1. PREMESSA 2. ANALISI COSTRUTTIVA PRIMO STRALCIO
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- Costanza Villani
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2 1. PREMESSA Il fabbricato oggetto di intervento fu realizzato nel 1959, prima quindi della entrata in vigore della Legge 1086/71. Sfruttando l Avviso Pubblico del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca del 15 ottobre 2015, il Comune di Cornedo ottenne un finanziamento per l effettuazione di una campagna di indagini su questo edificio scolastico. L incarico fu affidato alla ditta Ecam Ricert srl la quale produsse il Rapporto di Prova n del 29/04/2016 nel quale di segnalavano alcune criticità a carico degli elementi non strutturali. In particolare si segnalavano pericoli di sfondellamento degli elementi di alleggerimento dei solai ed il possibile ribaltamento di pareti divisorie. In quella occasione fu effettuato il rilievo dello schema statico delle strutture e degli altri elementi secondari (partizioni, controsoffitti, etc.), mentre le principali tipologie di solaio furono oggetto di 4 prove di carico. Le relative stratigrafie furono ricavate mediante indagini endoscopiche ed inoltre fu eseguita una estesa campagna di controlli non distruttivi e di indagini con termocamera al fine di individuare anomalie, lesioni, fessurazioni, etc. Infine furono eseguiti controlli a campione con l utilizzo di un martello di gomma per saggiare aderenza ed integrità sia dell intonaco che degli elementi in laterizio. 2. ANALISI COSTRUTTIVA Il fabbricato edificato come detto nel 1959, ha forma sostanzialmente rettangolare (dimensioni m per 19.30) cui si aggiungono due ali, non presenti nel seminterrato, posti alle estremità nord est e nord ovest. In elevazione il fabbricato si articola in piano seminterrato, piano rialzato, mezzanino (di limitata estensione ) e piano primo. E presente una sola scala centrale a rampe non simmetriche delimitata da giunti strutturali. Per quanto riguarda gli impalcati, sono state individuare le seguenti tipologie : - solai tipo SAP costituiti in sostanza da travetti in laterizio armato assemblati a piè d opera mediante l infilaggio di armature (in tondo liscio di diametro ridotto) in tasche appositamente predisposte e sigillate mediante malta di cemento. I travetti sono accostati tra loro con passo cm 20 per la realizzazione dei piani calpestabili e falde inclinate, senza getto di una cappa vera e propria ma con una semplice lisciatura in malta ; - solai tipo SAPAL per il solaio praticabile di grande luce (circa 8 metri) costituito da travetti posti ad interasse di 1 metro gettati all interno casseri realizzati mediante blocchi forati in laterizio con getto di cappa sostenuta da un tavellone da cm 4, mentre inferiormente la struttura porta intonaco è costituito da un tavellone da cm 3 ; - controsoffittature dei mezzanini realizzate con i travetti e tavella inferiore in laterizio di spessore cm 3 ( interasse di cm 60 ) senza cappa di ripartizione ; - copertura del tipo a telaio triangolare a spinta eliminata (copertura a due falde e catena con tensionamento regolabile mediante canaula) che sostiene mediante un sistema di pendini metallici il soffitto a travetti e tavelloni (senza cappa). Lavori di prevenzione distacco intradossi dei solai Scuola Elementare Trissino Cornedo (VI) 1
3 3. SFONDELLAMENTO Le cause più frequenti che innescano il distacco senza preavviso della cartella inferiore degli elementi in laterizio e che comunemente viene denominato sfondellamento, sono : a) errato disegno delle pignatte per la presenza di giunti orizzontalmente sfalsati tra i setti in laterizio b) schema statico con presenza di campate aventi luci eccessivamente diverse (porzioni di solai interamente comprese) ; c) strutture eccessivamente snelle con accentuate deformazioni dei carichi permanenti a tempo infinito ; d) errori in fase esecutiva il più frequente dei quali è rappresentato dall impiego di pignatte adattate manualmente per interassi non standard ; e) armature non completamente avvolte dal calcestruzzo e posate direttamente sul fondello in laterizio ; f) carichi puntuali dovuti alla sospensione degli impianti ; e) infiltrazioni d acqua, variazioni termo igrometriche, ritiro differenziale, etc. In questa scuola tutte queste circostanze potrebbero essere presenti, in particolare quelle elencate ai punti c) e d). 4. RIBALTAMENTO PARETI DIVISORIE Questa criticità è invece associata ad eventi sismici che possono causare anche in presenza di azioni dinamiche modeste, il ribaltamento di pareti divisorie non adeguatamente vincolate. A tal fine può essere utilmente utilizzato lo stesso sistema di protezione passiva che, essendo concepito come una sorta di seismic wallpaper, consente di evitare crolli di tipo fragile e incrementa la possibilità di evacuazione dagli edifici non bloccando le possibili vie di fuga. Le maggiori criticità sono rappresentate dai divisori tra le classi disposti parallelamente all orditura dei solai. In corrispondenza dei servizi igienici, data la limitata altezza delle pareti ( h= 2.20 / 2.40 m), si è scelto di non intervenire valutando molto basso il rischio di ribaltamento. 5. SCELTA SISTEMA DI INTERVENTO Le moderne tecniche anti-sfondellamento ed anti-ribaltamento possono essere ricomprese in due grandi tipologie : - applicazione di reti in GFRP fissate ai travetti dell intradosso del solaio attraverso sistemi meccanici di connessione e successivamente intonacate o rivestite con un controsoffitto ; - rete in fibra di vetro pre-apprettata posata mediante un adesivo monocomponente a base di dispersione poliuretanica. Lavori di prevenzione distacco intradossi dei solai Scuola Elementare Trissino Cornedo (VI) 2
4 Nella sostanza i due sistemi si differenziano nella modalità di connessione al supporto strutturale essendo il primo un collegamento come detto di tipo meccanico mentre il secondo di tipo adesivo. Si è scelto di optare per il secondo tipo in quanto oltre a non comportare un incremento dei carichi permanenti evita di lesionare i travetti con le coazioni indotte da fitte file di tasselli. Il sistema adesivo risulta inoltre di più semplice realizzazione e, generalmente, anche di più rapida esecuzione. 5.1 Caratteristiche Sistema anti-sfondellamento Il sistema è costituito da : - armatura bidirezionale in fibra di vetro apprettata mediante adesivo all acqua pronto all uso a base di dispersione poliuretanica - adesivo monocomponente pronto all'uso a base di dispersione poliuretanica a bassissima emissione di sostanze organiche volatili. Caratteristiche adesivo impregnante : - massa volumica dell impasto (kg/m³): viscosità Brookfield (mpa s): (rotore 4 - giri 1) - adesione al calcestruzzo (N/mm²): > 3 (dopo 7 gg a +23 C - rottura del calcestruzzo) - resistenza a trazione (N/mm²): 5.35 (DIN allungamento a trazione (%): 1200 (DIN 53504) - resistenza a flessione (N/mm²): 70 (ISO 178) - modulo elastico a flessione (N/mm²): 0.55 (DIN 53504) - consumo : 0,5-0,6 kg/mq. Caratteristiche armatura : - tipo di fibra: fibre di vetro E - aspetto: tessuto bidirezionale bilanciato - spessore equivalente di tessuto secco (mm2/m): 0,057 grammatura (g/m2): resistenza a trazione (kn/m): > allungamento a rottura (%): Procedura operativa : - rimozione di vecchie pitture e di parti esfolianti mediante orbitale ; - applicazione del primo strato di adesivo monocomponente ; - posizionamento dell armatura di rinforzo risvoltata per 15 cm sulle pareti perimetrali ; - applicazione del secondo strato di adesivo monocomponente in modo da coprire totalmente ed in modo omogeneo la rete di rinforzo ; - eventuale rasatura per finitura superficiale. 6. STRALCI FUNZIONALI Esigenze sia di bilancio che operative richiederanno la realizzazione dell intervento per fasi successive dando naturalmente la priorità alla messa in sicurezza delle situazioni più critiche. Lavori di prevenzione distacco intradossi dei solai Scuola Elementare Trissino Cornedo (VI) 3
5 Ogni stralcio è pensato in modo da essere eseguito in qualsiasi periodo dell anno con il solo temporaneo spostamento di un numero limitato di classi, con la sola eccezione dell intervento nel vano scale che dovrà necessariamente essere eseguito i durante i periodi di vacanza. Per ogni fase si dovrà compartimentare e delimitare l area di cantiere e ricavare all interno dell istituto : - le aree destinate a deposito materiali e risulte ; - una zona destinata a deposito temporaneo di arredi e suppellettili scolastiche ; - gli spogliatoi ed i servizi igienici per le maestranze ; - una zona ufficio per la Direzione Lavori. La cronologia prevista delle fasi di intervento è la seguente : - I STRALCIO FUNZIONALE : vano scale - piano primo ala est - piano primo ala ovest - II STRALCIO FUNZIONALE : copertura ala est - copertura ala ovest - piano rialzato. Ogni stralcio si articola nelle seguenti fasi esecutive la cui sequenza è ripetitiva ma con durata variabile e specificità particolari : approntamento cantiere esecuzione opere provvisionali spostamento suppellettili ed arredi smontaggio corpi illuminanti demolizione controsoffitto preparazione fondo solai antisfondellamento solai preparazione fondo pareti antiribaltamento pareti rasatura superfici rimontaggio lampade ed impianti a vista pulizia finale e smobilizzo cantiere 7. CRONO PROGRAMMA LAVORI Il cronoprogramma lavori allegato al progetto esecutivo prevede l esecuzione in successione di ogni parte d opera rendendo con ciò possibile la realizzazione dell intervento arrecando il minimo disturbo all utenza. In Lavori di prevenzione distacco intradossi dei solai Scuola Elementare Trissino Cornedo (VI) 4
6 questa ipotesi e con l impiego di 2 squadre (composte ciascuna da 3 operai), i tempi di realizzazione stimati sono : PRIMO STRALCIO macrofase durata (g) uomini giorno VANO SCALE PIANO PRIMO EST PIANO PRIMO OVEST Bassano del Grappa, 5 maggio 2017 Il Progettista Ing. Roberto Trevisan Lavori di prevenzione distacco intradossi dei solai Scuola Elementare Trissino Cornedo (VI) 5
02.ANALISI DEL DANNO SUI SOLAI
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