della Parrocchia SS. Nazaro e Celso Bresso SQUILLA Ricordando don Giuseppe Anno LXXXIII - Numero 12 - Dicembre 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "della Parrocchia SS. Nazaro e Celso Bresso SQUILLA Ricordando don Giuseppe Anno LXXXIII - Numero 12 - Dicembre 2012"

Transcript

1 la Mensile della Parrocchia SS. Nazaro e Celso Bresso SQUILLA Ricordando don Giuseppe Anno LXXXIII - Numero 12 - Dicembre 2012

2 CAPPELLETTI CARTOTECNOLOGIE SNC CARTOLIBRERIA GIOCATTOLI - ARTICOLI REGALO GIOCHI PIRICI Sede Legale e Operativa Via Centurelli, BRESSO (Mi) Tel./Fax Seconda Sede Operativa Via S.Francesco d Assisi, BRESSO (Mi) Tel./Fax FERRAMENTA - UTENSILERIA - ELETTRICITÀ Sala & Magni s.r.l. FORNITURE e ATTREZZATURE INDUSTRIALI Bresso (Milano) Via A. Manzoni, 28 - Tel Servizi Funebri Nebuloni s.r.l. Funerali - Cremazioni Trasporti Nazionali ed Internazionali Servizio continuato 24 h su 24 Via Fulton, 12 - Milano Tel. e Fax Diurno - Notturno Viale Affori, 11 - Milano Onoranze Funebri BERNA di PEREGO ELVEZIO Via Vittorio Veneto, 41 - Tel. 02/ Notturno 02/ / CONCESSIONARIO AUTORIZZATO DI COCCINELLE THE BRIDGE PIERO GUIDI CALVIN KLEIN ROCCO BAROCCO BIBLOS CROMIA SAMSONITE PIQUADRO MANDARINA DUCK KIPLING RAINBOW GATTINONI BLUGIRL - HANDBAGS

3 la parola del parroco Benedizioni delle famiglie in un anno duro L albero di Natale del condominio Si è sempre in tempo per accendere la speranza Entro coi chierichetti nel palazzo che oggi visitiamo, portando la benedizione del Signore e gli auguri di Natale. È buio: ai primi di dicembre alle 18 è già notte. Ma don, qui non c era sempre un albero di Natale nel giardinetto di questo palazzo? : i chierichetti sono acuti osservatori. Lo noto anch io: quest anno l albero c è ancora, ma niente luci e niente decorazioni. Saliamo all ultimo piano e suoniamo il primo campanello: No, mi spiace, sono in casa da sola e non apro dice una voce femminile. Auguri lo stesso, signora!. Un secondo campanello: nessuno risponde. Eppure si sentono rumori in quella casa: Qualcuno c è, ma non apre dice il chierichetto, e lascia l immaginetta sulla porta. Al piano di sotto una signora apre con un largo sorriso. Sorrido anch io: Meno male, qualcuno c è. La signora sembra leggermi nel pensiero: Vede reverendo, troverà poca gente. Tre famiglie se ne sono andate: non riuscivano più a pagare l affitto -questo lo sussurra, come se la sentissero-. Una abitava qui di fronte, non suoni nemmeno. I più giovani invece sono al lavoro: hanno certi orari, poveretti, questi qui di sotto... Viene distratta dal chierichetto che fissa un bel piatto da centrotavola colmo di torroncini: Tè, bel fieou! e gli riempie la tasca di dolci. Si stempera il clima e si prega, fiduciosi, insieme. Piano di sotto: la giovane coppia, come annunciato, non c è. Poi, scendendo ancora, le porte si aprono più numerose; spesso sono prontamente chiuse alle nostre spalle ( Sarà perché il riscaldamento costa penso, ma senza troppa convinzione). L accento cade sul 3 lavoro che traballa o che manca, sulle scandalose diseguaglianze sociali ( Eh, don, i ricchi sono ricchi e basta! ), sulla classe politica inaffidabile; per tutti, sulla salute e sugli affetti. I più anziani ricordano con riconoscenza il nostro don Giuseppe appena scomparso. Qualcuno nota amaramente che le buste con l avviso del nostro arrivo sono state portate via dalle caselle: succede ogni tanto con la posta ed è qualcuno di qui!. In ogni casa comunque si prega, offrendo a Dio il nostro smarrimento unito alla nostra fragile speranza. E troviamo acceso il cero d Avvento, consegnato alle famiglie la prima domenica di questo tempo d attesa fiduciosa. Al piano terra una famiglia straniera apre appena uno spicchio d uscio: compare curioso anche un bambino. Non capiscono come mai un prete è lì, basta un sorriso e un ciao. Un altra famiglia apre ma dice ferma: No, non siamo interessati alla benedizione e chiude. Il chierichetto mi guarda. Uscendo penso: Quest anno, insieme alla consueta benevolenza di tanti, quanta amarezza e diffidenza! E anche più porte chiuse. Mancando la speranza, ci siamo rinchiusi, si è smorzata la solidarietà tra i vicini, la corresponsabilità sociale e la fiducia nella Provvidenza. Chi l anno scorso aveva decorato di luci l albero per tutto il caseggiato, a tutt oggi non si è sentito di farlo. Fra poco sarà Natale, il Natale di Dio con noi. Si è ancora in tempo, si è sempre in tempo per accendere la luce della speranza per tutti. Don Angelo, don Gianfranco, don Pierpaolo e il seminarista Andrea (e i chierichetti)

4 la nostra comunità Rinati al fonte battesimale CADEI Martina Maria PISCOZZI Sara Sposati nel Signore Riposano in Cristo ZILIOLI Mario di anni 79 CARUSO Salvatore di anni 83 CASSAMAGNAGHI Renata di anni 87 MANTOVANI Maura di anni 59 SALA Luigi di anni 81 DE LUCCHI Ado di anni 89 REGORDA Lucia di anni 74 STRADA Giuseppe di anni 87 CORRADO Alberto di anni 81 SALA Carlo di anni 73 MONTELEONE Francesco di anni 63 BASSI Laura di anni 78 PAGANI Andrea di anni 75 Legati del mese di dicembre 1 ore 9 Famiglie CAVENAGO e FUMAGALLI 4 ore 7 BRAMBILLA Giulio 5 ore 9 DONZELLI Alfonso e COMI Ester ore BRAMBILLA PISONI Isa e CONTI Gianluigi 10 ore 7 MAZZOLA Silvio e Claudina 11 ore 9 CAVENAGO Giuseppina, Federico e suor Federica 12 ore 9 DONZELLI Adele e Lodovico 14 ore 9 GIUSSANI Luigi e RISI Giulia 17 ore 7 BRAMBILLA Agostino e ALZATI Giustina e Giuseppina 18 ore 7 ANNONI Paolo 21 ore 9 Famiglia BRASCA 29 ore 9 BRAMBILLA PISONI Carletto e LOVATI Giuseppina 31 ore 9 SAVINI Ambrogio e Giuseppina Legati del mese di gennaio 2 ore 9 GALIMBERTI Alice 3 ore CAVENAGO Pia e Rosa 8 ore 7 SAVINI Luigi e ORIANI Maddalena 9 ore 9 BOTTINI Carolina e GRANELLI Carlo 11 ore 9 ROSSONI Giuseppe e COMOTTI Pierina 14 ore 7 PEDRETTI Angelo, DONZELLI Giulia, Aldo e Iride ore 9 DONZELLI Chiara e Suor Chiara 15 ore CARROZZI Giulio e Maria Per verificare il calendario 2013 dei legati in suffragio dei defunti il Parroco chiede ai parenti - qualora non l avessero già fatto gli scorsi anni - di passare in Segreteria Parrocchiale (lun-ven h ). 4

5 notiziario La morte di don Giuseppe Huonder La notizia è giunta in parrocchia come un fulmine: Don Angelo, sono Carla, la sorella di don Huonder. Telefono per dirvi che il cuore di don Giuseppe ha ceduto. Il dolore è stato unanime tra la nostra gente: leggendo l annuncio subito esposto alle porte della chiesa, non c è stata persona che non provasse insieme un dispiacere forte e un ricordo dolce. I 21 anni passati tra noi ( ) sono stati per tutti un segno della paternità di Dio per questa nostra città. Il Rosario che abbiamo pregato domenica 25 novembre, affidandolo a Dio, ha colmato la sua chiesa di gente che aveva un debito nei confronti di questo sacerdote buono e sapiente. Anche il parroco attuale, che gode i frutti della sua seminagione a Bresso, già ne era stato successore a Gorgonzola, nel cui oratorio s. Luigi entrambi avevano iniziato a camminare come preti, in tempi diversi: don Giuseppe nel 53, l attuale parroco nell 85. La parrocchia ha predisposto un pullman che si è prontamente riempito per i funerali a Lecco, lunedì 26; altri bressesi sono giunti in auto; e si sono uniti ai molti preti presenti alle esequie, ai lecchesi, e alla gente di Gorgonzola e di Cinisello (dove don Giuseppe fu parroco dal 1970 al 1984). La redazione della Squilla, da lui amata e diretta per 21 anni, si è aggiunta al cordoglio e alla riconoscenza e ha affidato a due sacerdoti che hanno accompagnato i passi bressesi di don Huonder il ricordo e la riconoscenza. Ricordandolo, pensiamo che una vita così è davvero una vita ben spesa. Dio conceda a tutti, ognuno nella propria vocazione, di spendere così la propria avventura umana. GIOVEDÌ 27 DICEMBRE NELLA S. MESSA DELLE ORE 9 RICORDEREMO I NOSTRI PARROCI DON GIUSEPPE HUONDER E DON GIUSEPPE RE DIONIGI L evento del Milano Family non si consuma: si approfondisce Un evento non si consuma: si approfondisce. E un evento come l Incontro mondiale delle famiglie merita attenzione ben oltre il suo svolgersi. Così i Gruppi famigliari delle nostre parrocchie bressesi -che si riuniscono mensilmente all oratorio- hanno voluto riprendere le parole del Papa consegnateci lo scorso giugno. Così è stata occasione di far risuonare il suo magistero dentro le nostre esperienze di famiglia: le risposte alle domande della Festa delle Testimonianze e l Omelia della Messa a Bresso e le parole alla città dette dal Papa al mondo della politica e della cultura a Milano. Molte famiglie e molti singoli si sono accostati a questi appuntamenti: nella chiesa è doveroso ascoltare il magistero per orientare la nostra fede, ma è altrettanto doveroso dialogare tra noi e ascoltare la vita dei semplici fedeli laici nelle loro varietà di storie. Non solo ci si accorge così della saggezza del magistero, ma ci si accorge della bellezza dell azione dello Spirito nella vita di molti. Un esempio di metodo che va continuato anche nel futuro. 5

6 notiziario Il 12 gennaio inizia il percorso VERSO LA CRESIMA PER GLI ADULTI nella Parrocchia della Madonna della Misericordia Contattare la Parrocchia della Madonna della Misericordia Il 19 gennaio inizia il percorso VERSO IL MATRIMONIO CRISTIANO nella Parrocchia dei santi Nazaro e Celso Le iscrizioni in segreteria parrocchiale (lun-ven h ) Con un colloquio di conoscenza reciproca col parroco SABATO 15 dicembre 2012 ore presso l ORATORIO SAN GIUSEPPE Santi vicini. Mariacristina, una sposa, una madre. Mariacristina Cella Mocellin, moglie e madre di Cinisello, ha impostato la sua vita all insegna della fede e del dono. Perciò è in corso il suo processo di beatificazione Con la testimonianza di Carlo Mocellin marito di Mariacristina I partecipanti al corso verso il matrimonio cristiano dell autunno Buon cammino, ragazzi! 6

7 notiziario 7

8 notiziario 8

9 notiziario 3ª età Gruppo parrocchiale Terza Età Programma attività mese di Dicembre Giovedì 6: Ore 15 Festa di compleanno Sabato 8: Ore 15,30 in Chiesa: Rosario a cui seguirà l omaggio floreale alla Castela Giovedì 13: Ore 15 Ricreativo. In...canto: Auguri e canti di Natale Giovedì 20: Ore 15 Tombolata di Natale ***** ***** A tutti l augurio di un Santo Natale di gioia e di un Nuovo Anno che porti pace nei cuori per diffonderla nel mondo. Presso le Acli: MOSTRA STRAORDINARIA DI LAVORI ARTIGIANALI di maglia, taglio e cucito a cura delle nostre mamme e nonne Il nostro contributo al servizio dei più deboli 9

10 vira parrocchiale Il nostro don Gianfranco ricorda don Giuseppe Mi ha insegnato a gustare la bellezza di essere prete Un discepolo innamorato del Signore Gesù. Un lavoratore instancabile nella vigna del suo Signore. Un pastore buono di don Gianfranco Radice Insieme a don Giuseppe ho condiviso la vita di questa comunità parrocchiale per ben diciassette anni e quindi mi sento di dire oggi che lui è stato per me un padre, un amico e soprattutto un maestro che mi ha insegnato a gustare sempre di più la bellezza di essere prete. Per questo dono non cesserò mai di ringraziare il Signore. Che cos è stato per noi don Giuseppe? È stato un discepolo innamorato del Signore Gesù. È stato un lavoratore instancabile nella vigna del suo Signore. È stato un pastore buono sempre a disposizione delle pecorelle a lui affidate. Discepolo innamorato: bastava vederlo pregare o incontrarlo in confessionale per riconoscere in lui quella mitezza che Gesù ci ha insegnato, quella gioia di vivere che si esprimeva in entusiasmo per la vita e per tutte le cose belle. Lavoratore instancabile: riteneva che i suoi malanni fisici fossero cosa da poco a fronte dell urgenza degli impegni che gli venivano dalla sua responsabilità pastorale. Nel suo operare si ispirava alla spiritualità ignaziana e agiva come se tutto dipendesse da Dio e come se tutto dipendesse da te. Pastore buono: con semplicità e letizia (come dimenticare il suo caratteristico sorriso?) viveva, giorno dopo 10 giorno, le opere di misericordia. Basti dire che, in casa parrocchiale, telefono e citofono squillavano continuamente e che lui, come se niente fosse, era sempre disponibile per tutti. Don Giuseppe spezzava per noi il Pane della Parola dopo averla a lungo meditata e ruminata. L ha fatto senza dar mai l impressione di possedere in tasca la verità, anzi sempre pronto a cercarla insieme a tutti.

11 vita parrocchiale Spezzava per noi il Pane dell Eucaristia, davanti alla quale trascorreva lunghe ore in adorazione, perché diventasse nutrimento per la nostra vita. Pertanto è stato un segno di comunione viva in mezzo a noi con la sobrietà del suo stile e le scelte di ogni giorno, tenendo aperta la porta della sua casa a tutti, andando a cercare chi lo chiamava o chi sapeva trovarsi nella sofferenza; riservando a ognuno il suo tempo in ascolto autentico, e una parola che toccava il cuore. Gesù nel vangelo dice: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. Ecco in che modo siamo stati invitati a guardare alla vita e alla morte dal nostro caro don Giuseppe: con la serena certezza che ora egli è entrato per sempre nella vita di Dio. E ora, senza dubbio, gli fanno festa tutti i suoi parrocchiani che lo hanno 11 preceduto e che egli ha accompagnato in quel passaggio difficile e oscuro; quanti egli ha riconciliato con Dio, tutti quelli che sono stati da lui aiutati a seguire il Signore Gesù.

12 vira parrocchiale Un coadiutore ricorda il suo primo parroco Ha amato in ogni circostanza Ho sempre avuto l impressione di un uomo che non ha mai cercato nulla, ma ha obbedito sempre di don Alessandro Fusetti La memoria è come un fiume: nel suo alveo scorrono continuamente ricordi. Ci sono momenti di magra: sembra che non ci sia nulla da ricordare. Ci sono momenti di piena: i ricordi diventano come l acqua che ci invade. Ricordiamo continuamente fatti, parole, espressioni, sensazioni legati a un volto, a un momento, a una circostanza. È ciò che sta accadendo a me in queste ore segnate dalla Pasqua di don Giuseppe. Ma un fiume in piena è pericoloso: bisogna rafforzare gli argini per evitare che la gran massa d acqua diventi un onda che mette sottosopra tutto. Così i ricordi: hanno bisogno di essere interpretati correttamente e raccontati con ordine e pacatamente affinché non mettano sottosopra il cuore ma, al contrario, facciano nascere nell intimo un moto di riconoscenza e un desiderio di vivere meglio la vita terrena che ci è donata. Ma come mettere in ordine tutta la fiumana dei ricordi di queste ore? 12 Mi faccio guidare dall immaginetta commemorativa del suo cinquantesimo di ordinazione sacerdotale. Don Giuseppe aveva scelto di mettere le immagini delle chiese della sua vita: la basilica di San Nicolò di Lecco, le chiese di Gorgonzola, di Cinisello e di Bresso. Don Giuseppe nella sua vita ha amato molto. Ha amato in ogni circostanza. Questa è la prima cosa da ricordare. Non era un uomo perfetto: ha fatto sbagli, aveva difetti... ma occorre riconoscere che ha amato sempre. In don Giuseppe (anche nei suoi sbagli) non c era cattiveria. Ha amato la Chiesa ambrosiana: c è una foto in cui, sulla porta della chiesa di Bresso, accoglie il Card. Martini in visita pastorale. È impressionante vedere come don Giuseppe guarda il suo Arcivescovo: con ammirazione. Don Giuseppe conservava anche una foto simile che lo ritraeva con il Card. Montini: stesso sguardo. Don Giuseppe era un prete che ha amato la Chiesa, i suoi pastori, la sua gente. La frase messa tra quelle immagini era: Gesù mi disse: Giuseppe, va e annuncia la lieta notizia. E così ha fatto. Ha obbedito. Ritengo che il Signore mi abbia fatto un dono enorme: i miei primi sette anni di vita sacerdotale passati con un uomo che non aveva in mente onori, titoli, carriere. Ho sempre avuto l impressione di una persona che non ha mai cercato nulla, ma ha obbedito sempre. Oggi obbedienza è ritenuta da molti parola sterile, atteggiamento che non porta a nulla. Ma se osservassimo la pace, la serenità, la lucidità con cui don

13 vita parrocchiale Giuseppe ha vissuto gli ultimi anni e mesi della sua vita, allora dovremmo considerare che obbedire a Dio è atteggiamento promettente per la vita. E poi la preghiera che c era sul retro dell immaginetta. Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e limpido come sorgente. Ottienimi un cuore semplice, che non si ripieghi sulle proprie tristezze; un cuore generoso nel donarsi, pieno di tenera compassione; un cuore fedele e aperto, che non dimentichi alcun bene, e non serbi rancore di alcun male. Creami un cuore dolce e umile, che ami senza esigere d essere riamato, felice di sparire in altri cuori sacrificandosi davanti al tuo Figlio divino. Un cuore grande e indomabile, che nessuna ingratitudine possa chiudere e nessuna indifferenza stancare. Un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo, con piaga che non rimargini se non in Cielo. Santa Maria. Eccolo che lo rivedo in chiesa, sulla prima panca, il pomeriggio, a dire il rosario con la sua coroncina marroncina di plastica (perché, non me ne voglia il don Giuseppe, ma non aveva uno spiccato gusto estetico). Conservami un cuore di fanciullo. Don Giuseppe era così. Capace di stupore. Il bello di don Giuseppe era che si stupiva del volto delle persone (comprese le più quotidiane). Suonavi il campanello, la porta te l apriva lui con il suo immancabile wellà (che partiva automaticamente anche per telefono). Sarà forse azzardato: ma dietro quello stile si può vedere il suo cuore. Lascio immaginare ai lettori come sarebbe 13 bello vivere ogni relazione quotidiana con questo stupore. Ottienimi un cuore semplice. Don Giuseppe non era sofisticato. Te ne accorgevi dalle cose piccole: da come vestiva, dal suo fastidio per i paludamenti liturgici (da me invece, a quei tempi, molto amati). Te ne accorgevi persino dal cibo: amava la pasta al sugo. Un giorno che l avevo accompagnato fino a Padova per organizzare un pellegrinaggio parrocchiale, in un ristorante ben fornito di pregiato menù, ha lasciato basito il cameriere dicendo: Io voglio la pastasciutta. Questa semplicità va letta bene: è il valore della sobrietà evangelica. Che non si ripieghi sulle proprie tristezze. Posso dire che don Giuseppe ha vissuto anche questo tratto lieto della vita. Io andavo a lamentarmi e lui mi diceva: Raglio d asino non sale in Cielo. Andavo a lamentarmi e lui mi parlava della Divina Provvidenza. Non serbi rancore per alcun male. Litigavamo, semplicemente perché io, da buon comasco, ero duro di testa e lui, da buon lecchese, era testardo. Ma il giorno non finiva senza l immancabile telefonata Don Giuseppe, mi scusi per oggi, Wellà, assistente (così mi chiamava), oggi ho alzato la voce. Quando domandavo scusa io, la risposta era: Andiamo avanti e quando mi chiamava lui, dicevo anch io la stessa cosa. La cosa bella di don Giuseppe era che non portava rancore. Non mi ha mai rinfacciato nulla. Il male veniva cancellato dalla misericordia. Anche questo è scritto nella preghiera: non serbi rancore di alcun male. A volte non gli sono stato grato: nella supponenza giovanile non vedevo tutto quello che faceva. E in questi casi egli viveva nei miei confronti (e nei confronti di altri che, come me, erano ciechi di fronte al bene che

14 vita parrocchiale faceva) quella frase che dice: un cuore che nessuna ingratitudine possa chiudere. Un cuore dolce. Don Giuseppe, quando era necessario, era dolce. Ricordo al mio terzo anno di permanenza a Bresso. Le cose, a mio giudizio, andavano male. Sentivo tante lamentele, tanto scontento. Ero intenzionato a rimettere il mio incarico, chiedere di andare via, e a lui lo avevo confidato. Sul momento non mi aveva detto nulla. Poi, qualche giorno dopo, mi ha chiamato, mi ha ricevuto nel suo studiolo (quello brutto, con gli armadi di ferro) e mi ha detto: Io ho pregato su quello che mi hai detto. Il problema è che stai pregando male. Erano le stesse cose che mi aveva detto il giorno prima il mio padre spirituale. E avevano entrambi ragione. A questo punto anche un comasco come me doveva arrendersi all evidenza: aveva parlato lo Spirito Santo. Un cuore tormentato dalla gloria di Gesù. Don Giuseppe era missionario. Aveva l asma, ma faceva ugualmente le benedizioni delle case. Una delle prime giornate a Bresso, facendo il giro dell oratorio (allora tutto sottosopra per lavori di ristrutturazione), mi ha portato nella cappellina e mi ha detto: Questo deve essere il cuore dell oratorio (indicando il tabernacolo). E ha aggiunto: L anno prossimo cento giovani (don Giuseppe a volte eccedeva nell ottimismo). Don Giuseppe, adesso preghi per me, preghi per i preti perché siano uomini come lo era Gesù. Preghi per la sua Chiesa, perché possa cercare di essere riflesso della bellezza vera di Dio che Gesù ci rivela. Preghi per la sua gente di Bresso, che ha amato fino all ultimo. L ultima volta che ci siamo visti era fine settembre. Mi ha chiesto di me, della mia parrocchia, dei miei ragazzi. Poi il discorso è andato subito a Bresso, in via Galliano: ricordava l oratorio, che amava tantissimo. Ci siamo scambiati un saluto che aveva il sapore del congedo. E così è stato. Si è congedato così: dicendo grazie a me. Adesso il grazie deve essere tutto mio nostro nei suoi confronti. 14

15 colori dell oratorio Oratorio e disabili Oratorio domenicale X tutti Questo è il nome della nuova avventura dell oratorio s. Giuseppe di Nicoletta Zeni Dopo le vacanze estive mio nipote Jack è venuto a passare un pomeriggio da noi, naturalmente mia figlia Milly non l ha lasciato solo neppure un istante. Dopo qualche ora Jack mi raggiunge in cucina chiedendomi: Ma zia, Milly ha degli amici?. Certo rispondo io. Ma quanti: uno o due o di più?, insiste lui. Sono circa una decina i compagni con cui gioca più volentieri e che amano stare con lei, rispondo. Rassicurato, Jack torna ai suoi giochi, lasciandomi a riflettere come è vero che siamo creati per non restare soli ed anche per un bambino di sei anni l amicizia è essenziale. Ma come fanno di solito i bambini, inseguendo i loro pensieri, più tardi ritorna alla carica: Ma zia, i suoi amici la capiscono? Perché sai io non la capisco. Certo, Milly non parla e comunica con i gesti e non è subito comprensibile e mi è tornato alla mente un episodio avvenuto la settimana precedente. Eravamo in ospedale per un controllo ed il tempo dell attesa, come spesso succede, si è protratto notevolmente, per cui Milly con il suo deambulatore scorazzava per i corridoi del reparto attratta da tutti i bambini presenti; ad un certo punto ha iniziato a giocare con due fratellini 15 seduti sullo scivolo, indicando loro alcune cose, con insistenza, finché uno dei due ha sbottato: Ma cosa vuole? Io non capisco!. Gli ho tradotto il significato dei vari gesti, ma lui ha continuato ad insistere: Non capisco!. Allora è intervenuta la mamma, ed io un poco prevenuta mi aspettavo le solite raccomandazioni fatte sottovoce ai figli che si imbattono con la disabilità, invece questa giovane donna ha detto al figlio: Non vedi? Cerca di osservare i gesti che ti fa la bambina! ma il figlio insisteva: Io non capisco!. A quel punto la mamma ha detto: Allora il problema non è lei, sei tu, sei tu che non sai osservare!. Da quel momento, cambiando lo sguardo, il bambino è stato capace di giocare. Sono rimasta stupita dalla saggezza della giovane mamma straniera, che in un modo così semplice ha saputo insegnare al figlio a relazionarsi con il diverso.

16 colori dell oratorio Questi due episodi apparentemente piccoli sono serviti per spiegare agli adolescenti la nuova attività caritativa che sarebbe partita in oratorio due domeniche pomeriggio al mese, cioè la possibilità anche per i bambini ed i ragazzi disabili di vivere insieme l oratorio domenicale. Il cammino che ci ha portati a questo è stato lungo. E partito dall accoglienza del don Pier in oratorio a un gruppo di mutuo-aiuto delle mamme dei ragazzi disabili, che circa due anni fa aveva bisogno di un luogo per degli incontri quindicinali. Alle mamme poi si sono uniti anche i figli, invitati (e accolti) dal don Pier così: Voglio che i vostri figli imparino a stare con i bambini dell oratorio, ed i miei bambini a stare con loro ; in questo modo mentre le mamme facevano il loro percorso, i bambini giocavano negli spazi dell oratorio con le loro educatrici. Però il desiderio era quello che l oratorio potesse diventare anche per i nostri figli disabili un luogo educativo, ma cos altro fare? Il don Pier, sempre molto disponibile, continuava a provocarci: Inventate qualche cosa!... Nel frattempo a Bresso è arrivato il Santo Padre che durante la Festa delle Testimonianze ha detto: Questo pregare non è solo dire parole, ma apre il cuore a Dio e così crea anche creatività nel trovare soluzioni. Speriamo che il Signore ci aiuti, che il Signore vi aiuti sempre!. Colpiti da queste parole (sembravano dette proprio a noi!) abbiamo iniziato a pregare per questo, chiedendo anche al don di farlo. E così, a partire dal mese di novembre, dieci ragazzi preadolescenti con sei più grandi hanno deciso di affiancare i bambini disabili e le loro mamme durante l oratorio domenicale. Questo è solo l inizio non sappiamo dove ci porterà, ma ci affidiamo alle preghiere di tutti certi che Dio non fa nulla per caso. 16

17 colori dell oratorio I nostri dodicenni raccontano I Duemila a Torino I preadolescenti dei tre oratori di Bresso nella città di don Bosco e dei santi della carità di Marta Ferrari Siamo partiti sabato 2 novembre, di mattina, infreddoliti e mezzo addormentati, ma via via l entusiasmo è diventato palpabile e la curiosità brillava negli occhi. Ci siamo lasciati condurre a Torino, fiduciosi anche se ignari di ciò che effettivamente ci aspettava una volta giunti nel capoluogo del Piemonte. Qui avremmo avuto la possibilità di conoscere figure quali San Giovanni Bosco e San Giovanni Benedetto Cottolengo e di visitare quella città passando per chiese, mostre e monumenti... Ma sarebbe limitante ridurre questi due giorni al semplice racconto delle cose viste, perché l esperienza più significativa rimane il toccare con mano le 17 situazioni che ci è stato donato di conoscere, aiutandoci l un l altro a gustare la bellezza di ciò che avevamo davanti. Abbiamo avuto infatti la fortuna di entrare in contatto con persone straordinariamente forti, che hanno affrontato la loro vita con coraggio nonostante le difficoltà, come Angela, un ospite della Piccola Casa della Divina Provvidenza, non vedente e sordomuta, la quale è riuscita comunque a vivere serenamente, credendo in Dio e imparando a comunicare, con i propri mezzi, con il sostegno di persone che dedicano la loro esistenza ad aiutare gli altri. È stata un esperienza toccante che ha colpito tutti. Abbiamo visto sul viso di quella donna una felicità senza paragoni, la quale fa riflettere, poiché noi, che siamo molto più fortunati, non ci rendiamo conto del bene che saremmo in grado di fare. Abbiamo vissuto due giorni intensi da protagonisti: tutti ci siamo messi in gioco, permettendo a ciò che avevamo di fronte di scombussolarci un po, facendo sorgere in noi domande, ma non sempre risposte. E sono proprio quei dubbi in sospeso che spingono a ricercare e ad approfondire, a non accontentarsi. Perché è questo che ci è stato insegnato: mai limitarsi a guardare, ma andare fino in fondo alle cose, senza mai tirarsi indietro se ci viene chiesto di agire; donare se stessi per gli altri, come don Bosco fece per i suoi ragazzi e le suore della Piccola Casa fanno per i bisognosi. Un esperienza che rimarrà nel cuore.

18 approfondiamo I discorsi di Benedetto XVI e la sorpresa che non c è I passi del cristianesimo sono i passi della democrazia di Giacomo Samek Lodovici 18 Per due volte nel giro di dieci giorni il Papa è intervenuto sul nesso tra cristianesimo e democrazia: «Le comunità cristiane, con il loro patrimonio di valori e principi, hanno fortemente contribuito alla presa di coscienza delle persone e dei popoli circa la propria identità e dignità, nonché alla conquista di istituzioni democratiche e all affermazione dei diritti dell uomo e dei suoi corrispettivi doveri». Ad alcuni potrà sembrare un affermazione sorprendente, sia perché la Chiesa viene accusata di essere antidemocratica, sia perché la democrazia l hanno inventata i greci. Ora, è vero che la democrazia è nata nell Ellade, ma non era e non poteva essere compiuta. Infatti, una democrazia compiuta è un sistema politico in cui ogni essere umano conta quanto gli altri ed è pari agli altri in dignità, perciò nessuno è escluso dalla partecipazione al voto (purché sufficientemente maturo, con un età scelta convenzionalmente) e tutti godono degli stessi diritti. Tra gli antichi greci le cose non stavano così, perché essi riconoscevano la dignità e quindi i diritti del cittadino maschio adulto, ma li negavano alle donne, ai bambini, agli stranieri e giustificavano la schiavitù ( ). Invece, come riconoscono gli esperti di storia delle idee, l avvento del messaggio cristiano proclamato dalla Chiesa coincide con l affermazione dell uguale, intangibile e incommensurabile dignità di ogni essere umano di fronte a Dio, al punto che per ogni uomo Cristo muore sulla Croce. Lo conferma un insospettabile come Nietzsche, che fu un feroce nemico del cristianesimo, accusato di proteggere ogni uomo, anche il debole, anche il malato, anche il malriuscito, così impedendone l eliminazione, che egli considerava rigeneratrice. «Davanti a Dio scrive Nietzsche tutte le anime diventano uguali; ma questa è proprio la più pericolosa di tutte le valutazioni possibili! Se si pongono gli individui come uguali [...] si favorisce una prassi che mette capo alla rovina della specie; il cristianesimo è il principio opposto a quello della selezione. [...] Questo amore universale per gli uomini è in pratica un trattamento preferenziale per tutti i sofferenti, falliti, degenerati: esso ha in realtà abbassato la forza, la responsabilità, l alto dovere di sacrificare uomini. [ ] E questo pseudo-umanesimo che si chiama cristianesimo vuole giungere appunto a far sì che nessuno venga sacrificato». Il messaggio cristiano ha portato, nel corso dei secoli, all effettiva realizzazione della democrazia e del suffragio universale. Al riguardo potremmo moltiplicare le citazioni, ma può essere sufficiente l affermazione di un prestigioso intellettuale cinese non cristiano (citato dal sociologo delle religioni Rodney Stark) che, comprensibilmente, ha preferito rimanere anonimo: «Il cuore della vostra cultura è la vostra religione, il cristianesimo. È questa la ragione per cui l Occidente è diventato così potente. Il fondamento morale cristiano della vita sociale e culturale è il fattore che ha reso possibile [...] la transizione a una politica democratica. Non abbiamo alcun dubbio in proposito». Incredibile è che ce ne siano nel nostro spicchio di mondo. Tratto da Avvenire del 14/01/2011

19 civica Il Centro della Famiglia del decanato di Bresso compie vent anni Vicino alla famiglia anche in questi tempi duri Un punto di riferimento per i cittadini, una responsabilità per i cristiani delle nostre parrocchie di Elena Casati, assistente sociale Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di attività dalla sua fondazione: nel lontano 1992 un gruppo di volontari dava vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comunità del decanato di Bresso. Da allora il Centro è diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla Regione Lombardia ed è rimasto intatto il compito di aiuto alle persone, alle coppie e alle famiglie in difficoltà. degli anni hanno collaborato con il Centro della Famiglia, delle autorità civili, di esponenti delle associazioni territoriali e di semplici cittadini. Dopo un momento iniziale di preghiera, alla presenza del Vicario Episcopale Mons. Piero Cresseri, sono giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente, don Luigi Fumagalli, e del direttore, il dottor Alfio Regis, che hanno rilevato come la celebrazione dei vent anni del Centro della Famiglia vuol essere un occasione per fare un bilancio di Abbiamo così deciso di festeggiare il 20 anniversario di fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino. Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori (rappresentati dai parroci delle parrocchie del decanato di Bresso), dei volontari e dei professionisti che nel corso 19 quanto è stato realizzato e per rilanciare le attività del consultorio verso nuove sfide da affrontare. Ha poi preso la parola il sindaco di Bresso, Fortunato Zinni, che ha sottolineato come il Centro della Famiglia è un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto in un momento di difficoltà come quello attuale. Era presen-

20 civica te anche Maria Gaetana Cannatelli, vicesindaco di Cusano Milanino, che a nome dell Amministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento per il lavoro svolto e per gli impegni futuri. Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro, che hanno presentato una panoramica delle attività di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio: dalle consulenze psicosociali, psichiatriche e legali, ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio; dai progetti di aiuto alle famiglie in difficoltà e non, ai corsi per fidanzati, fino alle attività di formazione per nonni. Al termine degli interventi è stato proiettato un filmato, realizzato dalla cooperativa sociale E.S.T.I.A., dal quale, attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia, è emerso il ruolo centrale del Consultorio nell affrontare il periodo di difficoltà che costoro stavano o stanno passando. Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale, terminando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro. Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile Beccaria, dal titolo La bellezza delle relazioni. Con esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore, don Rigoldi ha posto l accento sulle relazioni nella vita delle persone: 20 Il compito principale degli esseri umani, soprattutto dei cristiani, è quello di costruire relazioni. La felicità umana si basa sulla qualità dei rapporti che si hanno all interno della comunità. Per stare bene, ognuno deve sentirsi valorizzato all interno del gruppo per quello che è. La voglia di volersi bene fa cambiare le persone, le fa aprire. Ascoltare significa entrare in relazione profonda con l altro, significa considerare l altro importante, significa riconoscergli la volontà di costruire insieme un percorso di vita in cui, prima ancora che gli insegnamenti morali, valgono l amore e la solidarietà reciproci. Il pomeriggio si è poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci, presieduta dal Vicario Episcopale insieme a Mons. Giampiero Castelli, fondatore del Centro Famiglia.

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

DICEMBRE IN ORATORIO S. NATALE 2014

DICEMBRE IN ORATORIO S. NATALE 2014 CENTRO PARROCCHIALE OSNAGO PROGRAMMA DICEMBRE IN ORATORIO S. NATALE 2014 È Natale È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

ISCRIZIONE AL CATECHISMO 2014/2015:

ISCRIZIONE AL CATECHISMO 2014/2015: COMUNITÀ PASTORALE MARIA MADRE DELLA SPERANZA, SAMARATE Incontro con i genitori all inizio dell anno oratoriano 2014/2015 Carissimi genitori, all inizio di questo nuovo anno ci lasciamo guidare dalle parole

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Parrocchia del Crocifisso In cerca d autore Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Dal vangelo di Luca [Cap. 9 ver. 10-17] Nel nome del Padre Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-

6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- Vincent Van Gogh, Il Seminatore al tramonto, 1888 6 gennaio 1936 6 gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu- to.

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco) INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA (Nepi Veneto Grugliasco) ASSISI, 3 5 aprile 2009 Dal 3 al 5 aprile 09 ci siamo ritrovati ad Assisi come Laici Missionari della Consolata di Nepi,

Dettagli

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009 LA VEGLIA Milano, sabato 24 ottobre 2009 47 «L uomo è un pellegrino; malato di infinito, incamminato verso l eternità. La personalità è sempre in marcia, perché essa è un valore trascendente: la sua forma

Dettagli

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA A R C I D I O C E S I D I U D I N E Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA CRISTO NOSTRA SPERANZA (1 Tm 1,1) Anno Pastorale

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Sant Antonio Abate Veniano - CALENDARIO AVVENIMENTI MAGGIO 2011

Sant Antonio Abate Veniano - CALENDARIO AVVENIMENTI MAGGIO 2011 Sant Antonio Abate Veniano - CALENDARIO AVVENIMENTI MAGGIO 2011 DOMENICA 1 MAGGIO II DI PASQUA In Albis depositis Domenica della Divina Misericordia "Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

Esercizi pronomi indiretti

Esercizi pronomi indiretti Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...

Dettagli

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie

Dettagli

Questionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio.

Questionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. Questionario 1 Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale + La crocetta si può fare anche su più risposte. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. +

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te!

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te! Liturgia per matrimonio Versione abbreviata della liturgia di matrimonio della Chiesa luterana danese, autorizzata con risoluzione regale del 12 giugno 1992 ENTRATA (PRELUDIO) DI ENTRATA SALUTO Pastore:

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA Percorsi di fede dalla Prima Elementare alla Prima Media Anno Pastorale 2008/2009 Famiglia diventa anima del mondo 1 MOMENTI PER TUTTI I GENITORI Mercoledì 24 settembre Ln

Dettagli

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA I A6 BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA Parrocchia Domenica CANTO D INIZIO NEL TUO SILENZIO Nel tuo silenzio accolgo il mistero venuto a vivere dentro di me, sei tu che vieni, o forse è più vero

Dettagli

LITURGIA DEL MATRIMONIO

LITURGIA DEL MATRIMONIO LITURGIA DEL MATRIMONIO 65. Se sono celebrati insieme due o più Matrimoni, le interrogazioni prima del consenso, la manifestazione e l'accoglienza del consenso devono sempre aver luogo singolarmente per

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA PREGHIERA DIGIUNO tutto crede, tutto spera, tutto sopporta tutto copre, carita Esercizi spirituali sull Amore che possiamo vivere in famiglia Esercizi

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

IL CALENDARIO DELLA COMUNITÀ

IL CALENDARIO DELLA COMUNITÀ Carissimi, A TUTTE LE FAMIGLIE DI POGGIO - GAIANA e SANTUARIO SETTEMBRE - OTTOBRE 2015 tutte le nostre feste comunitarie in questo tempo ci invitano a innalzare lo sguardo alla Madonna: al Santuario per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ====================================================================== -------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO 03.01.2016 Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco ============================================ II DOMENICA

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO SS. Protaso e Gervaso - Seveso 0362.501623 B.V. Immacolata Baruccana 0362.574486 San Carlo Altopiano 0362.553522 San Pietro martire 0362.70978 www.parrocchieseveso.it

Dettagli

Il tuo volto, Signore, io cerco At 1, 12-14; Gv 1, 35-42.

Il tuo volto, Signore, io cerco At 1, 12-14; Gv 1, 35-42. COMUNITÀ PASTORALE S. MARIA MADDALENA PARROCCHIA S. GIULIO CAVENAGO DI BRIANZA TEL FAX 02.950.1010 - cavenago@chiesadimilano.it PROMEMORIA DA LUNEDI 13 A DOMENICA 19 APRILE 2015 Lezionario: Festivo anno

Dettagli

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

«Il Padre vi darà un altro Paraclito» LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono

Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono A BRACCIA APERTE Unità di apprendimento IRC sul Natale Anno scolastico 2013-2014 MOTIVAZIONI L esperienza personale intorno alla quale ruota tutto il percorso

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE PER LA CORONA DEL DISCEPOLO A 33 GRANI Editrice Shalom 31.05.2015 Santissima Trinità Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici), per gentile

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Ogni gruppo, partendo dalla 1a elementare fino alle Medie, presenta un segno ed il motivo del ringraziamento (vedi allegato)

Ogni gruppo, partendo dalla 1a elementare fino alle Medie, presenta un segno ed il motivo del ringraziamento (vedi allegato) Conclusione dell anno catechistico Elementari e Medie Venerdì 30 maggio 2014 FESTA DEL GRAZIE Saluto e accoglienza (don Giancarlo) Canto: Alleluia, la nostra festa Presentazione dell incontro (Roberta)

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

Arcidiocesi di Udine Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia. Pregare nell assemblea liturgica con le famiglie nell anno della Carità

Arcidiocesi di Udine Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia. Pregare nell assemblea liturgica con le famiglie nell anno della Carità Arcidiocesi di Udine Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia Pregare nell assemblea liturgica con le famiglie nell anno della Carità IN PREGHIERA PER TUTTE LE FAMIGLIE NELLA FESTA DELLA SANTA

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno III, mese di aprile 2013 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Nella città di Firenze, lo scorso 16 marzo, migliaia e migliaia

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

scuola dell infanzia di Vado

scuola dell infanzia di Vado ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

laici collaborazione Chiesa

laici collaborazione Chiesa Preghiamo insieme Prendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto, la mia volontà, tutto quello che possiedo. Tu me lo hai dato; a te, Signore, io lo ridono. Tutto è tuo:

Dettagli

Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione.

Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Eugenio e Chiara Guggi (tramite le parole di Benedetto XVI) Il laico dev essere

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO

I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO SHALOM 1 Editrice Shalom - 06.08.2014 Trasfigurazione del Signore 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco

Dettagli

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Distretto: torino nord - ciriè Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Animatore/trice: verderone daniela -momenti di aggregazione

Dettagli

POESIE SULLA FAMIGLIA

POESIE SULLA FAMIGLIA I S T I T U T O S. T E R E S A D I G E S Ù Scuola Primaria POESIE SULLA FAMIGLIA A CURA DEI BAMBINI DELLA QUARTA PRIMARIA a.s. 2010/2011 via Ardea, 16-00183 Roma www.stjroma.it La gratitudine va a mamma

Dettagli

GESU E UN DONO PER TUTTI

GESU E UN DONO PER TUTTI GESU E UN DONO PER TUTTI OGGI VIENE ANCHE DA TE LA CREAZIONE IN PRINCIPIO TUTTO ERA VUOTO E BUIO NON VI ERANO NE UOMINI NE ALBERI NE ANIMALI E NEMMENO CASE VI ERA SOLTANTO DIO NON SI VEDEVA NIENTE PERCHE

Dettagli

Sacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:

Sacramento del. I segni importanti del Battesimo sono: Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.

Dettagli

" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016

 UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 " UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA

Dettagli

INDICE. Premessa... 7

INDICE. Premessa... 7 INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DELL'ATTIVITA' DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2012-2013

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DELL'ATTIVITA' DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DELL'ATTIVITA' DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 INSEGNANTE: Bonaiti Laura (Supplente di Francesca Binetti); SCUOLA DELL INFANZIA DI MACLODIO 1 1 UDL SETTEMBRE:

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Comunità Pastorale 3 incontro - 13 dicembre 2013 Le Fonti principali 1) Preti missionari per una rinnovata pastorale d

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ Siamo figli di Dio Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Ci accoglie una grande famiglia: è

Dettagli