Efficienza energetica: ruolo e funzioni dell ENEA, la nuova Agenzia nazionale
|
|
- Flavia Petrucci
- 2 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L Agenzia nazionale per l efficienza energetica IlD.Lgs.30maggio2008,n.115,attuandoa livello nazionale la direttiva comunitaria 2006/32, ha istituito l Agenzia nazionale per l efficienza energetica affidandone l organizzazione all ENEA, con queste funzioni: l supporto al Ministero dello Sviluppo ecol Energia. Nella direttiva 2006/32/CE, obiettivi di risparmio del 9% entro il 2016 Efficienza energetica: ruolo e funzioni dell ENEA, la nuova Agenzia nazionale per l energia elettrica e il gas, con deliberazione 26 maggio 2009, n. GOP 26/09, «Disposizioni in materia di organizzazione e gestione delle attività di valutazione e L Autorità certificazione dei risparmi energetici», ha definito le attività affidate all ENEA quale Agenzia nazionale per l efficienza energetica, le cui funzioni sono definite dall art. 4, D.Lgs. n. 115/2008. Tra le funzioni dell Agenzia rilevano l attività istruttoria in merito alla valutazione delle PPPM, l attività di verifica tecnica per la quantificazione dei risparmi realmente ottenuti dall applicazione dei progetti, l attività di controllo per la verifica della correttezza e la veridicità delle dichiarazioni rese dai titolari di progetto ai fini della certificazione dei risparmi energetici e quella di verifica preliminare di conformità. l di Luca Bertoni e Michele Sardi, direttori Tecnici EnergyA+ S.r.l. Con l emanazione, il 5 aprile 2006, della direttiva comunitaria 2006/32/CE il Parlamento europeo ha stabilito, all art. 4, che«gli Stati membri adottano e mirano a conseguire un obiettivo nazionale indicativo globale di risparmio energetico pari al 9% per il nono anno di applicazione della presente direttiva da conseguire tramite servizi energetici e ad altre misure di miglioramento dell efficienza energetica». La direttiva ha anche stabilito che «Gli Stati membri affidano ad una o più autorità o agenzie, nuove o preesistenti, il controllo generale e la responsabilità di supervisionare il quadro istituito, ai fini dell obiettivo di cui al paragrafo 1. Tali organismi verificano quindi il risparmio energetico risultante dai servizi energetici e dalle altre misure di miglioramento dell efficienza energetica, comprese quelle vigenti a livello nazionale, e riferiscono in merito ai risultati della verifica». Ai sensi della direttiva comunitaria 2006/ 32/CE è stato approvato e trasmesso, alla Commissione europea, nel luglio 2007, un primo piano di azione italiano per l efficienza energetica [1]. Il testo integrale della deliberazione dell Autorità per l energia elettricaeilgas 26 maggio 2009, n.gop26/09 è disponibile nella sezione Notizie normative delsito 1) Per un approfondimento dell argomento si veda, degli stessi Autori, Energia. Il D.Lgs. n. 115/2008 su distanze dei confini, energy manager e contratti, in Ambiente&Sicurezza n. 15/2008, pag
2 Riquadro 1 l Schema di funzionamento del meccanismo dei certificati bianchi l I distributori e le ESCO realizzano gli interventi di risparmio energetico; l presentano all AEEG una richiesta di verifica e di certificazione dei risparmi; l l AEEG,seapprovalarichiesta,comunicaalGMEdiemettereafavoredelleESCOedeidistributoriiTEE; l il GME istituisce una piattaforma di scambio di TEE; l le ESCO e i distributori possono acquistare e vendere TEE sulla piattaforma o attraverso accordi bilaterali; l i distributori devono dimostrare, entro il 31 maggio di ogni anno, di aver assolto all obbligo dei decreti ministeriali con TEE che possono aver ottenuto direttamente o acquistato dalle ESCO. 96 nomico e alle Regioni ai fini del controllo generale e della supervisione dell attuazione del quadro istituito dal D.Lgs. n. 115/ 2008; l verifica e monitoraggio dei progetti realizzati e delle misure adottate, raccogliendo e coordinando le informazioni necessarie ai fini della redazione, a partire dal 2009, del Rapporto annuale per l efficienza energetica; l predisposizione di proposte tecniche per la definizione dei metodi per la misurazione e la verifica del risparmio energetico ai fini della verifica del conseguimento degli obiettivi indicativi nazionali, stabiliti con il Piano di Azione per l efficienza energetica. In questo ambito, sono definite anche metodologie specifiche per l attuazione del meccanismo dei certificati bianchi, con particolare riguardo allo sviluppo di procedure standardizzate che consentano la quantificazione dei risparmi senza fare ricorso a misurazioni dirette; l supporto tecnico scientifico e consulenza per lo Stato, le Regioni e gli Enti locali anche ai fini della predisposizione degli strumenti attuativi necessari al conseguimento degli obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico; l informazione ai cittadini, alle imprese, alla Pubblica amministrazione e agli operatori economici, sugli strumenti per il risparmio energetico, nonché sui meccanismi e sul quadro finanziario e giuridico predisposto per la diffusione e la promozione dell efficienza energetica, provvedendo, inoltre, a fornire sistemi di diagnosi energetiche. I certificati bianchi Con la direttiva 2006/32/CE, la Commissione europea ha esplicitamente indicato i certificati bianchi come uno degli strumenti che gli Stati membri possono utilizzare per conseguire l obiettivo di contenere i consumi energetici del 9% al Il provvedimento comunitario ha previsto che nel 2011 la Commissione valuterà l opportunità di introdurre un mercato europeo dei certificati bianchi in base a una analisi dettagliata delle esperienze in corso nei diversi contesti nazionali. I certificati bianchi, introdotti con i decreti ministeriali 24 aprile 2001 e 20 luglio 2004, chiamati anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE), attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso l applicazione di tecnologie e di sistemi efficienti. Sono emessi dal gestore del mercato elettrico(gme) sulla base delle certificazioni dei risparmi conseguiti effettuate dall Autorità. Un certificato equivale al risparmio di 1 tonnellata equivalente di petrolio(tep), che è l unità convenzionale di misura usata comunemente nei bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia tenendo conto del loro potere calorifico. Per dimostrare di aver raggiunto gli obblighi di risparmio energetico e non incorrere in sanzioni dell Autorità, i distributori devono consegnare annualmente all Autorità un numero di titoli di efficienza energetica equivalente all obiettivo obbligatorio. L Autorità deve valutare i risparmi energetici conseguiti dai singoli interventi e autorizzare il GME all emissione dei certificati bianchi. I TEE sono emessi dal gestore del mercato elettrico a favore dei distributori, delle società controllate dai distributori medesimi o a favore di società operanti nel settore dei servizi energetici(esco) con l obiettivo di certificare la riduzione dei consumi conseguita attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica. L esperienza italiana è la prima al mondo di 18 agosto 2009 N. 16
3 Tabella 1 Obiettivi nazionali previsti dal D.M. 21 dicembre 2007 Anno Decreto Elettrico [Mtep/a] Decreto Gas [Mtep/a] , ,8 1, ,4 1, ,1 2, ,5 2,5 applicazione di questo strumento di mercato alla promozione dell efficienza energetica negli usi finali. Successivamente all introduzione in Italia, la struttura del meccanismo e della relativa regolazione attuativa sono stati oggetto di approfonditi studi e analisi da parte della Commissione europea, dell Agenzia Internazionale per l Energia e di un numero crescente di Paesi, sia europei, sia extra europei(stati Uniti, Australia, Giappone, Corea). InEuropa,aoggi,sololaFranciahaintrodotto un sistema simile a quello italiano, sebbene diverso per ambito di applicazione e di regolazione degli scambi(che sono solo bilaterali). NelRegnoUnitosonoinvigoredamoltianni obblighi di risparmio energetico sulle società divenditadienergiaelettricaedigasnaturale, nel quale gli scambi bilaterali devono essere preventivamente autorizzati dal regolatore. Più di recente, un sistema di certificati bianchi è stato introdotto in Polonia. IlD.M.21dicembre2007 Con decreto 21 dicembre 2007, il Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell Ambiente e della Tutela del territorioedelmare,hapromossoerafforzatoil meccanismo introdotto con i certificati bianchi. Le nuove previsioni normative hanno previsto che gli obiettivi nazionali siano ripartiti tra i distributori di energia elettrica e di gas naturale alle cui reti di distribuzione erano connessi almeno clienti finali al 31 dicembre di due anni precedenti a quello dell obbligo (in luogo della precedente soglia di clienti al 31 dicembre 2001), disponendo che questa ripartizione avvenga sulla base del rapporto tra la quantità di energia elettrica/gas naturale distribuita da ciascuno di questi e il totale dell energia distribuita dai medesimi soggetti, con entrambe le grandezze riferite all anno precedente l ultimo trascorso. La nuova modalità di ripartizione degli obiettivi, coadiuvata dalla modifica del criterio temporale di individuazione dei soggetti obbligati, consente di assegnare ai soggetti obbligati l intero obiettivo nazionale, diversamente da quanto accadeva sino all anno IlD.M.21dicembre2007haprevistoanche che i soggetti che hanno ottemperato all obbligo di nomina dell energy manager (ai sensi dell art. 19, comma 1, legge 9 gennaio 1991, n.10)sivadanoadaggiungereaquelliprecedentemente indicati nei decreti ministeriali 20 luglio 2004 tra quelli ammessi al rilascio di TEE(distributori di energia elettrica e gas, società controllate dai medesimi distributori e società di servizi energetici); questo comporta che tali soggetti(che includono enti pubblici e aziende private appartenenti al settore terziario o industriale con consumi energetici annui superiori rispettivamente a tep e tep), potranno accedere direttamente agli incentivi per gli interventi di efficienza energetica, senza la necessità di intermediazione da parte di distributori o di società di servizi energetici(sse). Gli obiettivi sono espressi in unità di energia primaria (tonnellate equivalenti di petrolio) subaseannuale(sivedalatabella1). L Autorità per l energia elettrica e il gas, con delibera 15 dicembre 2008, n. EEN 35/08, aggiornata con delibera 2 marzo 2009, n. EEN 02/09, ha determinato gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria a carico dei distributori di energia elettrica obbligati nell anno 2009(si veda la tabella 2). 97
4 Tabella 2 Obiettivi specifici di risparmio di energia primaria per l anno 2009 a carico dei distributori di energia elettrica obbligati Tonnellate equivalenti di petrolio (tep) ACEA Distribuzione Spa, Roma ACEGAS-APS S.p.A., Trieste AEM Distribuzione Energia Elettrica S.p.A, Milano AEM Torino Distribuzione S.p.A., Torino AGSM Verona S.p.A., Verona ASM Brescia S.p.A., Brescia ASM Terni S.p.A., Terni Azienda Energetica Reti S.p.A. - Etschwerke Netz AG, Bolzano Aziende Industriali Municipali Vicenza Energia S.p.A., Vicenza Deval S.p.A., Aosta Enel Distribuzione S.p.A., Roma Enia S.p.A., Parma Hera S.p.A., Bologna Set Distribuzione S.p.A., Rovereto (Trento) Inoltre, è stato introdotto un meccanismo di assorbimento automatico di eccessi di offerta, nel caso in cui questi superino la soglia del 5% dell obiettivo annuale, limitatamente ai titoli di efficienza energetica che risultano registrati nei conti proprietà delle società di servizi energetici e dei soggetti con obbligo di nomina dell energy manager ammessi a operare nel meccanismo al 31 maggio di ogni anno; nel caso in cui queste condizioni risultino rispettate al termine della verifica di conseguimento dell obiettivo di ciascun anno, l Autorità dovrà incrementare l obiettivo nazionale previsto dal decreto per l anno successivo di una quantità corrispondente all eccesso di offerta. Il decreto ha previsto, inoltre, l abrogazione, a partire dal 1 gennaio 2008, del cosiddetto vincolo del 50% (art. 4, comma 1, di entrambi i decreti ministeriali 20 luglio 2004), relativo alle tipologie di titoli utilizzabili per adempiere agli obblighi, vincolo che in passato aveva generato effetti fortemente asimmetrici tra i distributori di energia elettrica e quelli di gas naturale (si vedano il primo e il secondo rapporto annuale). L abolizione del vincolo ha implicato che, ai fini del conseguimento degli obiettivi previsti a partire dall anno 2008, i distributori obbligati potranno utilizzare indifferentemente titoli di tipo I, II o III. Da ultimo, la norma ha esteso il principio di bancabilità dei titoli prevedendo che, ai fini del conseguimento degli obiettivi annua li, i distributori obbligati possano trasmettere titoli di efficienza energetica emessi nel corso dell intero periodo compreso tra il 1 gennaio 2005 e il 31 maggio 2013 (si veda il riquadro 1). La valutazione dei TEE Con le linee guida adottate con deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 18 settembre 2003, n. 103, è previsto che la certificazione dei risparmi energetici conseguiti sia rilasciata in base a una valutazione di progetti: 18 agosto 2009 N. 16
5 l standardizzata (in applicazione di criteri standardizzati); l analitica (in base a un algoritmo di valutazione predefinito e sulla base di misurazione diretta di alcuni parametri di funzionamento); l a consuntivo (che certifica i risparmi conseguiti con due distinte attività approvando un progetto di risparmio energetico e la relativa metodologia per la quantificazione del risparmio, verificando successivamente i risparmi effettivamente conseguiti). L Autorità per l energia elettrica e il gas ha affidato a ENEA, con deliberazione 11 gennaio 2006, n. 04/06, le funzioni di verifica per i progetti di risparmio energetico a consuntivo e di supporto per l adozione da parte dell Autorità di nuove schede tecniche di quantificazione standardizzate e analitiche. La delibera 26 maggio 2009, n.gop26/09 Nelle more dell adozione dei decreti ministeriali di riorganizzazione dell ENEA, previsti dal D.Lgs. n. 115/2008, al fine di avviarne le funzioni di Agenzia nazionale per l efficienza energetica, l Autorità per l energia elettrica e il gas con delibera 26 maggio 2009, n. GOP 26/09, ha affidato a ENEA lo svolgimento di tutte le fasi dei procedimenti di valutazione e di certificazione della riduzione dei consumi di energia primaria effettivamente conseguita ai fini del rilascio dei titoli di efficienza energetica: l attività istruttoria in merito alla valutazione dei progetti di risparmio energetico a consuntivo; l attività di verifica dei risparmi effettivamente conseguiti; l attività di controllo volta a verificare la veridicità di quanto dichiarato nei progetti (trasmettendo un rapporto dettagliato all autorità nel caso in cui la mancata collaborazione del soggetto titolare del progetto non renda possibile il controllo); l attività di verifica preliminare circa la conformità di specifici progetti alle disposizioni delle linee guida, limitatamente ai progetti a consuntivo. Le proposte di progetti a consuntivo, le richieste di verifica preliminare di conformità e le richieste di verifica e di certificazione dei risparmi energetici conseguiti da progetti realizzati nell ambito dei decreti ministeriali 20 luglio 2004 devono essere inviate, quindi, direttamente a ENEA, anche attraverso il sistema informativo predisposto dall Autorità. Inoltre, sono state affidate a ENEA le attività di studio e di proposta a supporto dell adozione da parte dell Autorità di: l aggiornamento o realizzazione di nuove schede di quantificazione standardizzata e analitica; l linee guida per la predisposizione di proposte di progetto e di programma di misura a consuntivo riferite a specifiche tipologie progettuali. l Il Sole 24 ORE Arketipo Progetti, dettagli, materiali, impianti. Informazioni e abbonamenti al sito 99
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA COMMISSIONE ENERGIA CORSO: TEE- TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DATA: 08 LUGLIO 2015 DOCENTI: ING. BELOTTI GIORGIO ING. BERARDI MARA ING. GAGLIOTTI GIOVANNA
Progettare un mondo migliore
La Energy Service Company soci del sole srl è una società di servizi energetici operante su tutto il territorio nazionale. Grazie alla collaborazione di ingegneri esperti nel settore, la E.S.Co. soci del
ABB SACE. Titoli di Efficienza Energetica (TEE)
ABB SACE Titoli di Efficienza Energetica (TEE) Motivazioni per l introduzione dei TEE Dipendenza energetica dai paesi esportatori di energia Impegni assunti con la ratifica del protocollo di Kyoto Aumento
Certificati Bianchi Titoli di Efficienza Energetica
Certificati Bianchi Titoli di Efficienza Energetica Dott.ssa Valeria Paoletti I certificati bianchi sono stati istituiti per raggiungere gli OBIETTIVI NAZIONALI di risparmio energetico, finalizzati all
COSA SONO I TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
1 COSA SONO I TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA Il meccanismo dei TEE è stato introdotto con i Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 e recentemente modificato con il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012 che
Il certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione
Il certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione Pasquale Monti Responsabile Efficienza Energetica Rozzano(MI) 21 Febbraio 2013 Enel.si srl Unità Sviluppo ed Efficienza Energetica
I Certificati Bianchi. Consulenze energetiche www.studiobaldini.net 1
I Certificati Bianchi Consulenze energetiche www.studiobaldini.net 1 I due Decreti 20 Luglio 2004 del MAP hanno introdotto il meccanismo dei Certificati Bianchi (Titoli di Efficienza Energetica o TEE)
CERTIFICATI BIANCHI - TEE (Titoli di Efficienza Energetica)
Energia: istruzioni per l uso Mezzacorona (TN), 13 dicembre 2005 Certificati bianchi, verdi e neri Polo Tecnologico per l Energia l srl - Trento CERTIFICATI BIANCHI - TEE (Titoli di Efficienza Energetica)
Introdotto dai DD.MM. 20 luglio 2004 e ss. mm. (gas e energia elettrica) Ha come obbiettivo il risparmio energetico presso gli usi finali dell energia
Introdotto dai DD.MM. 20 luglio 2004 e ss. mm. (gas e energia elettrica) Ha come obbiettivo il risparmio energetico presso gli usi finali dell energia I soggetti obbligati al raggiungimento degli obbiettivi
Risparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma
Risparmio energetico ed efficienza energetica perché l'energia più economica è quella che non si consuma L importanza dell Efficienza Energetica e del Risparmio Energetico Importazioni energetiche 2012
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (CERTIFICATI BIANCHI)
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (CERTIFICATI BIANCHI) Normativa di riferimento Decreti ministeriali del 24 Aprile 2001 (elettrico e termico) Decreti ministeriali del 20 Luglio 2004 (elettrico e termico)
L andamento del valore dei titoli
L andamento del valore dei titoli Anna Autore Gestione Mercati per l Ambiente FIRE Roma, 10 aprile 2014 Dal progetto ai TEE Definizione del progetto 0 1 2 3 4 5 Approvazione del progetto da parte di GSE*
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI
I TEE come strumento di promozione dell efficienza energetica
I TEE come strumento di promozione dell efficienza energetica 10 anni di esperienze DAVIDE MARIANI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati ai sensi
Insieme per crescere
Insieme per crescere La gestione dei TEE. Aspetti contrattuali e criticità per ESCO ed Energy Manager Alessandra Mari Rödl & Partner Smart Energy Expo - Verona, 9.10.2014 Rödl & Partner 11.03.2013 1 I
I certificati bianchi: aspetti generali e attori coinvolti
I certificati bianchi: aspetti generali e attori coinvolti Enrico Biele, FIRE Convegno Efficienza energetica: normative ed opportunità per P.A. ed imprese 27 giugno 2013, Lomazzo (CO) Cos è la FIRE La
Programma di risparmio energetico
Programma di risparmio energetico Ridurre gli sprechi per ottenere risparmi CO2save per T.E.E. (certificati bianchi) Energy MAnagement COmpany Chi siamo Siamo Energia&Progetti Srl una Energy MAnagement
Risparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma
Risparmio energetico ed efficienza energetica perché l'energia più economica è quella che non si consuma L importanza dell Efficienza Energetica e del Risparmio Energetico Importazioni energetiche 2012
Il Mercato dei Titoli di Efficienza
Il Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica del GME: principali risultati Stefano Alaimo Ecomondo - Rimini, 29 ottobre 2009 2 TEE emessi Titoli di Efficienza Energetica emessi dal GME su richiesta dell
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
PUNTO ENERGIA _ Industrie o terziario di grandi dimensioni
PUNTO ENERGIA _ Industrie o terziario di grandi dimensioni Incentivazione del risparmio energetico nell industria tramite i Certificati Bianchi Linea Guida per accedere al contributo PREMESSA La legislazione
IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DELL EFFICIENZA ENERGETICA: RISULTATI E PROSPETTIVE
IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DELL EFFICIENZA ENERGETICA: RISULTATI E PROSPETTIVE Roberto Malaman Direttore Area consumatori e qualità del servizio Questa presentazione non è un documento ufficiale dell
PROPOSTA DI MODIFICA DELLE REGOLE DEL MERCATO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Documento di consultazione 02/2015 1
Documento di consultazione 02/2015 PROPOSTA DI MODIFICA DELLE REGOLE DEL MERCATO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA Documento di consultazione 02/2015 1 1. Introduzione Il meccanismo dei titoli di efficienza
,1&(17,9, (&2120,&, $/ 5,63$50,2 (1(5*(7,&2 7 ( ( 2 &(57,),&$7, %,$1&+, iing. GIULIA BENATTI STEA PROGETTO srll
,1&(17,9, (&2120,&, $/ 5,63$50,2 (1(5*(7,&2 7 ( ( 2 &(57,),&$7, %,$1&+, R Relatrice: l ti iing. GIULIA BENATTI STEA PROGETTO srll POLITICA ENERGETICA E CRESCITA SOCIALE DAL PROTOCOLLO DI KYOTO ALLA POLITICA
L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari
L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari Convegno FIRE EnergyMed 2005 15 aprile 2005 Marcella Pavan Unità Gestione e Controllo della
Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11
Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio
Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11
Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Verifica di proposte di progetto e di programma di misura per progetti di efficienza energetica presentate ai sensi della deliberazione dell Autorità per l energia
La gestione dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE)
La gestione dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) CAMPAGNA COMUNE EFFICIENTE www.carolloimpianti.it/teecomune Molte domande, una sola risposta: Energy Service Company noi siamo ESCo La società F.lli
Efficienza energetica e condomini Una visione di insieme. Ing. Emanuele Bulgherini Project Manager EfficiencyKNow srl
Efficienza energetica e condomini Una visione di insieme Ing. Emanuele Bulgherini Project Manager EfficiencyKNow srl Il quadro normativo sull efficienza energetica e gli strumenti incentivanti o Legge
COMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 20 Novembre 2013
COMUNE DI CUNEO N.295 registro deliberazione Settore Lavori Pubblici Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 20 Novembre 2013 OGGETTO: AFFIDAMENTO ALLA SOCIETA DI SERVIZI ENERGETICI AJA
EFFICIENZA ENERGETICA E MERCATO DEI CERTIFICATI BIANCHI
EFFICIENZA ENERGETICA E MERCATO DEI CERTIFICATI BIANCHI Roberto Malaman Direttore Direzione Consumatori e qualità del servizio Questa presentazione non è un documento ufficiale dell AEEG GESTIONE DELLA
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2012 Pubblicato in data 17 luglio 2012 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. Situazione Operatori...3 3. TEE emessi...3
COMUNE DI CISTERNINO (Provincia di Brindisi) AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI CISTERNINO (Provincia di Brindisi) AVVISO PUBBLICO Oggetto: Selezione società specializzata per stipula di un Accordo Quadro ai sensi dell art. 59 del D. Lgs. 163/2006 della durata di anni quattro,
Workshop Industria. Le iniziative per diffondere l efficienza energetica nell industria. Donata Susca Enel Distribuzione SpA
Workshop Industria Le iniziative per diffondere l efficienza energetica nell industria Donata Susca Enel Distribuzione SpA Agenda Titoli di efficienza energetica: contesto normativo Indagine Fire-Enel
DETERMINAZIONE N. 08/DCOU/2012 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE CONSUMATORI E UTENTI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DETERMINAZIONE N. 08/DCOU/2012 PROCEDURE E MODALITÀ OPERATIVE PER CONSENTIRE ALLA SOCIETÀ GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI S.P.A. L ACCESSO ALLE INFORMAZIONI NECESSARIE PER LE VERIFICHE DEL DIVIETO DI CUMULO
Da Energy Manager a Esperto in Gestione dell Energia
Argomenti trattati Evoluzione delle figura professionale: da EM a EGE L Esperto in Gestione dell Energia Requisiti, compiti e competenze secondo UNI CEI 11339 Opportunità Schema di certificazione L Energy
AEIT. sez. Trentino Alto Adige Sudtirol. Marco De Min direzione Mercati Elettricità e Gas Autorità per l Energia Elettrica il Gas ed i Sistemi Idrici
AEIT sez. Trentino Alto Adige Sudtirol Efficienza energetica e Conto Termico nuovi obiettivi per i certificati bianchi il DCO dell AEEG sul rimborso in tariffa Marco De Min direzione Mercati Elettricità
Originale DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA
CITTÀ DI GIUGLIANO IN CAMPANIA Provincia di Napoli Originale DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 47. Data 27/03/2014 OGGETTO: NOMINA DELL ENERGY MANAGER RESPONSABILE PER LA CONSERVAZIONE E
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Deliberazione n. 27/2012 ADEMPIMENTI DI CUI AL REGOLAMENTO
D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager
Controllo Utilizzazione Energia TEE Consumi Energetici Energy Manager Regolamenti Edilizi 31% 3% 31% agricoltura ESCO industria trasporti usi civili 35% Mobility Manager 1 Mobility Manager Il Mobility
Workshop Industria. Le opportunità offerte dai Titoli di Efficienza Energetica. Francesco Santangelo Massimo Cassibba eni spa divisione gas & power
Workshop Industria Le opportunità offerte dai Titoli di Efficienza Energetica Francesco Santangelo Massimo Cassibba eni spa divisione gas & power Agenda Milestones della normativa dei progetti Eni come
I SERVIZI SARTEC PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA. Confindustria Sardegna Meridionale 26 Settembre 2013
I SERVIZI SARTEC PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA Confindustria Sardegna Meridionale 26 Settembre 2013 Le principali attività SARTEC sviluppa e fornisce soluzioni innovative per le industrie
Il progetto EnergyNetwork:
Il progetto EnergyNetwork: Il kit a supporto delle Agenzie per l Energie di Renael 1 KIT DELLE AGENZIE ANEA: Coordinamento, ottenimento TEE e vendita presso il GME Agenzia Partner: Promozione sul territorio
I mercati per l ambiente
I mercati per l ambiente Il piano «20-20-20» A marzo 2007, il Consiglio Europeo si è prefissato di raggiungere entro l anno 2020: a)la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 20%
Efficienza energetica: i servizi di illuminazione
Efficienza energetica: i servizi di illuminazione Aprile 2013 1Beghelli Servizi Srl Quadro normativo Nel 2007 la Commissione Europea ha introdotto degli obiettivi quantitativi in materia di efficienza
I CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA
I CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Autorità per l'energia elettrica e il gas 1 Principali innovazioni negli strumenti di policy
TEE tra esperienza e governance Stefano Besseghini Presidente e AD RSE Spa Gruppo GSE
01 Ottobre 2015 TEE tra esperienza e governance Stefano Besseghini Presidente e AD RSE Spa Gruppo GSE Il gruppo GSE I CERTIFICATI BIANCHI Lo stato dell arte Certificati Bianchi I Titoli di Efficienza
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (CERTIFICATI BIANCHI)
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (CERTIFICATI BIANCHI) ing. Filippo Colorito, ENEA-UTEE/GRT BARI filippo.colorito@enea.it Bari, 18 Aprile 2012 ENEA-UTEE 1 ENEA. La missione ENEA è l Agenzia nazionale per
I nuovi incentivi per l efficienza energetica. Enrico Biele, FIRE
I nuovi incentivi per l efficienza energetica Enrico Biele, FIRE Cos è la FIRE La Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia è un associazione tecnico-scientifica che promuove per statuto l
Risorse e strumenti per l efficienza energetica nel settore marittimo
Risorse e strumenti per l efficienza energetica nel settore marittimo Enrico Biele, FIRE Green shipping summit 2014 26 giugno 2014, Napoli Cos è la FIRE La Federazione Italiana per l uso Razionale dell
EFFICIENZA ENERGETICA LA MIGLIORE OPPORTUNITA D INVESTIMENTO IN AZIENDA
BIOENERGY ITALY - 05 MARZO 2014 - CREMONA EFFICIENZA ENERGETICA LA MIGLIORE OPPORTUNITA D INVESTIMENTO IN AZIENDA Fiorenzo Rainone Romano CHI SIAMO Elettrogreen Power Fondata a Genova nel 2006; qualificata
Accordo. tra. Premesso che
Accordo tra AzzeroCO 2 s.r.l. con sede legale in Roma, Via Genova 23, Codice fiscale/p.iva. 04445650965, legalmente rappresentato dall Amministratore Delegato Ing. Mario Gamberale, nato a Roma, il 13/06/1971,
VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 127/2015 D E L L A G I U N T A C O M U N A L E
COMUNE DI ZAMBANA PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 127/2015 D E L L A G I U N T A C O M U N A L E Oggetto: impianto fotovoltaico a servizio dell edificio sede municipale p.ed. 377 C.C. Zambana
Rapporto sugli aspetti normativi dell efficienza energetica nell industria tessile
Rapporto sugli aspetti normativi dell efficienza energetica nell industria tessile Panoramica sugli aspetti normativi sull efficienza energetica in Italia di interesse per l industria tessile. Autori:
AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per
Da Energy Manager a Esperto in Gestione dell Energia
Argomenti trattati Evoluzione delle figura professionale: da EM a EGE L Esperto in Gestione dell Energia Requisiti, compiti e competenze secondo UNI CEI 11339 Opportunità Schema di certificazione L Energy
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ALLEGATO Schema di DPR di attuazione dell articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modifiche e integrazioni, concernente Attuazione della direttiva
Industria, occupazione, efficienza energetica: normativa, tecnologie e buone pratiche
Anie Energia Napoli, Energy Med - 28 marzo 2014 Industria, occupazione, efficienza energetica: normativa, tecnologie e buone pratiche I certificati bianchi per l efficienza energetica in ambito industriale
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2015 Pubblicato in data 3 febbraio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 4, COMMA 1, LETTERA C), DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005, N. 192, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI, CONCERNENTE ATTUAZIONE
Insieme per crescere
Insieme per crescere La gestione dei TEE. Aspetti contrattuali e criticità per ESCO ed Energy Manager Anna Maria Desiderà Roedl & Partner Smart Energy Expo - Verona, 9.10.2014 Rödl & Partner 11.03.2013
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2014 Pubblicato in data 02 febbraio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
INTRODUZIONE ALLE TECNOLOGIE PER L EFFICIENZA ENERGETICA - INCENTIVI
Attuazione del Piano di Efficienza Energetica del Porto di Venezia Linea d azione 3, Task 3.1.d Workshop 2 - Tecnologie per l efficienza energetica INTRODUZIONE ALLE TECNOLOGIE PER L EFFICIENZA ENERGETICA
CENNI ALLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
CENNI ALLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Introduzione CENNI ALLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Direttiva 2012/07/UE EFFICIENZA ENERGETICA D. Lgs 115/2008 EFFICIENZA USI FINALI ENERGIA E SSE D. Lgs 192/2005 RENDIMENTO
COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA
COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE ANNO 2013 N. 136 del Registro Delibere OGGETTO: Recupero dei titoli di efficienza energetica
ELETTROGREEN POWER S.r.l.
PRESENTAZIONE ATTIVITA Latina, 18 settembre 2012 PRESENTAZIONE ATTIVITA Elettrogreen Power fondata a Genova nel 2006; qualificata come E.S.Co. dal 2006; costituita da un team di ingegneri e dottori in
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 21 Dicembre 2007 Revisione e aggiornamento dei decreti 20 luglio 2004, concernenti l'incremento dell'efficienza energetica degli usi finali di energia, il risparmio
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 19 SETTEMBRE 2013 391/2013/R/EFR DISPOSIZIONI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI RISPARMIO DI ENERGIA PRIMARIA IN CAPO AI DISTRIBUTORI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE SOGGETTI
Efficienza energetica: nuovi obiettivi con il rilancio dei certificati bianchi
AMBIENTE E RISORSE ARTICOLO 100 N. 6-26 marzo 2013 IL SOLE 24 ORE www.ambientesicurezza24.com Il GSE è diventato il soggetto responsabile della corretta implementazione del sistema Efficienza energetica:
EFFICIENZ@ ENERGETICA OGGI E DOMANI. finanziamenti, tecnologie per l efficienza energetica: focus industria
Anie Energia - EnergiaMedia Modena 29 aprile 2014 EFFICIENZ@ ENERGETICA OGGI E DOMANI finanziamenti, tecnologie per l efficienza energetica: focus industria Marco De Min Direzione Mercati Unità Produzione
RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL ATTIVITÀ SVOLTA 2004.
RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL ATTIVITÀ SVOLTA 2004. Presentazione del Presidente dell Autorità. Roma, 6 luglio 2004. Orientamenti per l azione futura. Considerate la dinamica e la complessità
FEDERESCO. Roma, 19 luglio 2010. Audizioni periodiche AEEG del 19-20 luglio 2010
Roma, 19 luglio 2010 Audizioni periodiche AEEG del 19-20 luglio 2010 Illustrissima Autorità, in primo luogo, siamo a ringraziarvi per l opportunità che ogni anno ci viene offerta nel poter contribuire
I Titoli di Efficienza Energetica (TEE) )per le imprese agricole
I Titoli di Efficienza Energetica (TEE) )per le imprese agricole Domenico Santino ENEA, Unità Tecnica per l Efficienza Energetica L EFFICIENZA ENERGETICA, LE RINNOVABILI AGRICOLTURA Rimini 4 novembre 2010
I TEE come strumento per riqualificare i processi industriali
I TEE come strumento per riqualificare i processi industriali Domenico Santino ENEA, Unità Tecnica per l Efficienza Energetica 3 a Conferenza annuale FIRE Roma 10 aprile 2014 Sommario Evoluzione dei TEE
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 23 GENNAIO 2014 13/2014/R/EFR DEFINIZIONE DEL CONTRIBUTO TARIFFARIO A COPERTURA DEI COSTI SOSTENUTI DAI DISTRIBUTORI SOGGETTI AGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA A
Deliberazione del Direttore Generale N. 188. Del 03/11/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 188 Del 03/11/2015 Il giorno 03/11/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
Università di Pavia gruppo di ricerca in Energetica Elettrica
Università di Pavia gruppo di ricerca in Energetica Elettrica Pavia, 18 dicembre 2014 Efficienza Energetica e Certificati Bianchi per interventi nell ambito del servizio aria compressa Inquadramento generale
COMUNE DI SANT'OMERO
COMUNE DI SANT'OMERO PROVINCIA DI TERAMO C.A.P. 64027 Codice fiscale 82002660676 - Partita IVA 00523850675 Telefono (0861) 88098 AREA LAVORI PUBBLICI UFFICIO TECNICO COPIA DETERMINA Determinazione 69 REGISTRO
La questione del miglioramento dell efficienza energetica negli. usi finali in Italia: le aziende scoprono le ESCo * * *
La questione del miglioramento dell efficienza energetica negli usi finali in Italia: le aziende scoprono le ESCo * * * Il presente breve contributo intende dare conto di un interessante fenomeno economico/industriale,
Regole applicative per il rilascio dei TEE. Gabriele Susanna Direzione Efficienza ed Energia Termica
Regole applicative per il rilascio dei TEE Gabriele Susanna Direzione Efficienza ed Energia Termica Roma 20 marzo 2015 AGENDA Cosa sono i :toli di efficienza energe:ca (TEE) Il meccanismo di incen:vazione
Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare VISTO il decreto legislativo 16 marzo 1999, n.79 (di seguito: d.lgs. 79/99) ed in
DM Certificati bianchi 2013-2016
DM Certificati bianchi 2013-2016 Certificati bianchi Bilanci e proposte a sette anni dall avvio ENEA 20 dicembre 2012 Div. Efficienza Energetica - DGENRE Dipartimento per l Energia Ministero dello Sviluppo
REGOLAMENTO PER LA VALIDAZIONE E VERIFICA DI PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA
REGOLAMENTO PER LA VALIDAZIONE E VERIFICA DI PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA In vigore dal 19 Novembre 2014 RINA SERVICES S.p.A. Via Corsica, 12 16128 Genova Italia Tel. +39 01053851 Fax: +39 0105351132
Rapporto Annuale sul meccanismo dei Certificati Bianchi
Rapporto Annuale sul meccanismo dei Certificati Bianchi 2014 Gestore dei Servizi Energetici Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A Divisione Operativa Direzione Efficienza e Energia Termica Unità Certificati
Titoli di efficienza energetica: un opportunità da cogliere
Titoli di efficienza energetica: un opportunità da cogliere di A. Lugli Programma Energia, Modena Le nuove evoluzioni normative che regolano il sistema dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) apportano
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 28 dicembre 2012. Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell energia elettrica e il gas per gli
Certificati bianchi: il concetto e le esperienze
Certificati bianchi: il concetto e le esperienze Enrico Biele, FIRE Klimaenergy 2012 20 settembre 2012, Bolzano Cos è la FIRE La Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia è un associazione
PROTOCOLLO D INTESA. di seguito definite congiuntamente Parti
9.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 23 PROTOCOLLO D INTESA Tra il Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (di seguito, GSE) con sede legale in Roma, Viale Maresciallo Pilsudski
PROCEDURA PER LA DETERMINAZIONE DEL MIX ENERGETICO COMPLEMENTARE DELL ENERGIA ELETTRICA IMMESSA IN RETE DEL PRODUTTORE
Pagina 1 di 10 DEL MIX ENERGETICO COMPLEMENTARE DELL ENERGIA ELETTRICA IMMESSA IN (Ai sensi dell articolo 5, comma 5, del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 luglio 2009) Pagina 2 di 10 INDICE
Il meccanismo dei certificati bianchi
KEY ENERGY RIMINI 9 NOVEMBRE 2012 Il meccanismo dei certificati bianchi Ing. Luigi De Sanctis, luigi.desanctis@enea.it ENEA-UTEE/IND ENEA - UTEE 1 Il meccanismo dei certificati bianchi L uso razionale
Il meccanismo dei certificati bianchi: schema e mercato
dei certificati bianchi: schema e mercato Dario Di Santo, FIRE Corso GovernEE Bologna, 24 giugno 2013 Cos è la FIRE La Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia è un associazione tecnico-scientifica
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l efficienza energetica, il nucleare di concerto con Ministero dell ambiente e della tutela del territorio
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO
Certificati Bianchi: normative e benefici economici. Simone Mura Customer Relations simone.mura@tholosgreen.com
Certificati Bianchi: normative e benefici economici Simone Mura Customer Relations simone.mura@tholosgreen.com Risparmio energetico Paesi Ocse-11 Il grafico mostra il risparmio energetico generato da interventi
Delibera n. 28/06 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Documenti collegati
Documenti collegati Comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 13 febbraio 2006 Delibera n. 28/06 CONDIZIONI TECNICO-ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI SCAMBIO SUL POSTO DELL ENERGIA
Venerdì, 27 febbraio 2015 INCENTIVAZIONI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA. prof. ing. Maurizio Fauri
Venerdì, 27 febbraio 2015 INCENTIVAZIONI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA D. Lgs. n.102 del 4 luglio 2014 Il 19 luglio 2014 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.102 del 4 luglio 2014 di "Attuazione
REGOLAMENTO PER LA REGISTRAZIONE DELLE TRANSAZIONI BILATERALI DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (CERTIFICATI BIANCHI)
REGOLAMENTO PER LA REGISTRAZIONE DELLE TRANSAZIONI BILATERALI DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (CERTIFICATI BIANCHI) Approvato dall Autorità per l energia elettrica e il gas, con deliberazione 14 febbraio
Efficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO
casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_18985 ITALIA-Ultime-notizie-paee-efficienza-energetica-Efficienza-energetica-online-il-Pianodazione-2014-PAEE.-IL-TESTO-.html Efficienza energetica, online il
Piano d Azione per l Energia Sostenibile Incontro formativo sugli strumenti di sostegno all attuazione del PAES
PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA ENERGETICA NEI COMUNI PICCOLI E MEDI Fondazione Cariplo Area Ambiente bando 2012 Piano d Azione per l Energia Sostenibile Incontro formativo sugli strumenti di sostegno all