistica ci porta ad un veloce consunzione oggettuale, di segno tutto opposto appare il processo creativo che attraverso l attività di riuso inventivo dell oggetto, particolarmente ingranaggi e pezzi di biciclette, muove la restituzione di senso operata da Setti. Egli arriva a esaurire, a concludere, a terminare, il destino dell oggetto d uso e a capovolgerlo, a innestarlo in una nuova, quasi sempre sorprendente e imprevista opera d arte. Con tutta evidenza l immaginazione di Daniela Setti non muove da esperienze colte, storiche, di eversiva rottura di affermate pratiche artistiche, come in assunzione diretta dell oggetto ready made o dell objet trouvé in particolare fra esperienze dadaiste ed esperienze surrealiste. Nasce invece sul terreno dell immediatezza immaginativa ribaltando le originarie funzioni pragmatiche dell oggetto d uso in una disinvoltura che muove la sua operatività artistica. La sua attenzione è rivolta ai residui casuali del vivere quotidiano, perché attraverso loro si possono sorprendere gli aspetti più nascosti, ma anche più veri, della realtà. Rispetto al ready made duchampiano, nel lavoro di Daniela Setti viene

5 meno ogni aspetto filosofico e analitico: il suo prelievo è nudo e crudo, ha la stessa maniacalità e lo stesso rigore con cui un archeologo ricostruisce e conserva i suoi reperti. Biografia Autodidatta. Sono laureata in economia e commercio e ho fatto tre anni di scienze naturali che era la mia vera passione assieme all arte. Ho sempre disegnato per conto mio, finchè trasferendomi a Bologna ho avuto l occasione di studiare le varie tecniche del disegno, della pittura e scultura prendendo lezioni private da professori Bolognesi dell istituto d arte, Prof. Villani e prof. Andrea Franchi. Ho fatto un corso con Alessandro Giusberti affermato pittore che vive tra Bologna e San Paolo del Brasile per approfondire la tecnica ad olio, in particolare delle velature dei maestri olandesi. Dopo avere studiato e copiato le tele degli artisti che amavo di più, Van Gogh, Cezanne, Picasso figurativo dei primi periodi, Klimt e altri come esercizio per poi fare ritratti e nature morte originali, ho iniziato ad essere attirata dai materiali e dalle tecniche miste. Pietre, conchiglie, stoffe, corde da marinaio. Ma anche pezzi di plastica, frammenti di muro, oggetti di casa che si butterebbero e invece hanno forme e consistenza al tatto piacevoli, come gli imballaggi che proteggono i piccoli oggetti tecnologici, telefonini e accessori vari. Insomma tutto quello che colpisce i sensi e ispira il loro utilizzo. La distruzione casuale di una bicicletta mi ha fatto scoprire gli ingranaggi del cambio che di solito sono assemblati uno sull altro e non si notano. Presi singolarmente ricordano un fiocco di neve al microscopio e assieme ad altri pezzi che ho recuperato da amici ho fatto vari quadri con questi soggetti. " Ci sono oggetti che hanno perso la funzione per cui sono nati ma hanno mantenuto la bellezza originale delle forme, e possono dare vita a nuove emozioni. In questo caso sono ingranaggi, catene, campanelli e altri frammenti di biciclette. ma potrebbero essere chiodi e viti arrugginiti e modificati dall'uso, pezzi di legno o di metallo, stoffe o oggetti di plastica, perché la bellezza sta ovunque, nell'armonia delle forme già esistenti come nella creazione di una bella pennellata. Basta saperla vedere. "

6 opere

7 Espolsione mimetica tecnica mista - cm 70x

8 Ritratto Azzurro tecnica mista- cm 70x

9 Purgatorio tecnica mista - cm 70x

10 Inferno tecnica mista - cm 70x

11 Ingranaggi in libertà tecnica mista - cm 100x

12 Frenata a lume di candela tecnica mista - cm 70x

13 Paesaggio tecnica mista - cm 70x

14 Prato fiorito tecnica mista - cm 70x

15 Angeli in paradiso tecnica mista - cm 70x

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