Facoltà di Ingegneria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Facoltà di Ingegneria"

Transcript

1 Facoltà di Ingegneria L ingegnere rappresenta, e non solo nell immaginario collettivo, il detentore dei saperi tecnologici e l artefice principale dei processi di innovazione. E percepito come portatore di razionalità, rigore ed efficacia ed è apprezzato anche in quei ruoli in cui non prevalgono competenze esclusivamente tecniche. Quella dell ingegnere è certamente una figura professionale ben delineata e consolidata, comunque non una figura statica. Infatti, l evoluzione impetuosa delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, accompagnata dai rapidi mutamenti sociali ed economici, comportano ovviamente anche una continua evoluzione della professione di ingegnere. Ancora più oggi, rispetto al recente passato, l ingegnere deve avere una visione sistemica della realtà, saper sviluppare una grande sensibilità ai problemi sociali, economici ed ambientali, saper interagire e dialogare con portatori di competenze diverse e molto variegate (economisti, sociologi, architetti, medici), avere forti competenze di organizzazione e gestione aziendale e, soprattutto, essere in grado di affrontare, con approcci sempre nuovi, la forte accelerazione e la crescente complessità dei processi di globalizzazione a livello planetario. La riforma degli ordinamenti didattici universitari, che indubbiamente contiene elementi di maggiore flessibilità e pone in essere una maggiore autonomia didattica dei singoli Atenei, può consentire, se ben attuata, di rispondere adeguatamente a queste sfide. In questa attuazione, la Facoltà di Ingegneria dell Università della Calabria, con una corale e sensibile partecipazione di tutte le sue componenti, si è fortemente impegnata per ridisegnare radicalmente i percorsi formativi, ripensare e coordinare con maggiore efficacia i contenuti degli insegnamenti, ridefinire e meglio organizzare le modalità di svolgimento delle complessive attività didattiche. Ha cercato un equilibrio fra l esigenza di fornire ai propri laureati quelle competenze professionali che ne facilitano l immediata occupabilità e quelle di dare loro una forte e consolidata formazione di base. Ha coniugato l esigenza di permettere ad un numero sempre maggiore di studenti di ottenere un titolo di studio che rappresenta indubbiamente uno dei più validi biglietti da visita per entrare nel mondo del lavoro, e quella di non abbassare la qualità degli studi, senza la quale non si riuscirebbe a garantire un buon tasso di occupazione. I Corsi di Studio, che sono stati attivati nel corso degli anni, hanno offerto e continuano ad offrire agli studenti un panorama variegato di scelte su un ampio ventaglio di percorsi formativi. I risultati possono ritenersi più che soddisfacenti: un 1

2 numero sempre crescente di Laureati con sbocchi professionali altamente qualificati ed uno stato occupazionale in linea con la media nazionale. Anche per l A.A. 2006/07, l offerta formativa relativa al titolo di primo livello di 180 crediti, erogati in tre anni di corso, a cui si accede avendo conseguito il diploma di Scuola Media Superiore, si realizza nei Corsi di Laurea in: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Chimica, Ingegneria Civile, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Gestionale (erogata anche presso il Polo Decentrato di Crotone), Ingegneria Informatica, Ingegneria Meccanica. L offerta formativa relativa al titolo di secondo livello di 120 crediti, erogati in due anni di corso, si realizza attraverso l erogazione dei Corsi di Laurea Specialistica in: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria dell Automazione, Ingegneria Chimica, Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Energetica, Ingegneria Gestionale, Ingegneria Informatica, Ingegneria Meccanica, Ingegneria delle Telecomunicazioni. Infine, è stato anche attivato il Corso di Laurea Specialistica di 300 crediti a ciclo unico di 5 anni in Ingegneria Edile-Architettura, a cui si accede con il diploma di Scuola Media Superiore. La nuova organizzazione degli studi si caratterizza per l impostazione decisamente innovativa, rispetto al passato, delle varie attività didattiche. Oltre ai già sperimentati Test di Ammissione e Corso di Accoglienza (finalizzato al recupero di quelle conoscenze scientifiche di base che sono requisito indispensabile per l avvio agli studi di Ingegneria), vanno sottolineati, in modo particolare: La nuova articolazione dell anno accademico basata, in molti casi, non più su due semestri ma su tre periodi didattici di nove settimane. La maggiore attenzione rivolta alle attività di esercitazione, di laboratorio e di tutoraggio. Un supporto didattico specifico per l apprendimento della Lingua Inglese, con caratteristiche del tutto peculiari rispetto agli insegnamenti curriculari, finalizzato al conseguimento del PET (Preliminary English Test). Il potenziamento delle attività di orientamento in ingresso, in itinere e di stage nelle aziende. L incentivazione delle iniziative di internazionalizzazione dei Corsi di Studio. Nonostante i problemi ancora aperti sul fronte della didattica rimangano numerosi, tutto questo, comunque, testimonia concretamente il continuo impegno della Facoltà di Ingegneria verso il miglioramento complessivo della qualità della didattica offerta agli studenti. La Preside Maria Laura Luchi 2

3 Notizie Utili Indirizzo Presidenza Facoltà di Ingegneria, Università della Calabria Ponte Pietro Bucci, Cubo 46C, Rende (Cosenza) Telefono: 0984/ Fax: 0984/ Preside Maria Laura Luchi Professore Ordinario di Disegno di Macchine Segreteria Presidenza della Facoltà Orario di Apertura al Pubblico: da lunedì a venerdì, ore Indirizzo Web 3

4 Altre notizie e servizi disponibili su Web Presentazione dei Piani di Studio Individuali Iscrizione ai singoli Insegnamenti Date degli Esami e delle Sedute di Laurea Servizio Prenotazione Automatica Esami Orario delle Lezioni Elenco dei Docenti ed Orario di Ricevimento Documenti Ufficiali della Facoltà Regolamenti Associazioni Studentesche ASI (Associazione Studenti di Ingegneria) ALFA (Movimento Studentesco d Ateneo) ASIG (Associazione Studenti di Ingegneria Gestionale) ASIA (Associazione per gli Studi di Ingegneria Ambientale) ASII (Associazione Studenti di Ingegneria Informatica) University of Calabria Studente Charter of IAHR Laboratori LABORATORI AD USO ESCLUSIVO DIDATTICO Denominazione/Dipartimento/Responsabile Aula Tecnigrafi/Meccanica/G. Florio CAD Meccanico/Meccanica/M. Muzzupappa Fisica/Fisica/G. Falcone Elettronica/D.E.I.S./G. Cocorullo Misure Meccaniche/Meccanica/L. Pagnotta Modellistica dei Processi/Ingegneria Chimica e dei Materiali/G. Iorio, F.P. Di Maio Laboratorio Didattico di Ingegneria Chimica/Ingegneria Chimica e dei Materiali/ S. Curcio Piccoli Modelli/Strutture/N. Totaro LabInfIng - Laboratorio di Informatica della Facoltà di Ingegneria Responsabile Tecnico: Romolo Rocchetti Indirizzo: Aule Ponte 40B Telefono: 0984/ r.rocchetti@unical.it 4

5 Il Consiglio di Facoltà Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori della Facoltà nonché da una rappresentanza degli studenti. Il Consiglio di Facoltà, avvalendosi dei pareri espressi dai Consigli di Corso di Studio e, per le parti di loro competenza, dai Dipartimenti, esercita i seguenti compiti: provvede annualmente alla destinazione delle risorse finanziarie comunque resesi disponibili nel quadro delle deliberazioni assunte al riguardo dagli Organi di governo dell'università; propone al Senato Accademico, sulla base delle proprie risorse didattiche e dei propri programmi di sviluppo, il numero massimo di studenti da immatricolare annualmente; propone modifiche di Statuto riguardanti l'ordinamento didattico dei Corsi di Studio; definisce l'ordinamento degli studi; procede, su parere dei Consigli di Corso di Studio, all'attivazione degli insegnamenti e provvede alla loro copertura previo parere del Dipartimento presso il quale afferisce il settore disciplinare interessato, mediante l'affidamento di carichi didattici o supplenze, ovvero proponendo la stipula di contratti di diritto privato con studiosi o esperti di comprovata qualificazione, qualora non fosse possibile provvedere in altro modo; provvede alla destinazione dei posti di professore e di ricercatore; richiede nuovi posti di professore e di ricercatore; provvede alla chiamata dei professori di ruolo; delibera l'attivazione di corsi integrativi; assegna annualmente i compiti didattici ai ricercatori; autorizza i docenti alla fruizione di periodi di esclusiva attività scientifica presso Centri di ricerca nazionale ed estera; esprime pareri per la conferma in ruolo di professori e ricercatori previsti dalla normativa; approva la relazione annuale sull'attività didattica predisposta dal Preside; elabora i piani di sviluppo della Facoltà; 5

6 designa, per quanto di sua competenza, secondo le disposizioni di legge vigenti, i membri delle Commissioni di concorso a posti di ruolo afferenti alle Facoltà. Il Consiglio di Facoltà può organizzare i propri lavori anche costituendo Commissioni istruttorie permanenti o temporanee. Compiti, attribuzioni, composizione e modalità di funzionamento di tali Commissioni sono contenute nel Regolamento di Facoltà ( Il Regolamento di Facoltà definisce anche le norme relative alle articolazioni della Facoltà, le modalità per lo svolgimento delle elezioni delle rappresentanze in tali organismi, nonché tempi e modi per l'acquisizione di pareri ove essi siano richiesti. I Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Facoltà ARCADI Rocco, DE TURSI Antonio, GAROFALO Filippo Martino, MANGIONE Francesco, MODAFFARI Salvatore, PRISMA Ferruccio, TERRANOVA Domenico, VALIA Filippo, VERRINA Giuseppe I Dipartimenti Per lo sviluppo, la promozione e il coordinamento delle attività di ricerca scientifica svolte dai docenti e ricercatori che operano nell ambito della Facoltà di Ingegneria, afferiscono alla Facoltà i seguenti Dipartimenti: Dipartimento di Difesa del Suolo Vincenzo Marone Direttore: Prof. Giuseppe Frega Telefono: 0984/ Fax: 0984/

7 Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica (D.E.I.S) Direttore: Prof. Sergio Greco Telefono: 0984/ Fax: 0984/ direzione-deis@deis.unical.it 7

8 Dipartimento di Ingegneria Chimica e dei Materiali Direttore: Prof. Fernando Morelli Telefono: 0984/ Fax: 0984/ f.morelli@unical.it Dipartimento di Meccanica Direttore: Prof. Giuseppe Oliveti Telefono: 0984/ Fax: 0984/ giuseppe.oliveti@unical.it 8

9 Dipartimento di Pianificazione Territoriale Direttore: Prof. Demetrio Festa Telefono: 0984/ Fax: 0984/ Dipartimento di Strutture Direttore: Prof. Domenico Bruno Telefono: 0984/ Fax: 0984/

10 L Organizzazione degli Studi di Ingegneria La Facoltà di Ingegneria dell'università della Calabria, a partire dall'a.a. 2000/2001, propone agli studenti una nuova organizzazione dell'offerta formativa, alla luce della riforma degli ordinamenti didattici universitari. Com'è noto, il Regolamento sull'autonomia Didattica degli Atenei (MIUR, Decreto 3/11/99, n. 509, pubblicato nella G.U. n. 2 del 4/1/2000, e di seguito denominato "Regolamento") prevede un nuovo ordinamento degli studi universitari, in base al quale le Università potranno rilasciare, tra l'altro, titoli di primo livello della durata nominale di tre anni (denominati "Laurea" e da non confondere con la vecchia Laurea di 4, 5 o 6 anni a seconda dei vari corsi di studio universitario), e titoli di secondo livello (denominati "Laurea Specialistica"), della durata nominale di due anni. Per poter accedere alla Laurea occorre il Diploma di Scuola Media Superiore, mentre per la Laurea Specialistica occorrerà possedere il titolo di studio di primo livello (Laurea). Nella Tabella I viene illustrato il quadro complessivo dei titoli di studio e dei corrispondenti corsi di studio previsti dal Regolamento. Tabella I: Titoli di Studio e corrispondenti Corsi di Studio Titolo di Studio Corrispondente Corso di Studio Laurea Corso di Laurea Laurea Specialistica Corso di Laurea Specialistica Diploma di Specializzazione Corso di Diploma di Specializzazione Dottorato di Ricerca Corso di Dottorato di Ricerca Master Universitario di 1 Livello Corso di Master Universitario di 1 Livello Master Universitario di 2 Livello Corso di Master Universitario di 2 Livello Percorsi Formativi Nello schema seguente viene graficamente presentata l'articolazione dei percorsi formativi che è possibile prevedere, in base sempre a quanto stabilito dal Regolamento. E' opportuno ricordare che il conseguimento di uno qualsiasi dei nuovi titoli di studio previsti consente l'immediato accesso al mondo del lavoro, ovviamente con diversi livelli di professionalità e competenze. Alcune specifiche normative a livello europeo, consentono anche di attivare Corsi di Laurea Specialistica su un unico ciclo di cinque anni. 10

11 DIPLOMA DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE LAUREA (3 ANNI) MASTER 1 LIVELLO LAUREA SPECIALISTICA (2 ANNI) DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE MASTER 2 LIVELLO DOTTORATO DI RICERCA (3 ANNI) I Corsi di Studio Attivati In questo nuovo quadro di riferimento, la Facoltà di Ingegneria dell'università della Calabria ha organizzato e propone l'offerta didattica in modo conforme ai nuovi ordinamenti. In particolare, essa è articolata sulla base della definizione dei crediti formativi. Lo studente immatricolato alla Facoltà di Ingegneria (i primi due periodi didattici del primo anno sono comuni a tutti i Corsi di Laurea), potrà scegliere, entro il 31 marzo 2007, tra i seguenti otto Corsi di Laurea, per poter conseguire il titolo di Laureato dopo tre anni nominali di corso: 1. Ingegneria per l'ambiente e il Territorio 2. Ingegneria Chimica 3. Ingegneria Civile 4. Ingegneria Elettronica 5. Ingegneria Informatica 6. Ingegneria Gestionale 7. Ingegneria Gestionale (Polo Didattico di Crotone) 8. Ingegneria Meccanica 11

12 Per poter conseguire il titolo di Laureato Specialista, dopo altri due anni nominali di corso, sono stati attivati i seguenti Corsi di Laurea Specialistica: 1. Ingegneria per l'ambiente e il Territorio 2. Ingegneria dell Automazione 3. Ingegneria Chimica 4. Ingegneria Civile 5. Ingegneria Edile 6. Ingegneria Elettronica 7. Ingegneria Energetica 8. Ingegneria Informatica 9. Ingegneria Gestionale 10. Ingegneria Meccanica 11. Ingegneria delle Telecomunicazioni Infine, è attivato anche il Corso di Laurea Specialistica di 300 crediti a ciclo unico di 5 anni in Ingegneria Edile-Architettura, a cui si accede con il diploma di Scuola Media Superiore. 12

13 I Crediti Formativi La nuova organizzazione della didattica trova il suo punto qualificante nella definizione di credito formativo. Un credito formativo è la misura del volume di lavoro complessivo di apprendimento (lezioni in aula, esercitazioni, laboratorio, studio individuale) necessario ad uno studente, in possesso di adeguata preparazione di base, per acquisire le conoscenze e le competenze richieste. Al credito corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. In tal modo i vari insegnamenti che contribuiscono a definire il Manifesto degli Studi per ogni Corso di Laurea e di Laurea Specialistica, saranno misurati in crediti formativi e la relativa attività didattica sarà organizzata tenendo conto del carico di lavoro richiesto allo studente, sempre in termini di crediti formativi. La quantità di lavoro di apprendimento svolto in un anno accademico da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata in 60 crediti, pari quindi a 1500 ore di lavoro all'anno. I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento vengono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame di quell'insegnamento; la valutazione del profitto viene espressa mediante il tradizionale voto in trentesimi. Per conseguire la Laurea occorrono 180 crediti formativi, mentre ulteriori 120 crediti formativi occorrono per conseguire la Laurea Specialistica. Il Primo Anno degli Studi in Ingegneria Per quanto riguarda l'architettura del primo anno di corso, la Facoltà di Ingegneria ha disposto una organizzazione in tre periodi didattici di nove settimane ciascuno, 13

14 ognuno seguito da quattro settimane per la sessione di esami. Il Manifesto degli Studi per il primo anno prevede una parte comune per tutti gli studenti iscritti ad Ingegneria. Il terzo periodo didattico si differenzierà, in parte, per ogni Corso di Laurea. Sono anche previsti 5 crediti per la lingua Inglese, da distribuire tra il primo (3 crediti) e il secondo (2 crediti) anno di corso. Tabella II: Primo Anno comune a tutti i Corsi di Laurea 1 PERIODO C 2 PERIODO C 3 PERIODO C Algebra Lineare e 5 Calcolo 2 4 Calcolo 3 4 Geometria Calcolo 1 4 Fondamenti di 4 Fisica 1 6 Informatica Chimica 5 18 Crediti specifici per ogni Introduzione 2 Fisica 2 5 Corso di Laurea all Informatica Totale Crediti 17 Totale Crediti 18 Totale Crediti 22 Per quanto riguarda gli insegnamenti comuni del primo anno, sono previste le seguenti propedeuticità obbligatorie: per poter sostenere l esame di Calcolo 2 occorre aver sostenuto quello di Calcolo 1, così come per Calcolo 3 occorre prima sostenere Calcolo 2; per poter sostenere l esame di Fisica 2 occorre aver superato Fisica 1; per poter sostenere l esame di Fondamenti di Informatica occorre aver sostenuto quello di Introduzione all Informatica. Inoltre, per tutti i Corsi di Laurea, gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del terzo. Per maggiori dettagli sull'organizzazione dell'attività didattica del primo anno (in 14

15 particolare i programmi dei corsi e le modalità di svolgimento degli esami) si rimanda al sito della Facoltà ( ). I Corsi di Laurea e di Laurea Specialistica Sinteticamente si ricorda che l'obiettivo formativo dei Corsi di Laurea è quello di formare figure professionali con preparazione di livello universitario rivolta in particolare agli aspetti metodologico-operativi, mentre nel caso dei Corsi di Laurea Specialistica vengono approfonditi e consolidati anche gli aspetti teorico-scientifici. Comunque, pur nelle loro differenziazioni, i Corsi di Laurea della Facoltà di Ingegneria hanno una struttura organizzativa che tipicamente prevede, dopo il secondo anno di corso, l'offerta di diversificati percorsi formativi, così da consentire il conseguimento del titolo di primo livello con varie caratterizzazioni professionali. In ogni caso è sempre previsto un percorso formativo che consente di accedere senza debiti formativi al corrispondente Corso di Studio di secondo livello (Laurea Specialistica). Anche i percorsi formativi professionalizzanti consentono di accedere alla Laurea Specialistica, ma tipicamente con un debito formativo stabilito dal Consiglio di Corso di Studio di "arrivo". Per i Manifesti degli Studi dei Corsi di Laurea e di Laurea Specialistica si rimanda al sito della Facoltà di Ingegneria ( ). Nello stesso sito è possibile trovare tutte le informazioni relative ai prerequisiti e alle propedeuticità, alle modalità di iscrizione agli anni successivi al primo e i programmi dei singoli insegnamenti. L'Accesso ai Corsi di Laurea e Laurea Specialistica Come già ricordato, per essere ammessi ai Corsi di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Media Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Gli studenti si immatricolano al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria. Entro il 31 marzo del primo anno di corso gli studenti effettuano presso la segreteria studenti la scelta dello specifico corso di laurea. La preparazione iniziale necessaria per l ammissione al corso di Laurea in Ingegneria consiste in conoscenze di base di matematica, fisica e chimica. Infatti, per coloro che intendono iscriversi al primo anno di corso, viene svolto un Test di Ammissione, composto da una sezione attitudinale e da una conoscitiva. Il Test è obbligatorio: chi non supererà una soglia prefissata sarà immatricolato con degli obblighi formativi aggiuntivi, che potranno essere colmati superando il test a valle del corso di accoglienza, ovvero superando l esame di Calcolo 1 e uno tra gli esami di Fisica 1 o Chimica, entro il primo anno. Infatti, con l'obiettivo di favorire un adeguato inserimento degli studenti del primo anno viene offerto, prima dell'inizio dei corsi ufficiali, un corso di accoglienza di tre settimane, finalizzato ad acquisire quelle conoscenze scientifiche di base (Matematica, Fisica e Chimica) necessarie per un avvio "soft" agli studi di Ingegneria. Inoltre, da quest anno, viene per la prima volta effettuato un test per la 15

16 valutazione del grado di conoscenza della Lingua Inglese, con il fine di meglio organizzare il supporto didattico per la preparazione al PET. Per essere ammessi ai Corsi di Laurea Specialistica occorrerà essere in possesso della Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. I singoli Consigli di Corso di Studio stabiliscono gli opportuni criteri in base ai quali è regolamentato l'accesso alla Laurea Specialistica. Cosa succede per gli Studenti del Vecchio Ordinamento Didattico? L offerta didattica, corrispondente al vecchio ordinamento degli studi, non verrà più erogata a partire dall A.A. 2004/05. Agli studenti immatricolati fino all anno accademico 1999/2000 è stato garantito il mantenimento della offerta formativa fino al termine del corso regolare degli studi. Apposite norme transitorie, stabilite dai singoli Consigli dei Corsi di Studio, disciplinano il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento per gli studenti che ne fanno richiesta. Lingua Inglese Gli studenti che si iscrivono ai Corsi di Laurea attivati dalla Facoltà di Ingegneria, secondo quanto stabilito a livello nazionale in sede di riordino degli studi, dovranno dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera secondo modalità di accertamento definite dalla stessa Facoltà. La Facoltà di Ingegneria ha scelto la Lingua Inglese come lingua straniera, in considerazione dell importanza che tale lingua ha assunto nel mondo del lavoro e della cultura tecnico-scientifica. Crediti Il superamento della prova di conoscenza della Lingua Inglese dà diritto a 5 crediti dei complessivi 180 previsti per il Corso di Studi triennale ed è condizione indispensabile per il conseguimento della Laurea. A partire dall A.A. 2001/02 la prova di accertamento della lingua inglese deve essere superata entro la fine del 16

17 secondo anno di corso. Esame La conoscenza della Lingua Inglese viene accertata mediante il superamento dell'esame PET (Preliminary English Test), che si svolgerà presso l'università della Calabria a cura dell University of Cambridge Local Examination Syndicate (UCLES), secondo calendari prefissati, usualmente sei volte l'anno (marzo, maggio, due volte a giugno, novembre e dicembre). La Facoltà contribuisce, in misura definita annualmente dal Consiglio di Facoltà, alle spese del PET. La prima partecipazione al test è subordinata al giudizio degli esperti di madre lingua della Facoltà. Gli studenti che hanno già superato il PET privatamente non devono ripresentarsi all esame. Corsi Allo scopo di facilitare il superamento del PET, la Facoltà di Ingegneria eroga un supporto didattico specifico per l apprendimento della Lingua Inglese, con caratteristiche del tutto peculiari rispetto agli altri insegnamenti attivati. Mediante un Entry Test, gli studenti sono divisi, a seconda del loro livello iniziale di conoscenza della Lingua Inglese, in corsi diversi: corso di azzeramento, corso di 1 livello, corso di 2 livello. Per raggiungere l'obiettivo di preparare gli studenti al superamento dell'esame PET, ogni classe sarà formata da un numero limitato di allievi (circa 25). Per seguire i corsi erogati dalla Facoltà è assolutamente necessario munirsi preliminarmente dei sussidi didattici. L offerta didattica della Facoltà è sufficiente per studenti attenti e motivati, ai quali sono comunque richiesti frequenza assidua dei corsi e studio individuale, che dovrà essere particolarmente intenso per studenti che non abbiano mai studiato la Lingua Inglese in precedenza. Si sottolinea che la Facoltà non è in grado di garantire la disponibilità dei corsi di Lingua Inglese in periodi diversi da quelli programmati. Gli studenti sono pertanto fortemente incoraggiati a frequentare con regolarità tali corsi nel periodo didattico loro assegnato. Entry Test Per ripartire gli studenti fra i diversi corsi di inglese erogati, secondo la loro conoscenza iniziale della Lingua Inglese, verrà effettuato un test a risposte multiple a cui dovranno sottoporsi tutte le matricole di Ingegneria (con la sola eccezione di chi ha già superato il PET privatamente). Lo svolgimento dell'entry Test sarà pubblicizzato con adeguato anticipo mediante volantini affissi negli appositi spazi-bacheca in Presidenza di Ingegneria e vicino alle aule della Facoltà, nonché sul sito della Facoltà di Ingegneria. L Entry test non deve essere inteso come esame, ma viene effettuato per meglio suddividere gli studenti secondo le loro effettive conoscenze e quindi a loro esclusivo interesse, risultando poco proficua la frequenza di un corso di preparazione non appropriato al reale grado di conoscenza iniziale della lingua inglese. La struttura dell'esame PET Il candidato al superamento dell'esame PET sostanzialmente deve dimostrare di essere capace di capire il significato e interpretare le modalità di ciò che ascolta o legge. In particolare l'esame PET prevede l'accertamento delle seguenti 4 abilità: reading, writing, listening e speaking. La durata dell'esame PET è di circa 1,5 ore per le abilità reading and writing, 30 minuti per l'abilità listening e minuti per 17

18 l'abilità speaking. Le competenze che l'esame PET ha il compito di certificare riguardano la comprensione in lingua inglese di situazioni che occorrono nella vita di tutti i giorni. In particolare gli obiettivi perseguiti a livello PET sono: abilità READING: leggere e interpretare correttamente segnali stradali, cartelloni informativi e poster pubblicitari, etichette di prodotti, istruzioni su come fare qualcosa, guide turistiche, lettere informali, giornali, previsioni del tempo; abilità WRITING: scrivere semplici lettere personali, fornire informazioni scritte; abilità LISTENING: capire e interpretare correttamente piccoli annunci, come annunci di stazione e aeroporti, informazioni radio sul traffico, informazioni presso un ufficio turistico, spiegazioni di guide turistiche, brevi conversazioni telefoniche; abilità SPEAKING: sostenere brevi conversazioni telefoniche e brevi dialoghi per scambio di informazioni su argomenti di propria competenza. Le modalità di svolgimento della prova si differenziano a seconda dell'abilità da esaminare. L'abilità reading prevede domande con risposta a scelta multipla, frasi vero/falso, completamento di frasi con scelta multipla. L'abilità writing prevede la trasformazione ed il completamento di frasi, la scrittura di una lettera di circa 100 parole. L'abilità listening prevede l'ascolto di domande a risposta con scelta multipla, il completamento di un gruppo di annotazioni, domande vero/falso. L'abilità speaking prevede la capacità di brevi dialoghi a coppia su informazioni introduttive personali e situazioni simulate con materiale visivo, discussioni più lunghe su fotografie, discussioni a coppia. L'esame PET, che può essere superato con due livelli di giudizio positivo: "pass" e "pass with merit", secondo le tabelle comparative predisposte dall'alte (Association of Language Testers in Europe) si colloca al secondo di cinque livelli di crescente difficoltà con cui si certifica la conoscenza della lingua inglese come lingua straniera. L'impegno per il superamento dell'esame PET è valutato approssimativamente in circa 350 ore di studio ad esso dedicato per un principiante assoluto. Per studenti che abbiano già studiato la Lingua Inglese con buon profitto nella scuola media primaria e secondaria (8 anni) tale impegno è valutabile in ore, a seconda del livello di partenza. Maggiori informazioni sull esame PET si possono ottenere dalla pagina Web dell University of Cambridge Local Examination Syndicate ( da cui si possono scaricare un manuale di istruzione al superamento dell esame e un fac-simile del test, e dalla pagina Web della Facoltà di Ingegneria. 18

19 Stage in Azienda Cos è. Il Tirocinio di Formazione e Orientamento in Azienda (Stage) è uno degli strumenti finalizzati a ridurre le distanze fra l Università ed il mondo esterno. Attraverso lo Stage il tirocinante, che potrà essere uno studente di Diploma Universitario, di Laurea o di Dottorato di Ricerca, oppure un laureato o un diplomato universitario che abbia conseguito il titolo da non più di 18 mesi, potrà integrare il processo di apprendimento operando concretamente in un ambiente di lavoro. Dove. E possibile svolgere l attività di stage presso qualsiasi azienda che abbia i requisiti previsti dalla legge. Per azienda si intende anche un ente pubblico, uno studio professionale, un impresa, un organismo nazionale ed internazionale in possesso della qualificazione necessaria ad ospitare i tirocinanti garantendo una congruità didattica con il percorso formativo degli studi universitari. A tale scopo il Regolamento delle Attività di Tirocinio Didattico Universitario (T.D.U., disponibile presso il sito web della Facoltà), prevede un apposito Albo dei Soggetti ospitanti le attività di T.D.U. che elenca tutte le Aziende che hanno già stipulato una Convenzione con la Facoltà di Ingegneria oppure che abbiano almeno manifestato interesse ad ospitare tali attività. Tale manifestazione può essere facilmente inoltrata usando un apposito modello disponibile presso la Presidenza della Facoltà di Ingegneria o sul sito Web della Facoltà stessa. Come. Lo svolgimento dello Stage (che avrà la durata minima di tre mesi e massimo cinque se il tirocinante è uno studente del Diploma Universitario, oppure dodici mesi per le restanti categorie) dovrà essere guidato da due Tutor, uno accademico, scelto tra i docenti della Facoltà di Ingegneria, e l altro aziendale designato dal soggetto ospitante. Il primo è il responsabile didattico-organizzativo delle attività di T.D.U., mentre il secondo è il responsabile dell inserimento del tirocinante nella struttura dove si realizzano le esperienze. Le attività di tirocinio sono coordinate da un Ufficio Stage che ha il compito di gestire i contatti tra Facoltà, studenti e aziende e di seguire tutto l iter burocratico-amministrativo necessario all avvio ed allo svolgimento degli Stage, e da una Commissione Stage che svolge funzioni di coordinamento ed indirizzo delle attività di T.D.U., garantendo tra l altro, per gli studenti, il raccordo tra il percorso formativo evidenziato dal piano di studi individuale e le attività del soggetto ospitante. 19

20 Maggiori dettagli all indirizzo Prova Finale La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto, o di un progetto, o di una relazione tecnica sull attività di stage, e nella sua presentazione orale da parte dello studente alla Commissione apposita, seguita da una discussione sulle questioni eventualmente poste dai membri della Commissione. La prova finale può essere sostenuta solo dopo aver acquisito tutti i crediti relativi a tutte le attività formative. La valutazione della prova finale, espressa in centodecimi, avviene secondo i principi stabiliti dal Regolamento Didattico di Facoltà (Art. 8). All atto della presentazione della domanda lo studente indica un tutore che lo assiste nella preparazione della prova ed è presente alla prova stessa. Nel caso di prova finale collegata all attività di stage, il tutore è il tutor accademico dello stage. Lo Stato Occupazionale dei nostri Laureati e Diplomati La Facoltà di Ingegneria effettua, periodicamente, una indagine sulla condizione occupazionale dei propri laureati. In particolare, è stata effettuata una indagine attraverso interviste telefoniche eseguite a fine anno 2005 e che ha riguardato i 521 laureati Vecchio Ordinamento e i 38 laureati Nuovo Ordinamento (non iscritti a lauree specialistiche dell Università della Calabria) nell anno solare 2004, ad un anno e mezzo circa dalla laurea. Sono stati 20

21 intervistati complessivamente 469 laureati Vecchio Ordinamento (pari al 90% del totale) e 32 laureati Nuovo Ordinamento (pari all 84.2% del totale). I risultati in generale confermano quanto rilevato nelle indagini precedenti, ovvero una percentuale elevata (83.2%) di occupati che non presenta sostanziali differenze fra i vari Corsi di Laurea (la definizione adottata per occupato coincide con quella ISTAT e pertanto è stato considerato tale anche chi segue attività di formazione postlaurea). Rispetto all indagine effettuata sui laureati del 2003, si assiste ad una lievissima flessione, pari allo 0.6%, rispetto al dato rilevato attraverso l indagine effettuata sui laureati del Tale flessione è da ritenersi poco significativa ai fini statistici. Dall indagine condotta da AlmaLaurea (consorzio cui aderiscono numerosi atenei distribuiti su tutto il territorio nazionale, che effettua un sondaggio a campione ad un anno dalla laurea), la Facoltà di Ingegneria si conferma comunque come quella che offre le maggiori possibilità di impiego. Rispetto agli anni precedenti è notevolmente diminuita l incidenza, fra gli occupati, di quanti svolgono attività di formazione post-laurea; tale dato è pari al 13.5%, mentre per i laureati del 2003 era pari al 24.5%. La percentuale di chi continua gli studi oltre la laurea, è assolutamente in linea con il dato medio nazionale (14.4%, per i laureati del 2003). Un dato che appare estremamente interessante è quello relativo al tasso di occupazione; rispetto all anno precedente, in cui - per la prima volta si era registrato un tasso di occupazione femminile maggiore di quello maschile (88.3% contro il 82.6 %), per l anno 2004 il tasso di occupazione maschile supera di gran lunga - quello femminile (85.2% contro 76.9%). E da notare che la situazione rilevata per l anno 2003 era da considerare anomala giacché anche per il 2002 la differenza, a favore dei maschi, era di 7 punti percentuali, simile a quella rilevata da Almalaurea. Le laureate 2004 risultano, invece, occupate in senso stretto in ragione quantità molto inferiore rispetto ai loro colleghi maschi (62.4% contro 77.8%), segno inequivocabile che la percentuale delle laureate in formazione post-laurea è molto più alta. Anche in presenza di una congiuntura certamente non favorevole, la durata del periodo che intercorre fra il termine degli studi e la prima occupazione continua ad essere decisamente breve; anzi, diminuisce sensibilmente rispetto al Il 72.6% del campione ha trovato lavoro subito o entro 6 mesi dalla laurea contro il 65% della precedente indagine. Per quanto riguarda la stabilità dell occupazione, aumenta in maniera apprezzabile la percentuale degli occupati stabilmente (57.1 % contro 51.0% per il 2003), mentre scende quella di chi lavora in modo precario (27.4% contro il 32.2% del 2003). Un dato certamente significativo riguarda la percentuale degli occupati in Calabria. Ricordiamo che l occupazione in regione, dopo essersi attestata per anni intorno al 50%, era salita di ben 17 punti nelle indagini sui laureati del 2001 e del 2002, fino a raggiungere il 67.5% nel 2002 per poi diminuire nuovamente al 62.8% nel Il dato che emerge dall indagine di quest anno è assolutamente identico a quello dell anno precedente: il 62.8% degli occupati (in senso stretto) lavora in Calabria. 21

22 Rispetto alla precedente indagine è diminuita la percentuale (già comunque bassa) degli occupati in altre regioni meridionali (4.0% contro 6.2%). Il questionario proposto ai neolaureati includeva anche, come sempre, alcune domande poste al fine di valutare quanto sia qualificata e aderente al titolo conseguito l'attuale occupazione. Come negli anni passati circa l 82% degli intervistati ha dichiarato di svolgere un lavoro per il quale la laurea è necessaria, mentre solo l 1.4% degli intervistati dichiara di non utilizzare per nulla la formazione universitaria ricevuta. La valutazione sulla qualità della preparazione ricevuta (almeno buona) si mantiene pressoché la stessa (74.4% contro 76.0%) mentre si riduce lievemente quella degli insoddisfatti (2.1% contro 2.6% del 2003). Per quanto riguarda l inserimento occupazionale dei laureati del nuovo ordinamento (laurea triennale) sono stati intervistati 32 laureati che, su un totale di 259, hanno deciso di affrontare subito il mondo del lavoro. Si nota che, a conferma del dato nazionale per cui la grandissima maggioranza degli ingegneri di I livello decide di continuare la formazione nella Laurea Specialistica, l 87.6% dei laureati di primo livello dell Università della Calabria continua il proprio percorso formativo. Risultano comunque occupati, ovviamente in senso stretto, il 70.8% dei laureati, (dato analogo all anno 2003).. Un dato estremamente positivo è che la quasi totalità degli occupati (94%) ha trovato lavoro entro 6 mesi. Ciò costituisce un ulteriore stimolo alla prosecuzione dell esperienza dei profili professionalizzanti nelle lauree di nuovo ordinamento, naturali eredi dell esperienza dei diplomi universitari. 22

23 DATI SUI LAUREATI Laureati ,2% Occupati Non Occupati 83,8% 16,8% 83,2% Occupati in senso ISTAT Disoccupati Laureati

24 OCCUPATI PER CORSO DI LAUREA - Anno ,3% 69,7% 9,2% 16,8% lavora lavora e studia studia cerca lavoro 24

25 25

26 DOVE SVOLGE LA SUA ATTIVITA? (Dati 2003 e 2004) LAUREATI 2003 Calabria Altra regione meridionale Nord + Centro + Estero 31.0% 6.2% 62.8% 26

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria Facoltà di Ingegneria L ingegnere rappresenta, e non solo nell immaginario collettivo, il detentore dei saperi tecnologici e l artefice principale dei processi di innovazione. E percepito come portatore

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

DIZIONARIO UNIVERSITARIO

DIZIONARIO UNIVERSITARIO DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

Dipartimento di Economia e Management

Dipartimento di Economia e Management Dipartimento di Economia e Management LAUREE TRIENNALI a.a. 2015/16 VECCHIO REGOLAMENTO (per gli studenti immatricolati fino all a.a. 2013/14 che NON sono passati al nuovo regolamento) Programmazione linguistica:

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO 1. AMBITO E FINALITA L Università degli Studi di Bari Aldo Moro promuove l'istituzione di Scuole

Dettagli

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del 02.11.2015) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del 02.11.2015) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina le finalità, l organizzazione e il funzionamento del Corso di studio in Giurisprudenza

Dettagli

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale. Allegato 2 Art. 4. Crediti formativi universitari Testo approvato Rilievi CUN Testo adeguato ai rilievi 1. Il credito formativo universitario (cfu) - di seguito denominato credito - è l unità di misura

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale Programmazione linguistica: linee guida Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8 - I piano tel. +39 0461 283460 cla@unitn.it http://web.unitn.it/cla Pag. 1

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO AUTONOMIA DIDATTICA Legge 19 novembre 1990, n. 341 Riforma degli ordinamenti didattici universitari (G.U. 23 novembre 1990, n.274) Decreto Ministeriale 3 novembre 1999,

Dettagli

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO (II Stralcio della bozza di Regolamento degli studenti approvato con delibera del Consiglio Accademico

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 GIURISPRUDENZA) Art. 1 Premesse

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA (CLASSE L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente

Dettagli

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi Documento contenente le linee guida per l attivazione dei Corsi di studio delle professioni sanitarie (DM 8 gennaio 2009 e DI 19 febbraio 2009) a partire dall offerta formativa dell a.a. 2011-2012 In attesa

Dettagli

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA DIPARTIMENTO di MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi della

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

U N I F E. http://www.unife.it/dipartimento/ingegneria. Dipartimento di Ingegneria di Ferrara Polo Scientifico Tecnologico

U N I F E. http://www.unife.it/dipartimento/ingegneria. Dipartimento di Ingegneria di Ferrara Polo Scientifico Tecnologico Dipartimento di Ingegneria di Ferrara Polo Scientifico Tecnologico via Saragat 1 44122, Ferrara url:www.unife.it/dipartimento/ingegneria telefono: 0532.974800 Direttore: prof. Giorgio Vannini Offerta Formativa:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

Facoltà di Giurisprudenza Programmazione didattica a.a. 2012/2013 LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA

Facoltà di Giurisprudenza Programmazione didattica a.a. 2012/2013 LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA Facoltà di Giurisprudenza Programmazione didattica a.a. 2012/2013 LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA Prima lingua obbligatoria INGLESE /TEDESCO/FRANCESE/SPAGNOLO (a scelta) ITALIANO (obbligatoria

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Relazione Annuale 2015 della Commissione Paritetica Docenti Studenti Dipartimento/Facoltà di : Fisica Dipartimento di afferenza a partire dal 1 novembre 2015 (se modificato): Denominazione del Corso di

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

Ingegneria Meccanica

Ingegneria Meccanica Ingegneria Meccanica (Classe L-9 Ingegneria Industriale) Presentazione alla matricole Prof. Gian Luca Garagnani Presidente CUCdL Area Industriale Sommario Presentazione piano di studio Come studiare a

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA. Linee guida per l apprendimento delle lingue

LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA. Linee guida per l apprendimento delle lingue LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA Linee guida per l apprendimento delle lingue 1 1. Prima lingua obbligatoria... 3 1.1. Prova di conoscenza B1: COME... 3 1.2. Prova di conoscenza B1: DOVE

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI SCIENZE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI SCIENZE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI SCIENZE MODALITÁ DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA AD ACCESSO LIBERO IN: CHIMICA FISICA MATEMATICA - SCIENZE GEOLOGICHE A.A. 2015/2016 STRUTTURA DELLA PROVA DI

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria

Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria Obiettivi didattici INGEGNERIA MECCANICA La conoscenza della matematica, dell'informatica e delle scienze

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli

DOCENTI Docenti universitari provenienti da università Statali e Pontificie; professionisti, ricercatori, esperti del settore italiani e stranieri.

DOCENTI Docenti universitari provenienti da università Statali e Pontificie; professionisti, ricercatori, esperti del settore italiani e stranieri. OBIETTIVI FORMATIVI Scopo del Master è di consentire l approfondimento delle tematiche della progettazione, dell adeguamento e del recupero degli Edifici per il culto. DOCENTI Docenti universitari provenienti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE (CLASSE L-18 SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE)

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi dell Aquila attiva,

Dettagli

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria Obiettivi didattici INGEGNERIA MECCANICA ll Corso di studio ha l obiettivo di fornire agli

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche (studenti immatricolati negli

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41) Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8415 - MEDICINA E CHIRURGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: MEDICINA E CHIRURGIA Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI

Dettagli

Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI. Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari

Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI. Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari Programmazione linguistica: linee guida Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8 - I

Dettagli

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DIIES Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/ 1 Premessa L offerta formativa del DIIES dell Università degli Studi

Dettagli

Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata

Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata Lauree Triennali e Magistrali Linee Guida per l apprendimento delle lingue Centro Linguistico

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INFORMATICA

DIPARTIMENTO DI INFORMATICA REGOLAMENTO PER I TIROCINI FORMATIVI DEL DIPARTIMENTO Art. 1 Definizioni, termini e glossario Ai fini del presente Regolamento si intendono per i seguenti termini: Tirocini formativi: tirocini curriculari,

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale. SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è

Dettagli

Dipartimenti di Ingegneria civile, ambientale e meccanica E Ingegneria Industriale

Dipartimenti di Ingegneria civile, ambientale e meccanica E Ingegneria Industriale Dipartimenti di Ingegneria civile, ambientale e meccanica E Ingegneria Industriale LAUREE TRIENNALI/A CICLO UNICO Linee Guida per l apprendimento delle lingue Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8

Dettagli

Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata

Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata Dipartimenti di Fisica, Matematica Ingegneria e Scienza dell Informazione CIBIO - Centro di Biologia Integrata Lauree Triennali e Magistrali Linee Guida per l apprendimento delle lingue Centro Linguistico

Dettagli

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Page 1 of 6 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Titolo: EDUCAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli