Diploma per formatori di apprendisti in azienda

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Gloria Massari
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formatori di apprendisti in azienda riconosciuto dalla Confederazione Direttive Relative al

1 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione continua e dell innovazione Diploma per formatori di apprendisti in azienda riconosciuto dalla Confederazione Direttive Relative al Regolamento per l'ottenimento del Diploma per formatori di apprendisti in azienda riconosciuto dalla Confederazione

2 riconosciuto dalla Confederazione 1 Indice 1. INTRODUZIONE 2. DISPOSIZIONI GENERALI 3. AMMISSIONE E ISCRIZIONE 4. PROCEDURA DI QUALIFICAZIONE 5. DOCUMENTO: Traccia per l'allestimento del dossier 6. DOCUMENTO: Protocollo di valutazione finale

3 riconosciuto dalla Confederazione 1 1. INTRODUZIONE Le presenti Direttive completano il Regolamento per l'ottenimento del Diploma per formatori di apprendisti in azienda riconosciuto dalla Confederazione. 2. DISPOSIZIONI GENERALI 2.1 Campo di applicazione Il Diploma per formatori di apprendisti in azienda riconosciuto dalla Confederazione può essere conseguito da tutte le persone che dispongono dei requisiti previsti dall'art. 5 dello specifico Regolamento e che superano la procedura di qualificazione. 2.2 Ente organizzatore La Divisione della formazione professionale (in seguito DFP), attraverso l (in seguito IFC) organizza il percorso formativo per l'ottenimento del Diploma per formatori di apprendisti in azienda riconosciuto dalla Confederazione. Esso si basa sull'ordinanza federale sulla formazione professionale (OFPr) del 19 novembre AMMISSIONE E ISCRIZIONE Per i requisiti di ammissione e la procedura d'iscrizione al presente percorso formativo si rimanda al cap. 2 dello specifico. 4. PROCEDURA DI QUALIFICAZIONE 4.1 La procedura di qualificazione consiste in una parte scritta e in una orale: Scritto: Orale: i candidati redigono entro 6 mesi un lavoro finale scritto, dimostrando di essere in grado di applicare nella propria realtà aziendale i criteri della "QualiCarte", apportando migliorie agli strumenti legati alla formazione degli apprendisti presenti in azienda o sviluppandone di nuovi. Il dossier di circa pagine (allegati esclusi) deve essere conforme al documento "Traccia per l'allestimento del dossier". Esso deve essere redatto in modo che anche un non specialista possa facilmente comprenderne il significato. i candidati hanno a disposizione: - 5 min per una breve presentazione dell'azienda e del proprio ruolo in azienda; - 20 min per presentare alcuni aspetti significativi collegati a uno o più indicatori della "QualiCarte"; - 35 min per rispondere alle domande dei periti d'esame.

4 riconosciuto dalla Confederazione Criteri di valutazione La valutazione della procedura di qualificazione si basa sui seguenti criteri: ESAME SCRITTO: Aspetti formali- criteri 1. Per la redazione del dossier viene utilizzato e rispettato il layout richiesto (documento Traccia per l'allestimento del dossier"). 2. l concetti sono espressi in modo comprensibile. 3. Il linguaggio utilizzato è corretto (terminologia). 4. Le parti "Introduzione, Descrizione dell'azienda, Analisi dei contenuti della "QualiCarte" e Conclusioni" sono descritte, analizzate e riflettute. 5. Coerenza e logica nel dossier. Contenuto - i seguenti contenuti vengono considerati per ogni indicatore della "QualiCarte": 1. Applicazione del criterio: a. descrizione della situazione attuale in azienda; b. mio ruolo in qualità di formatore di apprendista. 2. Analisi del criterio e proposte di miglioramento: a. descrizione delle difficoltà e/o considerazioni personali; b. proposte di miglioramento. ESAME ORALE: Presentazione e difesa - criteri: 1. aspetti formali e tempistica; 2. contenuto; 3. capacità di argomentazione; 4. capacità di riflessione. 4.3 Valutazione Ogni criterio viene valutato secondo la seguente scala di valori: 0 non risponde ai criteri; 1 risponde parzialmente ai criteri (insufficiente, necessarie modifiche); 2 risponde ai criteri (con potenziale di ottimizzazione); 3 risponde bene ai criteri.

5 riconosciuto dalla Confederazione Condizioni per il superamento della procedura di qualificazione 1. Il superamento della procedura di qualificazione è certificato con la menzione "superato" o "superato con le modifiche richieste". Il mancato superamento è certificato con la menzione "non superato". a. Superato significa che per almeno il 90% dei criteri la valutazione è pari o superiore a 2 e al massimo il 10% del totale dei criteri è pari a 1. b. Superato con le modifiche richieste significa che si richiede al candidato di riformulare tutti i criteri che hanno ottenuto una valutazione pari a O, e i criteri che hanno ottenuto una valutazione pari a 1 se il loro numero è compreso tra il 10% e il 40% del totale dei criteri. c. Non superato significa che oltre il 40% del totale dei criteri hanno ottenuto una valutazione pari a O o pari a Nel caso in cui la procedura di qualificazione venisse "superata con modifiche", il candidato ha 3 mesi per fornire all IFC quanto indicato nel rapporto di valutazione. 3. l periti d'esame si riuniranno immediatamente conclusa la procedura di qualificazione; l'esito finale degli esami viene comunicato in forma scritta attraverso il documento "Protocollo di valutazione finale". 4. Qualora queste Direttive non vengano esplicitamente seguite, il candidato potrebbe venir escluso dalla procedura di qualificazione. 4.5 Ripetizione della procedura di qualificazione e diritto di reclamo e di ricorso Per la ripetizione della procedura di qualificazione e l'esercizio del diritto di reclamo e di ricorso si rimanda agli artt. 15 e 17 dell'apposito Regolamento. 5. DOCUMENTO: Traccia per l'allestimento del dossier Il Documento "Traccia per l'allestimento del dossier", conformemente al Regolamento, illustra come deve essere redatto il dossier, che è parte integrante della procedura di qualificazione. Esso va seguito in ogni suo aspetto formale e completato con gli opportuni contenuti e documenti. Il Documento "Traccia per l'allestimento del dossier" comprende un esempio del frontespizio e le indicazioni di quanto si richiede per le parti che compongono il dossier (introduzione, indice, descrizione dell'azienda, analisi dei contenuti della "QualiCarte", applicazione della "QualiCarte" nella mia azienda, conclusioni, allegati e dichiarazione di autenticità). Una volta completato, conformemente al Regolamento, il dossier va trasmesso sia via (formato.pdf), che in forma cartacea (in duplice copia e opportunamente rilegato) a:, Casella postale 2170, CH Bellinzona e decs-ifc@ti.ch

6 riconosciuto dalla Confederazione 4 6. DOCUMENTO: Protocollo di valutazione finale Il Documento Protocollo di valutazione finale viene utilizzato dai periti d'esame per esprimere la loro valutazione. Il protocollo di valutazione riporta l'esito della procedura di qualificazione, esso viene redatto in duplice copia, firmato dai periti d'esame e dal candidato. Conformemente all'art. 17 dello specifico Regolamento, contro l'esito della procedura di qualificazione è data facoltà di reclamo alla DFP entro 15 giorni dalla sua notifica. Contro la decisione della DFP è data possibilità di ricorso al Consiglio di Stato entro 15 giorni dall'intimazione della stessa. La decisione del Consiglio di Stato può essere impugnata, tramite ricorso, al Tirbunale cantonale amministrativo entro il termine di 15 giorni dall'intimazione. l reclami e i ricorsi vanno presentati in forma scritta e devono essere debitamente motivati. Una copia del protocollo viene depositata presso l IFC, una copia viene consegnata al candidato.

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