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1 IL PUNTO SULL dell Albo Gestori Ambientali di EMILIANO BERGONZONI Segretario Sezione Emilia-Romagna Albo Nazionale Gestori Ambientali È entrata in vigore mercoledì 1 febbraio 2017 la deliberazione del Comitato Nazionale n. 5 del 3/11/16 che ha ridefinito i criteri e i requisiti per l iscrizione dell Albo Gestori Ambientali. In particolare, la delibera ha disegnato una nuova struttura della categoria 1 relativa alla raccolta e al trasporto dei rifiuti urbani, modificando in maniera sostanziale i criteri e i requisiti minimi di iscrizione. Prima di affrontare le principali novità in materia, è necessario sottolineare che in base all art. 3 c. 2 della citata deliberazione, le iscrizioni nelle categorie 1, 4 e 5 in corso di validità alla data di entrata in vigore delle nuove regole (cioè 1/2/2017) rimangono valide ed efficaci fino alla loro scadenza. Inoltre, le domande d iscrizione presentate fino al 31/1/2017 (compreso) vengono istruite e deliberate ai sensi delle previgenti disposizioni e cioè le deliberazioni n.1 del 30 gennaio 2003, n. 3 del 14 marzo 2012 e n. 6 del 12 dicembre Tali deliberazioni sono abrogate dalla deliberazione n. 5 del 3 novembre 2016, con effetto dal 1 febbraio L introduzione della nuova normativa deriva dall esigenza di aggiornare le previgenti disposizioni a criteri più attuali, dato che erano ormai passati 14 anni dalla prima deliberazione in materia. Tra l altro l art. 9 comma 6 del DM120/2014 ha espressamente previsto la possibilità per il Comitato Nazionale di individuare specifiche e singole attività rientranti nell ambito delle categorie d iscrizione [ ] normandole in sottocategorie e, relativamente alla categoria 1, di individuare sottocategorie le cui classi d iscrizione sono basate sulla quantità annua di rifiuti complessivamente gestita invece che sulla base della popolazione. Nel corso degli anni, infatti, sono nati dei particolari tipi di appalto relativi ai rifiuti urbani che hanno come riferimento il quantitativo annuo di rifiuti trasportati (e non la popolazione servita); si è avvertita la necessità sia di individuare nuove sottocategorie relative a specifici servizi che sono nati nell ambito della gestione dei rifiuti urbani, sia di una maggiore omogeneità tra i diversi metodi di calcolo dei requisiti relativi alla disponibilità dei veicoli tra le diverse sottocategorie e categorie. La delibera in vigore dal 1/2/2017 si compone di un articolato che contiene le disposizioni applicative e di diversi allegati contenenti i criteri e i requisiti minimi di iscrizione. Novità relative alla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani (categoria 1) La categoria 1 si presenta con una nuova struttura che è sinteticamente rappresentata nello schema seguente. 164 N. 1 - Gennaio-Febbraio 2017

2 IL PUNTO SULL Tipologia di iscrizione nella categoria 1 Criteri e requisiti Classi 1. RACCOLTA E TRASPORTO DI RIFIUTI URBANI Allegato A Classi da A a F in base alla popolazione 2. Sottocategoria: RACCOLTA DIFFERENZIATA, RIFIUTI INGOMBRANTI E RACCOLTA MULTI- MATERIALE 3. Sottocategoria: ATTIVITÀ ESCLUSIVA DI RAC- COLTA DIFFERENZIATA E TRASPORTO DI UNO O PIÙ DEI CER SEGUENTI: , , *, , *, , , , , Sottocategoria: RACCOLTA E TRASPORTO DI RI- FIUTI URBANI NELLE AREE PORTUALI 5. Sottocategoria: RACCOLTA E TRASPORTO DI RIFIUTI VEGETALI PROVENIENTI DA AREE VERDI 6. Sottocategoria: ATTIVITÀ ESCLUSIVA DI TRA- SPORTO RIFIUTI URBANI DA IMPIANTI DI STOCCAGGIO / CENTRI DI RACCOLTA A IM- PIANTI DI RECUPERO O SMALTIMENTO 7. Sottocategoria: RACCOLTA E TRASPORTO DI RI- FIUTI GIACENTI SULLE STRADE EXTRAURBA- NE E SULLE AUTOSTRADE 8. Sottocategoria: RACCOLTA E TRASPORTO DI RIFIUTI ABBANDONATI SULLE SPIAGGE MA- RITTIME E LACUALI E SULLE RIVE DEI CORSI D ACQUA 9. ISCRIZIONE SEMPLIFICATA per aziende speciali, consorzi di comuni e società di gestione dei pubblici servizi (art. 16 c. 1 lett. a) del DM 120/2014) Tabella D1 Tabella D2 Tabella D3 Tabella D4 Tabella D5 Tabella D6 Tabella D7 Allegato B Classi da A a F in base alla popolazione Classi da A a F in base alla popolazione annua trasportata. Classi in base alla popolazione 10. ATTIVITÀ DI SPAZZAMENTO MECCANIZZATO Allegato C Classi in base alla popolazione 11. ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI CENTRI DI RAC- COLTA Deliberazione N. 2 DEL 20/7/2009 Classi in base alla popolazione Le imprese che intendono svolgere i servizi di igiene urbana continuano a richiedere l iscrizione nella categoria 1 cosiddetta generale o complessiva. È mutato il requisito della disponibilità del personale che non si calcola più con la formula (in funzione dalla portata utile dei mezzi), ma è fissato da un ammontare minimo di personale addetto per ogni classe di iscrizione. L iscrizione nella categoria 1 per la raccolta e trasporto di rifiuti urbani in una determinata classe comprende anche lo svolgimento degli specifici servizi individuati dalla nuove sottocategorie della categoria 1, nella medesima classe; questo significa che con l iscrizione in categoria 1 un impresa può svolgere tutte le attività specificatamente previste dalle sottocategorie, oltre ad altri servizi di trasporto di rifiuti urbani (anche se non espressamente citati in una delle sottocategorie). Le novità più consistenti riguardano proprio l individuazione delle sottocategorie della 1 poiché ne sono state individuate delle nuove e sono state accorpate alcune di quelle già esistenti. I nuovi servizi urbani che sono stati individuati sono i seguenti: raccolta e trasporto di rifiuti urbani nelle aree portuali; raccolta e trasporto di rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade; raccolta e trasporto di rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d acqua. Pertanto le imprese che svolgono esclusivamente uno di questi servizi possono ora richiedere l iscrizione solo in una (o più) di queste sottocategorie; mentre fino dal 31/1/2017 dovevano necessariamente iscriversi nella categoria 1 cosiddetta generale, con l onere della dimostrazione dei relativi requisiti. N. 1 - Gennaio-Febbraio

3 IL PUNTO SULL In un unica sottocategoria sono stati accorpati i servizi di: raccolta differenziata, rifiuti ingombranti raccolta multimateriale. Sono rimaste invariate le seguenti sottocategorie: raccolta e trasporto di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi; attività esclusiva di trasporto rifiuti urbani da impianti di stoccaggio / centri di raccolta a impianti di recupero o smaltimento; attività esclusiva di raccolta differenziata e trasporto di uno o più dei CER seguenti: , , *, , *, , , , , Le imprese possono continuare a iscriversi nella categoria 1 per svolgere esclusivamente singoli e specifici servizi, individuati dalle sette sottocategorie citate sopra. Per farlo devono soddisfare i requisiti tecnici di dotazione minima di veicoli e di personale contenuti nelle sette tabelle dell allegato D (una per ogni sottocategoria). Nelle dotazioni minime di veicoli e personale troviamo delle novità sia nelle quantità richieste sia nel criterio utilizzato. Infatti per tutte le sottocategorie la dotazione minima di veicoli trova il suo riferimento nella portata utile complessiva dei veicoli (in tonnellate). Inoltre, sono state introdotte le classi di iscrizione in base alla quantità di rifiuti annualmente trasportata per le seguenti sottocategorie, in quanto criterio più significativo per le peculiarità dei servizi di raccolta interessati: raccolta e trasporto di rifiuti urbani nelle aree portuali; raccolta e trasporto di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi; attività esclusiva di trasporto rifiuti urbani da impianti di stoccaggio / centri di raccolta a impianti di recupero o smaltimento; raccolta e trasporto di rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade; raccolta e trasporto di rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d acqua. Si tratta infatti di tipologie di servizi di igiene urbana che non variano al variare della popolazione servita, ma vengono svolti in funzione dei quantitativi da raccogliere e da trasportare, pur rimanendo nell ambito dei rifiuti urbani. Le classi quantitative da A a F sono le medesime utilizzate nelle categorie 4 e 5 e individuate dall art. 9 c. 3 del D.M. 120/2014. Altra novità consistente è l introduzione di sottoclassi nell ambito della categoria F per le attività di raccolta e trasporto di rifiuti urbani nelle aree portuali, di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, di rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade e di rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d acqua. Per l iscrizione in queste sottocategorie nella classe F occorre scegliere uno dei tre scaglioni: fino a t/a; fino a t/a; fino a t/a; e verificare i relativi requisiti tecnici. L intento dell introduzione delle tre fasce nella classe più bassa è stato quello di salvaguardare le piccole imprese che svolgono servizi quantitativamente limitati e che possono personalizzare ulteriormente la propria iscrizione all Albo con una semplificazione dei requisiti da soddisfare in base al quantitativo. Per le rimanenti sottocategorie è rimasto in vigore il criterio della suddivisione in classi in funzione della popolazione. Lo svolgimento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade presenta una peculiarità nei requisiti in tabella D6 cioè il soddisfacimento in alternativa di due dotazioni minime di veicoli. Infatti lo svolgimento di tale servizio da parte di un impresa può prevedere la raccolta del rifiuto giacente sulla strada e il successivo trasporto oppure può prevedere il solo trasporto (senza l attività di raccolta). In base al tipo di servizio che si intende svolgere e alla dotazione strumentale dell impresa, verrà soddisfatta la dotazione minima con macchine operatrici / veicoli ad uso speciale, di cui alla riga A1 della tabella in D6 oppure con autocarri e motocarri di cui alla riga A2 della stessa tabella. In ogni caso, dovrà essere soddisfatto anche il requisito della portata utile complessiva dei veicoli in disponibilità e il requisito del personale addetto. Anche la raccolta e il trasporto di rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d acqua si compone di due fasi: la raccolta con macchine operatrici e veicoli ad uso speciale adatti al terreno su cui devono operare e il successivo trasporto del rifiuto. Per queste attività, l impresa dovrà soddisfare sia il requisito della dotazione minima di veicoli per la raccolta di tali rifiuti (macchine operatrici o veicoli ad uso speciale), sia il requisito minimo 166 N. 1 - Gennaio-Febbraio 2017

4 IL PUNTO SULL della portata utile complessiva dei veicoli utilizzati per la fase di trasporto dei rifiuti raccolti, oltre alla dotazione minima di personale addetto. Completano la panoramica sulla nuova struttura della categoria 1, l iscrizione semplificata prevista dall art. 16 c. 1, lett. a) del DM 120/2014, l attività di spazzamento meccanizzato e l attività di gestione dei centri di raccolta. La procedura semplificata riservata alle aziende speciali, i consorzi di comuni e le società di gestione dei servizi pubblici di cui al d.lgs. n.267/2000 per i servizi di gestione dei rifiuti urbani prodotti nei medesimi comuni risponde ai criteri di cui all allegato B per la definizione della dotazione minima di veicoli e di personale, ma non si rilevano cambiamenti rispetto alla precedente norma. L iscrizione per lo svolgimento dell attività di spazzamento meccanizzato deve avvenire con i nuovi requisiti tecnici di dotazione minima di veicoli e di personale addetto previsti dall allegato C. Anche in questo caso, viene utilizzato il criterio di soddisfacimento in alternativa di due dotazioni minime. L impresa dichiara quindi quale dei due requisiti minimi soddisfa tra quelli indicati nelle righe A1 e A2 della tabella nell allegato C. L iscrizione per la gestione dei centri di raccolta continua ad essere effettuata in base alla deliberazione del Comitato Nazionale n. 2 del Mentre criteri e requisiti sono contenuti negli allegati alla delibera in esame, alcune importanti regole applicative dei medesimi sono contenute nell articolato della stessa delibera. Scopriamo quindi che se un impresa intende iscriversi in più sottocategorie, deve disporre della somma delle dotazioni minime di veicoli e di personale prevista in ognuna di esse (nella classe di interesse). Fa eccezione l iscrizione per lo svolgimento della raccolta e trasporto di rifiuti urbani nelle aree portuali (D3) e di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi (D4), che prevede la dimostrazione della dotazione minima di veicoli e di personale per una delle due attività nella classe maggiore richiesta. I requisiti delle due sottocategorie sono infatti identici. L iscrizione per la raccolta e trasporto di rifiuti urbani (cosiddetta categoria 1 generale) non comprende lo svolgimento dell attività di spazzamento meccanizzato e la gestione dei centri di raccolta. Come si è detto, comprende invece le sottocategorie di cui all allegato D. Infine, il Comitato Nazionale ha previsto la possibilità di iscrizione nella categoria 1 in una determinata classe con la contemporanea iscrizione in una classe più elevata di una o più sottocategorie, se in possesso dei requisiti previsti. Raccolta e trasporto dei rifiuti speciali non pericolosi (categoria 4) e pericolosi (categoria 5) Per l iscrizione nelle categorie 4 o 5 la dotazione minima di veicoli è stata rideterminata in base alla portata utile complessiva (in tonnellate) in modo da applicare il medesimo criterio nelle diverse categorie afferenti al trasporto di rifiuti. Inoltre è stata elevata la dotazione minima di personale per le categorie B e A. Tali requisiti minimi si trovano nell allegato E alla deliberazione 5 del Nel medesimo allegato si trova anche la tabella dei requisiti da applicare nel caso di iscrizione sia nella categoria 4 sia nella categoria 5 nella stessa classe. Per l iscrizione contestuale in due categorie, le dotazioni minime sono più favorevoli, rispetto alla somma delle dotazioni per l iscrizione in una sola categoria. Se invece un impresa intende iscriversi sia nella categoria 4 sia nella 5 in classi diverse allora dovrà dimostrare le dotazioni minime previste per ciascuna categoria e relativa classe. Relativamente all iscrizione nelle categorie 4 e/o 5, occorre citare un importante principio sancito dall art. 212 c. 7 del d.lgs. 152/2006: Gli enti e le imprese iscritte all Albo per le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi sono esonerate dall obbligo di iscrizione per le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi a condizione che tale ultima attività non comporti variazione della classe per la quale le imprese sono iscritte. È quindi possibile iscriversi nella categoria 5 richiedendo l inserimento anche di tipologie di rifiuto non pericolose, senza l obbligo di iscriversi nella categoria 4. Al fine di determinare la classe di iscrizione occorre però sommare sia i quantitativi annui di rifiuti pericolosi sia di rifiuti non pericolosi. Gli operatori del settore del trasporto di rifiuti speciali devono inoltre prendere in considerazione i criteri enunciati dal Comitato Nazionale nelle deliberazioni n. 2 e 3 del 16 settembre 2015, in applicazione dell art. 8 comma 2 del DM 120/2014. Tali delibere elencano quali tipologie di trasporti è possibile effettuare in categoria 4 e in categoria 5 nel caso di impresa autorizzata all esercizio della professione di autotrasportatore per conto di terzi e munita di veicoli immaticolati ad uso di terzi e nel caso di impresa munita di veicoli immatricolati ad uso proprio. * Capacità finanziaria Il requisito di capacità finanziaria per l iscrizione viene definito nell art. 2 della delibera 5/2016, che ha confermato le modalità e gli N. 1 - Gennaio-Febbraio

5 IL PUNTO SULL importi in vigore con la previgente disciplina. Si registra un importante cambiamento per chi sceglie di dimostrare la capacità finanziaria mediante attestazione di affidamento bancario: l attestazione, il cui schema è contenuto nell allegato F della delibera, può essere rilasciata da imprese autorizzate all esercizio del credito. Per cui non è più possibile presentare attestazioni rilasciate da imprese autorizzate all esercizio dell intermediazione finanziaria. * Variazioni delle iscrizioni Durante il convegno dal titolo Albo gestori ambientali: le novità per gli operatori del settore che si è tenuto a Venezia Mestre il 25 gennaio 2017 organizzato dalla Sezione regionale del Veneto dell Albo gestori ambientali e dall ufficio Unico Ambiente delle C.C.I.A.A. del Veneto, è stata presentata la deliberazione del Comitato Nazionale n. 5/2016 ed è stato anticipato che il Comitato Nazionale emanerà una circolare contenente i criteri per l effettuazione delle variazioni alle iscrizioni valide alla data di entrata in vigore della delibera. La delibera in esame infatti stabilisce i criteri e i requisiti per l iscrizione nelle categorie 1, 4 e 5 che si applicano alle domande di iscrizione e di rinnovo inviate e protocollate dal 1 febbraio, ma non definisce le modalità di variazione delle iscrizioni in essere (ad esempio un aumento di classe). Serve quindi un criterio applicativo delle nuove norme che verrà fornito dal Comitato Nazionale. Corsi on line RISERVATI COSTO DEL CORSO 349,00 (+IVA) EDIZIONE UNICA 4 ore di corso Il servizio online è pensato per tutti coloro che scelgono la comodità e la velocità della formazione a distanza senza rinunciare alla qualità dei contenuti. Ambiente Legale offre ai propri utenti un servizio UNICO... Scegli il tuo corso e anticipaci la tua data preferita via . VANTAGGI: Nessuno spostamento dalla tua azienda; fino a 25 dipendenti che possono collegarsi dal loro PC; rilascio attestati di partecipazione; scegli il tuo programma sulla base delle tue esigenze commerciale@ambientelegale.it 168 N. 1 - Gennaio-Febbraio 2017

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