COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA

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1 Modello A/1da compilarsi a cura del progettista COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sportello per l Edilizia sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin (VE) - Fax 041/ ; sede d Mestre Viale Ancona (VE) - Fax 041/ ; DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA DA ALLEGATE ALLA DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE Il/La sottoscritto/a: Cognome e nome Iscritto al Collegio/Ordine dei/degli Della provincia di Numero Nato/a a Il / / Cod. fiscale / p. iva Con studio in Via n Tel. / Fax / P.E.C. Fa presente che i lavori di cui alla presente Domanda di Permesso di Costruire, consistono in: ai sensi dell art. 3 comma 1, lettere d) e) f), dell art. 10 e dell art. 22, comma 3, del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia Edilizia) come modificato dal D.lgs 301/2002 e L. 12/07/2011 n 106, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi, ai sensi dell art. 76 del DPR 445/2000, DICHIARA che le opere da realizzare, come individuate negli allegati elaborati progettuali, vengono dettagliatamente descritte nella relazione tecnica allegata, che fa parte integrante e sostanziale della presente. Dichiara inoltre che l immobile oggetto dell intervento è assoggettato ai seguenti strumenti urbanistici: P.R.G. O VARIANTE DI ESSO VIGENTE: (specificare numero e data della Delibera di Giunta Regionale di approvazione e n. del B.U.R. di pubblicazione; in alternativa specificare numero e data della Delibera di Consiglio Comunale qualora trattasi di variante ai sensi dell art. 50 della L.R. 61/85) Zona Territoriale Omogenea o Scheda relativa all unità di spazio (per i Centri Storici): Destinazione di zona: P.R.G. O VARIANTE DI ESSO ADOTTATA (se presente): Zona territoriale omogenea: (specificare numero e data della Delibera di Consiglio Comunale di adozione). Destinazione di zona: Pagina 1 di 7

2 PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (se presenti): (specificare delibera di consiglio comunale di approvazione) Indici e normativa specifica di piano: ConvenzioneUrbanistica stipulata in data / / presso lo studio notarile registrata il Dichiara che lo stato dei luoghi, come da rilievo di cui agli elaborati relativi allo stato di fatto, è conforme ai seguenti atti abilitativi, come dichiarati, nella parte di competenza, dal proprietario o dall avente titolo: Inoltre: Licenza/Concessione/Autorizzazione edilizia n. rilasciata il / / alla Denuncia di Inizio Attività / S.C.I.A. / C.I.A prot. presentata in data / / al Condono Edilizio (legge 47/1985, 724/1994, 326/2003) n rilasciato il / / Permesso di Costruire n rilasciato il / / domanda di condono edilizio presentata in data / /, prot. non ancora rilasciato, per il quale è stata versata l oblazione, prodotta la documentazione prescritta dalla legge 47/1985, 724/1994 e 326/2003 e non sussistono le esclusioni di cui agli art.32 e 33 della legge 47/1985 (area sottoposta a vincoli); pertanto sulla domanda di condono si è formalizzato il silenzio assenso domanda di condono edilizio presentata in data / /, prot. non ancora rilasciato, ma non modificano, né riguardano l oggetto della domanda di condono. che le opere sopra citate riguardano immobile realizzato/modificato anteriormente alla vigenza della L. numero 1150 del 17/08/1942, e non più modificate Non risultano in corso procedimenti sanzionatori previsti dal D.P.R. 380/2001. Risultano in corso procedimenti sanzionatori previsti dal D.P.R. 380/2001, come da verbale prot. del / /. Dichiara, relativamente all Eliminazione delle Barriere Architettoniche di cui agli articoli da 77 a 82 del D.P.R. 380/2001, Legge 5 febbraio 1992, n. 104 (per edifici pubblici o privati aperti al pubblico), L. R. n 16 del 12/07/2007 e del. G. R. n 509 del 02/03/2010 e succ. mod. ed int. e che: le opere previste non rientrano nel campo di applicazione della suddetta normativa le opere previste sono conformi al requisito di adattabilità ai sensi di legge le opere previste sono conformi al requisito di visitabilità ai sensi di legge le opere previste sono conformi al requisito di accessibilità ai sensi di legge È richiesta deroga ai sensi dell articolo 7 del D.M.LL.PP. 236/1989, in quanto l intervento Dichiara, con riferimento al Vincolo relativo alla Tutela dei Beni Culturali di cui agli articoli 10, 11, 12 e 13 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (già L. 1089/1939) che: l immobile non è assoggettato a tale vincolo l immobile è assoggettato a tale vincolo (edificio notificato) ed è stata acquisita l autorizzazione dalla competente Sopraintendenza n del / / l immobile è assoggettato a tale vincolo (edificio notificato), pertanto si incarica l ufficio di acquisire il relativo parere nulla osta o assenso, di conformità. Dichiara, con riferimento al Vincolo relativo alla Tutela dei Beni Paesaggistici e Ambientali di cui agli articoli 134 e 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (già L. 1497/1939) che: l immobile non è assoggettato a tale vincolo l immobile è assoggettato a tale vincolo ma non sono previste modifiche all aspetto esteriore dell edificio; pertanto ai sensi dell art. 149 c. 1 lettera a) del D.lgs. 42/2004 non è richiesta l Autorizzazione Paesaggistica l immobile è assoggettato a tale vincolo e, poiché gli interventi prevedono modifiche all aspetto esteriore dell edificio, la dovuta autorizzazione paesaggistica viene allegata alla presente (ovvero se ne forniscono gli estremi) in quanto già conseguita. Pagina 2 di 7

3 l immobile è assoggettato a tale vincolo e, poiché gli interventi prevedono modifiche all aspetto esteriore dell edificio, la dovuta autorizzazione paesaggistica viene richiesta con separata domanda, consapevole che l esame della presente istanza è sospeso fino alla definizione dell istanza di autorizzazione paesaggistica restando interrotto il termine prescritto dall art. 20 del D.P.R. 6 giugno 2001, n 380 testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (G.U. n 245 del 20 ottobre s.o. n 239) come modificato dal D. Lgs. 27/12/2002 n 301. Dichiara, con riferimento al rispetto delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi che: gli impianti e le attività previsti non sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in quanto non rientrano tra quelli elencati dal D.M. 16 febbraio 1982 e sono stati comunque progettati nel rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi gli impianti e le attività previsti sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in quanto rientrano tra le attività elencate dal D.M. 16 febbraio 1982 e che è stato rilasciato in data / /, prot. N., pratica n. il parere di conformità di cui all art. 2 comma 2 del D.P.R. n. 37/1998, che si allega in copia. gli impianti e le attività previsti sono soggetti a certificato di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in quanto rientrano tra le attività elencate dal D.M. 16 febbraio 1982, e pertanto si incarica l ufficio di acquisire il relativo parere nulla osta o assenso, di conformità Dichiara, con riferimento alla Legge 2 dicembre 2005, n. 248 e al relativo Regolamento di Attuazione D. M. 22 gennaio 2008, n. 37 succ. mod. e integ. che: l intervento di cui sopra non rientra tra quelli di cui all art. articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), del D.M. n. 37/2008 e pertanto non è soggetto al deposito del progetto degli impianti, ai sensi dell art. 11 del D.M. n. 37/2008. l intervento di cui sopra rientra tra quelli di cui all art. 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), del D.M. n. 37/2008 e pertanto è soggetto al deposito del progetto esecutivo degli impianti, ai sensi dell art. 11 del D.M. n. 37/2008. Dichiara, con riferimento alle disposizioni di cui da agli articoli da 64 a 76 del D.P.R. 380/2001 e succ. mod. ed int. che: le opere previste non riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica le opere previste riguardano opere in cemento armato o a struttura metallica e la relativa denuncia viene depositata contestualmente alla presente Domanda di Permesso di Costruire o comunque prima dell inizio dei lavori. Dichiara, con riferimento alle disposizioni di cui agli articoli da 122 a 135 del D.P.R. 380/2001 e succ. mod. ed int. che: l intervento previsto non è assoggettato alle stesse. l intervento previsto e assoggettato ed i relativi elaborati, comprensivi del calcolo delle dispersioni e il progetto di contenimento dei consumi, con le necessarie verifiche di legge, vengono presentati contestualmente alla presente Domanda di Permesso di Costruire, o comunque prima dell inizio dei lavori. Dichiara, con riferimento allo smaltimento dell amianto di cui all art. 34 del D.lgs 277/1991; che le opere previste non comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit) che le opere previste comportano smaltimento di strutture o parti di esse in amianto (es. eternit) ed è stata acquisita l autorizzazione dell A.S.L. n. del / / che si allega in copia alla presente. Dichiara, con riferimento all obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti di cui all art. 11 del D.lgs 28/2011; che la progettazione e realizzazione garantisce il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l acqua calda sanitaria e del 20% della somma dei consumi previsti per l acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento (per le istanze presentate dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013) che la progettazione e realizzazione garantisce il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l acqua calda sanitaria e del 35% della somma dei consumi previsti per l acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento (per le istanze presentate dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016) che la progettazione e realizzazione garantisce il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l acqua calda sanitaria e del 50% della somma dei consumi previsti per l acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il Pagina 3 di 7

4 raffrescamento (per le istanze presentate dal 1 gennaio 2017) che l intervento non ricade nell ambito di applicazione della normativa Si allega relazione che evidenzia l incompatibilità dell applicazione della norma con la tutela ai sensi dell art. 11 c. 2 del D.Lgs. 28/2011 in quanto l intervento ricade in conterminazione lagunare ovvero riguarda immobile tutelato ai sensi del titolo secondo o dell art. 136 c. 1 lett. b) e c) del D.Lgs. 42/2004 ovvero è individuato con grado di protezione ai sensi dell art. 63 delle NTSA per la terraferma. Dichiara, con riferimento agli interventi interni alle zone individuate dal D.M. del Ministero dell Ambiente del 23 Febbraio 2000 (Siti inquinati): Che le opere previste ricadono in ambito esterno alla perimetrazione dei siti inquinati. Che le opere previste ricadono in ambito interno alla perimetrazione dei siti inquinati ma non prevedono interventi che interessano il terreno. Che le opere previste ricadono in ambito interno alla perimetrazione dei siti inquinati e si allega l analisi della qualità dei terreni ai sensi del D.M. Ambiente 471 del 25/10/1999, corredata da dichiarazione da parte di professionista abilitato che il sito in oggetto non è inquinato. Dichiara, con riferimento alla Relazione Geotecnica di cui al D.M. LL.PP. dell 11/03/1988 e circolare LL.PP. del 29/09/1988, nr che: l intervento previsto non è assoggettato alle stesse l intervento previsto è obbligato alla redazione della Relazione Geotecnica Con riferimento ai Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e/o Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) come individuati e definiti dal D. M. 3 aprile 2000, e dalle successive Delibere Giunta Regione Veneto ai sensi delle direttive 2009/147/CE e 92/43/CEE, e del D.P.R. 357/97 come modificato dal D.P.R. 120/2003: Che le opere previste non ricadono in ambito S.I.C. e/o Z.P.S. Che le opere previste ricadono in ambito esterno e periferico alla perimetrazione dei S.I.C. e/o Z.P.S. e non hanno incidenze significative sugli habitat presenti nel S.I.C. e/o Z.P.S. più vicini individuato al n. della cartografia regionale. Che le opere previste ricadono in ambito esterno e periferico alla perimetrazione dei S.I.C. e/o Z.P.S. ma possono avere incidenze significative sul vicino SIC individuato al n. della cartografia regionale; pertanto viene allegato il parere favorevole della competente Direzione Ambiente. Che le opere previste ricadono in ambito interno al SIC e/o Z.P.S. n. della cartografia regionale; pertanto si allega il parere favorevole da parte della competente Direzione Ambiente e Sicurezza del Territorio acquisito, sulla base della relazione di incidenza obbligatoria per la Valut. di Incid. Amb.le (V.INC.A.) ai sensi del DPR 357/97 come modificato dal DPR 120/03, nella forma stabilita dalla Delibera Giunta Regione Veneto 2803/02. Dichiara, con riferimento all Ordinanza del 22/01/2008 n 3, del Commissario Delegato per Emergenza Concernente gli Eccezionali Eventi Metereologici del 26/09/2007, (Bur n. 10 del 01/02/2008): Non necessitano di relazione di compatibilità idraulica e del relativo elaborato grafico. Necessitano di relazione di relazione di compatibilità idraulica e del relativo elaborato grafico, che allega alla presente. Dichiara, con riferimento alla legge 447/1995, Legge Regionale 10 Maggio 1999 n 21 e alle linee guida redatte dall'a.r.p.a.v. (pubblicate sul B.U.R. n. 92 del 07/11/2008 '''Definizioni ed obiettivi generali per la realizzazione della documentazione in materia di impatto acustico ai sensi dell'art. 8 della legge quadro n. 447/1995"), che le opere previste: Non rientrano nel campo di applicazione dell art. 8 della legge n. 447/1995; Rientrano nel campo di applicazione dell art. 8 della legge n. 447/1995 ed è pertanto necessario presentare una documentazione previsionale di impatto acustico o una valutazione previsionale di clima acustico corredate dalla dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà a firma del tecnico competente in acustica, che si allegano alla presente. Le eventuali misure previste in tali documentazioni tecniche per ridurre o eliminare le emissioni rumorose rientrano all interno del presente progetto (per gli edifici adibiti a civile abitazione l autocertificazione asseverata da un tecnico abilitato sostituisce la cosiddetta relazione "acustica");. Pagina 4 di 7

5 Con riferimento alla Legge 206/95 e D. Lgs. 152/2006 relativamente allo smaltimento e trattamento delle acque reflue, si allega copia completa aggiornata e congruente con l intervento edilizio previsto: Approvazione del progetto di adeguamento fognario per scarichi che sversano in laguna (fac-simile Istanza A ) Attestazione per invarianza di carico inquinante per scarichi che sversano in laguna (fac-simile Istanza B Approvazione del progetto di regolare allacciamento a un depuratore comunale (fac-simile Istanza C ) Approvazione dello scarico in acque reflue mediante sistema di subirrigazione e/o scarico in acque superficiali (fac-simile Istanza D ) Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura (VERITAS L intervento previsto non è assoggettato alle stesse in quanto NON COMPORTA spostamento di bagni e cucine; aggiunta di nuovi bagni e cucine, accorpamenti e recuperi sottotetti a fine abitativo; incremento degli abitanti equivalenti potenzialmente insediabili; frazionamento; cambio d uso; attivazione di nuovi scarichi e colonne fognarie; modifica delle colonne di scarico esistenti per tipologia e carico calcolato in abitanti equivalenti; modifica dei tracciati fognari; domanda di certificato di agibilità a fine lavori. l intervento previsto è obbligato all ottenimento della prescritta autorizzazione allo smaltimento e trattamento delle acque reflue, pertanto si incarica l ufficio di acquisire il relativo parere nulla osta o assenso. Con riferimento al D.P.R. 11/07/1980 n 753 relativamente alla presenza di fascia di rispetto ferroviaria: le opere previste non ricadono all interno di fascia di rispetto ferroviaria. le opere previste ricadono in ambito interno di fascia di rispetto ferroviaria, pertanto si allega il relativo parere dell ente preposto alla tutela di tale vincolo. le opere previste ricadono in ambito interno di fascia di rispetto ferroviaria, pertanto si incarica l ufficio di acquisire il relativo parere nulla osta o assenso. Con riferimento alla legge 58/1963 art. 715 del codice della navigazione, relativamente alla presenza di vincolo aeroportuale. le opere previste non ricadono all interno di tale ambito. le opere previste ricadono all interno di tale ambito, pertanto si allega il relativo parere dell ente preposto alla tutela del vincolo. le opere previste ricadono all interno di tale ambito, pertanto si incarica l ufficio di acquisire il relativo parere nulla osta o assenso. Con riferimento al R.D. 523/1904, relativamente alla presenza di fascia di rispetto di opere idrauliche: le opere previste non ricadono all interno di tale ambito. le opere previste ricadono all interno di tale ambito, pertanto si allega il relativo parere dell ente preposto alla tutela del vincolo. le opere previste ricadono all interno di tale ambito, pertanto si incarica l ufficio di acquisire il relativo parere nulla osta o assenso. Con riferimento ad ambiti di proprietà Statale o di Enti Pubblici (demanio marittimo, militare, regionale, provinciale e comunale): le opere previste non ricadono all interno di tale ambito. le opere previste ricadono all interno di tale ambito, pertanto si allega il relativo parere dell ente preposto alla tutela della proprietà. le opere previste ricadono all interno di tale ambito, pertanto si incarica l ufficio di acquisire il relativo parere nulla osta o assenso. Con riferimento all art. 79 bis della L. R. 61/1985, delibera di G.R.V n 2774 del 22/09/2009 e art. 57 del Vigente Regolamento Edilizio Comunale Relazione, relativo alle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza: le opere previste non sono assoggettate alle stesse le opere previste sono assoggettate alle stesse, pertanto si allega relazione tecnica ed eventuali elaborati grafici relativi alle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza. Dichiara, con riferimento ad eventuali opere scavo con aggottamento delle acque di falda mediante impianti di wellpoint con scarico in collettore, scolo o canale: Pagina 5 di 7

6 le opere richieste non contemplano scavo con aggottamento delle acque di falda che andranno scaricate; le opere richieste contemplano scavo con aggottamento delle acque di falda che andranno scaricate, mediante impianti di wellpoint in: collettore di fognatura acque mista. collettore di fognatura acque bianche. scolo o canale consortile. Qualora si sia in tali condizioni è fatto obbligo di acquisire preventivamente l inizio dei lavori la prescritta autorizzazione allo scarico che andrà richiesta rispettivamente ed in funzione del ricettore finale a: - per fognature miste: Concessionario Comunale Gestione Fognature Veritas S.p.A Via Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo n 18 Favaro Veneto - Mestre (VE); - per fognature miste: Concessionario Comunale Gestione Fognature Veritas S.p.A Via Alberoni n 10 Lido di Venezia Venezia (VE); - per fognature bianche: Comune di Venezia Ufficio di Municipalità competente per territorio; - scolo o canale consortile: Consorzio di Bonifica competente per comprensorio. Dichiara, con riferimento al contributo di costruzione dovuto ai sensi dell art. 16 del D.P.R. 380/2001 e succ. mod. ed int. che per le opere previste: non sono dovuti sono dovuti, e precisamente sono dovuti: gli oneri di urbanizzazione primaria gli oneri di urbanizzazione secondaria il contributo proporzionale al costo di costruzione altro (per casi specifici esempio: monetizzazione parcheggi, oneri ambientali, ecc.) e pertanto sono allegati alle tavole di progetto i calcoli delle superfici nette e/o dei volumi lordi. Dichiara inoltre, che l ipotesi di intervento si compone nei seguenti parametri metrici urbanistici: Parametro U.M. normativa progetto Superficie lotto fondiaria mq Superficie coperta esistente mq Superficie coperta progetto mq Superficie coperta totale mq Indice di copertura mq/mq Volume urbanistico esistente mc Volume Urbanistico progetto mc Volume Urbanistico totale mc Superficie lorda di pavimento esistente mq Superficie lorda di pavimento di progetto mq Superficie lorda di pavimento totale mq Altezza massima fabbricato m Distanza minima dalla strada e spazi pubblici m Distanza minima dai confini m Distanza minima tra fabbricati m Tutto ciò premesso il sottoscritto tecnico ASSEVERA La conformità del progetto, meglio descritto negli allegati elaborati progettuali, agli strumenti urbanistici approvati ed adottati, ai regolamenti edilizi vigenti, e alle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia e, in particolare, alle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienicosanitarie nel caso in cui la verifica in ordine a tale conformità non comporti valutazioni tecnico-discrezionali, alle norme relative all efficienza energetica, in relazione alla tipologia di intervento proposto, anche se non espressamente indicate nell elenco sopra riportato. Dichiara, inoltre, che tutti gli allegati qui citati sono puntualmente descritti nel modello di Domanda di Permesso di Costruire (Modello A/0). L'Amministrazione Comunale informa, ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 196/2003, che: Pagina 6 di 7

7 Il trattamento dei dati conferiti con dichiarazioni / richieste è finalizzato allo sviluppo del relativo procedimento amministrativo ed alle attività ad esso correlate; Il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell'istruttoria e degli altri adempimenti; Il mancato conferimento di alcuni o di tutti i dati richiesti comporta l'interruzione / l'annullamento dei procedimenti amministrativi; In relazione al procedimento ed alle attività correlate, il Comune può comunicare i dati acquisiti con le dichiarazioni / richieste ad altri soggetti pubblici al fine dello svolgimento delle funzioni istituzionali. Il dichiarante può esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D.Lgs. 196/2003, ovvero la modifica, l'aggiornamento e la cancellazione dei dati qualora estranei allo sviluppo dei procedimenti amministrativi; Titolare della banca dati è il Comune di Venezia; i responsabili del trattamento dei dati sono i Direttori responsabili dei Settori interessati. Data / / IL PROGETTISTA (timbro e firma) Avvertenze: - dichiarazione sostitutiva di notorietà ai sensi del DPR n. 445/ allegare fotocopia documento d identità del dichiarante - Il presente modello di asseverazione va compilato in ogni sua parte. In particolare si sottolinea l obbligo di indicare correttamente gli strumenti urbanistici consultati (citare le delibere consiliari comunali e/o regionali di adozione e/o approvazione), i vincoli di natura paesaggistica-ambientale e/o storico-monumentale a cui sono sottoposti l immobile e l area di intervento, nonché l onerosità o meno dell intervento. Pagina 7 di 7

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