Cernadoi o Chernobyl? La radioattività naturale nel Bellunese

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1 Cernadoi o Chernobyl? La radioattività naturale nel Bellunese Dolomiti in Scienza 11 marzo 2017 Dott. Progetto Pitecum

2 Cernadoi, 2011 (fonte: Google Maps)

3 Chernobyl, 2015 (fonte: Google Maps)

4 Cernadoi

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6 Carta geologica della provincia di Belluno rilevata negli anni dal prof. T. Taramelli

7 Tab.: concentrazioni di attività di U, Th, K in vari tipi di rocce (UNSCEAR, 1977) Tipo di roccia 238 U (Bq/kg) Th (Bq/kg) K (Bqkg/) Rocce ignee acide 59,2 81,4 999 Rocce ignee intermedie 22,9 32,6 703 Rocce ignee mafiche 11,5 11,1 240,5 Rocce igne ultrabasiche 0,4 24,4 148 Calcari 27,7 6,7 88,8 Rocce carbonatiche 26,6 7,8 - Arenarie 18,5 11,1 370 Argillite 44,4 44,4 703 Tab.: conversione tra concentrazione di K, U e Th e corrispondente attività specifica. Concentrazione Attività specifica Bq/kg 1%K 313 1μg/g U 12,35 1μg/g Th 4,06

8 3 1 2 Dati tratti da Il progetto Rad_Monitor: report finale

9 Area 1 Il vulcanismo medio-triassico delle Dolomiti Mesola (catena del Padon)

10 Massicci calcarei Massicci dolomitici Masse plutoniche Fonte: web (mod.)

11 Arabba Cernadoi Selva P.sso Fedaia Caprile Estratto Carta Litostratigrafica del Veneto, scala 1:

12 21a - Gruppo di Wengen (arenarie vulcaniche, brecce) Trias medio 755 Bq/kg 21b F. dell'acquatona, F. di Livinallongo, Arenarie di Zoppè (arenarie, calcari, c. selciferi) Trias medio 580 Bq/kg 22a - Monzoniti (subvulcaniti, colate, filoni) Trias medio 22b - Andesiti (subvulcaniti, colate, filoni) Trias medio 856 Bq/kg 935 Bq/kg

13 Area 2 La Piattaforma Porfirica permiana P.sso San Pellegrino

14 CALDERA DI BOLZANO Corpi intrusivi n Li Vulcaniti ea s In r ic ub a BRUNICO BRESSANONE CORTINA BOLZANO MARMOLADA CALDERA DI BOLZANO ADAMELLO BELLUNO TRENTO FELTRE ROVERETO BASSANO Fonte: web (mod.)

15 P.sso San Pellegrino Falcade Cencenighe P.sso Valles Estratto Carta Litostratigrafica del Veneto, scala 1:

16 26a - F. a Bellerophon (calcari e dolomie con gessi) Permiano superiore 271 Bq/kg 26b - Arenaria di Val Gardena, Conglomerato di Sesto (arenarie, siltiti e conglomerati) Permiano superiore 513 Bq/kg 27 - Rioliti, daciti e locali andesiti (ignimbriti) Permiano inferiore Bq/kg

17 Area 3 Il Basamento Cristallino Dorsale M. Spina Col Rosson

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19 P.sso M. Croce di Comelico Padola Estratto Carta Litostratigrafica del Veneto, scala 1:

20 30a - Sequenze metamorfiche di Agordo, Recoaro e Comelico (Filladi) Pre-Carbonifero Bq/kg 30b - Sequenze metamorfiche precarbonifere (metabasalti) Pre-Carbonifero 871 Bq/kg 30c F. di Gudon (metabasalti e metavulcanoclastiti) Siluriano 728 Bq/kg 30d F. del M. Cavallino, Porfiroidi del Comelico Ordoviciano superiore 559 Bq/kg

21 E in Valbelluna?

22 Flysch di Belluno (195 Bq/kg) Arenaria Glauconitica di Belluno (106 Bq/kg)

23 In provincia non sono segnalati minerali radioattivi K è presente in numerosi minerali (es. feldspati) Autunite U e Th sono vicarianti di altri elementi (ppm) Livello massimo ~2.000 Bq/kg

24 Tab.: Concentrazioni di K-40, U-238, Th-232 in alcuni materiali da costruzione (Bq/kg) Materiale Origine Tufo Pozzolana Lazio Campania Umbria Mattoni Varie regioni Cemento Varie regioni Piastrelle Emilia Romagna Gres Porcellanato Bianco Emilia Romagna K 238 U 232 Th

25 Alcuni utili confronti... Cesio (autore Dnn87) Acqua: 10 Bq/kg Corpo umano (40K): 100 Bq/kg Rocce uranifere: kbq/kg Torio 232: 4 MBq/kg Uranio 238: 12,35 MBq/kg Plutonio: 2 TBq/kg* Cesio 137: 3,2 PBq/kg** Tritio: 359 PBq/kg** *T=1012 **P=1015

26 I valori di alcune formazioni sono prossimi o inferiori al «Minimum Detectable Activity» (MDA) Il contenuto di K, U e Th è spesso molto al di sotto delle medie mondiali La radioattività è ritenuta «trascurabile» sotto Bq/kg, «di livello naturale» tra 1.ooo e Bq/kg, «da sorvegliare» sopra Bq/kg.

27 In provincia nessun problema con l'uranio! Con l'uranio no, però...