L OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA TRA TRACCIABILITÀ, RINTRACCIABILITÀ ED ETICHETTATURA INNOVATIVA
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- Giovanni Corti
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1 L OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA TRA TRACCIABILITÀ, RINTRACCIABILITÀ ED ETICHETTATURA INNOVATIVA Sistema di rintracciabilità di filiera certificati: attività 4.a), attività 4.b), attività 4.c) II annualità REGOLAMENTO (CE) N. 867/2008 e successive modifiche Campagna finanziata con il contributo dell Unione Europea e dell Italia 03
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3 SOMMARIO INTRODUZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA CERTIFICATI REALIZZAZIONE ED APPLICAZIONE PRATICA DI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ETICHETTATURA INNOVATIVI Erogazione dei servizi di tracciabilità ai consumatori Manutenzione ed aggiornamenti evolutivi REALIZZAZIONE SERVIZI ETICHETTATURA HO.RE.CA
4 1. INTRODUZIONE Le attività progettuali previste dall UNAPOL nell ambito della misura IV del Programma redatto in base al Regolamento Comunitario 867/08 modificato dal Regolamento di esecuzione (UE) 1220/11 si collocano, da una parte quale evoluzione naturale delle attività di certificazione delle produzioni degli associati già avviate negli anni precedenti, dall altra quale ampliamento e miglioramento delle attività di erogazione dei servizi di UNAPOL ai propri associati, il tutto finalizzato ad incrementare la trasparenza sia tra gli operatori della filiera sia nei confronti del mercato. Il Programma, infatti, si pone l obiettivo strategico di favorire la valorizzazione delle produzioni olivicole dei propri soci sfruttando la capacità di mettere a sistema un elevato numero di strumenti e metodologie innovative. La mole di informazioni viene gestita mediante una piattaforma informatica evoluta in grado di supportare le diverse finalità che tali dati devono soddisfare, a seconda dei diversi stakeholders interessati: produttori o loro Associazioni, Autorità pubbliche o Enti preposti alle certificazioni volontarie, consumatori, etc. Le finalità della piattaforma informatica evoluta (Piattaforma Crossmediale UNAPOL) sono insite nelle sue due principali caratteristiche: la strutturazione in sezioni distinte per ciascuno stadio della filiera coinvolto e la possibilità di registrare in automatico, laddove possibile, i dati. Ciò consente e consentirà di soddisfare: l alleggerimento degli adempimenti di ciascun produttore relativi alla fornitura di evidenze oggettive a terzi (SIAN, Enti di certificazione, etc.); la trasformazione della maggior parte dei dati relativi alla qualità e alla rintracciabilità da soggettivi ad oggettivi, ciò contribuirà a minimizzare le probabilità d errore e a rendere più affidabili le informazioni; la semplificazione e l agevolazione degli scambi informativi relativi al prodotto e ai semilavorati, al fine di rafforzare la trasparenza tra gli operatori della stessa filiera ed ad aumentare il grado di affidabilità nei confronti di interlocutori esterni, quali Istituzioni, Organismi di Controllo e mercato. 06
5 Gli obiettivi operativi dell intero programma sono così sintetizzabili: realizzazione di un sistema organizzativo ottimale per la valorizzazione dei prodotti dei soci UNAPOL; sviluppo, ampliamento ed aggiornamento del Sistema informativo relativo alla rintracciabilità della filiera UNAPOL, concepito in conformità al Reg. CE 178/02 e sottoposto a certificazione UNI EN ISO 22005:2008 in un insieme di filiere pilota; realizzazione ed implementazione di Sistemi di garanzia elaborati con la metodologia dell analisi del rischio e dei punti critici di controllo in un insieme di filiere pilota; realizzazione di una piattaforma informatica evoluta (Piattaforma Crossmediale UNAPOL) in grado di ricevere la mole di dati provenienti dalle varie sezioni del Sistema informativo per la Rintracciabilità di filiera, nonché di fungere da service alle diverse modalità di etichettatura richieste dal mercato, sempre più esigente in termini di informazioni relative ai prodotti acquistati e di tecnologie innovative di comunicazione; progettazione e sviluppo di sistemi innovativi di informazione, di facile ed intuitivo utilizzo da parte del consumatore, sfruttando, quando possibile, tecnologie e software gratuiti già esistenti. La tracciabilità, la certificazione e la tutela della qualità dell olio di oliva, sono pertanto il risultato congiunto delle seguenti attività: a) b) c) progettazione e realizzazione di sistemi di rintracciabilità di filiera certificati ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:08 e conformi al Reg. (CE) 178/2002; realizzazione ed applicazione pratica di sistemi di certificazione volontaria della qualità basati su un sistema di analisi del rischio e di punti critici di controllo; realizzazione di sistemi di etichettatura innovativi che consentano di riportare al consumatore le informazioni tracciate nei sistemi di cui al punto a). Il raggiungimento degli obiettivi prefissati è stato possibile grazie anche alla collaborazione costante con i soci UNAPOL. Di seguito sono riportate le attività svolte ed i risultati raggiunti per ciascuna attività nel corso della II annualità progettuale (aprile marzo 2014). 07
6 2. PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA CERTIFICATI L attività di progettazione e realizzazione di sistemi di rintracciabilità di filiera certificati ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:08 e conformi al Reg. CE 178/2002 svolta nel corso del primo anno del Programma, ha visto nell anno successivo la sua implementazione in un gruppo di aziende e filiere pilota. In particolare, la nascita della nuova piattaforma informativa, ha determinato la necessità di ristrutturare l intero impianto documentale a supporto della certificazione. Le modifiche più significative hanno riguardato, tra l altro, la necessità di tener conto delle nuove connessioni operative tra gli stadi di filiera, dell interfaccia per la rilevazione automatica del peso del prodotto in fase di trasformazione, delle modalità di gestione automatica dei movimenti di olio all interno del frantoio, delle modalità di gestione delle registrazioni delle analisi di laboratorio (chimiche, fisiche ed organolettiche), dello sviluppo della sezione di collegamento con i sistemi informativi già utilizzati dalle strutture. Tali attività sono state sviluppate parallelamente all implementazione del Sistema di rintracciabilità di filiera presso le aziende pilota individuate. In particolare si è proceduto a fornire sia assistenza sul campo agli operatori coinvolti, sia formazione a distanza grazie a connessioni telematiche tramite desktop remoto; ciò ha permesso un costante monitoraggio delle funzionalità di Sistema e un miglioramento continuo del software implementato. La documentazione prodotta, al fine di assicurare la corretta gestione dei processi del Sistema, è stata costituita da: - Manuale della Rintracciabilità, ovvero una guida di carattere generale finalizzata alla pianificazione, all esecuzione e al controllo delle attività afferenti la Rintracciabilità; - Istruzioni operative, documenti in cui sono state indicate le modalità di compilazione delle informazioni richieste dalle singole sezioni del Sistema informativo; 08
7 - Istruzioni di rintracciabilità, ovvero documenti in cui sono state definite le responsabilità e le modalità di esecuzione delle operazioni; - Registrazioni di Sistema, moduli che facilitano la registrazione di tutte le informazioni inerenti al Sistema, costituendo l evidenza oggettiva della presenza e della corretta applicazione del sistema di rintracciabilità. L intero sistema documentale, nell ottica del miglioramento continuo, potrà essere ulteriormente revisionato in base alle eventuali modifiche che si renderanno necessarie nel tempo. Terminate le fasi di sviluppo documentale e di implementazione del sistema, si è proceduto a pianificare (Piano di audit) ed eseguire le verifiche ispettive interne, durante le quali si è provveduto a verificare l effettivo stato di applicazione del Sistema di Rintracciabilità e la conformità dello stesso ai requisiti definiti dalla norma di riferimento UNI EN ISO 22005:2008. Gli esiti di tali ispezioni, formalizzati nei relativi Rapporti di Audit, hanno permesso la progettazione e l attuazione di azioni migliorative all intero Sistema di gestione. Successivamente è stato individuato l Ente di certificazione accreditato (Agroqualità), che ha proceduto a pianificare e a realizzare le verifiche ispettive di terza parte previste per la certificazione di conformità alla norma di riferimento UNI EN ISO 22005:2008. Durante tutto l iter di certificazione è stato fornito l affiancamento necessario alle Organizzazioni coinvolte. L esito finale è consistito nell ottenimento della certificazione di filiera senza alcuna Non Conformità rilevata da parte dell Ente di Certificazione. La certificazione ha riguardato 2 Associazioni di olivicoltori, 6 Aziende di trasformazione/confezionamento e 189 aziende agricole, per un totale di 14 filiere produttive pilota. Inoltre, nel corso della II annualità del Programma Triennale UNAPOL sono stati recepiti gli input riscontrati dall attività di Predisposizione del Disciplinare tecnico per l olio extravergine di oliva Alta Qualità ed Ecosostenibile. In particolare, dopo un accurata analisi del Disciplinare di Alta Qualità redatto da UNAPOL, sono stati individuati i requisiti obbligatori previsti, al fine di progettare, ove possibile, la gestione/registrazione degli stessi nel Sistema informativo per la rintracciabilità di filiera dell UNAPOL. 09
8 A tal fine sono stati implementati nel Sistema informativo i seguenti elementi disciplinari : le operazioni colturali, le concimazioni, il controllo delle infestazioni, delle infezioni e delle infestanti, svolto in conformità a quanto previsto dai disciplinari regionali di produzione integrata, previsti nell ambito del PAN nazionale o, in alternativa nel caso di aziende agricole a conduzione biologica, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) nr 834 del 28 giugno 2007; i parametri relativi alla produttività agricola; i tempi e le modalità di raccolta; lo stoccaggio delle olive e i tempi d lavorazione; i processi di lavorazione e di stoccaggio dell olio; il confezionamento e la relativa etichettatura; i parametri analitici dell olio extravergine di oliva Alta Qualità. 10
9 3. REALIZZAZIONE ED APPLICAZIONE PRATICA DI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DELLA QUALITÀ La realizzazione e l applicazione pratica di sistemi di certificazione volontaria della qualità, basati su un sistema di analisi del rischio e dei punti critici di controllo, è stata avviata a giugno 2012 e, tuttora in corso, proseguirà e si concluderà nel corso della terza annualità. L obiettivo generale consiste nella certificazione dei Sistemi di Garanzia inerenti la produzione di alcune tipologie di olio d oliva ottenute nel rispetto dell analisi del rischio e dei punti critici di controllo dei relativi processi produttivi. A tale scopo sono stati individuati i soggetti interessati alla produzione e alla certificazione di prodotti specifici, in base alle peculiari tipologie di olii extravergini di oliva prodotte. Identificati i parametri qualitativi caratterizzanti i prodotti, sono state effettuate le analisi del rischio e dei punti critici di controllo dei prodotti individuati e dei relativi processi produttivi. In tali attività sono state coinvolte un associazione di produttori, due aziende di trasformazione e 141 aziende agricole afferenti, per un totale di 2 produttive pilota, le cui produzioni hanno riguardato distintamente: l olio extravergine di oliva monovarietale cerasuola; l olio extravergine di oliva monovarietale coratina. Al fine di pianificare e realizzare l analisi del rischio, si è proceduto ad individuare puntualmente i parametri qualitativi caratterizzanti i prodotti e, in particolare: zona di produzione; cultivar coltivate; modalità di raccolta delle olive; unità di stoccaggio delle olive in frantoio; tempi di lavorazione: dal conferimento delle olive alla loro molitura; temperatura di gramola; grado di acidità del prodotto finito. 11
10 Per ciascuna filiera individuata, si è proceduto ad intraprendere un accurata analisi del rischio, identificando le specifiche forniture e le fasi del processo e evidenziando le potenziali cause di non conformità. L incrocio delle potenziali cause di non conformità, ha evidenziato i potenziali rischi di non conformità ai fini della qualità del prodotto. Sono stati dunque determinati i critical control point, ovvero le fasi puntuali del processo produttivo ritenute critiche, o a maggior rischio, in quanto non suscettibili di eventuali azioni correttive di ripristino della conformità desiderata. E' stato dunque elaborato uno specifico piano di monitoraggio di tali punti critici, con la conseguente definizione delle misure preventive da adottare al fine di minimizzare il rischio di alterazione delle caratteristiche dei prodotti oggetto di certificazione. In base ai critical control point, è stato possibile redigere le relative norme tecniche e la documentazione correlata: Disciplinari tecnici di produzione, comprensivi della definizione dei requisiti specifici dei prodotti; Procedure, riportanti le modalità di gestione delle attività e le relative responsabilità; Moduli di registrazione, ovvero documentazione utile ai fini dell evidenza del corretto svolgimento delle attività e dei relativi controlli. In base all individuazione dei prodotti da certificare e all identificazione dei parametri ritenuti critici, sono state apportate le opportune modifiche e integrazioni alle funzionalità del sistema informativo utilizzato per la gestione della rintracciabilità di filiera UNAPOL. In particolare le variazioni hanno riguardato: zona di produzione; cultivar coltivate; modalità di raccolta delle olive; gestione delle unità di stoccaggio olive/olio; temperatura di gramola; grado di acidità del prodotto finito; modalità di assegnazione del codice lotto esterno per i prodotti oggetto dei Sistemi di garanzia. 12
11 Per quanto concerne quest ultimo aspetto è utile sottolineare l importanza del codice lotto riportato sull etichetta o sul d.d.t. del prodotto finito commercializzato. La serie numerica riportata, infatti, fornisce al consumatore il collegamento all informazione completa delle caratteristiche del prodotto e del processo produttivo. Tali informazioni sono sia di carattere qualitativo, quali i parametri analitici dell olio, sia produttivo, quali le aziende agricole conferenti, i mezzi tecnici utilizzati presso i terreni, i tempi di stoccaggio delle olive pre - molitura, le caratteristiche dell impianto di molitura, i trasportatori, i fornitori dei materiali di imballaggio, ecc. La temperatura di gramola riveste un ruolo di fondamentale importanza ai fini dell alta qualità degli olii extravergini di oliva. Il monitoraggio di tale parametro comporta una maggiore sicurezza e garanzia a consumatore. A tale scopo sono state realizzate la progettazione, la realizzazione e l implementazione di un sistema automatico di rilevazione e registrazione della temperatura di gramola, in grado di interfacciarsi in modalità automatica con il Sistema informativo per la rintracciabilità di filiera di UNAPOL. Tali automatismi hanno reso possibile la minimizzazione delle possibilità di errore da parte degli operatori. Tale sistema è consistito nel: l applicazione diretta, presso ciascuna vasca di gramola individuata, di una termocoppia in grado di rilevare la temperatura; l'installazione di un terminale wi-fi in grado di trasmettere i dati rilevati al server del Sistema informativo SiOlio; il collegamento dei dati rilevati al lotto di lavorazione, così da renderli disponibili sia per il controllo del punto critico sia per la relativa rintracciabilità di filiera. Nello specifico, sono state individuate alcune aziende pilota presso le quali progettare, sviluppare e testare il sistema automatizzato di rilevazione delle temperature di gramola. Durante il periodo di molitura sono state testate, con esito positivo, sia le funzionalità delle apparecchiature, sia le relative modalità di registrazione automatica nel Sistema informativo per la rintracciabilità di filiera. 13
12 Al fine della corretta gestione dei Sistemi di Garanzia implementati, è stata fornita agli operatori coinvolti una costante assistenza sul campo, nonché una formazione a distanza grazie a connessioni telematiche tramite desktop remoto. Sono state inoltre eseguite le verifiche ispettive interne, precedentemente pianificate ed evidenziate nei Piani di audit, durante le quali si è provveduto a verificare l effettivo stato di applicazione dei due Sistemi di Garanzia e la conformità degli stessi ai requisiti definiti dalle norme tecniche di riferimento. Una volta individuato l Ente di Certificazione accreditato (Agroqualità), si è proceduto a pianificare e realizzare le verifiche di terza parte previste per la certificazione di conformità alle norme tecniche di riferimento e a fornire l adeguato affiancamento alle organizzazione coinvolte durante l esecuzione delle stesse. L esito finale è consistito nell ottenimento della certificazione dei due Sistemi di garanzia senza alcuna Non Conformità rilevata da parte dell Ente di Certificazione. 14
13 4. REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ETICHETTATURA INNOVATIVI 4.1 Erogazione dei servizi di tracciabilità ai consumatori Il sistema di etichettatura innovativo, adottato da UNAPOL, consente di fornire al consumatore varie informazioni sull olio extravergine di oliva che si appresta ad acquistare e consumare. La piattaforma creata ai fini della raccolta dei dati dagli attori di filiera del prodotto, consente di fornire al consumatore, con modalità estremamente semplici, tali informazioni sullo smartphone, sul tablet o sul Personal Computer del consumatore stesso. Il consumatore deve semplicemente inquadrare e leggere tramite il proprio device il codice bidimensionale QRCode apposto in etichetta, sulla latta, o sulla confezione del prodotto. Il sistema, appena ricevuta la richiesta, si occupa di interrogare la base dati coinvolta e restituire le informazioni opportunamente formattate per il device richiedente. Nel caso il cui il consumatore legga un QRCode posto sull etichetta della bottiglia di olio extravergine di oliva tramite il proprio smartphone, la piattaforma cross mediale, adottando una logica adaptive/responsive, restituirà le informazioni opportunamente formattate per lo smartphone che ne ha fatto richiesta, semplificando l esperienza dell interrogazione stessa del sistema. Il mezzo trasmissivo adottato è la rete internet. Per poter fornire il servizio, la piattaforma è conseguentemente ospitata in una server farm dotata di un opportuno collegamento alla rete internet adeguatamente dimensionato. 15
14 Figura 1 Interazione utenti e cross Platform UNAPOL Nella server farm sono coinvolti un Web server e un Database server, che si occupano rispettivamente di: ospitare il servizio di formattazione delle pagine web visitate dal consumatore in base al device utilizzato; ospitare le informazioni e i dati inseriti dagli attori della filiera del prodotto olio extravergine di oliva. Risulta conseguentemente chiaro come il servizio necessiti di continuità di erogazione e che l implementazione della piattaforma non si esaurisce con la fase di creazione e messa in esercizio della piattaforma stessa. Il sistema richiede una manutenzione dei server coinvolti dalla piattaforma, una connettività alla rete internet attiva e le relative politiche di backup e sicurezza che una realizzazione di sistemi siffatti comporta. La connettività infatti è basata sull adozione di un collegamento in fibra ottica e la server farm eroga i servizi suddetti 24 ore su 24 ogni giorno dell anno. 16
15 Per fornire con continuità il servizio al consumatore, tutte le operazioni di mantenimento sopradescritte sono state ovviamente espletate. L assistenza all importazione in piattaforma del flusso di dati afferenti alle produzioni ha permesso di mettere a disposizione del consumatore interessato le informazioni inerenti la rintracciabilità del prodotto; tramite la lettura del QRCode apposto sulla confezione di olio extravergine di oliva, viene infatti interrogato il sistema e si ottengono le informazioni relative alla tracciabilità del lotto di prodotto. Figura 2 Interazione tra operatori di filiera e cross Platform UNAPOL La piattaforma consente agli operatori di filiera di continuare ad utilizzare il software di gestione dei processi già presente nelle strutture produttive e inviare i dati che verranno importati in piattaforma; gli operatori possono altresì utilizzare i software gestiti telematicamente sfruttando la rete internet e inserire in piattaforma le informazioni che verranno rese fruibili al consumatore. 4.2 Manutenzione ed aggiornamenti evolutivi La sezione di piattaforma dedicata agli operatori di filiera è stata opportunamente aggiornata. La gestione da parte degli operatori di tale sezione è completamente effettuata sfruttando la rete internet. Ciò consente un grado di libertà superiore, data la possibilità di accedere alla piattaforma in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo, rendendosi necessaria solamente una connessione alla rete internet e le proprie credenziali per autenticarsi sul portale. 17
16 Figura 3 - Login cross Platform UNAPOL riservato agli operatori Rendendo più agevole la modifica e l inserimento di informazioni, la gestione dei contenuti multimediali, (quali ad es. le immagini che compongono una Photogallery), si è voluto fornire indirettamente un servizio migliore al consumatore, consentendo un esperienza piacevole nella ricerca di informazioni relativi all olio extravergine di oliva per mezzo della piattaforma cross mediale UNAPOL. 18
17 Figura 4 Menù gestione contenuto informativo Figura 5 Gestione Photogallery Figura 6 Gestione contenuto singolo prodotto La semplicità di interazione con la piattaforma, tramite il device che il consumatore utilizza per la consultazione, rende facilmente e gradevolmente fruibili i contenuti, spesso tecnici, che descrivono il prodotto. Data la continua evoluzione dei device a disposizione dell utenza, è stata introdotta la possibilità di poter riconvertire i contenuti in nuove forme, che adottano le più recenti tecnologie in tema di visualizzazione delle pagine internet sui dispositivi, accogliendo un approccio adaptive e responsive, nonché mediante all utilizzo dell HTML5 nella struttura dei 19
18 contenuti delle pagine web, offerti al consumatore. Tale passaggio si è reso necessario al fine di soddisfare le caratteristiche sempre più evolute in termini di risoluzione e prestazioni di calcolo di smartphone e tablet, che entrano massivamente nella vita odierna degli utenti. In tale modalità, i contenuti si adattano automaticamente alla dimensione del device che li sta visualizzando, rendendo migliore l esperienza della navigazione dell utente interessato. Per non influenzare il lavoro delle aziende di trasformazione e confezionamento e al contempo non rendere obbligatoria la scelta del passaggio alla nuova configurazione, sono state apportate le opportune modifiche alla base dati e alla struttura dei contenuti della piattaforma, in modo da rendere il passaggio estremamente semplice all azienda che lo volesse attuare. Nella sezione dedicata a ciascuna azienda del menù di gestione della piattaforma è stata introdotta la possibilità di passare l intera struttura dei contenuti sotto la nuova veste, senza dover reinserire o modificare la gestione dei precedenti. Due immagini riferite rispettivamente alla versione classica e alla versione aggiornata della modalità di visualizzazione degli stessi contenuti, rendono evidenti i miglioramenti apportati: Figura 7 - Vista classica Figura 8 - Vista nuova versione 20
19 Tali aspetti sono ancora più evidenti se si considera la modalità responsive con cui i contenuti vengono restituiti. Figura 9 - Non adaptive Figura 10 - Modalità Adaptive su tablet Oltre ad una veste grafica diversa, ottenuta con il passaggio alla nuova modalità di visualizzazione, anche il contenuto si distribuisce sull intero schermo del dispositivo utilizzato (cfr. Figura 10), mentre con la modalità classica verrebbe sfruttata solo una piccola parte della finestra a disposizione del medesimo device. L impatto del passaggio alla nuova modalità è ancor più evidente se si interrogano le informazioni relative ad un prodotto (cfr. Fig.11 e Fig.12). Figura 11 - Non adaptive Figura 12 - Modalità Adaptive su tablet 21
20 Nella nuova modalità i contenuti vengono gestiti sull intera area messa a disposizione dal device dando la possibilità di gestire in modo più dinamico le informazioni che vengono fornite al consumatore. Un ulteriore evoluzione della piattaforma ha riguardato la possibilità di distribuire i contenuti presenti in più lingue. Il sistema, una volta ricevuta la richiesta da parte del device del consumatore, individua la lingua in cui è settato il dispositivo (ad esempio uno smartphone) e nel caso i contenuti siano disponibili in tale lingua, vengono restituiti automaticamente. Le lingue attualmente implementate per i contenuti della piattaforma sono: italiano; inglese; brasiliano; russo; tedesco; spagnolo; francese; cinese. Ovviamente l azienda di trasformazione/confezionamento, o chi per esso gestisce la sezione dedicata, deve inserire i contenuti nelle lingue desiderate, in caso contrario i contenuti verranno restituiti nella lingua di default. Il consumatore ha la facoltà di selezionare autonomamente la lingua desiderata dall apposito menù qualora ne abbia necessità. La modalità di selezione della lingua risulta estremamente semplice: Fig Apertura menù per cambio lingua Fig.14 - Menù di scelta della lingua 22
21 Cliccando sulla bandierina circolare che rappresenta la lingua di default nell apposito menù, è possibile accedere alle opzioni di scelta manuali delle lingue a disposizione nel sistema. Il consumatore dal proprio dispositivo può ricevere le informazioni automaticamente riportate nella propria lingua (o meglio nella lingua settata nel proprio device), oppure optare autonomamente per una lingua tra quelle disponibili, se i contenuti sono stati opportunamente inseriti in tale lingua. Il prodotto olio extravergine di oliva, grazie anche alla diffusione della cultura inerente la dieta mediterranea nel mondo, non può avere come area di commercializzazione esclusivamente il nostro paese, anche per ragioni meramente economiche che mirano al potenziamento e all ampliamento del mercato. In tali considerazioni nasce l esigenza di implementare la possibilità di fornire ai consumatori stranieri in loco (es. turisti) o nei rispettivi paesi di residenza, le informazioni nella loro lingua. Uno strumento che si rivela importante, ai fini di un potenziale ulteriore sviluppo in più lingue della piattaforma, sono i log di lettura dei QRCode che consentono di conoscere la lingua settata sugli apparati di lettura. Figura 15 - Contenuto in lingua italiana Figura 16 - Contenuto in lingua inglese 23
22 Grazie alle statistiche di lettura e interrogazione della base dati in piattaforma, sarà quindi possibile modificare opportunamente il sistema per la gestione di ulteriori lingue. Per una serie di prodotti, come gli olii extravergini di oliva monovarietale, la comunicazione al consumatore avviene direttamente nella lingua originaria, creando un grande valore aggiunto al consumatore. Sono state infatti rese disponibili le traduzioni delle informazioni di prodotto, in modo che il sistema, se riconosce la lingua settata nel device richiedente, provveda a rispondere direttamente nella stessa lingua (cfr. Figura 17) Figura 17 - Contenuto in lingua russa Tale aspetto rende il sistema adottato un reale strumento di etichettatura innovativo. Oggi il consumatore vuole essere coinvolto in un esperienza piacevole e memorabile anche nella ricerca di informazioni sul prodotto che sta acquistando e consumando. Fornire all utenza la possibilità di recepire informazioni tramite un etichettatura intelligente e rendere confortevole anche la fruizione delle stesse, è un valore aggiunto anche per il prodotto. 24
23 5. REALIZZAZIONE SERVIZI ETICHETTATURA HO.RE.CA. In una fase di studio dedicata alle possibilità di rendere fruibili le informazioni inerenti all olio extravergine di oliva consumato al cliente nell ambito della ristorazione, si è pensato di accompagnare la fornitura di olii con una sorta di documento che consenta di rendere disponibili le informazioni per il cliente consumatore interessato. Il veicolo tramite il quale è possibile richiedere informazioni al sistema grazie alla sua semplicità di interazione con l utente, anche nell ambito della ristorazione, è il codice bidimensionale. Il documento a cui si è pensato, che potesse essere funzionale all ambito particolare della ristorazione, e che potesse, dopo avere accompagnato l olio alla sua destinazione, rimanere in possesso al consumatore anche successivamente all immediata consultazione nel locale, è la carta degli olii (cfr. Figura 18). Adottando tale soluzione è possibile presentare nell ambito della ristorazione, un documento che riporti le caratteristiche degli oli olii extravergini di oliva utilizzati e/o a disposizione dei consumatori. La carta degli olii è stata in questa fase pensata nella doppia lingua, italiano e inglese in formato cartaceo. L adozione del codice bidimensionale sulla carta offre la grande opportunità Figura 18 - Carta degli olii italiano/inglese per il consumatore di fornire al consumatore le informazioni anche in altre lingue, senza aver la necessità di stampe aggiuntive della carta stessa, ma fruendo della comodità di lettura delle informazioni tramite il proprio smartphone o tablet. In ogni caso è sempre possibile, a seconda del target, stampare la carta nelle lingue necessarie. 25
24 Il formato della carta degli olii consente al consumatore di poter portare con sé la carta al fine di ricordare il prodotto consumato e l esperienza vissuta, nonché consultare l eventuale contenuto multimediale associato al prodotto in un secondo momento o quando lo riterrà più opportuno. La possibilità di rendere fruibili i contenuti in modalità multimediale, tramite la semplice lettura del codice bidimensionale sul dispositivo dell utente, consente di appendere alle informazioni tecniche e di tracciabilità, anche contenuti multimediali. 26
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