DECRETO n. 757 del 29/12/2015

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1 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, Brescia Tel Fax informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it Codice Fiscale e Partita IVA: DECRETO n. 757 del 29/12/2015 Cl OGGETTO: Presa d atto Protocollo diagnostico terapeutico medicina di genere e gestione ospedale territorio della malattia alcolcorrelata tra l Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda e l A.S.L. di Brescia Dipartimento Dipendenze Servizio Alcologia UU.OO. NOA 2 Salò e NOA 4 Leno per l invio di donne con problemi e/o patologie alcolcorrelate. Il DIRETTORE SANITARIO Dr. Francesco Vassallo nominato con provvedimento D.G. n. 69 del Direttore Generale f.f. ai sensi dell art. 3 c. 6 D.Lgs. n. 502/92 Acquisito il parere di competenza del DIRETTORE SOCIALE Dott.ssa Anna Calvi Acquisito il parere di legittimità del DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Pier Mario Azzoni

2 IL DIRETTORE GENERALE F.F. Premesso che, al Servizio Alcologia afferiscono n. 4 Unità Operative Semplici: NOA 1, NOA 2, NOA 3 e NOA 4; Richiamati: - il D.P.R. n. 309/90; - la Legge n. 125/2001; - la Relazione al parlamento Anno 2014; Evidenziato che il Servizio Alcologia dell A.SL. di Brescia ha da tempo concordato con le strutture ospedaliere insistenti sul territorio di Brescia e Provincia la possibilità di invii alle UU.OO. NOA di persone con problemi di patologie alcolcorrelate ricoverate nei reparti di degenza o che accedono agli ambulatori divisionali e ai Servizi di Pronto Soccorso; Considerato a tale riguardo che l A.S.L. di Brescia ha già, in passato, predisposto e formalizzato n. 2 Protocolli con l Ospedale di Manerbio e con l Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda per invii di pazienti con problemi di patologie alcolcorrelate alle UU.OO. NOA 2 e NOA 4; Richiamata la D.G.R. n del ad oggetto: Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l esercizio 2015, nella quale si evidenzia la necessità di attivare competenze e professionalità degli operatori per garantire dei percorsi e studi clinici Gender Oriented; Vista la pubblicazione OMS Salute 2020 nella quale il genere viene riconosciuto fattore determinante ed essenziale, in quanto lo stato di salute, il benessere e la sua percezione, la promozione della salute, l insorgenza delle malattie ed il loro decorso, gli approcci terapeutici e la loro efficacia sono diversi tra le donne e gli uomini; Considerato che il Protocollo del quale si prende atto con il presente provvedimento: - è stato sottoscritto in data e costituisce l Allegato A, di n. 8 pagine, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento; - prevede la collaborazione con l Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda al fine di favorire l accesso alle UU.OO. NOA 2 e NOA 4 di donne ricoverate nella divisione di medicina interna e, altresì, di donne con problemi e patologie alcolcorrelate inviate dagli ambulatori divisionali di medicina interna e dal Servizio di pronto Soccorso dell A.O. medesima; Dato atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico dell Azienda; Vista la L.R. n. 23/2015 che ha disposto una nuova organizzazione del Servizio Socio-Sanitario regionale anche attraverso l istituzione, e la conseguente costituzione, di nuovi soggetti giuridici, denominati A.T.S. e A.S.S.T. che subentreranno, a far data dalla loro costituzione, alle A.S.L. ed alle Aziende Ospedaliere; Vista la proposta del Direttore del Dipartimento Dipendenze, Dr. Fabio Roda, qui anche in qualità di Responsabile del procedimento, che attesta altresì la conformità del presente provvedimento al disposto dell art. 13, comma 17, della L.R. n. 33 del e ne dichiara la regolarità tecnica e la legittimità; Dato atto che il prescritto parere di competenza del Direttore Sanitario risulta in questa sede assorbito dalla superiore funzione esercitata; Acquisito il parere di competenza del Direttore Sociale, Dott.ssa Anna Calvi; Acquisito il parere di legittimità del Direttore Amministrativo, Dott. Pier Mario Azzoni; D E C R E T A

3 a) di recepire, per le motivazioni in premessa citate, il Protocollo diagnostico terapeutico medicina di genere e gestione ospedale-territorio della malattia alcolcorrelata tra l Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda e l A.SL. di Brescia Dipartimento Dipendenze - Servizio Alcologia - UU.OO. NOA 2 Salò e NOA 4 Leno per l invio di donne con problemi e/o patologie alcolcorrelate che costituisce l Allegato A, composto da n. 8 pagine, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; b) di dare atto che dal presente provvedimento non derivano oneri per l Azienda; c) di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale in conformità ai contenuti dell art. 3-ter del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dell art. 12, comma 12, della L.R. n. 33/2009; d) di disporre, a cura dell U.O. Affari Generali, la pubblicazione all Albo on-line sezione Pubblicità legale ai sensi dell art. 18 della L.R. n. 33/2009 e dell art. 32 della L. n. 69/2009. Firmato digitalmente dal Direttore Generale f.f. Dr. Francesco Vassallo

4 Allegato A PROTOCOLLO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO MEDICINA DI GENERE E GESTIONE OSPEDALE-TERRITORIO DELLA MALATTIA ALCOLCORRELATA TRA L'AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO DEL GARDA E L'ASL DI BRESCIA DIPARTIMENTO DIPENDENZE SERVIZIO ALCOLOGIA UU.OO. NOA 2 SAL0' E NOA 4 LENO PER L INVIO DI DONNE CON PROBLEMI E/O PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE Visto: -il D.P.R. 309/90; -la Legge n.125/2001; -il Protocollo tra l'ospedale di Manerbio e l'asl di Brescia -il Protocollo tra l'ospedale di Desenzano del Garda e l'asl di Brescia -la Relazione al Parlamento Anno 2014 Premesso che: l'andamento epidemiologico rileva un trend di consumo alcolico nella popolazione e di patologie alcol-correlate in costante aumento e risulta di grande rilevanza sociale la prevenzione sui gruppi a maggior rischio; l'asl di Brescia ha istituito il Servizio Alcologia, struttura complessa afferente al Dipartimento Dipendenze; la dipendenza alcolica femminile è un fenomeno poco noto ma purtroppo molto diffuso e in costante aumento; le donne, a differenza degli uomini, sembrano più esposte a sviluppare una dipendenza alcolica intorno ai 30 e ai 50 anni, in coincidenza rispettivamente con il pieno dell'attività procreativa e con la menopausa; tra le adolescenti, nella fascia d'età tra i 14 e i 17 anni, tra il 1998 e il 2011 il consumo di alcol in media è passato nelle femmine da 9,7% a 24% ed ha raggiunto il 54% tra le ragazze tra i 18 e i 24 anni; i comportamenti verso l'alcol delle donne oltre i 65 anni destano particolare preoccupazione in quanto non hanno ricevuto in gioventù un'educazione al consumo di alcolici; il rischio di frequenza della FAS (Sindrome fetale alcolica) nelle forti bevitrici è del 35-40%, ma il rischio di danni cerebrali al feto esiste anche per le donne alcoliste da tempo, anche se smettono di bere per tutta la durata della gravidanza. tra L'ASL di Brescia, di seguito descritta solo ASL, con sede in Brescia Viale Duca degli Abruzzi n.15, in atto rappresentata dal Dr. Francesco Vassallo, Direttore Sanitario, per delega del Dr.Carmelo Scarcella, nella sua qualità di Direttore Generale;

5 Allegato A e L'Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, di seguito descritta solo AOD, con sede in Desenzano del Garda, Località Montecroce, in atto rappresentata dalla Dr.ssa Annamaria Indelicato, Direttore Sanitario, per delega del Dr. Marco Votta, nella sua qualità di Direttore Generale; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - OGGETTO DEL PROTOCOLLO Scopo del presente Protocollo è quello di favorire l'accesso al NOA di persone che, entrate in contatto con il Pronto Soccorso, con la Divisione di Medicina Interna e con gli Ambulatori Divisionali, abbiano avuto diagnosi di abuso o di dipendenza da alcol o patologie e/o problemi alcol-correlati e necessitino, a fronte di una valutazione clinica, di una presa in carico da parte del NOA. ART. 2 - CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Protocollo è applicato dagli operatori dell'a.o. di Desenzano del Garda e dagli operatori delle UU.OO. NOA 2 Salò e NOA 4 Leno dell'asl di Brescia, coinvolti a diverso titolo professionale nella gestione delle pazienti donne adulte con riscontro di abuso o di dipendenza da alcol o patologie e/o problemi alcol-correlati. ART. 3 - ADEMPIMENTI DELL A.O. DI DESENZANO DEL GARDA 3.1. Modalità operative del Pronto Soccorso dell'aod Il P.S. è l'unità Operativa che più di altre accoglie persone che possono aver abusato di alcol e può, quindi, sensibilizzare il paziente o il famigliare al problema proponendo l'accesso al Servizio Territoriale competente. Quando il Medico/Infermiere del P.S., a seguito di valutazione clinico-anamnestica, è di fronte ad una paziente con diagnosi di abuso o dipendenza da alcol o patologie/problemi alcolcorrelati, in grado di comprendere il significato della proposta terapeutica: Somministra il Test C.A.G.E. (Allegato 1); Compila il modulo NOA con nome/sigla (iniziali per anonimato), data di nascita, recapito telefonico, diagnosi (Allegato 2) e, dopo aver ottenuto il consenso (Allegato 3), lo invia all'indirizzo mail: noa.vsabbiagarda@aslbrescia.it o noa.leno@aslbrescia.it;

6 Allegato A Se il paziente è consenziente, il Medico/Infermiere fissa un appuntamento presso il NOA e trasmette il modulo di cui al punto 2. al NOA di riferimento; Consegna la locandina/bigliettini informativi del NOA (Allegato 4) Modalità operative della Divisione di Medicina Interna dell'aod e degli Ambulatori Divisionali La Divisione di Medicina Interna è il reparto che, per la sua specificità, è più facilmente a contatto con persone che presentano problemi alcol-correlati. Quando il Medico della Divisione di Medicina Interna, a seguito di valutazione clinicoanamnestica è di fronte ad una paziente con diagnosi di abuso o dipendenza da alcol o patologie/problemi alcol-correlati, in grado di comprendere il significato della proposta terapeutica: Somministra il Test C.A.G.E. (Allegato 1);0 Compila il modulo di invio al NOA con sigla (iniziali per anonimato), data di nascita, recapito telefonico e diagnosi (Allegato 2) e, dopo aver ottenuto il consenso (Allegato 3), lo invia all'indirizzo mail: noa.vsabbiagarda@aslbrescia.it o noa.leno@aslbrescia.it; Se il paziente è consenziente, il Medico/Infermiere fissa un appuntamento presso il NOA e trasmette il modulo di cui al punto 2. al NOA di riferimento; Consegna la locandina/bigliettini informativi del NOA (Allegato 4). ART. 4 - ADEMPIMENTI DELL'ASL 4.1. Modalità operative delle Unità Operative NOA Il NOA si occupa di: 1. Ricevere le segnalazioni telefoniche dalla Divisione di Medicina Interna, dagli Ambulatori Divisionali e mediante i sistemi informatici del P.S., fissare un appuntamento per le persone segnalate, con l'operatore che si occupa dell'accoglienza; 2. Ricevere il modulo di invio in modalità telematica (agli indirizzi noa.vsabbiagarda@aslbrescia.it o noa.leno@aslbrescia.it) con la sigla del paziente; 3. Effettuare i colloqui di accoglienza delle donne inviate dal P.S., dalla Divisione di Medicina Interna e dagli Ambulatori Divisionali; 4. Effettuare i colloqui diagnostici multidisciplinari propedeutici alla definizione di un progetto terapeutico individualizzato offrendo programmi di genere specifici sia individuali che di gruppo; 5. Prendere in carico le pazienti motivate ad intraprendere un programma terapeutico multidimensionale (medico-farmacologico e psico-socio-educativo) con particolare sensibilità ai disturbi correlati (vulnerabilità al trauma);

7 Allegato A 6. Effettuare a cadenza semestrale, la verifica tra le U.O. coinvolte relativa al numero delle persone con diagnosi di abuso o dipendenza da alcol o patologie alcol-correlate inviate e il numero di persone che, effettivamente, hanno avuto accesso al NOA; 7. Distribuire la locandina del NOA al Pronto Soccorso, alla Divisione di Medicina Interna e agli Ambulatori Divisionali tramite gli uffici dell'azienda Ospedaliera di Desenzano d/garda. ART. 5 ALLEGATI All. 1 - Test C.A.G.E All. 2 Modulo di invio al NOA All. 3 - Consenso sottoscritto dall'interessato All. 4 - Locandina NOA per l'a.o.spedali Civili di Brescia Il Direttore Sanitario f.to Dr.ssa Annamaria Indelicato per l'asl di Brescia Il Direttore Sanitario f.to Dr. Francesco Vassallo Data 16/12/2015

8 Allegato 1 TEST C.A.G.E. Consideriamo il suo rapporto con l'alcol. Nell'ultimo mese: Molto spesso Abbastanza spesso Qualcuno l'ha infastidita dicendole di ridurre o smettere di bere Le è sembrato di dover ridurre o smettere di bere Si è sentito a disagio o in difficoltà per quanto beve Quanto spesso si è svegliato con la voglia di bere una bevanda alcolica Qualche volta Mai DATA DI COMPILAZIONE... NOME... COGNOME... SIGLA... DATA DI NASCITA...

9 Allegato 2 In sede di dimissione e a fronte della diagnosi di emessa dal Pronto Soccorso, si consiglia al/alla Sig./Sig.ra (sigla) data di nascita, di prendere contatti con l'unità Operativa: NOA 2 DI SALO' Via Umberto I Loc.Campoverde - Tel dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle NOA 4 DI LENO Piazza Donatori di Sangue, 1 - Tel dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle per una consulenza sanitaria, psicologica e sociale in merito ai problemi alcol-correlati. SPAZIO PER L'APPUNTAMENTO DATA ORA CON

10 Allegato 3 In sede di dimissione, a fronte della diagnosi di, acquisito il sottoscritto consenso da parte dell'interessato/a, si segnala il paziente, di sesso con sigla nato/a il, recapiti telefonici, che verrà contattato/a dall'unità Operativa: NOA 2 di SALO' alcol-correlati. NOA 4 di LENO alcol-correlati. per una consulenza sanitaria, psicologica e sociale in merito ai problemi per una consulenza sanitaria, psicologica e sociale in merito ai problemi CONSENSO DEL PAZIENTE Ai sensi del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, Io sottoscritto/a Sig./Sig.ra /sigla (per minorenni o incapaci, indicare qui sotto cognome e nome degli esercenti potestà genitoriale o tutela) acconsento non acconsento alla trasmissione dei miei dati anagrafici (in forma di sigla iniziali nome e cognome), data di nascita e recapiti telefonici all'u.o. NOA 2 di SALO' o U.O. NOA 4 di LENO Data Firma

11 Allegato A4