CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO (Art. 43, comma 3 e seguenti, art. 138, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 207/2010)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO (Art. 43, comma 3 e seguenti, art. 138, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 207/2010)"

Transcript

1 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO (Art. 43, comma 3 e seguenti, art. 138, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 207/2010) 1

2 NATURA ED OGGETTO DELL APPALTO DEI LAVORI Art. 1 Denominazione dei lavori L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e forniture necessarie per l esecuzione del PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA FUNZIONALE DELLE SCALINATE DEL CENTRO STORICO DI MESSINA PER IL LORO UTILIZZO QUALI CONTENITORI DI ARTE CONTEMPORANEA LE SCALINATE DELL ARTE (Regione Siciliana, P.O.F.S.E.R. Sicilia 2007/2013, Asse III, Obiettivo Operativo 3.1.3, Linea di Intervento 2. Valorizzazione di contesti architettonici, urbanistici e paesaggistici, connessi alle attività artistiche contemporanee ) Ai fini dell art. 3, comma 5, della legge n. 136 del 2010 (Tracciabilità dei flussi finanziari): a) il Codice identificativo della gara (CIG) è il seguente: B38; b) il Codice Unico di Progetto (CUP) dell intervento è il seguente: F46D ; Le indicazioni del presente Capitolato e gli allegati di cui ai successivi articolo ne fanno parte integrante. Art. 2 - Ammontare dell appalto ed individuazione delle categorie L importo complessivo dei lavori e delle forniture, da aggiudicarsi, ai sensi dell art. 53 c. 4 del D.lgs. 163/06, compresi nel presente appalto ammonta ad ,07 (Euro Seicentottantottoottocentosedici/07) IVA non compresa, di cui alla seguente distribuzione: a) Oneri per l attuazione dei piani di sicurezza ,55 b) Per lavori a base d asta ,52 INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE OMOGENEE DEI LAVORI N. Designazione delle categorie omogenee Euro Lavori stradali (scavi, demolizione massetti cementizi, ciglioni, pavimentazioni in lastre di pietra lavica, pavimentazione in acciottolato, fornitura di opere in ferro, verniciatura di opere in ferro. Trasporto materiale a 1 pubblica discarica ,84 2 Impianti tecnologici e informatici ,98 3 Arredo Urbano (panchine, alberi, cestoni porta rifiuti) ,62 4 Impianti Illuminazione ,08 Sommano da appaltare ,52 L'importo per gli oneri della sicurezza, di cui al D.lgs. 81/08 e s.m.i., sopraindicato, non è soggetto a ribasso d'asta. I prezzi indicati nell Elenco prezzi unitari sono stati desunti dal prezzario generale per le Opere Pubbliche della Regione Siciliana al momento vigente. Gli altri sono stati determinati da apposita analisi. I prezzi da applicare in contabilità sono quelli di cui al citato Elenco prezzi unitari con l applicazione del ribasso d asta offerto dall aggiudicatario in sede di gara, aumentato degli oneri per la sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri, non soggetti a ribasso. L importo contrattuale corrisponde all importo dei lavori come risultante dal ribasso offerto dall aggiudicatario in sede di gara applicato all importo dell appalto posto a base di gara (lettera a), aumentato dell importo degli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere definito alla lettera b) e non oggetto dell offerta ai sensi del combinato disposto dell'articolo 4 dell Allegato XV del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro). Nell apposito documento Stima costi sicurezza è riportata la quantificazione di tali oneri. 2

3 Con riferimento all importo di cui alle precedenti lettere a) e b), la distribuzione relativa alle varie categorie di lavoro da realizzare risulta riassunta nel seguente prospetto: N. LAVORAZIONI OMOGENEE A MISURA A CORPO Euro Euro % 1 A) DEMOLIZIONI I N GENERE E MOVIMENTI DI MATERIE ,97 3,820 2 B) MURATURE E CONGLOMERATI CEMENTIZI, OPERE EDILI E STRUTTURE E MANUFATTI IN C.A. E/O IN METALLO, PAVIMENTAZIONI STRADALI (OPERE EDILI) ,87 47,257 3 C) TUBAZIONI, APPARECCHI E ACCESSORI, ARREDO URBANO ,62 5,168 4 D) IMPIANTI E LAVORI DIVERSI E) IMPIANTI ILLUMINAZIONE , ,08 34,981 8,774 TOTALI ,52 100,00. Art. 3 Categorie di cui si compone l appalto Ai sensi dell allegato A del D.P.R. 5 OTTOBRE 2010, N. 207 Regolamento, i lavori sono classificati come segue: - Categoria OG3, Classifica Lavori Stradali, Importo (fino a/oltre) ,84 ALTRE OPERE DI CUI SI COMPONE L APPALTO - Categoria OG10, Classifica Impianti Pubblica Illuminazione, Importo (fino a/oltre) ,08 - Categoria OG11, Classifica Impianti Tecnologici, Importo (fino a/oltre) ,98 - Categoria OS 24, verde e arredo urbano, Importo (fino a/oltre) ,62 DISCIPLINA CONTRATTUALE Art. 4 - Osservanza delle norme L'esecuzione dei lavori in appalto è soggetta alle seguenti norme le quali, anche se non materialmente allegate, sono applicabili e costituiscono parte integrante del contratto di appalto. - D.L. 163/06 (nel prosieguo chiamato Codice), Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE; - D.P.R. 207/10 (nel prosieguo chiamato Regolamento), Regolamento di esecuzione del Codice; - L.R. 12/11, legge di recepimento in Sicilia del Codice e del Regolamento; - D.P.Reg. 13/12, Regolamento di esecuzione ed attuazione della LR. 12/11; - D.M. 145/00, Capitolato generale di appalto, per quanto concerne gli articoli non abrogati dal Regolamento; - D.L. 81/08 come modificato dal D.L. 106/09, Testo unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; - D.L. 159/11, Direttiva Min. Interno del , Circ. Assess. LL.PP. n. 593 del , inerenti 3

4 rispettivamente gli obblighi sulla certificazione antimafia, controlli antimafia preventivi nelle attività a rischio di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali, clausole di autotutela con dichiarazione resa ai sensi del protocollo di legalità; - L. 217/10, L. 136/10, L.R. 15/08, inerenti gli obblighi dell appaltatore sulla tracciabilità dei flussi finanziari; - D.P.R. 445/00, inerente disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; - Le disposizioni dell Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici; - Le disposizioni del Codice Civile; - D.M , inerente le norme tecniche per le costruzioni, con riferimento alle caratteristiche dei materiali da utilizzare nell esecuzione delle opere ed ai relativi controlli di accettazione; - Le norme tecniche di settore emanate da C.N.R., U.N.I., C.E.I., le linee guida per la corretta messa in opera dei materiali; - Le Leggi, i Decreti, i Regolamenti, le Circolari, le Ordinanze emanate e vigenti alla data di esecuzione dei lavori nell ambito territoriale in cui si eseguono le opere oggetto dell appalto; Art. 5 - Documenti che fanno parte del contratto Le norme di cui al precedente articolo 4 costituiscono parte integrante del contratto di appalto, oltre ai seguenti elaborati tecnici: ELABORATI REDATTI DALL U.T.C. : 1) Relazione tecnica e documentazione fotografica; 2) Elenco Prezzi; 3) Analisi Prezzi; 4) Computo metrico estimativo e quadro economico; 5) Stima incidenza manodopera; 6) Particolari costruttivi 7) Piano di manutenzione 8) Stima lavori 9) Planimetrie 10) Relazione paesaggistica semplificata 11) Abaco dei materiali 12) Elaborati stato di fatto 13) Elaborati di progetto. 14) Piano per la sicurezza: a) Fascicolo con le caratteristiche dell opera b) Diagramma di GANNT c) Stima dei costi della sicurezza d) Analisi e validazione dei rischi e) Piano di sicurezza e coordinamento. ELABORATI REDATTI DAL PARTNER GRUPPO INFORMALE GIOVANI ARCHITETTI 1) Relazione tecnica 2) Tavola 1 - Inquadramento territoriale 3) Tavola 2 - Planimetria generale scala 1:500 4) Tavola 3 - Planimetrie scala 1:100 5) Tavola 4 Pannello 6) Tavola 5 Pedana espositiva e seduta 7) Manuale d uso 8) Elenco prezzi 9) Analisi Prezzi 10) Computo metrico estimativo 4

5 11) Stima lavori 12) Stima incidenza manodopera 13) Calcolo delle strutture. L esecuzione delle opere dovrà soddisfare tutte le prescrizioni e le modalità tecniche e costruttive generali e le caratteristiche descrittive e prestazionali specificate nei sopra citati elaborati progettuali. L'esecuzione dei lavori dovrà essere effettuata sempre secondo le regole dell arte, e l Appaltatore dovrà agire con la massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi. Art. 6 - Cessione del contratto e cessione dei crediti E vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma. Ogni atto contrario è nullo di diritto. E ammessa la cessione dei crediti così come disciplinata dall articolo 117 del Codice degli appalti (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163). Art. 7 - Disposizioni particolari riguardanti l appalto Con la sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati, l Appaltatore dichiara la completa conoscenza e l accettazione incondizionata di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, dei regolamenti e di tutte le norme che regolano il presente appalto ed il progetto e la sua perfetta esecuzione. L Appaltatore dà inoltre atto, ai sensi dell art. 106 comma 3 del D.P.R. 207 (Regolamento), senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali, della disponibilità dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza relativa ai lavori che ne consentano l immediata esecuzione. Art. 8 - Fallimento dell appaltatore In caso di fallimento dell appaltatore la Stazione appaltante si avvale, fatta salva la tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall art. 140 del Codice degli appalti di cui al D.L. 163/06. Art. 9 - Domicilio dell'appaltatore Ai sensi dell art. 2 del Capitolato Generale d Appalto (D.M.LL.PP. 145/00), l'appaltatore deve avere domicilio nel luogo nel quale ha sede l'ufficio di direzione dei lavori; ove non abbia in tale luogo uffici propri, deve eleggere domicilio presso gli uffici comunali, o lo studio di un professionista, o gli uffici di società legalmente riconosciuta. Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dal direttore dei lavori o dal responsabile unico del procedimento, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, a mani proprie dell'appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto ai sensi del comma 1. Ogni variazione di domicilio deve essere tempestivamente notificata alla Stazione appaltante. Art Designazione del Direttore Tecnico di cantiere L appaltatore dovrà designare nominativamente, all atto della consegna dei lavori, un tecnico specializzato dipendente od iscritto in adeguato Albo professionale, con l incarico di dirigere l organizzazione del cantiere e vigilare sulle condizioni di sicurezza e di impiego della manodopera, delle attrezzature e dei materiali. Detto tecnico specializzato è tenuto ad essere sempre presente sul cantiere. L assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell impiego dei materiali. La variazione della persona incaricata della Direzione di cantiere deve essere seguita dal deposito, presso la sede della stazione appaltante, del nuovo atto di mandato. L appaltatore è tenuto, durante l allestimento del cantiere, all esecuzione dei lavori ed al ripiegamento del cantiere 5

6 stesso, alla osservanza delle norme sulla prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, al D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e disposizioni successive ancorché emanate durante il corso dei lavori. L appaltatore ha l obbligo di rispettare il piano di sicurezza e di coordinamento, ove predisposto e consegnatogli dall Amministrazione, o quello rettificato a seguito delle proposte integrative eventualmente da lui formulate e di attenersi alle relative disposizioni attuative che saranno impartite in corso d opera dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. L Appaltatore dovrà inoltre redigere e proporre alla Direzione lavori, nei modi stabiliti dal combinato disposto del suddetto D.Lgs. 81/08, un Piano operativo di sicurezza che tenga conto della realtà organizzativa, tecnica, procedurale e tecnologica dell impresa stessa. Tutti gli oneri generali e specifici comunque connessi agli obblighi sopra elencati sono a completo carico e spesa dell impresa, essendosene tenuto debito conto nella determinazione dei singoli prezzi unitari, a misura od a corpo del capitolato d appalto. Al riguardo si rimanda al contenuto degli artt e 131 del D.L. 163/06 (Codice dei contratti pubblici), dell art. 6 del D.M. 145/00 (Capitolato Generale d appalto) e dell Allegato XV del D.L. 81/08 (Testo unico sicurezza). Art Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione Nell'esecuzione delle lavorazioni, delle forniture e dei componenti devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamenti in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti, le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. Per quanto riguarda l accettazione, la qualità e l impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l eventuale sostituzione di quest ultimo, si applicano rispettivamente gli articoli 16 e 17 del D.M. 145/00 (Capitolato Generale d Appalto) e dell art. 167 del D.P.R. 207/10 (Regolamento). I materiali di costruzione dovranno pertanto risultare conformi alle norme contenute nel nuovo Regolamento 305/11/UE dell 8 marzo DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO Art Subappalto Il subappalto è consentito nelle forme, nei modi e con i limiti di cui all art. 118 D.lgs 163/06 e ss.mm.ii. (Codice degli appalti) - Art. 170 D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento) - art codice civile. E fatto obbligo all appaltatore che abbia dichiarato in sede di offerta di volersi avvalere del subappalto o del cottimo, di presentare alla stazione appaltante, almeno 20 giorni prima dell effettivo inizio dell esecuzione delle relative lavorazioni o delle varianti, apposita istanza corredata da: - certificato antimafia, - documentazione comprovante la qualificazione dei subappaltatori, ove prescritta; - dichiarazione in merito all esistenza o meno di un eventuale situazione di controllo o collegamento tra appaltatore e subappaltatori; - contratto/i di subappalto, condizionato/i da approvarsi a cura del responsabile del procedimento per la fase di esecuzione, nei successivi 30 giorni. L Amministrazione non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l importo dei lavori eseguiti in subappalto. E fatto obbligo all appaltatore di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Art Responsabilità in materia di subappalto L'appaltatore resta in ogni caso, responsabile nei confronti della Stazione appaltante, per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all esecuzione di lavori subappaltati. Il direttore dei lavori e il responsabile del procedimento, nonché il coordinatore per l esecuzione in materia di sicurezza di cui al decreto legislativo n. 81/08 e s.m.i., provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e del subappalto. Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenziale anche ai sensi dell articolo 1456 del codice civile con la conseguente possibilità, per la Stazione appaltante, di risolvere i. contratto in danno dell appaltatore, ferme restando le sanzioni penali previste dalla normativa vigente. 6

7 Art Pagamento dei subappaltatori La Stazione appaltante non procederà al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l appaltatore sarà obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. GARANZIE E CAUZIONI Art. 15 Cauzione definitiva e polizza assicurativa Si riporta il contenuto dell art. 113 D.L. 163/06 (Codice): 1. L esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. Si applica l articolo 75, comma La garanzia fideiussoria di cui al comma 1, prevista con le modalità di cui all articolo 75, comma 3, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. 3. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell avanzamento dell esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all istituto garante, da parte dell appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l avvenuta esecuzione. L ammontare residuo, pari al 25 per cento dell iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell impresa per la quale la garanzia è prestata. 4. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell affidamento e l acquisizione della cauzione provvisoria di cui all articolo 75 da parte della stazione appaltante, che aggiudica l appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria. 5. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Al riguardo si richiama anche il contenuto dell art. 123 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento) Ai sensi dell art. 129 D.L. 163/06 (codice) e dell art. 125 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento), l esecutore dei lavori è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione. Art Riduzione delle garanzie L importo della cauzione definitiva è ridotto al 50% qualora l Impresa sia in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO Per quanto non espressamente indicato si rimanda all art. 40 del D.L. 163/06 (codice). Art Polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi Ai sensi degli artt. 125 D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento) e dell art. 129 del D.L. 163/00 (Codice) l'esecutore dei lavori è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenni le amministrazioni aggiudicatrici e gli altri enti aggiudicatori o realizzatori da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La somma assicurata per i danni subiti dalla stazione Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatesi nel corso dell esecuzione dei lavori, è pari ad Euro 7

8 ,00 (seicentoottantottomila/00). Il massimale per l'assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è pari al cinque per cento della somma assicurata per le opere con un minimo di euro ed un massimo di di euro. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo di garanzia, la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento. Il contraente trasmette alla stazione appaltante copia della polizza di cui al presente articolo almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori. L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia. La garanzia assicurativa prestata dall Appaltatore dovrà coprire, senza alcuna riserva, anche i danni causati dalle eventuali Imprese subappaltatrici e subfornitrici. TERMINI PER L ESECUZIONE DEI LAVORI Art Consegna dei lavori La consegna avverrà con le modalità previste dagli artt del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento) e dovrà risultare da verbale redatto in contraddittorio con l Appaltatore. Dalla data di tale verbale decorre il termine utile per il compimento dell opera. Qualora l'appaltatore non si presenti nel giorno stabilito, la Direzione Lavori fisserà una nuova data, trascorsa la quale, inutilmente, l'amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto e di incamerarne la cauzione. Qualora la consegna avvenga in ritardo per fatto o colpa della Stazione Appaltante, l'appaltatore può avvalersi delle condizioni previste all art. 157 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento). La consegna dei lavori deve avvenire non oltre quarantacinque giorni dalla data di stipula del contratto. Per i cottimi fiduciari il termine decorre dalla data dell'accettazione dell'offerta. Al riguardo si rimanda al contenuto dell art. 153 del citato Regolamento. Art Casi di urgenza E facoltà della stazione Appaltante procedere alla consegna dei lavori in via d urgenza, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell art. 154 comma 6 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento). In tale caso, pertanto, subito dopo l'aggiudicazione definitiva, il responsabile del procedimento autorizzerà il direttore dei lavori alla consegna degli stessi. Art Consegna in tempi successivi o frazionata In considerazione della entità dei lavori da eseguirsi o della indisponibilità dell intera area interessata ai lavori o, comunque, per qualsiasi altra causa ed impedimento, l'amministrazione appaltante ha facoltà di disporre la consegna anche in più tempi successivi, con verbali parziali, senza che per questo l'appaltatore possa sollevare eccezioni o trarre motivi per richiedere maggiori compensi od indennizzi. La data legale della consegna, per tutti gli effetti di legge e di regolamento, sarà quella dell'ultimo verbale di consegna parziale. Si applica il comma 7 dell art. 154 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento). Art Inizio dei lavori e penale per ritardato inizio L appaltatore dovrà iniziare i lavori immediatamente e ad ogni modo non oltre 7 giorni dalla data del verbale di consegna. In caso di ritardo sarà applicata una penale giornaliera pari allo 0,1%. Ove il ritardo dovesse superare i 30 giorni dalla data di consegna si farà luogo alla risoluzione del contratto ed all'incameramento della cauzione. Art Differenze riscontrate all atto della consegna Per eventuali differenze riscontrate all atto della consegna tra le condizioni locali ed il progetto esecutivo, si richiamano le disposizioni di cui all art. 155 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento). Art Discordanze negli atti di contratto - prestazioni alternative In presenza di disposizioni discordanti contenute negli atti contrattuali, l'appaltatore ha l obbligo di segnalare alla Stazione Appaltante, per iscritto, quanto riscontrato per i conseguenti provvedimenti di modifica. 8

9 Se le discordanze dovessero riferirsi a caratteristiche di dimensionamento grafico, saranno ritenute valide le indicazioni grafiche con scala di riduzione minore. In ogni caso dovrà ritenersi nulla la disposizione che contrasta o che in minor misura collima con il contesto delle norme e disposizioni riportate nei rimanenti atti contrattuali. Qualora gli atti contrattuali prevedessero delle soluzioni alternative, resta espressamente stabilito che la scelta spetterà, di norma e salvo diversa specifica, al Direttore dei lavori. L'Appaltatore dovrà comunque rispettare i minimi inderogabili fissati dal presente Capitolato avendo gli stessi, per esplicita statuizione, carattere di prevalenza rispetto alle diverse o minori prescrizioni riportate negli altri atti contrattuali. Art. 24 Ultimazione dei lavori e tempo utile per l'ultimazione dei lavori Si applica l art. 159 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). Non appena avvenuta l'ultimazione dei lavori, l'appaltatore ha l'obbligo di darne comunicazione scritta alla Direzione Lavori che, previo congruo preavviso, procederà subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio redigendo, ove le opere vengano riscontrate regolarmente eseguite, l apposito certificato. Qualora dall'accertamento risultasse la necessità di rifare o modificare qualche opera, per esecuzione non perfetta, l'appaltatore dovrà effettuare i rifacimenti e le modifiche ordinate, nel tempo che gli verrà prescritto e che verrà considerato, agli effetti di eventuali ritardi, come tempo impiegato per i lavori. L Appaltatore non avrà diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità ove i lavori, per qualsiasi causa non imputabile all Amministrazione, non fossero ultimati nel termine contrattuale. Il tempo utile per dare ultimati tutti i lavori in appalto resta fissato in giorni 385 (trecentoottantacinque) naturali, successivi e continui, decorrenti dalla data dell'ultimo verbale di consegna, compresi fra gli utili i giorni festivi e semifestivi, i giorni necessari per l impianto di cantiere, per eventuali indagini tecniche, per la verifica o redazione dei progetti esecutivi e per ogni altra prestazione e apprestamento propedeutici all inizio dei lavori veri e propri. Non saranno considerati fra i giorni utili quelli in cui le avverse condizioni meteorologiche non consentano, a giudizio del Direttore dei lavori, l attività lavorativa e che saranno comunque oggetto di appositi verbali. Inoltre, non saranno considerati tra i giorni utili quelli di sciopero di categoria a carattere nazionale o regionale; saranno invece considerati giorni utili le eventuali giornate di sospensione per scioperi a carattere aziendale. Sono altresì esclusi i giorni in cui saranno redatti i verbali di consegna, le eventuali sospensioni, le riprese e il compimento dei lavori. Art Penale per il ritardo In caso di ritardata ultimazione, la penale di cui all'art. 145 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento) e 133 c. 9 del D.L. 163/00 (Codice) è stabilita nella misura dello 0,1% dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo. Resta convenuto che tale penale, complessivamente, non potrà superare, in applicazione, il 10% dell'importo contrattuale. La penale sarà applicata a partire dal primo pagamento da effettuarsi a qualsiasi titolo successivamente al verificarsi dell inadempienza. Tanto la penale, quanto il rimborso delle maggiori spese di assistenza, valutate insindacabilmente quest'ultime dalla Direzione Lavori, verranno senz'altro iscritte a debito dell'appaltatore negli atti contabili. La penale in ogni caso è comminata dal Responsabile del Procedimento sulla base delle indicazioni fornite dalla Direzione lavori ed acquisita, nel caso di ritardata ultimazione, la relazione dell'organo di collaudo. Art Sospensione e ripresa dei lavori Si applica l articolo 158 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento). 1. Qualora circostanze speciali impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, il direttore dei lavori ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna. 2. Fuori dei casi previsti dal comma 1 e dall'articolo 159, comma 1, il responsabile del procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dagli articoli 159 e Il direttore dei lavori, con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione dei lavori. Il verbale è inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. 4. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d'opera esistenti in cantiere al momento della sospen-sione. 9

10 5. Nel corso della sospensione, il direttore dei lavori dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo non superiori a novanta giorni, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d'opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d'opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori. 6. I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del direttore dei lavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'esecutore ed inviati al responsabile del procedimento nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il direttore dei lavori indica il nuovo termine contrattuale. 7. Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. 8. Le contestazioni dell'esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori, salvo che per le sospensioni inizialmente legittime per le quali è sufficiente l'iscrizione nel verbale di ripresa dei lavori; qualora l'esecutore non intervenga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, si procede a norma dell'articolo Quando la sospensione supera il quarto del tempo contrattuale complessivo il responsabile del procedimento dà avviso all'autorità. In caso di inosservanza delle norme in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Coordinatore per l'esecuzione dei lavori o il Responsabile dei lavori ovvero il Committente, potrà disporre la procedura per la sospensione dei lavori, così come prevista dall art. 92 del D.L. 81/08 (Testo unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro). Art. 27- Proroga Ai sensi dell art. 159 comma 8 e ss. del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento), l'appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato può richiederne la proroga. La richiesta di proroga dovrà essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale (vds comma 9 del citato articolo). In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'appaltatore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della stazione appaltante. La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dal responsabile del procedimento, sentito il direttore dei lavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento. La concessione della proroga annulla l'applicazione della penale, fino allo scadere della proroga stessa. A giustificazione del ritardo nell'ultimazione dei lavori, l'appaltatore non può attribuirne la causa, in tutto o in parte, ad altre ditte o imprese o fornitori, se egli non abbia comunicato tempestivamente per iscritto alla Stazione appaltante il ritardo imputabile a dette ditte, imprese o fornitori. Art Inderogabilità dei termini di esecuzione Non costituiscono motivo di proroga dell'inizio dei lavori, della loro mancata regolare esecuzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione i seguenti casi: - il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico dell'appaltatore previsti dal Capitolato Speciale d Appalto o dal Capitolato Generale d Appalto; - il ritardo nell'installazione del cantiere e nell'allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento, per l'approvvigionamento dell'energia elettrica e dell'acqua; - le eventuali controversie tra l Appaltatore ed il proprio personale, i fornitori e gli eventuali subappaltatori. - l adempimento di prescrizioni o le infrazioni riscontrate dal Direttore dei Lavori o dagli Organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, se previsto; - l'esecuzione di accertamenti integrativi che l'appaltatore ritenesse di dover effettuare per la esecuzione delle opere di fondazione, delle strutture e degli impianti, salvo che siano ordinati dalla Direzione dei lavori o espressamente approvati da questa; - il tempo necessario per l'esecuzione di sondaggi, analisi e prove. DISPOSIZIONI RELATIVE AI LAVORI Art Dichiarazione preliminare In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 106 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento), l'offerta da presentare per l'affidamento dei lavori di cui al presente Capitolato dovrà essere accompagnata da apposita 10

11 dichiarazione con la quale l'impresa concorrente attesti: di avere esaminato tutti gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, l elenco prezzi, il cronoprogramma ; di essersi recato sui luoghi di esecuzione dei lavori; di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi; di avere accertato l'esistenza e la normale reperibilità sul mercato dei materiali da impiegare, in relazione anche ai tempi previsti per la durata dei lavori. di avere valutato tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire tanto sul costo dei materiali quanto sul costo della mano d'opera, dei noli e dei trasporti e, conseguentemente, sulla determinazione dei prezzi; di avere valutato le condizioni contrattuali in generale e le modalità di esecuzione dei lavori e di avere giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi tutti remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto; di avere effettuato una verifica della mano d'opera necessaria per l'esecuzione dei lavori e della disponibilità di attrezzature adeguate all'entità ed alla tipologia e categoria dei lavori in appalto; di essere perfettamente edotta del programma dei lavori e dei giorni nello stesso considerati per andamento climatico sfavorevole; di aver tenuto conto, nella preparazione dell'offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo in cui dovranno essere eseguiti i lavori; di aver preso conoscenza del Piano di Sicurezza e Coordinamento (ove predisposto). Art Accettazione dei lavori L'Appaltatore non potrà eccepire, durante l'esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile (e non escluse da altre norme del presente Capitolato) o che si riferiscono a condizioni soggette a revisioni. Con l'accettazione dei lavori l'appaltatore dichiara implicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all'esecuzione degli stessi secondo i migliori precetti dell'arte e con i più aggiornati sistemi costruttivi. Art. 31 Varianti in corso d opera Gli importi delle diverse categorie di lavoro e delle diverse opere, soggetti al medesimo ribasso d asta, potranno variare, tanto in più quanto in meno, a seguito di modifiche, aggiunte o soppressioni che l'amministrazione appaltante riterrà necessario apportare al progetto, nei limiti e con le prescrizioni di cui agli all art. 132 del D.L. 163/00 (Codice) e dell art. Art. 161 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento). L'importo del compenso a corpo, fisso ed invariabile, è soggetto anch'esso al ribasso d'asta. Art Variazioni ed addizioni al progetto approvato Si richiama il contenuto dell art. 161 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento). Nessuna variazione o addizione al progetto approvato può essere introdotta dall'esecutore se non è disposta dal direttore dei lavori e preventivamente approvata dalla stazione appaltante nel rispetto delle condizioni e dei limiti indicati all'articolo 132 del codice. Il mancato rispetto del comma 1, comporta, salva diversa valutazione del responsabile del procedimento, la rimessa in pristino, a carico dell'esecutore, dei lavori e delle opere nella situazione originaria secondo le disposizioni del direttore dei lavori, fermo che in nessun caso egli può vantare compensi, rimborsi o indennizzi per i lavori medesimi. L'Amministrazione si riserva l'insindacabile facoltà di introdurre all'atto dell'esecuzione dei lavori, quelle varianti che riterrà più opportune, nell'interesse della buona riuscita e dell'economia dei lavori, senza che l'appaltatore possa avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie, non stabiliti dal vigente Capitolato Generale o dal presente Capitolato Speciale. Qualunque reclamo o riserva che l appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve essere presentato per iscritto alla direzione lavori prima dell esecuzione dell opera oggetto della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scritto prima dell inizio dell opera oggetto di tali richieste. L'Amministrazione, in presenza di variazioni apportate senza il prescritto ordine o benestare della Direzione Lavori, potrà disporne l eliminazione a cura e spese dell'appaltatore, fatto salvo il risarcimento dell'eventuale danno 11

12 all'amministrazione appaltante. Art Cause delle variazioni Si richiama il contenuto dell art. 132 del D.L. 163/00 (Codice) 1. Le varianti in corso d opera possono essere ammesse esclusivamente qualora ricorra uno dei seguenti motivi: a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari; b) per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento, o per l intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell opera o di sue parti e sempre che non alterino l impostazione progettuale; c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale; d) nei casi previsti dall articolo 1664, comma 2, del codice civile; e) per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell opera ovvero la sua utilizzazione; in tal caso il responsabile del procedimento ne dà immediatamente comunicazione all Osservatorio e al progettista. 2. omissis 3. Non sono considerati varianti ai sensi del comma 1 gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 10 per cento per i lavori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavori delle categorie di lavoro dell appalto e che non comportino un aumento dell importo del contratto stipulato per la realizzazione dell opera. Sono inoltre ammesse, nell esclusivo interesse dell amministrazione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell opera e alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento dell importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l esecuzione dell opera al netto del 50 per cento dei ribassi d asta conseguiti. 4. Ove le varianti di cui al comma 1, lettera e), eccedano il quinto dell importo originario del contratto, il soggetto aggiudicatore procede alla risoluzione del contratto e indice una nuova gara alla quale è invitato l aggiudicatario iniziale. 5. La risoluzione del contratto, ai sensi del presente articolo, dà luogo al pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell importo del contratto. 6. Ai fini del presente articolo si considerano errore o omissione di progettazione l inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta, la violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali. Art Varianti per errori od omissioni progettuali Si richiama l art. 132 del D.L. 163/00 (Codice) Qualora, per il manifestarsi di errori od omissioni imputabili alle carenze del progetto esecutivo, si rendessero necessarie varianti che possono pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell opera ovvero la sua utilizzazione, e che sotto il profilo economico eccedano il quinto dell importo originario del contratto, la Stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto con indizione di una nuova gara alla quale è invitato l appaltatore originario. In tal caso la risoluzione del contratto comporta il pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell importo del contratto originario Nei casi di cui al presente articolo i titolari dell incarico di progettazione sono responsabili dei danni subiti dalla Stazione appaltante; ai fini del presente articolo si considerano errore od omissione di progettazione l inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta, la violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali. DISCIPLINA DEL CANTIERE 12

13 Art Impianto di cantiere L'Appaltatore dovrà provvedere all'impianto di cantiere entro un termine congruo con la durata prevista dei lavori e, comunque, non oltre il termine di 5 giorni dalla data di consegna. Art Programma dei lavori L'Appaltatore sarà tenuto a sviluppare i lavori secondo il programma indicato dalla Stazione Appaltante. Ove tale programma non fosse stato predisposto dall'amministrazione, lo stesso Appaltatore sarà obbligato a redigerlo ed a presentarlo, come programma di massima, entro il termine di giorni 5 dalla data di consegna e comunque prima dell'inizio dei lavori. Tale programma esecutivo, del tutto indipendente dal cronoprogramma di cui al citato art. 40 del D.P.R. 207/10 (Regolamento), dovrà riportare, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento. La Direzione lavori potrà formulare le proprie osservazioni, ricevute le quali l'appaltatore, nell'ulteriore termine di giorni 5 dovrà consegnare il programma definitivo dettagliato con il grafico riportante l'inizio, lo sviluppo e l'ultimazione delle varie categorie di opere. Tale obbligo permane qualora il programma predisposto dall'amministrazione fosse unicamente di massima. L'accettazione del programma da parte della Direzione non riduce la facoltà che la stessa si riserva a norma del successivo articolo. Art Ordine dei lavori L'Appaltatore ha facoltà di sviluppare i lavori nel modo che riterrà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale purché, a giudizio della Direzione, ciò non arrechi danno alla buona riuscita delle opere, agli interessi dell'amministrazione appaltante e non sia in contrasto con le misure di prevenzione e sicurezza dei lavoratori. La stazione appaltante si riserva il diritto di stabilire la precedenza od il differimento di una determinata fase di lavorazione, ovvero l'esecuzione entro un congruo termine, senza che l'appaltatore possa rifiutarsi o richiedere particolari compensi. In questo caso la disposizione dell'amministrazione costituirà variante al programma dei lavori. Art Proprietà degli oggetti trovati La Stazione Appaltante ha la proprietà degli oggetti che si rinvengono nelle aree oggetto dei lavori, salvo i diritti che spettano allo Stato. L Appaltatore, in caso di ritrovamento di oggetti, dovrà dare immediata comunicazione alla Direzione lavori per le opportune disposizioni. E fatto divieto di rimuovere o alterare gli oggetti rinvenuti senza la preventiva autorizzazione scritta del Direttore dei lavori. La sospensione dei lavori potrà essere formalizzata dalla Direzione Lavori, rientrando essa tra le cause di forza maggiore previste dal primo comma dell'art. 159 del D.P.R. 207/10 (Regolamento),. Art Proprietà dei materiali di demolizione Ai sensi dell art. 36 del D.M.LL.PP. 145/00, i materiali provenienti da escavazioni o demolizioni sono di proprietà dell'amministrazione. Per tali materiali la Direzione dei lavori potrà ordinare all'appaltatore la selezione, l'accatastamento e lo stoccaggio in aree idonee del cantiere, intendendosi di ciò compensato con i prezzi degli scavi e delle demolizioni relative. Tali materiali potranno essere riutilizzati dall'appaltatore nelle opere da realizzarsi solo su ordine della Direzione dei lavori e dopo avere pattuito il prezzo, eventualmente da detrarre dal prezzo della corrispondente lavorazione, se non già contemplato. Art Lavoro notturno e festivo Ai sensi dell art. 27 del D.M.LL.PP. 145/00, qualora l'esecuzione delle opere dovesse procedere in modo da non garantire il rispetto del termine contrattuale, l'appaltatore può ordinare ai propri dipendenti di lavorare oltre il normale orario giornaliero o di notte, ove consentito dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione al Direttore dei lavori. Il Direttore dei lavori può vietare l'esercizio di tale facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico o organizzativo. In ogni caso l'appaltatore non ha diritto ad alcun compenso oltre i prezzi contrattuali. Salva l'osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro, se il Direttore dei lavori ravvisa la necessità che i lavori siano continuati ininterrottamente o siano eseguiti in condizioni eccezionali, su autorizzazione del responsabile 13

14 del procedimento ne dà ordine scritto all'appaltatore, il quale è obbligato ad uniformarvisi, salvo il diritto al ristoro del maggior onere. Art Disciplina e buon ordine dei cantieri Si richiama l art. 6 del Capitolato Generale (D.M.LL.PP. 145/00). L'appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento, oltre le prescrizioni di sicurezza ed in genere tutte le obbligazioni nascenti dal contratto. La direzione del cantiere sarà assunta dal direttore tecnico dell'appaltatore o da altro tecnico abilitato in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. Nel caso di più Imprese, l'assunzione dell'incarico avverrà mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere e sarà esercitata con riferimento alle specifiche attribuzioni delegate. La delega alla direzione avrà carattere formale. La Direzione Lavori avrà il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere ed in generale del personale dell'appaltatore per indisciplina, incapacità o grave negligenza, ferma restando la responsabilità di quest'ultimo per i danni e le inadempienze causati da tali mancanze. L'appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti dell'amministrazione committente per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI LAVORI Art Caso di offerta prezzi Nella ipotesi di offerta prezzi, la contabilità dei lavori sarà effettuata, ai sensi del titolo IX del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (Regolamento) (artt. 178 e ss.), sulla base dei prezzi unitari contrattuali (offerti). Agli importi degli stati di avanzamento lavori (S.A.L.) sarà aggiunto, proporzionalmente, l'importo degli oneri di sicurezza. Art. 43- Caso di massimo ribasso Nella ipotesi di massimo ribasso, la contabilità dei lavori sarà effettuata, ai sensi del D.P.R. citato, sulla base dei prezzi unitari di progetto. Agli importi degli S.A.L. verrà detratto l'importo conseguente al ribasso offerto Importo oneri Sicurezza dall Impresa, calcolato con la formula: SAL x (1-IS) x R essendo IS= ; Importo Complessivo Lavori R = Ribasso offerto. Art Compenso a corpo L'importo del compenso a corpo, al netto del ribasso contrattuale, verrà corrisposto unitamente ai pagamenti in acconto in proporzione all'ammontare dei lavori eseguiti. Il compenso a corpo costituisce per l'appaltatore un compenso per tutti gli oneri, sia diretti che indiretti espressamente previsti o no dal presente Capitolato, dal Capitolato Generale di cui al D.M.LL.PP. 145/00 (per gli articoli non abrogati dall art. 358 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), da leggi, regolamenti e disposizioni cui il contratto ed il presente Capitolato fanno esplicito o tacito riferimento e che nulla ha a che pretendere. Per quanto non espressamente indicato si rimanda al titolo IX del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). Art Materiali approvvigionati presenti in cantiere Ai sensi di quanto disposto dall'art. 180 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), a discrezione dell'amministrazione appaltante, i materiali approvvigionati in cantiere, qualora accettati dalla Direzione dei Lavori, potranno essere compresi negli stati di avanzamento dei lavori in aggiunta alle aliquote avanti stabilite. La valutazione sarà fatta a misura, con i relativi prezzi di elenco per i materiali a piè d'opera. Non potranno comunque essere presi in considerazione materiali e manufatti che non siano destinati ad essere completamente impiegati in opere definitive facenti parte dell'appalto. Art Lavori in economia Le prestazioni di operai e le somministrazioni di materiali, per lavori in economia, fornite dall'appaltatore per ordine della Direzione Lavori, saranno pagate con apposite liste settimanali, da comprendersi nella contabilità dei lavori, a prezzi di contratto. 14

15 Art Accertamento e misurazione dei lavori La Direzione Lavori potrà procedere in qualunque momento all'accertamento ed alla misurazione delle opere compiute in contraddittorio con l'appaltatore. Qualora quest ultimo non si presentasse per eseguire tali operazioni, gli sarà assegnato un termine perentorio, scaduto il quale i maggiori oneri che si dovranno per conseguenza sostenere gli verranno addebitati. L'Appaltatore, in tale caso, non potrà avanzare alcuna richiesta per eventuali ritardi nella contabilizzazione o nell'emissione dei certificati di pagamento. Art Trasporti e pesatura di materiali Tutti i trasporti da effettuare sia all interno del cantiere sia all esterno per l affluenza del personale dell impresa e per l approvvigionamento dei materiali, a qualsiasi distanza, comprese le operazioni di carico e scarico, sono a totale carico dell impresa. Di norma, tutti i materiali da conteggiarsi a peso dovranno essere pesati prima della loro posizione in opera, su una pesa pubblica e, in mancanza di questa, su di una pesa privata ed alla presenza del delegato della Direzione lavori, con spese a carico dell impresa. Il peso potrà essere anche desunto da manuali tecnici, depliants relativi ai prodotti impiegati, oppure da pesatura diretta di manufatti identici a quelli messi in opera. DISCIPLINA ECONOMICA Art Lavori non previsti e determinazione dei nuovi prezzi Per l esecuzione di opere non previste nell'elenco prezzi di cui al presente lavoro, si procederà alla determinazione dei nuovi prezzi, con apposito verbale di concordamento, dedotto il ribasso offerto in sede di gara. Tali nuovi prezzi, determinati in contraddittorio tra il Direttore dei lavori e l appaltatore, non potranno essere applicati in contabilità prima della approvazione del responsabile del procedimento. Per la determinazione dei nuovi prezzi si procederà secondo quanto disposto dall art. 163 del DPR 207/2010 (Regolamento). Le nuove analisi saranno quindi effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti alla data di formulazione dell'offerta nuovi prezzi. Tutti i nuovi prezzi sono soggetti al ribasso d'asta. Art Determinazione dei prezzi I prezzi unitari e globali, dedotti dal ribasso d'asta, in base ai quali saranno pagati i lavori appaltati a misura ed a forfait e le somministrazioni, risultano dall'elenco allegato al contratto. Essi comprendono: - Per i materiali: ogni spesa per la fornitura, trasporti, imposte, cali, perdite, sfridi, ecc. nessuna eccettuata, per darli pronti all'impiego, a piè d'opera, in qualsiasi area dei lavori. - Per gli operai e mezzi d'opera: ogni spesa per i salari dei lavoratori, per fornire alle maestranze gli attrezzi ed utensili del mestiere, nonché quote per assicurazioni sociali, per infortuni ed accessori di ogni specie; - Per i noli: ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari ed i mezzi d'opera, pronti all uso. - Per i lavori: tutte le spese per i mezzi d'opera provvisionali, nessuna esclusa e quanto altro occorre, a norma dell'art. 5 del Capitolato Generale d'appalto (D.M. 145/00), per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni ulteriore compenso per gli oneri tutti che l'appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente richiamati. I prezzi medesimi, diminuiti del ribasso offerto e sotto le condizioni tutte del contratto e del presente Capitolato, s'intendono accettati dall'appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e quindi invariabili durante tutto il periodo dei lavori ed indipendenti da qualsiasi volontà. Art Revisione dei prezzi L'Appaltatore ha l'obbligo di portare a termine i lavori anche se in corso di esecuzione dovessero intervenire variazioni di tutte o di parte delle componenti dei costi di costruzione. Non è ammessa pertanto la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il 1 comma dell'art del Codice Civile, pertanto i prezzi debbono ritenersi fissi ed invariabili. Al riguardo si veda l art. 133 del D.L. 163/00 (Codice) di cui si riporta, di seguito, il contenuto del comma In deroga a quanto previsto dal comma 2, qualora il prezzo di singoli materiali da costruzione, per effetto di circostanze eccezionali, subisca variazioni in aumento o in diminuzione, superiori al 10 per cento rispetto al prezzo rilevato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell anno di presentazione dell offerta con il decreto di cui 15

16 al comma 6, si fa luogo a compensazioni, in aumento o in diminuzione, per la metà della percentuale eccedente il 10 per cento e nel limite delle risorse di cui al comma La compensazione è determinata applicando la metà della percentuale di variazione che eccede il 10 per cento al prezzo dei singoli materiali da costruzione impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nell anno solare precedente al decreto di cui al comma 6 nelle quantità accertate dal direttore dei lavori. Art Prezzo chiuso Per i lavori in appalto si applica il prezzo chiuso, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d'asta, aumentato di una percentuale da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale ed il tasso programmato nell'anno precedente sia superiore al 2 per cento, all'importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l'ultimazione dei lavori stessi. (si veda l art. 133 c. 3 del D.L. 163/00 (Codice). Art Anticipazioni dell'appaltatore La Stazione appaltante non concederà nessuna anticipazione sull'importo contrattuale. Art Pagamento dei subappaltatori La Stazione Appaltante non provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori e cottimisti. L'Appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione Appaltante, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da questi corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l'indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. Art Pagamenti in acconto e a saldo All'Appaltatore saranno corrisposti pagamenti in acconto, in corso d opera. Il pagamento in acconto, ai sensi dell art. 141 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), sarà effettuato ogni qualvolta l'impresa appaltatrice abbia eseguito lavori per un importo complessivo pari a Euro ,00 (Euro ottantamila/00) al netto del ribasso d'asta, comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza, secondo le norme stabilite nel presente capitolato, al netto della ritenuta dello 0,5% per la garanzia di cui all'art. 4 comma 3 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento) [A garanzia dell'osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori, sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o della verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva]. Il termine per l'emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto non può superare i quarantacinque giorni a decorrere dalla maturazione di ogni stato di avanzamento dei lavori a norma dell'articolo 143 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). Il termine per disporre il pagamento degli importi dovuti in base al certificato non può superare i trenta giorni a decorrere dalla data di emissione del certificato stesso. La Direzione lavori e il Responsabile del procedimento hanno la facoltà di subordinare il rilascio del certificato di pagamento solo dopo l'esito positivo delle prove sulle lavorazioni eseguite o sui materiali posati Il certificato di pagamento dell'ultimo acconto, qualunque ne sia l'ammontare netto, sarà emesso contestualmente all'ultimazione dei lavori, accertata e certificata dalla Direzione Lavori come prescritto. Ai sensi dell art. 235 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), 1. Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione si procede, con le cautele prescritte dalle leggi in vigore e sotto le riserve previste dall'articolo 1669 del codice civile, allo svincolo della cauzione definitiva di cui agli articoli 113 del codice e 123 del presente regolamento. 2. Si procede, previa garanzia fideiussoria, al pagamento della rata di saldo non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di collaudo provvisorio ov-vero del certificato di regolare esecuzione. 3. Il decorso del termine fissato dalla legge per il com-pimento delle operazioni di collaudo, ferme restando le responsabilità eventualmente accertate a carico dell'ese-cutore dal collaudo stesso, determina l'estinzione di diritto della garanzia fideiussoria relativa alla cauzione di cui al comma 1. Per quanto non espressamente indicato, si richiama l art. 124 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). Art Ritardo nei pagamenti in acconto e a saldo Nel caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti, rispetto ai termini sopra stabiliti, l'appaltatore avrà diritto al pagamento di interessi come previsti dagli artt del D.P.R. 207/201 (Regolamento). Art Ritardi nel pagamento della rata di saldo 16

17 Nel caso di ritardo nell emissione del certificato di saldo, rispetto al termine stabilito, per causa imputabile alla Stazione appaltante, sulle somme dovute decorrono gli interessi legali. Qualora il ritardo nelle emissioni dei certificati o nel pagamento delle somme dovute a saldo si protragga per ulteriori 60 giorni, oltre al termine stabilito al comma 1, sulle stesse somme sono dovuti gli interessi di mora. Si richiama l art. 144 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). Art Modalità di pagamento con ordini di pagare (mandati informatici) e tracciabilità dei flussi finanziari L appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all articolo 3 del Capitolato Generale d Appalto (D.M. 145/2000), le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. Qualora l appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all articolo 4 del Capitolato Generale d Appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della stazione appaltante. Tutti i pagamenti in dipendenza del presente appalto saranno effettuati nel rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari disciplinati dalla L. 136/2010, dal D.L. 187/2010, dalla sua Legge di conversione n. 217/2010 e dalle Determinazioni dell Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) n. 8 del 18 novembre 2010 e la n. 10 del 22 dicembre I pagamenti, pertanto, saranno effettuati mediante emissione di ordini di pagamento, con accreditamento sul Conto Corrente bancario o Postale n.... intestato alla Ditta appaltatrice presso la Banca o Ufficio Postale di... (Codici A.B:I./C.A.B./ CIN.../.../...). L appaltatore, i subappaltatori e i subcontraenti si devono assumere l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari e dovranno comunicare alla Stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato alle commesse pubbliche, anche in via esclusiva, entro i termini di legge. Il mancato rispetto di tale obbligo comporta la risoluzione per inadempimento contrattuale, ai sensi dell art del Codice Civile. Inoltre, gli strumenti di pagamento devono riportare il codice identificativo gara (CIG) attribuito dall Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. DISPOSIZIONI PER L ULTIMAZIONE DEI LAVORI Art Collaudo Ai sensi dell art. 215 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), il collaudo ha lo scopo di verificare e certificare che l'opera o il lavoro siano stati eseguiti a regola d'arte, secondo il progetto approvato e le relative prescrizioni tecniche, nonché le eventuali perizie di variante, in conformità del contratto e degli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati. Il collaudo ha altresì lo scopo di verificare che i dati risultanti dalla contabilità finale e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, non solo per dimensioni, forma e quantità, ma anche per qualità dei materiali, dei componenti e delle provviste, e che le procedure espropriative poste a carico dell'esecutore siano state espletate tempestivamente e diligentemente. Il collaudo comprende altresì tutte le verifiche tecniche previste dalle leggi di settore. A prescindere dai collaudi parziali, che potranno essere disposti dall'amministrazione, le operazioni di collaudo finale, ai sensi dell art. 141 del D.L. 163/2006 (Codice), devono essere concluse entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori, con l'emissione del relativo certificato e l'invio dei documenti all'amministrazione. Il Certificato di collaudo, redatto secondo le modalità di cui all'art. 229 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), ha carattere provvisorio ed assumerà carattere definitivo decorsi due anni dalla data della relativa emissione ovvero, nel caso di emissione ritardata, decorsi trenta mesi dall'ultimazione dei lavori (vedasi art. 141 c. 3 del D.L. 163/2006 (Codice). Decorso tale termine, il collaudo si intenderà tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del suddetto termine. Ai sensi dell art. 224 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), l'esecutore, a propria cura e spesa, mette a disposizione dell'organo di collaudo gli operai e i mezzi d'opera necessari ad eseguire le operazioni di riscontro, le esplorazioni, gli scandagli, gli esperimenti, compreso quanto necessario al collaudo statico. Rimane a cura e carico dell'appaltatore quanto occorre per ristabilire le parti del lavoro che sono state alterate nell'eseguire tali verifiche. Qualora durante il collaudo venissero accertati i difetti di cui all'art. 227 del citato Regolamento, l'appaltatore sarà tenuto ad eseguire tutti i lavori che il Collaudatore riterrà necessari, nel tempo dallo stesso assegnato. Ove l'appaltatore non ottemperasse a tali obblighi, il Collaudatore potrà disporre che sia provveduto d'ufficio e la spesa relativa, ivi compresa la penale per l'eventuale ritardo, verrà dedotta dal residuo credito. Salvo quanto disposto dall'art del codice civile, l'appaltatore risponde per la difformità e vizi dell'opera ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto Appaltante, prima che il collaudo assuma carattere definitivo. Per tutti gli effetti di legge e, in particolare, per quanto attiene al termine di cui all'art c.c., con l'emissione del certificato di favorevole collaudo e dalla data dello stesso, ha luogo la presa in consegna delle opere da parte dell'amministrazione appaltante. 17

18 Ai sensi dell art. 234 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), finché non è intervenuta l'approvazione degli atti di collaudo, la stazione Appaltante ha facoltà di procedere ad un nuovo collaudo. Art. 60 Conto finale e Certificato di regolare esecuzione Il conto finale dei lavori verrà redatto secondo le modalità indicate dall art. 200 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento) e nel termine di mesi tre dalla data di ultimazione. Entro lo stesso termine la contabilità verrà trasmessa all amministrazione appaltante per i provvedimenti di competenza. Ai sensi dell art. 141 c. 3 del D.L. 163/2006 (Codice), nel caso di lavori di importo sino a euro il certificato di collaudo è sostituito da quello di regolare esecuzione; per i lavori di importo superiore, ma non eccedente il milione di euro, è in facoltà del soggetto appaltante di sostituire il certificato di collaudo con quello di regolare esecuzione. Il certificato di regolare esecuzione è comunque emesso non oltre tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori. Ai sensi dell art. 237 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), Il certificato di regolare esecuzione è emesso dal direttore dei lavori ed è confermato dal responsabile del procedimento. Il certificato di regolare esecuzione è emesso non oltre tre mesi dalla ultimazione dei lavori e contiene gli elementi di cui all'articolo 229. Per il certificato di regolare esecuzione si applicano le disposizioni previste dagli articoli 229, comma 3, 234, commi 2, 3 e 4, e 235 del Regolamento. Art Presa in consegna anticipata Il Committente, dopo l ultimazione dei lavori, ha facoltà, ai sensi dell art. 230 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), di prendere immediatamente in consegna le opere eseguite senza che ciò costituisca rinuncia al collaudo o accettazione delle opere stesse. La presa in consegna anticipata delle opere è soggetta alle seguenti condizioni: a) sia stato eseguito con esito favorevole il collaudo statico; b) sia stato tempestivamente richiesto, a cura del responsabile del procedimento, il certificato di agibilità per i fabbricati e le certificazioni relative agli impianti ed alle opere a rete; c) siano stati eseguiti i necessari allacciamenti idrici, elettrici e fognari alle reti dei pubblici servizi; d) siano state eseguite le prove previste dal capitolato speciale d'appalto; e) sia stato redatto apposito stato di consistenza dettagliato, da allegare al verbale di consegna del lavoro. La verifica di quanto sopra è compito del Collaudatore che redige a tal fine opportuno verbale, sottoscritto dalia Direzione dei Lavori e del Committente stesso. In caso di anticipata consegna delle opere, il Committente si assume la responsabilità della custodia, della manutenzione e della conservazione delle opere stesse restando comunque a carico dell'appaltatore gli interventi conseguenti a difetti di costruzione. La presa in consegna anticipata non incide sul giudizio definitivo sul lavoro e su tutte le questioni che possano sorgere al riguardo e sulle eventuali e conseguenti responsabilità dell'appaltatore. Art Manutenzione delle opere fino al collaudo La manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere realizzate, fino all avvenuto collaudo finale con esito favorevole di cui al precedente articolo, dovrà essere fatta a cura e spese dell'appaltatore. Nel caso di uso o di esercizio anticipato dell'opera, l'utilizzazione della stessa non dovrà pregiudicare i risultati del collaudo né aggravare l'onere della manutenzione a carico dell'appaltatore, che risponderà unicamente dei deterioramenti risultanti dall'uso normale, restando sollevato dalla riparazione dei danni, difetti o guasti derivanti da imperizia o negligenza degli agenti dell'amministrazione. L Appaltatore, pertanto, risponde per le opere realizzate e si obbliga a sostituire i materiali riscontrati difettosi o degradati, durante il corretto uso, per tutto il periodo intercorrente fra l'esecuzione ed il collaudo. In tale periodo, pertanto, la manutenzione dovrà essere eseguita a cura e spese dell Appaltatore, nel modo più appropriato, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, pena l'intervento d'ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Se nel periodo tra l'ultimazione dei lavori ed il collaudo si verificano difetti nelle opere realizzate (deformazione del manto stradale, cedimenti e/o lesioni delle strutture), per causa non dipendente dalla qualità di esecuzione dei lavori da parte dell'appaltatore, questo avrà l'obbligo di notificare tali difetti all'amministrazione entro cinque giorni dal loro verificarsi, per le necessarie constatazioni che la stessa dovrà disporre. L'Appaltatore tuttavia, su esplicita richiesta, sarà tenuto a porre in atto tutti gli interventi riparatori e di ripristino necessari con orari lavorativi, se occorre, estesi anche alle ore notturne. 18

19 TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI Art Trattamento dei lavoratori L'Appaltatore è obbligato ad applicare ai lavoratori dipendenti occupati nei lavori in oggetto e, se cooperativa, anche nei confronti dei soci, condizioni normative contributive e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti nel settore, per la zona ed il tempo di esecuzione dei lavori, ed a continuare ad applicare i suddetti contratti anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. L'Appaltatore è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria e di solidarietà paritetica previste per i dipendenti dalle leggi, norme e contratti vigenti. I suddetti obblighi vincolano l Appaltatore fino alla data del collaudo anche se lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti i contratti collettivi o receda da esse. Art Tutela dei lavoratori Per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, l esecutore, il subappaltatore e i soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all articolo 118, comma 8, ultimo periodo del codice, devono osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi nazionali e di zona stipulati tra le parti sociali firmatarie di contratti collettivi nazionali comparativamente più rappresentative, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori. In caso di inadempienza contributivo e retributiva dell esecutore e del subappaltatore, la Stazione appaltante si riserva di intervenire secondo le modalità previste dagli artt. 4 e 5 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). Prima dell'inizio dei lavori, l Appaltatore deve comunicare gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali, inclusa la Cassa Edile, assicurativi ed antinfortunistici. A garanzia di tali obblighi sarà operata sull'importo netto progressivo dei lavori una ritenuta dello 0,50%. Art Verifiche In caso di subappalto, l'appaltatore sarà sempre responsabile nei confronti dell'amministrazione del rispetto delle disposizioni di quanto sopra richiamato. Art Oneri particolari Si richiama il contenuto dell art. 118 c. 2 p. 3 del D.L. 163/2006 (Codice): è fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari. Nel caso di pagamento diretto, gli affidatari comunicano alla stazione appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento. DANNI Art. 67 Generalità Ai sensi dell art. 165 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), 1. Qualora nella esecuzione dei lavori avvengono sinistri alle persone, o danni alle proprietà, il direttore dei lavori compila apposita relazione da trasmettere senza indugio al responsabile del procedimento indicando il fatto e le presumibili cause ed adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre per la stazione appaltante le conseguenze dannose. 2. Sono a carico dell'esecutore tutte le misure, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nella esecuzione dell'appalto. 3. L'onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti è a totale carico dell'esecutore, indipendentemente dall'esistenza di adeguata copertura assicurativa. Art Danni di forza maggiore Saranno considerati danni di forza maggiore quelli provocati alle opere da eventi imprevedibili od eccezionali e per i quali l'appaltatore non abbia trascurato le normali ed ordinarie precauzioni. Per i danni causati da forza maggiore si applicano le norme di cui all'art. 166 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). I danni, comunque, dovranno essere denunciati dall'appaltatore immediatamente, appena verificatosi l'avvenimento, ed in nessun caso, sotto pena di decadenza, oltre i cinque giorni. 19

20 I danni saranno accertati in contraddittorio dalla D.L. che redigerà apposito verbale, secondo il disposto dell art. 166 comma 4 del citato Regolamento. L Appaltatore non ha facoltà di sospendere o rallentare i lavori, rimanendo inalterata la sola zona del danno fino all accertamento di cui sopra. L'indennizzo per i danni è limitato all'importo dei lavori necessari per l'occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera, di utensili, di attrezzature di cantiere e di mezzi d'opera. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere. Art Sinistri alle persone e danni alle proprietà Qualora nella esecuzione dei lavori avvengono sinistri alle persone o danni alle proprietà, il direttore dei lavori compila apposita relazione da trasmettere al responsabile del procedimento. In tale relazione dovrà indicare quanto accaduto e le presumibili cause e dovrà adottare gli opportuni provvedimenti al fine di ridurre conseguenze dannose per la Stazione Appaltante. Si rimanda alla consultazione dell art. 165 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento), CONTROVERSIE Art Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore Si richiama il contenuto dell art. 164 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento): 1. Il direttore dei lavori o l esecutore comunicano al responsabile del procedimento le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull esecuzione dei lavori; il responsabile del procedimento convoca le parti entro quindici giorni dalla comunicazione e promuove, in contraddittorio, l esame della questione al fine di risolvere la controversia. La decisione del responsabile del procedimento é comunicata all esecutore, il quale ha l obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di iscrivere riserva nel registro di contabilità in occasione della sottoscrizione. 2. Se le contestazioni riguardano fatti, il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni. In quest ultimo caso copia del verbale é comunicata all esecutore per le sue osservazioni, da presentarsi al direttore dei lavori nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In mancanza di osservazioni nel termine, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate. 3. L esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che é inviato al responsabile del procedimento con le eventuali osservazioni dell esecutore. 4. Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nel giornale dei lavori. Art Eccezioni e riserve dell'appaltatore sul registro di contabilità Nella ipotesi in cui l esecutore dell appalto firmi il registro di contabilità apponendovi eccezioni e riserve, qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della loro formulazione, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare. Nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il registro nel termine sopra indicato, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. Per quanto non espressamente indicato si rimanda agli artt del D.P.R. 207/2010 (Regolamento). Art Accordo bonario Qualora, a seguito dell iscrizione di riserve sui documenti contabili, l importo economico dell opera possa variare in misura sostanziale ed in ogni caso non inferiore al 10% dell importo contrattuale, si applicano i procedimenti volti al raggiungimento di un accordo bonario. Il direttore dei lavori, pertanto, dà immediata comunicazione al responsabile del procedimento delle riserve, trasmettendo nel più breve tempo possibile la propria relazione riservata. Il responsabile del procedimento valuta l ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle riserve ai fini dell effettivo raggiungimento del limite di valore. Dell'accordo bonario accettato, viene redatto verbale a cura del responsabile del procedimento, sottoscritto dalle parti. L'accordo bonario, descritto ai commi 11 e 17 dell art. 240 del D.L. 163/2006 (Codice), hanno natura di transazione. Sulla somma riconosciuta in sede di accordo bonario sono dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla sottoscrizione dell'accordo. 20

IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Seminario. Milano, 9 giugno 2011. Ing. Luciano Brusaferro

IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Seminario. Milano, 9 giugno 2011. Ing. Luciano Brusaferro Seminario IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Milano, 9 giugno 2011 Ing. Luciano Brusaferro 1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI Codice Contratti Pubblici D. Lgs. 12 Aprile 2006

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163) L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO 1 COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: Fornitura di punto luce su palo relativi al progetto di "Riqualificazione della viabilità del centro antico di Martignano:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI FIDEJUSSIONE A GARANZIA DEGLI OBBLIGHI DERI- VANTI DA GESTIONE POST CHIUSURA VASCHE DI DISCARICA LOTTO 1 1 Schema di condizioni contrattuali

Dettagli

ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5

ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5 SCHEMA DI GARANZIA FINANZIARIA (per impianti soggetti agli artt. 29-sexies, 29-octies, 29-nonies, 208, 214 e 216 del D. Lgs.

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO ALL. B AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO ASSICURATIVO RELATIVO ALLA POLIZZA TRIENNALE INFORTUNI PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG:

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE ALLEGATO 6 CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE Articolo 1 Definizioni 1. Ai fini del presente Capitolato, alle seguenti espressioni sono

Dettagli

del 27/02/2007 n. 184

del 27/02/2007 n. 184 D E T E RMINAZI ONE DEL DIRIGENTE del 27/02/2007 n. 184 I X S E T T O R E T u t e l a d e l l A m b i e n t e Oggetto: Approvazione schemi per la stipulazione delle garanzie finanziarie relative alle attività

Dettagli

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%) COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.

Dettagli

MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA

MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA CAVALIERI, MAMELUCCHI E SAMURAI.

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI GESTIONE DEI SINISTRI DI IMPORTO INFERIORE ALLA FRANCHIGIA CONTRATTUALE DI EURO 7.500,00, PREVISTA NELLA POLIZZA ASSICURATIVA RCT/RCO PERIODO 6.11.2012-6.11.2013.

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA Ente Zona Industriale di Trieste REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA Limite di valore 200.000 Euro (IVA esclusa) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina l affidamento di lavori

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, 86 14100 ASTI www.atc.asti.it BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA REALIZZAZIONE IN MONCALVO (AT) VIA VALLETTA

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari,

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006 Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, 145 09124 Cagliari, in esecuzione della Deliberazione G.C. n. 660 del 01.12.2005 e della

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE:

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI LAVORI PER LA SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI DELLA PALESTRA, DEI CORRIDOI NORD, DELL AULA MAGNA E DI ADEGUAMENTO

Dettagli

BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA Codice CIG: 58168708F8 Codice CUP: G66E12000740001

BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA Codice CIG: 58168708F8 Codice CUP: G66E12000740001 COMUNE DI CELICO PROVINCIA DI COSENZA UFFICIO TECNICO - SETTORE LAVORI PUBBLICI Prot. n 1763 del 20/06/2014 Pubblicato all Albo Pretorio al n 427/2014 dal 20/06/2014 al 15/07/2014 BANDO DI GARA PROCEDURA

Dettagli

N. Rep... SCHEMA DI CONTRATTO

N. Rep... SCHEMA DI CONTRATTO SCHEMA DI CONTRATTO N. Rep.... LAVORI PER LA NUOVA PAVIMENTAZIONE IN CALCESTRUZZO STAMPATO COME ESISTENTE NEL CORTILE INTERNO DELLA SEDE DI PIAZZA CARDINAL FERRARI DELL AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTO ORTOPEDICO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 COMUNE DI CREMONA Settore Economato CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-7-2005 al 31-12-2006 INDICE 1 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DI: MANGIME PER CANI E GATTI IMPORTO DISPONIBILE 47.603,31 OLTRE

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO

CAPITOLATO D APPALTO CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO A FAVORE DELL'OPERA NAZIONALE DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO CIG 6201196CD0

Dettagli

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI Prot. n. 1110/2015 del 15/07/2015 Ente Appaltante: Comune di Magliano Romano Piazza Risorgimento 1 00060 Magliano Romano (Roma)

Dettagli

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA L Amministrazione Comunale di Palermo deve procedere, ai sensi della L.R. 7/2002 e successive modifiche ed

Dettagli

!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE

!#$%&!!'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE DELLE CONDOTTE E DELLE OPERE IDRAULICHE Avellino, IL PRESIDENTE f.to dott. Michele

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006 COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006 1. Ente appaltante: Comune di Cagliari Servizio Appalti Via Roma 145, 09124 Cagliari. Sito internet: www.comune.cagliari.it. Determinazione Dirigenziale

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE Provincia di Milano

COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE Provincia di Milano N. di rep. COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE Provincia di Milano CONTRATTO CON LA DITTA PER INTERVENTI VARI MANUTENZIONE STRADE E MARCIAPIEDI COMUNALI PIANO OPERATIVO 2014 R E P U B B L I C A I T A L I A

Dettagli

DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA

DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA MODULO I Al Consorzio di Valorizzazione Culturale LA VENARIA REALE Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (TO) DICHIARAZIONE AMMINISTRATIVA Fornitura degli apparati illuminotecnici ed audiovisivi

Dettagli

POR Campania FESR 2007-2013 - ASSE 3 - ENERGIA -OBIETTIVO OPERATIVO 3.1 OFFERTA ENERGETICA DA FONTE RINNOVABILE

POR Campania FESR 2007-2013 - ASSE 3 - ENERGIA -OBIETTIVO OPERATIVO 3.1 OFFERTA ENERGETICA DA FONTE RINNOVABILE BANDO DI GARA C.I.G: 5713951587 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELL APPALTO DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI, CON IL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA,

Dettagli

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE N. Proposta 1273 del 07/09/2015 OGGETTO: CORSO AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.81

Dettagli

DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO

DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO ASSICURATIVO POLIZZA RCT/RCO Pagina 1 di 7 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto il servizio assicurativo della responsabilità civile

Dettagli

SERVIZIO DI RISONANZA MAGNETICA

SERVIZIO DI RISONANZA MAGNETICA Presidio Ospedaliero Nord S.MARIA GORETTI DI LATINA SERVIZIO DI RISONANZA MAGNETICA GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI UNA RM 1,5 T, L AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

Modulo 3.7 Revisione4 Pagina 1 di 5

Modulo 3.7 Revisione4 Pagina 1 di 5 Italcuscinetti S.p.A. CAPITOLATO DI FORNITURA (CONDIZIONI GENERALI) Introduzione Le forniture dei prodotti, presenti in questo documento redatto da Italcuscinetti S.p.A., sono gestite e regolate dalle

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

DISCIPLINARE D INCARICO PER IL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO

DISCIPLINARE D INCARICO PER IL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO Allegato A) alla determinazione n. 1778 del 21.12.2011 C I T T A di C O S S A T O (Provincia di Biella) DISCIPLINARE D INCARICO PER IL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO ART. 1 OGGETTO DELL'INCARICO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA Articolo 1 - Ambito di applicazione e fonti Il presente Regolamento disciplina l'esecuzione dei lavori

Dettagli

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza Centro Direzionale Zona Industriale 85050 TITO SCALO (PZ) Tel.0971/659111 Fax 0971/485881 Sito internet: www.consorzioasipz.it E-mail: asi@consorzioasipz.it

Dettagli

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA AVVISO ESPLORATIVO Oggetto: Fornitura di energia elettrica e servizi connessi per sessantacinque utenze intestate all EFS. - Importo complessivo annuo stimato 37.000,00 oltre iva di legge. - Procedura

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA Dal 1-5-2007 al 31-12-2008 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO ART. 2 CONDIZIONI DI ESECUZIONE ART.

Dettagli

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE Il/La nato a il.., residente in alla via.., C.F.., (se società) nella qualità di..della., con sede in via.. n., part. I.V.A. n., PEC. (committente) E Il Dott./Dott.ssa..,

Dettagli

DETERMINAZIONE COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI AREA AMMINISTRATIVA C O P I A

DETERMINAZIONE COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI AREA AMMINISTRATIVA C O P I A COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI AREA AMMINISTRATIVA SERVIZIO: DETERMINAZIONE C O P I A N. 556 01 luglio 2014 OGGETTO: Affidamento diretto del servizio di BROKERAGGIO ASSICURATIVO" -

Dettagli

risulta necessario rinnovare il CPI relativo alla struttura scolastica, rilasciato dal Comando dei VVFF di Padova con n 26292/07;

risulta necessario rinnovare il CPI relativo alla struttura scolastica, rilasciato dal Comando dei VVFF di Padova con n 26292/07; IN FASE DI ESECUZIONE AI SENSI DEL D.LGS 81/08 PER I LAVORI DI DELLA SCUOLA MATERNA AQUILONE E PER IL RINNOVO DEL CERTIFICATO DI PREVENZIONE. Pagina 1 di 5 Premesso che: con Determinazione del responsabile

Dettagli

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE OGGETTO: Manutenzione ordinaria arredo urbano. Affidamento alla Cooperativa Promozione Lavoro di San Bonifacio. IL AREA AMMINISTR.CONTABILE RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 13 del 01.03.2012,

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

R E G I O N E S I C I L I A N A COMUNE DI BUCCHERI Provincia di Siracusa

R E G I O N E S I C I L I A N A COMUNE DI BUCCHERI Provincia di Siracusa R E G I O N E S I C I L I A N A COMUNE DI BUCCHERI Provincia di Siracusa CAPITOLATO D ONERI FORNITURA MATERIALI A PIE D OPERA, TRASPORTI e NOLI OGGETTO : Cantiere di lavoro n. 1001467/SR-18 (Circolare

Dettagli

ELABORATO N. 8 GARANZIE OFFERTE DAL PROMOTORE

ELABORATO N. 8 GARANZIE OFFERTE DAL PROMOTORE ELABORATO N. 8 GARANZIE OFFERTE DAL PROMOTORE PROMOTORE REPIN S.R.L. PARCHEGGIO INTERRATO MATTEOTTI PER 250 POSTI AUTO PIAZZA G. MATTEOTTI, RAGUSA CHECK APPROVATO IL TECNICO COORDINAMENTO KEYNESIA srl

Dettagli

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito

Dettagli

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad

Dettagli

Capo Primo: OGGETTO E MODALITA DI APPALTO

Capo Primo: OGGETTO E MODALITA DI APPALTO Capo Primo: OGGETTO E MODALITA DI APPALTO ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO L appalto ha per oggetto l esecuzione di opere e provviste occorrenti per la realizzazione di N 1 Impianto Fotovoltaico Collegato Alla

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROFESSIONISTA INCARICATO PER L ATTIVITA DI ISPETTORE DI CANTIERE DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEFINITIVA

Dettagli

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA Consorzio Parco delle Groane Sede Solaro Via della Polveriera, 2 Provincia di Milano BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA Art. 55 D.Lgs. 163/2006 PISTA CICLABILE XVI STRADA IMPORTO A BASE D ASTA 238.230,63

Dettagli

CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA

CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA REP. N.... CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA DIREZIONE LAVORI RELATIVO AI LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO. periodo dal 01/03/2016 al 31/12/2018

CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO. periodo dal 01/03/2016 al 31/12/2018 SEUS SICILIA EMERGENZA-URGENZA SANITARIA SCpA Sede Legale: Via Villagrazia, 46 Edificio B - 90124 Palermo Registro delle Imprese di Palermo Codice Fiscale e Partita Iva. 05871320825 CAPITOLATO D APPALTO

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE: DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

* * * * * L anno Duemilaquindici addì... del mese di..., presso la Sede Municipale, tra i Sigg:

* * * * * L anno Duemilaquindici addì... del mese di..., presso la Sede Municipale, tra i Sigg: REP. Marca da Bollo 16,00 DISCIPLINARE CONFERIMENTO INCARICO PROFESSIONALE DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA CANTIERI IN FASE DI ESECUZIONE RELATIVAMENTE AI LAVORI DI VIA ROMA ALL ING. LIVIO CAMPAGNOLO CON

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA CONTRATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI IN MATERIA DI IMPIANTISTICA ELETTRICA RELATIVI AD IMMOBILI CIVILI DI PROPRIETA CONDOMINIALE (INSTALLAZIONE,

Dettagli

COMUNE DI MARANO LAGUNARE PROVINCIA DI UDINE DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO

COMUNE DI MARANO LAGUNARE PROVINCIA DI UDINE DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA E BROKERAGGIO ART. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO ASSICURATIVO Il servizio oggetto del presente disciplinare concerne lo svolgimento dell'attività di brokeraggio per

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

Studio Tecnico Associato Zamboni - Celsi Progettazione impianti elettrici e tecnologici

Studio Tecnico Associato Zamboni - Celsi Progettazione impianti elettrici e tecnologici COMUNE DI ZANICA Provincia di Bergamo CONVENZIONE PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO, DIREZIONE LAVORI, CONTABILITA E CRE, PER EFFICIENTAMENTO IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Dettagli

TERMINE DI ESECUZIONE:

TERMINE DI ESECUZIONE: C O M U N E D I M O L A D I B A R I Provincia di Bari Settore VIII Lavori Pubblici e Manutenzioni Profilo Committente: www.comune.moladibari.ba.it BANDO DI GARA 1. STAZIONE APPALTANTE: Comune di Mola di

Dettagli

REGOLAMENTO GESTIONE CONTABILE

REGOLAMENTO GESTIONE CONTABILE AUTORITA D AMBITO N. 5 ASTIGIANO MONFERRATO Sede c/o Provincia di Asti - Uffici in Via Antica Zecca n 3-14100 ASTI Tel. 0141/351442 - Fax 0141/592263 E-mail ambito5.ato5@reteunitaria.piemonte.it www.ato5asti.it

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

COMUNE DI TUSCANIA. Provincia di Viterbo DETERMINAZIONE AREA TECNICO MANUTENTIVA

COMUNE DI TUSCANIA. Provincia di Viterbo DETERMINAZIONE AREA TECNICO MANUTENTIVA COMUNE DI TUSCANIA Provincia di Viterbo DETERMINAZIONE COPIA N. 365 DATA 09/04/2013 Oggetto : NOLEGGIO APPARECCHIATURE DI VIDEOSORVEGLIANZA PRESSO PUNTO DI RACCONTA PROVVISORIO RIFIUTI IN LOC. OLIVO -

Dettagli

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE Tra: l sig. o la società.,sede legale, persona del legale rappresentante pro-tempore, in proprio nonché quale procuratore di.,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO 100.000,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO 100.000,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO 100.000,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI E I SERVIZI IN MATERIA

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

CAPITOLATO PRESTAZIONALE GENERALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI SERVIZI ASSICURATIVI TRIENNIO 2016-2019

CAPITOLATO PRESTAZIONALE GENERALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI SERVIZI ASSICURATIVI TRIENNIO 2016-2019 CAPITOLATO PRESTAZIONALE GENERALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI SERVIZI ASSICURATIVI TRIENNIO 2016-2019 LOTTO 1 CIG. 634030378C Responsabilità civile terzi Responsabilità civile verso prestatori d opera

Dettagli

QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO

QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO N 273 del 05.12.2013 DETERMINA DIRIGENZIALE UFFICIO TECNICO N 814 Del 15.12.2013 Registro Generale OGGETTO: Approvazione variante al quadro economico

Dettagli

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. A: Modello per soggetto asseveratore Al Comune di GIAVENO (TO) Il

Dettagli

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I Regione Siciliana Ministero dell Istruzione Unione Europea Assessorato Regionale P. I. dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I LICEO CLASSICO STATALE "UMBERTO

Dettagli

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione =

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione = Spettabile (Ragione Sociale Impresa) (Indirizzo completo) (cap) (Città) (Sigla Provincia) Richiesta di offerta trasmessa a mezzo (PEC/fax) OGGETTO: APPALTO SPECIFICO NELL AMBITO DELL ACCORDO QUADRO STIPULATO,

Dettagli

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di Bari Piazza Margherita di Savoia, 10 www.comune.gioiadelcolle.ba.it P.Iva: 02411370725 C.F.: 82000010726 CAPITOLATO D ONERI Fornitura di manifesti di comunicazione

Dettagli