Giuseppe Di Maria S.p.A. WHITE HOUSE. Scheda di Dati di Sicurezza
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1 SEZIONE Identificazione Controllo Informazioni Altre informazioni. dell esposizione/protezione tossicologiche. sul dei trasporto. icoli.... / >>....../... / >> / >> inviduale.... / >> Scheda Dati Sicurezza SEZIONE - Il TLV: prodotto Valore contiene 1. limite Identificazione sostanza/e soglia sensibilizzante/i della sostanza e tanto può o della provocare miscela una reazione e della allergica. società/impresa Incazioni icolo: 1.1. SEZIONE - EN TWA Identificatore EUH ). STEL: Per la Limite Misure corretta del Informazioni prodotto esposizione scelta in Scheda caso del dati spositivo a sulla breve rilascio sicurezza termine regolamentazione. protezione sponibile accidentale. delle su vie richiesta. respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Pagina n / EQUIPAGGIAMENTO Considerare Pittogrammi occorre PNEC: Trasporto prevedere Concentrazione ciò icolo: rinfuse filtri la concentrazione secondo prevebile tipo combinato. l allegato -- priva delle singole effetti II MARPOL sostanze 73/78 icolose ed il coce eventualmente IBC. citate in sez. 3, valutare gli effetti tossicologici - Indumenti derivanti L utilizzo REACH: dall esposizione normali mezzi protezione CE la al lotta prodotto. 1907/2006 al delle fuoco, vie come respiratorie un autorespiratore è necessario ad aria in caso compressa le misure a circuito tecniche ato adottate (EN 137), non completo siano sufficienti antifiamma (EN469), limitare guanti - Informazione l esposizione Avvertenze: RID: antifiamma del non lavoratore tinente. (EN 659) il trasporto ai e stivali valori --internazionale soglia Vigili presi del Fuoco in merci considerazione. (HO icolose A29 oppure su La treno protezione A30). offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia suiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, - indossare TLV CEILING: un autorespiratore Concentrazione ad che aria non compressa deve essere a suata circuito ato durante (rif. qualsiasi norma momento EN 137) oppure dell esposizione un respiratore lavorativa. a presa d'aria esterna (rif. norma CONTROLLI - TWA: EUH208 Limite DELL ESPOSIZIONE esposizione Contiene: meo AMBIENTALE. pesato Miscela : 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no ], 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no ] (3:1) Le - Coce: Utilizzare VOC: Precauzioni Norme emissioni Composto secondo e legislazione da sonali, organico processi buone su spositivi volatile produttivi, comprese protezione quelle salute, pratiche sicurezza lavorative, e ambiente evitando e procedure da specifiche apparecchiature sdere in caso il la emergenza. prodotto sostanza ventilazione nell'ambiente. o la dovrebbero miscela. Avvisare essere le controllate autorità competenti ai fini del se rispetto il prodotto della normativa - Denominazione Può provocare una reazione allergica. ha Bloccare vpvb: raggiunto Molto la ta tutela corsi sistente d'acqua ambientale. se non e c'è o molto fognature icolo. bioaccumulante o se ha contaminato secondo WHITE il HOUSE il REACH suolo o la vegetazione. Categoria - Indossare WGK: Classe Seveso. adeguati icolosità spositivi acquatica protezione (Germania). (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 della scheda dati sicurezza) 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati SEZIONE onde prevenire Consigli prudenza: 9. Proprietà contaminazioni fisiche della pelle, -- e chimiche. degli occhi e degli indumenti sonali. Queste incazioni sono valide sia gli addetti alle Restrizioni lavorazioni relative che al gli prodotto interventi o alle in sostanze emergenza. contenute secondo l'allegato XVII (CE) 1907/ BIBLIOGRAFIA Descrizione/Utilizzo Informazioni Tossicità. sulle GENERALE: Idropittura murale particolarmente incata pareti interne, dove si vuole ottenere proprietà fisiche e chimiche fondamentali Altri icoli Stato Informazioni Precauzioni Direttiva Fisico 1999/45/CE non ambientali. sponibili. e successive mofiche un aspetto nuovo e pulito, lasciando traspirare le pareti imbiancate. Buono il punto liquido Sostanze 2. Ime Colore Direttiva in che 67/548/CEE Candate il prodotto List e penetri (Art. successive 59 nelle REACH). fognature, mofiche nelle ed adeguamenti bianco, la cotura e la resa del prodotto, grazie alla particolare selezione bianco acque suficiali, nelle falde freatiche. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in centuale suiore a 0,1% Odore Persistenza e degradabilità. 1907/2006 del Parlamento Europeo granulometrica (REACH) delle cariche minerali in sinergia con il biossido titanio. Ideale 6.3. Sostanze 4. Soglia Informazioni Meto olfattiva. soggette e materiali non sponibili. ad autorizzazione 1272/2008 il contenimento del (Allegato Parlamento e XIV REACH). la Europeo impiego bonifica. (CLP) su sufici in: gesso, intonaco, cemento, cartongesso, pitture ad acqua. 5. SEZIONE ph. Aspirare il 3. prodotto Composizione/informazioni fuoriuscito 790/2009 del in Parlamento recipiente Europeo idoneo. 7,6 Valutare (I Atp. CLP) sugli ingreenti. la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 1.3. Sostanze Informazioni 10. Punto soggette sul Potenziale Assorbire fusione il rimanente ad fornitore obbligo o bioaccumulo. congelamento. 453/2010 della notifica materiale scheda Parlamento esportazione dati assorbente Europeo Reg. sicurezza (CE) 649/2012: Non inerte. sponibile Provvedere Punto Informazioni Sostanze. ebollizione non ad sponibili. una iniziale. 286/2011 sufficiente del Parlamento areazione del Europeo luogo Non (II sponibile. interessato Atp. CLP) dalla ta. Verificare le eventuali incompatibilità il materiale dei 8. Ragione contenitori Intervallo Sociale in ebollizione. sezione 618/ Lo smaltimento del Parlamento del materiale Europeo Giuseppe Non contaminato (III sponibile. Atp. Di CLP) Maria S.p.A. deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto 13. Sostanze Informazione non tinente Inrizzo Punto soggette Mobilità infiammabilità. nel suolo. alla 487/2013 Convenzione del Parlamento Rotterdam: > Europeo Via Enrico 60 (IV Atp. Mattei, C. CLP) Località Tasso Informazioni Riferimento e Stato evaporazione non ad sponibili. altre 944/2013 sezioni. del Parlamento Europeo (V Atp. Palermo CLP) (PA) Miscele. Eventuali Infiammabilità informazioni soli riguardanti e 605/2014 gas del la protezione Parlamento inviduale Europeo (VI Italia e lo Atp. smaltimento CLP) sono riportate alle sezioni 8 e 13. Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: tel Limite Risultati inferiore della infiammabilità. valutazione PBT e vpvb. - Il prodotto non contiene sostanze classificate icolose la salute Limite The Merck suiore Index. infiammabilità. - 10th Etion fax o l'ambiente ai sensi delle sposizioni cui alle rettive SEZIONE - 67/548/CEE e/o del Limite In Handling della base inferiore ai dati Chemical 7. sona sponibili, Manipolazione esplosività. Safety competente, il prodotto (CE) non e 1272/2008 immagazzinamento. contiene sostanze (CLP) (e PBT successive o vpvb mofiche in centuale ed adeguamenti) suiore a 0,1%. in quantità tali da richiederne la Controlli - responsabile chiarazione. Limite Niosh suiore - Sanitari. Registry della esplosività. of scheda Toxic Effects dati sicurezza of Chemical Substances sicurezza@maria.it Informazioni 7.1. Tensione INRS Precauzioni Altri - effetti Fiche non vapore. avversi. Toxicologique sponibili. (toxicological sheet) la manipolazione sicura. - Resp. SEZIONE Garantire Densità Patty dell'immissione - Vapori Industrial Hygiene sul mercato: and Toxicology VOC un 4. adeguato Misure sistema primo messa soccorso. a terra Non sponibile. impianti e sone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali Informazioni - polveri Densità N.I. (Direttiva Sax o relativa. - Dangerous 2004/42/CE) vapori non sponibili. proties : of Industrial Materials-7, o nebbie. Non mangiare, nè bere, 1, nè fumare Kg/l Etion Pitture durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la ssione del prodotto 4.1. nell'ambiente. Solubilità Sito Numero Web opache telefonico Agenzia pareti ECHA emergenza e soffitti interni. VOC Descrizione espressi in delle g/litro misure prodotto primo pronto soccorso. all'uso : OCCHI: Coefficiente Eliminare ripartizione: eventuali n-ottanolo/acqua: lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua almeno 30/60 minuti, aprendo SEZIONE Per Limite informazioni massimo 7.2. bene Tematura 13. : urgenti Conzioni le palpebre. autoaccensione. Considerazioni rivolgersi a sullo smaltimento. Numeri telefonici dei principali 30,00 Centri (2010) Antiveleni attivi 24 ore su 24 in Italia: l immagazzinamento Consultare subito un meco. sicuro, comprese Nota Contenuto eventuali incompatibilità. PELLE: Tematura l utilizzatore: massimo VOC : TORINO: Centro Antiveleni 30,00 - Azienda Ospedaliera S.G. Battista Conservare Togliersi solo decomposizione. nel dosso contenitore gli abiti contaminati. originale. Conservare Farsi Non immeatamente sponibile. luogo ventilato, doccia. lontano Consultare da fonti subito un innesco. meco. Le - Diluito Mantenere i recipienti ermeticamente INGESTIONE: Viscosità informazioni peso con contenute : in questa scheda si basano - Molinette 24,00 chiusi. Mantenere Far il bere prodotto acqua in nella contenitori maggior chiaramente quantità possibile. sulle % etichettati conoscenze Torino - Tel. ACQUA cps sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore Consultare Evitare il subito surriscaldamento. un meco. Non Evitare indurre urti violenti. il vomito Conservare non espressamente deve Meto i contenitori autorizzati Proprietà assicurarsi trattamento lontano da esplosive della idoneità dei rifiuti. e completezza delle informazioni MILANO: Centro dal eventuali meco. materiali incompatibili, verificando Non la sponibile. in relazione Antiveleni allo specifico - Ospedale uso Niguarda del prodotto. Ca Granda - Tel Riutilizzare, sezione 10. INALAZIONE: Proprietà Non Valutazione si deve se ossidanti interpretare possibile. della sicurezza tale I residui documento chimica. del prodotto come tal garanzia quali PAVIA: sono Chiamare subito un meco. Portare Non il sponibile. alcuna Cen. da considerare Naz. proprietà Inform. specifica rifiuti Tossic. speciali del Fond. prodotto. non icolosi. S. Maugeri soggetto all'aria ata, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, 9.2. Poichè Lo smaltimento 7.3. praticare Altre Usi finali informazioni. l'uso del prodotto deve essere non cade affidato sotto il nostro ad una - retto Clinica società controllo, del autorizzata Lavoro è obbligo e della alla dell'utilizzatore gestione Riabilitazione dei rifiuti, osservare - Tel. nel 0382 sotto rispetto la propria della normativa responsabilità nazionale leggi ed e Non la particolari. respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate il soccorritore. Residuo le eventualmente sposizioni è stata elaborata Informazioni Secco. vigenti locale. in una materia valutazione igiene sicurezza e sicurezza. chimica PADOVA: non sponibili. 66,40 Non % si assumono Serv. la miscela Antiv. responsabilità e - le Cen. sostanze Interpartiment. in essa usi impropri. contenute. Ricerca sulle Intossicaz. Acute Fornire IMBALLAGGI adeguata CONTAMINATI formazione al sonale addetto all utilizzo - Dip. Farmac. prodotti E.Meneghetti chimici. - Università degli Stu Padova - Tel Gli Principali imballaggi sintomi contaminati ed effetti, devono sia essere acuti che inviati ritardati. a recuo GENOVA: o smaltimento Servizio Antiveleni nel rispetto - Serv.Pr.Socc.,Accett. delle norme nazionali e sulla Oss. gestione dei rifiuti. SEZIONE Per sintomi 16. ed effetti Altre dovuti informazioni. alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. SEZIONE Controllo Stabilità dell esposizione/protezione e reattività. - Istituto Scientifico G. Gaslini - Tel inviduale SEZIONE Testo delle incazioni Incazione 14. dell eventuale Informazioni icolo (H) necessità sul citate trasporto. alle sezioni FIRENZE: 2-3 della Centro scheda: Antiveleni - U.O. Tossicologia Meca consultare - Azienda immeatamente Ospedaliera un Careggi meco - e Tel. trattamenti speciali Parametri Reattività. Numero EUH210 ONU. controllo. Scheda dati sicurezza sponibile ROMA: Centro su richiesta. Antiveleni - Policlinico A.Gemelli Non vi sono particolari icoli reazione con altre sostanze - Universita' nelle Cattolica normali conzioni Del Sacro Cuore impiego. - Tel SEZIONE Informazioni 5. non Misure sponibili. antinceno. ROMA: Centro Antiveleni - Istituto Di Anestesiologia e Rianimazione LEGENDA: Stabilità chimica. - Università Degli Stu Di Roma La Sapienza - Tel Il ADR: Controlli prodotto Nome Accordo è dell esposizione. spezione stabile europeo nelle dell ONU. normali il trasporto conzioni delle merci impiego icolose NAPOLI: e stoccaggio. Centro su strada Antiveleni - Azienda Ospedaliera A. Cardarelli - Tel CAS Mezzi NUMBER: estinzione. Numero del Chemical Abstract Service MEZZI Considerato Non - CE50: Possibilità applicabile. DI Concentrazione ESTINZIONE che reazioni l'utilizzo IDONEI che icolose. dà misure effetto al tecniche 50% della adeguate popolazione Per ulteriori dovrebbe soggetta informazioni: sempre a test avere Giuseppe la priorità Di rispetto Maria S.p.A. agli equipaggiamenti Tel protezione sonali, I assicurare - In CE mezzi conzioni NUMBER: una estinzione buona uso Numero e stoccaggio ventilazione sono: identificativo anidride normali nel in luogo carbonica ESIS non sono (archivio lavoro e prevebili Dal polvere tramite europeo Lunedì un'efficace reazioni chimica. delle al Venerdì sostanze icolose. Per aspirazione 9:00-12:00 le esistenti) te locale. 13:00-17:00 e gli sversamenti del prodotto che non si sono incenati, l'acqua Per - CLP: Classi scelta nebulizzata icolo degli equipaggiamenti può CE connesso essere 1272/2008 utilizzata al trasporto. protettivi sdere sonali chiedere i vapori eventualmente infiammabili e proteggere consiglio ai le propri sone fornitori impegnate sostanze a fermare chimiche. la ta MEZZI I - spositivi DNEL: Conzioni DI Livello ESTINZIONE protezione da derivato evitare. senza NON inviduali IDONEI effetto devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. SEZIONE Non PROTEZIONE - Nessuna EmS: applicabile. usare Emergency in 2. getti particolare. Identificazione DELLE d'acqua. Schedule MANI Attenersi tuttavia dei alla icoli. usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici L'acqua Proteggere - GHS: Classificazione Sistema non le mani armonizzato è della efficace con guanti sostanza globale da estinguere lavoro o della la miscela. categoria classificazione l'inceno III (rif. tuttavia e norma la etichettatura può EN essere 374). dei utilizzata prodotti chimici raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo Per - IATA Gruppo Materiali la scelta DGR: d imballaggio. scoppi incompatibili. definitiva ed esplosioni. del materiale il trasporto dei guanti merci da lavoro icolose si devono della considerare: Associazione compatibilità, internazionale degradazione, del trasporto tempo aereo rottura e meazione. Nel Informazioni - IC50: caso Concentrazione non preparati sponibili. Il prodotto non è classificato immobilizzazione resistenza icoloso dei ai sensi guanti del 50% delle da lavoro della sposizioni popolazione agli agenti cui chimici soggetta al deve a test essere (CE) verificata 1272/2008 prima (CLP) dell'utilizzo (e successive in quanto mofiche non prevebile. ed I 5.2. adeguamenti). Non guanti - IMDG: Pericoli applicabile. hanno Coce speciali un marittimo tempo derivanti usura internazionale dalla che sostanza pende il dalla o trasporto dalla durata miscela. delle e dalla merci modalità icolose d uso PROTEZIONE PERICOLI - IMO: Prodotti International DOVUTI decomposizione DELLA Maritime ALL'ESPOSIZIONE PELLEOrganization icolosi. IN CASO DI INCENDIO Indossare Il - Informazioni INDEX prodotto, Pericoli NUMBER: abiti se non coinvolto l ambiente. da sponibili /2008 Numero lavoro in quantità con identificativo (CLP) maniche importante e successive nell Annesso lunghe in un mofiche e inceno, calzature VI del CLP può ed adeguamenti. sicurezza aggravarlo notevolmente. uso professionale Evitare categoria respirare I (rif. i prodotti Direttiva combustione. 89/686/CEE e norma EN - LC50: ISO Concentrazione 20344). Lavarsi letale con acqua 50% e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi PROTEZIONE Raccomandazioni DEGLI OCCHI gli addetti all estinzione degli incen. SEZIONE Classificazione Non - LD50: applicabile. Dose 11. letale e Informazioni incazioni 50% icolo: tossicologiche. -- Si INFORMAZIONI - OEL: consiglia Livello indossare esposizione GENERALI occhiali occupazionale protettivi ermetici (rif. norma EN 166) PROTEZIONE In - PBT: Elementi Informazioni Precauzioni caso Persistente, dell etichetta. inceno RESPIRATORIA speciali sugli bioaccumulante raffreddare effetti gli tossicologici. utilizzatori. immeatamente e secondo i contenitori il REACH evitare il icolo esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni) In - e PEC: lo mancanza caso sviluppo Concentrazione suamento sostanze dati tossicologici ambientale potenzialmente del valore simentali prevebile icolose soglia sul (es. prodotto TLV-TWA) la stesso, salute. della Indossare gli eventuali sostanza sempre icoli o l'equipaggiamento una del o prodotto più delle sostanze la completo salute presenti sono protezione stati nel prodotto, valutati antinceno. si base consiglia alle indossare Non proprietà - Se PEL: possibile applicabile. Livello delle una senza prevebile maschera sostanze rischio, contenute, allontare esposizione filtro secondo dall inceno tipo B la i cui criteri i classe contenitori previsti (1, 2 dalla contenenti o 3) normativa dovrà il essere prodotto. riferimento scelta in relazione classificazione. alla concentrazione limite utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
2 SEZIONE 2. Identificazione dei icoli.... / >> Pagina n. 2 / 7 Pittogrammi icolo: -- Avvertenze: -- Incazioni icolo: EUH210 Scheda dati sicurezza sponibile su richiesta. EUH208 Contiene: Miscela : 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no ], 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no ] (3:1) Può provocare una reazione allergica. Consigli prudenza: Altri icoli. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in centuale suiore a 0,1%. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Sostanze. Informazione non tinente Miscele. Il prodotto non contiene sostanze classificate icolose la salute o l'ambiente ai sensi delle sposizioni cui alle rettive 67/548/CEE e/o del (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche ed adeguamenti) in quantità tali da richiederne la chiarazione. SEZIONE 4. Misure primo soccorso Descrizione delle misure primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un meco. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Farsi immeatamente la doccia. Consultare subito un meco. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un meco. Non indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal meco. INALAZIONE: Chiamare subito un meco. Portare il soggetto all'aria ata, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate il soccorritore Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono: anidride carbonica e polvere chimica. Per le te e gli sversamenti del prodotto che non si sono incenati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata sdere i vapori infiammabili e proteggere le sone impegnate a fermare la ta. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace estinguere l'inceno tuttavia può essere utilizzata raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Il prodotto, se coinvolto in quantità importante in un inceno, può aggravarlo notevolmente. Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI In caso inceno raffreddare immeatamente i contenitori evitare il icolo esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni) e lo sviluppo sostanze potenzialmente icolose la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Se possibile senza rischio, allontare dall inceno i contenitori contenenti il prodotto.
3 Pagina n. 3 / 7 EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni sonali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. Bloccare la ta se non c'è icolo. Indossare adeguati spositivi protezione (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 della scheda dati sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti sonali. Queste incazioni sono valide sia gli addetti alle lavorazioni che gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Ime che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque suficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali il contenimento e la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla ta. Verificare le eventuali incompatibilità il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni la manipolazione sicura. Garantire un adeguato sistema messa a terra impianti e sone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la ssione del prodotto nell'ambiente Conzioni l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione sonali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi sonali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori sostanze chimiche. I spositivi protezione inviduali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e meazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso suamento del valore soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo B la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
4 SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale.... / >> Pagina n. 4 / 7 occorre prevedere filtri tipo combinato. L utilizzo mezzi protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti limitare l esposizione del lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia suiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del spositivo protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore bianco Odore Soglia olfattiva. ph. 7,6 Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite suiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite suiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. 1,58 Kg/l Solubilità Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Tematura autoaccensione. Tematura decomposizione. Viscosità cps Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Residuo Secco. 66,40 % SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari icoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni icolose. In conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni icolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili Prodotti decomposizione icolosi. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza dati tossicologici simentali sul prodotto stesso, gli eventuali icoli del prodotto la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa riferimento la classificazione.
5 SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.... / >> Pagina n. 5 / 7 Considerare ciò la concentrazione delle singole sostanze icolose eventualmente citate in sez. 3, valutare gli effetti tossicologici derivanti dall esposizione al prodotto. Il prodotto contiene sostanza/e sensibilizzante/i e tanto può provocare una reazione allergica. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in centuale suiore a 0,1% Altri effetti avversi. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non icolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recuo o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto Numero ONU Nome spezione dell ONU Classi icolo connesso al trasporto Gruppo d imballaggio Pericoli l ambiente Precauzioni speciali gli utilizzatori.
6 SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.... / >> Pagina n. 6 / Trasporto rinfuse secondo l allegato II MARPOL 73/78 ed il coce IBC. Informazione non tinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari. VOC (Direttiva 2004/42/CE) : Pitture opache pareti e soffitti interni. VOC espressi in g/litro prodotto pronto all'uso : Limite massimo : 30,00 (2010) Contenuto massimo VOC : 30,00 - Diluito in peso con : 24,00 % ACQUA Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle incazioni icolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: EUH210 Scheda dati sicurezza sponibile su richiesta. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo il trasporto delle merci icolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: il trasporto merci icolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale il trasporto delle merci icolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione
7 SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> Pagina n. 7 / 7 - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: CE 1907/ RID: il trasporto internazionale merci icolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere suata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto sistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe icolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti /2006 del Parlamento Europeo (REACH) /2008 del Parlamento Europeo (CLP) /2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) /2010 del Parlamento Europeo /2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) /2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) /2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) /2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) /2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Etion - Handling Chemical Safety - Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous proties of Industrial Materials-7, 1989 Etion - Sito Web Agenzia ECHA Nota l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità usi impropri. Fornire adeguata formazione al sonale addetto all utilizzo prodotti chimici.
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