Corsi di laurea delle Professioni Sanitarie Corso di Laurea in Scienze infermieristiche e ostetriche. a.a

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1 Corsi di laurea delle Professioni Sanitarie Corso di Laurea in Scienze infermieristiche e ostetriche a.a

2 Padre Agostino Gemelli Fondatore e primo Rettore dell Università Cattolica fino alla morte avvenuta il 15 luglio 1959 Durante i vostri santi Esercizi spirituali ho pregato per voi per chiedere a Nostro Signore che con la Sua Santa Grazia operi nell anima vostra in guisa che voi cresciate in virtù, imitandolo ed operando in mezzo agli uomini a Sua Somiglianza. La vostra vita deve essere spesa per realizzare il grande ideale cristiano che voi avete appreso dalla bocca e dall esempio dei vostri maestri. Vi assista Maria Santissima ed ascoltate le Sue sante ispirazioni. Testo autografo di P. Agostino Gemelli per l immagine ricordo consegnata agli studenti dell Università Cattolica durante gli esercizi spirituali anno 1959

3 Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche Guida dello Studente Anno Accademico 2015/ ROMA - LARGO FRANCESCO VITO, 1

4 INTRODUZIONE... 5 UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE... 6 Carattere e finalità... 6 ORGANI E STRUTTURE ACCADEMICHE... 7 Rettore e Pro-Rettori... 7 Senato Accademico... 7 Preside di Facoltà... 7 Consiglio di facoltà... 7 ORGANI E STRUTTURE AMMINISTRATIVE... 7 Consiglio di Amministrazione... 7 Direttore Amministrativo... 7 Direttore di Sede... 7 Organi e Strutture Pastorali... 8 I PERCORSI DI STUDIO NEL NUOVO ORDINAMENTO... 8 Laurea... 8 Laurea magistrale... 8 PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ... 9 Facoltà di Medicina e chirurgia A. Gemelli... 9 Determinazione delle classi delle lauree magistrali delle professioni sanitarie... 9 MANIFESTO DEGLI STUDI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE Premessa STRUTTURA DEL CORSO MODALITA DELLA DIDATTICA E FREQUENZA CALENDARIO ACCADEMICO ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDI Didattica programmata Scienze infermieristiche e ostetriche. UCSC Roma Scienze infermieristiche e ostetriche. Presidio Sanitario - Ospedale Cottolengo Piccola Casa della Divina Provvidenza Torino CORSI DI INGLESE CORSI DI TEOLOGIA TIROCINIO E LABORATORI ISCRIZIONI E SBARRAMENTI PROPEDEUTICITA ALTRE ATTIVITA DIDATTICO-FORMATIVE Insegnamenti a scelta dello Studente Seminari Altre attività

5 NORME GENERALI PER L IMMATRICOLAZIONE Titoli di studio richiesti Modalità e documenti Studenti comunitari (EU) e non comunitari (NON-EU) in possesso di un titolo estero conseguito fuori dal territorio nazionale Studenti già in possesso di altre lauree italiane Norme per l iscrizione agli anni successivi Studenti ripetenti Studenti fuori corso Studenti non in regola con il versamento delle tasse universitarie ESAMI DI PROFITTO Norme generali Le Commissioni per gli esami di profitto ESAMI DI LAUREA Prova Finale Avvertenze Le Commissioni per gli esami finali RINUNCIA AGLI STUDI CESSAZIONE DELLA QUALITÀ DI STUDENTE PASSAGGIO AD ALTRO CORSO DI LAUREA TRASFERIMENTI Trasferimento ad altra Università Trasferimento da altra Università ISCRIZIONE A CORSI SINGOLI VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA SERVIZIO LINGUISTICO D ATENEO (SELDA) Organizzazione didattica dei corsi di lingua SERVIZI INFORMATICI Pagina personale dello Studente (I-Catt) Pagina personale del docente EDUCatt SERVIZI PER CORSI ACCADEMICI E SERVIZI AGLI STUDENTI POLO SERVIZIO CARRIERA STUDENTI SORVEGLIANZA SANITARIA INFORMAZIONI UTILI Ricevimento studenti Servizi per gli Studenti Personale dell Università LE NORME COMPORTAMENTALI NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

6 Scopo del codice privacy Cos è un dato personale Cosa si intende per Trattamento dei dati personali Le responsabilità L apparato sanzionatorio

7 INTRODUZIONE Cara Studentessa, Caro Studente, la scelta del percorso universitario è oggi quanto mai cruciale: con essa si traccia l orizzonte della vita professionale e personale verso cui dirigere i propri passi; da essa dipende la qualità del futuro che si intende costruire per sé e per la comunità di cui si è parte. Si tratta, perciò, di una decisione importante, che va compiuta con piena consapevolezza, il giusto entusiasmo e un po di coraggio. Essa rappresenta l ingresso in una fase irripetibile dell esistenza, una stagione di affinamento della propria dimensione culturale, di consolidamento delle proprie relazioni umane, di scoperta delle proprie attitudini lavorative. L Università Cattolica del Sacro Cuore, fin dalla sua nascita nel 1921, ha perseguito una vocazione nazionale con le sedi di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma, dove opera il Policlinico universitario Agostino Gemelli e, sempre più è caratterizzata da una crescente apertura internazionale. Attraverso la proposta didattica e scientifica delle sue dodici Facoltà, gli oltre ottanta Corsi di laurea, i Master di primo e secondo livello, i Dottorati di ricerca e il sistema delle sue sette Alte Scuole, l Ateneo vuole offrire le migliori condizioni possibili di studio e di impegno, anche grazie a un favorevole rapporto di prossimità e interazione con i docenti, ai molteplici servizi disponibili e alla vivacità intellettuale dei campus rafforzata dal loro carattere interdisciplinare. La connotazione Cattolica della nostra Università, inoltre, garantisce l esercizio di un indagine scientifica illuminata dalla fede e una prospettiva di dialogo fecondo con gli uomini di tutte le culture, nello spirito di un autentica comunità di vita e ricerca. Questa guida contiene tutte le informazioni essenziali per conoscere e apprezzare la Facoltà prescelta. Il programma dei corsi, insieme a molte altre notizie e comunicazioni sulle iniziative dell Ateneo, sono invece consultabili sul sito web Grazie a una tradizione ormai quasi centenaria, al riconosciuto prestigio e alla qualità del personale docente e non docente, allo stretto legame con il mondo del lavoro, l Università Cattolica compie ogni sforzo per fornire ai propri Studenti non solo una preparazione culturale solida e le indispensabili competenze professionali, ma anche una chiara proposta educativa e un metodo di lettura della realtà contemporanea per orientare responsabilmente le proprie azioni. Con l augurio che l esperienza vissuta all interno del nostro Ateneo possa rappresentare una tappa importante nella crescita umana di tutti i nostri Studenti e un passaggio decisivo per la realizzazione delle loro migliori aspirazioni, porgo il mio saluto e quello dell intera Università. Il Rettore Franco Anelli 5

8 UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE Carattere e finalità Il carattere e le finalità dell Università Cattolica, giuridicamente riconosciuta con R.D. 2 ottobre 1924, n.1661, sono esposte nell art. 1 dello Statuto, approvato con Decreto Rettorale il 24 ottobre 1996, il cui secondo comma recita: «L Università Cattolica è una comunità accademica che contribuisce allo sviluppo degli studi, della ricerca scientifica e alla preparazione dei giovani alla ricerca, all insegnamento, agli uffici pubblici e privati e alle professioni libere. L Università Cattolica adempie a tali compiti attraverso un istruzione superiore adeguata e una educazione informata ai principi del cristianesimo, nel rispetto dell autonomia propria di ogni forma del sapere, e secondo una concezione della scienza posta al servizio della persona umana e della convivenza civile, conformemente ai principi della dottrina cattolica e in coerenza con la natura universale del cattolicesimo e con le sue alte e specifiche esigenze di libertà». La qualifica di Cattolica e la fedeltà alla Chiesa rappresentano per l Ateneo del Sacro Cuore una condizione e una opportunità irrinunciabili per affrontare con rigore scientifico e apertura intellettuale sia la ricerca sia l insegnamento in tutti i campi del sapere e in particolare rispetto alle grandi questioni del nostro tempo. La ricerca scientifica viene interpretata e vissuta nel suo nesso con l antropologia e con l etica, nell orizzonte della fede cristiana; ciò ha consentito e consente all Università Cattolica di consolidarsi come luogo naturale di dialogo sincero e di confronto appassionato con tutte le altre culture. A tutti coloro che desiderano e accettano liberamente di far parte dell Università Cattolica si richiede consapevolezza delle finalità scientifiche, formative e pedagogiche dell Ateneo, e l impegno a rispettarle e valorizzarle. Affinché tale consapevolezza si concretizzi anche nell agire personale, con spirito di leale collaborazione fra tutte le componenti dell Università, dall ottobre 2013 l Ateneo ha approvato in via definitiva il Codice Etico. Esso intende rappresentare a un tempo l «orgoglio di un appartenenza» e la riaffermazione di valori che - in riferimento anche alla specificità di docenti, Studenti, personale tecnico-amministrativo e assistenziale - si traducono in un insieme di regole e di linee di indirizzo, le quali da sempre caratterizzano l operato e la con- dotta delle persone che lavorano e studiano nella nostra Università. Il rispetto delle indicazioni del Codice Etico, consultabile sul sito dell Università ( è parte essenziale della missione, del prestigio e della reputazione dell Università Cattolica. 6

9 ORGANI E STRUTTURE ACCADEMICHE Rettore e Pro-Rettori È la più alta autorità accademica, rappresenta legalmente l Università, convoca e presiede il Consiglio di amministrazione, il Comitato direttivo, il Senato accademico e la Consulta di Ateneo. Promuove la convergenza dell operato di tutte le componenti la comunità universitaria per il conseguimento dei fini propri dell Università Cattolica. Può nominare uno o più Pro-Rettori di cui uno con funzioni vicarie. Ad essi può delegare l esercizio di specifiche funzioni. Rimane in carica per quattro anni ed è riconfermabile per non più di due mandati consecutivi. Il Rettore dell Università Cattolica del Sacro Cuore è il Prof. Franco Anelli. Senato Accademico È composto dal Rettore che lo presiede, e dai Presidi di Facoltà. È un organo collegiale che delibera su argomenti che investono questioni didattico-scientifiche di interesse generale per l Ateneo. Spettano al Senato Accademico tutte le competenze relative all ordinamento, alla programmazione e al coordinamento delle attività didattiche e di ricerca. Preside di Facoltà Il Preside viene eletto tra i professori di prima e seconda fascia ed è nominato dal Rettore. Dura in carica quattro anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi. Il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia attualmente in carica è il Prof. Rocco Bellantone. Consiglio di facoltà Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari, dai professori incaricati dei corsi e dai rappresentanti degli Studenti. Il Consiglio di Facoltà programma lo sviluppo dell attività didattica, ne organizza e ne coordina il funzionamento, propone le modifiche da apportare all ordinamento didattico come previsto dallo statuto. ORGANI E STRUTTURE AMMINISTRATIVE Consiglio di Amministrazione Al Consiglio di Amministrazione spettano i più ampi poteri, tanto di ordinaria quanto di straordinaria amministrazione, per il governo dell Università Cattolica. Il Consiglio di Amministrazione è composto da diciotto membri: dal Rettore che lo presiede; da dieci membri nominati dall ente morale Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori; da un rappresentante della Santa Sede; da un rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana; da un rappresentante del Governo; da un rappresentante dell Azione Cattolica Italiana; da tre membri eletti dai professori di prima e seconda fascia tra i professori di prima fascia delle sedi dell Università. Direttore Amministrativo Il Direttore Amministrativo è a capo degli uffici e dei servizi dell Ateneo e ne dirige e coordina l attività. Esplica una generale attività di indirizzo, direzione e controllo nei confronti del personale amministrativo e tecnico. È responsabile dell osservanza delle norme legislative e regolamentari di Ateneo, dà attuazione alle deliberazioni degli organi collegiali ai sensi dello Statuto. Il Direttore Amministrativo è nominato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Rettore. Il Direttore Amministrativo in carica è il Prof. Marco Elefanti. Direttore di Sede Il Direttore di Sede è responsabile del funzionamento della gestione locale e del raggiungimento degli obiettivi assegnati nell ambito delle linee di indirizzo e coordinamento generale di competenza del Direttore Amministrativo e di quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione. Il Direttore di Sede è nominato dal Rettore, previa delibera del Consiglio di amministrazione, su proposta del Direttore Amministrativo. Il Direttore in carica per la Sede di Roma è il Dott. Fabrizio Vicentini. 7

10 Organi e Strutture Pastorali L animazione spirituale e l azione pastorale nella comunità universitaria sono coordinate dall Assistente ecclesiastico generale che si avvale della collaborazione di altri assistenti (disponibili per incontri individuali finalizzati alla crescita umana e spirituale della persona), e opera secondo una impostazione educativa che ha nella centralità delle persona e nella visione cristiana, la sua genesi e il suo scopo. Tra i compiti dell Assistente ecclesiastico generale rientrano inoltre: il coordinamento delle attività del Consiglio pastorale universitario, organo qualificato di corresponsabilità ecclesiale, che comprende tra i suoi membri rappresentanti delle diverse componenti dell Ateneo; la responsabilità in ciascuna delle sedi dell Ateneo dei Centri Pastorali, che curano la celebrazione della Liturgia e costituiscono un luogo di accoglienza, di confronto e di formazione; l organizzazione dei Corsi di Teologia, peculiarità dell Università Cattolica, che per loro natura svolgono «un ruolo particolarmente importante nella ricerca di una sintesi del sapere, come anche nel dialogo tra fede e ragione» (Ex Corde Ecclesiae, 19). L Assistente ecclesiastico generale è S.E. Mons. Claudio Giuliodori. I PERCORSI DI STUDIO NEL NUOVO ORDINAMENTO Scuola superiore Laurea Laurea Magistrale Master di I livello Scuola di specializzazione Dottorato di ricerca Master di II livello Laurea I corsi di laurea di durata triennale sono istituiti all interno di 43 classi ministeriali che li raggruppano in base a obiettivi formativi comuni. A queste si aggiungono 4 classi relative alle professioni sanitarie. La laurea ha lo scopo di assicurare un adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici e l acquisizione di specifiche competenze professionali. Si potrà spendere questo titolo immediatamente, entrando nel mercato del lavoro, oppure si potrà continuare il percorso universitario iscrivendosi ad una laurea magistrale. Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 180 crediti formativi universitari (CFU). A coloro che conseguono la laurea triennale compete la qualifica accademica di Dottore. Laurea magistrale I corsi di laurea magistrale sono istituiti all interno di 98 classi ministeriali che li raggruppano in base a obiettivi formativi comuni. A queste si aggiungono 4 classi relative alle professioni sanitarie. La laurea magistrale, di durata biennale, ha come obiettivo quello di fornire una formazione di livello avanzato per poter esercitare attività molto qualificate in ambiti specifici. Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 120 crediti formativi universitari(cfu). A coloro che conseguono una laurea magistrale compete la qualifica di Dottore Magistrale. 8

11 PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ Facoltà di Medicina e chirurgia A. Gemelli Istituita con Decreto presidenziale del 18 giugno 1958, n. 754, ha iniziato la sua attività nell anno accademico La Facoltà ha sede in Roma, secondo il desiderio espresso dal Pontefice Pio XI nell atto di donare, nel 1934, la proprietà di Monte Mario all Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, Ente fondatore e garante dell Università Cattolica del Sacro Cuore. Uguale indicazione diede il Pontefice Pio XII nel 1958 in occasione della Messa d Oro e dell ottantesimo compleanno di Padre Agostino Gemelli, fondatore e primo Rettore dell Ateneo che, fin dal sorgere dell Università Cattolica, aspirava a realizzare anche la Facoltà di Medicina perché: «noi cattolici misuriamo sempre più la necessità di avere dei medici che nell esercizio della loro arte abbiano una ispirazione cristiana. Occorrono cioè medici che, avendo un anima educata all osservanza delle norme dettate dal cattolicesimo, vedano nel malato un fratello infelice da aiutare». ( Perché i cattolici italiani aspirano ad avere una Facoltà di Medicina, Ed. «Vita e pensiero», 1958). In conformità al fine generale dell Università Cattolica del Sacro Cuore, la Facoltà di Medicina e Chirurgia intende formare laureati e diplomati scientificamente e tecnicamente preparati, capaci di dare una dimensione antropologica cristiana alla professione. La Facoltà si propone di ottenere questo risultato creando sia attraverso l ordinamento degli studi, sia attraverso l organizzazione strutturale, un clima di lavoro e di studio nel quale visione scientifica e visione religiosa del mondo si integrino ed armonizzino nella ricerca del vero e nella interpretazione della realtà umana totale. Determinazione delle classi delle lauree magistrali delle professioni sanitarie Ogni Corso di Laurea Magistrale delle professioni sanitarie fa riferimento a una classe ministeriale (D.M. 8 Gennaio 2009) che detta le caratteristiche indispensabili dell offerta formativa. Ogni università può realizzare lo schema della classe caratterizzandola con alcune ulteriori peculiarità. Oltre alla denominazione attribuita dall Università Cattolica alle lauree è quindi importante fare attenzione alla classe a cui i vari corsi si riferiscono. LM/SNT1 classe delle lauree magistrali nelle scienze infermieristiche e ostetriche LM/SNT2 classe delle lauree magistrali nelle scienze riabilitative delle professioni sanitarie LM/SNT3 classe delle lauree magistrali nelle scienze delle professioni sanitarie tecniche LM/SNT4 classe delle lauree magistrali nelle scienze delle professioni sanitarie della prevenzione 9

12 MANIFESTO DEGLI STUDI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE Facoltà di Medicina e chirurgia UCSC Roma 1 Presidio Sanitario - Ospedale Cottolengo Piccola Casa della Divina Provvidenza Torino (TO) 2 LM/SNT1 classe delle lauree magistrali nelle scienze infermieristiche e Classe di laurea di appartenenza ostetriche Titolo rilasciato Dottore magistrale 2 anni. Non è prevista la possibilità di un percorso part-time o di un Durata del corso di studi percorso di durata inferiore ai due anni. Crediti richiesti per l accesso 180 Crediti da acquisire totali 120 Programmato ministeriale. Accesso al corso di laurea magistrale tramite concorso. Il Bando, con le Modalità di accesso relative modalità di svolgimento della prova di ammissione, è consultabile sul sito Posti assegnati al corso di laurea a livello nazionale (numero chiuso). Premessa Gli Studenti, al fine di conseguire la Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche, devono seguire il Piano di Studio redatto nel rispetto dell Ordinamento Didattico e di quanto disposto dal Consiglio di Facoltà, maturando i crediti formativi previsti. Il Piano di Studio, di durata biennale ripartito in semestri, è caratterizzato da attività formative diversificate: lezioni teoriche, attività seminariali, studio guidato correlato ad attività cliniche, attività tutoriali, attività di autoapprendimento, attività di autovalutazione, laboratori, lavori in piccoli gruppi, produzione di elaborati, studio individuale, attività di apprendimento clinico. Le strutture didattiche competenti disciplinano, inoltre, i criteri e le modalità di riconoscimento dei crediti formativi precedentemente acquisiti. I laureati della classe della laurea magistrale nelle scienze infermieristiche ed ostetriche, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (infermiere, ostetrica/o, infermiere pediatrico). I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni dell'infermiere, dell infermiere pediatrico e dell'ostetrica/o e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo, palliativo e complementare, in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza e di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione europea. I laureati magistrali sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze 1 Anni attivi: 1 e 2. 2 Anni attivi: 1 e 2. 10

13 metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti. Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono: - rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto; - progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi; - programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo); - supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale; - applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza; - progettare, realizzare e valutare interventi formativi; - sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente; - utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione; - analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali. STRUTTURA DEL CORSO Il Corso di Laurea Magistrale nelle Scienze infermieristiche e ostetriche prevede 120 CFU complessivi. Ogni CFU (equivalente a 25 ore di lavoro per Studente) assegnato alle diverse attività formative corrisponde a: - didattica formale: 8 ore dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti; le restanti 17 ore di studio individuale; - didattica non formale: 12 ore dedicate ad esercitazioni o attività di laboratorio teorico-pratiche; le restanti 13 di studio e rielaborazione individuale; - attività professionalizzante: 12 ore di tirocinio le restanti 13 ore di rielaborazione individuale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo Studente in uno dei modi seguenti: - nel caso di corsi curriculari con il superamento del relativo esame; - nel caso di attività didattiche elettive con il superamento del relativo esame; - nel caso di attività professionalizzanti, dopo opportuna verifica della frequenza. MODALITA DELLA DIDATTICA E FREQUENZA Il Corso di Laurea Magistrale ha durata biennale ed suddiviso in quattro semestri articolati in attività formative per un totale di 120 CFU. Il totale degli esami previsti e distribuiti nei due anni accademici è di 12. Il Corso di Laurea Magistrale sviluppa la sua didattica in presenza. La frequenza alle lezioni e tirocini/laboratori è obbligatoria. Lo Studente deve aver frequentato il 100% del monte ore previsto per il tirocinio dello specifico anno di corso e deve aver frequentato almeno l 80% dell attività didattica programmata di ciascun insegnamento. La frequenza viene verificata adottando le modalità di accertamento stabilite dal consiglio della struttura didattica del Corso di Laurea Magistrale; nel caso in cui lo Studente non abbia frequentato la percentuale di ore stabilita, al termine del semestre, il Coordinatore didattico sottoporrà al consiglio della struttura didattica del Corso di Laurea Magistrale la situazione dello/gli studente/i e successivamente comunicherà per iscritto alla Segreteria studenti i nominativi di tali Studenti. Nella carriera accademica verrà registrata una frequenza non ottenuta, che dovrà essere recuperata l anno accademico successivo, tenendo conto di eventuali sbarramenti fra un anno di corso e l altro. 11

14 CALENDARIO ACCADEMICO La didattica del corso di laurea è organizzata per ciascun anno di corso in due semestri, in alternanza con i periodi dedicati agli esami e ai tirocini. Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio nella prima settimana del mese di ottobre. Le lezioni frontali vengono organizzate in periodi intensivi. Il calendario accademico è pubblicato ogni anno nel sito Ciascun periodo di lezione è seguito da una sessione ordinaria di esami. Sono previste le seguenti sessioni di esame: - 1 sessione (invernale): dal termine delle attività didattiche del primo semestre, fino all inizio dei corsi del secondo semestre - 2 sessione (estiva): dal termine delle attività didattiche del 2 semestre nei mesi di giugno-luglio - 3 sessione (autunnale): dal 1 settembre fino all inizio dei corsi. Le sessioni di esame si svolgono in silenzio lezioni. Pur nel rispetto di quanto previsto in materia di obblighi di frequenza, un esame può essere sostenuto in qualsiasi sessione a partire da quella immediatamente successiva alla fine del relativo insegnamento. Le Commissioni d esame, nell ambito delle proprie competenze, stabiliranno gli appelli all interno delle sessioni, in base a quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo. Durante le sessioni d esame gli Studenti possono sostenere tutti gli esami di profitto di cui hanno ottenuto le relative attestazioni di frequenza. 1 semestre 05 ottobre Inizio delle lezioni 1 semestre 22 ottobre Seduta di laurea sessione autunnale a.a. 2014/2015 corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie 23 ottobre Seduta di laurea sessione autunnale a.a. 2014/2015 corso di laurea in Scienze e Tecniche Cosmetologiche 26 ottobre Seduta di laurea sessione autunnale a.a. 2014/2015 corso di laurea in Scienze Infermieristiche e Ostetriche 27 ottobre Seduta di laurea sessione autunnale a.a. 2014/2015 corso di laurea in Biotecnologie Mediche Novembre Esami di laurea 1 sessione a.a. 2014/2015 Lauree Area Sanitaria 07 dicembre Sospensione lezioni 10 dicembre Seduta di laurea sessione autunnale a.a. 2014/2015 corso di laurea in Scienze Infermieristiche e Ostetriche 21 dicembre gennaio Vacanze di Natale dicembre Esami di profitto sessione straordinaria di recupero solo per Biotecnologie Sanitarie 11 gennaio Ripresa lezioni 22 gennaio Fine lezioni 1 semestre 25 gennaio 26 febbraio Esami di profitto sessione straordinaria a.a. 2014/2015 e 1 sessione a.a. 2015/ febbraio 2016 ultimo giorno di esami per i laureandi 2 semestre 29 febbraio Inizio delle lezioni 2 semestre 14 marzo Seduta di laurea sessione straordinaria a.a. 2014/2015 corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie 15 marzo Seduta di laurea sessione straordinaria a.a. 2014/2015 corso di laurea in Scienze e Tecniche Cosmetologiche 17 marzo Seduta di laurea sessione straordinaria a.a. 2014/2015 corso di laurea in Scienze Infermieristiche e Ostetriche 21 marzo 01 aprile Vacanze di Pasqua - Esami di profitto sessione straordinaria di Pasqua tranne il 24 e 25 marzo 2016 solo per Biotecnologie Sanitarie 12

15 04 aprile Ripresa lezioni aprile Esami di laurea 2 sessione a.a. 2014/2015 Lauree Area Sanitaria 03 giugno Sospensione lezioni 10 giugno Fine lezioni 2 semestre 13 giugno 22 luglio Esami di profitto 2 sessione a.a. 2015/ luglio 2016 ultimo giorno di esami per i laureandi 13 luglio Seduta di laurea sessione estiva a.a. 2015/2016 corso di laurea in Scienze e Tecniche Cosmetologiche 14 luglio Seduta di laurea sessione estiva a.a. 2015/2016 corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDI L'Ordinamento Didattico di un corso di laurea è riportato nel Regolamento Didattico di Ateneo e definisce: - la denominazione del corso e la classe di appartenenza; - gli obiettivi formativi; - il profilo professionale del laureato e gli sbocchi occupazionali; - il quadro generale delle attività formative con corrispondente numero di crediti, tipologia (attività di base, caratterizzante ), ambito disciplinare e settore scientifico-disciplinare; - le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio. 13

16 PIANO DI STUDIO Didattica programmata Comprende gli insegnamenti che lo studente dovrà seguire nel percorso di studi dall immatricolazione al conseguimento della laurea. Scienze infermieristiche e ostetriche. UCSC Roma 1 ANNO INSEGNAMENTO SETTORE CFU 1 SEMESTRE SU1101 EPISTEMOLOGIA E TEORIE DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE E OST 8 EPISTEMIOLOGIA E RAPPRESENTAZIONE DELLA CONOSCENZA MED/43 TEORIA E FILOSOFIA DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE E DEONTOLOGIA APPLICATA DIMENSIONE MORALE ED ETICA DELLO SVILUPPO DELLE SCIENZE TEORIA E FILOSOFIA DELLE SCIENZE OSTETRICHE E DEONTOLOGIA APPLICATA 14 MED/43 MED/47 1 SEMESTRE SU1102 METODOLOGIA DELLA RICERCA IN AMBITO INFERMIERISTICO E OSTET 10 METODOLOGIA DELLA RICERCA IN AMBITO INFERMIERISTICO E OSTETRICO METODI E TECNOLOGIE PER LA ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SECS-S/02 ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI E DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI SPECIFICI DELL'ISTOLOGIA BIO/17 EPIDEMIOLOGIA MED/42 STATISTICA SANITARIA MED/01 2 SEMESTRE SU1201 METODOLOGIA DI ANALISI DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI DEI SISTE 10 ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI E DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI SPECIFICI DELLA FARMACOLOGIA BIO/14 ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI INFERMIERISTICI ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI OSTETRICI MED/47 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI E SOCIALI MED/42 ECONOMIA DELLE AZIENDE SANITARIE SECS-P/07 2 SEMESTRE SU1202 METODOLOGIA PER L'EDUCAZIONE E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE N 8 MEDICINA PREVENTIVA E SANITA' PUBBLICA PROMOZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE ALLA FAMIGLIA E ALLA COMUNITA' MED/42 MEDICINA PREVENTIVA IN AMBITO LAVORATIVO MED/44 COMPRENSIONE DEI COMPORTAMENTI E DEI PRINCIPALI PROCESSI CHE INFLUENZANO L'EDUCAZIONE M-PSI/04 DIMENSIONI SOCIOLOGICHE DEI PROCESSI COMUNICATIVI SPS/08 ATTIVITA' EDUCATIVE CONNESSE AI CAMBIAMENTI DEGLI STILI DI VITA M-PED/01 ANNUALE SU1241 ALTRE ATTIVITA' 3 LABORATORIO SULL'UTILIZZO DI DATABASE E OPAC PER LA RICERCA BIBLIOGRAFICA FINALIZZATO ALL'ELABORAZIONE DI UN DOCUMENTO DI REVISIONE DI LETTERA LABORATORIO SUGLI STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA ANNUALE SU1210 SEMINARIO DI TEOLOGIA 0 ANNUALE SU1211 SEMINARIO DI INGLESE 2 ANNUALE SU1238 ATTIVITA' DI TIROCINIO 15 ANNUALE SU1245 INSEGNAMENTI A SCELTA 4

17 2 ANNO INSEGNAMENTO SETTORE CFU 1 SEMESTRE SU2101 METODOLOGIA INFERMIERISTICA E OSTETRICA CLINICA AVANZATA 7 STRATEGIE DI SVILUPPO DEI PROCESSI ASSISTENZIALI INFERMIERISTICI VALUTAZIONE CRITICA DEL PROCESSO DIAGNOSTICO INFERMIERISTICO STRATEGIE DI SVILUPPO E VALUTAZIONE CRITICA DEL PROCESSO ASSISTENZIALE OSTETRICO MED/47 METODOLOGIA CLINICA DI UNA PRATICA BASATA SULLE EVIDENZE PER LA MEDICINA INTERNA MED/09 METODOLOGIA CLINICA DI UNA PRATICA BASATA SULLE EVIDENZE PER LA GINECOLOGIA MED/40 1 SEMESTRE SU2102 METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA E OSTETRICA APPLI 9 ANALISI,VALUTAZIONE E UTILIZZO DEI RISULTATI DELLA RICERCA IN AMBITO ORGANIZZATIVO E FORMATO PER L'INFERMIERISTICA ANALISI,VALUTAZIONE E UTILIZZO DEI RISULTATI DELLA RICERCA IN AMBITO CLINICO PER L'INFERMIERISTICA ETICA E BIOETICA CLINICA MED/43 ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI DEL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/06 2 SEMESTRE SU2201 MANAGEM.E PROCESSI DI PROGRAM.PER L'ASSIST.INF E OSTETRICA 10 MANAGEMENT INFERMIERISTICO E INFERMIERISTICO PEDIATRICO,MANAGEMENT OSTETRICO STRATEGIE E POLITICHE DELLE AZIENDE SANITARIE MED/42 DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA E DISCIPLINA DEI RAPPORTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI DI LAVORO E DIRITTO SINDACALE(CON RIFERIMENTO ANCHE AL DIRITTO IUS/07 COMUNITARIO) METODOLOGIA DI ANALISI E UTILIZZO DEI DATI NEI PROCESSI DECISIONALI 1 SECS-P/07 ASSISTENZA AVANZATA E RESPONSABILITA' PROFESSIONALE MED/43 METODOLOGIA DI ANALISI E UTILIZZO DEI DATI NEI PROCESSI DECISIONALI 2 SECS-P/07 2 SEMESTRE SU2202 PIANIFICAZIONE E GESTIONE DI PROCESSI EDUCATIVI PER LO SVIL 8 METODOLOGIA DIDATTICHE NELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE PROGETTAZIONE EDUCATIVA A SOSTEGNO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE ELEMENTI DI PSICHIATRIA SOCIALE ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI E PROCESSI DI APPRENDIMENTO NELL'ADULTO MED/25 M-PED/01 ANNUALE SUD151 ALTRE ATTIVITA' 2 LABORATORIO SUL RISK MANAGEMENT: SICUREZZA DEL PAZIENTE -SICUREZZA DELL'OPERATORE I PERCORSI CLINICO ASSISTENZIALI: COSTRUZIONE ED IMPLEMENTAZIONE ANNUALE SU0407 ATTIVITA' DI TIROCINIO 15 ANNUALE SU2245 INSEGNAMENTI A SCELTA 2 ANNUALE 3A1A00 PROVA FINALE 7 Scienze infermieristiche e ostetriche. Presidio Sanitario - Ospedale Cottolengo Piccola Casa della Divina Provvidenza Torino 1 ANNO INSEGNAMENTO SETTORE CF 1 SEMESTRE ST1101 EPISTEMOLOGIA E TEORIE DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE E OST U 8 EPISTEMOLOGIA E RAPPRESENTAZIONE DELLA CONOSCENZA MED/43 TEORIA E FILOSOFIA DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE E DEONTOLOGIA APPLICATA 15

18 DIMENSIONE MORALE ED ETICA DELLO SVILUPPO DELLE SCIENZE MED/43 TEORIA E FILOSOFIA DELLE SCIENZE OSTETRICHE E DEONTOLOGIA APPLICATA MED/47 1 SEMESTRE ST1102 METODOLOGIA DELLA RICERCA IN AMBITO INFERMIERISTICO E OSTET 11 METODOLOGIA DELLA RICERCA IN AMBITO INFERMIERISTICO E OSTETRICO METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA E STATISTICA SANITARIA MED/01 METODOLOGIA PER LA RICERCA SOCIALE MED/42 METODI E TECNOLOGIE PER LA ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SECS- ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI E DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI SPECIFICI S/02 BIO/17 DELL'ISTOLOGIA/EMBRIOLOGIA ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI E DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI SPECIFICI DELLA FARMACOLOGIA BIO/14 1 SEMESTRE ST1245 INSEGNAMENTI A SCELTA 4 2 SEMESTRE ST1201 METODOLOGIA DI ANALISI DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI DEI SISTE 9 ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI INFERMIERISTICI ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI OSTETRICI MED/47 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI MED/42 ANALISI DELL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI MED/42 ANALISI E UTILIZZO DEI DATI NEI PROCESSI DECISIONALI (CONTABILITA' E BILANCIO) SECS- 2 SEMESTRE ST1202 METODOLOGIA PER L'EDUCAZIONE E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE N P/07 8 MEDICINA PREVENTIVA E SANITA' PUBBLICA MED/42 PROMOZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE ALLA FAMIGLIA E ALLA COMUNITA' MEDICINA PREVENTIVA IN AMBITO LAVORATIVO MED/44 COMPRENSIONE DEI COMPORTAMENTI E DEI PRINCIPALI PROCESSI CHE INFLUENZANO L'EDUCAZIONE M-PSI/04 DIMENSIONI SOCIOLOGICHE DEI PROCESSI COMUNICATIVI SPS/08 ATTIVITA' EDUCATIVE CONNESSE AI CAMBIAMENTI DEGLI STILI DI VITA M- 2 SEMESTRE ST1239 ATTIVITA' DI TIROCINIO E LABORATORIO PED/ SEMESTRE ST1245 INSEGNAMENTI A SCELTA 4 ANNUALE ST1210 SEMINARIO DI TEOLOGIA 0 ANNUALE ST1211 SEMINARIO DI INGLESE 2 ANNUALE ST1241 ALTRE ATTIVITA' 5 2 ANNO INSEGNAMENTO SETTORE CF 1 SEMESTRE ST2101 METODOLOGIA INFERMIERISTICA E OSTETRICA CLINICA AVANZATA U 9 STRATEGIE DI SVILUPPO DEI PROCESSI ASSISTENZIALI INFERMIERISTICI VALUTAZIONE CRITICA DEL PROCESSO DIAGNOSTICO INFERMIERISTICO STRATEGIE DI SVILUPPO E VALUTAZIONE CRITICA DEL PROCESSO ASSISTENZIALE OSTETRICO MED/47 METODOLOGIA CLINICA DI UNA PRATICA BASATA SULLE EVIDENZE PER LA MEDICINA INTERNA MED/09 METODOLOGIA CLINICA DI UNA PRATICA BASATA SULLE EVIDENZE PER LA GINECOLOGIA MED/40 ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI DELLA GENETICA MED/03 ASSISTENZA AVANZATA E RESPONSABILITA' PROFESSIONALI MED/43 1 SEMESTRE ST2102 METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA E OSTETRICA APPLI 9 ANALISI,VALUTAZIONE E UTILIZZO DEI RISULTATI DELLA RICERCA IN AMBITO ORGANIZZATIVO E FORMATO PER L'INFERMIERISTICA ANALISI,VALUTAZIONE E UTILIZZO DEI RISULTATI DELLA RICERCA IN AMBITO CLINICO PER L'INFERMIERISTICA ETICA E BIOETICA CLINICA MED/43 ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI DELLA PSICHIATRIA MED/25 ASPETTI DIAGNOSTICO CLINICO AVANZATI DI RICERCA SU QUESITI SCIENTIFICI DELL' ONCOLOGIA MEDICA MED/06 2 SEMESTRE ST2201 MANAGEMENT E PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE PER L'ASSISTENZA IN 8 16

19 MANAGEMENT INFERMIERISTICO E INFERMIERISTICO PEDIATRICO,MANAGEMENT OSTETRICO STRATEGIE E POLITICHE DELLE AZIENDE SANITARIE DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA E DISCIPLINA DEI RAPPORTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI DI LAVORO E DIRITTO SINDACALE(CON RIFERIMENTO ANCHE AL DIRITTO COMUNITARIO) MED/42 IUS/07 METODOLOGIA DI ANALISI E UTILIZZO DEI DATI NEI PROCESSI DECISIONALI SECS- 2 SEMESTRE ST2202 PIANIFICAZIONE E GESTIONE DI PROCESSI EDUCATIVI PER LO SVIL P/07 8 METODOLOGIE DIDATTICHE NELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE PROGETTAZIONE EDUCATIVA A SOSTEGNO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE ELEMENTI DI PSICHIATRIA SOCIALE MED/25 ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI E PROCESSI DI APPRENDIMENTO NELL'ADULTO M- PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI, INDIVIDUALI CHE INFLUENZANO IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI PED/01 M-PSI/05 SOCIALI 2 SEMESTRE ST2239 ATTIVITA' DI TIROCINIO E LABORATORIO 15 2 SEMESTRE ST2245 INSEGNAMENTI A SCELTA 2 ANNUALE 3A4A00 PROVA FINALE 7 Il Piano di Studio per gli studenti iscritti agli anni successivi al primo è consultabile nella propria pagina personale (I-Catt). CORSI DI INGLESE Il Corso di Laurea Magistrale mette a disposizione degli iscritti un corso di Inglese, al termine del quale è prevista una prova di idoneità per l accertamento della conoscenza della lingua Inglese. Al termine della prova saranno riconosciuti allo studente 2 CFU necessari per superare la prova finale di laurea. Ai fini dell accertamento potranno essere riconosciute anche certificazioni valide a livello internazionale. CORSI DI TEOLOGIA Agli Studenti dell Università Cattolica è richiesto di seguire, oltre agli insegnamenti previsti dal piano di studi, corsi di Teologia. Gli insegnamenti di Teologia sono una peculiarità dell Università Cattolica; essi intendono offrire una conoscenza critica, organica e motivata dei contenuti della Rivelazione e della vita cristiana, così da ottenere una più completa educazione degli Studenti all intelligenza della fede cattolica. Al termine dell insegnamento di durata annuale è prevista una prova di valutazione il cui esito viene espresso come idoneo o non idoneo. TIROCINIO E LABORATORI L impegno che lo studente deve dedicare al tirocinio è di minimo 30 CFU. I CFU previsti nel tirocinio, per il carattere direttamente professionalizzante e pertanto correlati allo specifico settore scientifico disciplinare, afferiscono all ambito disciplinare proprio di ciascuna professione sanitaria compresa nella classe (infermiere, infermiere pediatrico, ostetrica). Le attività di tirocinio degli Studenti sono finalizzate all apprendimento di competenze specifiche e non possono rappresentare attività lavorativa. Il tirocinio può essere svolto presso strutture della Facoltà, Aziende sanitarie pubbliche e private, oltre a soggiorni presso altre Università italiane o estere, anche nel quadro di accordi nazionali e internazionali. L articolazione e l organizzazione delle attività di tirocinio e l individuazione dei relativi tutori professionali è responsabilità del Coordinatore del tirocinio il quale, dopo un confronto con i Responsabili dei Servizi, propone al Consiglio della struttura didattica del corso di Laurea Magistrale l accreditamento formale e l avvio dell iter di convenzione per la sede individuata e di nomina formale dei tutori. 17

20 Anche l assegnazione allo Studente della sede di tirocinio è responsabilità del Coordinatore del tirocinio e deve essere progettata con obiettivi specifici e personalizzata ai reali bisogni formativi dello Studente. Il tirocinio deve essere frequentato obbligatoriamente nei tempi e nei modi previsti all inizio dell anno accademico. L esame annuale di tirocinio prevede una valutazione espressa in trentesimi, per accertare la rispondenza dei livelli raggiunti dallo Studente al livello di competenza atteso. La valutazione finale può essere svolta con differenti modalità: presentazione e discussione di progetti/report, prove scritte, colloqui ecc. Il piano delle attività di laboratorio, suddivisi in due anni di corso, è approvato dal Consiglio della struttura didattica del corso di Laurea Magistrale ed è coordinato dal Coordinatore del tirocinio. Le attività di laboratorio vengono svolte con la supervisione e la guida di Tutori professionali appositamente incaricati e coordinate dal Coordinatore del tirocinio. I laboratori devono essere frequentati obbligatoriamente nei tempi e nei modi previsti all inizio dell anno accademico. Il recupero degli standard formativi non raggiunti viene programmato prima dell esame annuale di laboratorio/tirocinio, in caso contrario lo Studente deve ripetere l anno. La Commissione per gli esami di tirocinio/laboratori è presieduta dal Coordinatore del tirocinio ed è composta da almeno due Tutori ISCRIZIONI E SBARRAMENTI Lo Studente è iscritto regolarmente all anno di corso successivo se ha superato tutti gli esami previsti per l anno di corso, ad eccezione di due (escluso Inglese e Teologia), entro la sessione d esame autunnale (Settembre/Ottobre). In caso contrario, lo Studente sarà iscritto fuori corso. PROPEDEUTICITA Non si possono sostenere esami di profitto dell anno successivo senza il superamento di tutti gli esami dell anno precedente. ALTRE ATTIVITA DIDATTICO-FORMATIVE L'offerta di tutte le altre attività didattico-formative è proposta dal Consiglio della Struttura Didattica e approvata dal Consiglio di Facoltà. Insegnamenti a scelta dello Studente Le attività formative a scelta offrono allo Studente occasioni per approfondire tematiche specifiche o innovative. Lo Studente potrà acquisire 6 CFU attingendo sia tra gli insegnamenti offerti dal corso di studio che da altri corsi di studio. Gli insegnamenti a scelta dello Studente possono comprendere anche seminari, corsi monografici, partecipazione certificata a congressi e convegni di rilevanza nazionale e internazionale. Gli insegnamenti scelti dagli studenti, e pertanto inseriti nel piano di studi, non possono essere modificati o sostituiti in corso d anno. Seminari I seminari sono un attività didattica frontale che ha l obiettivo di approfondire un tema specifico del corso. Altre attività Le altre attività previste nel piano di studio sono corsi relativi a laboratori didattici e informatici. 18

21 NORME GENERALI PER L IMMATRICOLAZIONE Titoli di studio richiesti A norma dell art. 6 del D.M. n. 270/2004, possono immatricolarsi ai corsi di laurea istituiti presso l Università Cattolica del Sacro Cuore: - i possessori di diploma di scuola secondaria superiore (quinquennale o quadriennale: diplomi conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore). Per i diplomati quadriennali, ad eccezione di coloro che provengono dai licei artistici per i quali resta confermata la validità dei corsi integrativi, l Università provvede alla definizione di un debito formativo corrispondente alle minori conoscenze conseguenti alla mancata frequenza dell anno integrativo, in passato disponibile per i diplomati quadriennali, il cui assolvimento dovrà completarsi da parte dello Studente di norma entro il primo anno di corso; - i possessori di titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo per l ammissione alle università italiane secondo le disposizioni emanate per ogni anno accademico dal Ministero dell Università e della Ricerca di concerto con i Ministeri degli Affari Esteri e dell Interno. Gli Studenti possessori di titolo di studio estero interessati all immatricolazione dovranno rivolgersi alla Segreteria dedicata in ciascuna Sede. Modalità e documenti Gli Studenti che intendano iscriversi per la prima volta all Università Cattolica devono prendere visione di quanto stabilito nel bando di concorso. Tutte queste informazioni sono contenute, ogni anno, nel bando che viene pubblicato sul sito internet dell Ateneo Le immatricolazioni ai corsi di laurea della Facoltà di Medicina e chirurgia sono subordinate al superamento di un concorso di ammissione. I candidati ammessi ai corsi potranno immatricolarsi consegnando i documenti sotto elencati entro il 9 ottobre 2015 o inviando per posta con Raccomanda A/R (farà fede il timbro postale di spedizione) alle segreterie: - del Polo servizio carriera studenti, presso l edificio Giovanni XXIII dell Università Cattolica del Sacro Cuore - Largo F. Vito, Roma, per il corso di laurea magistrale attivato a Roma; - dell' Ospedale Cottolengo Piccola Casa della Divina Provvidenza Via Cottolengo, Torino, per il corso di laurea magistrale attivato a Torino; i documenti sotto elencati: 1. domanda diretta al Magnifico Rettore (scaricabile on-line dalla propria pagina personale nella sezione immatricolazione); 2. in caso di trasferimento da altra Università, attestato di avvenuta richiesta di trasferimento rilasciato dall Università di provenienza ai fini del riconoscimento della carriera pregressa; 3. copia del diploma di laurea o diploma universitario o altro titolo valido ai fini dell iscrizione all esame di ammissione (v. art. 1); 4. copia del diploma di maturità o copia del certificato di diploma. I titoli di studio conseguiti all estero dovranno essere consegnati in originale muniti di dichiarazione di valore rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica italiana del paese dove è stato conseguito il titolo; 5. dichiarazione firmata di accettazione e di impegno a rispettare il Codice Etico dell Università Cattolica del Sacro Cuore (scaricabile on-line nella propria pagina personale del sistema di iscrizione alla sezione immatricolazione); 6. due fotografie formato tessera (indicare sul retro nome e cognome); 7. fotocopia di un documento d identità e fotocopia del codice fiscale; 8. certificato di Battesimo (solo per gli studenti di religione cattolica). In mancanza verrà programmato un colloquio con l Assistente pastorale, anche a immatricolazione già avvenuta; 9. fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità per gli studenti non comunitari; 10. i religiosi devono presentare una dichiarazione del loro superiore che li autorizzi a iscriversi ai corsi attivati all Università Cattolica del Sacro Cuore. I candidati che non avranno ottemperato a quanto specificato ai punti a), b) e d) sopra riportati, nel termine prescritto del 9 ottobre 2015, decadranno automaticamente dal diritto all'immatricolazione con conseguente perdita del posto in 19

22 graduatoria e saranno considerati come rinunciatari. I posti che risulteranno vacanti saranno messi a disposizione degli altri candidati secondo l ordine di graduatoria di merito. I candidati devono consegnare, inoltre, al Polo Servizio Carriera Studenti la ricevuta dell avvenuta consegna delle certificazioni di cui al punto c) del presente articolo, entro il 27 ottobre Occorre, inoltre, consegnare al Servizio di Sorveglianza Sanitaria Università, dell Università Cattolica del Sacro Cuore (II piano degli Istituti Biologici, L.go F. Vito, 1- Roma), per il Corso di LM attivato presso la Sede di Roma; oppure seguire quanto sarà indicato dalla segreteria del corso, presso Ospedale Cottolengo Piccola Casa della Divina Provvidenza per il relativo corso di LM, entro il 27 ottobre 2015, i documenti sottoelencati: - certificato di vaccinazione antiepatite B; - certificazione relativa alla prova tubercolina eseguita secondo la tecnica di Mantoux (la prova deve essere eseguita presso una struttura pubblica nei 3 mesi precedenti l immatricolazione), come previsto dalle linee guida per il controllo della malattia tubercolare (provvedimento n.17712/1998 della Conferenza Stato-Regioni). Studenti comunitari (EU) e non comunitari (NON-EU) in possesso di un titolo estero conseguito fuori dal territorio nazionale I cittadini italiani in possesso di titoli esteri conseguiti al di fuori del territorio nazionale e che consentano l immatricolazione alle Università italiane devono presentare la domanda di iscrizione allegando i seguenti documenti: - documento di identità valido; - titolo finale di Scuola Secondaria Superiore debitamente perfezionato dalla Rappresentanza Diplomatica Italiana all estero competente per territorio. Il titolo dovrà essere munito di: traduzione autenticata dalla Rappresentanza Consolare o Diplomatica Italiana competente per territorio e dichiarazione di valore in loco (trattasi di apposita dichiarazione nella quale dovrà essere indicato se il titolo di Scuola Secondaria Superiore posseduto consenta o meno, nell ordinamento scolastico dal quale è stato rilasciato, l iscrizione alla Facoltà e Corso di Laurea richiesti dallo Studente; e, inoltre, a quali condizioni tale iscrizione è consentita - esempio: con o senza esame di ammissione, sulla base di un punteggio minimo di tale diploma, ecc.); - legalizzazione (per quei paesi in cui è prevista secondo le indicazioni della stessa Rappresentanza Consolare o Diplomatica) o riferimento di legge in base al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione. Qualora lo Studente al momento della presentazione della domanda non sia ancora in possesso del diploma originale di maturità, dovrà essere presentata la relativa attestazione sostitutiva a tutti gli effetti di legge; - certificazione consolare attestante l effettivo compimento degli studi in Istituzioni Scolastiche situate all estero; - certificati (corredati degli eventuali titoli accademici intermedi e/o finali già conseguiti) comprovanti gli studi compiuti e contenenti: durata in anni, programmi dei corsi seguiti, durata annuale di tali corsi espressa in ore, indicazione dei voti e dei crediti formativi universitari riportati negli esami di profitto e nell esame di laurea presso Università straniere, muniti di: traduzione autenticata dalla Rappresentanza Consolare o Diplomatica Italiana competente per territorio; dichiarazione di valore (trattasi di apposita Dichiarazione, rilasciata dalla Rappresentanza Consolare o Diplomatica Italiana competente per territorio, nella quale dovrà essere indicato se gli studi effettuati e gli eventuali titoli conseguiti siano o meno di livello universitario); legalizzazione (per quei paesi in cui è prevista secondo le indicazioni della stessa Rappresentanza Consolare o Diplomatica) o riferimento di legge in base al quale il documento risulta essere esente da legalizzazione. Dovrà, anche, essere espressamente precisato se l Università o l Istituto Superiore presso la quale gli studi sono stati compiuti, sia legalmente riconosciuta. N.B. Quest ultimo punto interessa esclusivamente coloro che chiedono l immatricolazione ad un anno successivo al primo. Studenti già in possesso di altre lauree italiane Gli studenti che si propongono di conseguire una seconda laurea di pari livello dell ordinamento italiano sono tenuti ad utilizzare la procedura informatica disponibile sul sito internet dell Ateneo nella sezione dedicata. Gli Studenti interessati sono altresì invitati a consultare gli avvisi esposti agli albi di Facoltà e sul sito internet dell Ateneo per verificare le scadenze di presentazione della documentazione necessaria alle Segreterie di competenza. 20

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