Scheda di approfondimento. Escrezione Riciclizzazione i i diretta Lisciviazione e decomposizione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scheda di approfondimento. Escrezione Riciclizzazione i i diretta Lisciviazione e decomposizione"

Transcript

1 CORSO SEMINARIALE SU: Percorsi di riciclizzazione Franca Sangiorgio Laboratorio di Ecologia DiSTeBA -Università del Salento Tel: Website: Staff-SangiorgioSangiorgio

2

3 Scheda di approfondimento Escrezione Riciclizzazione i i diretta Lisciviazione e decomposizione

4 Premessa I produttori primari utilizzano acqua e anidride carbonica per produrre sostanza organica, ma necessitano di nutrienti. La produttività primaria degli ecosistemi è influenzata da disponibilità di nutrienti e dalla loro circolazione all interno degli ecosistemi.

5 Definizione A livello di ecosistema, la circolazione degli elementi chimici dall ambiente agli organismi e di nuovo all ambiente è definito PERCORSO DI RICICLIZZAZIONE

6 Escrezione Negli ecosistemi marini e nei laghi profondi, la riciclizzazione dei nutrienti avviene principalmente attraverso la escrezione. La escrezione comporta una maggiore decomposizione dei composti azotati e dei composti contenenti fosforo nei processi catabolici degli individui, determinando una escrezione quasi esclusivamente inorganica.

7 Escrezione Limitazione dei processi decompositivi dovuta alla distanza spaziale tra sedimenti di fondo e strato superficiale eufotico.

8 Riciclizzazione diretta Negli ecosistemi tropicali si verificano le condizioni climatiche per una crescita ottimale degli organismi produttori ed è quindi alta la produzione primaria. In tali ecosistemi la produzione primaria può essere limitata tendenzialmente dalla disponibilità dei nutrienti e dalla velocità con cui essi ricircolano all interno degli ecosistemi.

9 Riciclizzazione diretta In tali ecosistemi si è evoluto un percorso di riciclizzazione particolarmente rapido quale è la riciclizzazione diretta. La riciclizzazione diretta è il risultato di una interazione mutualistica tra piante verdi e funghi.

10 Riciclizzazione diretta Sull apparato radicale delle piante, crescono ife fungine che magnificano la capacità di questi organismi produttori di assorbire acqua e nutrienti. La caratteristica diretta deriva dal fatto che i funghi sono capaci di assorbire direttamente materia organica dall ambiente e di operare una decomposizione interna della stessa.

11 Riciclizzazione diretta Dopo la decomposizione, i microfunghi trasferiscono parte dei nutrienti riciclati all apparato radicale delle piante da cui traggono zuccheri ( mutualistica ) ).

12 Lisciviazione e decomposizione

13 PERCORSI DELLA MATERIA ORGANICA NELL ECOSISTEMA Perdita di calore respiratorio Sistema dei pascolatori Sistema dei decompositori Perdita di calore respiratorio Energia solare raggiante PPN SOM Relazione tra flusso di energia ( ) e riciclo delle g ( ) sostanze nutritive. Le sostanze nutritive immobilizzate nella materia organica ( ) possono nuovamente essere rese disponibili sotto forma inorganica ( )

14 R MODELLO DELLA STRUTTURA TROFICA DI UNA COMUNITA R R C v C i R C v C i R C v C i Corpi e F e c i C v C i M i R E v E i D M Corpi e Fe eci PPN SOM v = Vertebrato i = invertebrato PPN = produzione primaria netta SOM = sostanza organica morta C = Consumatore D = Detritivoro M = microrganismi M i = microbivoro Corpi morti e feci entrano a far parte del sistema dei decompositori sottoforma di SOM

15 DETRITO, DECOMPOSITORI, DETRITIVORI sono organizzati nei sistemi a base detrito, in cui

16 i decompositori ed i detritivori non regolano la disponibilità delle loro risorse dr/dt = F(R) -ap (carnivori, erbivori, parassiti) dr/dt = F(R) + dm (mutualisti) dr/dt = F(R) (decompositori e detritivori) F(R)=una funzione della quantità della risorsa R P=numero di predatori a=efficienza e a di predazione e M=numero dei mutualisti d=effetto benefico dei mutualisti le loro interazioni sono regolate dal donatore (Pimm 1982)

17 DECOMPOSIZIONE La decomposizione è un processo di ossidazione biologica attraverso cui si libera l energia presente nel D DETRITO (Odum, 1988) Produzione CO 2 +2HA 2 (CH 2 O) + H 2 O+2A Decomposizione Nella Respirazione aerobica, l ossigeno gassoso è l accettore finale di elettroni Nella Respirazione anaerobica (fermentazione) l accettore finale di elettroni è una sostanza organica diversa dall ossigeno (e.g. zolfo)

18 Il DETRITO ORGANICO (1) DEFINIZIONI: Sostanza organica appena morta (Ricklefs, 1993) Tutta la materia organica morta coinvolta nei processi di decomposizione (Odum, 1969) Materiale particolato morto e microrganismi decompositori ad esso associato (Odum, De la Cruz 1963) Insieme di tutte le perdite non predatorie di carbonio da qualsiasi livello trofico di un particolare sistema (detrito autoctono), più gli inputs esterni (detrito alloctono) (Wetzel, 1972) ORIGINE: perdita non predatoria dalla catena di pascolo (Lindeman, 1942)

19 Il DETRITO ORGANICO (2) DIMENSIONI: CPOM Materia Organica Grossolanamente Particolata [>1mm] (foglie, tronchi, corpi animali, etc.) FPOM Materia Organica Finemente Particolata [>0.5 mm; <1mm] (organismi unicellulari, feci) DOM Materia Organica Disciolta [<0.5mm] (essudati, escreti, soluti lisciviati)

20 Il DETRITO ORGANICO (3) (Velimirov, 1991)

21 Il PROCESSO DI DECOMPOSIZIONE materia organica morta enzimi CO 2 + H 2 O + sali nutritivi + biomassa animale La graduale disintegrazione della sostanza organica morta, nel processo di decomposizione, è provocata sia da fattori abiotici sia da agenti biotici

22 FASI DEL PROCESSO DI DECOMPOSIZIONE: LISCIVIAZIONE - I composti cellulari idrosolubili derivanti dall azione di enzimi litici, liberatisi dal substrato per degradazione meccanica dei componenti cellulari, passano in soluzione, con una perdita di biomassa iniziale della materia organica, compresa tra il 5% ed il 35%. CONDIZIONAMENTO MICROBICO - Batteri e funghi colonizzano la sostanza organica morta favorendo la sua degradazione enzimatica (conditioning; Boling et al., 1975). COLONIZZAZIONE DEI DETRITIVORI - La sostanza organica morta viene ulteriormente frammentata dall attività di grazing degli organismi detritivori che la colonizzano.

23 I funghi che colonizzano la lettiera in decomposizione si diff d diffondono all interno ll i t dei tessuti accrescendosi da cellula ll l a cellula ll l

24 AGENTI DELLA DECOMPOSIZIONE NEI SUOLI

25 COMPOSIZIONE CHIMICA DI DETRITO E CONSUMATORI DI DETRITO I componenti organici ed inorganici del detrito di origine vegetale, dei decompositori e detritivori possono differire notevolmente (Swift et al., 1979)

26 VARIAZIONE DEI COMPONENTI ORGANICI DEL DETRITO IN DECOMPOSIZIONE (Odum e de la Cruz, 1967) L attività microbica sul detrito trasformato in particolato finemente suddiviso, i determina un arricchimento proteico

27 SHREDDERS In base al ruolo funzionale, i consumatori di detrito sono stati suddivisi in quattro categorie trofiche (Cummins, 1974) FILTERERS and DEPOSIT FEEDERS GRAZER-SCRAPERS PREDATORS

28 SHREDDERS In base al ruolo funzionale, i consumatori di detrito sono stati suddivisi in quattro categorie trofiche (Cummins, 1974) Proasellus coxalis

29 SHREDDERS In base al ruolo funzionale, i consumatori di detrito sono stati suddivisi in quattro categorie trofiche (Cummins, 1974) Gammarus insensibilis

30 GRAZER-SCRAPERS In base al ruolo funzionale, i consumatori di detrito sono stati suddivisi in quattro categorie trofiche (Cummins, 1974) Lymnea trunculata Alvania sp.

31 FILTERERS and DEPOSIT FEEDERS In base al ruolo funzionale, i consumatori di detrito sono stati suddivisi in quattro categorie trofiche (Cummins, 1974) Corophium sp.

32 PREDATORS In base al ruolo funzionale, i consumatori di detrito sono stati suddivisi in quattro categorie trofiche (Cummins, 1974) Lestes sp.

33 MODELLI DI DECOMPOSIZIONE: Esponenziale semplice (Olson, 1963): W (t) = W (0) * e -Kt Esponenziale composta (Lousier et al.,, 1976): W (t) = [W (0) -R] * e -(KLt) + e -(KRt) W (t) = biomassa al tempo t W (0) = biomassa al tempo zero K = coefficiente di decomposizione R = frazione refrattaria alla decomposizione L = frazione decomponibile W (t) = R (t) + L (t)

34 MODELLI DI DECOMPOSIZIONE: W -kt t = W 0 e leaching up to -45 % mucor Mass penicillium bactérias invertebrates Time Modello esponenziale semplice (Olson, 1963)

35 VELOCITA DEL PROCESSO DI DECOMPOSIZIONE: k = coefficiente che misura la velocità dei processi idecompositivi ii i k > 0.01 velocità alta 0.01 > k > velocità media k < velocità bassa

36 VELOCITA DEL PROCESSO DI DECOMPOSIZIONE: (Odum, 1988) A seconda dell origine, il detrito si decompone con velocità differenti

37 FATTORI CHE INFLUENZANO I TASSI DI DECOMPOSIZIONE DEL DETRITO DI ORIGINE VEGETALE [Webster and Benfield, 1986; (REVIEW)] FATTORI INTERNI i.e. caratteristiche chimico-fisiche del detrito FATTORI ESTERNI

38 FATTORI INTERNI 1. Concentrazione di elementi essenziali nei tessuti (i.e. N, P etc.) Detrito con una alta concentrazione di azoto nei tessuti si decompone più velocemente del detrito con bassa concentrazione. 2. Contenuto in fibre In numerosi studi, sia in ecosistemi acquatici che terrestri, è stata osservata una relazione inversa tra contenuto in fibre del detrito e tassi di decomposizione.

39 3. Presenza di inibitori chimici - cere e cutine che costituiscono una barriera fisica per i decompositori; - tannini che formano complessi con le proteine; - sostanze chimiche con effetto di inibizione diretta. Effetto finale della presenza di tali composti nel detrito è una inibizione del processo di decomposizione 4. Differenze strutturali del detrito Detrito derivante da parti lignificate delle piante generalmente decompone con tassi più bassi rispetto a detrito derivante da parti non lignificate

40 FATTORI ESTERNI 1. Temperatura Tassi di decomposizione più alti si osservano nel periodo estivo sia per differenti tipi di detrito che in ecosistemi di differente tipologia. Gli effetti sono indiretti e interessano principalmente le comunità di micro-organismi. 2. Concentrazione di nutrienti disciolti Alte concentrazioni di nutrienti sono in relazione diretta con alti tassi di decomposizione (azoto e fosforo).

41 3. Ossigeno disciolto Generalmente si osserva che i processi di decomposizione sono più veloci in condizioni aerobiche rispetto a condizioni anaerobiche. [Bassi tassi di decomposizione del detrito ad elevate profondità lacustri sono attribuite a bassi livelli di DO (Reed, 1979), a basse temperature ed assenza di invertebrati (Barnes et al., 1984)].

42 4. ph Evidenze sperimentali dimostrano che bassi tassi di decomposizione i sono associabili ad una elevata acidità dell acqua. L effetto del ph sulla decomposizione i sembra essere indiretto. Bassi ph inibiscono ibi la colonizzazione i del detrito da parte di molti micro-organismi ed invertebrati, ti probabilmente bil attraverso la mobilizzazione di allumnio ed altri metalli.

43 5. Sito Gli effetti del sito sei processi di decomposizione del detrito includono: - comparazioni i tra ecosistemi i di acque dolci ed altri tipi di ecosistemi; - comparazioni i tra differenti tipologie i di ecosistemi di acque dolci (i.e. fiumi, laghi etc.) - comparazioni entro ecosistema tra siti di campionamento.

44 6. Invertebrati Molti studi sui processi di decomposizione i mostrano che una più rapida decomposizione i è associata al alte densità di invertebrati che colonizzano il detrito. [una evidenza nei tassi di decomposizione ione si osservano in ecosistemi di acque dolci rispetto ad ecosistemi terrestri (Brinson, 1977). A partire da ecosistemi di acque dolci, verso ecosistemi salmastri e marini, si osserva un gradiente decrescente dei tassi di decomposizione, attribuibile a differenze nell abbondanza degli invertebrati (Odum et al., 1975)].

45 Decomposizione è il principale processo di riciclizzazione negli ecosistemi terrestri temperati e in quelli acquatici Riciclizzazione diretta è un percorso di riciclizzazione più rapido che si realizza negli ecosistemi tropicali umidi. (E un interazione mutualistica tra piante verdi e funghi 1. microfunghi assorbono materia organica dall ambiente ambiente 2. la decompongono internamente in tempi rapidi 3. passano in parte i nutrienti ricicclati alle radici delle piante da cui assorbono gli zuccheri) Escrezione è il principale percorso di riciclizzazione nei Escrezione è il principale percorso di riciclizzazione nei mari e laghi profondi. (Questo percorso si realizza quasi interamente come escrezione inorganica)

Decomposizione di detrito

Decomposizione di detrito Decomposizione di detrito di origine vegetale in ecosistemi acquatici MATERIALI E METODI Franca Sangiorgio, g Maurizio Pinna DiSTeBA Dip. di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali 1 Produzione CO

Dettagli

CENNI TEORICI DI ECOLOGIA

CENNI TEORICI DI ECOLOGIA CENNI TEORICI DI ECOLOGIA LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE Un ecosistema può essere considerato come l'unità funzionale della biosfera ECOSISTEMA Un ecosistema è una porzione di biosfera. Ogni ecosistema è costituito

Dettagli

BIODIVERSITA DEL SUOLO

BIODIVERSITA DEL SUOLO Pillole di suolo BIODIVERSITA DEL SUOLO Il suolo ospita una miriade di organismi viventi, e la loro diversità e quantità è di gran lunga maggiore di quella che si trova al suo esterno. Addirittura, ci

Dettagli

Una catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e

Una catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e Una catena alimentare (o trofica) è il trasferimento di energia alimentare dagli autotrofi (piante) attraverso una serie di organismi che consumano e sono consumati: ad ogni passaggio parte dell energia

Dettagli

L ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF)

L ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF) L ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF) L ambiente fisico ARIA ACQUA SUOLO Ambiente fisico Ambiente fisico L insieme degli esseri viventi (biota) e dell ambiente fisico (abiotico)

Dettagli

la catena può essere analizzata in termini energetici

la catena può essere analizzata in termini energetici la catena può essere analizzata in termini energetici PRODUTTORI: utilizzando la luce solare come fonte di energia sono grado di sintetizzare la materia organica partendo da sostanze inorganiche tramite

Dettagli

La biosfera e gli ecosistemi

La biosfera e gli ecosistemi La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE

Dettagli

Il suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo

Il suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo Il suolo è un sistema polifasico, eterogeneo, dinamico e biologicamente attivo Minerali (40-60%) Sostanza organica (0,1-10%) Acqua (20-50%) Aria (10-25%) La sostanza organica del suolo Per sostanza organica

Dettagli

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP. 1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle

Dettagli

La struttura e le dinamiche degli ecosistemi

La struttura e le dinamiche degli ecosistemi La struttura e le dinamiche degli ecosistemi L ecologia degli ecosistemi prende in considerazione il flusso di energia e il riciclaggio chimico Un ecosistema è costituito dall insieme di tutti gli organismi

Dettagli

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana

Dettagli

TIPI DI METABOLISMO NEI VEGETALI

TIPI DI METABOLISMO NEI VEGETALI TIPI DI METABOLISMO NEI VEGETALI Il metabolismo è l'insieme delle reazioni biochimiche, in genere catalizzate dagli enzimi, che consentono l vita di un organismo ANABOLISMO Sintesi di sostanze complesse

Dettagli

LA DECOMPOSIZIONE. 2E Grafica e comunicazione

LA DECOMPOSIZIONE. 2E Grafica e comunicazione LA DECOMPOSIZIONE 2E Grafica e comunicazione CENNI TEORICI: GLOSSARIO -Decomposizione: graduale disintegrazione delle sostanze organiche presenti negli organismi morti e nei rifiuti, causata da detritivori

Dettagli

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Introduzione alla Biologia della Cellula Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Teoria cellulare TUTTI gli organismi sono composti da una o più CELLULE (unicellulari/pluricellulari)

Dettagli

CATENE ALIMENTARI Una catena alimentare è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di un ecosistema.

CATENE ALIMENTARI Una catena alimentare è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di un ecosistema. CATENE ALIMENTARI Una catena alimentare è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di un ecosistema. CHE COSA E' UN ECOSISTEMA? L'unità base in ecologia che comprende: Organismi viventi Ambiente fisico

Dettagli

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle

Dettagli

VERIFICA Gli ecosistemi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso?

VERIFICA Gli ecosistemi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso? ERIICA Gli ecosistemi Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? L insetto stecco assume l aspetto di un piccolo ramo per sfuggire ai predatori. Tutti gli animali, anche se sono velenosi, si mimetizzano

Dettagli

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME 1 Completa con i termini mancanti. a) L...si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli

Dettagli

Ciclo bio-geochimico della sostanza organica e alterazioni antropiche. Dott. Bonanomi Giuliano

Ciclo bio-geochimico della sostanza organica e alterazioni antropiche. Dott. Bonanomi Giuliano Ciclo bio-geochimico della sostanza organica e alterazioni antropiche Dott. Bonanomi Giuliano Il ciclo del carbonio nell ecosistema Anidride carbonica atmosferica (carbonio inorganico) Fotosintesi Respirazione

Dettagli

Il valore ecologico della risorsa acqua

Il valore ecologico della risorsa acqua Il valore ecologico della risorsa acqua Che cos è una risorsa? Qualsiasi cosa che noi preleviamo dall ambiente vivente e non, per soddisfare le nostre necessità. Le risorse sono divisibili in 1) risorse

Dettagli

materia energia Cicli biogeochimici

materia energia Cicli biogeochimici materia energia La materia circola negli/fra gli ecosistemi Esistono comparti ben identificabili, che tuttavia scambiano materia fra loro: l atmosfera la litosfera l idrosfera la biosfera I processi di

Dettagli

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta.

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta. IL SUOLO Il suolo, termine che deriva da latino solum (pavimento), può essere definito come l'epidermide della terra. Ve ne sono di differenti tipi e la loro formazione e caratterizzazione è dovuta a complessi

Dettagli

Reti alimentari e dinamica trofica

Reti alimentari e dinamica trofica Reti alimentari e dinamica trofica Dinamica trofica è lo studio delle relazioni nutrizionali tra organismi di un ecosistema. Livello trofico: posizione di un gruppo di organismi che si nutrono in modo

Dettagli

Metabolismo batterico

Metabolismo batterico Metabolismo batterico La somma di tutte le reazioni chimiche che avvengono nella cellula.questa è resa possibile dal flusso dell energia e dalla partecipazione di enzimi. Funzione principale della cellula

Dettagli

Ruolo dell azoto. L azoto è: Costituente di numerosi composti biologici (proteine, amminoacidi, nucleotidi, coenzimi )

Ruolo dell azoto. L azoto è: Costituente di numerosi composti biologici (proteine, amminoacidi, nucleotidi, coenzimi ) Ruolo dell azoto L'azoto è l'elemento più abbondante nella nostra atmosfera ed è presente per natura in varie forme, nell'aria, nel suolo, nell'acqua e in tutti gli esseri viventi. L azoto è: Costituente

Dettagli

IL RUOLO DELL ANALISI STATISTICA NELL ECOLOGIA VEGETALE: ALCUNI CASI DI STUDIO

IL RUOLO DELL ANALISI STATISTICA NELL ECOLOGIA VEGETALE: ALCUNI CASI DI STUDIO IL RUOLO DELL ANALISI STATISTICA NELL ECOLOGIA VEGETALE: ALCUNI CASI DI STUDIO Prof. Luca Bragazza Università degli Studi di Ferrara Dipartimento Scienze della Vita e Biotecnologie Corso Ercole I d Este

Dettagli

Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica

Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Brevetti Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Committente:

Dettagli

Energia e metabolismi energetici

Energia e metabolismi energetici Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia

Dettagli

Ecologia delle Comunità: catene alimentari

Ecologia delle Comunità: catene alimentari Dinamica delle Ecologia delle Comunità: catene alimentari giuliano.vitali@unibo.it Dinamica delle Indice 1 Dinamica delle Dinamica delle Indice 1 Dinamica delle Dinamica delle Ruoli Troci La dierenza tra

Dettagli

I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I)

I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I) I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I) Un video : clic Il ciclo dell'acqua (I) Il ciclo dell acqua, o ciclo idrologico, è il movimento continuo dell acqua sulla Terra, che essa si trovi

Dettagli

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010.

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010. Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/. Il recente Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali,

Dettagli

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. o? L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul tipo di

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Corso di Ecologia

Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Corso di Ecologia Corso di Laurea in Scienze Biologiche Corso di Ecologia Canale 2 (Lettere M-Z) Prof. Michele Scardi Email mscardi@mclink.it Telefono 335-6795190 http://www.michele.scardi.name/ecologia.htm Università di

Dettagli

La fase gassosa del terreno

La fase gassosa del terreno La fase gassosa del terreno (o aria tellurica) permea il sistema dei pori del suolo non occupati dall'acqua. Pur essendo costituita da gas presenti anche nell'aria atmosferica, differisce da questa per

Dettagli

caratteristiche dei viventi

caratteristiche dei viventi caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.

Dettagli

13 dicembre Descrizione dell attività didattica

13 dicembre Descrizione dell attività didattica 13 dicembre 2007 Descrizione dell attività didattica 13 dicembre 2007 Modulo didattico 3 interventi per le scuole superiori (lezione frontale in aula + uscita di campo + laboratorio) 2 interventi per le

Dettagli

I RISULTATI WQI 1) BOD

I RISULTATI WQI 1) BOD WQI I RISULTATI I parametri raccolti permettono di calcolare il Il WQI; questo è un indice combinato in un singolo numero che rappresenta il livello di qualità dell acqua, eliminando le valutazioni soggettive

Dettagli

La nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e modalità di assorbimento e assimilazione

La nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e modalità di assorbimento e assimilazione La nutrizione minerale Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e modalità di assorbimento e assimilazione Assorbimento degli elementi minerali: riguarda il loro prelievo dal suolo da parte delle

Dettagli

Macronutrienti e micronutrienti

Macronutrienti e micronutrienti Macronutrienti e micronutrienti La scala spazio-tempo di un ciclo biogeochimico può essere molto grande Input dall atmosfera Modello di flusso di un elemento nell ecosistema Output Input dall alterazione

Dettagli

ECOLOGIA. Thomas Fraling

ECOLOGIA. Thomas Fraling ECOLOGIA Thomas Fraling Introduzione Studia le relazioni tra gli organismi e quelli che loro hanno con l ambiente Popolazione: insieme di organismi della stessa specie che vivono in un area Comunità (biocenosi):

Dettagli

Biodiversita microbica e fertilità biologica dei suoli agrari

Biodiversita microbica e fertilità biologica dei suoli agrari Biodiversita microbica e fertilità biologica dei suoli agrari Laura Bardi C.R.A. Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni pianta/suolo Gruppo di Ricerca di Torino 1 BIODIVERSITA : QUALE PERCEZIONE?

Dettagli

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO 1 DEFINIZIONI SUOLO: Strato superficiale della crosta terrestre formatosi in seguito all alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche,

Dettagli

L AMBIENTE L ECOLOGIA

L AMBIENTE L ECOLOGIA L AMBIENTE L ECOLOGIA Scienza che studia i rapporti che gli organismi viventi intrattengono tra loro e con l ambiente in cui vivono. 1 L ECOLOGIA Livelli di relazione: popolazione: relazione tra individui

Dettagli

Ecologia di Giovanna Puppo

Ecologia di Giovanna Puppo www.matematicamente.it Ecologia 1 Ecologia di Giovanna Puppo 1. La parola ecologia deriva da una parola greca che significa A. Esseri viventi B. Casa C. Armonia D. Predazione 2. I fattori che influenzano

Dettagli

Le interazioni tra gli organismi di una comunità biologica

Le interazioni tra gli organismi di una comunità biologica Le interazioni tra gli organismi di una comunità biologica Ogni organismo fa parte di un ecosistema Ogni organismo fa parte di un ecosistema FATTORI BIOTICI FATTORI ABIOTICI Ogni organismo fa parte di

Dettagli

I fiumi. La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia

I fiumi. La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia I fiumi La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia I corsi d acqua rappresentano la fase terrestre del ciclo dell acqua I corsi d acqua sono masse d acqua che fluiscono

Dettagli

CORSO DI ECOLOGIA. Docente: Marco Ciolli. CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro. Ciclo del carbonio

CORSO DI ECOLOGIA. Docente: Marco Ciolli. CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro. Ciclo del carbonio CORSO DI ECOLOGIA CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro Ciclo del carbonio Docente: Marco Ciolli Lucidi di Marco Ciolli Corso Economia 2009 Trento 1 CICLO DEL CARBONIO

Dettagli

LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE NEL SUOLO

LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE NEL SUOLO LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE NEL SUOLO OSSIDAZIONE = perdita di elettrone/i RIDUZIONE = acquisto di elettrone/i AGENTI OSSIDANTI = ricevono elettrone/i e si riducono AGENTI RIDUCENTI = donano elettrone/i

Dettagli

Il biodeterioramento dei manufatti storico-artistici

Il biodeterioramento dei manufatti storico-artistici Il biodeterioramento dei manufatti storico-artistici a cura di Michele Aleffi Dipartimento di Scienze Ambientali Sezione di Botanica ed Ecologia Università di Camerino L opera d arte d o un qualsiasi reperto

Dettagli

- FASE OSCURA (Ciclo di Calvin)

- FASE OSCURA (Ciclo di Calvin) CAP. 6 Conversione dell Energia: Concetti relativi a fotosintesi, glicolisi, respirazione aerobica, fermentazione, trasportatori di energia, riserve di energia a breve e lungo termine. 6.1 La fotosintesi

Dettagli

Gli studi geologici hanno da tempo scoperto

Gli studi geologici hanno da tempo scoperto Scienze della Terra Lezione 1 I componenti del Sistema Terra Gli studi geologici hanno da tempo scoperto che la Terra è formata da una serie di involucri concentrici con differenti caratteristiche fisiche

Dettagli

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. o? L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul tipo di

Dettagli

LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI

LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI La fotosintesi è quel processo che converte l energia luminosa in energia chimica ed è effettuata esclusivamente dalle piante,

Dettagli

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di Prof. Giorgio Sartor Il metabolismo Copyright 2001-2008 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.4 oct 2008 Metabolismo È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma

Dettagli

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

Soils are enzymatically active (Ladd, 1985)

Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

Idrosfera. Leonardo Beccarisi. 29 marzo a lezione. 1 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Idrosfera. Leonardo Beccarisi. 29 marzo a lezione. 1 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre Idrosfera 1 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 29 marzo 2011 22 a lezione Sommario 1 Compartimenti idrici Classificazioni Volumi di acqua nei compartimenti

Dettagli

La fotosintesi. Le piante producono ossigeno gassoso scindendo le molecole d acqua.

La fotosintesi. Le piante producono ossigeno gassoso scindendo le molecole d acqua. La fotosintesi Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari. Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze nutritive di cui necessitano e provvedono

Dettagli

Un ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni.

Un ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni. Un ecosistema è un ambiente (bosco, mare, collina, ecc.) abitato da comunità vegetali e animali che hanno fra loro delle relazioni. L ecosistema è un ambiente dove tutto e tutti sono collegati come in

Dettagli

I Saggi Tossicologici di Laboratorio

I Saggi Tossicologici di Laboratorio 1 I Saggi Tossicologici di Laboratorio In Ecotossicologia é necessario estrapolare dai risultati degli esperimenti di laboratorio agli ecosistemi 1 Diversi modelli biologici vengono impiegati per misurare

Dettagli

Capitolo 7 La fotosintesi

Capitolo 7 La fotosintesi Capitolo 7 La fotosintesi Introduzione alla fotosintesi 7.1 Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze

Dettagli

Effetti del biochar come ammendante organico permanente

Effetti del biochar come ammendante organico permanente Biochar un alleato alla lotta ai cambiamenti climatici 13 Febbraio 2016 Roma Effetti del biochar come ammendante organico permanente Giustino Tonon Facoltà di Scienze e Tecnologia Libera Università di

Dettagli

Biostimolanti: nuova frontiera per la nutrizione. Giuseppe Colla

Biostimolanti: nuova frontiera per la nutrizione. Giuseppe Colla Biostimolanti: nuova frontiera per la nutrizione Giuseppe Colla giucolla@unitus.it Legislazione italiana D.Lgs. 75/2010 e successiva modifica del 10 luglio 2013 Biostimolanti rientrano nella categoria

Dettagli

HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA

HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA Fattori ecologici Limiti di tolleranza Definizione di habitat Definizione di nicchia ecologica Nicchia ecologica fondamentale e realizzata Ampiezza e sovrapposizione Principio

Dettagli

Il metodo consente di variare la composizione dei sali minerali delle soluzioni nutritive preparate per l allevamento idroponico delle piante

Il metodo consente di variare la composizione dei sali minerali delle soluzioni nutritive preparate per l allevamento idroponico delle piante LA CONCIMAZIONE MINERALE DEL BONSAI I MICRONUTRIENTI ESSENZIALI Prof. Augusto Marchesini: libero docente di chimica agraria presso l Università degli Studi di Milano RIASSUNTO La nutrizione minerale del

Dettagli

I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II)

I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II) I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II) Un video : clic Il ciclo dell'azoto (I) L azoto (N2) è l elemento più abbondante presente nell atmosfera. Se come gas non è respirabile (dal greco

Dettagli

Gli alimenti come ecosistemi

Gli alimenti come ecosistemi Gli alimenti come ecosistemi Gli alimenti sono di fatto ecosistemi, composti da un habitat (generalmente di origine biotica) e da una comunità di organismi viventi (biocenosi, generalmente composta soltanto

Dettagli

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

La nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione

La nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione La nutrizione minerale Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione Necessita nutritive della pianta Non tutti gli elementi minerali presenti nella biosfera

Dettagli

Dott. Ing.. Elisabetta Giusti PhD Environmental Modelling Laboratorio Controlli Ambientali giusti@dsi.unifi.it. Docente:

Dott. Ing.. Elisabetta Giusti PhD Environmental Modelling Laboratorio Controlli Ambientali giusti@dsi.unifi.it. Docente: Docente: Dott. Ing.. Elisabetta Giusti PhD Environmental Modelling Laboratorio Controlli Ambientali giusti@dsi.unifi.it E.Giusti: Concetto di Ecosistema pag. 1 Corso di Ecologia Applicata Il Corso sarà

Dettagli

I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione

I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione La produzione primaria l attività degli organismi fotosinteticiè la porta di ingresso dell energia nell ecosistema essi sono in grado

Dettagli

Ecologia Prof. Paco Melià anno accademico 2012/2013 prima prova 19 novembre 2012

Ecologia Prof. Paco Melià anno accademico 2012/2013 prima prova 19 novembre 2012 Ecologia Prof. Paco Melià anno accademico 2012/2013 prima prova 19 novembre 2012 Cognome:... Nome:... Firma:... 1. 2. 3. 4. A totale Non si può: consultare libri, appunti, dispense, colleghi rispondere

Dettagli

Concime per piante pluripremiato!

Concime per piante pluripremiato! Concime per piante pluripremiato! Powder Feeding I fertilizzanti organici e minerali vengono usati in agricoltura da migliaia di anni. Tuttavia, le tecniche e le risorse agricole non sono cambiate di molto.

Dettagli

PROGRAMMA CORSO ECOLOGIA APPLICATA Dott. Fabrizio Scialanca - Limnologo

PROGRAMMA CORSO ECOLOGIA APPLICATA Dott. Fabrizio Scialanca - Limnologo PROGRAMMA CORSO ECOLOGIA APPLICATA Dott. Fabrizio Scialanca - Limnologo 1. CENNI DI ECOLOGIA I principali cicli biogeochimici Le catene trofiche 2. FATTORI ED ELEMENTI CLIMATICI Caratteristiche chimico-fisiche

Dettagli

D. Introduzione al biodeterioramento. Biologia degli agenti biodeteriogeni

D. Introduzione al biodeterioramento. Biologia degli agenti biodeteriogeni D. Introduzione al biodeterioramento Biologia degli agenti biodeteriogeni Organismi BIODETERIOGENI = organismi che possono danneggiare i materiali in molti modi Vengono illustrati i principali tipi di

Dettagli

Metabolismo fermentativo

Metabolismo fermentativo Metabolismo fermentativo Anaerobio (non richiede ossigeno) Energeticamente poco efficiente (se confrontata alla respirazione) La catena di trasferimento degli elettroni è molto limitata: donatori ed accettori

Dettagli

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti FISIOLOGIA VEGETALE I movimenti dell acqua e dei soluti MOVIMENTI DELL ACQUA E DEI SOLUTI L acqua si muove seguente delle differenze di potenziali di energia Il potenziale di energia è l energia che viene

Dettagli

CICLO DEL CARBONIO. Marco Carozzi

CICLO DEL CARBONIO. Marco Carozzi CICLO DEL CARBONIO Marco Carozzi Sommario Il carbonio: forme, pool Il ciclo Il carbonio nella biosfera Il carbonio nell idosfera Carbonio nel suolo CO 2 e effetto serra Il carbonio: forme e pool - Ha grande

Dettagli

Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)

Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel) Principi di Ecologia Dipartimento di Biologia Animale-Università di Pavia Dott. Nicola Gilio Definizioni di ecologia Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)

Dettagli

La fertilità biologica

La fertilità biologica La fertilità biologica La fertilità biologica è collegata all attività delle comunità microbiche residenti nel terreno, dalle quali dipendono le dinamiche dei cicli biogeochimici degli elementi nutritivi,

Dettagli

LA PERDITA D EFFICIENZA NELLARETE IDRICA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA

LA PERDITA D EFFICIENZA NELLARETE IDRICA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA LA PERDITA D EFFICIENZA NELLARETE IDRICA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA LA STRUTTURA DI UNA RETE IDRICA TUBAZIONI POSSIBILI PROBLEMATICHE DI UNA RETE IDRICA Nel corso del suo funzionamento,

Dettagli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese

Dettagli

Sistemi Colturali. CS azoto nel sistema suolo-coltura

Sistemi Colturali. CS azoto nel sistema suolo-coltura CS azoto nel sistema suolo-coltura Aspetti che affronteremo Sistemi Colturali L ambiente suolo Forme di azoto nel terreno Trasformazioni dell azoto Asportazione di azoto da parte della coltura Trasporto

Dettagli

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione!

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione! SYLLABUS 2017 ARGOMENTI: 1)Molecolebiologiche 2)Organizzazionedellacellula 3)Fondamentidigenetica. 4)Basicellularidellariproduzioneedell ereditarietà.riproduzionee sviluppo.ciclivitali. 5)Elementidianatomiaefisiologiadeglianimaliedell

Dettagli

La qualità dell acqua del torrente Correcchio

La qualità dell acqua del torrente Correcchio La qualità dell acqua del torrente Correcchio Classe 2C CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) Istituto Tecnico Luigi Paolini Imola per Scuola secondaria di primo grado Sante Zennaro Indice degli argomenti

Dettagli

Corso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano

Corso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano Corso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecosistema 3 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica risultante

Dettagli

Il metabolismo cellulare

Il metabolismo cellulare Il metabolismo cellulare 1 Il metabolismo cellulare CATABOLISMO Processo esoergonico (per produrre energia) Nutriliti NAD FAD NADP e - +H + ANABOLISMO Processo endoergonico Biopolimeri (x es. proteine)

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando

Dettagli

Meda, 26 / 05 / 2014 Firma prof. Mariantonia Resnati.

Meda, 26 / 05 / 2014 Firma prof. Mariantonia Resnati. Programma svolto Anno scolastico 2013/2014 Materia: SCIENZE - CHMICA Prof.ssa: Mariantonia Resnati Classe: 1^A Liceo Scientifico Il metodo scientifico sperimentale Misure e grandezze. Grandezze intensive

Dettagli

CICLO DEL CARBONIO. Marco Carozzi

CICLO DEL CARBONIO. Marco Carozzi CICLO DEL CARBONIO Marco Carozzi Sommario Il carbonio: forme, pool Il ciclo Il carbonio nella biosfera Il carbonio nell idrosfera Carbonio nel suolo CO 2 e effetto serra Il carbonio: forme e pool - Ha

Dettagli

Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche

Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche Dott.ssa G. Massaro Tel. 0823 274548 e-mail: giuseppina.massaro@unina2.it 1a Lezione del 21/01/2011 Le tecniche

Dettagli

FUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO

FUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO Pillole di suolo FUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO Il suolo ospita un incredibile numero di piante, animali e microrganismi, da lumache, chiocciole, lombrichi e talpe a batteri, alghe e ovviamente alberi,

Dettagli

DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio:

DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio: DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio: soddisfa le esigenze nutrizionali delle colture, fornisce sostanze organiche arricchite con microflora controllata. Grazie alla presenza di microrganismi,

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Biodiversità e Cambiamenti Climatici proposte operative Roberto Danovaro Università Politecnica

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

CLASSIFICAZIONE O.T.I.L.Is. Lig

CLASSIFICAZIONE O.T.I.L.Is. Lig GLI ENZIMI CHE COSA SONO? Sono delle proteine altamente specializzate con attività catalitica, accelerano le reazioni chimiche rimanendo inalterati al termine della reazione stessa. CLASSIFICAZIONE O.T.I.L.Is.

Dettagli

Lezione del 24 Ottobre 2014

Lezione del 24 Ottobre 2014 MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi

Dettagli

Biostimolanti - alga. phylgreen. biostimolante unico 100% naturale

Biostimolanti - alga. phylgreen. biostimolante unico 100% naturale Biostimolanti - alga phylgreen biostimolante unico 100% naturale PHYLGREEN un biostimolante unico, ricavato da un estratto puro al 100% di Ascophyllum nodosum A differenza degli altri biostimolanti nel

Dettagli

I MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA

I MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA I MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA MITOCONDRIO OSSERVATO AL SEM Localizzazione dei mitocondri SONO IN GENERE PIÙ ABBONDANTI DELLE ZONE DELLA CELLULA CHE RICHIEDONO MAGGIORI QUANTITA DI

Dettagli

Scienza e Tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare

Scienza e Tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare Scienza e Tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare Sai quali muffe ci sono nel tuo frigorifero? Impariamo a riconoscere le muffe pericolose Dott.ssa Paola Giorni, PhD Dipartimento di Scienze

Dettagli