C S C. Bozza di Proposta
|
|
- Gianpiero Martino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 C S C Centro studi per i Sistemi Complessi in Senigallia Bozza di Proposta Si propone la costituzione di un centro studi nel comune di Senigallia al fine di promuovere la ricerca sui Sistemi Sistemi Complessi con attenzione alle problematiche emergenti nel contesto locale e regionale. A tal fine il centro raccoglierà competenze e risorse da Enti locali, Università, Strutture private finanziarie ed industriali. Nel Centro saranno sviluppate analisi e riflessioni fondate su basi scientifiche rigorose, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro e di un comitato scientifico. Gli obiettivi sono la divulgazione scientifica, la formulazione di progetti di ricerca e la loro realizzazione, la formazione superiore. Si individuano tre temi di riferimento Energia Ricerca sulle fonti a ridottissimo impatto ambientale e governo del sistema energetico attuale attraverso il risparmio e l innovazione tecnologica. (conversione della energia solare, sistemi ad alto rendimento, nucleare innovativo) Mobilità Ricerca sulla mobilità sostenibile. Modelli virtuali di mobilità e sistemi di monitoraggio a livello locale e regionale. Bioreti Sviluppo di modelli per le reti biologiche (geniche e proteiche, sistema nervoso e immunitario) e di tecnologie avanzate per la visualizzazione di microstrutture. Ricerca su nutrizione e invecchiamento, Sede Il centro dovrà dotarsi di una sede che consenta ad un gruppo di ricercatori di incontrarsi e lavorare insieme. Questa struttura deve essere dotata di un laboratorio di simulazione e visualizzazione. I servizi di portineria e segreteria sono necessari soltanto nel periodo di attività del centro Non è da prevedersi una foresteria se non tramite convenzione con una struttura alberghiera. 1
2 Attività di divulgazione Il centro potrebbe riservare spazi per un percorso museale interattivo ove presentare esperimenti reali o virtuali che disegnino un percorso che conduce dai sistemi fisici (regolari o caotici) verso i sistemi complessi. Potrebbe essere inoltre costruito un percorso virtuale per illustrare i tre temi di riferimento. Attività di ricerca Il centro potrebbe sviluppare progetti di ricerca concordati con le componenti che concorrono a costituirlo. A tal fine dovrà essere creato un comitato scientifico che coadiuvi gli organi di governo del centro nella definizione dei progetti. Attività di formazione In una seconda fase il centro potrebbe coordinare attività di formazione superiore (master di II livello) riguardanti ad esempio la modellizzazione di sistemi complessi mediante tecnologie informatiche avanzate oppure la visualizzazione di strutture biologiche con tecnologie fisiche avanzate. Statuto Il centro dovrebbe essere gestito da una fondazione cui partecipino Comune di Senigallia, Provincia di Ancona, Regione Marche, Associazione Imprenditori, Fondazione Banca delle Marche, Università di Ancona, Università di Bologna. 2
3 Solo per uso interno Organi di governo Presidente, consiglio di amministrazione, comitato scientifico, collegio dei revisori Associazione per la Ricerca sulla Complessità Il centro CSC diventerebbe un socio fondatore di ARCO, associazione che promuove studi sulla complessità. Questo consentirebbe l aggregazione di strutture pubbliche e private ed anche adesioni di tipo individuale. Piano finanziario indicativo Per la sede del centro va individuata una palazzina di almeno m 2, opportunamente ristrutturata. Dovrebbe essere scelta in modo tale da consentire uno sviluppo successivo. La individuazione di progetti di ricerca potrebbe infatti richiedere la creazione di nuovi laboratori. Su modello dell ISI di Torino questa sede dovrebbe ospitare le attività del centro ed attività di formazione ed aggiornamento. Per gli arredi ed il laboratorio informatico la spesa minima prevista si colloca intorno Euro Per il funzionamento ordinario si prevede una spesa intorno ai Euro annui (personale e spese vive dell immobile). Altri euro annui per i primi due anni andrebbero reperiti per finanziare le attivita ordinarie del centro. Da questo è escluso il costo di specifici progetti che il centro potrebbe sviluppare autonomamente o in collaborazione con altre strutture. Dopo una fase iniziale della durata massima di due anni, il centro dovrebbe trovare fonti di autofinanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo per i propri progetti di ricerca. Dovrebbe essere comunque garantito il finanziamento delle spese vive della struttura 3
4 4
5 Senigallia: Centro Studi per i Sistemi Complessi Premessa metodologica Sistemi complessi Sono quelli cui il procedimento riduzionista tipico della fisica non è direttamente applicabile. Sono caratterizzati da molte componenti altamente strutturate, capaci cioè di scambiare informazioni con l ambiente, di interagire attivamente con questo mutando il proprio stato nel tempo ed eventualmente di replicarsi. Sono quindi complessi gli organismi viventi, i loro aggregati e tutte le strutture emergenti dalla loro interazione cooperativa. Interdisciplinarità Se complessi sono gli organismi viventi si potrebbe affermare che la biologia fornisce gli strumenti metodologici per lo studio della complessità. Se complessi sono i comportamenti di esseri umani e di animali sociali anche la sociologia fornisce un analogo contributo. Se questi comportamenti sono riconducibili al modo di operare del singolo individuo anche la psicologia e le neuroscienze cognitive sono chiamate in causa. Infine un percorso di conoscenza efficace non può prescindere dalle dalla fisicamatematica che avendo spiegato il mondo sulla piccola e grande scala, può, insieme con scienza dell informazione, costruire la travatura per una futura scienza della complessità. Questa ricerca si svolge sulla frontiera di varie scienze ove, come diceva Wiener, spesso si trova la sfida più stimolante per il ricercatore motivato. Analisi sistemica Sistemi costituiti da elementi complessi e da una struttura gerarchica su diverse scale vanno studiati sia individualmente sia collettivamente. Infatti dalle loro interazioni emergono nuove proprietà che caratterizzano al livello più elevato il nuovo elemento complesso. Oggi alla sperimentazione diretta è affiancata dalla sperimentazione virtuale. Quest ultima consente di costruire modelli con un diverso grado di somiglianza con l oggetto di studio. Basandosi su semplici leggi fisiche si possono dotare gli elementi complessi, che rappresentiamo come automi di Von Neumann, di proprietà cognitive tramite probabilità Bayesiane (intese come propensioni) oppure tramite reti neurali che vengono tarate attraverso un processo di mutazione e selezione (algoritmi genetici). I sistemi di vita artificiale ALS hanno questo preciso obiettivo, che può essere realizzato anche via hardware con robots evolutivi. D altro lato le reti e l analisi statistica avanzata forniscono utili indicazioni sulle proprietà medie dei sistemi. Poichè nei sistemi complessi però non esistono mai vere condizioni di di equilibrio permanente, anche i modelli fisici semplificati possono essere di notevole utilità consentendo di derivare proprietá globali (dinamiche e termodinamiche) anche fuori dell equilibrio partendo da un modello microscopico. 5
6 Attività del CSC Dovrebbe svolgersi lungo tre direttrici: gruppi di lavoro, attività di divulgazione, attività di formazione specifici. Gruppi di lavoro Vanno organizzati per definire progetti di ricerca o per sviluppare tematiche sui sistemi complessi tramite seminari o convegni. Divulgazione Andrebbe realizzata tramite un laboratorio aperto di tipo museale, che proponga esperimenti di dinamica non lineare, ALS (microrobots), biofisica ed un percorso virtuale guidato sui tre temi del centro. Formazione Il centro potrebbe ospitare corsi di aggiornamento o di formazione superiore su piccola scala. Idee per laboratori di ricerca Laboratorio informatico per simulazione e realtà virtuale su architetture parallele. Laboratorio virtuale per la mobilità. Laboratorio per analisi di immagini che concorra alla progettazione di un acceleratore ultracompatto per sorgenti X coerenti. 6
Claudio Pazzaglia Settore Produzione e Servizi Industriali CNA Bologna. Con il contributo di:
INNOVISION: MONDO DELLE IMPRESE E DELLA RICERCA INSIEME PER INDAGARE GLI SCENARI FUTURI Azioni per la creazione di una collaborazione permanente per l innovazione e la ricerca fra le piccole e medie imprese
Dettagliultime indicazioni per il curricolo indicate dalla normativa emanata dal Ministero
CIRCOLARE DEL 01.09.2016 AI DOCENTI Per gli adempimenti di competenza ALL UFFICIO DI SEGRETERIA AI COMPONENTI DEL C.d.A. All albo OGGETTO: funzioni strumentali al piano dell offerta formativa a.s. 2016/17
DettagliProgrammazione
Programmazione 2014-2016 1. Finalità della Fondazione Alma Mater Ticinensis La proposta di programmazione 2014-2016 prende avvio dalle finalità indicate nello Statuto della Fondazione Alma Mater Ticinensis:
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliSCIENZE: griglia di valutazione degli apprendimenti
SCIENZE: griglia di valutazione degli apprendimenti TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (dalle Indicazioni nazionali 2012) NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni nazionali
DettagliPROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE
PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR 2007-2013 - ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE CONCORSO DI IDEE PER SCUOLE STATALI DI ISTRUZIONE SUPERIORE
DettagliMAGISTRALE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
Corso di Laurea MAGISTRALE Neuroscienze Cognitive FACOLTÀ DI PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive promuove una formazione altamente qualificata in aree disciplinari
DettagliClaudio Pazzaglia Settore Produzione e Servizi Industriali CNA Bologna. Con il contributo di:
INNOVISION: IMPRESE E RICERCA INSIEME PER AFFRONTARE GLI SCENARI FUTURI Azioni per la creazione di una collaborazione permanente tra PMI e Enti di Ricerca per lo sviluppo di percorsi di innovazione Claudio
DettagliCLASSE PRIMA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del primo anno della scuola secondaria di primo grado SCIENZE
CLASSE PRIMA SCIENZE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del primo anno della scuola secondaria di primo grado L alunno osserva e descrive fenomeni e sperimentazioni sia in situazioni
DettagliPiano formativo del Master di II livello in
Piano formativo del Master di II livello in Progettazione Architettonica per il Recupero dell Edilizia storica e degli Spazi pubblici master P.A.R.E.S DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E PROGETTO FACOLTÀ DI
DettagliMATRICE TUNING competenze versus unità didattiche, Corso di Laurea in Informatica (classe L-31), Università degli Studi di Cagliari
A: CONOSCENZA E CAPACITA DI COMPRENSIONE Conoscere e saper comprendere i fondamenti della matematica discreta (insiemi, interi, relazioni e funzioni, calcolo combinatorio) Conoscere e saper comprendere
DettagliIstituto comprensivo Elio Vittorini Solarino PTOF 4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE. Pag. 1
4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Pag. 1 aggiornato il 18/10/2018 SOMMARIO ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE... 3 TEAM INNOVAZIONE DIGITALE... 3 LINEE DI ATTUAZIONE DEL PNSD...
DettagliPOLITICA DI BENEFICENZA
POLITICA DI BENEFICENZA VERSIONE APRILE 2017 Indice 1. Ambito di applicazione... 3 2. Ruoli e responsabilità degli organi amministrativi/funzioni aziendali... 3 2.1 Consiglio di Amministrazione... 3 2.2
DettagliNorme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell economia sociale e solidale
Proposta di progetto di legge di iniziativa popolare per la Lombardia Norme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell economia sociale e solidale Art. 1 Oggetto e finalità In armonia con
DettagliABITA ABITA. Master Universitario di II livello. Blended e-learning
ABITA Architettura Bioecologia e Innovazione Tecnologica per l Ambiente Master Universitario di II livello Blended e-learning ABITA CENTRO INTERUNIVERSITARIO ABITA Via S. Niccolò 93-50125 Firenze Tel 055-2755328/22/32/34
DettagliIFS Modalità di alternanza scuola-lavoro
IFS Modalità di alternanza scuola-lavoro LINKYOU WEBINAR Prof.ssa Liliana Borrello 16 marzo 2017 Perché l alternanza scuola-lavoro in modalità Impresa Formativa Simulata Consente di: superare i limiti
DettagliIstituto Comprensivo di Concesio PIANO TRIENNALE DI INNOVAZIONE DIGITALE. Attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale
Istituto Comprensivo di Concesio PIANO TRIENNALE DI INNOVAZIONE DIGITALE Attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale A cura del Team Digitale Introduzione Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è
DettagliLABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
PROTEZIONE CIVILE LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Marzo 2005 Febbraio 2006 UNITA FORMAZIONE,
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali
DettagliLiceo Scientifico Statale. Donato Bramante. Il Piano di intervento per il triennio
Il Piano di intervento per il triennio 2016-2019 L animatore digitale, individuato in ogni scuola, sarà formato in modo specifico affinchè possa (rif. Prot. N 17791 del 19/11/2015) favorire il processo
DettagliI percorsi di Alta Formazione in Abruzzo P.O.R. 2006
I percorsi di Alta Formazione in Abruzzo P.O.R. 2006 Carlo Cecati 1 1 Delegato del Rettore dell Università degli Studi dell Aquila Coordinatore dei progetti Protocollo di intesa fra Regione Abruzzo, C.C.R.U.A.
DettagliSezione Energia. Linee di indirizzo. Presidente Massimo Bruno
Sezione Energia Presidente Massimo Bruno Linee di indirizzo 2016-2019 1 Premessa La Sezione Energia raggruppa le aziende che operano nel campo energetico. Fanno parte della Sezione circa 100 imprese che
DettagliUniversità di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Informatica (classe 23/S: Informatica) Corso di Laurea Specialistica in Tecnologie Informatiche (classe 23/S: Informatica)
DettagliL informazione statistica ufficiale
L informazione statistica ufficiale Giulia De Candia Istat Genova, 10 aprile 2014 Contenuti del modulo La cultura statistica L Istituto Nazionale di Statistica (Istat) L informazione statistica ufficiale
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale M16 Cooperazione
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 M16 Cooperazione Misura 16.9 Sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l assistenza sanitaria, l integrazione sociale, l agricoltura
DettagliEducare ai (con) i rifiuti
I rifiuti a scuola Educare ai (con) i rifiuti Antonio Bossi Programma Educazione WWF Italia Firenze 14 giugno 2010 a.bossi@wwf.it quale contributo al percorso scolastico? una rielaborazione continua dell
DettagliARGOMENTI DEL SEMINARIO A COSA SERVE IL PIANO DI GESTIONE
ARGOMENTI DEL SEMINARIO A COSA SERVE IL PIANO DI GESTIONE LE DUE COMPONENTI DEL PIANO DI GESTIONE: LA SEZIONE DESCRITTIVA LA SEZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA L Avviso pubblico per la selezione di interventi
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ROVATO
PIANO DI ATTUAZIONE PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 2016-2019 Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani - ROVATO Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica
DettagliLa cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato
La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Claudio Russo claudio.russo@polimi.ti 21 luglio 2016 Lo sviluppo dell egovernment Lo stato dell arte INTERVENTI NORMATIVI
DettagliDELIBERAZIONE ASSUNTA IN VIA D URGENZA
CITTÀ DI TORINO ISTITUZIONE TORINESE PER UNA EDUCAZIONE RESPONSABILE DELIBERAZIONE ASSUNTA IN VIA D URGENZA N. 16 del 28.08.2008 OGGETTO: PROTOCOLLO D INTESA SULL EDUCAZIONE ALL IMMAGINE TELEVISIVA TRA
DettagliI Corsi di Laurea in Fisica dell Universit. Università di Palermo
I Corsi di Laurea in Fisica dell Universit Università di Palermo Perchè Fisica La Fisica affronta gli aspetti fondamentali della Natura Il modo in cui la Natura si manifesta (ad es. Meccanica Quantistica,
DettagliCITTALIA FONDAZIONE. Il centro ricerche dell Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI)
CITTALIA FONDAZIONE Il centro ricerche dell Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) L Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) ANCI è stata fondata nel 1901 e attualmente rappresenta
DettagliCURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Fisica e chimica Traguardi per lo sviluppo della competenza Esplorare e sperimentare in laboratorio e all aperto, lo svolgersi
DettagliIpotesi di fonti di finanziamento Progetto LAZIO OPEN INNOVATION CENTRE (LOIC)
Ipotesi di fonti di finanziamento Progetto LAZIO OPEN INNOVATION CENTRE (LOIC) Voce budget - Ipotesi Gestione Costo annuo Preventivo di spesa per singola attività Staff (9 persone) A carico del Bilancio
Dettagli2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE
2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE Via G.Boccaccio c.a.p. 80048 SANT ANASTASIA (NA)Tel. 081/8930713-8930727 - 8930716 Fax. 081/8930711 cod.fisc.94202990639 cod.mecc.naic8ak00g E mail: naic8ak00g@istruzione.itwww.istitutocomprensivoelsamorante.it
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
FISICA e CHIMICA E consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché della ineguaglianza dell accesso a esse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 PREMESSA Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione all art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015
DettagliDIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
Corso di Laurea in Sociologia L/40 Coordinatore e Presidente del Corso di Laurea in Sociologia prof. Maria Giovanna Notarianni Il Corso di Laurea in Sociologia intende fornire gli strumenti concettuali
DettagliFormazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD
Formazione AD Rete In_Form@zione Campania A scuola di innovazione a cura di Carla De Toma Formatore AD (LU) TOSCANA LAZIO a cura di Carla De Toma Il profilo dell Animatore digitale azione #28 del PNSD
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliMinistero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive Associazione Nazionale dei Comuni Italiani
Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive Associazione Nazionale dei Comuni Italiani Premesso che: - L accordo quadro siglato il 25 Ottobre 2006 tra Anci e Ministero prevede la costituzione
DettagliRELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il Corso AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING che viene presentato dall Istituto nella sua articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, integra - competenze
DettagliLA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 09) l impegno dello studente (frequenza dei corsi
DettagliINBAR ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE DI MILANO
INBAR ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE DI MILANO Presentazione del progetto Festa degli Aquiloni II^ Edizione 17 Maggio 2015 Parco Sempione Milano IL PROGETTO LA FESTA DEGLI AQUILONI Sono
DettagliSintesi del report in schede D I C E M B R E
Sintesi del report in schede C I T T A D I N I S I D I V E N T A R E T E D E L L E S C U O L E M E D I E D I M O D E N A D I C E M B R E 2 0 1 1 La storia del progetto Il progetto Cittadini si diventa
DettagliPiano Triennale dell Animatore Digitale. allegato al PTOF redatto da Alessandro Fonti, AD
Piano Triennale dell Animatore Digitale allegato al PTOF 2016-2019 redatto da Alessandro Fonti, AD 1. PREMESSA (con riferimento alla Circ. MIUR Prot. n 17791 del 19/11/2015) Il Piano Nazionale per la Scuola
DettagliIstituto Comprensivo di Vallelonga
Ex art. 1 c58, legge 107/2015 Istituto Comprensivo di Vallelonga Progetto triennale per il Piano Nazionale Scuola Digitale redatto a cura dell animatore digitale 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia
DettagliHUB 1 Sicurezza nelle PMI
Micaela Demichela (Politecnico di Torino) Angelo Lunghi (Stazione sperimentale per i Combustibili) Università e Centri di Ricerca possono dare un contributo alle PMI attraverso: programmi di ricerca opportunamente
DettagliGRIDA3 Gestore di Risorse Condivise per L Analisi di Dati e Applicazioni Ambientali
GRIDA3 Gestore di Risorse Condivise per L Analisi di Dati e Ernesto Bonomi, Programma Energia e Ambiente del CRS4 Progetto Fondo Agevolazioni per la Ricerca (FAR), D. Lgs. 297 (1999) Soggetti Attuatori:
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. Q.re La Famiglia Via Re Rotati n Brescia Telefono ; Fax
C U R R I C U L U M V I T A E E L A B O R A T O S U L L A B A S E D E L F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo GUERRA LUCA Q.re La Famiglia Via Re Rotati n.58 25126 Brescia Telefono
DettagliTRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)
I Monte San Biagio- Lenola (LT) TRIENNIO 2016-19 1. Premessa L azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad animatore digitale ossia un docente che deve elaborare progetti
DettagliDISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA SECONDARIA
DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA SECONDARIA Finalità: Sviluppare la curiosità, lo spirito di ricerca e l approccio sperimentale alla realtà. Osservare fatti e fenomeni del mondo circostante. Porre domande sui
DettagliALLEGATO N. 2. Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
ALLEGATO N. 2 Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE A.S. 2015/2016_FASE DI AVVIO A.S. 2016/2017 A.S 2017/2018 A.S. 2018/2019 REDATTO DALL'
DettagliStrumenti e strategie europee a sostegno dell ecoinnovazione Il Cluster "Chimica Verde" Rimini, 8 novembre Luigi Trono
Strumenti e strategie europee a sostegno dell ecoinnovazione Il Cluster "Chimica Verde" Rimini, 8 novembre 2013 - Luigi Trono Le imprese italiane e la chimica da fonti rinnovabili: leader in Europa Una
DettagliPIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 a cura dell animatore digitale docente : Francesca Scarpulla Finalità ruolo animatore In sintesi dal PNSD favorire il processo di digitalizzazione
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinché possa (rif. Prot. N 17791 del 19/11/2015)
DettagliLo Sportello Appalti Imprese: la visione strategica. Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche
Lo Appalti Imprese: la visione strategica Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche CHI SIAMO Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa impresa Sardegna Ricerche è l ente regionale per la promozione
DettagliMANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA)
MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA) Nell anno accademico 2004/05, sono attivati il 1, il 2 e il 3 anno del Corso di Laurea triennale in Informatica presso il Polo Didattico
DettagliFACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA
FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea IN FILOSOFIA PRESENTAZIONE La Facoltà di Filosofia dell Università Vita-Salute San Raffaele si trova in uno dei maggiori centri di ricerca europei, che pone la persona,
DettagliIl sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: vecchi problemi e nuove proposte
Il sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: Anna Vagnozzi Bari 20 settembre 2007 Il sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: 1. Dove siamo? 2. Il sistema della conoscenza per
DettagliClub Eccellenza Energetica
Convegno Risparmiare energia con imprese di qualità Bologna, Sala Conferenza CNA - 9 ottobre 2008 Associazione di Bologna Club Eccellenza Energetica L impegno di CNA per promuovere il risparmio energetico
DettagliMisura Misura 16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie
I primi bandi forestali del P.S.R. 2014-2020 2020 Misura 16.1 sostegno per la costituzione,, la gestione e l operatività dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura
DettagliFACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA
FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea IN FILOSOFIA PRESENTAZIONE La Facoltà di Filosofia dell Università Vita-Salute San Raffaele si trova in uno dei maggiori centri di ricerca europei, che pone la persona,
DettagliPIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF. Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti
PIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF 2016/2019 Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti Premessa Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione all art. 1
DettagliProtocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni
Protocollo d Intesa tra CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA e COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI - MARCHE Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Con il presente Protocollo
DettagliLICEO STATALE ENRICO MEDI
Prot. 640 Del 02/02/2019 ACCORDO DI RETE CITTADINANZA ATTIVA E COSTITUZIONE VISTO l art. 21 della Legge n. 59 del 15 marzo 1997; VISTO l art. 7 del D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 (Regolamento dell autonomia
DettagliLiving Lab Fase 1 Rilevazione dei fabbisogni Azione del POR Calabria FESR FSE Indagine esplorativa
Indagine esplorativa Living Lab Fase 1 Rilevazione dei fabbisogni Azione 1.3.2 del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale,
DettagliSCUOLA SECONDARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE TERZA
SCUOLA SECONDARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE TERZA IC GORLE TRAGUARDI D APPRENDIMENTO L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne
DettagliASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE TRIENNALE DEL PNSD A.S ISTITUTO COMPRENSIVO A. TOSCANINI - APRILIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Arturo Toscanini Via Amburgo, 5-04011 Aprilia 0692731641 - Fax 0692854970 Cod.fisc.
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliPROGRAMMAZIONE DI SCIENZE LICEO CLASSICO DANTE ALIGHIERI ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO CHIMICA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE LICEO CLASSICO DANTE ALIGHIERI ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO CHIMICA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE processi naturali in modo chiaro e coerente.. Saper
DettagliPercorso di Alta Formazione «DIGITAL MANAGEMENT & BIG DATA NELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE» Kick off 10 giugno 2016
Percorso di Alta Formazione «DIGITAL MANAGEMENT & BIG DATA NELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE» Kick off 10 giugno 2016 1 Chi siamo Gli elementi fondanti del CeTIF: Strategia Finanza Innovazione CeTIF dal 1990
DettagliRICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA
24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K
DettagliCentro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale
Centro permanente di ricerca Permanent research centre acronimo denominazione CERGAS Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale Centre for Research on Health and Social Care
DettagliALLEGATO N. 2. Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
ALLEGATO N. 2 Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE A.S. 2015/2016_FASE DI AVVIO A.S. 2016/2017 A.S 2017/2018 A.S. 2018/2019 REDATTO DALL'
DettagliProtagonista nel mondo del lavoro?
Vuoi diventare Protagonista nel mondo del lavoro? Progettazione, design e marketing di processo/prodotto Sede del corso: IIS Mattei RECANATI Tecnologie avanzate per il settore della nautica e della meccatronica
DettagliPIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze
DettagliProgrammazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori
Convegno nazionale USCI L ORDITO E LA TRAMA. I FILI DELLA STATISTICA: UN TESSUTO PER IL GOVERNO DELLE CITTÀ. PRATO 13 14 OTTOBRE 2016 Sessione - CULTURA STATISTICA, FORMAZIONE, ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE VOLTA ALLA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA IL RESPONSABILE
Comune di Casalecchio di Reno Area Servizi al Territorio Servizio Verde e Sostenibilità Ambientale - Biodiversità Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) AVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA CESARE MUSATTI 30031 Dolo (VE) Via Rinascita, 3 tel 041410900 fax 041412863 verh03000v@istruzione.it
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF LAW
REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF LAW (proposta deliberata dal Senato Accademico nelle sedute del 16 luglio 2013 e 25 marzo 2014 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28 marzo 2014
DettagliOBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME
OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica
DettagliRICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma
RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma STRATEGIA EUROPA 2020 E RICERCA E INNOVAZIONE Nell ambito della strategia Europa 2020 la ricerca e l innovazione detengono
DettagliL analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori
L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese
DettagliProvincia di Napoli REGOLAMENTO DEL FORUM DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI
COMUNE di CARDITO Provincia di Napoli REGOLAMENTO DEL FORUM DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI Art. 1 - ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale di Cardito riconosciuto: - L importanza di coinvolgere
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliNuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC
RETE DEI LABORATORI UNIVERSITARI DI INGEGNERIA SISMICA 1 Workshop di Coordinamento Progetto ReLUIS-DPC 2010-2013 2013 Roma, 12 Gennaio 2011 Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC 2010-2013 2013 Gaetano Manfredi
DettagliRegolamento CERFIS CEntro di Ricerca e Formazione in Ingegneria Sismica
Regolamento CERFIS CEntro di Ricerca e Formazione in Ingegneria Sismica Art.1 Costituzione del Centro Ai sensi della convenzione tra l Università degli studi dell Aquila (di seguito denominata l Università)
DettagliDisciplinare Organizzativo del Centro Nazionale di Studi Avanzati INFN Gran Sasso Science Institute
Allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo n. 12541 Disciplinare Organizzativo del Centro Nazionale di Studi Avanzati INFN Gran Sasso Science Institute (ai sensi dell art. 23, comma 1, lett. a),
DettagliAllegato 2A. Età. Titolo di studio. Requisiti
n. 1 Borsa di Studio BORSA DI STUDIO L1 Giovani in Lombardia di post-, quale master di secondo livello, scuole di Preferibilmente LM 82 Scienze Statistiche LM 56 Scienze dell Economia LM 88 Sociologia
DettagliProtocollo di Intesa. Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste
Protocollo di Intesa Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste PREMESSA Il Comune di Trieste intende promuovere, a tutti i livelli e in sinergia con altri soggetti istituzionali
DettagliCurriculum vitae ING. ALESSANDRO FUSCHIOTTO. Laurea in Ingegneria Civile Trasporti Dati Anagrafici Nato a Città della Pieve (PG) il 18 maggio 1965
Curriculum vitae ING. ALESSANDRO FUSCHIOTTO Titolo di studio: Laurea in Ingegneria Civile Trasporti Dati Anagrafici Nato a Città della Pieve (PG) il 18 maggio 1965 PROFILO SINTETICO E POSIZIONE ATTUALE
DettagliPercorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane
Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane 1. Progettare, pianificare e valutare per competenze Il percorso è rivolto ai docenti
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliDIGITAle IMPRESE. Nuove Tecnologie Digitali per le Piccole e Medie Imprese Milanesi I PROGETTI PRESENTABILI
DIGITAle IMPRESE Nuove Tecnologie Digitali per le Piccole e Medie Imprese Milanesi I PROGETTI PRESENTABILI I progetti presentabili / 1 Alcuni esempi generali Un impresa milanese operante in qualsiasi settore
DettagliIstituto Comprensivo GIANNI RODARI ROMA
Istituto Comprensivo GIANNI RODARI ROMA PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD A cura dell ins. LANDUCCI MARIA LUCE Premessa Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE PLURIENNALE DEL PNSD
PIANO DI ATTUAZIONE PLURIENNALE DEL PNSD Istituto Comprensivo G.Mazzini Porto S.Stefano 2017/2018 Il Scuola (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliGli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale. Beatrice Mazzoleni
Gli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale Beatrice Mazzoleni Contesto La struttura e la dinamica demografica della popolazione rappresentano elementi
Dettagli