Attività di mere forniture di materiali o attrezzature c/o gli ambienti dell AUSL di CESENA

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1 Pag. 1 OLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Attività di mere forniture di materiali o attrezzature c/o gli ambienti dell AUSL di CESENA Informativa fornita dalla Committente AUSL di Cesena a: Ditta Sede Legale Oggetto dell appalto: Procedura aperta in unione d acquisto fra le Aziende USL di Cesena (capofila), Ravenna e Rimini operanti in Area Vasta Romagna (AVR) per la fornitura di apparecchi ortodontici (fabbricazione e consegna di apparecchi ortodontici mobili e fissi) per il servizio di ortodonzia e odontoiatria, su prescrizione degli specialisti o odontoiatri operanti presso gli ambulatori delle Aziende Sanitarie aderenti all'avr

2 Pag. 2/13 SOMMARIO 1. GENERALITÀ SUL CONTRATTO 3 2. INFORMAZIONI FORNITE DALLA COMMITTENZA DATI DEL COMMITTENTE 3 3. INFORMAZIONI SUI RISCHI PRESENTI NEGLI AMIENTE DELLA COMMITTENZA, SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA RISCHI SPECIFICI PRESENTI IN MANIERA DIFFUSA NEGLI AMIENTI DELLA COMMITTENZA RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEI MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO AMITO LAVORATIVO E TIPO DI ATTIVITÀ IMPIANTI, MACCHINE, ATTREZZATURE PRESENTI E MISURE DI PROTEZIONE PARTICOLARI ADOTTATE PERSONALE PRESENTE NEL REPARTO/AMITO LAVORATIVO EMERGENZA ANTINCENDIO E PRONTO SOCCORSO NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO 9 4. DATI DEL FORNITORE SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO 12 Allegato 1 - Zone Scarico/Carico del Presidio Ospedaliero M. ufalini e Piastra Servizi di Cesena

3 Pag GENERALITÀ SUL CONTRATTO In ottemperanza all art. 26 del D.Lgs. 81/08 integrato con il D.Lgs. 106/09, si forniscono, ai paragrafi 2 e 3 del presente documento, le informazioni sui rischi esistenti negli ambienti della Committenza, la cui attività lavorativa è principalmente relativa alla diagnosi e cura delle malattie dei pazienti, le misure di emergenza e le norme generali di comportamento, cui il Fornitore deve attenersi ai fini della cooperazione e del coordinamento tra ambo i contraenti per le Attività di mere. Nel caso in cui si ravvisino criticità in fase di espletamento dell Appalto, sia dal Committente che dal Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni di valutazione e di prevenzione e protezione. 2. INFORMAZIONI FORNITE DALLA COMMITTENZA 2.1. DATI DEL COMMITTENTE Azienda USL di Cesena Sede Legale: P.zza L. Sciascia, 111 int CESENA Tel: Fax: Partita IVA: C.F.: Posizione INAIL: Datore di Lavoro: Dott. Franco Falcini Responsabile Servizio Prevenzione e : Ing. Massimo Ghetti (tel: , sppa@ausl-cesena.emr.it) Medico Competente: Dott. Andrea Sirri (tel: , asirri@ausl-cesena.emr.it) Medico Autorizzato: Dott. Giovanni ersani (tel: , gbersani@ausl-cesena.emr.it) Esperto Qualificato: Dott.ssa Graziella Sarti (tel: , fis.san@ausl-cesena.emr.it) Rappresentanti dei Lavoratori: Dall Acqua Lazzaro, Zaccariello Claudio, Eleonora Elegibili, Antonia orrello, Genni Gianna, olognesi Giorgio Attività svolta: Sanitaria

4 Pag INFORMAZIONI SUI RISCHI PRESENTI NEGLI AMIENTE DELLA COMMITTENZA, SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA 3.1. RISCHI SPECIFICI PRESENTI IN MANIERA DIFFUSA NEGLI AMIENTI DELLA COMMITTENZA Rischio specifico RISCHIO IOLOGICO RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Indice di Rischio* A M Misure di prevenzione e protezione Il rischio di esposizione ad agenti biologici (inteso come la possibilità di venire a contatto con liquidi biologici e con oggetti taglienti e pungenti potenzialmente infetti) è diffuso, nelle strutture sanitarie, per la caratteristica stessa dell attività ivi esercitata e può causare infezioni o intossicazioni. I comportamenti generali e le precauzioni consistono nel: avvertire sempre Dirigenti e Preposti dei luoghi di lavoro del proprio accesso; accertarsi della necessità di indossare/utilizzare dispositivi di protezione individuale; applicare le norme igieniche di non portare le mani alla bocca o agli occhi, non mangiare, bere e fumare, lavarsi le mani dopo aver eseguito un lavoro, proteggere adeguatamente eventuali ferite, graffi o lesioni cutanee. In caso di puntura, taglio o contaminazioni chiedere al personale del reparto. La presenza del rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti è contrassegnata dai segnali di pericolo sotto riportati. L accesso in tali zone è rigorosamente subordinato ad esplicita autorizzazione del committente. RISCHIO CHIMICO RISCHIO ELETTRICO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE CARICHI RISCHIO DA CADUTE M E costituito dalla possibilità di esposizione (per inalazione e/o contatto) a sostanze chimiche, sotto forma di solidi, liquidi, aerosol, vapori. Può essere legato alla manipolazione diretta di sostanze chimiche o all interazione accidentale con lavorazioni che avvengono nelle vicinanze. E presente soprattutto nei laboratori (analisi, anatomia patologica, ecc.), nelle zone di preparazione e somministrazione antiblastici, nelle zone di disinfezione degli strumenti, nei locali tecnici. Va posta particolare attenzione alle interazioni fra attività che possono comportare rischi di incendio (possibilità di inneschi nelle vicinanze di sostanze chimiche infiammabili o combustibili). In ogni ambiente ospedaliero esistono impianti ed apparecchiature elettriche, conformi a specifiche norme, verificati e gestiti da personale interno qualificato. E vietato intervenire o utilizzare energia senza precisa autorizzazione e accordi con l U.O. Tecnico Patrimoniale. Movimento delle merci all interno delle Strutture Ospedaliere e Distrettuali. Le movimentazioni avvengono sia manualmente che con mezzi meccanici. I magazzini e la cucina sono dotati di transpallet, i reparti sono dotati di carrelli e roller. L utilizzo di queste attrezzature di proprietà della committenza è precluso all fornitore, salvo autorizzazioni specifiche. Attenzione a zone con pavimenti bagnati, ostacoli sui percorsi, pozzetti aperti, segnalati adeguatamente dalla committenza o da assuntori terzi autorizzati dalla committenza. Prestare particolare attenzione ai lavori in altezza come ad es. attività di pulizia, di manutenzione e di ispezione che vengono svolte a soffitto, per infissi alti, in copertura ove è possibile da caduta sia di oggetti che delle persone stesse. RISCHIO INCENDIO A Ospedali e Centro Servizi Pievesestina (Ed. A e ) In tutti i luoghi di lavoro dell azienda USL di Cesena sono presenti lavoratori specificamente formati alla lotta antincendio, che agiscono conformemente a piani di emergenza ed evacuazione in caso di incendio. Le imprese esterne sono comunque invitate ad osservare quanto previsto dal D.M. 10/03/98, in particolare le misure di tipo organizzativo e gestionale quali:

5 Pag. 5 Rischio specifico Indice di Rischio* M o Strutture Territoriali Misure di prevenzione e protezione - rispetto dell ordine e della pulizia - informazione/formazione dei rispettivi lavoratori - controllo delle misure e procedure di sicurezza Occorrerà, in particolare durante i lavori, evitare : l accumulo di materiali combustibili od infiammabili l ostruzione delle vie d esodo il bloccaggio delle porte tagliafuoco l uso di sorgenti di innesco (saldature od uso di fiamme libere) o la realizzazione di aperture su componenti resistenti al fuoco Si ricorda e si raccomanda di non bloccare le porte tagliafuoco (REI) con cunei o altri mezzi che ne impediscano la chiusura, con ciò vanificandone la funzione protettiva nei confronti di un estensione dell incendio. *Legenda: Alto = A, Medio = M, asso = 3.2. RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEI MAGAZZINI E PUNTI DI CARICO/SCARICO Rischio specifico Presenza di attrezzature da lavoro e per movimentazione carichi (MULETTI, TRANSPALLET E CARRELLI ELETTRICI) Presenza di agenti chimici (Movimentazione e Stoccaggio) Presenza di agenti chimici (Liquidi criogenici) Presenza di agenti chimici (Zona di ricarica batterie) Presenza di sostanze pericolose (Gas di Scarico) Caduta dall alto Indice di Rischio (, M, A*) M M Aree/ambienti interessati Aree destinate a carico e scarico Aree destinate a carico e scarico Punto di consegna merci - Ospedale M. ufalini anchina di carico e scarico Ospedale M. ufalini Aree destinate a carico e scarico Misure di prevenzione e protezione Il personale autorizzato all utilizzo ha ricevuto formazione specifica e addestramento all uso. E presente segnaletica (verticale e orizzontale) indicante i rischi legati alla presenza di carrelli in movimento. Si richiede il rispetto durante tutte le operazioni di movimentazione e stoccaggio di quanto riportato sull etichetta dell imballaggio e/o del prodotto. E inoltre richiesta in ogni fase che la confezione del prodotto sia mantenuta integra. Utilizzo da parte degli operatori addetti alla manipolazione di DPI specifici. L area destinata a tale lavorazione è ben segnalata ed il personale addetto è formato e dotato di idonei DPI È obbligatorio spegnere i motori durante l attività di scarico merci fatto salvo esigenze particolari da concordare con il personale della Committenza. La banchina di carico-scarico presenta durante la fase operativa un rischio di caduta verso il vuoto (dislivello dal piano della carreggiata di 1,30 m). Il rischio di caduta degli operatori è ridotto mediante anchina di carico l ausilio di parapetto e cancello apribile nella zona di e scarico lavoro. Si ricorda che il cancello deve essere mantenuto Ospedale M. aperto esclusivamente durante le fasi di carico-scarico e ufalini successivamente richiuso e bloccato mediante apposito fermo. La zona è inoltre segnalata con cartellonistica di sicurezza che richiama l attenzione ai pericoli presenti. *Legenda: Alto = A, Medio = M, asso =

6 Pag AMITO LAVORATIVO E TIPO DI ATTIVITÀ A) OSPEDALE M. ufalini e Piastra Servizi: L Ospedale M. ufalini è sito nel Comune di Cesena in V.le Ghirotti, 286. La Piastra Servizi, collegata all Ospedale tramite tunnel pedonale, è sita nel P.le M. Giommi, 140. Le aree identificate per la consegna e/o il ritiro delle merci (vedere planimetria in Allegato 1) sono tutte raggiungibili attraverso percorsi ad uso pubblico. Il personale presente all accettazione merci acquisisce, vidima (se del caso) la conformità all ordine e archivia la documentazione di viaggio. - ANCHINA DI CARICO SCARICO - Ospedale M. ufalini : banchina di carico scarico prevalentemente utilizzata per la fornitura di merci e/o attrezzature ad uso della Cucina-Dispensa, del Laboratorio Analisi a Risposta Rapida, dell U.O. Tecnologie iomediche. - PUNTO DI CONSEGNA MERCI - Ospedale M. ufalini : l area per la consegna è delimitata con accesso riservato ai mezzi AUSL e propri fornitori autorizzati. Tale punto di consegna è prevalentemente utilizzato per la fornitura di merci e/o attrezzature a servizio delle UU.OO./Servizi presenti nella struttura ospedaliera. A supporto dell area di consegna è presente il magazzino per lo smistamento del materiale (effettuato attraverso il servizio di trasporti interni). Inoltre in prossimità dell area di consegna avvengono le operazioni di rifornimento serbatoio di ossigeno liquido, fornitura gas compressi, medicinali e tecnici in bombole e fornitura liquidi criogenici (azoto) a cura della Ditta fornitrice per l AUSL (la quale ha ricevuto le istruzioni in merito ai comportamenti da adottare per l eliminazione e/o riduzione dei rischi interferenti). - PUNTO DI CONSEGNA MERCI - Piastra Servizi (Piazzale anteriore): l area riservata alla consegna delle merci è identificata mediante segnaletica verticale ed orizzontale. - PUNTO DI CONSEGNA FARMACI - Piastra Servizi (Rampa posteriore): tale area di consegna è prevalentemente utilizzata per la fornitura di farmaci e/o presidi medici al Punto Erogativo Farmaci. Da tale punto si ha accesso al magazzino dell U.O. Direzione Assistenza Farmaceutica tramite un corridoio utilizzato dall utenza solo come uscita di emergenza, pertanto con limitati rischi da interferenze. - PORTINERIA - Ospedale M. ufalini : la Portineria viene utilizzata come punto di consegna per la fornitura di piccoli colli a mano destinati alle UU.OO./Servizi presenti nella struttura ospedaliera; la consegna all interno del Reparto avviene, di norma, attraverso il personale AUSL e/o gli addetti ai trasporti interni all Ospedale. ) Centro Servizi Area Vasta Romagna - Pievesestina: - Edificio A - Laboratorio Unico di AVR: sito in Piazza della Liberazione, 60 a Pievesestina di Cesena. - Edificio - Magazzino Economale e Farmaceutico, Centro Stampa, Acquisti Aziendali e Coord. AVR, Formazione: sito in Viale I Maggio, 280 a Pievesestina di Ces ena. E costituito da un unico edificio con accessi dedicati per lo scarico/carico merci. C) SEDI AZIENDALI: per la consegna di colli di piccole dimensioni è possibile che i fornitori raggiungano direttamente le U.O./Servizi di destinazione all interno delle strutture. In tal caso il personale del Fornitore deve raggiungere il luogo di consegna attraverso percorsi aperti al pubblico (o preventivamente concordati con il referente dell AUSL per la fornitura specifica) al fine di non esporre i propri a rischi specifici della Committenza.

7 Pag IMPIANTI, MACCHINE, ATTREZZATURE PRESENTI E MISURE DI PROTEZIONE PARTICOLARI ADOTTATE NELLE AREE DI LAVORO SONO PRESENTI : Nelle aree dedicate alla consegna (carico/scarico) merci possono essere presenti muletti, traspallets e carrelli in movimento. Il personale del Fornitore non deve in alcun modo interagire con le apparecchiature e/o attrezzature presenti negli ambienti dell Azienda USL di Cesena. Nel caso in cui sia necessario, per lo svolgimento delle attività oggetto dell appalto, l utilizzo di attrezzature della Committenza dovrà essere fatta richiesta scritta ed essere autorizzati. MISURE DI PROTEZIONE ADOTTATE: Muletti e transpallets con sistemi di sicurezza a norma di legge, addestramento degli operatori del Committente all uso delle attrezzature, procedure di sicurezza, cartellonistica di sicurezza (divieto di accesso a personale non autorizzato, obbligo di motore spento durante lo scarico delle merci, attenzione carrelli in movimento, procedere a passo d uomo). Nel caso di pericoli specifici legati ad un ambiente e/o un attività svolta all interno di esso è richiesto il rispetto della cartellonistica di sicurezza presente. Il personale dell Azienda USL di Cesena è addestrato all uso delle attrezzature e rispetta procedure di sicurezza PERSONALE PRESENTE NEL REPARTO/AMITO LAVORATIVO Persone presenti nelle sedi aziendali: Nei magazzini aziendali: in particolare il personale addetto alle attività di carico-scarico merci può essere personale dipendente dell AUSL di Cesena e/o di Ditte terze (che possono svolgere i servizi di gestione magazzino o trasporto merci; in tal caso identificabili mediante il cartellino di riconoscimento); Nelle strutture sanitarie: tutto il personale della committenza, infermieri, operatori socio sanitari, medici, amministrativi, tecnici (per informazioni aggiuntive rivolgersi ai Dirigenti/Coordinatori dei singoli reparti). Il personale dell Impresa di pulizie e dei trasporti interni (identificabili tramite divisa e cartellino di riconoscimento). Il personale delle Ditte per le manutenzioni impiantistiche e strutturali di tutte le sedi della committenza (identificabili tramite divisa e cartellino di riconoscimento). Il personale di appalti terzi (riconoscibile tramite cartellino identificativo). Pazienti, utenti, visitatori ed accompagnatori in numero rilevante.

8 Pag EMERGENZA ANTINCENDIO E PRONTO SOCCORSO In tutti i luoghi di lavoro dell azienda USL di Cesena sono presenti lavoratori specificamente formati alla lotta antincendio, che agiscono conformemente a piani di emergenza ed evacuazione. I lavoratori Addetti alla Squadra Emergenza delle Strutture Ospedaliere (Cesena, Cesenatico, S. Piero in agno, Mercato S. e Savignano sul R.) sono riconoscibili mediante la presenza del logo a fianco applicato sul taschino della divisa. A) Qualora il personale delle imprese appaltatrici venga informato di una situazione di emergenza in atto (ad es. incendio, fumo, allagamento, fuga di gas, ecc.): da allarme incendio segnalato dall attivazione di targhe ottico-acustiche; da segnalazione a voce dell emergenza in corso a cura del personale AUSL. deve rispettare le norme comportamentali derivanti dalla segnaletica presente sul posto (planimetrie con indicazioni di esodo, numeri utili in caso di emergenza, ecc.) e seguire le indicazioni di esodo per raggiungere un luogo sicuro (all aperto); deve inoltre rispettare le indicazioni impartite dal personale Addetto alla Squadra Emergenza. ) Nel caso in cui, il personale delle imprese appaltatrici riscontri direttamente una situazione di emergenza (ad es. incendio, fumo, allagamento, fuga di gas, ecc.), che non siano già state segnalata: deve avvisare immediatamente il personale dipendente AUSL di Cesena presente sul posto; deve rispettare le norme comportamentali derivanti dalla segnaletica presente sul posto (planimetrie con indicazioni di esoso, numeri utili in caso di emergenza, ecc.) e seguire le indicazioni di esodo per raggiungere un luogo sicuro (all aperto). Nell eventualità in cui non via sia personale dell AUSL presente sul posto, raggiunto un luogo sicuro: informa di quanto sta accadendo la Portineria dell Ospedale M. ufalini di Cesena componendo il numero di telefono riservato all emergenza e fornendo le seguenti indicazioni: - proprie generalità, ditta di apparetnenza e numero di telefono chiamante; - luogo di accadimento (sede, indirizzo, piano nella struttura, ec.); - tipo di emergenza in corso (ad es. incendio, fuoriuscita di gas, ecc.); - persone coinvolte, eventuali feriti; - stadio dell evento (in fase di sviluppo, stabilizzato, ecc.). attiva, se ritenuto necessario, i servizi di soccorso esterni Vigili del Fuoco Emergenza Sanitaria Carabinieri Pubblica Sicurezza

9 Pag. 9 Il personale esterno è autorizzato all uso di estintori (a polvere e/o a CO 2 ) solo se specificatamente formato all antincendio NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO Il Committente, pur nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale del Fornitore, dispone, quanto segue, al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Il Fornitore s impegna ad attuare le disposizioni di seguito riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi aggiudicati, precise istruzioni ed adeguata informazione/formazione, per l accesso ai diversi ambiti e settori di attività della Committenza. Il personale del Fornitore per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza dell Azienda Committente: deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull indumento da lavoro della tessera di riconoscimento (art. 18, comma 1, lettera u) del D.Lgs 81/08 e s.m.i.); deve concordare le tempistiche (es: giorni ed orari di accesso ai locali del Committente) con i riferimenti Aziendali forniti in sede di aggiudicazione onde evitare/minimizzare eventuali interferenze con l attività dell Azienda USL Committente e/o Ditte terze; deve accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i dettami comunicatigli dall Azienda Committente onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze; non deve ingombrare con mezzi, materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza; non deve abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve segnalarne la presenza e deve comunicarlo al personale della Committenza; non deve usare senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà della Committenza; attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall apposita segnaletica e cartellonistica specifica sia all esterno che all interno delle strutture della Committenza. Inoltre si comunica che: i servizi igienici utilizzabili dal personale del Fornitore sono quelli accessibili al pubblico, opportunamente segnalati e facilmente identificabili; è prevista la presenza di personale dell Azienda USL con compiti di controllo, salvo diversi accordi tra le parti; per problematiche tecniche sono reperibili gli operatori tecnici dell azienda committente (chiedere al personale presente in loco); è fatto divieto di fumare; è vietato gettare mozziconi, sigarette e materiale infiammabile in prossimità delle aree della Committenza; è vietato durante l attività lavorativa presso l Azienda USL assumere alcool in qualsiasi quantità durante l orario di lavoro nonché sostanze stupefacenti. si ritiene opportuno, ai fini degli adempimenti di lavoro e di sicurezza del personale del Fornitore che opera per la Committenza e della corretta gestione dell emergenza, che il personale tecnico del Fornitore, se non di nazionalità italiana, sia stato formato ed informato sulla segnaletica di sicurezza e di emergenza secondo la normativa italiana vigente. Specifiche per lo svolgimento in sicurezza delle attività di carico e scarico i carrelli elevatori di proprietà dell AUSL di Cesena è utilizzabile esclusivamente da personale dipendente dell Azienda stessa (con specifica formazione all uso); nella fasi di carico-scarico che prevedono l uso del carrello elevatore il personale del Fornitore deve rimanere fuori dal raggio di manovra dello stesso e non interferire in alcun modo con il personale incaricato di tali operazioni; l operatore del Fornitore deve provvedere allo scarico della merce:

10 Pag posizionando la merce a terra o sulla banchina di carico-scarico (mediante l ausilio esclusivamente di propri mezzi e propri operatori); - nel caso di mezzi senza l ausilio di sponda pneumatica o che non prevedono la possibilità di raccordo con la banchina, la merce deve essere posizionata (a cura del personale del Fornitore) sul pianale del camion in posizione che permetta agevolmente la successiva presa con il carrello elevatore (a cura del personale della Committente). - Nelle fasi di posizionamento della merce non è previsto l utilizzo di ausili (transpallet, carrelli, ecc.) di proprietà del Committente e nemmeno la collaborazione di operatori dell AUSL di Cesena. In via del tutto eccezionale, qualora quanto previsto debba essere derogato (per imprescindibili ragioni produttive concordate con il Committente) qualsiasi utilizzo di attrezzature del Committente potrà avvenire solo a seguito di richiesta e autorizzazione dello stesso. In tal caso, all atto della presa in consegna delle attrezzature, i lavoratori del Fornitore devono attenersi ai disposti dell art. 20 del D.L.gs. 81/2008, assumendosi, da quel momento, ogni responsabilità connessa all uso. è fatto obbligo di spegnere i motori in fase di carico-scarico da parte del Fornitore o del suo Corriere; i mezzi dei Fornitori dovranno avanzare o essere spostati o attuare manovre nelle zone di scarico sempre a passo d uomo ; scrupolosa osservanza e divieto di invasione dei percorsi pedonali istituiti nelle aree pubbliche di passaggio; in presenza di più camion di scarico merci, per evitare le interferenze, è necessario che ogni operatore attenda il proprio turno in funzione dell ordine di arrivo, senza interferire con le attività di scarico già in fase di espletamento. nel raggiungimento del punto di consegna prestare la massima attenzione lungo i percorsi. Il trasporto del materiale e/o attrezzatura per mezzo di ausili manuali (es. transpallet) dovrà avvenire a velocità e con le cautele che impediscano urti con persone o cose, in particolare nelle curve cieche ed in prossimità degli accessi ai locali. il personale del Fornitore deve indossare giubbino ad alta visibilità durante tutte le attività di carico e scarico e/o transito nei piazzali annessi. Il personale della Committenza addetto all accettazione delle merci durante lo scarico e la movimentazione delle merci, quando avvenga a cura del Fornitore o del suo Corriere, deve restare a distanza di sicurezza per non essere coinvolto da eventuali cadute o sbilanciamenti di materiale in scarico. Al personale della Committenza è fatto assoluto divieto di salire sul mezzo del Fornitore o suo Corriere.

11 Pag DATI DEL FORNITORE Ragione Sociale Sede Legale Via n. CAP Tel. Fax P.IVA C.F. Iscrizione C.C.I.A.A. Posizione INAIL Datore di Lavoro Responsabile Servizio di Prevenzione e Tel. Medico Competente Rappresentante/i dei Lavoratori o dichiarazione di adesione all Organismo Territoriale Specifico Descrizione dell attività svolta presso la Committenza e modalità lavorative del Fornitore: Nello svolgimento dell attività oggetto dell appalto è prevista: Fornitura e consegna di colli di medie dimensioni, movimentabili a mano o mediante ausili per il trasporto (ad es. carrelli). Fornitura e consegna di colli di grandi dimensioni ed elevato peso, movimentabili mediante ausili per il sollevamento (ad es. transpallets, sponde caricatrici, ecc.). Movimentazione della merce mediante l utilizzo di ausili di proprietà del Committente quali, carrelli elevatori o transpallet elettrici e manuali. PER LA CONSEGNA DEL MATERIALE IN OGGETTO E PREVISTO L UTILIZZO DI: MEZZO PROPRIO CORRIERE Nel caso sia previsto l utilizzo di corriere (pertanto affidamento di parte del lavoro oggetto del presente appalto ad altra Ditta), il Fornitore deve fare assumere alla subappaltatrice gli obblighi e gli oneri previsti dalla stessa nel presente contratto. Resta inteso che il Fornitore è il solo responsabile del lavoro nei confronti della Committenza. Si dichiara che: il personale è stato idoneamente informato e formato sui rischi specifici della propria attività lavorativa (ai sensi del capo III sez. IV art del D.Lgs 81/08 integrato con D.Lgs. 106/09). il personale del Fornitore, se non di nazionalità italiana, comprende perfettamente la lingua italiana e conosce la segnaletica di sicurezza e di emergenza, come da normativa vigente.

12 Pag SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO L Azienda USL di Cesena si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente documento. Per presa visione, condivisione e sottoscrizione da parte del Fornitore Accettato senza modifiche Accettato con modifiche riportate in allegato n. Luogo e Data Firma/timbro del Fornitore Il presente documento sarà allegato al contratto. Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che da Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia di valutazione che di prevenzione e protezione. Luogo e Data Firma/timbro del Committente Azienda USL di Cesena

13 e D.Lgs. 81/08 e s.m.i. per le Attività di mere forniture di materiali o attrezzature c/o i magazzini e punti di carico-scarico dell AUSL di CESENA Allegato 1 Zone Scarico/Carico del Presidio Ospedaliero M. ufalini e Piastra Servizi di Cesena Punto di consegna merci Piastra Servizi Punto di consegna merci Ospedale M. ufalini Punto di consegna farmaci Piastra Servizi anchina Carico / Scarico Ospedale M. ufalini Portineria Ospedale M. ufalini ORTODONZIA

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