Canale visivo: componenti
|
|
- Erico Costa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Canale visivo: componenti AMBIENTE VIRTUALE SW modules of visual modelling & rendering CANALE VISIVO CANALE Graphical ACUSTICO Feedback CANALE APTICO HW devices of visualization CANALE INERZIALE UTENTE
2 Moduli logici Sintesi Modellazione Campionamento Comportamenti Proprietà AMBIENTE VIRTUALE Management Rendering Interazione UTENTE
3 Software per la grafica 3D Obiettivi distinti ma collegati: modellazione geometrica animazione modellazione fisica rendering generazione di un immagine 2D corrispondente alla prospettiva della scena/modello a partire dal viewpoint - impostazione delle luci - definizione dei materiali - definizione delle inquadrature - calcolo del risultato - offline / real-time
4 Software per la grafica 3D grandissima varietà in genere rispondono a molteplici esigenze spesso a tutte ma a diversi livelli di completezza in linea di massima possiamo distinguere: suite complete tool specifici (spesso plugin per le suite) molti paradigmi diversi interfacce molto dissimili tendenza all'uniformità
5 Modellazione NURBS e simili curve parametriche uso tipico: CAD, design (es. automobili) Poligonale low poly per applicazioni interattive strumenti specifici per ridurre il numero di poligoni Digital sculpting diverso modo di interagire con mesh poligonali
6 Animazione definizione percorsi in genere curve parametriche definizione deformazioni tramite armature tipico ad esempio per personaggi o strumenti meccanici tramite interpolazione fra mesh modificate (key frame animation) tipico ad esempio per le espressioni facciali gestione di azioni e interpolazioni
7 Definizione dei materiali strettamente connessa all'uso previsto per applicazioni interattive fino a ieri poco più che definizione texture oggi software appositi per messa a punto shaders RenderMonkey per rendering offline modelli di interazione luminosa complessi possibilità di esprimere le proprietà del materiale addirittura con del codice sistemi RenderMan, shading a nodi, ecc.
8 Rendering gestione della telecamera piazzamento nella scena, inquadratura, lente, moto della camera, ecc. impostazione di parametri dimensioni finali numero di frame varie impostazioni di qualità grande varietà di tipi di renderer Non Photorealistic Rendering, biased/unbiased ( corretti o approssimati ) ecc.
9 Gestione del comportamento interattivo definirlo direttamente dentro il programma, impostando proprietà dei vari oggetti generalmente più facile ma meno potente esportare la geometria e gestire gli oggetti in un altro ambiente di sviluppo necessitiamo dunque di un exporter per il formato: leggere dal programma originale i dati che ci interessano (serve dunque una API di interazione con quel particolare programma) riorganizzarli e scriverli in un file secondo le nostre esigenze
10 Software per modellazione e rendering
11 Autodesk 3ds Max molto diffuso buon compromesso fra aspetti artistici e CAD Jurassic Park, Harry Potter, etc. modellazione, materiali, animazione, rendering integrazione con renderer esterni (Mental Ray, VRay, etc.) Scripting, SDK versione 9, costo $
12 Autodesk Maya interfaccia raffinata (es. menù circolari) scripting molto potente, anche Python costo versione 8.5: $1999 o $6999 (unlim.)
13 Blender programma free e open source suite di tool per il 3D modellazione (supporta digital sculpting) animazione piuttosto avanzata rendering: non il punto forte video editing e compositing game engine Wiki: wiki.blender.org Forum:
14 Altri software Cinema, videogiochi: Softimage XSI (es. FFXI, Half Life 2, etc.) Lightwave 3d Modelli x Mappe 3D (e ormai molto altro...) Google SketchUp - CAD meccanici Pro-Engineer Solidworks Altri CAD AutoCAD (architettura, ingegneria) ArchiCAD (architettura) Rhino (NURBS, design)
15 Altri software Digital Sculpting: Pixologic Z-Brush Mudbox Animazione di figure umane: Poser Generazione di scenari realistici Bryce Convertitori di formati Okino Polytrans Deep Exploration
16 Renderer Commerciali: Maxwell Mental Ray RenderMan Vray Free: Indigo, Yafray, POVray, WinOSI...
17 Software per rendering real-time
18 3D real-time libraries Librerie di basso livello : OpenGL Cross platform Non proprietaria Supportata da un Architectural Review Board Estensibile Usata soprattutto nei settori professionali/ricerca Direct3D Parte di DirectX Proprietaria (Microsoft) Windows only Diffusissima per giochi ENTRAMBE accelerate in hardware
19 3D real-time engines Le librerie di basso livello sono perfettamente utilizzabili direttamente nelle applicazioni, ma un livello più alto è spesso molto utile: Riutilizzo di codice Ottimizzazione delle funzionalità Implementazione di funzionalità di base non disponibili (es. caricamento di mesh) Nascono numerosi 3D Engine che si fanno carico di rendere trasparenti al programmatore molte operazioni Quake Engine (ID Software) Unreal Engine Ogre 3D etc
20 Complessità di un sistema VR Network Manager (~ 10 Hz) Simulazione (Fisica, ) AMBIENTE VIRTUALE (~ 200 Hz) Main Application CANALE Visual Rendering VISIVO (~ 60 Hz) CANALE Audio Rendering ACUSTICO (~ 60 Hz) CANALE Haptic Rendering APTICO (~ 1 KHz) Motion CANALE Rendering INERZIALE (~ 1 KHz) Tracking MoCap (~ 30 Hz) UTENTE Interaction Manager (~ 30 Hz)
21 VR frameworks I 3D engines sono solo uno dei componenti di un sistema di RV Per gestire efficamente l interazione e il rendering su tutti i canali sensoriali occorre integrare numerose librerie, engines, e driver Esempio: Canale visivo: OpenGL/Directx (o 3D Engines built-on-top) Canale acustico: OpenAL/DirectSound (o 3DAudio Engines - es. Fmod) Canale aptico: OpenHaptics/Chai (o Haptics Engines es. Hapticweb) Approccio bulldozer: applicazione C++ che usa tutti questi componenti -> programmer s nightmare Approccio auspicabile: utilizzo di un framework che si faccia carico di tutta la gestione dell infrastruttura (es. comunicazione fra librerie, networking, supporto ad hardware di diverso tipo, etc.)
22 VR frameworks Applicazione Fisica Networking VRFramework 3D Graphics Engine 3D Audio Engine 3D Haptics Engine OpenGL OpenAL OpenHaptics HW Visual HW Audio HW Haptic HW Tracking
23 Workflow (canale visivo) 3D Modeling Software modellazione Geometria Materiali Texture esportazione File geometria Textures importazione Ambiente Virtuale Applicazione programmazione VR Framework
24 VR framework: Virtools Commerciale Suite di strumenti di sviluppo Separa gli oggetti dai comportamenti Le applicazioni nascono dall assemblaggio di oggetti e comportamenti GUI visuale per assemblare blocchi precostituiti Linguaggio di scripting per specificare comportamenti più articolati Supporta molti dispositivi di rendering (dallo schermo semplice al CAVE)
25 VR framework: VR Toolkit Supporto a Tecnologie di visualizzazione stereoscopica Guanti (data gloves) Dispositivi aptici Gamepads e joystick Suono 3D Networking Linguaggio di script basato su Python
26 VR framework: Unity E un game engine adattato anche alla VR Ottimo editor visuale Gestione degli avatar Online store per add-on Multipiattaforma Supporto a VR attraverso plug-in (es. MiddleVR) Flessibilità ed espandibilità limitata se free
27 VR framework: XVR
28 XVR
29 XVR stack di sviluppo VR System Development XVR Scripting Language Virtual Machine Scene Graph Core Libraries 3d Graphics Engine 3d Sound Engine Physics Engine Haptics Engine Cluster Renderer Hardware Abstraction Layer VR System Hardware
30 XVR Loops 3 Callback principali OnFrame() OnTimer() ~ 60 Hz Hz Tutte le variabili sono condivise VR_EVENT_1 VR_EVENT_3 OnEvent() VR_EVENT_2 VR_EVENT_4
31 XVR features User interaction management Photo-realistic rendering Multi-channel visual stereoscopic display (CAVEs) Hardware interfaces support Advanced content authoring and management
32 XVR Cluster Renderer Possibilità di usare più PC slave per renderizzare una singola scena (o più viste di una singola scena)
33 Dove avviene la sincronizzazione? User Input Sort First Script Language User Input Scene Graph Sort Early C++ Language Scene Graph OpenGL commands Sort Late OpenGL OpenGL commands Frame buffer image Sort Last Raster images Frame buffer image
34 XVR Cluster Renderer L XVR Network Driver permette il network rendering su un cluster di nodi slave Slaves Master Il nodo Master usa uno speciale driver per intercettare le chiamate OpenGL e inoltrarle agli slave usando pacchetti UDP
35 XVR Cluster Renderer
36 XVR Cluster Renderer (CAVE)
37 XVR E suddiviso in due moduli principali: XVR Virtual Machine: contiene il core della tecnologia (engine grafico, engine multimediale etc.) XVR ActiveX Control: realizza l interfaccia web Opzionalmente è possibile aggiungere moduli addizionali per gestire features extra
38 XVR Virtual machine Virtual Machine La XVR-VM contiene: - Un set di istruzioni bytecode - Un set di registri - Uno stack - Un area per i metodi Il comportamento delle applicazioni viene specificato tramite un linguaggio di scripting (S3D) Lo script S3D viene compilato in un bytecode che viene processato ed eseguito dalla XVR-VM OP1 OP2 OP3 SP BS IP Function bytecode Class Lib Class decl STACK Const GLOBAL VAR Function
39 XVR Workflow Dedicated scripting language Output Binary ByteCode Compiler Interpreter (Virtual Machine)
40 Web embedding Il bytecode prodotto (.bin) può essere eseguito dalla VM con un applicazione ad hoc o inserito in una pagina HTML Quando si accede, in locale o in remoto, alla pagina HTML che ospita l applicazione XVR: Viene controllata la versione dell XVR engine e, se localmente è assente quella specificata nella pagina HTML, viene scaricata dalla rete la versione giusta Viene scaricato il bytecode dell applicazione Vengono scaricati i file di dati associati all applicazione (modelli3d, textures, file multimediali etc.) Viene eseguito il bytecode sulla XVR-VM
41 Web embedding: codice HTML <OBJECT ID= AppName WIDTH = 800 HEIGHT = 800 CLASSID = "CLSID:5D AE64-65FA078B5EAB" TYPE = "application/x-oleobject" align="left" border="2" CODEBASE = " > <PARAM NAME="ScriptName" VALUE=" AppName.s3d.bin"> <PARAM NAME="EngineVersion" VALUE="0136"> <PARAM NAME="BackgroundColor" VALUE="#000066"> <PARAM NAME="Params" VALUE "DEPTH=24"> <PARAM NAME= UserParams" VALUE " "> </OBJECT>
42 Engine version Un solo controllo ActiveX control for versioni multiple dell Engine Ogni Engine è autosufficiente Di tanto in tanto vengono rilasciate nuove versioni dell Engine (auto-update da web) The sequence was 0100, 0101,, 0142 Convenzione di naming Engine Family (sempre la stessa) 0142 Progressivo all interno della famiglia Compiler Generation Number
43 XVR scripting language (.S3D) Sintassi simile a JAVA e BASIC Byte code virtual machine model Type less Object oriented Costrutti dedicati alla VR
44 Loop negli ambienti virtuali Network Manager (~ 10 Hz) VIRTUAL ENVIRONMENT Physics (> 100 Hz) Main Application Visual Audio Haptic Motion VISUAL ACOUSTIC HAPTIC Rendering Rendering Rendering Rendering INERTIAL (~ 60 Hz) (~ 60 Hz) (~ 1 KHz) (~ 1 KHz) Tracking MoCap (~ 30 Hz) USER Interaction Manager (~ 30 Hz)
45 L approccio XVR 3 Main Call-backs (+ 3 special ones) OnFrame() OnTimer() ~ 60 Hz Hz Tutte le variabili sono condivise VR_EVENT_1 VR_EVENT_3 OnEvent() VR_EVENT_2 VR_EVENT_4
46 Struttura di uno script S3D Ogni script S3D è basato su 6 funzioni predefinite: OnDownload() OnInit() OnFrame() OnTimer() OnEvent() OnExit() Queste funzioni vengono automaticamente invocate al verificarsi di determinati eventi
47 OnDownload() E la prima funzione ad essere invocata Ogni volta che uno script XVR viene eseguito, viene creata una cartella di lavoro nella temp di sistema Nella OnDownload i files usati dall applicazione dalla locazione originale (server o locale) vengono spostati nella cartella di lavoro Gli archivi ZIP vengono decompressi automaticamente Nella OnDownload si può inserire anche codice generico
48 OnInit() Viene chiamata all inizio dell applicazione, subito dopo la OnDownload() E il posto per gestire il caricamento dei data-files scaricati e tutte le inizializzazioni. Può ricevere parametri di ingresso specificati nella pagina HTML con il tag <UserParams>
49 OnFrame() E la funzione dedicata al rendering. Di default viene chiamata ad una frequenza pari al refresh rate (60 Hz). Il target frame-rate può essere cambiato usando SetFramerate(Value); E la sola funzione ad accedere al frame buffer OpenGL Il massimo frame-rate possibile è 100 Hz
50 OnTimer() E la funzione normalmente dedicata alla gestione di loop ad alta velocità (fisica, collision detection, etc.) Di default viene chiamata a 100 Hz. Il time-step può essere cambiato usando: SetTimestep(Value); Minimo time-step = 1ms Independente dal framerate (a meno che il sistema non sia sovraccarico) Non ha accesso al framebuffer
51 OnEvent() Funzione prevista per la gestione di eventi (event-driven programming) OnEvent (EventID, param1, param2); Gli eventi possono essere generati da XVR, dal programmatore XVR (GenerateEvent(ID, param)) o all esterno di XVR (eventi Win32) Un esempio di evento XVR è quello generato quando termina un download eseguito con la funzione FileDownload(); [ che però è gestita dalla callback specifica OnDownloadReady() ]
52 OnExit() OnExit() Viene eseguita all uscita dell applicazione. L uscita può avvenire esplicitamente o in seguito alla chiusura della pagina HTML contenitore.
53 S3D: Statements e preprocessore IF..ELSE WHILE DO..WHILE FOR BREAK CONTINUE SWITCH..CASE SET SCENE_FOV SCENE_NEAR SCENE_FAR AUDIO_MODE Field of view Near clipping plane distance Far clipping plane distance 3d Audio Setup mode #DEFINE #IFDEF #ENDIF #ELSE #INCLUDE #PRAGMA
54 Funzioni Il tipo di parametri non viene specificato Il tipo del valore di ritorno non viene specificato
55 S3D: Tipi di dato La dichiarazione delle variabili non specifica il tipo. Il tipo viene specificato con l assegnamento o l inizializzazione: VAR i; VAR j,k; VAR x = 2; VAR y = 3.1; VAR s = Don t panic!!! k = 4.3; i = 8; i = 9.2; VAR v = [0.0, 1.0, 0.0];
56 S3D: Tipi di dato predefiniti INT, FLOAT, BOOLEAN (non sono dichiarabili) STRING (non è dichiarabile) ARRAY: è un set di elementi a cui si può accedere tramite un indice. Gli elementi possono essere di tipo diverso. Var1 = { 1, true, { 12, 3 }}; // Array made of different types Var2 = Array(12); // Creates an array of 12 elements Var3 = Var1[0]; // Var3 equals 1 Var4 = Var1[2][0]; // Var4 equals 12 Var1[1] = true; VECTOR: è un array di float Var1 = [ 0.2, 2, 3.33, 4 ]; Var2 = Vector(16); // creates a 16-elements vector Var3 = Var1[0]; // Var3 equals 0.2
57 S3D: Tipi di dato predefiniti OGGETTI Gli oggetti possono essere dichiarati come istanze di: - Classi predefinite - Classi definite dall utente Obj1 = CVmLight(); Obj1.SetPosition( 10,10,20);
58 S3D: Dichiarazioni di classi Class Playlist { var id; var name; var elements; Add(el); Start(); Stop(); }; // Identificativo unico della playlist // Nome della playlist // Array di id che compongono la playlist // Aggiunge un elemento // Avvia la playlist // Stop della playlist function Playlist::Playlist(i,n,) { id = i; name = n; elements = {}; } // Il costruttore è dichiarato di default function Playlist::Add(song) { aadd(elements,song); }
59 S3D: Ereditarietà multipla Class Vehicle: Engine, Bodywork { var m_desc; var m_numweels; var m_maxvel; Info(); }; Multiple inheritance, comma separated function Vehicle::Vehicle( Desc, Weels, MaxVel, EngineFuel, EngineHP, BodyColor, BodyStuff ) { } m_desc = Desc; m_numweels = Weels; m_maxvel = MaxVel; Engine::this.Init( EngineFuel, EngineHP ); Bodywork::this.Init( BodyColor, BodyStuff ); Calling a base class method
60 Importare funzioni esterne (1/2) XVR consente di implementare funzionalità non disponibili nell engine embedded attraverso dll esterne Dichiarare una variabile di tipo CVmExternDLL var mylib = CVmExternDLL( mylib.dll"); Chiamare AddFunction per ogni funzione da importare dalla dll mylib. AddFunction(C_VOID, lib_initialize ); mylib. AddFunction(C_VOID, lib_obj_get_mat, C_INT, C_PFLOAT); Non è necessario importare tutte le funzioni esportate dalla dll
61 Importare funzioni esterne (2/2) Si scarica la DLL in FileDownload FileDownload( mylib.dll ); E necessario scaricare anche tutte le dll da cui dipende la nostra, se non già presenti nel sistema FileDownload( msvcr71d.dll ); Le funzioni importate diventeranno metodi dell oggetto CVmExternDLL mylib.lib_initialize(); var v = vector(16); mylib.lib_get_obj_mat(idx, &v);
62 XVR Tools
63 XVR Studio IDE
64 XVR built-in profiler
65 XVR Studio 2.0 XVR Studio Developer 2.0 is an Eclipse product. It has been developed on top of Eclipse Helios Currently the main features of the new editor are: o Debugger o Runtime expression evaluation o Integrated SVN support
66 XVR Studio 2.0 When debugging a project the editors allows also to view the variables available in the current scope and their values execute expressions on the current stack frame query the OpenGL state using glget().
67 SVN The IDE includes the subclipse plugin to fully support all the SVN functionalities inside the development environment. The subclipse plugin is developed by
68 New wizards XVR Studio provides several kind of wizards to create new resources. There are five wizards categories: General OpenGL Shader Files SVN XVR Project Wizard Other Furthermore XVR Studio provides several wizards to import existing projects.
69 Sourceforge XVR Studio 2.0 is an open source project released under the Eclipse Public License(EPL). Source and binaries are available at: dio/
70 XVR Debugger Breakpoint Single step trace
71 XVR Debugger Workspace management Variables watch 71
72 XVR AAM viewer
73 XVR Add-ons XVR Texture Converter
74 XVR Add-ons XVR State Machine Visual Editor
75 XVR Add-ons XVR Shader Editor
76 XVR: Script precompilati Added the directive #import to support importing XVR libraries consisting of precompiled.bin files Compile ExternLib.s3d.bin Use 76
VR Engine Software. (Dassault. Quest 3D (Act 3D) VirTools. Systems) Realtà Virtuale: il presente, il passato, Interazione
Complessità di un sistema VR Network Manager (~ 10 Hz) Simulazione (Fisica, ) AMBIENTE VIRTUALE (~ 200 Hz) Main Application CANALE Visual Rendering VISIVO (~ 60 Hz) CANALE Audio Rendering ACUSTICO (~ 60
DettagliCanale visivo: componenti
Canale visivo: componenti AMBIENTE VIRTUALE SW modules of visual modelling & rendering CANALE VISIVO CANALE Graphical ACUSTICO Feedback CANALE APTICO HW devices of visualization CANALE INERZIALE UTENTE
DettagliIntroduzione ai software per la produzione di contenuto 3D
Introduzione ai software per la produzione di contenuto 3D Ing. Davide Vercelli, PERCRO davide.vercelli@sssup.it Sommario (I) Prima parte: introduzione cosa si intende per software 3D modellazione, animazione,
DettagliCosa è importante: pom.xml Goal Plug-in Repository
Cos è Maven? Maven è un software usato principalmente per la gestione di progetti Java e build automation, ma è utile anche per gestire documentazione, report, dipendenze... Cosa è importante: pom.xml
DettagliIntroduzione a API e game engine per la programmazione grafica
Introduzione a API e game engine per la programmazione grafica OpenGL e WebGL Davide Gadia Corso di Programmazione Grafica per il Tempo Reale Laurea Magistrale in Informatica per la Comunicazione a.a.
DettagliIntroduzione all ambiente di sviluppo
Laboratorio II Raffaella Brighi, a.a. 2005/06 Corso di Laboratorio II. A.A. 2006-07 CdL Operatore Informatico Giuridico. Introduzione all ambiente di sviluppo Raffaella Brighi, a.a. 2005/06 Corso di Laboratorio
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica Capitolo 4 Traduzione ed esecuzione di programmi Ottobre 2006 Traduzione ed esecuzione di programmi 1 Nota bene Alcune parti del presente
DettagliMaster in Character Animation per Film / TV e videogames. A chi è rivolto
Master in Character Animation per Film / TV e videogames A chi è rivolto Il master è rivolto ad animatori 2D, educatori, stop motion animator, animatori Flash, direttori dell'animazione, animatori 3D,
DettagliRealizzare la VR: i software. Piattaforme per la VR: VRML. Il più diffuso: VRML (Virtual Reality Modeling Language)
Lezione 5.1 Realizzare la VR: i software Piattaforme per la VR: VRML Il più diffuso: VRML (Virtual Reality Modeling Language) Rappresentazioni 3D interattive anche per web Rendering di poligoni tridimensionali
DettagliSQL Server 2008. Architettura Client-Server. SQL Server 2008. Introduzione all uso di SQL Server 2008. Dutto Riccardo. http://dbdmg.polito.
SQL Server 2008 Introduzione all uso di SQL Server 2008 Dutto Riccardo http://dbdmg.polito.it SQL Server 2008 Gestione dei server OLAP e OLTP Gestione Utenti Creazione e gestione DB SQL Server Business
DettagliRealtà Virtuali Prof. Raffaella Folgieri, aa 2013/2014. Realizzare la VR: i software
Realtà Virtuali Prof. Raffaella Folgieri, aa 2013/2014 Realizzare la VR: i software Piattaforme per la VR: VRML Il più diffuso: VRML (Virtual Reality Modeling Language) Rappresentazioni 3D interattive
DettagliWINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO
Servizi per l e-government nell università Federico II WINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO CONNESSIONE_TERMINAL_SERVER PAG. 1 DI 13 Indice 1. Premessa...3
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliTelematica II 5. Esercitazione/Laboratorio 1
IDE Ambiente di sviluppo IDE - Integrated Development Environment Telematica II 5. Esercitazione/Laboratorio 1 e un Ambiente di Sviluppo Integrato che consente di creare in modo semplice progetti composti
DettagliIntroduzione Computer Graphics
Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Parma Introduzione Computer Graphics Cosa e la computer graphics Computer Graphics
DettagliArchitetture di rete. 4. Le applicazioni di rete
Architetture di rete 4. Le applicazioni di rete Introduzione L avvento di tecnologie (hw, sw, protocolli) di rete avanzate ha permesso la nascita di architetture software molto evolute che permettono lo
DettagliProgrammazione Android
Programmazione Android Giovanni Perbellini, Stefano Cordibella Università di Verona EDALab S.r.l. Agenda Introduzione Android Overview Ambiente di sviluppo Esempi Helloworld Weather 2 1 Cos è Android?
DettagliJava. Traditional portability (ideal)
1 Java JAVA: una introduzione 2 Traditional portability (ideal) C-code (Linux) (Pentium) Executable (Linux) Executable (Win32) Linux Windows 32 (Mac) Executable (Mac) Mac 1 1 3 Portability of Java programs
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
Dettaglitesto Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso
testo Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso 2 1 Indice 1 Indice 1 Indice... 3 2 Descrizione delle prestazioni... 4 2.1. Utilizzo... 4 2.2. Requisiti di sistema... 4 3 Installazione... 5 3.1.
DettagliLe command line di Java
Le command line di Java Esercitazioni di Programmazione 2 Novella Brugnolli brugnoll@science.unitn.it Ambiente di lavoro Per compilare ed eseguire un programma Java abbiamo bisogno di: The JavaTM 2 Platform,
DettagliSteel&Graphics srl Via Cà Nova Zampieri 4/E 37057 San Giovanni Lupatoto VR Tel. 045/8778577 Fax. 045/8778576 Email: info@steel-graphics.
Steel&Graphics srl Via Cà Nova Zampieri 4/E 37057 San Giovanni Lupatoto VR Tel. 045/8778577 Fax. 045/8778576 Email: info@steel-graphics.com TecnoMETAL BIM 2012 rappresenta la soluzione per la progettazione
DettagliSistemi informativi territoriali
Sistemi informativi territoriali Introduzione a Qgis Analisi del territorio e degli insediamenti università degli studi di Firenze _ dipartimento di architettura ABC http://www.qgis.org ABC http://www.qgis.org
DettagliCorso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani. Altre applicazioni informatiche per la progettazione
Corso di INFORMATICA GRAFICA Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani Altre applicazioni informatiche per la progettazione Progettazione come ciclo iterativo REQUISITI/OBIETTIVO IDEA INIZIALE MODIFICHE FORMALIZZAZIONE
DettagliUnità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Unità Didattica 3 Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa
DettagliPROGRAMMA FORMAZIONE SCADA/HMI MOVICON
PROGRAMMA FORMAZIONE SCADA/HMI MOVICON Il programma di formazione Movicon prevede la disponibilità dei seguenti corsi: Corso base : Nr. 1 gg. Presso sede Progea o centro autorizzato. Su accordo, presso
DettagliIngegneria del Software 1: Eclipse
Ingegneria del Software 1: Eclipse Da completare entro Marzo 15, 2016 S. Krstić and M. Scavuzzo and F. Marconi and A. Rizzi and C. Menghi 1 Contents 1 Introduzione 3 1.1 Java (JRE vs JDK)..........................................
DettagliI sistemi operativi (prima parte) Agostino Lorenzi I sistemi operativi - Atlas
I sistemi operativi (prima parte) Le esigenze dell informatica moderna Computer facili da usare Gestione di grandi archivi di dati Esecuzione di più programmi sulla stessa macchina Collegamento in rete
DettagliPeripheral Interface Controller PIC MCU Families (Microchip)
PIC Peripheral Interface Controller PIC MCU Families (Microchip) Parliamo di come programmeremo Hardware Microcontrollore PIC18Fxxx (452) ambiente di sviluppo software scrittura del codice Cross-compilatore
DettagliFondamenti VBA. Che cos è VBA
Fondamenti VBA Che cos è VBA VBA, Visual Basic for Application è un linguaggio di programmazione, inserito nelle applicazioni Office di Microsoft (Ms Word, Ms Excel, Ms PowerPoint, Visio). VBA è una implementazione
DettagliIngegneria del Software
Ingegneria del Software Analisi Object Oriented ed Elementi di Programmazione OO Origini Le metodologie ad oggi nascono negli anni 70 ma si affermano solo nelgi anni 80 grazie alla nascita dei linguaggi
DettagliZeroshell su APU1D. By Paolo Iapilone paolo.iapilone@outlook.com Febbraio 2015. Zeroshell su APU1D By Paolo Iapilone
Zeroshell su APU1D By Paolo Iapilone paolo.iapilone@outlook.com Febbraio 2015 1 Sommario Scopo del documento... 3 Installazione ZS... 3 2 Scopo del documento Il presente documento illustra l installazione
DettagliGuida introduttiva su Eclipse. Ing. Marco Dell'Unto marco.dellunto@iet.unipi.it
Guida introduttiva su Eclipse Ing. Marco Dell'Unto marco.dellunto@iet.unipi.it Introduzione Eclipse è un ambiente di sviluppo (IDE) multilinguaggio e multipiattaforma scritto in Java. E Open Source. Può
DettagliIndice generale. Prefazione... xi. Parte I Image editing... 1. Capitolo 1 Basi di grafica digitale... 3
Prefazione... xi Parte I Image editing... 1 Capitolo 1 Basi di grafica digitale... 3 Impiego delle immagini digitali... 3 Normativa d uso delle immagini... 5 Caratteristiche di base dei prodotti digitali...
DettagliLaboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività
Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività Valentina Presutti (A-L) Riccardo Solmi (M-Z) Definizione del problema Modello di un dominio Si vuole
DettagliProgrammazione in ambiente
Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Programmazione in ambiente Android Laura Montanini - laura.montanini@univpm.it Corso di Tecnologie per le TLC 2013-2014
DettagliInstallazione del driver Custom PostScript o del driver della stampante PCL per Windows
Installazione del driver Custom PostScript o del driver della stampante PCL per Windows Questo file Leggimi contiene le istruzioni per l'installazione del driver Custom PostScript o del driver della stampante
DettagliL Automatic Control Telelab
Università di Siena L Marco Casini Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena, Italy Email: casini@ing.unisi.it UNIVERSITA DI SIENA 1 Sommario Introduzione all (ACT) Descrizione di
DettagliStrumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based
tesi di laurea Strumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana 1 candidato Salvatore Agnello Matr. 41/2612
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 11 luglio 2014
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 11 luglio 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli esercizi
DettagliLa modernizzazione delle applicazioni in ambiente System i5
La modernizzazione delle applicazioni in ambiente System i5 Segrate - 19 Ottobre 2006 Nicoletta Bernasconi nicoletta_bernasconi@it.ibm.com I modelli applicativi Tradizionale interfaccia utente a carattere
DettagliArgomenti Corso SAP Online ABAP Completo
Argomenti Corso SAP Online ABAP Completo Lezione 1 Navigazione e visualizzazione tabelle o Database SAP in ambienti Oracle e SQL Server: Navigazione e visualizzazione delle tabelle SE16; Utilizzo del match-code;
DettagliArgomenti Corso SAP Online ABAP/4 Completo
Argomenti Corso SAP Online ABAP/4 Completo Finalità: acquisire le competenze tecniche per programmare in ABAP/4 attraverso i Module Pool, le Smartform, i Job, l esecuzione del debug di sistema, ecc. Destinatari:
DettagliPercorso Formativo SAP Online ABAP/4 Completo
Introduzione ad ABAP/4 Programma report Programma interattivo Tabelle SAP Smartforms SAP Query Percorso Formativo SAP Online ABAP/4 Completo Navigazione e visualizzazione tabelle Navigazione e visualizzazione
DettagliIntroduzione a MapGuide Author 6.5
Introduzione a MapGuide Author 6.5 Marco Negretti e-mail: marco@geomatica.como.polimi.it http://geomatica.como.polimi.it - tel. 031.332.7524 29/11/04 v 2.0 introduzione Autodesk MapGuide consente di distribuire
DettagliPG5 Starter Training Applicazione File System Daniel Ernst EN02 2012-02-26 Stefano Peracchi IT01 2013-05-20
PG5 Starter Training Applicazione File System Daniel Ernst EN02 2012-02-26 Stefano Peracchi IT01 2013-05-20 Introduzione Materiale richiesto Notebook o computer Controllore PCD1 E Cavo USB Scheda «Training»
DettagliARCHITETTURA FISICA DEL SISTEMA
PROGETTO EBLA+ L uso dei contenitori EBLAplus ti aiuterà a gestire i tuoi documenti in modo facile e organizzato. Potrai in ogni momento, dal tuo dispositivo mobile, controllare quali documenti compongono
DettagliReti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete
Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di calcolatori Protocolli di Trasmissione: Il modello ISO/OSI L architettura TCP/IP Protocolli di trasmissione Un protocollo di
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliCX-One: l'integrazione di tutti i dispositivi indipendentemente dalla rete di comunicazione. Tecnologia FDT/DTM
CX-One: l'integrazione di tutti i dispositivi indipendentemente dalla rete di comunicazione Tecnologia FDT/DTM Perché fieldbus independent? Il costruttore di macchine può realizzare la sua macchina standardizzando
Dettagli3 D S C A N N I N G A N D R E V E R S E E N G I N E E R I N G S O L U T I O N S
2 3 D S C A N N I N G A N D R E V E R S E E N G I N E E R I N G S O L U T I O N S D I S C O V E R N E W L E I O S! Benefici 2 WORKFLOW OTTIMIZZATO APPROCCIO TIME-TO-MARKET PIU' RAPIDO SCANNER INTEGRATION
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 22 settembre 2014. Negli esercizi proposti si utilizzano le seguenti classi:
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 22 settembre 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli
DettagliElettronica dei Sistemi Programmabili A.A. 2013-2014. Microcontrollori. Introduzione allo sviluppo di progetti
Elettronica dei Sistemi Programmabili A.A. 2013-2014 Microcontrollori Introduzione allo sviluppo di progetti Premessa Qualunque sistema basato su microcontrollore deve eseguire un codice memorizzato in
DettagliJavascript e CSS nelle pagine WEB
1 Javascript e CSS nelle pagine WEB Esempi applicativi Autrice: Turso Antonella Carmen INDICE ARGOMENTI 2... 5 LEZIONE 1... 6 COSA SONO I JAVASCRIPT... 6 LEZIONE 2... 8 STRUTTURA DEL LINGUAGGIO JAVASCRIPT
DettagliInitiative. Ethernet-MPI convertitore e 6180XIO
OEM Initiative Ethernet-MPI convertitore e 6180XIO MM/MR Ver. 0 22/02/2008 Introduzione La richiesta è di poter collegare un registratore videografico in Ethernet con un PLC Siemens dotato di porta MPI.
DettagliGestione delle eccezioni in Java
Gestione delle eccezioni in Java Fondamenti di Informatica Ingegneria Gestionale Canale AL 1 Le eccezioni in Java Exception handling: insieme di costrutti e regole sintattiche e semantiche presenti nel
DettagliLinguaggio Java. Robusto. Orientato agli oggetti. Protegge e gestisce dagli errori. Non permette costrutti pericolosi
Linguaggio Java Robusto Non permette costrutti pericolosi Eredità Multipla Gestione della Memoria Orientato agli oggetti Ogni cosa ha un tipo Ogni tipo è un oggetto (quasi) Protegge e gestisce dagli errori
DettagliLezione1. Cos è la computer grafica. Lezione del 10 Marzo 2010. Michele Antolini Dipartimento di Ingegneria Meccanica Politecnico di Milano
Lezione1 Informatica Grafica Cos è la computer grafica Lezione del 10 Marzo 2010 Grafica OpenGL vs Direct Dipartimento di Ingegneria Meccanica Politecnico di Milano 1.1 Tubo a Raggi Catodici Cathode Ray
DettagliLaboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video
+ Laboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video Prof. Christian Micheloni Dott. Marco Vernier Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Udine Cosa abbiamo visto Nella 1 lezione:
DettagliInstallazione del driver Custom PostScript o del driver della stampante PCL per Windows
Installazione del driver Custom PostScript o del driver della stampante PCL per Windows Questo file Leggimi contiene istruzioni per l'installazione del driver Custom PostScript o del driver della stampante
DettagliFondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011
Fondamenti di Informatica 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Sommario Installazione SOFTWARE JDK ECLIPSE 03/03/2011 2 ALGORITMI E PROGRAMMI PROBLEMA ALGORITMO PROGRAMMA metodo risolutivo linguaggio di
DettagliRadio Frequency Identification (RFID)
Radio Frequency Identification (RFID) Internet of Things (IoT) Lauree Magistrali in Ing. delle Telecomunicazioni, dell Automazione e Informatica Docente: Luigi Alfredo Grieco, PhD Elementi del sistema
DettagliCaratteristiche principali. la struttura open source (escluse alcune versioni intermedie) il suo basarsi su kernel Linux.
Android s.o. Androidè un sistema operativo per dispositivi mobili costituito da uno stack software che include: un sistema operativo di base, i middleware per le comunicazioni le applicazioni di base.
DettagliCorso sul linguaggio Java
Corso sul linguaggio Java Modulo L6 (JAVA9) 1 Introduzione alle applet 1 Prerequisiti Architettura client/server Elementi di base HTML Programmazione Java Utilizzo package awt di Java 2 1 Introduzione
DettagliSistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova.
Programmi applicativi Un programma applicativo (o applicativo) è un eseguibile che può essere utilizzato dall utente e che ha funzionalità di alto livello (word processor, spreadsheet, DBMS) Univ. Milano-Bicocca
DettagliSommario. Oggetto: Istruzioni configurazione client VPN SSL per piattaforma Mac OSX Data: 25/01/2016 Versione: 1.0
Oggetto: Istruzioni configurazione client VPN SSL per piattaforma Mac OSX Data: 25/01/2016 Versione: 1.0 Sommario 1. PREMESSA... 2 2. INSTALLAZIONE SOFTWARE VPN CLIENT... 2 3. PRIMO AVVIO E CONFIGURAZIONE
DettagliInstallazione e uso di Document Distributor
Per visualizzare o scaricare questa o altre pubblicazioni Lexmark Document Solutions, fare clic qui. Installazione e uso di Document Distributor Il software Lexmark Document Distributor include pacchetti
DettagliIntroduzione Il programma di formazione base di Movicon prevede la disponibilità di nr. 10 moduli, così suddivisibili:
Introduzione Il programma di formazione base di Movicon prevede la disponibilità di nr. 10 moduli, così suddivisibili: Corso base 1 = nr. 5 moduli, 1 gg. presso sede Progea o centro autorizzato Corso base
DettagliManuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1
Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Release NOTE 1.1 Prima Versione del Manuale INDICE 1-INTRODUZIONE... 4 2- GESTIONE DEL CATALOGO PIXMANIA-PRO SU IMAIO... 5 3-Configurazione
DettagliCorso di Laurea in Matematica. Seminario C/C++ Lorenzo Dusty Costa. Università degli Studi di Milano Dipartimento di Matematica
Corso di Laurea in Matematica Seminario C/C++ Costa Università degli Studi di Milano Dipartimento di Matematica 19 Ottobre 2011 Cos'é un'ide IDE = Integrated Development Environment Consiste in: Editor
DettagliBASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1
BASI DI DATI basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliInformatica. Terzo anno Prof. A. Longheu
Informatica Terzo anno Prof. A. Longheu INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO JAVA Originariamente, il progetto che avrebbe portato al linguaggio Java era noto come progetto Green Nome del progetto Sun con l obiettivo
DettagliAmbienti di programmazione.net Lezione n. 1
Il Framework Redistribuitable Package e il Framework Sdk (Software Development Kit) 1.1 Italian Presentazione del corso Con l avvento della piattaforma applicativa.net Microsoft è riuscita a portare un
DettagliAPPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO
APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO Descrizione dei profili professionali INDICE 1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI 3 1.1 CAPO PROGETTO 3 1.2 ANALISTA FUNZIONALE 4 1.3 ANALISTA PROGRAMMATORE 5 1.4 PROGRAMMATORE
DettagliCOSTRUZIONE DI UN APPLICAZIONE
COSTRUZIONE DI UN APPLICAZIONE Per costruire un applicazione occorre: compilare il file (o i file se più d uno) che contengono il testo del programma (file sorgente) Il risultato sono uno o più file oggetto.
DettagliTecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile
Slide del corso FSE Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile svolto presso AREA Science Park Padriciano - Trieste - Italy diegozabot@yahoo.it Android Introduzione diegozabot@yahoo.it
DettagliIndice. Come è strutturato il sistema HMI HIGHLIGHTS. ASEM Premium HMI 4 ARCHITETTURA
The HMI Solution Indice ASEM Premium HMI 4 Che cosa è Premium HMI 4? ARCHITETTURA Come è strutturato il sistema HMI HIGHLIGHTS Ambiente di progettazione (IDE) Scalabilità Libreria oggetti Sicurezza Grafica
DettagliIntegrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet
1 Integrazione di rete di campo in reti di fabbrica di tipo Ethernet Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Centro di Competenza
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliFondamenti di Programmazione
Fondamenti di Programmazione (con linguaggio di riferimento C++) Gianfranco Rossi Università di Parma Dip. di Matematica e Informatica 43100 Parma (Italy) gianfranco.rossi@unipr.it Indice 1 Introduzione
DettagliANDROID. Domenico Talia. Università della Calabria. talia@dimes.unical.it
ANDROID Domenico Talia Università della Calabria talia@dimes.unical.it Sistemi Operativi per Mobile! I sistemi operativi per sistemi mobili seguono i principi dei SO classici ma devono gestire risorse
DettagliOgni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette
Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette all'utente e ai programmi di gestire i dispositivi e le periferiche
DettagliSommario INTRODUZIONE... 11
INTRODUZIONE... 11 1. INTRODUZIONE A SILVERLIGHT... 15 Che cos è Silverlight...15 Storia di Silverlight...16 Silverlight 1...16 Silverlight 2...16 Silverlight 3...17 Silverlight 4...18 Installazione di
DettagliScuola Professionale e Filologica Geom. F.Borgogna Vercelli
Scuola Professionale e Filologica Geom. F.Borgogna Vercelli Corsi ANDROID 2013/2014 Benvenuti nel mondo dinamico dello sviluppo di applicazioni per smartphone e tablet Android Corsi ANDROID 2013/2014 L
DettagliV. Moriggia Modelli di Base Dati. Modelli di Base Dati. a.a. 2001/2002 4.1
Modelli di Base Dati 4 Un DBMS: Access a.a. 2001/2002 4.1 DBMS 4.2 DBMS = Data Base Management System Software per la costruzione e la gestione di una base dati Esempi di DBMS: Oracle, MySQL, SQLServer,
DettagliAutodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati
Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 5.1 10/10/08 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati
DettagliUtilizzare il NetBeans GUI Builder. Dott. Ing. M. Banci, PhD
Utilizzare il NetBeans GUI Builder Dott. Ing. M. Banci, PhD Lavorare con i Beans Queste slide ci guidano nel processo di creazione di un bean pattern nel progetto NetBeans 15 Giugno 2007 Esercitazione
DettagliRenderCAD S.r.l. Formazione
Descrizione AutoCAD rappresenta sempre più, oltre che un software di disegno assistito, una piattaforma ed uno standard di lavoro dal quale non si può più prescindere per tutti coloro che operano in ambito
DettagliAnalisi Curve di Carico
Analisi Curve di Carico Versione 3.2.0 Manuale d uso AIEM srl via dei mille Pal. Cundari 87100 Cosenza Tel 0984 / 484274 Fax 0984 / 33853 Le informazioni contenute nel presente manuale sono soggette a
DettagliAndroid development. Sviluppo di Mobile Apps sul sistema operativo di Google
Android development Sviluppo di Mobile Apps sul sistema operativo di Google Agenda Giorni: Gio 14/04/2011 Ven 15/04/2011 Gio 21/04/2011 Ven 22/04/2011 Suddivisione: Mattina: teoria Pomeriggio: pratica
DettagliPLC CodeSys. Esercitazione 3. Automation Robotics and System CONTROL. Università degli Studi di Ferrara
Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Università degli Studi di Ferrara PLC CodeSys Esercitazione 3 Francesca Fanfoni francesca.fanfoni@unimore.it Indice
DettagliIntegrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet
1 Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT
DettagliArcheologia Virtuale online
Archeologia Virtuale online Bruno Fanini bruno.fanini@gmail.com Luigi Calori l.calori@cineca.it Guido Lucci Baldassari guido.baldassari@itabc.cnr.it Sofia Pescarin sofia.pescarin@itabc.cnr.it Obiettivi
DettagliProgrammazione ad Oggetti
Programmazione ad Oggetti Java Eccezioni Eccezioni in breve Un eccezione è un oggetto che descrive una situazione anomala o di errore L eccezioni vengono lanciate da una parte di un programma e possono
DettagliRealizzazione di un applicazione per la visualizzazione grafica didattica e di debug per algoritmi in Java
La Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno Accedemico 2008-2009 Relazione finale su progetto interno Realizzazione di un applicazione per la visualizzazione
DettagliLaboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro
Laboratorio di Programmazione Lezione 1 Cristian Del Fabbro Reperibilità homepage corso: https://users.dimi.uniud.it/~cristian.delfabbro/teaching.php email: cristian.delfabbro@uniud.it telefono: 0432 558676
DettagliFondamenti di Informatica T1 Mappe
Fondamenti di Informatica T1 Mappe Tutor Melissa Licciardello melissa.licciardell2@unibo.it Melissa Licciardello Fondamenti di Informatica T1 1 / 16 Mappe Matrice N x 2 : Gli elementi della prima colonna,
DettagliINFORMATION TECHNOLOGY
Un approccio allo sviluppo di applicazioni IoT (anche per veicoli) basato su alcune delle principali tecnologie emergenti e sul loro utilizzo integrato Si parla di Ing. Marco Colonna Challenge Engineering
DettagliSincronizzare file con Google Drive GUIDA PRATICA HELPDESK CO.GE.S. COOPERATIVA SOCIALE
2015 Sincronizzare file con Google Drive GUIDA PRATICA HELPDESK CO.GE.S. COOPERATIVA SOCIALE Sommario Scegliere la posizione della cartella Google Drive nel proprio PC... 2 Installazione dell applicazione
DettagliIl sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo.
PROBLEMA. Un albergo di una grande città intende gestire in modo automatizzato sia le prenotazioni sia i soggiorni e realizzare un database. Ogni cliente viene individuato, tra l altro, con i dati anagrafici,
Dettagli