RO, LE SUE TERRE, IL FIUME

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1 RO, LE SUE TERRE, IL FIUME Il Comune di Ro si trova ad est di Ferrara, città d arte estense, e a breve distanza dalla natura del Delta del Po. Tutti i centri abitati del comune, Ro, Ruina, Zocca, Guarda, Alberone sono interamente distesi lungo il fiume e seguono perfettamente la linea del suo percorso. Incarnano un preciso esempio di magnetismo dell acqua, cioè di quell attrazione fatale ed ancestrale che spinge l uomo verso le fonti. Anche la natura, varia ed incontaminata, sembra incorniciare ancora oggi questi luoghi citati dal Bacchelli nel romanzo Il mulino del Po. Lontano dalle grandi aree industriali, lo sguardo può cogliere a perdita d occhio il verde delle golene, degli spalti arginali, dei campi divisi da perfette geometrie, delle macchie boschive che circondano ataviche ville, dei numerosi canali e delle opere idrauliche rassicuranti per l uomo. Il turismo lento trova qui il suo trionfo! E un vero incrocio di ciclisti, camperisti, nautici, appassionati di birdwatching, naturalisti.

2 IL MULINO NATANTE Il mulino sul Po è ormai il vero simbolo di questo territorio ed il volano di una nuova economia dalla sua inaugurazione nel Si tratta della fedele ricostruzione dei mulini natanti che popolavano il fiume fino al Frutto di ricerca negli archivi locali, è costituito dal modello più semplice con due scafi, una sola ruota ed una sola macina, perfettamente funzionanti. Nel realizzarlo si è tenuto conto delle tecniche costruttive di un tempo per renderlo il più rappresentativo possibile ed ha impegnato calafati di Gorino per gli scafi ( sandoni ) ed artigiani del legno di Treviso per la ruota. Ha una lunghezza di m. 12,20 ed una larghezza di m.9,36 ed è possibile visitarlo perché appiardato presso la golena attrezzata di Ro.

3 PERCORSO LETTERARIO BACCHELLIANO Il percorso letterario si snoda per 6 km. di ciclabile attraverso i luoghi descritti dal Bacchelli nel romanzo che vede protagonista una famiglia di mugnai di fiume, gli Scacerni, sullo sfondo storico relativo al periodo tra il Congresso di Vienna e la Prima Guerra Mondiale. L autore, che è vissuto sui luoghi dell ispirazione, ha intuito l importanza di non dimenticare il mondo legato ai mulini natanti e il Comune roese ne ha saputo cogliere l eredità. La Chiesa di Guarda, che volta le spalle alla parrocchia come cita Bacchelli, l antica dogana, la Vallazza, il Palazzone, la Villa Beicamina, la Fossa Lavezzola, sono solo alcune delle testimonianze ancora fruibili dai turisti, che possono così immergersi nell atmosfera dell opera letteraria e nel suo mondo degli umili.

4 LUNGO IL FIUME:LE CICLABILI Il territorio offre molte opportunità agli appassionati della bicicletta, essendo attraversato da una fitta rete di piste adeguate di circa 30 km., con aree di sosta, sentieri ciclo pedonali arginali e campestri, che permettono di scoprire aspetti naturalistici e storico- culturali sorprendenti. La ciclabile Destra Po, la più frequentata, comprende una ventina di km. in terra roese ma fa parte del tratto ferrarese della ciclabile paneuropea indicata come Eurovelo N.8, che va da Cadice ad Atene. La strada dei vini e dei sapori, invece, costituisce un percorso votato alla scoperta delle eccellenze eno-gastronomiche autoctone offerte da agriturismi, ristoranti tipici, fattorie didattiche e sagre estive.

5 PERCORSI NAUTICI Ro ha intuito prontamente la grande opportunità che il fiume offriva nel campo delle comunicazioni e del turismo. La possibilità di ormeggiare le imbarcazioni al porticciolo adiacente all area golenale attrezzata e l alaggio, che sfrutta i piloni di sostegno dell antico ponte di barche, permettono un crescente turismo nautico. La motonave Nena mette in comunicazione la darsena di Ferrara con Ro e da qui può effettuare percorsi fino alla sponda veneta, alle porte del Delta, prima biforcazione del fiume, al castello della Mesola, ultimo baluardo estense e alla chiavica di Torre Abate munita di porte vinciane. Itinerari molto suggestivi che sfiorano le golene ombrose, gli argini possenti e dove si può intuire la vita dell uomo soltanto dai campanili e dagli acquedotti che spuntano qua e là.

6 INTERESSE NATURALISTICO Oltre ai parchi che circondano le annose ville, la zona è caratterizzata da percorsi naturalistici ricchi di esemplari autoctoni e di specie arboree preesistenti alle numerose bonifiche susseguitesi in passato. Si tratta del parco perifluviale del Po, tra il bosco naturale di Ro Vecchio, di circa 9 ettari, adiacente all impianto di potabilizzazione dell acqua (CADF), che costituisce un ecosistema complesso con numerose varietà di flora e fauna e l arboreto da seme, gestito dal Corpo Forestale dello Stato, con sede a Peri (VR), che seleziona i semi di piante autoctone da introdurre in ambienti planiziali.

7 ECCELLENZE IN TAVOLA Qui Slow Food ha abbracciato il progetto della filiera locale e biologica del pane tipico ferrarese: la coppia, definita dal Bacchelli Il pane migliore del mondo. La farina, prodotta appositamente e macinata al fiume gli conferisce un sapore unico, ormai riposto nella memoria collettiva. E possibile trovarlo nelle numerose sagre di cui è costellato il territorio nel periodo estivo. I volontari addetti propongono anche prodotti locali come la salama da taglio, i fagioli, le grigliate. I nomi con cui sono indicate sono spesso evocativi dei difficili tempi passati o collegati alla tradizione letteraria locale. SAGRE La salàma da tàj Zanìn La Miseria S Martino La Snìza