I.I.S. Statista Aldo Moro di Passo Corese

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1 Regolamento degli studenti e delle studentesse dell ART.1 NORME NAZIONALI Comma 1: Vita della comunità scolastica 1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. 2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia fatta a New York il e con i principi generali dell'ordinamento italiano. 3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle, conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. 4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale COMMA 2: Diritti 1. Lo studente ha diritto ad una formazione. culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un'adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome. 2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.

2 3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 5. Nel caso in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori. 6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative' e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti. 7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e, alla realizzazione di attività interculturali. 8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo e didattico di qualità; b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; e) la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica; f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. 9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto. 10. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni.

3 COMMA 3: Doveri 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio, sia a scuola sia a casa. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti. 5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. COMMA 4: Disciplina 1. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'art. 3, al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. 3. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. 4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità. 5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.

4 6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati da un organo collegiale. 7. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni. 8. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. 9. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si applica per quanto possibile il disposto dei comma Nel caso in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. 11. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.

5 ART. 2 COMPORTAMENTI CHE COSTITUISCONO MANCANZE DISCIPLINARI Gruppo 1 mancanze che contravvengono il regolamento e la normativa riguardo a orario, assenze, giustificazioni, partecipazione inosservanza dell orario di inizio e termine delle lezioni mancata giustificazione delle assenze e dei ritardi effettuare ritardi superiori a quelli consentiti dal regolamento d istituto mancata partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola sostare, durante le ore di lezione, al di fuori delle aule senza giustificato motivo e senza permesso non svolgere i compiti assegnati come lavoro individuale a casa non partecipare attivamente alle lezioni ed ai compiti in classe non essere dotati del necessario corredo scolastico Gruppo 2 mancanze che offendono la persona comportarsi in modo arrogante e/o offensivo o utilizzare un linguaggio scurrile mancare di rispetto alla religione, alla cultura, alle caratteristiche etniche e individuali di docenti e compagni esercitare, favorire, ignorare qualsiasi comportamento di violenza fisica o psicologica, atta a intimidire i compagni o a limitarne la libertà personale assumere comportamenti che ostacolino il sereno e proficuo svolgimento della lezioni, incluso l uso di telefoni cellulari fumare all interno della scuola Gruppo 3 mancanze che mettono in pericolo o arrecano danno al patrimonio transitare, all entrata, all uscita e durante i necessari spostamenti aula/laboratori, lungo i corridoi e le scale correndo, sporcando, facendo chiasso lasciare l aula e i laboratori in disordine o sporchi, o prendere iniziative arbitrarie

6 imbrattare muri e/o danneggiare arredi, attrezzature didattiche della scuola e oggetti dei compagni non rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro

7 ART 3 INTERVENTI FORMATIVI E SANZIONI DISCIPLINARI Comma 1: Tipologia degli interventi formativi e disciplinari Per gli alunni che violino i Regolamenti dell Istituto possono essere, secondo la gravità della mancanza, previsti i seguenti interventi: da parte del docente che si trova sul posto 1. ammonizione privata o in classe con annotazione sul Registro di Classe 2. allontanamento dall aula con permanenza in prossimità dell aula e con annotazione sul Registro di Classe 3. ammonizione sul libretto dello studente con annotazione sul Registro di Classe 4. richiesta motivata di intervento presso il C.I.C. dell Istituto da parte del Consiglio di Classe, su proposta motivata di almeno due terzi dei componenti ed autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico 1. ammonizione scritta e notificata del Dirigente Scolastico o di suo delegato 2. percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali in aula od altro locale destinato a didattica 3. intervento presso il C.I.C. dell Istituto La proposta motivata deve essere prodotta entro 5 giorni dall evento, tramite il Coordinatore di Classe su modulistica apposita da parte del Consiglio di Classe presieduto dal Dirigente Scolastico, su richiesta motivata 1. sospensione con allontanamento dalle lezioni fino a quindici giorni

8 La convocazione deve essere richiesta entro 5 giorni dall evento, tramite il Coordinatore di Classe su modulistica apposita, o per iniziativa del Dirigente Scolastico

9 Comma 2: Procedure Gruppo 1 art. 2 Gli alunni che siano stati assenti dalle lezioni non possono essere riammessi all'istituto se non previa dichiarazione scritta del genitore, del tutore legale o dell interessato se maggiorenne, circa i motivi dell'assenza. Per le assenze superiori ai cinque giorni è richiesto il certificato medico per la riammissione, solo se la giustificazione è riferita a malattia od infortunio; per le altre cause di assenza è richiesta la dichiarazione preventiva dell assenza. In caso di ritardo, il limite consentito per ogni periodo dell anno scolastico è definito secondo le scansioni indicate dal Collegio dei Docenti, anno per anno, soprattutto in relazione alla distribuzione delle verifiche e valutazioni. In ogni caso il numero di ritardi tollerato per ogni periodo non può eccedere un evento al mese, oltre il quale viene emessa ammonizione scritta e notificata sul libretto dello studente da parte dello studente in servizio o con strumenti telematici. Dal computo di tale numero sono esclusi i ritardi dovuti per visite mediche, purchè opportunamente documentate, e quelli causati da disservizi dei trasporti. Non sono comunque ammessi ingressi oltre la seconda ora di lezione, fatte salve le giuste e documentate eccezioni. Le giustificazioni di ritardi ed assenze, non pervenute nei due giorni consecutivi, al terzo giorno saranno ammonite in forma scritta sul libretto dello studente a cura del docente in servizio o con strumenti telematici. La notifica sul libretto dello studente di problematiche relative ai ritardi, alle assenze e alle giustifiche è di competenza del docente in servizio alla prima ora. Le ammonizioni vanno annotate con evidenza sul Registro di Classe, per il riscontro periodico da parte dei Coordinatori di Classe. Nel caso si verifichino assenze concomitanti a compiti e verifiche in classe, l alunno ha il diritto e il dovere di svolgere la prova, che gli verrà somministrata al rientro a scuola, non appena il docente ne abbi ala possibilità. Nel caso di assenze, in occasione di compiti e verifiche superiori ad un terzo degli alunni della classe, oltre alla somministrazione della prova, il docente propone all autorizzazione del Dirigente Scolastico che vengano attuati percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque

10 giorni e con attività formative individuali, che prevedano anche un approfondimento individuale a casa, da svolgersi in aula od altro locale destinato a didattica; sono esclusi dalla sanzione gli alunni che presentino certificazione medica o, per i minorenni, giustificazione dei genitori. Per mancanze ai doveri scolastici, per ritardi e assenze ingiustificati e/o reiterati, su proposta motivata di almeno due terzi dei componenti del Consiglio di Classe ed autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico, e comunque alla SECONDA ammonizione notificata tramite libretto dello studente o con strumenti telematici, vengono attuati percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali, che prevedano anche un approfondimento individuale a casa, da svolgersi in aula od altro locale destinato a didattica. Gli alunni sono tenuti a svolgere i compiti assegnati per il lavoro a casa ed a pervenire a scuola con un abbigliamento consono e provvisti del necessario per partecipare attivamente e positivamente alle lezioni; la violazione di tali doveri per gli alunni maggiorenni è considerata particolarmente grave. Gli alunni sono tenuti a garantire la frequenza ai corsi di recupero ed alle altre attività integrative alle quali siano iscritti; a tal riguardo si precisa che in qualsivoglia caso codesta Istituzione Scolastica non rimborserà somme versate da parte degli interessati o da loro delegati. L Istituto di Istruzione Superiore Statista Aldo Moro non è responsabile in relazione a danni, furti, sottrazioni e smarrimenti di beni di proprietà degli alunni e dei visitatori. Gruppo 2 art. 2 In caso di pericolo all incolumità e di disturbo alle lezioni l insegnante in classe provvede all ammonizione privata o in classe con annotazione sul Registro di Classe procedendo secondo opportunità all allontanamento temporaneo dall aula dell alunno con permanenza in prossimità e con annotazione sul Registro di Classe. In caso di uso del cellulare e video-fotocamere in classe, si provvederà ad annotare l infrazione sul registro di classe, con ammonizione privata o in classe fino all allontanamento temporaneo dall aula con permanenza in prossimità. Alla seconda infrazione l alunno verrà ammonito. In caso di uso del cellulare durante il compito in classe, inoltre il compito verrà annullato, senza ripetizione e con ammonizione notificata.

11 Tutte le ammonizioni sono emanate dal Dirigente Scolastico o da suo delegato e vanno annotate con evidenza sul Registro di Classe, per il riscontro periodico da parte dei Coordinatori di Classe. In caso di serio pericolo all incolumità e di grave disturbo alle lezioni e comunque alla SECONDA ammonizione, su proposta di almeno due terzi dei componenti del Consiglio di Classe ed autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico, vengono attuati percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali in aula od altro locale destinato a didattica. Per le mancanze gravi e/o reiterate, inoltre, il Consiglio di Classe può procedere alla sospensione dalle lezioni senza frequenza da due giorni fino a un massimo di 15, anche non consecutivi, accompagnati da somministrazione di compiti, esercitazioni, approfondimenti specificamente eseguiti e verificati. Gruppo 3 art. 2 Per le mancanze gravi e/o reiterate, su proposta di almeno due terzi dei componenti del Consiglio di Classe ed autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico, e comunque alla SECONDA ammonizione notificata, vengono attuati percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali in aula od altro locale destinato a didattica. Inoltre il Consiglio di Classe può proporre la sospensione dalle lezioni senza frequenza da un giorno fino a un massimo di 15 giorni, anche non consecutivi, accompagnati da somministrazione di compiti, approfondimenti, esercitazioni specificamente eseguiti e verificati. E prevista sempre la riparazione del danno, nelle forme indicata dal DPR ART. 4 NORME ORGANIZZATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI I provvedimenti del Consiglio di Classe in sede disciplinare comportano l instaurarsi della seguente procedura: 1. breve istruttoria del Consiglio di Classe soli docenti

12 2. audizione dello studente nei cui confronti l Organo Collegiale procede 3. decisione dell eventuale sanzione da comminare da parte del Coniglio di Classe soli docenti 4. comunicazione allo studente dell eventuale provvedimento comminato ART. 5 NORME DI GARANZIA Contro le sanzioni disciplinari diverse dalle sospensioni è ammesso ricorso da parte degli studenti entro 15 giorni dalla comunicazione del provvedimento ad un apposito organo di garanzia interno all Istituto. L Organo di Garanzia è così composto: 1. il Dirigente Scolastico o suo delegato 2. due rappresentanti dei docenti a rotazione tra i Rappresentanti del Consiglio di Istituto ed il Coordinatore della classe interessata 3. un rappresentante del personale ATA a rotazione tra i Rappresentanti del Consiglio di Istituto 4. un rappresentante degli studenti a rotazione tra i Rappresentanti del Consiglio di Istituto 5. i genitori a rotazione tra i Rappresentanti del Consiglio di Istituto

13 TABELLA SINTETICA Mancanze gruppo1 art. 2 COSA COME CHI MANCANZA CONSEGUENZE DISCIPLINARI COMPETENZA inosservanza dell orario di inizio e termine delle lezioni mancata giustificazione delle assenze e dei ritardi effettuare assenze o ritardi superiori a quelli consentiti mancata partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola sostare, durante le ore di lezione, al di Ammonizione privata o in classe con annotazione sul Registro di Classe allontanamento dall aula con permanenza in prossimità dell aula e con annotazione sul Registro di Classe ammonizione sul libretto dello studente con annotazione sul Registro di Classe intervento formativo specifico presso il CI.C. dell Istituto ammonizione scritta e notificata del Dirigente Scolastico o di suo delegato percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali in aula od altro locale destinato a didattica docente che si trova sul posto due terzi dei componenti del Consiglio di Classe

14 fuori delle aule senza giustificato motivo e senza permesso non svolgere i compiti assegnati come lavoro individuale a casa non partecipare attivamente alle lezioni ed ai compiti in classe non essere dotati del necessario corredo scolastico

15 Mancanze gruppo 2 art. 2 COSA COME CHI MANCANZA CONSEGUENZE DISCIPLINARI COMPETENZA esercitare, favorire, ignorare qualsiasi comportamento di violenza fisica o psicologica, atta a intimidire i compagni o a limitarne la libertà personale comportarsi in modo arrogante e/o offensivo o utilizzare un linguaggio scurrile non rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro mancare di rispetto alla religione, alla cultura, alle caratteristiche etniche e individuali di docenti e compagni assumere comportamenti che ostacolino il sereno e proficuo svolgimento della lezioni, incluso l uso di telefoni cellulari fumare all interno della scuola Ammonizione privata o in classe con annotazione sul Registro di Classe allontanamento dall aula con permanenza in prossimità dell aula e con annotazione sul Registro di Classe ammonizione sul libretto dello studente con annotazione sul Registro di Classe intervento formativo specifico presso il C.I.C.dell Istituto ammonizione scritta e notificata del Dirigente Scolastico o di suo delegato percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali in aula od altro locale destinato a didattica sospensione dalle lezioni senza frequenza da un giorno fino a un massimo di 15 giorni, anche non consecutivi, docente che si trova sul posto due terzi dei componenti del Consiglio di Classe

16 Mancanze gruppo 3 art. 2 COSA COME CHI MANCANZA CONSEGUENZE DISCIPLINARI COMPETENZA transitare, all entrata, all uscita e durante i necessari spostamenti aula/laboratori, lungo i corridoi e le scale correndo, sporcando, facendo chiasso non rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro lasciare l aula e i laboratori in disordine o sporchi, o prendere iniziative arbitrarie imbrattare muri e/o danneggiare arredi, attrezzature didattiche della scuola e oggetti dei compagni Ammonizione privata o in classe con annotazione sul Registro di Classe allontanamento dall aula con permanenza in prossimità dell aula e con annotazione sul Registro di Classe ammonizione sul libretto dello studente con annotazione sul Registro di Classe Riparazione danno per equivalenza intervento formativo specifico presso il C.I.C.dell Istituto ammonizione scritta e notificata del Dirigente Scolastico o di suo delegato percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali in aula od altro locale destinato a didattica sospensione dalle lezioni senza frequenza da un giorno fino a un massimo di 15 giorni, anche non consecutivi docente che si trova sul posto due terzi dei componenti del Consiglio di Classe

17 FACSIMILE RICHIESTA al D.S. Al Dirigente Scolastico I sottoscritti docenti del Consiglio della Classe richiedono la seguente sanzione ammonizione scritta e notificata del Dirigente Scolastico o di suo delegato intervento formativo specifico e motivato presso il C.I.C. dell Istituto percorsi formativi con obbligo di frequenza, per un periodo non superiore ai cinque giorni e con attività formative individuali in aula od altro locale destinato a didattica riparazione danno per equivalenza (appositamente quantificata dalla DSGA) sospensione dalle lezioni senza frequenza da un giorno fino a un massimo di 15 giorni, anche non consecutivi con apposita convocazione di un Consiglio di classe straordinario per motivi disciplinari per l alunn per i fatti esposti nella relazione allegata dal Coordinatore di Classe con firma dei sottoscritti. Passo Corese lì

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19 FACSIMILE AMMONIZIONE con CONVOCAZIONE Al Sig. Via/Piazza Cap OGGETTO: Alunno/a Classe Sez. AMMONIZIONE Si comunica che la S.V. è invitata a presentarsi presso questo Istituto, presso il prof. nei giorni ora o ora. Il presente invito è causato DA MANCANZE ai sensi dell art.2 Gruppo del Regolamento degli Studenti e delle Studentesse dell I.I.S. Statista Aldo Moro di Passo Corese relativamente all alunno, iscritto/a alla Classe Sez.. Si comunica contestualmente che l alunn è ammonito per aver. indicare mancanza (vedi tabella sintetica)

20 Il Coordinatore di Classe

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