La Grecia inizia il processo per le unioni civili alle coppie dello stesso sesso

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1 GIUGNO 2015 La Grecia inizia il processo per le unioni civili alle coppie dello stesso sesso Un comitato formato da cinque giuristi, creato alla fine di aprile, ha ricevuto l incarico di elaborare una proposta di attualizzare la legge greca sulle unioni civili, che include la possibilità di permette unioni civili alle coppie appartenenti allo stesso sesso, e questa legge sarà presentata in Parlamento prima del 15 di giugno. Una notizia annunciata settimane prima dal ministro greco della Giustizia, Nikolaos Paraskevopoulos, per compiere una sentenza del 2013 del Tribunale Europeo dei Diritti Umani, che l anteriore governo greco aveva ignorato. In Grecia, un paese con una tradizione ortodossa, la cui società è fortemente omofoba, le coppie dello stesso sesso non hanno alcun riconoscimento. Due coppie si sono sposate nel 2008, approfittando di un vuoto legale, ed i loro matrimoni furono legalizzati. continuare a leggere In questo numero: La Grecia inizia il processo per le unioni civili alle coppie dello stesso sesso Santiago Dexeus: Se si può donare un rene, possiamo anche prestare l utero Due adolescenti nati grazie a GPA raccontano la loro esperienza Chihuahua approva il matrimonio omosessuale Non evitate che i vostri figli crescano senza le difficoltà della vita, insegnategli a superarle (Louis Pasteur) GIUGNO 2015

2 SPAGNA Ci sono stati dei tentativi di approvare delle leggi sull unione civile, ma, non è mai stato fatto alcun progresso, nemmeno quando nel novembre del 2013 il Tribunale Europeo dei Diritti Umani escluse le coppie dello stesso sesso dalla normativa greca sull unione civile. Il governo della coalizione annunciò che avrebbe modificato la legge per risolvere il problema, ma il cambio non è mai arrivato. La vittoria di Syriza nelle elezioni di gennaio, ha aperto un nuovo scenario. Nel passato (in concreto, durante il congresso del 2013, il primo che si celebrò come partito unitario), Syriza si era messo a favore dell uguaglianza giuridica delle coppie dello stesso sesso, nonostante prima delle ultime elezioni scelse di sorvolare il tema. Alexis Tsipras, lider di Syriza e nuovo primo ministro, non ha potuto evitare il tema dell adozione monoparentale. La sua risposta fu che il tema non sarebbe stato trattato durante il suo programma elettorale, perché è un tema difficile, che necessita dialogo e su cui ci sono contraddizioni. La discussione sull adozione monoparentale era stata introdotta nel dibattito politico greco dall anteriore ministro di giustizia, Charalambos Athanasiu (nuova Democrazia), che giustificava il ritardo nel fare caso al errore dell Alto Tribunale Europeo. Il nuovo comitato ha messo come data il 15 di giugno per presentare una proposta di legge per riconoscere l identità delle coppie dello stesso sesso. Speriamo che i vari problemi che deve affrontare il governo greco, non fanno sì che sorvoli questo tema. L adozione di coppie dello stesso sesso è ancora lontana dall essere accettata in Grecia.

3 SPAGNA Santiago Dexeus: Se si può donare un rene, si può prestare l utero Fonte: LA VANGUARDIA Intervista al ginecologo ed autore di Eva nel giardino della scienza Dopo tutta una vita lavorando con le donne, curando la loro salute e difendendo i loro diritti, il famoso ginecologo Santiago Dexeus confessa che esercita a fondo un certo autocontrollo ogni volta che, nel suo studio, dopo che una donna gli confessa i suoi problemi, il marito dice: Che gli sembra dottore? Non è meglio che cambio questa donna di 50 anni con due donne di 25 anni?. Lo racconta durante l intervista e lo commenta nel libro Eva nel giardino della scienza (Stonberg), che ha scritto insieme alla ginecologa Lola Ojeda, e che ieri hanno presentato alla Real Academia dei Dottori. Dexeus spiega che, Eva nel giardino della scienza è un libro divulgativo, che si focalizza sugli aspetti fisiologici e sociali che possono incidere sulle varie tappe della vita di una donna. I temi trattati sono l adolescenza, gli anticoncezionali, la gravidanza, la menopausa ed il tumore. Dexeus e Ojeda (sua moglie) commentano anche il tema della violenza, del bullismo, dell anoressia, delle migliorie fatti negli anticoncezionali, il tutto raccontato attraverso storie cliniche reali di pazienti. Esistono delle tappe biologiche nella vita di una donna, più importanti di altre? Il momento più importante nella vita di una donna è l età fertile perché può compiere il suo desiderio di essere madre, e perché se questo succede, significa che è sana e che socialmente è pronta per questo passo. Un altro momento decisivo è la menopausa, perché possono nascere nella donna molte contraddizioni, che possono avere a che fare con il sesso. Con l aiuto di un ginecologo la donna può avere una vita sessuale più lunga di quella di un uomo, perché ci sono strumenti per migliorare l invecchiamento dei tessuti. Nella realtà, le domandiamo alle donne perché hanno smesso di avere relazioni sessuali, la maggior parte lo ha fatto perché è rimasta vedova, o perché il partner non vuole. Invece, gli uomini ti diranno come motivo che non gli interessa. Ma, socialmente gli uomini ricorrono al sesso commerciale, e lo fanno con maggior frequenza e facilità delle donne. In questo libro, lei assicura che molte patologie della donna sono determinate da frustrazioni legate alla società. La società di oggi ci fa ammalare? La società di oggi non è sana e causa diverse patologie. Di queste patologie la più importante è l angustia e si espressa soprattutto con dolori muscolari e cervicali. E oggi si parla di TATT - tired all the time o sindrome di stanchezza che riguarda la donna, che si occupa di tutto, dalla cura degli anziani, ai problemi del marito, dei bambini al collegio e dei problemi al lavoro. Un altro dei cambi sociali che hanno un impatto negativo sulla donna è il ritardo nel diventare madre. A partire dai anni, la donna perde la capacità di procreare e deve far ricorso a tecniche di riproduzione assistita. Questo succede perché fino al momento che la donna non ha una certa stabilità economica e lavorativa, non vuole rimanere incinta. Ma, ogni donna ha il diritto di avere un bambino, e se per ragioni fisiche non può, bisognare dare un altra chance alle donne, tramite la maternità surrogata. Senza spendere cifre esorbitanti per andare a farlo fino negli Stati Uniti. 3

4 SPAGNA Dr. Santiago Dexeus, sul terrazzo della sua casa, accompagnato dal suo cane Xunga LLibert Teixidó Lei è a favore della legalizzazione dell utero in affitto? Certo che sì. Se è possibile donare un rene, si deve anche poter prestare l utero. L esperienza americana è stata molto gratificante e molte spagnole hanno potuto trarre beneficio. Mariano Rajoy la cui moglie ho aiutato a partorire dette il suo benestare all iniziativa. Nonostante dopo la burocrazia del PP lo ha lasciato in sospeso, ma io sono sicuro che alla fine trionferà. Non corre il rischio di commercializzare la maternità? Sì, ma lo possiamo controllare. Negli Stati Uniti ci sono molti filtri legali. Non si ammette una madre surrogata i cui ingressi economici non sono uguali o superiori a quelli che richiede la surrogazione. La legge è molto ferrea. Se pensiamo che viviamo nella società dell informazione e della libertà sessuale, ancora oggi ci sono adolescenti con tabù sessuali e con poca informazione. Che cosa non funziona? Sbagliano i maestri e la famiglia. In Andalusia è stato sviluppato un programma sulla formazione sessuale nelle scuole e la percentuale delle madri adolescenti è caduta sempre di più. Sono gli educatori che possono aiutare ad educare, perché i genitori, che vedono il figlio adolescente come un individuo ancora fragile, lo vogliono proteggere, e non sono preparati ad educarlo sulla sessualità, e gli stessi figli non vogliono dare spiegazioni della loro vita intima ai genitori. Lei è stato sempre un difensore degli anticoncezionali, perché non sono stati ancora creati anticoncezionali maschili? Ci sono due grandi motivi. Da un lato, qualsiasi metodo anticoncezionale maschile che possa influire sull erezione viene subito scartato, e nonostante sono stati provati vari metodi, la maggior parte non offre una sicurezza totale. La seconda ragione e che la società di oggi è molto maschilista ed anche la ricerca è stata influenzata da questo. Nelle varie tappe della donna, lei menziona anche il tumore. Che devono considerare le donne? La cosa più importante è una corretta revisione ginecologica, che si deve fare a qualsiasi età. Il tumore al seno, per esempio, continua ad avere una incidenza importante a partire dai 75 anni. Di fatto, la mammografia scopre lesioni sospette in un 13% di donne con età maggiore ai 75 anni. Il tumore all utero colpisce donne maggiori di età. 4

5 Due adolescenti nati grazie a GPA raccontano la loro esperienza FRANCIA Fonte: Fiorella e Valentina Mennesson sono nate entrambi grazie alla maternità surrogata (GPA) nell anno 2000 Stati Uniti, e raccontano in esclusiva la loro storia, offrendo il loro parere sul tema. Con solo 14 anni, hanno una idea molto chiara sulla maternità surrogata e per questo motivo vogliono condividere la loro opinione. Vengono intervistati nella loro casa a Maisons-Alfort, in Val-de-Marne, sotto l occhio vigile dei genitori, Dominique e Sylvie Mennesson, che stanno ancora aspettando la trascrizione della nascita delle loro figlie nei registri dello stato civile Francese, ed il loro registro di famiglia, nonostante la decisione del CEDU, a giugno 2014, che ha condannato la Francia, per aver rifiutato di registrare le due bambine nate da maternità surrogata all estero. Nonostante ciò, le gemelle hanno sempre avuto un passaporto americano, una carta d identità francese, e hanno recentemente acquisito un certificato di nazionalità francese conforme alla circolare di Taubira del Il testo, approvato dal Consiglio di Stato, permette il rilascio dei certificati di cittadinanza ai bambini nati da una madre francese e da una madre surrogata all estero. La coppia si rivolse al GPA nel 1998, dopo aver scoperto che Sylvie era affetta da malformazione che gli impediva di portare a termine una gravidanza. Le sue ovaie non funzionavano bene, nonostante aveva provato diversi cicli di Fecondazione in vitro, ma senza successo. Alla fine la coppia decise di utilizzare una donatrice di ovuli, provenienti da una terza donna, che non era la madre gestazionale. In questo modo, il 25 ottobre del 2000, sono nate le gemelle, in perfette condizioni fisiche, in California. Il Figaro.fr. - Perché avete accettato di raccontare la vostra storia, solo adesso? Valentina: Attraverso la nostra testimonianza, la gente si potrà fare una opinione migliore della maternità surrogata. Oggi la società crede che noi siamo delle vittime, ma non è così, perché siamo delle figlie felici, e contente di essere nate. Siamo come le altre adolescenti, con le nostre gioie e dolori quotidiani, e con i soliti problemi che hanno i ragazzi a 14 anni. Fiorella: Molta gente parla di noi come se fossimo delle cavie da laboratorio ma non è così. Per questo motivo voglio condividere con la gente la nostra esperienza di vita. Sapete qualcosa della vostra situazione legale in Francia? Valentina: so di avere una carta d identità francese e un passaporto degli Stati Uniti. Ma non abbiamo ancora il libro di Famiglia. I nostri genitori fanno di tutto per non ricordarci il tema, affinché questo non sia un problema. Fiorella: Io non so bene quello che sta succedendo, so solo che non siamo registrati con tutti i documenti francesi, e per questo motivo non ho ancora il passaporto francese. Tante volte ho delle discussioni con i miei amici sul tema, e gli dico che mi sento francese, non americana, sono solo nata negli stati Uniti ma sono crescita sempre in Francia. E importante che il vostro certificato di filiazione sia riconosciuto dallo stato francese? Valentina: Certo che è importante, anche se la gente può pensare quello che vuole, ma io mi considero francese. Alcuni mi dicono che ho tre madri: quella che mi ha portato in grembo, quella che ha dato i suoi ovuli, e quella che mi ha 5

6 FRANCIA cresciuto ma per me esiste solo una mamma: la mia madre francese, che mi ha cresciuto fin da quando sono nata. Fiorella: Non esiste nessun dubbio. La mia unica madre è quella con cui vivo, e mio padre è quello con cui vivo. Per me una madre, non è solo quella che ti porta in grembo, ma quella che ti aiuta a crescere, ti educa, e ti ama ogni giorno. Come ti hanno spiegato la tua nascita? Valentina: Fin da quando ero piccola, ci hanno raccontato la verità, come se fosse una cosa normale. Questa è stata la cosa migliore, perché è meglio una grande verità che una bugia. Fiorella: Fin da piccola ci hanno raccontato la verità, ed in fin dei conti questa verità fa parte della nostra storia, e del nostro DNA. Che rapporto hai con tua madre surrogata? Valentina: Quando vado a visitare gli Stati Uniti, la vado a salutare ma non sento niente di speciale per lei. La considero come una amica dei miei genitori. Fiorella: La vediamo ogni volta che andiamo negli Stati Uniti, ma non la considero un membro della famiglia. È solo una persona che ha aiutato i miei genitori e gliene sono grata. State seguendo il dibattito sul GPA? Valentina: Ci interessa seguirlo ma abbiamo solo 14 anni ed è difficile da seguire. Fiorella: Vedo che tutti cercano di complicare il tema, ma è tutto molto semplice. La maternità surrogata non ha niente a che vedere con la commercializzazione del corpo delle donne. Prima di dire queste cose, la gente deve provare sulla propria pelle che significa non poter avere figli naturalmente. Avete capito quello che stanno dicendo sulla maternità surrogata? Valentina: Alcuni parlano di sfruttamento delle donne, altri di sfruttamento del corpo, ma nel nostro caso non è stato così. La madre surrogata negli Stati Uniti è volontaria, e non lo fa per denaro. Fiorella: La gente non capisce il lato umanitario del GPA. Ci sono donne che vogliono aiutare altre donne ad essere madri. E questo è un gesto altruistico. La GPA è vietata in Francia. Cosa ne pensi? Valentina: Dovrebbe essere legale. Per me, tutto può essere permesso se viene fatto nella maniera corretta. Fiorella: Credo che la legalizzazione della maternità surrogata sarà un traguardo difficile da raggiungere. Ma credo che sarebbe utile a molte coppie farlo diventare legale. 6

7 MESSICO Chihuahua approva il matrimonio omosessuale Fonte: ragap.es Il governatore César Duarte ha annunciato ufficialmente che saranno eliminati gli impedimenti per far sì che le coppie dello stesso sesso si possano sposare. Si sta aspettando che le licenze matrimoniali iniziano ad essere emesse a partire dal venerdì 12 di giugno. Nel 2013, alla coppia di Chihuahua formata da Tony e Tomás, gli fu concesso sposarsi grazie ad un giudice del distretto di Citta di Suarez, dopo che la loro richiesta era stata respinta dal Registro Civile di Stato. Ma, dopo che l amministrazione blocco il matrimonio, a 26 coppie dello stesso sesso, la loro richiesta arrivò al governatore. Tutte queste coppie saranno ricompensate per i tramiti legali. Nel febbraio scorso, le coppie vinsero il processo dopo che fu dichiarato incostituzionale. La Corte Suprema di Giustizia della Nazione sta a punto di ordinare al Congresso Locale che emani una legge sui matrimoni ugualitari, e che le autorità statali indennizzano le coppie che si sono viste negare il diritto al matrimonio. Quello che non vogliamo e che si arrivi alla Corte Suprema di Giustizia della Nazione (SCJN), commenta Mario Trevizo, segretario generale del Governo. Le organizzazioni del Movimento dell Integrazione della Diversità, dei Diritti Umani dell Integrazione in Azione (DHIA) ed il Centro Umanistico degli Studi Relazionati all Orientamento Sessuale (CHEROS) annunciano nella rete sociale un grande passo avanti, e manifestano che lo andranno a celebrare durante la marcia dell Orgoglio Gay del prossimo 20 giugno. Chihuahua si aggiunge a Coahuila, Quintana Roo e Messico, gli stati che permettono il matrimonio omosessuale. Si metta in contatto con noi: Se vuole ulteriori informazione si contatti. Balmes 243, 1ª planta Barcelona España (Spain) Tel info@subrogalia.com 7