Check list per individuare i fattori di rischio

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1 Check list per individuare i fattori di rischio 1. Aree di transito Pavimenti Il pavimento dei corridoi/passaggi deve essere realizzato con materiali idonei alla natura delle lavorazioni. Il pavimento dei corridoi e dei passaggio deve essere regolare e uniforme. Il pavimento dei corridoi/passaggi deve essere mantenuto pulito in particolare da sostanze sdrucciolevoli. I dislivelli del pavimento dei corridoi e passaggi devono essere corretti con rampe di pendenza inferiore al 10%. Eventuali aperture nel pavimento e passaggi sopraelevati devono essere protetti con passaggi pedonali sicuri e segnalati. Zone di passaggio Le zone di passaggio devono essere chiaramente delimitate. Le zone di passaggio devono essere mantenute libere da ostacoli con il divieto di deposito, la segnalazione o la rimozione dei materiali. Nelle zone di passaggio veicoli deve essere garantita sufficiente visibilità, con specchi riflettori e segnalatori. La larghezza delle porte lungo i corridoi/passaggi deve essere corretta con l ampliamento delle porte esistenti e/o l apertura di nuove porte di larghezza idonea. I passaggi utilizzati da veicoli devono permettere il transito dei pedoni senza pericolo. Le zone di transito vicino a installazioni pericolose devono essere segnalate e limitate ai soli addetti autorizzati. Livello di illuminazione Il livello di illuminazione deve essere adeguato in ogni zona di passaggio, in modo che il livello di illuminazione non sia inferiore a 20 lux.

2 2. Spazi di lavoro Pavimento Il pavimento/terreno degli spazi di lavoro deve essere adeguato alle condizioni d uso (per resistenza, caratteristiche antisdruciolo, ecc.). Il pavimento/terreno degli spazi di lavoro deve essere regolare e uniforme. Il pavimento/terreno degli spazi di lavoro deve essere pulito e libero di sostanze sdrucciolevoli. Spazi lavorativi Gli spazi lavorativi devono essere sufficienti a garantire la sicurezza dei movimenti. La superficie minima per lavoratore deve essere di almeno 2 mq e la cubatura di almeno 10 m3. L altezza minima del soffitto deve essere di almeno 3 metri. Negli uffici con deroga l altezza minima può essere pari a 2,7 m. La distanza minima tra i macchinari deve essere di almeno 0,8 metri. La superficie di lavoro deve essere libera da ostacoli sia a terra sia in altezza. Attrezzature Lo spazio di lavoro deve essere ordinato e dotato delle attrezzature necessarie. Devono essere disposte aree specifiche per il posizionamento ottimale di materiali e attrezzature. Interferenze Gli spazi lavorativi non devono essere soggetti a interferenze esterne per cadute o spandimenti di materiali. Piattaforme Le piattaforme di lavoro devono avere sufficiente spazio libero in altezza e devono essere protette con parapetti sicuri. Illuminazione L illuminazione del posto di lavoro deve essere adeguata alle lavorazioni. Aperture nel suolo Le aperture nel suolo o nel pavimento devono essere protette da coperture anticaduta od opportunamente segnalate. Aperture nelle pareti Le aperture nelle pareti che presentano pericolo di caduta da quota superiore a 1 m devono essere chiuse o provviste di parapetto di altezza non inferiore a 0,9 m. Porte Le porte dei locali di lavoro devono consentire una rapida uscita dei lavoratori verso l esterno. Le porte dei locali di lavoro devono essere apribili dall interno. Le porte dei locali di lavoro devono essere libere da impedimenti all apertura.

3 Le porte scorrevoli verticalmente e le saracinesche a rullo devono essere fornite di idoneo dispositivo di fermo in apertura. I locali sopraelevati in cui esistono rischi di incendio/esplosione devono disporre di due scale di accesso indipendenti. I locali di lavoro devono essere muniti di porte di larghezza adeguata e in numero sufficiente. La larghezza minima della porta nei locali ove si effettuano lavorazioni a rischio di incendio/esplosione deve essere pari a 1,20 m (con tolleranza in meno del 5%). Nei locali di lavoro e deposito le porte di uscita devono essere larghe 1,10 m e in numero di almeno 1 ogni 50 lavoratori. Nei locali ove siano presenti sino a 25 lavoratori la porta deve essere larga 0,90 m. Nei locali ove siano presenti lavoratori in numero compreso tra 26 e 50 deve esserci una porta larga 0,90 m che si apre verso l esterno. Nei locali ove siano presenti lavoratori in numero compreso tra 51 e 100 deve esserci una porta larga 1,20 m (con tolleranza minima del 5%) e una porta larga 0,90 m entrambe con apertura verso l esterno. Nei locali ove sono presenti più di 100 lavoratori devono esserci: una porta di 0,90 m. una porta di 1,20 m (toll. 5%), una porta di 1,20 m (toll. 5%) ogni 50 lavor. o frazione calcol. in eccedenza a 100, tutte aperte verso l esterno. Vicino al portone per la circolazione dei veicoli deve esserci un passaggio per i pedoni sicuro, visibile, segnalato e sgombro da ostacoli permanenti. Nel locale di lavoro devono esserci porte adibite ai due sensi di transito. Le porte adibite ai due sensi di transito devono essere trasparenti o munite di pannelli trasparenti e devono recare un segnale indicativo ad altezza d occhi. Le porte trasparenti devono essere realizzate con materiali sicuri o sostituite con porte antisfondamento. Porte scorrevoli Nel locale di lavoro devono esserci porte scorrevoli. Le porte scorrevoli laterali devono disporre di sistema di sicurezza e blocco che ne impediscano l uscita dalle guide. Le porte scorrevoli verso l alto devono disporre di un sistema di sicurezza e blocco che impedisca la ricaduta accidentale delle stesse. Porte ad azionamento meccanico Le porte ad azionamento meccanico devono disporre di un arresto di emergenza e di azionamento anche manuale (se l apertura automatica non può avvenire anche in mancanza di energia elettrica). Porte di emergenza Nel locale di lavoro devono esserci porte di emergenza. Le porte di emergenza devono avere un altezza minima di 2 m e larghezza minima conforme alla normativa antincendio. Le porte di emergenza non devono essere saracinesche a rullo, né scorrevoli verticalmente, né girevoli su asse centrale. Le porte di emergenza devono aprirsi nel verso dell esodo con facilità. Le porte di emergenza devono essere chiaramente segnalate, dotate di illuminazione di sicurezza che entra in funzione anche in caso di mancanza di energia elettrica. Le porte e le vie di emergenza devono essere sgombre da qualsiasi ostacolo e devono consentire l uscita rapida nel verso dell esodo e in piena sicurezza dei lavoratori.

4 3. Scale Scale fisse a gradini Devono esserci scale fisse a gradini. Le scale con almeno 4 gradini e i relativi pianerottoli devono disporre di parapetti sui lati aperti. I parapetti devono essere alti almeno 1 m, con fascia continua sul piano di calpestio alta 0,15 m e barre verticali. Le rampe delimitate da due pareti devono disporre di almeno un corrimano. Le pedate devono essere della stessa misura e devono avere lunghezza minima di 0,23 m se sono fisse (0,15 m se sono di servizio) e altezza massima di 0,2 m. Le pedate devono aver superficie uniforme e antisdrucciolevole. Le scale devono essere costruite in modo robusto e conforme alle modalità d uso e devono essere in grado di resistere ai carichi massimi derivanti dall affollamento in condizioni di emergenza. Scale a pioli Devono esserci scale fisse a pioli. Se la lunghezza è superiore a 5 m e l inclinazione superiore a 75, la scala deve essere dotata di gabbia metallica anticaduta a partire da 2,5 m dal pavimento o dai ripiani. La parete della gabbia anticaduta opposta al piano dei pioli deve distare da questi meno di 0,6 m. I pioli devono distare almeno 0,15 m dalla parete alla quale sono applicati o alla quale la scala è fissata. Ove la gabbia non sia realizzabile devono essere previsti dispositivi di protezione individuale anticaduta sostitutivi della gabbia e appositi sistemi di ancoraggio. Scale portatili Devono essere presenti scale semplici portatili (a mano). Le scale manuali devono essere in buono stato, con pioli integri e del tipo a incastro sui montanti (per le scale in legno). Le scale manuali devono essere utilizzate solo in modo occasionale e correttamente (per raggiungere la quota o per brevissime operazioni e non per lavori promulgati nel tempo). Le scale manuali devono essere innestate tra loro solo se dispongono di appositi adattatori di raccordo. Le scale manuali devono essere munite di idonei appoggi di base di testa antisdrucciolevoli (o in alternativa ganci di trattenuta che assicurino la stabilità). I carichi movimentati sulle scale manuali devono essere inferiori a 25 kg. Le modalità d uso delle scale manuali devono essere corrette e in particolare deve essere previsto, qualora sussista pericolo di sbandamento, che una persona ne assicuri il piede. Le scale doppie a compasso devono avere lunghezza non superiore a 5 m e devono essere corredate di catena o altro dispositivo che ne impedisca l apertura oltre il limite di sicurezza. Devono essere presenti scale portatili a elementi innestati (all italiana o simili). La lunghezza della scala in opera non deve superare 15 m. salvo che le estremità superiori dei montanti siano assicurate a parti fisse. Le scale di lunghezza superiore a 8 m devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di inflessione. Non deve essere consentita la presenza di lavoratori sulle scale quando se ne effettua lo spostamento. Durante l esecuzione dei lavori una persona a terra deve vigilare in modo continuo sulla scala.

5 Scale aeree Devono essere presenti scale aeree e ponti mobili sviluppabili. Le scale aeree a inclinazione variabile montate su carro devono essere munite di indicatore della messa a livello del carro. Le scale aeree a inclinazione variabile montate su carro devono essere munite di indicatore della elevazione massima e minima della volata. Le scale aeree a inclinazione variabile montate su carro devono essere munite di calzatoie e altri dispositivi per assicurare la stabilità del carro. Le scale aeree a inclinazione variabile montate su carro devono essere provviste di targa identificativa del costruttore, anno di fabbricazione e portata massima. Le scale a inclinazione variabile, i ponti sviluppabili su carro e i ponti sospesi muniti di argano devono essere collaudati e sottoposti a verifica annuale.

6 4. Macchine La macchina deve essere dotata di marcatura Ce di conformità alla direttiva Ue sulle macchine. La macchina deve essere installata, utilizzata, mantenuta, riparata, regolata in maniera conforme alle istruzioni del manuale fornito a corredo della stessa. Gli operatori addetti alla macchina devono essere addestrati conformemente a quanto eventualmente richiesto dal manuale di istruzioni della macchina. Gli utensili che eventualmente possono essere montati sulla macchina devono essere conformi alle caratteristiche richieste per essi nel manuale di istruzioni della macchina. Gli elementi mobili delle macchine che intervengono nel lavoro devono essere completamente isolati per progettazione, costruzione e/o ubicazione. Protezioni fisse Devono essere installate protezioni fisse che impediscono l accesso a organi mobili se non in caso di manutenzione, sostituzione, ecc. Le protezioni fisse devono essere situate a sufficiente distanza dalla zona di pericolo. Le protezioni fisse devono essere collocate in modo che non si generino ulteriori pericoli. Le protezioni fisse devono eliminare il rischio di proiezione di oggetti, in caso questo esista. Protezioni mobili Devono essere installate protezioni mobili delle macchine che impediscano l accesso a organi mobili o protezioni fisse con idonee finalità. Le protezioni mobili, in caso di apertura, devono restare unite alla macchina. Le protezioni mobili devono eliminare il rischio di proiezioni di oggetti. Ove ciò non sia possibile, si deve minimizzare il rischio e dotare il lavoratore di dpi adeguati (occhiali, visiere). Le protezioni mobili devono essere associate a meccanismi che controllano l arresto e la messa in marcia della macchina in sicurezza. Protezioni regolabili Devono essere installate protezioni regolabili che limitano l accesso alla zona di operazioni in lavori che esigono l intervento dell operatore nelle loro vicinanze. Le protezioni regolabili devono essere automatizzate. Le protezioni regolabili manualmente devono potersi regolare facilmente e senza necessità di attrezzi. Le protezioni regolabili devono eliminare il rischio di proiezioni di oggetti, in caso questo esista. Ove ciò non sia possibile, diminuire il rischio e dotare il lavoratore di dpi adeguati (occhiali, visiere). Dispositivi di protezione Devono essere predisposti dispositivi di protezione che impediscono il funzionamento degli elementi mobili mentre l operatore può entrare in contatto con essi. I dispositivi di protezione devono garantire l inaccessibilità agli elementi mobili ad altre persone non addette. I dispositivi di protezione devono essere regolati solo in base a un azione volontaria. I dispositivi di protezione devono essere tali che la mancanza o il malfunzionamento di uno dei loro organi impedisce la messa in marcia o provoca l arresto degli elementi mobili. Le macchine che emettono o prevedono l uso di aeriformi o liquidi pericolosi per la salute devono essere dotate di idonei dispositivi di captazione. I motori delle macchine devono essere manovrabili nella messa in moto e nell arresto con facilità e in sicurezza. Gli organi di azionamento e di arresto di motori e macchine devono essere chiaramente visibili e identificabili e costruiti in modo da resistere agli sforzi prevedibili.

7 Gli organi di azionamento e di arresto di motori e macchine devono essere collocati al di fuori delle zone di pericolo e la loro manovra non deve comportare rischi supplementari o posizioni non ergonomiche. Gli organi di azionamento e di arresto di motori e macchine devono essere manovrabili solamente in modo intenzionale. Deve essere evitato l avvicinamento a tali organi da parte dei lavoratori non direttamente interessati. L operatore deve avere la possibilità di controllare, dalla sua postazione di manovra, le zone di pericolo conseguenti l avviamento della macchina. L interruzione e il successivo ritorno dell energia elettrica non deve comportare il riavviamento automatico della macchina. Devono essere installati uno o più dispositivi di arresto di emergenza rapidamente accessibili (si escludano le macchine in cui detti dispositivi non riducono il rischio). I dispositivi di arresto di emergenza devono comprendere anche un efficace sistema di frenatura che consenta l arresto nel più breve tempo possibile. Devono essere previsti attrezzature e dispositivi a corredo della macchina o di due parti pericolose che garantiscono l esecuzione in sicurezza di operazioni di riparazione manutenzione o pulizia. Le macchine trasportabili devono essere trasportate e/o immagazzinate in modo sicuro. Gli elementi accessibili delle macchine devono essere il più possibile privi di elementi rugosi o di spigoli vivi che possono causare lesioni. Illuminazione La macchina deve essere dotata di illuminazione localizzata in quelle zone o punti della stessa in cui l illuminazione generale è insufficiente (es. organi interni ispezionati di frequente). Nell illuminazione devono essere evitati intermittenze, abbagli, ombre ed effetti stroboscopici, quando questi possono causare un pericolo per il lavoratore. Struttura I segnali, i monitor, i quadri di controllo di presentazione e visualizzazione delle informazioni inerenti la macchina devono essere rintracciati, identificati e interpretati in modo inequivoco. Gli organi di collegamento (viti, bulloni, giunzioni, ecc.) presenti sugli elementi in movimento delle macchine non devono presentare parti salienti dalle superfici esterne degli elementi sui quali sono applicati. Devono essere tratti di alberi che sporgono dalle macchine o dai supporti per più di 1/4 del loro diametro. I tratti di alberi che sporgono dalle macchine o dai supporti per più di 1/4 del diametro devono essere adeguatamente protetti con custodia che è fissata a parti non soggetti a movimento. Le macchine che presentano rischio di proiezione di parti di macchina o materiali devono essere provviste di involucri o di schermi protettivi atti a resistere all urto o a trattenere gli elementi proiettati oppure devono essere provviste di idonee misure di scurezza. Le macchine devono essere costruite, installate e mantenute in modo da evitare scuotamenti o vibrazioni che pregiudichino la loro stabilità e resistenza o quella degli edifici. Devono essere installati avvisi chiaramente visibili che fanno esplicito divieto di pulire, oliare, ingrassare, riparare o registrare a mano gli organi e gli elementi delle macchine durante il moto. Per eventuali operazioni di pulitura, ingrassaggio, lubrificazione, registrazione, riparazione di organi durante il moto che sono necessarie per particolari motivi tecnici, devono essere adottate adeguate cautele e mezzi atti a evitare ogni pericolo e a garantire l incolumità dell operatore durante tali operazioni su organi in moto. I motori che per loro caratteristiche costituiscono pericolo per chi li avvicina devono essere installati in locali recintati o comunque protetti, e in ogni caso, si deve provvedere a proteggere le parti mobili del motore in conformità ai criteri di protezione di qualunque parte mobile di macchina. Nelle vicinanze dei motori che per loro caratteristiche costituiscono pericolo per chi li avvicina deve essere apposto un avviso di divieto di accesso ai non addetti. Esistono motori soggetti a variazioni di velocità che possono costituire un pericolo. In questo caso, il dispositivo automatico deve essere dotato di segnalatore del mancato funzionamento. Esistono organi per la trasmissione di moto (alberi, pulegge, cinghie, funi) che si trovano in tutto o in parte a un altezza inferiore a 2 m dal pavimento o dalla piattaforma della postazione di lavoro. In questo caso, gli organi di trasmissione del moto devono essere protetti sino all altezza di m 2, anche con barriera distanziatrice di caratteristiche adeguate alla normativa vigente. Deve essere installato un segnale acustico di messa in marcia per ogni inizio o ripresa di movimento di motori o trasmissioni inseribili.

8 Deve essere esposto un cartello indicatore richiamante l obbligo di segnalazione acustica di messa in marcia e le relative modalità, accanto agli organi di comando della macchina. Deve essere adottata una protezione sul posto di lavoro atta a trattenere in caso di rottura cinghie e funi poste sopra passaggi o porti di lavoro, in funzione delle dimensioni e della velocità delle stesse. Gli ingranaggi o gli altri elementi dentati mobili devono essere racchiusi completamente entro involucri metallici. Nel caso di ruote ad anima piena, devono essere protetti con schermi ricoprenti le sole dentature fino alla loro base. Esistono coppie di coni e cilindri di frizione che si trovano ad altezza non superiore a 2 m dal pavimento o dalla piattaforma del posto di lavoro, in questo caso le coppie di coni e cilindri di frizione devono essere la zona di imbocco protetta o devono trovarsi in posizione inaccessibile. Le coppie di puleggia fissa-folle devono essere costruite/mantenute in modo da non trasmettere moto dalla folle alla fissa per attrito/contatto. Il passaggio della cinghia dalla folle alla fissa e viceversa deve essere assicurato contro spostamenti accidentali della cinghia. L albero di trasmissione deve essere sezionabile in tronchi corrispondenti a ciascun ambiente per mezzo di giunti di disinnesto di rapida e facile manovra. Le cinghie momentaneamente inattive e quelle fuori servizio per riparazioni o altro non devono poggiare sugli alberi di trasmissione né devono essere a contatto con elementi in moto. Le aperture di alimentazione e di scarico delle macchine dotate di organi introduttori o scaricatori devono essere dotate di idonei ripari atti a evitare il contatto del lavoratore con tali organi. Le macchine con organi a movimento alternativo devono essere installate in modo che esista uno spazio libero di almeno cm 50 nel senso del movimento alternativo, tra l estremità di corsa e altri ostacoli o pareti, completamente inaccessibile dal punto di vista dell utilizzo o del transito. Le macchine non azionate da propri motori ma da trasmissioni principali o secondarie devono essere provviste di dispositivi di innesto che consentono l azionamento e l arresto indipendentemente dalla trasmissione o dalle altre macchine azionate. Esistono macchine complesse cui sono addetti più operatori dislocati in posti diversi e non perfettamente visibili dal punto di manovra. In questo caso, la messa in moto della macchina deve essere preceduta da un segnale acustico convenuto. Operatore L operatore deve essere stato formato e addestrato nella conduzione della macchina. Deve esistere un manuale di istruzioni in cui si specifica come realizzare in modo sicuro le distinte operazioni sulla macchina: messa a punto, funzionamento, manutenzione, pulizia, ecc. I rischi residui della macchina, che permangono dopo aver adottato i mezzi di protezione, devono essere segnalati con pittogrammi facilmente leggibili e comprensibili da parte dell addetto e di altro personale. Il lavoro sulla macchina deve essere effettuato nel modo più sicuro e confortevole per l addetto. Deve essere possibile utilizzare la macchina o realizzare operazioni di manutenzione, pulizia, ecc. senza necessità di movimenti o posture forzati. Deve essere evitata per quanto possibile o comunque minimizzata l esposizione dell addetto a rumore, vibrazioni, effetti termici, ecc. quando si utilizza la macchina; in mancanza di ciò provvedere a fornire al lavoratore dispositivi di protezione individuali conformi alle normative vigenti. Il ritmo di lavoro dell operatore non deve essere legato a una successione di cicli automatici. In operazioni con rischio di proiezioni di oggetti, non eliminato dalle protezioni esistenti, devono essere adottati dispositivi di protezione individuale.

9 5. Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali devono essere di tipologia appropriata al lavoro da svolgere. Gli attrezzi manuali devono essere di qualità soddisfacente. Gli attrezzi manuali devono essere in buono stato di pulizia e conservazione. Gli attrezzi manuali devono essere numericamente sufficienti in funzione del processo produttivo e del personale. Gli attrezzi manuali devono essere riposti ordinariamente in luoghi appositi (scaffali, armadi, ecc.) Gli attrezzi manuali taglienti o appuntiti devono essere riposti con idonee protezioni contro il pericolo di taglio o lacerazioni. Gli attrezzi manuali durante l impiego in postazioni sopraelevate devono essere adeguatamente fissati contro il rischio di caduta. Gli attrezzi devono essere adeguati ai rischi presenti nell ambiente di lavoro (infiammabilità, esplosività, contaminazione, ecc.). Devono essere effettuati i controlli periodici per gli attrezzi per i quali sono previsti dalla normativa. In questo caso si deve sospendere l uso degli attrezzi in attesa della verifica. Gli attrezzi manuali che possono provocare proiezione di oggetti devono essere muniti di dispositivi di sicurezza. Gli attrezzi manuali che comportano pericolo di emanazione di sostanze devono essere muniti di dispositivi di ritenuta e/o di estrazione che garatisaono protezione contro il pericolo di emanazione di sostanze. Le condizioni di illuminazione devono consentire l uso sicuro degli attrezzi manuali. Si devono predisporre idonei sistemi di illuminazione, aumentando il numero e/o la potenza delle fonti luminose. Quando appropriato gli attrezzi devono essere dotati di dispositivi di arresto di emergenza. Utilizzo Le modalità di utilizzo degli attrezzi manuali devono essere corrette. L utilizzo degli attrezzi manuali non deve richiedere sforzi eccessivi o movimenti bruschi. Deve essere prevista l utilizzazione di mezzi di protezione personale per il lavoro con attrezzi potenzialmente pericolosi. L uso dell attrezzatura di lavoro deve essere riservato a lavoratori all uopo incaricati. In caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione il lavoratore interessato deve essere qualificato e autorizzato in maniera specifica per svolgere tali compiti. Gli attrezzi devono essere corredati di manuale d uso facilmente consultabile e comprensibile. I lavoratori devono essere informati e formati sull uso degli attrezzi in condizioni normali o in situazioni anormali prevedibili.

10 6. Manipolazione manuale di oggetti Se durante le normali operazioni lavorative è richiesta la manipolazione manuale di oggetti che comportano rischio di caduta, i lavoratori devono essere dotati di idonei sistemi di protezione individuale (elmetto, calzature di sicurezza, ecc.) e gli oggetti, ove possibile, di sistemi di agganciamento. Gli oggetti devono essere puliti e non scivolosi. La forma e le dimensioni degli oggetti devono essere tali da facilitarne l utilizzo. Gli oggetti devono essere di idonei sistemi per l afferramento in condizioni di sicurezza. Gli oggetti devono avere base di appoggio stabile. Gli oggetti devono essere provvisti, ove possibile, di sistema di agganciamento o anticaduta. Lo sforzo fisico richiesto per la manipolazione di oggetti durante le normali operazioni di lavoro deve essere modesto. Gli oggetti devono essere di dimensioni e forma tali da facilitarne la manipolazione. Occorre rivedere ove possibile l organizzazione del lavoro fornendo sistemi di sollevamento meccanico. Altrimenti, si deve suddividere in più portate i carichi troppo pesanti e riequilibrare il carico quando questo risulti instabile e mal distribuito. Gli oggetti devono essere manipolati senza movimenti bruschi del corpo e senza torsioni del tronco, senza assumere posizioni instabili ecc. La manipolazione degli oggetti deve avvenire in spazi di lavoro sufficienti, in assenza di ingombri e di pavimentazione ineguale e, ancora, in condizioni di temperatura, umidità, circolazione d aria adeguate, ecc. Gli oggetti devono essere movimentati per brevi periodi e per brevi distanze o lasciando adeguati periodi di riposo. Se durante le normali operazioni di lavoro è richiesta la manipolazione di oggetti o loro residui di lavorazione che comportano rischio di tagli, lacerazioni, ecc. Occorre dotare gli addetti di idonei dispositivi di protezione individuale (guanti per protezione meccanica con caratteristiche antitagli e antiabrasione, tute, ecc.) e gli oggetti ove possibile di involucri protetti. Il personale esposto a rischio di tagli e lacerazioni deve utilizzare guanti di protezione o altri dispositivi di protezione individuali idonei. Lo smaltimento di oggetti o parti di essi che siano taglienti o appuntiti deve essere effettuato in sicurezza. Il personale deve essere stato addestrato all utilizzo corretto degli oggetti. Il livello di illuminazione deve essere adeguato al lavoro che si deve effettuare. Occorre prevedere idonei sistemi di illuminazione aumentando il numero e/o la potenza delle sorgenti luminose. Inoltre, ove necessario, idonei sistemi mobili di illuminazione. Se durante le normali operazioni di lavoro è richiesta la manipolazione di oggetti o loro residui che comportano rischio di emissione di sostanze nocive, polverulenti, ecc. occorre rivedere ove possibile l organizzazione del lavoro fornendo sistemi di movimentazione meccanica che proteggano gli addetti all inalazione di sostanze nocive; altrimenti bisogna fornire ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale. Gli addetti devono utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale e/o altri sistemi di supporto in modo da minimizzare gli effetti derivanti dalla manipolazione di oggetti che comportano rischio di tagli, lacerazioni, cadute, sforzi fisici eccessivi.

11 7. Immagazzinamento di oggetti I materiali devono essere immagazzinati in luoghi idonei a tal fine. Gli spazi previsti devono essere di dimensioni sufficienti all immagazzinamento. Gli spazi utilizzati per l immagazzinamento devono essere chiaramente delimitati e segnalati. Modalità Se l immagazzinamento deve essere effettuato mediante impilamento dei materiali uno sopra l altro: l altezza della pila di materiali deve essere tale da considerarsi stabile; la forma e le caratteristiche di resistenza dei materiali devono essere tali da permettere l impilamento; la pavimentazione deve essere resistente, orizzontale e omogenea. Bancali Se i materiali devono essere immagazzinati in pallets (bancali): i bancali devono essere in buono stato di conservazione. Si deve provvedere alla sostituzione dei bancali allorquando risulti un usura eccessiva o non sia possibile la risistemazione adeguata degli esistenti. I carichi devono essere sicuri e fermi sui bancali. Devono essere adottate misure per evitare l impilamento diretto dei bancali già carichi. Deve essere previsto un limite massimo di carico per ogni pallet in funzione delle caratteristiche dello stesso e dei materiali da caricarvi. Materiali lineari Se i materiali di forma lineare/allungata quali sbarre, travi, bombole, etc. devono essere immagazzinati in senso verticale appoggiati sul pavimento: devono essere utilizzati sistemi per la stabilizzazione di tali materiali (separatori, catene, ecc.). Supporti Se i materiali devono essere immagazzinati su supporti: le caratteristiche dei supporti devono essere tali da facilitare l immagazzinamento e l utilizzo dei materiali impilati. Gli estremi degli elementi di forma lineare immagazzinati orizzontalmente devono essere protetti. Scaffalature Se i materiali devono essere immagazzinati in scaffalature: le scaffalature devono essere stabili; le scaffalature devono essere protette frontalmente contro possibili urti; le scaffalature devono avere forma e caratteristiche di resistenza adeguate ai materiali che vi si immagazzinano.

12 8. Impianti elettrici Gli impianti elettrici devono essere costruiti e manutentati in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con elementi sotto tensione. Gli impianti elettrici devono essere costruiti e manutentati in modo da prevenire i rischi di incendio e di scoppi derivanti da eventuali anormalità nel loro esercizio. Le macchine e gli apparecchi elettrici devono recare l indicazione delle caratteristiche costruttive, della tensione, dell intensità e tipo di corrente. In questo caso, occorre sospendere l uso dell apparecchiatura, procedere a collaudo e apporre l apposita targhetta. L isolamento dei conduttori in ogni punto dell impianto deve essere adeguato alla tensione. Le parti metalliche degli impianti e delle protezioni contro il contatto accidentale devono essere collegate a terra. Devono essere predisposti tappeti e pedane isolanti di idonee dimensioni per la manovra dei quadri, delle apparecchiature e delle macchine elettriche qualora le caratteristiche dell impianto o dell ambiente lo richiedano. L impianto deve essere dotato di idonee protezioni contro il contatto accidentale con conduttori ed elementi in tensione. L impianto deve essere dotato di protezioni contro le sovratensioni. L impianto deve essere dotato di protezioni contro i sovraccarichi. Deve essere verificata la necessità di proteggere l impianto elettrico contro le scariche atmosferiche. L impianto deve essere dotato di protezioni contro le scariche atmosferiche, ove ne sia stata verificata la necessità. Gli organi di interruzione, manovra e sezionamento devono essere posizionati in idonei quadri elettrici chiusi. Gli impianti di distribuzione di energia elettrica devono essere protetti con adeguato dispositivo in relazione al sistema di distribuzione, contro i contatti indiretti. Le macchine, i trasformatori e i condensatori elettrici devono presentare le parti nude in tensione chiuse in involucro esterno. Le macchine, i trasformatori e le apparecchiature funzionanti a tensione > 1000 V devono essere dislocati in locali o recinti muniti di porte di accesso chiudibili a chiave, salvo quando non si tratti di motori accoppiati a macchine operatrici e non accessibili se non al personale autorizzato. Le porte dei locali e recinti di cui sopra devono essere tenute chiuse a chiave quando nei luoghi possano transitare estranei. I trasformatori elettrici in olio, allorquando il contenuto è superiore a 500 kg, devono essere dotati di idoneo pozzetto o vasca sottostanti. I trasformatori elettrici in olio non devono contenere Pcb/Pct. I condensatori di potenza superiore a 1 KVA devono essere dotati di dispositivi di eliminazione della carica residua, salvo quando sono stabilmente collegati alla macchina rifasata. Le batterie di accumulatori elettrici vanno collocate in locali ventilati, privi di altre macchine e apparecchi elettrici o termici, corredati di impianti di illuminazione idonei per luoghi pericolosi, di porta chiusa richiamante e di segnaletica di sicurezza. Le derivazioni a spina devono essere provviste d interruttori a monte per permettere l inserimento e il disinserimento a circuito aperto. Apparecchi mobili Se esistono macchine e apparecchi elettrici mobili e portatili: le macchine e apparecchi elettrici mobili e portatili devono essere alimentati esclusivamente a bassa tensione (<400 V c.a. e < 600 V c.c.); le macchine e apparecchi elettrici mobili e portatili usati all aperto devono essere alimentati a tensioni non superiori a 220 V; le macchine e apparecchi elettrici mobili e portatili in luoghi umidi o entro grandi masse metalliche devono essere alimentati a tensioni inferiori a 50 V; le macchine e apparecchi elettrici mobili e portatili devono disporre di involucro metallico collegato a terra dotato di isolamento supplementare di sicurezza verso le parti in tensione; le macchine e apparecchi elettrici mobili e portatili devono essere dotati di interruttore incorporato di facile e sicura manovra. Se esistono lampade elettriche portatili:

13 le lampade elettriche portatili devono avere impugnatura in materiale isolante, non igroscopico, parti in tensione protette e gabbia di protezione della lampadina; le lampade elettriche portatili in luoghi umidi o presso grandi masse metalliche devono essere alimentate a tensione non superiore a 25 V e contenute in involucro di vetro. Collegamenti Le linee di contatto per trazione elettrica devono essere in regola con il dpr 547/55 capo VII. I collegamenti elettrici verso terra delle parti metalliche devono essere realizzati con conduttori in rame di sezione non inferiore a 16 mm2 (50 mm2 se di ferro). I tratti visibili dei collegamenti di cui sopra devono avere sezione non inferiore a 6mm2 o alla sezione dei conduttori del circuito elettrico. I conduttori di terra devono essere saldati o imbullonati alle parti metalliche e protetti contro danneggiamento e deterioramento. I dispersori per la presa di terra devono essere realizzati in modo da garantire una resistenza non superiore a 20 Ohm per gli impianti utilizzatori fino a V. Le tubazioni gas, aria, acqua e simili non devono essere utilizzate come dispersori per le prese di terra. Gli impianti di messa a terra devono essere verificati con intervalli non superiori a due anni. Le installazioni elettriche in luoghi dove esistono pericoli di esplosione o d incendio devono essere realizzate in modo idoneo. Gli schemi degli impianti elettrici e le istruzioni d uso devono essere aggiornati e disponibili per i lavoratori. Devono essere vietati i lavori su parti in tensione. Si deve formare e informare il personale manutentivo sulle modalità di lavoro e segnalare chiaramente le parti in tensione. Nel caso di lavori su macchine elettriche si deve aprire preventivamente il circuito di alimentazione e si deve apporre idonea indicazione di lavori in corso e divieto di manovra. Gli impianti elettrici devono essere stati progettati, realizzati e manutentati da soggetto abilitato. Gli impianti elettrici devono essere stati realizzati secondo le norme Cei o altre norme di regole d arte. Gli interventi sugli impianti elettrici devono svolgersi in accordo a procedure scritte per i permessi di lavoro. Deve essere presente, ove necessario, il disegno con la classificazione delle aree ai fini dei rischi di esplosione e incendi.

14 9. Apparecchi a pressione Gli impianti e le loro parti soggetti a pressione devono possedere i necessari requisiti di resistenza e di idoneità all uso cui sono destinati. Gli impianti a pressione devono essere conformi ai regolamenti speciali emessi da Ancc/Ispesl, laddove applicabili. Gli impianti a pressione devono essere stati regolarmente collaudati prima della messa in esercizio. Gli impianti a pressione devono essere manutentati e ispezionati con frequenza adeguata. Gli impianti a pressione devono essere dotati dei dispositivi di protezione (valvole di sicurezza, dischi di rottura) dimensionati opportunamente. Il personale addetto agli impianti a pressione deve possedere i necessari requisiti e certificati emessi dagli organi competenti. Il personale addetto agli impianti a pressione deve essere informato sui rischi e adeguatamente formato per una gestione in sicurezza. Deve essere esplicitamente vietata la manovra e la manutenzione degli impianti a pressione al personale non specificatamente autorizzato. Deve essere predisposto il registro dei controlli e delle revisioni degli impianti a pressione conforme alla vigente normativa. Il personale addetto agli impianti deve disporre di idonea strumentazione per verificarne il corretto funzionamento.

15 10. Reti e apparecchi distribuzione gas Gas tossici Se esistono recipienti e reti di distribuzione di gas pericolosi: i recipienti devono essere immagazzinati all aperto o in locali in uso esclusivo o in locali dotati di idonea ventilazione; i recipienti devono essere immagazzinati e usati lontano da sorgenti di calore e in aree delimitate, nel rispetto delle distanze di sicurezza di legge. Il personale che opera a contatto con gas tossici o corrosivi deve disporre dei dispositivi di protezione individuale adeguati. Locali di utilizzazione Se esistono locali dove si immagazzinano e/o si utilizzano gas: il locale di immagazzinamento deve essere dotato d impianto antincendio. Le installazioni elettriche nei locali di immagazzinamento del gas devono essere conformi alle norme Cei. Nei locali ove esistono gas tossici o corrosivi deve essere installato un sistema di rilevamento e allarme delle perdite. Nei locali ove esistono gas tossici o corrosivi devono essere predisposti sistemi di contenimento delle fughe e di abbattimento. I locali in cui si utilizzano gas tossici e corrosivi devono essere adeguatamente ventilati. Reti di distribuzione Se esistono reti di distribuzione gas: le tubazioni di distribuzione gas devono essere ubicate in zone protette da urti esterni e segnalate; le tubazioni e gli accessori fuori terra devono essere adeguatamente colorati e contrassegnati con segnaletica di sicurezza. I componenti della rete di distribuzione devono essere privi di grassi e altri materiali incompatibili con il gas. Le tubazioni di distribuzione gas devono essere regolarmente manutentati e non devono presentare segni di corrosione o di danneggiamento. Bombole Se esistono bombole di gas: le bombole di gas devono essere posizionate e trattenute adeguatamente. La movimentazione delle bombole di gas deve essere effettuata con idonei carrelli dotati di sistemi di fissaggio. Occorre formare e informare il personale sull importanza di queste procedure di trasporto. I recipienti mobili di gas, compresi quelli già usati, devono essere conservati in posti appositi e separati, con l indicazione di pieno o vuoto, se non già evidente. Le bombole di gas immagazzinate, ivi incluse quelle vuote, devono essere dotate di cappuccio di protezione e di valvola bloccata chiusa. Le bombole di acetilene, ossigeno e materiali analoghi devono essere dotate di valvola di arresto fiamma. Ciascuna bombola deve essere chiaramente identificata, corredata di fascia colorata di contrassegno e di simbologia appropriata. Custodia I contenitori e la rete di distribuzione devono essere realizzati in conformità delle vigenti norme Uni.

16 La produzione, custodia, conservazione di gas tossici deve essere stata autorizzata secondo quando previsto dal rd 147 del Deve essere predisposto un programma di informazione e formazione del personale sui pericoli che possono derivare dai gas utilizzati. Devono essere stati effettuati collaudi e revisioni periodiche previsti dalla normativa.

17 11. Apparecchi di sollevamento Deve essere assicurata la stabilità del mezzo e del carico in tutte le condizioni d uso. Sui mezzi di sollevamento deve essere segnalata chiaramente la portata massima ammissibile nelle varie condizioni d uso. I ganci devono essere provvisti di dispositivi di chiusura di sicurezza e di indicazione della portata massima ammissibile. I mezzi di sollevamento e trasporto devono essere dotati di idonei sistemi di frenatura. I mezzi di sollevamento devono essere provvisti di dispositivi di arresto automatico in mancanza di energia elettrica. I mezzi di sollevamento devono essere provvisti di dispositivi acustici e luminosi di segnalazione se interferiscono con aree di lavoro e di passaggio. Gli organi di avvolgimento delle funi o catene devono essere muniti di idonei dispositivi di sicurezza che evitino la fuoriuscita o l esercizio oltre le posizioni limite prestabilite. I diametri delle funi, dei tamburi e delle pulegge devono essere conformi a quanto previsto negli art. 177/178 del dpr 547/55. Funi e catene devono essere conformi ai coefficienti di sicurezza previsti dall art. 179 del dpr 547/55. Funi e catene vanno verificate trimestralmente. Funi e catene devono essere dotate di idonei dispositivi atti a impedire lo scioglimento dei trefoli. I carichi devono essere adeguatamente imbracati per prevenire la caduta e lo spostamento. Si deve formare e informare il personale su tali procedure. I posti di manovra devono essere raggiungibili senza pericolo, dotati di protez. per l operatore e tali da consentire la perfetta visibilità nella zona di azione, munendoli se necessario di specchi. Gli organi di comando devono essere collocati in posizione agevole, sono protetti contro l avviamento accidentale e dispongono di idonee indicazioni delle manovre a cui servono. Le modalità di impiego degli apparecchi devono essere riportate in avvisi chiaramente leggibili. Le manovre per il sollevamento e il trasporto dei carichi non devono comportare il passaggio dei carichi sospesi sopra i lavoratori: qualora sia impossibile è previsto l allontanamento preventivo delle persone. Gru, argani, paranchi e simili devono rispettare i criteri di costruzione, montaggio, uso previsti negli artt. 187/194 del dpr 547/55. Gli ascensori e i montacarichi devono rispettare criteri di costruzione, montaggio, impiego definiti agli art del dpr 547/55. Gli apparecchi devono essere dotati di libretto di macchina in cui sono registrati gli interventi di verifica e manutenzione, effettuati in conformità con la normativa specifica vigente. I lavoratori devono essere formati e informati sull uso sicuro degli apparecchi. I mezzi di sollevamento devono essere appropriati alla forma e volume dei carichi e alle condizioni di impiego e devono essere utilizzati in modo rispondente alle loro caratteristiche.

18 12. Mezzi di trasporto Deve essere assicurata la stabilità del mezzo e del carico in tutte le condizioni d uso. Sui mezzi di trasporto deve essere indicata la portata massima ammissibile nelle varie condizioni d uso. I ganci devono essere provvisti di dispositivi di chiusura di sicurezza e di indicazione della portata massima ammissibile. I mezzi di trasporto devono essere provvisti di idonei sistemi di frenatura. I mezzi di trasporto devono essere provvisti di dispositivi di arresto automatico in mancanza di energia elettrica. I mezzi di trasporto devono essere provvisti di dispositivi acustici e luminosi di segnalazione quando interferiscono con aree di lavoro e di passaggio. Funi e catene Gli organi di avvolgimento delle funi o catene devono essere muniti di idonei dispositivi di sicurezza che evitino la fuoriuscita o l esercizio oltre le posizioni limite prestabilite. I diametri delle funi, dei tamburi e delle pulegge devono essere conformi a quanto previsto negli art. 177/178 del dpr 547/55. Funi e catene devono rispettare i coefficienti di sicurezza previsti dall art. 179 del dpr 547/55. Funi e catene devono essere sottoposte a verifiche trimestrali. Funi e catene devono essere dotate di idonei attacchi e di dispositivi atti a impedire lo scioglimento dei trefoli. Carico I carichi devono essere imbracati per prevenire la caduta e lo spostamento. Si deve formare e informare il personale su tali procedure. Uso I posti di manovra devono essere raggiungibili senza pericolo, dotati di protezioni per l operatore e tali da consentire la perfetta visibilità nella zona di azione. Gli organi di comando devono essere collocati in posizione agevole, devono essere protetti contro l avviamento accidentale e devono disporre di idonee indicazioni delle manovre a cui servono. Le modalità di impiego degli apparecchi devono essere riportate in avvisi chiaramente leggibili. Si deve formare il personale addetto sul corretto uso degli stessi. I lavoratori devono essere formati sull uso sicuro degli apparecchi. La velocità dei mezzi di trasporto deve essere regolata secondo le caratteristiche del percorso, la natura del carico e le possibilità di arresto del mezzo. Il percorso all interno delle aziende non deve comportare rischi di investimento e collisione. Occorre rivedere i percorsi interni all azienda in questa ottica, proteggere eventualmente punti che presentano rischio elevato di collisione con apparecchiature, mezzi, persone, ecc. I mezzi e apparecchi di trasporto devono rispettare i criteri di velocità e percorso, difese terminali e nei piani inclinati, attacco e distacco, blocco e quant altro previsto negli artt del dpr 547/55. I lavoratori devono essere correttamente addestrati all uso sicuro dei mezzi di trasporto. Deve essere predisposto un programma di manutenzione periodico dei mezzi di trasporto. Le zone di transito devono essere adeguatamente segnalate. Deve essere predisposto un luogo specifico per la sosta dei veicoli quando non utilizzati. I mezzi di trasporto devono essere appropriati alla forma e volume dei carichi e alle condizioni di impiego e devono essere utilizzati in modo rispondente alle loro caratteristiche.

19 13. Rischi di incendio ed esplosione Locali con prodotti infiammabili Se nei locali in cui sono presenti materie e prodotti infiammabili o esplodenti: devono esistere scintille, fiamme libere, apparecchiature che possano dar luogo a surriscaldamento, l abbigliamento dei lavoratori deve essere tale da non dar luogo a fonti di innesco. Occorre dotare gli addetti di indumenti di protezione con caratteristiche antistatiche, abbinati a calzature antistatiche; non deve effettuarsi accumulo di materie combustibili (carta, legno, ecc.). I locali in cui sono presenti materie e prodotti infiammabili devono avere pavimento non isolante. Gli impianti di riscaldamento e l insolazione non devono essere in grado di innescare le sostanze infiammabili ed esplosive. Occorre provvedere a raffreddare i locali evitando eccessivo surriscaldamento e insolazione. I lubrificanti delle macchine devono essere tali da non dar luogo a reazioni pericolose con materiali esplodenti o infiammabili. Vapori infiammabili Gli spazi chiusi (locali o recipienti) in cui possono essere presenti vapori infiammabili devono essere protetti da valvole e sfiati di esplosione. Le valvole e sfiati di esplosione non devono provocare rischi per i lavoratori all atto del funzionamento. Nei locali in cui possono cumularsi vapori infiammabili o esplosivi devono essere predisposti idonei sistemi di aspirazione e ventilazione. Devono essere adottate le misure necessarie a evitare miscelazione di prodotti che possono dar luogo a gas/vapori infiammabili. Apparecchiature con prodotti infiammabili Le apparecchiature che contengono polveri infiammabili devono essere adeguatamente protette mediante sfiati di esplosione, sistemi di inertizzazione, o altri analoghi. Le apparecchiature che contengono gas, vapori e polveri esplosive o infiammabili devono essere elettricamente interconnesse ed equipotenziali. Precauzioni d uso I depositi di prodotti infiammabili ed esplosivi devono essere separati dai depositi di sostanze tossiche, asfissianti, infettanti e corrosive e adeguatamente segnalati. I frigoriferi che contengono sostanze infiammabili devono essere antiscoppio. Nei locali di lavorazione deve essere presente la quantità di prodotti infiammabili ed esplosivi in uso giornaliero minima compatibilmente con le esigenze di produzione. Occorre formare e informare il personale sull importanza di tali procedure. Eventuali sversamenti di prodotti infiammabili ed esplosivi devono essere assorbiti e asportati o lavati immediatamente. Occorre fornire agli addetti tutte le procedure e i kit per l assorbimento, l asportazione e il lavaggio delle superfici. I travasi di prodotti infiammabili ed esplodenti devono avvenire di norma in circuito chiuso. I travasi di prodotti infiammabili ed esplodenti che non possono essere realizzati in circuito chiuso devono avvenire in locali dotati di aspiratori e sistemi di ventilazione. Occorre dotare i recipienti di aspiratori a collare. Gli impianti elettrici nei locali in cui sono presenti prodotti infiammabili ed esplosivi devono essere tali da evitare i rischi di incendio ed esplosione. Devono essere predisposti idonei sistemi per la prevenzione della propagazione dell incendio in locali adiacenti. Devono essere predisposti idonei sistemi per il rilevamento dei focolai d incendio nella fase iniziale. Devono essere predisposti idonei sistemi per il rilevamento della presenza di miscele infiammabili. Le dotazioni fisse e mobili per la protezione contro gli incendi devono essere conformi alle prescrizioni delle norme. L azienda deve disporre del certificato di prevenzione incendi rilasciato dal competente comando Vvf.

20 Le dotazioni antincendio devono essere regolarmente manutentate e verificate. I lavoratori devono essere formati e addestrati all uso delle attrezzature antincendio. L azienda deve predisporre il piano antincendio ed effettuare regolari esercitazioni. Le tubazioni e i recipienti in cui possono cumularsi cariche elettrostatiche devono essere adeguatamente messi a terra. L ubicazione delle attrezzature antincendio deve essere in punti idonei e opportunamente segnalata. L attrezzatura antincendio deve essere facilmente raggiungibile senza ostacoli momentanei o fissi. La segnalazione delle vie di fuga in caso di incendio deve essere visibile. Occorre effettuare periodici controlli al fine di rimuovere eventuali ostruzioni causate da oggetti che diminuiscono o escludono la visibilità delle segnalazioni delle vie di fuga in caso di incendio. I lavoratori devono conoscere il significato della segnaletica delle vie di fuga in caso di incendio. Deve essere espressamente vietato fumare nei locali in cui è presente un rischio di incendio. Nell azienda devono essere disponibili le schede di sicurezza di tutte le sostanze infiammabili in essa presenti.

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