VERIFICAZIONE FISCALE

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1 Emessa Verificata Approvata TEC RGQ DG Data Data Data 05/06/06 05/06/06 05/06/06 Rev. Descrizione Modifica Motivo Modifica Data 0 Prima emissione 07/06/04 1 Seconda emissione 05/06/ SCOPO La presente istruzione serve a poter effettuare direttamente dai tecnici di Virzì Matteo, in conformità al provvedimento del 28 luglio 2003, dell Agenzia delle Entrate, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del la verificazione periodica dei misuratori con sigillo fiscale integro o privi di sigillo fiscale. 2. VERIFICAZIONE PERIODICA 2.1. PRIMA INSTALLAZIONE All'atto della prima istallazione occorre effettuare, in aggiunta alle prove di cui al paragrafo Misuratore con sigillo integro anche le seguenti attività: Fiscalizzazione e 1 azzeramento, in base alle modalità previste per ogni singolo modello MISURATORE CON SIGILLO INTEGRO Nel corso della verifica periodica, il Tecnico effettua le seguenti operazioni e la relativa check list (MO7.5_02a): 1. Esame esteriore Verificare: integrità sigillo fiscale, regolarità della targhetta (modello del misuratore, numero matricola ed estremi del provvedimento di approvazione) confrontandone i dati con quelli indicati nel libretto fiscale. 2. Accertamento della conformità fiscale 2.1. Esecuzione delle seguenti prove sui dispositivi indicatori, tastiera, stampante (ad alimentazione inserita): Controllare la regolare visualizzazione per ogni decade delle cifre battute sulla tastiera (ad esempio, in caso di visori a 7 segmenti, accertare per ogni decade la regolare funzionalità di segmento, visualizzando la cifra 8) Accertare la regolare funzionalità dei singoli tasti Accertare la regolare stampa delle varie cifre (questo esame può essere eseguito contestualmente alla stampa prevista nei successivi punti) 2.2. Stampa scontrino chiusura giornaliera

2 2.3. Stampa di almeno due scontrini. Stampare almeno due scontrini con importi aventi le cifre decimali diverse da zero, accertando la loro regolare struttura (vedesi art. 12 del D.M. 23 marzo 1983), e, fra l altro, la presenza del logotipo fiscale in coda e del numero di matricola del misuratore stesso Stampa scontrino di chiusura giornaliera Eseguire una chiusura giornaliera (azzeramento) verificando il numero degli scontrini emessi e che il totale giornaliero corrisponda alla somma dei totali degli scontrini emessi Stampa dei dati in Memoria Fiscale (MF) in corrispondenza ad una data determinata e fra due date prestabilite. Stampa dei dati in MF ( nel caso di stampa fra due date riferirsi ad un intervallo di almeno 15 giorni); accertare il regolare incremento dei contatori (progressivo numerico, gran totale, azzeramenti), corrispondenza fra date richieste e date stampate e la presenza delle ultime chiusure giornaliere Stampa dei dati in MF tra due chiusure giornaliere Operare analogamente al punto precedente. A. APPARECCHI MISURATORI FISCALI PER AMBULANTI : Verificare che la protezione della tastiera sia impermeabile. Verificare che la macchina segnali lo stato di batteria quasi scarica J. MISURATORI FISCALI MUNITI DI GIORNALE DI FONDO ELETTRONICO (DGFE) In presenza di misuratori fiscali muniti di dispositivo di giornale di fondo elettronico, vengono eseguite, oltre alle prove sopra descritte, in quanto compatibili, le seguenti prove: J1. Controllare che l idoneo mezzo fisico su cui è realizzato il supporto giornale di fondo elettronico è in grado di garantire l inalterabilità dei dati registrati nelle normali condizioni di impiego, anche al di fuori del contesto del misuratore fiscale, quali ad esempio supporti di tipo ottico, in cui l informazione è memorizzata mediante tecnologia laser (es. CDR) o su dispositivi di memoria a stato solido opportunamente realizzati (flash memory). J2. Controllare se sono stati memorizzati sul supporto giornale di fondo elettronico almeno le seguenti informazioni: a) codice identificativo del supporto medesimo, progressivo a partire dall attivazione fiscale del misuratore fiscale; b) codice identificativo del misuratore fiscale; c) data e ora J3. Controllare se le informazioni di inizializzazione di cui al punto J2 sono state contestualmente memorizzate nella memoria fiscale e riportate sul primo scontrino di chiusura giornaliera. Controllare che sui successivi scontrini di chiusura giornaliera venga riportata almeno l informazione di cui alla lettera a.

3 J4. Controllare che ad ogni chiusura giornaliera sia registrato in memoria fiscale e sul supporto giornale di fondo elettronico, nonché contestualmente stampato sullo scontrino di chiusura giornaliera in opportuno formato, apposito sigillo fiscale. J4.1 Controllare che il sigillo fiscale, inteso quale successione di dati digitali, sia costituito dalla sequenza di simboli binari di lunghezza predefinita, generata mediante l applicazione di un opportuna funzione di checksum o di hash ad i seguenti elementi: a) Dati relativi alla corrente chiusura memorizzati sul giornale di fondo elettronico; b) Data e ora; c) Codice identificativo del misuratore fiscale. J5. Accertare che il supporto giornale di fondo elettronico sia rimovibile fermo restando che il software fiscale verifichi la validità dello stesso in fase d inserimento. J6. Accertare se gli apparecchi misuratori fiscali sono dotati delle funzioni e degli apparati per la gestione del giornale di fondo in modalità, sia tradizionale (stampa), sia elettronica. Controllare se la scelta tra le due modalità è avvenuta in fase di attivazione fiscale del misuratore fiscale e se risulta irreversibile. J7. Accertare che la stampa del giornale di fondo elettronico (DGFE) operi alla stregua di uno scontrino gestionale e rechi la scritta NON FISCALE. 3. Operazioni finali 3.1 Apposizione della targhetta L esito positivo della verificazione periodica è attestato dal tecnico incaricato mediante apposizione di targhetta di verificazione periodica, del tipo autoadesivo che nella rimozione si distrugge, conforme al modello approvato, previa indicazione della scadenza della verificazione effettuata, secondo le modalità specificate nello stesso allegato. In caso di esito negativo, il tecnico incaricato provvede ad effettuare le seguenti operazioni: a) applicazione sul misuratore interessato di targhetta indicante la sua inutilizzabilità, conforme al modello approvato; b) rilascio all utente di apposito resoconto (MO7.5_01c) in cui sono descritte le difettosità tecniche, funzionali e fiscali riscontrate, ovvero i motivi dell inutilizzabilità fiscale dell apparecchio stesso. Il resoconto, datato e firmato dal tecnico e dall utente, cui viene consegnato in originale, costituisce notifica al medesimo utente dell esito negativo della verificazione periodica. 3.2 Registrazioni Il Tecnico incaricato della verificazione periodica di un misuratore provvede a riportare nel relativo libretto fiscale di dotazione e/o nel suo addendum le seguenti annotazioni:

4 data della richiesta di verificazione periodica data di inizio e la sede dell intervento descrizione sommaria delle eventuali anomalie riscontrate e l eventuale ritiro dell apparecchio con o senza sostituzione il numero dell ultimo scontrino fiscale rilasciato e il numero di azzeramento relativo alla fase precedente l intervento i numeri iniziale e finale degli scontrini fiscali emessi per le operazioni di prova che, siglati dal tecnico, devono essere conservati a cura dell utente l ultimo numero di azzeramento risultante dopo la fase dell intervento tecnico l esito positivo o negativo delle verificazione data ultimazione intervento, sottoscritta dal tecnico la data dell eventuale riconsegna dell apparecchio nel caso la verificazione periodica sia stata eseguita presso il laboratorio la convalida delle annotazioni con la propria firma i propri estremi identificativi, nonché quelli, secondo i casi, del laboratorio abilitato di appartenenza, del fabbricante abilitato o del suo laboratorio di fabbricante abilitato Nei casi di libretto fiscale mancante dei campi necessari per le annotazioni sopraindicate si provvede a riportare le stesse su apposito foglio integrativo 2.3 MISURATORE FISCALE SPIOMBATO Nel corso della verifica periodica, il Tecnico effettua le seguenti operazioni e la relativa check list: 1. Verifica motivazioni dell assenza del sigillo La richiesta di verificazione periodica nei casi di misuratore senza sigillo fiscale è accompagnata da dichiarazione dell utente resa conformemente all art. 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, e successive modifiche e integrazioni, e da dichiarazione di chi ha eseguito la riparazione, resa ai medesimi sensi, attestanti: 1.1. che il misuratore, nei suoi componenti hardware e software, non ha subito alterazioni rispetto al corrispondente modello regolarmente approvato; 1.2. le cause dell assenza del sigillo fiscale 1.3. gli eventuali interventi eseguiti sui componenti hardware e software del misuratore 1.4. gli estremi identificativi dell eventuale soggetto che ha effettuato gli interventi I misuratori privi per qualsiasi causa di sigillo fiscale, anche se muniti di targhetta di verificazione periodica con termini di validità non ancora scaduti vengono sottoposti ad un esame esteriore limitato ad una verifica della presenza della targhetta regolamentare dei suoi dati, nonché alle prove di cui ai punti seguenti 2. Accertamento della conformità fiscale

5 2.1 Esecuzione delle seguenti prove sui dispositivi indicatori, tastiera, stampante (ad alimentazione inserita): Controllare la regolare visualizzazione per ogni decade delle cifre battute sulla tastiera (ad esempio, in caso di visori a 7 segmenti, accertare per ogni decade la regolare funzionalità di segmento, visualizzando la cifra 8) Accertare la regolare funzionalità dei singoli tasti Accertare la regolare stampa delle varie cifre (questo esame può essere eseguito contestualmente alla stampa prevista nel successivo punto 2.2) 2.2 Stampa scontrino chiusura giornaliera. A. APPARECCHI MISURATORI FISCALI PER AMBULANTI In caso di misuratore fiscale per ambulanti: Verificare che la protezione della tastiera sia impermeabile. Verificare che la macchina segnali lo stato di batteria quasi scarica 3. SIMULAZIONE GUASTI PER LA VERIFICA DEL CORRETTO FUNZIONAMENTO DI DISPOSITIVI FISCALI SCONNESSIONE DELLA MEMORIA FISCALE Provvedere preliminarmente al salvataggio dei dati gestionali e di intestazione dello scontrino. Il misuratore in prova viene spento dopo aver verificato che sia perfettamente funzionante e con la memoria attiva (fiscalizzata), distaccarla dalla rete di alimentazione, rimuovere la vite di chiusura, distaccare la memoria fiscale dalla scheda madre, alimentare nuovamente la macchina e verificare che dia errore di memoria fiscale al power on od all inizio di un nuovo scontrino. Spegnere nuovamente la macchina, distaccarla dalla rete, ripristinare il collegamento della memoria fiscale, alimentarla e verificare di nuovo il buon funzionamento (verificare sul Manuale di Servizio del modello in esame quale sia la sequenza per rimuovere la segnalazione di errore) SCOLLEGAMENTO VISORI Spegnere la macchina, scollegare entrambi i visori, riaccendere la macchina e verificare che sia segnalato un errore e/o che la macchina non sia più operativa. Ripristinare il tutto e verificare di nuovo il buon funzionamento SCOLLEGAMENTO DELLA STAMPANTE Scollegare la stampante e verificare che conseguentemente è bloccata l attività di stampa VERIFICA DELLA BATTERIA DI BACK UP, OVE PRESENTE Iniziare una nuova transazione con importo avente le due cifre decimali diverse da zero. Spegnere la macchina e scollegarla dalla rete di alimentazione (per le macchine con batteria di alimentazione sconnettere anche quest ultima). Misurare il valore della tensione della batteria di back up (riferirsi al manuale di servizio del modello in esame per l identificazione della batteria di

6 back up) e verificare che non sia inferiore all 80% del suo valore nominale (rilevabile sulla batteria). Ripristinare l alimentazione e verificare che venga segnalato o il messaggio di transazione abortita o che, chiudendo la transazione con un opportuno terminatore, l importo precedentemente digitato non sia andato perso. Nel caso, invece, che il valore della tensione della batteria di back up sia inferiore all 80% del suo valore nominale si procederà, dove possibile, ad un salvataggio dei dati gestionali e di intestazione dello scontrino e quindi alla sostituzione della batteria di back up. Dopo la sostituzione riaccendere il registratore effettuando un HARD INIT e successivamente ricaricare le informazioni perdute (seguire le indicazioni del manuale di servizio del modello in esame). Ripetere nuovamente il test della batteria per escludere guasti circuitali. N.B. Per le batterie di back up al NiCd occorre effettuare una ricarica di almeno dodici ore prima di ripetere il test Stampa di almeno due scontrini Stampare almeno due scontrini con importi aventi le cifre decimali diverse da zero, accertando la loro regolare struttura (vedesi art. 12 del D.M. 23 marzo 1983), e, fra l altro, la presenza del logotipo fiscale in coda e del numero di matricola del misuratore stesso Stampa scontrino di chiusura giornaliera e dei dati in Memoria Fiscale (MF) Eseguire una chiusura giornaliera (azzeramento) verificando il numero degli scontrini emessi e che il totale giornaliero corrisponda alla somma dei totali degli scontrini emessi Stampa dei dati in Memoria Fiscale (MF) in corrispondenza ad una data determinata e fra due date prestabilite. Stampa dei dati in MF ( nel caso di stampa fra due date riferirsi ad un intervallo di almeno 15 giorni); accertare il regolare incremento dei contatori (progressivo numerico, gran totale, azzeramenti, corrispondenza fra date richieste e date stampate e la presenza delle ultime chiusure giornaliere Stampa dei dati in MF tra due chiusure giornaliere. Operare analogamente al punto 3.7 precedente. J. Misuratori fiscali muniti di dispositivo di giornale di fondo elettronico (DGFE) In presenza di misuratori fiscali muniti di dispositivo di giornale di fondo elettronico, vengono eseguite, oltre alle prove sopra descritte, in quanto compatibili, le seguenti prove: J1. Controllare che l idoneo mezzo fisico su cui è realizzato il supporto giornale di fondo elettronico è in grado di garantire l inalterabilità dei dati registrati nelle normali condizioni di impiego, anche al di fuori del contesto del misuratore fiscale, quali ad esempio supporti di tipo ottico, in cui l informazione è memorizzata mediante tecnologia laser (es. CDR) o su dispositivi di memoria a stato solido opportunamente realizzati (flash memory).

7 J2. Controllare se sono stati memorizzati sul supporto giornale di fondo elettronico almeno le seguenti informazioni: a) Codice identificativo del supporto medesimo, progressivo a partire dall attivazione fiscale del misuratore fiscale; b) Codice identificativo del misuratore fiscale; c) Data e ora. J3. Controllare se le informazioni di inizializzazione di cui al punto J.2 sono state contestualmente memorizzate nella memoria fiscale e riportate sul primo scontrino di chiusura giornaliera. Controllare che sui successivi scontrini di chiusura giornaliera venga riportata almeno l informazione di cui alla lettera a. J4. Controllare che ad ogni chiusura giornaliera sia registrato in memoria fiscale e sul supporto giornale di fondo elettronico, nonché contestualmente stampato sullo scontrino di chiusura giornaliera in opportuno formato, apposito sigillo fiscale. J.4.1. Controllare che il sigillo fiscale, inteso quale successione di dati digitali, sia costituito dalla sequenza di simboli binari di lunghezza predefinita, generata mediante l applicazione di un opportuna funzione di checksum o di hash ad i seguenti elementi: 1. Dati relativi alla corrente chiusura memorizzati sul giornale di fondo elettronico; 2. Data e ora; 3. Codice identificativo del misuratore fiscale. J5. Accertare che il supporto giornale di fondo elettronico sia rimovibile fermo restando che il software fiscale verifichi la validità dello stesso in fase d inserimento J6. Accertare se gli apparecchi misuratori fiscali sono dotati delle funzioni e degli apparati per la gestione del giornale di fondo in modalità, sia tradizionale (stampa), sia elettronica. Controllare se la scelta tra le due modalità è avvenuta in fase di attivazione fiscale del misuratore fiscale e se risulta irreversibile. J7. Accertare che la stampa del giornale di fondo elettronico (DGFE) operi alla stregua di uno scontrino gestionale e rechi la scritta NON FISCALE. 4. OPERAZIONI FINALI 4.1. Applicazione del sigillo e della targhetta In caso di esito positivo il tecnico appone, nell alloggiamento del sigillo fiscale il piombo su cui applica il proprio sigillo identificativo mediante il proprio punzone e sul misuratore la targhetta di verificazione periodica, di colore verde. In caso di esito negativo il tecnico incaricato provvede ad effettuare le seguenti operazioni: a) applicazione sul misuratore interessato di targhetta indicante la sua inutilizzabilità, conforme al modello riportato nell allegato III;

8 b) rilascio all utente di resoconto in cui sono descritte le difettosità tecniche, funzionali e fiscali riscontrate, ovvero i motivi dell inutilizzabilità fiscale dell apparecchio stesso. Il resoconto, datato e firmato dal tecnico e dall utente, cui viene consegnato in originale, costituisce notifica al medesimo utente dell esito negativo della verificazione periodica 4.2. REGISTRAZIONI Il tecnico incaricato della verificazione periodica di un misuratore provvede a riportare nel relativo libretto fiscale di dotazione e/o nel suo addendum le seguenti annotazioni: la data della richiesta di verificazione periodica la data di inizio e la sede dell intervento la descrizione sommaria delle eventuali anomalie riscontrate e l eventuale ritiro dell apparecchio con o senza sostituzione il numero dell ultimo scontrino fiscale rilasciato e il numero di azzeramento relativo alla fase precedente l intervento i numeri iniziale e finale degli scontrini fiscali emessi per le operazioni di prova che, siglati dal tecnico, devono essere conservati a cura dell utente l ultimo numero di azzeramento risultante dopo la fase dell intervento tecnico l esito positivo o negativo della verificazione la data della ultimazione dell intervento e sottoscrizione del tecnico la data dell eventuale riconsegna dell apparecchio nel caso che la verificazione periodica sia stata eseguita presso il laboratorio la convalida delle annotazioni con la propria firma i propri estremi identificativi, nonché quelli, secondo i casi, del laboratorio abilitato di appartenenza, del fabbricante abilitato o del suo laboratorio di fabbricante abilitato Nei casi di libretto fiscale mancante dei campi necessari per le annotazioni sopraindicate si provvede a riportare le stesse su apposito foglio integrativo. 3. RIFERIMENTI MO7.5_02a: Check List Verificazione per misuratore fiscale con piombo