XIII : 04 APRILE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "XIII : 04 APRILE"

Transcript

1 Periodico di Informazione Comunale diretto da MIMMO PETRONI Direzione e Redazione presso Palazzo di Città Cassano Allo Ionio Tel e.mail : ufficiostampadp@libero.it ANNO XIII Numero 04 APRILE 2009 APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 E QUELLO PLURIENNALE Il documento contabile è passato a maggioranza Il presidente del consiglio comunale, Rosella Garofalo ha votato a favore L assemblea municipale della Città di Cassano Ionio, riunitasi nel salone di rappresentanza G. Bloise, sotto la presidenza di Rosina Garofalo, ha dibattuto e approvato, all unanimità dei presenti, (con 11 voti, quelli della maggioranza e il voto favorevole del presidente del consiglio comunale, assenti al momento del voto i gruppi di opposizione), l ultimo bilancio di previsione della consiliatura che, per la prima volta dopo anni di interruzioni anticipate, giunge al termine naturale del mandato. In apertura di seduta, è stata ricordata con l osservanza di un minuto di raccoglimento, la tragedia che ha colpito la regione Abruzzo. Il sindaco Gallo, in merito, ha informato il consiglio di una comunicazione trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Coord. Reg.le dell Aquila, in cui partecipa la disponibilità di un operatore turistico locale, l Ing. Luigi Sauve, ad ospitare fino a fine maggio, un congruo numero di persone provenienti delle zone colpite dal sisma, presso le strutture turistico-ricettive del Minerva e del Mare Golf di Marina di Sibari. A seguire, l assise è entrata nei temi della seduta con l approvazione dei verbali della precedente riunione. Sui punti relativi al Piano di alienazione dei beni immobili, sul Regolamento per la definizione agevolata dell ICI riferita agli anni pregressi e sul Bilancio di previsione pere l anno 2009 e pluriennale , sulla Relazione revisionale e programmatica , ha tenuto circostanziate relazioni l assessore Domenico Maffia. Su tutti gli argomenti in discussione si è levata aspra la critica dei socialisti Gianni Papasso e Stefano Petrosino, unici rappresentanti delle forze politiche di

2 minoranza che hanno partecipato ai lavori consiliari. Nel suo argomentare sul documento contabile, l assessore Maffia, ha evidenziato che il Bilancio di previsione per l anno corrente, presenta due sostanziali differenze, rispetto a quelli relativi ai due esercizi precedenti. La prima, di natura prettamente politica. Infatti il documento contabile che si andrà a discutere e ad approvare, ha affermato, è l ultimo della consiliatura. Il 6 e 7 giugno, si svolgeranno, infatti, le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale. La seconda, ha aggiunto, è di natura squisitamente tecnica. Per l anno 2009 il comune di Cassano, dal punto di vista contabile è sottoposto alle restrizioni ed ai vincoli previsti all art. 77-bis L. 133/2008, il patto di stabilità. Il documento programmatico proposto, presenta, ha precisato, la peculiarità di essere un documento contabile programmatico non considerabile come Bilancio Elettoralistico. Le previsioni di entrata e di spesa riflettono, pertanto, una continuità amministrativo-contabile già consolidata per gli esercizi precedenti, senza che evidenziano possibili ricadute in eccessi, che in periodi preelettorali, sono facilmente intuibili. Nonostante le riduzioni di entrata, a causa dell esonero dell ICI sugli immobili destinati a prima casa, ha commentato Maffia, l amministrazione comunale, con interventi che possono definirsi chirurgici su voci nelle quali si prevede possano realizzarsi dei risparmi di spesa, è intervenuta per rispettare il pareggio di bilancio, prevedendo una non diminuzione dei servizi che ha sempre garantito ai cittadini e senza incidere sulla fiscalità generale. Anche per l anno 2009, infatti, l aliquota ICI, le tariffe TARSU e del Servizio Idrico sono rimaste immutate. Le previsioni di spesa per l anno 2009, seppur prevedono investimenti in infrastrutture, ha riferito l assessore al bilancio, non attingono risorse attraverso un ulteriore indebitamento dell Ente, tanto che questo si riduce di quasi 700 mila euro. La rappresentazione contabile di Bilancio di Previsione, ha concluso Maffia, consegnerà alla futura assemblea civica, una situazione di normalità proveniente dall operato dell amministrazione uscente guidata dal sindaco Gianluca Gallo, che ha affrontato e superato la spinosa pratica del dissesto finanziario che per lunghi anni ha condizionato la vita del comune di Cassano. Il sindaco Gallo, dopo gli interventi dei consiglieri Petrosino, Papasso, Lione e del presidente Garofalo, che ha motivato il suo voto favorevole al bilancio, è intervenuto per ribadire l impegno dell amministrazione comunale nel corso del quinquennio che sta per scadere e gli obiettivi importanti che sono stati centrati. Nel corso della consiliatura, ha ricordato, tra l altro, sono stati approvati undici documenti contabili, di cui, sei bilanci e cinque riequilibri. Una seduta, che per certi versi ha fatto da prologo alla prossima campagna elettorale.-

3 Dopo 17 anni si è chiuso il dissesto finanzario, merito di questa amministrazione che ha dapprima ottenuto la riapertura della procedura e successivamente in perfetta sinergia con la DICHIARAZIONE DEL SINDACO GIANLUCA GALLO SULLA CHIUSURA DEL DISSESTO FINANZIARIO DELL ENTE Commissione per la Prosecuzione del Dissesto ottenuto i fondi statali sufficienti alla definizione dello stesso, esordisce cosi il sindaco di Cassano allo lonio Gianluca Gallo, che ringrazia i componenti della Commissione nelle persone del presidente dott. Sebastiano Giangrande e dei componenti dott. Orazio L. Attanasio e dott. Gioacchino Cassano. Grazie al lavoro svolto dalla Commissione, la quale si è avvalsa del supporto di soli due consulenti esterni dott. Gaetano Rocco e avv. Fabiola Capparelli, e di uno staff comunale, individuato come supporto, effettuato sempre di concerto con questa amministrazione, si sonc potuti ottenere i risultati sperati e prima d ora mai raggiunti. La chiusura del dissesto ha comportato attraverso il pagamento dei creditori locali l immissione nel circuito economico del9binter1and del Comune di circa di euro, nonché il definitivo risanamen1, dell Ente, con graidi economie dovute sia ad insussistenze (oltre euro), che alla sottoscrizione da parte dei creditori delle transazioni opportunamente predisposte dalla stessa Commissione. Alcuni dati: Pagamenti effettuati per oltre di euro. Risparmi a vario titolo per circa di euro. Azzaramento di tutte le procedure esecutive pendenti. La validità del risultato raggiunto, conclude il sindaco, confortato dalla presenza al convegno del 21 p.v. ore 10:30 presso la Casa Comunale non solo dei componenti della Commissione, ma anche

4 del Sottosegretario di.. Stato al Ministero dell Interno con delega per gli Enti Locali sen. Michelino Davico, del Direttore Centrale per la Finanza Locale del predetto Ministero dott. Giancarlo Verde, nonché del Vice Prefetto al Ministero dell Interno dott. Francesco Zito. UNA TARGA RICORDO PER HARRY WARREN La posa di una Targa commemorativa dedicata al celebre musicista italoamericano Harry Warren. E stata proposta al sindaco della Città di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, dal presidente dell Istituto di Ricerca e di Stidi di Demologia e di Dialettologia, l antropologo Leonardo Alario. Cassano, infatti, diede i natali ai genitori del geniale e famoso compositore Salvatore Guaragna, in arte Harry Warren. L LR.SD.D., ha scritto Alario al sindaco Gallo, intende dedicare una targa commemorativa a HARRY WARREN, il cui vero nome era Salvatore Antonio Guaragna, figlio di una coppia di Cassanesi emigrati con la prima grande ondata a New York, affermatosi negli Stati Uniti come un musicista fra i più grandi, padre del musical americano, compositore di melodie immortali eseguite in tutto il mondo, vincitore di tre Premi Oscar per le sue musiche appositamente composte per film diretti dai maggiori registi statunitensi e interpretati da attori, il quali hanno fatto la storia del cinema. Con l iniziativa intrapresa, il presidente dell Irsdd, ha invitato il primo cittadino di Cassano, a sposare la causa tesa a valorizzare le glorie locali e a mostrarle come modello alle giovani generazioni presenti e future, acciocché, ha rimarcato il noto ricercatore calabrese, possano reimpossessarsi della smarrita identità, e rifondarla alla luce dei saperi acquisiti e della vita esemplare di illustri figli di Cassano, deceduti da tempo, ma viventi nella memoria e necessari a fecondare la mente dei nostri giovani, a suggerire nuove idee e a mettere in luce tante abilità nascoste nella nostra comunità. La targa, dovrebbe essere affissa su uno dei muri esterni del Teatro Comunale, ubicato sul centralissimo corso Garibaldi, essendo Harry Warren stato uomo di spettacolo per eccellenza. Un evento culturale di tale levatura, ha concluso il professore Leonardo Alario nell istanza indirizzata al sindaco Gallo, di certo richiamerà l attenzione di personalità di primo piano in Italia e altrove.

5 UNO SPORTELLO DI CATASTO DECENTRATO AL COMUNE Accordo tra l amministrazione comunale di Cassano con l Agenzia del Territorio di Cosenza per aprire uno Sportello di Catasto Decentrato presso il Palazzo di Città. Nei prossimi giorni aprirà i battenti presso il comune di Cassano Ionio, uno Sportello Catastale Decentrato. Ne ha dato comunicazione il sindaco Gianluca Gallo, che accompagnato dall assessore Ivan Iacobini, presso la sede cosentina dell Agenzia del Territorio,ha proceduto alla sottoscrizione, insieme al direttore Cristiano Costantini, del relativo Protocollo D intesa che avrà una durata triennale, prorogabile nel tempo. Sull importante novità e la sua valenza concreta a beneficio della collettività, l amministrazione comunale nei prossimi giorni attiverà una iniziativa per illustrarne le finalità. Secondo quanto pattuito nell atto, il comune di Cassano, metterà a disposizione per il nuovo servizio all utenza, sia i locali che il personale, mentre l Agenzia del Territorio, è impegnata a garantire la formazione degli operatori e l assistenza. Con la prossima entrata in funzione dello Sportello Catastale Decentrato, i cittadini interessati, avranno la possibilità di ottenere dal comune, il rilascio di visure catastali desumibili dalla consultazione della banca dati informatizzata catastale unitaria nazionale. L ufficio provinciale dell Agenzia del Territorio di Cosenza, nell accordo, si è riservata la facoltà di sospendere temporaneamente il servizio di sportello per causa di forza Maggiore. L amministrazione comunale, a sua volta, si è impegnata a mettere a disposizione le strutture necessarie al buon funzionamento del servizio, ivi comprese quelle informatiche e le apparecchiature telefoniche, idonee, funzionali e adeguate alle normative con particolare riguardo al D.Lgs n. 626, e successive modifiche. Il collegamento telematico avverrà mediante procedura SISTER. Con cadenza semestrale, è stato, inoltre, stabilito, sarà effettuata una verifica congiunta tra l Ufficio Provinciale ed il Comune, al fine di un monitoraggio dei risultati ottenuti, da trasmettere alla Direzione Regionale competente per territorio ed alla Direzione Centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare Progetto Piano di Decentramento. L iniziativa risponde ai principi del federalismo

6 fiscale che l Agenzia del Territorio ha tra i propri fini istituzionali per assicurare la collaborazione con il sistema delle autonomie locali, nel rispetto delle funzioni e dei compiti spettanti alle regioni e agli enti locali. L'amministrazione comunale di Cassano, ha riferito il sindaco Gianluca Gallo, con questa ulteriore novità, intende migliorare l'erogazione di servizi ai cittadini. In tale ottica, l'istituzione del nuovo servizio comporterà un innegabile vantaggio per i cittadini dell'intero territorio che non dovranno più recarsi presso gli uffici provinciali dell'agenzia del Territorio per il rilascio di visure catastali di terreni e fabbricati.-

7 (Provincia di Cosenza ) - Assessorato al Turismo VISITATE LE GROTTE DI SANT ANGELO DI CASSANO Un patrimonio di inestimabile valore storico, archeologico e culturale Aperte tutto l anno Per informazioni rivolgersi all Ufficio Turistico Tel L Assessore al Turismo - Dott.ssa Maria Cecilia Renne -

8 DISSERVIZI FERROVIARI LA PROTESTA DEL SINDACO Segnalazione del sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, alla Direzione Regionale della Calabria di Trenitalia, con sede in Reggio Calabria, in merito alla segnalazione di ad alcune disfunzioni di servizio che arrecano grave nocumento all utenza presso lo scalo ferroviario di Sibari. Il sindaco di Cassano, a seguito di continue lamentele da parte di numerosi utenti, che, in particolare, hanno segnalato che il treno in partenza da Sibari alle ore 17,05 ed in arrivo alla stazione ferroviaria di Castiglione Cosentirio alle ore 18,03, non permette a quanti provengono da Sibari di poter usufruire della coincidenza per Paola per pochi minuti, poichè la stessa parte da Castiglione Cosentino alle ore I 7,57, ha inviato una comunicazione alla direzione calabrese di Trenitalia, invitando la dirigenza ad intervenire. L intervento del primo cittadino di Cassano, è finalizzato alla risoluzione della questione che interessa tanti cittadini, che e gli imprenditori locali, i quali utilizzano il trasporto ferroviario anche per far recapitare i prodotti agricoli su altri mercati ortofrutticoli. Nello scritto, il sindaco Gallo, ha invitato Trenitalia ad volersi adoperare per risolvere il problema sollevato, affinchè l utenza e I imprenditoria della Sibaritide non venga ulteriormente penalizzata, consentendo così la determinazione della coincidenza tra il treno in partenza da Sibari per Castiglione alle ore 17,05 e quella in partenza da Castiglione Cosentino per Paola alle ore 17,57.

9 PER LO SVAGO DEI BAMBINI UN PARCO GIOCHI ALLA VIA TARANTO DI SIBARI Il comune di Cassano ha espletato la gara d appalto per l affidamento dei lavori riguardanti la Realizzazione di un area attrezzata per il gioco e lo svago in via Taranto a Sibari. La commissione di gara, presieduta dall Ing. Mario Oriolo, responsabile del settore lavori pubblici dell ente, dopo avere esaminato le offerte pervenute, ha aggiudicato la realizzazione dei lavori, con il criterio del massimo ribasso sull importo a base d asta di ,13, all impresa Fasanella Arch. Eugenio, con il ribasso del 3O,99O%. Il progetto di realizzazione del parco gioco per i bambini, elaborato dall Arch. Carlo De Giacomo, responsabile del settore urbanistica del comune, individua come luogo di ubicazione dell opera l area ubicata a lato di via Taranto in Sibari, sulla cui strada è posizionato l ingresso principale. Il sito è pianeggiante anche se posto su date livelli sfalsati tra loro. La soluzione progettuale proposta creerà uno scenario che ben si integrerà con l ambiente circostante, proponendosi di colmare la carenza di opportunità di gioco libero all aria aperta, al fine di fornire alla popolazione locale un occasione di socialità al di fuori della scuola e di altre attività disciplinate. Il progetto, prevede, in particolare, il corredo dell area sia con giochi tradizionali quali scivoli, altalene, dondoli, giostre, ecc., sia con giochi nuovi come casette, torri, ponti, strutture di arrampicata connessi tra loro in un unica struttura multifunzionale. Nella medesima area di gioco, verranno, inoltre, realizzate strutture di svago per tutte le età, come un campetto per bocce e spazi per il relax. L area di riferimento, di circa 800mq, si presenta con una forma rettangolare regolare, con i percorsi e gli spazi che si sviluppano all interno che seguono di massima l andamento e l inclinazione del terreno esistente, al fine di ridurre al minimo i movimenti di terra. A partire dall ingresso principale, tramite un percorso pedonale sarà possibile giungere fino alla parte terminale dell area. Sia nella zona prossima all ingresso, che nelle aree laterali e terminali del parco, accessibili tramite tale percorso, saranno presenti aree di gioco, di svago e a verde distribuiti in maniera equa ed equilibrata. Sono previsti, inoltre, la sistemazione di fontanini, di sistemi di illuminazioni, di uscite di sicurezza e di emergenza, nonché elementi di arredo urbano. La spesa complessiva prevista in EURO ,00 sarà finanziata con fondi del Piano di Sviluppo Urbano per Cassano allo lonio. ( Fondi POR Calabria Fondo Europeo di Sviluppo Regionale(FERS) Programma di Sviluppo Urbano (PSU Asse 5 (Città) Misura 5.1 Azione 5.lb). ).-

10 A LAUROPOLI UN MONUMENTO PER I CADUTI IN GUERRA Il Comitato Cittadino 4 Novembre di Lauropoli, presieduto da Vincenzo Nociti, in collaborazione con il Centro Anziani guidato dal professore Antonio Graniti, ha presentato la bozza di progetto riguardante la sistemazione dell area urbana sita tra via Zara ed il centralissimo corso Laura Serra, con particolare riferimento allo spiazzo antistante la chiesa Presentazione del Signore. In quel sito, è prevista anche la realizzazione di un monumento per ricordare i caduti in guerra. All assise, svoltasi negli ambienti del circolo degli anziani di Lauropoli, sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Gianluca Gallo, l assessore provinciale Rosetta Console, il capogruppo dell Udc, Mimmo Lione, i socialisti Gianni Papasso e Stefano Petrosino, il sindacalista Giuseppe Pennini ed alcuni tecnici locali. Sia il sindaco Gallo, che gli altri rappresentanti istituzionali e non, sono convenuti favorevolmente sulla bontà dell iniziativa. Una sola raccomandazione, è stata esternata. L opera prevista, a differenza di quanti verificatosi in occasione della sistemazione di piazza Capolanza, dovrà essere condivisa da tutti già prima della sua realizzazione, ad evitare continue modifiche durante i lavori. Dal confronto di idee tra gli intervenuti, sono emersi ulteriori suggerimenti, consigli e indicazioni utili ai fini della concretizzazione dell opera pubblica, che andrà a sistemare un angolo suggestivo del centro urbano di Lauropoli. A parte qualche preoccupazione espressa e chiarimento richiesto sia dai residenti nella zona che da alcuni esercenti le cui attività si affacciano nell area di riferimento, tutti i convenuti si sono manifestati favorevolmente all ideaprogetto. Nei prossimi giorni, i

11 promotori formalizzeranno un apposita istanza al comune per tradurre in atti concreti l idea-progetto, e subito dopo si procederà all elaborazione tecnica dell intervento, per essere sottoposto al vaglio e all approvazione dei competenti uffici comunali. ALLA RISCOPERTA DEGLI UOMINI CHE NEL TEMPO HANNO SCRITTO LA STORIA DI CASSANO Conoscere la storia della comunità cassanese con quanti si sono impegnati nei vari settori per favorirne la crescita sociale, economica e culturale. Ma, anche per tributare alle tante personalità locali che hanno segnato percorsi importanti, i dovuti riconoscimenti e onori. Un progetto, per dare continuità alla conoscenza soprattutto nelle giovani generazioni, che dovranno guardare ai vari Harry Warren, Biagio Lanza, Cosmo Granito, Luigi Praino, Laura Serra, Giuseppe Troccoli, S. Eusebio Papa, San Gregorio Abate e tanti altri, da prendere a modelli positivi da seguire. Si inquadra in tale ottica la recente iniziativa assunta dal sindaco della Città di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, che ha scritto una missiva a tutti i dirigenti scolastici degli istituti presenti sul territorio comunale per invitarli a segnalare personaggi che si sono impegnati e distinti nell esercizio delle rispettive attività, per la crescita umana, culturale ed economica della comunità. L amministrazione comunale, ha riferito il sindaco, ha, infatti, intenzione di de1icare in ogni centro urbano del comune, uno spazio a illustri concittadini che si sono contraddistinti nel campo della cultura, dell artigianato o in altre attività al fine di mantenere vivo il ricordo delle proprie radici, perché fortemente convinti che la vita di una comunità è nell identità che la stessa si porta dietro negli anni, nella coscienza che ha di sé e negli strumenti per perpetuarne la memoria. Il sindaco Gallo, a tale riguardo, ha rivolto l invito ai destinatari della comunicazione a voler coinvolgere in tale progetto di recupero della memoria storica le proprie scuole facendo pervenire al comune, una scheda commemorativa per ogni personaggio che si ritiene abbia contribuito nel corso della sua vita alla crescita sociale e civile della nostra comunità.

12 IN SCENA AL TEATRO COMUNALE CASA DI FRONTIERA CON LA COMPAGNIA APRUSTUM E andata in scena presso il Teatro Comunale di Cassano Ionio, a cura della Compagnia castrovillarese APRUSTUM, la commedia in due atti scritta nel 1994 da Gianfelice Imparato, Casa di Frontiera. La pièce teatrale è stata brillantemente interpretata dagli attori Paola Castrovillari, Antonio De Biase, Leonardo Pandolfi e Mariella Pudia. La regia è stata firmata da Casimiro Gatto e la scenografia, curata da Claudia Zicari. Lo spettacolo, è stato molto gradito dal pubblico che ha affollato i palchi e la platea della struttura teatrale in ogni ordine di posto, che non ha fatto mancare scroscianti applausi all indirizzo degli attori protagonisti. Il testo di Gianfelice Imparato, considerato dalla critica fra gli autori partenopei della drammaturgia contemporanea tra i più innovativi ed apprezzati, nonchè attore teatrale della scuola napoletana, ancora oggi di scottante attualità, propone l immagine di un Italia è divisa in due e l Odissea di tre suddisti napoletani residenti nella Repubblica del Nord. Nella storia sceneggiata, emerge in tutte le sue sfaccettature la difficile convivenza tra le differenti culture in uno stesso paese. L opera di Imparato, prefigura In un futuro indefinito un Italia è divisa in due dalla secessione. A tutti i meridionali residenti al nord che non sono rientrati ai loro paesi di origine entro i termini previsti dagli accordi secessionisti, vengono assegnati degli alloggi in "centri di raccolta e identità culturale". E proprio in uno di questi centri, in una casa vicinissima alla rete che delimita il territorio abitato dai meridionali, che si svolgono i fatti grotteschi, buffi o amari vissuti dai protagonisti. Gennaro Strummolo e la sorella Addolorata, che lui chiama Dolly, come la pecora clonata, vivono e lavorano nella capitale Milano: l uomo tenta in tutti i modi di integrarsi truccando i suoi evidenti ed inequivocabili natali, al punto di usare una parrucca bionda, vestire alla tirolese e milanesizzare il nome in "Genny Strumm". La loro vita si intreccia a quella di Ciro Cacace, fidanzato di Addolorata, e di Olga,

13 assistente sociale della ''repubblica padana''. Al debole e ridicolo Gennaro che vuole con disperata ostinazione essere accettato nel nord, si contrappone un florido e solare Ciro, munito di ''saciccie, friarielle e fisarmonica'' che, dispensando discrete dosi di qualunquismo e furbizia, ingloba in sé tutti i più triti luoghi comuni della napoletanità. Per quanto riguarda il versante femminile, la sincera e spontanea Addolorata cerca invano di convincere il fratello, innamorato della pseudo-glaciale «dutturessa» Olga, a tornare nel a Napoli. Tutti i personaggi si impegnano a fingere di essere ciò che non sono e tale susseguirsi di equivoci genera un umorismo surreale dal retrogusto sempre piuttosto amaro: Gennaro e Addolorata si fingono di origine bavarese, Olga finge di essere un inflessibile paladina del nord mentre di nascosto traduce in lombardo Torna a Surriento. Dalla commedia Casa di Frontiera, nel 2003 è stato tratto un film dal titolo La Repubblica di San Gennaro, per la regia di Massimo Costa con Gianfelice Imparato, Aldo Giuffrè ed Anna Ammirati. Al termine dello spettacolo gli attori dell Aprustum, la compagnia teatrale che da oltr dieci anni lega i suoi successi all interpretazione di grandi opere della tradizione dei grandi autori del teatro napoletano, come Eduardo e Scarpetta, si sono incontrati per un confronto, con l Associazione Amici del Teatro di Cassano, presieduta da Jole Garofalo.

14 ONORIFICENZA L EX MINISTRO LINDA LANZILLOTTA CITTADINA ONORARIA DI CASSANO L on. Linda Lanzillotta, nata in Calabria, a Cassano Ionio, nel 1948, residente a Roma sin da piccola, già ministro per gli Affari Regionali, con delega agli Enti Locali del governo presieduto da Romano Prodi, nelle cui vesti ha introdotto le riforme per la modernizzazione delle amministrazioni locali, è stata iscritta nel libro dei cittadini illustri di Cassano. La cerimonia di conferimento dell onorificenza si è svolta nel salone di rappresentanza del Palazzo di Città. Per seguire l evento, si è registrata una larga partecipazione di cittadini, di rappresentanti del mondo della cultura, del giornalismo, delle forze dell ordine e istituzionali, locali e provinciali. La cerimonia, sviluppatasi in forma solenne, è stata coordinata dal presidente del consiglio comunale, Rosella Garofalo. La decisione di conferire la cittadinanza onoraria all on. Linda Lanzillotta, di origine cassanesi, era stata deliberata all unanimità della conferenza dei capigruppo consiliari, nel 2006, per riconoscergli i meriti del suo operare sempre in ruoli di primo piano, sia come alto funzionario dello Stato al servizio del Paese, sia come rappresentante politico e istituzionale. Nel corso della manifestazione, per congratularsi con la cittadina onoraria, sono intervenuti l assessore provinciale Console, i consiglieri comunali Papasso, Caruso e Lione. Con la chiusura del dissesto, ha affermato, il comune di Cassano ha mantenuto la propria identità ed è pronto per affrontare la grande sfida del federalismo fiscale. A tale riguardo, ha espresso la necessità del rinnovo della classe politica del Mezzogiorno, soprattutto, sia per stile di governo, sia per organizzazione del consenso. Il federalismo fiscale, ha argomentato l on. Linda Lanzillotta, non dovrà essere interpretato come progetto in cui si organizza egoismo per i più ricchi, perché non è sostenibilee non risponde al disegno costituzionale. Occorre, invece, ha aggiunto, coniugare insieme efficienza e solidarietà e soprattutto, il coinvolgimento attivo di tutti, altrimenti sarà un insuccesso. Il federalismo fiscale, che dopo l approvazione è tutto da scrivere,

15 secondo la Lanzillotta, dovrà essere accompagna to anche delle riforme come la Carta delle Autonomie e la modernizzaz ione dei servizi pubblici locali. Una cosa è certa: il treno ormai non si ferma più. Chi non si adeguerà ai previsti cambi di prospettiva rimarrà indietro. In ogni caso, il federalismo fiscale, per l ex ministro Lanzillotta, è un opportunità da cogliere. Solo una visione nazionale, potrà dare un futuro al nostro Paese. Il Nord, ha, inoltre, sottolineato, da solo non ce la può fare, se il Sud si darà da fare per il Nord. Il Sud, dunque, ha una grande responsabilità nazionale. Ritornando alla festa, e alla giornata cassanese, l on. Linda Lanzillotta, ha tenuto a ricordare, bandendo la ritualità del suo dire, le proprie radici culturali e affettive profonde e il legame con il territorio. L ultimo pensiero del suo intervento, l ex ministro, lo ha indirizzato alla sua città natia: Cassano, auspicando per essa una buona amministrazione al servizio di tutti i cittadini. La cerimonia, si è conclusa con la consegna da parte del sindaco Gallo di alcuni doni, che rappresentano icone identificative della Città di Cassano, targhe ricordo e pubblicazioni. Un lungo applauso finale del pubblico presente in sala ha salutato l illustre ospite, che si è congedata con un arrivederci a presto. Nel corso della consiliatura che volge al termine, l amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Gallo, ha conferito la medesima onorificenza, anche all ex comandante la stazione dei carabinieri di Cassano, il Luogotenente in pensione Salvatore Perrone e all ex vescovo della diocesi, Mons. Girolamo Grillo.-

16 CONFRONTO DIBATTITO SULL AEROPORTO DI SIBARI CON LA SEN. DORINA BIANCHI Organizzato e curato dall associazione Otto Torri sullo Ionio, si è tenuto a Cassano Ionio, presso il Bar Manhattan, il 56 Cafè Philosophique, che ha avuto come tema centrale la questione relativa alla realizzazione del quarto aeroporto in Calabria, a Sibari: Tutto è partito dopo l esito dell iniziativa parlamentare della senatrice crotonese Dorina Bianchi, presente alla discussione per spiegare e chiarire il senso della sua iniziativa. Tra considerazioni, riflessioni e provocazioni, il confronto a più voci ha fatto registrare il contributo di idee del sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, che ha difeso le tesi favorevoli all aeroporto di Sibari, peraltro sostenute anche dalla regione Calabria, che ha stanziato dei fondi per l opera infrastrutturale, dalla provincia di Cosenza, in campo e determinata, la Camera di Commercio, disponibile ad investire nel progetto, gli enti locali e tanti imprenditori turistici e non, impegnati a collaborare in prima persona e in solido per costruire e gestire l importante infrastruttura, che potrà segnare una svolta epocale per il territorio dell Alta Calabria, in particolare, ma anche per il resto della regione. L area della sibaritide e del pollino e l intero comprensorio cosentino, esprimono nei settori del turismo, dell agricoltura avanzata, della piccola e media industria, grandi risorse e grandi potenzialità, che ancora, a causa delle ataviche carenze infrastrutturali non riescono a decollare. Da parte degli intervenuti, il sindaco Gallo, gli imprenditori Cosentino, Falsetta e Sauve, la Minisci, è venuto l invito alle istituzioni competenti a guardare a questa parte del territorio calabrese con occhio più attento, attraverso il miglioramento delle infrastrutture esistenti, come la SS. 106, il traffico ferroviario e quello

17 portuale, che sommato alla realizzazione dell aeroporto, potranno determinare una vera e propria rivoluzione economica, sociale e culturale. Dal canto suo, la Sen. Dorina Bianchi, coraggiosament e giunta nella tana del lupo, dopo le ferme reazioni suscitate dalla sua interpellanza parlamentare, ha spiegato le proprie ragioni, a difesa dello scalo aereo di Crotone, che vive in gravi difficoltà, cercando di chiarire, che la sua non è stata una iniziativa contro Sibari, ma per cercare di migliorare il sistema delle infrastrutture in Calabria, dove, ha sottolineato, non esiste un piano dei trasporti, né una rete tra le realtà esistenti e nemmeno una compagnia calabrese. E necessario, ha aggiunto, dire la verità agli elettori. Progetti spesso presentati come validi impattano, poi, con l incapacità di fare rete, nella realtà. Anche perché, spesso prevalgono i localismi e, con essi, lo stallo generale. In merito all Aeroporto di Sibari, la sen. Bianchi, pensa piuttosto ad un aeroporto unico che agisce e fa strategia. Più che lanciare spot, la classe politica, ha sottolineato, dovrebbe programmare in modo serio. La Bianchi, riconoscendo le giuste esigenze del territorio cosentino, che con la Piana di Sibari e le altre peculiarità, tanto da alla Calabria, ha invitato i presenti alla collaborazione e a lavorare insieme per il bene comune. Tra i suggerimenti offerti alla discussione, la parlamentare ha segnalato l utilità di creare una metropolitana leggera di superficie che colleghi la sibaritide e la provincia di Cosenza con gli aeroporti esistenti di Crotone e Lamezia Terme. Potrebbe essere la soluzione ottimale per superare i disagi delle distanze tra i territori e gli scali aeroportuali. Nessuna guerra del terzo millennio, dunque, tra Sibari e Crotone. Anche perché, nel contesto generale della regione e del Paese, due debolezze non possono fare una forza. La sen. Dorina Bianchi, al termine della serata si è impegnata a tornare a Cassano tra circa un anno, per verificare se nel frattempo, qualcosa si è mosso o è cambiato a beneficio delle realtà di Sibari e Crotone.-

18 CASSANO, DOPO DICIASSETTE ANNI COMUNE RISANATO Manifestazione con il Sottosegretario di Stato Davigo E importante amministrare bene, con correttezza, trasparenza e parsimonia delle risorse pubbliche. L amministrazione degli enti locali, rappresenta la grande sfida del prossimo futuro, anche in funzione dell entrata in vigore del federalismo fiscale. Lo ha affermato, tra l altro, il sen. Michelino Davico, Sottosegretario di Stato al Ministero dell Interno, con delega agli Enti Locali, al convegno di Cassano sul risanamento dell ente dissestato. E stata un assise di elevato spessore, quella tenutasi nel salone di rappresentanza del Palazzo di Città di Cassano Ionio, sia per l importanza del tema trattato, sia per le presenze autorevoli e qualificate. Al tavolo della presidenza, per dibattere sul Risanamento dell Ente Locale Dissestato, avendo quale riferimento l esperienza di Cassano, con la corretta gestione delle risorse finanziarie, strumentali e umane, sono intervenuti tutti gli invitati. Alla nostra domanda: Come prevenire il dissesto di un ente locale, l esponente leghista del Governo Berlusconi, ha tirato in ballo,

19 innanzitutto la responsabilità degli amministratori, il controllo sul loro modo di governare. A tale riguardo, ha riferito che il governo, insieme al federalismo fiscale, sta lavorando alla riforma degli enti locali, che dovrà prevedere anche l allontanamento dalla vita amministrativa o la ineleggibilità di coloro che disamministrano le finanze degli enti locali, altrimenti, ha aggiunto il sen. Davico, il problema non si risolve. Si prevede, ha riferito, una Carta delle Autonomie, che costituirà il vademecum per amministrare in modo semplificato, affinchè il governo locale sia sempre in relazione diretta con i cittadini amministrati. Quanto al Caso Cassano, che le cronache di importanti testate nazionali nel 2003 hanno riportato come il comune più dissestato d Italia, oggi, ha sottolineato l uomo di governo, può essere segnalato come un esempio positivo cui fare riferimento. L assise, coordinata dal giornalista RAI, Pasqualino Pandullo, hanno fatto registrare, i saluti del sindaco Gianluca Gallo e del presidente della Commissione Straordinaria di Liquidazione, Sebastiano Giangrande, i quali hanno sintetizzato sul lavoro svolto, ciascuno secondo le proprie competenze. E seguito, l atteso intervento del dr. Giancarlo Verde, direttore centrale per la finanza locale presso il Ministero dell Interno Dipartimento affari interni e territoriali, che ha argomentato sulle cause che provocano le difficoltà finanziarie degli enti locali e di come prevenire il dissesto. Il dr. Ottavio Attanasio, componente la CSL del comune di Cassano, nel corso di una circostanziata relazione, ha offerto al vaglio dei presenti i dati che hanno caratterizzato la pratica del dissesto di Cassano, per ben 17 anni, fino alla sua conclusione positiva. Altri elementi interessanti sul tema in discussione, sono venuti del dr. Francesco Zito, Vice Prefetto del Ministero dell Interno e dal segretario comunale dr. Vincenzo Iannuzzi. Tra le autorità presenti, anche il Prefetto di Cosenza, Melchiorre Fallica, che ha espresso il suo plauso per il definitivo risanamento finanziario del comune di Cassano. La sintesi finale al lavori è stata tratta

20 dal rappresentante del Governo Berlusconi, il sen. Davico, conclusioni, Sottosegretario al Ministero dell Interno con delega agli Enti Locali. Considerata l importanza del tema, il convegno è stato seguito con grande interesse e partecipazione da numerosi sindaci e amministratori di enti locali provenienti da vari centri del cosentino. Per tutti, è risultata una buona occasione per interagire con i massimi esponenti del ministero dell Interno, cui spesso sono costretti ad adire. PRESENTATA LA GUIDA PER CONOSCERE L OLIO DOP BRUZIO L aula consiliare del comune di Cassano Ionio, ha ospitato l incontro divulgativo per la presentazione dell opuscolo dal titolo: Per conoscere l olio Dop Bruzio. promosso ed organizzato da Assoproli di Cosenza, che persegue lo scopo di valorizzare la produzione olivicola, di tutelare e migliorare le condizioni e le attività dei soci produttori, anche attraverso una disciplina comune di produzione e di commercializzazione, in collaborazione con Coldiretti Cosenza ed il GALAJS, costituito dal GAL dell Alto Jonio e dal GAL della Sila Greca. La Società, che non ha fini di lucro in coerenza con le finalità consortili istituzionali e quale configurazione giuridica del Gruppo d Azione Locale costituito per la realizzazione del progetto LEADER + presentato alla Regione Calabria, a mente della relativa normativa comunitaria, ha come scopo prioritario la valorizzazione del territorio della costa ionica cosentina e del suo entroterra, attraverso la promozione, ed il sostegno dei fattori di sviluppo ed occupazione. La manifestazione, dopo i saluti del sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, che ha plaudito all iniziativa e all impegno della Coldiretti e delle associazioni promotrici, ricordando

21 l ottima produzione locale di olio di olive e l adesione del comune all associazione nazionale Città dell Olio, sono intervenuti il responsabile di Assoproli, Pietro Bozzo, il responsabile della Gestione Tecnica del Progetto, Giuseppe F. Zangaro e Mario Brogna, amministratore dell Oleificio Gabro Srl di Lauropoli. Le conclusioni sono state tratte da Francesco Rizzo, presidente del GALAJS e da Pietro Tarasi, presidente provinciale Coldiretti di Cosenza. L assise è stata moderata da Salvatore Loffreda, direttore provinciale Coldiretti di Cosenza. Si tratta di una guida utile, è stato riferito dagli intervenuti, sia per i produttori di olio DOP Bruzio, sia per i consumatori e i turisti che manifestano grande interesse verso la conoscenza del territorio, attraverso gli strumenti del marketing territoriale. La pubblicazione, rappresenta la sintesi finale di un progetto che ha visto l organizzazione di vari appuntamenti e la realizzazione del portale web: L'olio DOP Bruzio, è l'olio extravergine di oliva ottenuto dalla molitura di olive raccolte nel territorio "Bruzio" contraddistinto dalle seguenti menzioni geografiche: "Bruzio Fascia Prepollinica" - "Bruzio Valle Crati", "Bruzio Colline Joniche Presilane"-"Bruzio Sibaritide. La Denominazione D Origine si attribuisce perciò, a quel prodotto alimentare che viene prodotto, trasformato ed elaborato all interno di un area geografica delimitata, le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente od esclusivamente a quel particolare ambiente geografico, incluso i fattori naturali ed umani. Fondamentale è quindi che tutto il processo produttivo che porta alla realizzazione del prodotto avvenga all interno di quell area. L olio Bruzio, presentare un acidità massima dello 0,80%, ha un colore verde con riflessi gialli e un odore fruttato. La zona di produzione della denominazione di origine protetta Bruzio è situata nella provincia di Cosenza e si estende dai piedi della catena del Pollino verso sud, delimitata a ovest dalla catena Appenninica, a sud dal limite sud della provincia di Cosenza e a est dal Mare Jonio. La coltivazione dell olivo nel cosentino è caratterizzata dalla presenza di cultivar autoctone che, nel corso dei secoli, si sono selezionate grazie alla particolare esposizione dei terreni e all ambiente pedoclimatico. L olivicoltura fu introdotta dai Greci e nel corso dei secoli ha consentito di valorizzare vaste aree poco adatte a ospitare altre colture, assumendo una rilevante importanza per l economia dell intera provincia di Cosenza. Da segnalare, infine, che nel corso della serata, uno spazio significativo

22 è stato dedicato anche all illustrazione del progetto denominato Casa La Rocca Accogliere per integrare, finanziato dal ministero del lavoro, della salute e politiche sociali, d intesa con il partenariato di Cidis onlus, coldiretti provinciale, comune di Cassano e curia vescovile di Cassano, destinato ad offrire a un segmento di popolazione immigrata presenti sul territorio comunale, il diritto a beneficiare di uno spazio abitativo dignitoso. TEATRO CANTIERE HA PRESENTATO LA STRADA FERRATA Il Teatro Comunale di Cassano Ionio, ha ospitato lo spettacolo : La strada ferrata di Marta Gilmore, Fiammetta Olivieri e Pamela Sabatini, per la regia di Marta Gilmore. La pièce teatrale è stata interpretata da Fiammetta Olivieri e Pamela Sabatini. Le musiche originali sono state eseguite dal vivo Fabio Guandalini. L organizzazione, curata da Daniela Capace. Sul palcoscenico di quello che coralmente è stato definito una piccola bomboniera, una miniatura del San Carlo, è stata sceneggiata la storia di due ragazzine che si incontrano su una linea ferroviaria abbandonata, in Sicilia. I loro nomi sono Willie e Secondina. La strada ferrata è il loro territorio da contendere, come solo i cani e i ragazzini sanno fare. E, come per i cani e i ragazzini, si vince giocando. E giocando ci si racconta e si racconta il mondo così come lo si è conosciuto. Willie e Secondina si trasformano infinite volte divenendo surreali presentatrici televisive, bambine abusate, suore, ciclisti famosi, donne fatali, ballerine, cantanti. Le accompagna, come un musicista di strada seduto su un rocchetto per cavi da cantiere, Fabio Guandalini, con leggerezza e sapienza musicale, passando dalla chitarra al clarinetto, dal didjeridoo all'armonica, dalla musica folk a quella sacra, dal valzer al blues. Secondina è arrivata in sella alla sua bicicletta, Berta. È fuggita dalla cantina

23 dove suo padre la teneva rinchiusa dopo aver trovato la foto di un ragazzino biondo che le somiglia ma non è lei, e che forse è suo fratello, il figlio di un segreto di famiglia. E Secondina racconta di aver percorso tutta la strada fino alla Sicilia in bicicletta, alla ricerca di questo fratello, percorrendo i territori del suo immaginario: il triangolo esoterico del Monferrato, le chiese con le messe nere, le colline, le risaie. Quello che rivuole indietro è un giorno della sua infanzia, insieme a un fratello che non ha mai conosciuto, e che forse neanche esiste. Willie si trascina dietro la sua bambola, Camilla. È arrivata dal mare, molto tempo prima, insieme a sua sorella Alva. Ed è di Alva che Willie vuole raccontare, della vita che facevano insieme a San Berillo, il quartiere storico della prostituzione a Catania, fiorito attorno alla base militare Nato di Sigonella. San Berillo - con la sua babele di donne e i lustrini sulle divise dei soldati americani - ci è sembrato il giusto approdo per Willie e per Alva, personaggi liberamente ispirati a Proibito, l'atto unico di Tennessee Williams, che racconta di una bambina prostituta che vive sul ciglio della ferrovia in seguito alla morte della sorella. È l'incontro, impensabile eppure possibile, tra queste due solitudini ad essere al centro del nostro lavoro. Entrambe le ragazzine hanno perso un fratello e una sorella, e in un perenne gioco di ambiguità, li tengono in vita reinventandoli ogni volta. E lo fanno, lo possono fare, proprio perché si trovano l'una davanti all'altra, a contendersi quel mozzicone di strada ferrata. È questa relazione, conflittuale e speculare, che permette loro di riprendersi le proprie storie. E per farlo si usa quello che c'è, creando uno spazio ogni volta diverso. Nei codici adolescenziali c'è spazio solo per l'assoluto. Non c'è niente da compiangere, da descrivere, da spiegare.

24 GLI ORGANI ISTITUZIONALI DEL COMUNE IL SINDACO Avv. Gianluca GALLO LIOCORNO IL SINDACO, in qualità di organo responsabile dell Amministrazione Comunale, rappresenta l Ente, sovrintende al funzionamento degli Uffici e

25 all esecuzione degli atti e svolge le altre funzioni attribuitegli dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti. Egli nomina il Segretario Comunale ed il Direttore Generale, i Responsabili dei Servizi, nonché attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna ad alta specializzazione. Il Sindaco può altresì nominare propri collaboratori esterni con contratto a tempo determinato o a prestazione professionale, anche occasionale, per l esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo sull attività sindacale. Nomina, convoca e presiede la Giunta, dirige e coordina i lavori della stessa garantendone la collegialità dell azione e mantenendo l unità di indirizzo politico-amministrativo. Spetta al Sindaco la responsabilità di garantire la traduzione degli indirizzi deliberati dal Consiglio Comunale in atti e programmi operativi che ne consentano la realizzazione.

26 LA GIUNTA MUNICIPALE È l organo di governo del Comune. Essa è composta dal Sindaco che la convoca e la presiede e da un numero di Assessori che non può essere superiore a SETTE, tutti nominati dallo stesso Sindaco che fra di essi sceglie anche il suo Vice Sindaco. La Giunta collabora con il sindaco per l attuazione degli indirizzi generali adottati dal Consiglio, ai fini della loro traduzione in specifiche politiche e strategie di intervento, orientando l azione dell apparato amministrativo e svolgendo attività di impulso e di proposta nei confronti dell Assise Civica. Gli Assessori possono essere nominati anche al di fuori dei componenti del Consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità alla carica di consigliere comunale. Gli Assessori nominati al di fuori del Consiglio Comunale partecipano alle riunioni consiliari ma senza diritto di voto. Ing. Ivam Iacobini Assessore LL.PP. e Urbanistica Dott. Domenico Maffia Assessore Bilancio Finanze e Risorse Umane Mario Guaragna Assessore Servizi Manutentivi e Trasporti Dott.ssa Maria Cecilia Renne Assessore Turismo Dott. Roberto Bruno Assessore Ambiente Geom. Giuseppe Pescia Assessore Servizi Sociali e Attività Produttive

27 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Il Presidente rappresenta il Consiglio, lo convoca e lo presiede, coordina la discussione durante le sedute, concede la facoltà di parlare e proclama il risultato delle votazioni. Ha il compito di dirigere ogni altra attività del Consiglio e di sovrintendere all organizzazione degli uffici dei servizi consiliari. Il Presidente viene eletto tra i Consiglieri durante la prima seduta del Consiglio. Rosella Garofalo IL CONSIGLIO COMUNALE Il Consiglio Comunale della CITTA DI CASSANO ALLO IONIO è composto dal Sindaco e da 20 Consiglieri comunali. La durata del mandato è di 5 anni. Rappresenta la comunità locale ed è l organo di indirizzo, di programmazione e di controllo politicoamministrativo del Comune. In tale veste esso assicura e garantisce lo sviluppo positivo dei rapporti e la cooperazione con i soggetti pubblici, privati e gli istituti di partecipazione, attraverso opportune iniziative ed azioni di collegamento, di consultazione e di coordinamento. I Consiglieri hanno diritto di iniziativa per tutti gli atti di competenza del Consiglio. Hanno diritto, inoltre, di interrogazione, interpellanza, mozione, ordine del giorno ed emendamento che esercitano nelle forme previste dal Regolamento del Consiglio Comunale. Il Consiglio Comunale si avvale per l esame degli argomenti e l espressione di pareri preliminari del lavoro di commissioni permanenti (quattro); ognuna è presieduta da un Presidente eletto fra i sette membri che la compongono. Il Consiglio Comunale può costituire all occorrenza commissioni temporanee di controllo e garanzia la cui presidenza è affidata ad un esponente dell opposizione. Le sedute delle Commissioni permanenti, salvo casi eccezionali, sono pubbliche e si svolgono presso il Municipio.

28 CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA Antonio ATENE UDC Antonio CRUDO UDC Savina AZZOLINO UDC Giuseppe TREVINO UDC Luciano GAETANI UDC Gaetano RICCARDI UDC Mimmo LIONE UDC Giuseppe GALLO UDC Leonardo LA REGINA UDC

29 Marco Serio UDC - CONSIGLIERI DI MINORANZA Dr. Luigi ADDUCI PD Salvatore CARUSO Verdi Dr. Pino CLAUSI PD Rosella GAROFALO PD Angelo SCARANO Gruppo Misto Elvira GAETANI SDI Geom. Gianni PAPASSO SDI Stefano PETROSINO Socialisti Riformisti Albino FASANELLA SDI

30 Palazzo di Città Dott.ssa Franca PERUZZI PD Dr. Angelo De Marco IL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale, su nomina del sindaco, provvede a dare concreta attuazione agli obiettivi e agli indirizzi stabiliti dall'amministrazione e sovrintende alla gestione complessiva dell'ente. Egli risponde direttamente al Sindaco del proprio operato, riferisce sul grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti dagli organi di governo da parte del personale dipendente. Sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei responsabili dei servizi, ne coordina l'attività e adotta gli atti relativi alla distribuzione del lavoro fra di essi. Il Direttore svolge altresì le seguenti funzioni: - avocare gli atti di competenza dei Responsabili di Settore in caso di necessità ed urgenza;

31 - istruire i procedimenti ed irrogare le sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti apicali dell'ente e di tutti i dipendenti; - presiedere la Conferenza dei Responsabili di Settore. Il medesimo, in qualità di Segretario Generale dell Ente, sono attribuite funzioni di collaborazione e assistenza giuridica ed amministrativa, non solo nei confronti del Sindaco, ma anche nei confronti degli altri organi istituzionali del Comune (Consiglio e Giunta). Il Segretario svolge inoltre le seguenti funzioni: - partecipazione alle sedute della Giunta e del Consiglio con funzioni di assistenza e verbalizzazione; - rogito in forma pubblica amministrativa dei contratti in cui l'ente è parte. I RESPONSABILI DEI SETTORI IN CUI SI ARTICOLA L ORGANIZZAZIONE BUROCRATICA DELL ENTE LOCALE -Settore Affari Generali Responsabile Dr. Giuseppe Manera -Settore Finanza e Tributi Responsabile Dr. Salvatore Celiberto -Settore Urbanistica Responsabile Arch. Carlo De Giacomo

32 -Settore Lavori Pubblici -Settore Manutenzione Responsabile Ing. Mario Oriolo -Settore Polizia Municipale Responsabile C.te Pietro Atene ORARI DEGLI UFFICI COMUNALI

33 DAL LUNEDI AL VENERDI : 8:00-14:00 MARTEDI E GIOVEDI : 8:00 14:00 / 16:00 19:00 Le foto pubblicate sul periodico appartengono all archivio privato di Mimmo Petroni. LE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI

34 Commissione per gli affari istituzionali - economici di programmazione e dell'organizzazione U.D.C. IMPEGNO DEMOCRATICO RINASCERE S.D.I. UNITI PER CAMBIARE LA MARGHERITA AZZOLINO - GALLO -LIONE GAROFALO - ATENE PAPASSO - SCARANO ADDUCI - PERUZZI Commissione per gli affari relativi all'assetto del territorio edilizia - viabilità ed ambiente U.D.C. IMPEGNO DEMOCRATICO RINASCERE S.D.I. UNITI PER CAMBIARE SOCIALISTI RIFORMISTI RICCARDI - CRUDO - LIONE; CLAUSI; TREVINO; PAPASSO - FASANELLA; CARUSO; PETROSINO Commissione per gli affari sociali -culturali e per il turismo sport - tempo libero U.D.C. IMPEGNO DEMOCRATICO; RINASCERE, SDÌ, UNITI PER CAMBIARE; SOCIALISTI RIFORMISTI; GAETANI - GALLO - LA REGINA; GAROFALO; ATENE; GAETANI - SCARANO CARUSO; PETROSINO;

35 CASSANO ALLO IONIO PALAZZO DI CITTA CASSANO IONIO Centralino Delegazione Municipale. LAUROPOLI Delegazione Municipale DORIA Delegazione Municipale SIBARI SEDE DIOCESI MUSEO di SIBARI SCAVI di SIBARI FARMACIE Dr.ssa Silvana GALLO Cassano Dr. Franco LA ROCCA Cassano Dr. Nicola BRUNO Dr.ssa Gina LA CAMERA Dr. Michele PERSIANI Dr. Mario Maiuri SANITA Guardia Medica Cassano Guardia Medica - Sibari Pronto Soccorso Corigliano Pronto Soccorso Castrovillari Pronto Soccorso Trebisacce CLINICA di SIBARI Gerontocomio CASA SERENA Poliambulatorio ASL n ASL n.3 ROSSANO CASA SERENA S. Maria di Loreto ASSOCIAZIONI : FONDAZIONE ANTIUSURA S.Matteo Apostolo Associazione IL SAMARITANO Pro-Loco Laura Serra

36 IRFEA IRSDD SPAZIO FAMIGLIA ASSOCIAZIONE LAGHI DI SIBARI Associazione di Volontariato Misericordia FRATRES L.I.S.A Movimento per la Vita Nuova Idea Cittadina ORDINE PUBBLICO : TENENZA CARABINIERI (Cassano centro) Stazione Carabinieri (Sibari) GIUDICE di PACE PREFETTURA di COSENZA QUESTURA di COSENZA ORGANIZZAZIONI SINDACALI : CGIL CISL UIL VIGILI del FUOCO (Castrovillari) VV.FF. (Cosenza) Capitaneria di Porto (Corigliano C.) FERROVIE dello STATO (Sibari) POSTE E TELECOMUNICAZIONI : CASSANO centro LAUROPOLI DORIA SIBARI ISTRUZIONE : Direzione Didattica I Circolo Cassano I Istituto Comprensivo Lauropoli Direzione Didattica III Circolo Sibari Istituto Tecnico Commerciale Luca Pacioli Licei Raffaele Lombardi Satriani Istituto Professionale di Stato Istituto Professionale per l Agricoltura

37 - Provincia di Cosenza - Assessorato al Turismo VISITATE LE GROTTE DI SANT ANGELO DI CASSANO Un patrimonio di inestimabile valore storico, archeologico e culturale Aperte tutto l anno Per informazioni rivolgersi all Ufficio Turistico Tel L assessore al Turismo

38 Dr.ssa Maria Cecilia Renne BOLLETTINO UFFICIALE DEL COMUNE DI CASSANO ALL IONIO Direttore Responsabile : MIMMO PETRONI Direttore Politico : Gianluca Gallo Comitato di Redazione : Sindaco Presidente Consiglio Comunale Segretario Generale Pubblicazione a cura dell Ufficio Stampa Comunale

REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI

REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Organizzazione Regolamento per il funzionamento delle Commissioni Consiliari COMUNE DI CASTELFORTE Prov. di Latina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL- LE COMMISSIONI

Dettagli

COMUNE DI COLLI AL METAURO

COMUNE DI COLLI AL METAURO COMUNE DI COLLI AL METAURO (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI, L ORGANIZZAZIONE, LE MODALITÀ DI ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEL MUNICIPIO (APPROVATO CON DELIBERAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel.0963.65035 Fax 0963.605802 www.comune.spilinga.vv.it REGOLAMENTO PER LA CONSULTA ANZIANI E PENSIONATI ART. 1 OBIETTIVI FONDAMENTALI La Consulta Comunale

Dettagli

C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma)

C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma) C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina l istituzione,

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO -

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO - CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO - Premessa Facendo costante riferimento alla Dichiarazione dei Diritti dei Bambini approvata all unanimità dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del

Dettagli

COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO

COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT approvato con deliberazione consiliare nr. 55 del 25/05/2010 1 NUOVO

Dettagli

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto

Dettagli

Regolamento Commissioni consultive

Regolamento Commissioni consultive Regolamento Commissioni consultive Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 29.11.2012 e pubblicato sul sito dal al ai sensi dell art. 88 dello statuto comunale. Esecutivo il Il Segretario

Dettagli

CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità

CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 8..del

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Tradate Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 191 Registro Deliberazioni. OGGETTO: APERTURA SPORTELLO CATASTALE DECENTRATO PRESSO IL COMUNE DI TRADATE. APPROVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) Premessa Articolo 1 (Conferenza Permanente tra il CONAF e le Federazioni Regionali) Articolo

Dettagli

COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE PROVINCIA DI PERUGIA www.comune.cittadellapieve.pg.it REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE APPROVATO CON DELIBERAZIONE

Dettagli

Comune di Cassano All Ionio

Comune di Cassano All Ionio Comune di Cassano All Ionio (Provincia di Cosenza) Deliberazione originale del Consiglio Comunale N. 50 del reg. Data 26/11/2013 OGGETTO: determinazione aliquote IMU per l anno 2013. L anno duemilatredici,

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA' Citta'di Casoria REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA' approvato dal Consiglio Comunale con atto n 9 del 23.03.2017-1 Articolo 1 ISTITUZIONE E SEDE Al fine di favorire la piena integrazione

Dettagli

Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE

Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 63 del 28/12/2009 ART. 1 LE CONSULTE 1. L Amministrazione comunale

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO

Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Approvato con deliberazione consiliare n.57 dd. 28.09.2007 ART.1 - COSTITUZIONE E FINALITA E istituita dal

Dettagli

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL AFRICA ONLUS art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. 2. L Associazione ha sede in provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO CONSIGLI DI FRAZIONE

REGOLAMENTO CONSIGLI DI FRAZIONE REGOLAMENTO CONSIGLI DI FRAZIONE REGOLAMENTO CONSIGLI DI FRAZIONE 1 TITOLO I Istituzione e sedi ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento 1. L amministrazione comunale, ai sensi di quanto previsto dall articolo

Dettagli

COMUNE DI MASERA Provincia Verbano-Cusio-Ossola

COMUNE DI MASERA Provincia Verbano-Cusio-Ossola COMUNE DI MASERA Provincia Verbano-Cusio-Ossola DELIBERAZIONE N. 2 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA ONORARIA DEL COMUNE DI MASERA

Dettagli

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. COPIA N 86 del 26/11/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. COPIA N 86 del 26/11/2014 COMUNE DI LAVENO MOMBELLO Provincia di Varese Via Roma 16/A - C.A.P. 21014 Tel. 0332 625511 Fax 0332626042 www.comune.laveno.va.it Codice Fiscale / Partita I.V.A 00213100126 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. Entrato in vigore il del Indice Art. 1 Istituzione della Consulta delle donne

Dettagli

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE ULIVO PARTITO DEMOCRATICO. Art. 1 Oggetto e finalità

REGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE ULIVO PARTITO DEMOCRATICO. Art. 1 Oggetto e finalità REGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE ULIVO PARTITO DEMOCRATICO AI SENSI DELL ART. 23 CO. 5 DELLO STATUTO DEL P.D. APPROVATO DALL ASSEMBLEA COSTITUENTE NAZIONALE IL 16.02.2008 Art. 1 Oggetto e finalità 1.1

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 76 del 20.11.2008 Indice Art. 1 Principi 2 Art. 2 Istituzione 2 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DELLA ISTITUZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DELLA ISTITUZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DELLA ISTITUZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DELLA ISTITUZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA (approvato dal Consiglio

Dettagli

COMUNE DI SERMIDE. Regolamento CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI SERMIDE. Regolamento CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI SERMIDE Regolamento CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Premessa Il consiglio Comunale dei Ragazzi è il luogo dove i ragazzi imparano ad essere cittadini protagonisti e responsabili; è la sede dove

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI CITTÀ DI AOSTA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA REPUBBLICA ITALIANA VILLE D AOSTE REGION AUTONOME VALLEE D AOSTE REPUBLIQUE ITALIENNE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con delibera

Dettagli

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA N. 24 del 14 LUGLIO 2009 Oggetto: Nomina componenti commissioni consiliari permanenti. L'anno duemilanove e questo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento. REGOLAMENTO per l istituzione del CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento. REGOLAMENTO per l istituzione del CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR COMUNE DI APICE Provincia di Benevento REGOLAMENTO per l istituzione del CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 05.05.2010 Pubblicato all albo pretorio dal

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER L AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GESICO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER L AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GESICO Allegato Del. C.C. n. 19 del 14/06/2017 REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER L AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GESICO Art. 1 (OGGETTO DEL REGOLAMENTO) Il presente regolamento

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 42 DEL 26/10/2016 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2017/2019

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI TAVOLI ALLARGATI DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA AMMINISTRATIVA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI TAVOLI ALLARGATI DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA AMMINISTRATIVA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI TAVOLI ALLARGATI DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA AMMINISTRATIVA Approvato con delibera di C.C. n.52 del 15.09.2009 Modificato con delibera di C.C..67 del 30.11.2009 INDICE

Dettagli

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...

Dettagli

Comune di Pozzuolo del Friuli

Comune di Pozzuolo del Friuli Comune di Pozzuolo del Friuli INTERNET sito web: www.comune.pozzuolo.udine.it e-mail: protocollo@com-pozzuolo-del-friuli.regione.fvg.it Via XX Settembre, 31 33050 POZZUOLO DEL FRIULI (UD) C.F.: 80010530303

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome LUCCHINI ANDREA Data di nascita 10 marzo 1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Istruttore Direttivo

Dettagli

COMUNE DI RIMINI. - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE. N. : 42 del 09/02/2016

COMUNE DI RIMINI. - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE. N. : 42 del 09/02/2016 COMUNE DI RIMINI Segreteria Generale ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE N. : 42 del 09/02/2016 Oggetto : COSTITUZIONE "GRUPPO DI LAVORO" PER LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE COSTITUENTI

Dettagli

COMUNE DI GONARS Provincia di Udine

COMUNE DI GONARS Provincia di Udine COPIA N. 13 del Reg. Delib. COMUNE DI GONARS Provincia di Udine ------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Approvazione protocollo d'intesa con l'agenzia del territorio per l'attivazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna

Città di Minerbio Provincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 101 del 01/12/2010 C O P I A OGGETTO: ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DA REALIZZARSI NEL PROSSIMO PERIODO NATALIZIO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMITATO CARNEVALE DI MINERBIO

Dettagli

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI)

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) ORIGINALE COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N 125 DEL 15/10/2014 OGGETTO: ADOZIONE SCHEMA DI PIANO TRIENNALE LAVORI PUBBLICI 2015/2017 ED ELENCO

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 1 - COSTITUZIONE DELLA CONSULTA 2 ART. 2 - COMPITI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE 2 ART. 3 - ORGANI DELLA CONSULTA COMUNALE DEL SOCIALE

Dettagli

Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari

Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari REGOLAMENTO NOMINE, DESIGNAZIONI E REVOCHE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, SOCIETÀ ANCORCHE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 813 B DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (LETTA) dal Ministro per le riforme costituzionali (QUAGLIARIELLO)

Dettagli

COMUNE DI BUONVICINO PROVINCIA DI COSENZA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BUONVICINO PROVINCIA DI COSENZA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI BUONVICINO PROVINCIA DI COSENZA COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 93 data 11.10.2017 OGGETTO: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DELLA METROPOLITANA LEGGERA PER I COMUNI DELL ALTO TIRRENO COSENTINO

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE. Art. 1. (Indizione del Congresso)

REGOLAMENTO CONGRESSUALE. Art. 1. (Indizione del Congresso) REGOLAMENTO CONGRESSUALE Art. 1 (Indizione del Congresso) E indetto il secondo congresso nazionale di Fratelli d Italia-Alleanza Nazionale che si dovrà svolgere entro il mese di novembre 2017. Le modalità

Dettagli

Protocollo d intesa tra Regione Puglia

Protocollo d intesa tra Regione Puglia Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,

Dettagli

DISCIPLINARE DEI COMITATI DI QUARTIERE

DISCIPLINARE DEI COMITATI DI QUARTIERE Allegato alla delibera di G.C. n. 485 del 16.09.2014 DISCIPLINARE DEI COMITATI DI QUARTIERE Pag. 1 di 6 ARTICOLO 1 1. Il comitato di quartiere promuove, uniformandosi al principio di sussidiarietà, la

Dettagli

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO AI SENSI DELL ART. 18 D.L. 31/05/2010 N 78 CONVERTITO IN L. 30/07/2010 N 122. INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA

REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 17 del 28/04/1997 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n 10 del

Dettagli

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI Approvato con deliberazione consiliare n. 9 dd. 17 marzo 2005. In vigore dal 6 aprile 2005 1 Art. 1 Costituzione 1. Il Consiglio

Dettagli

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA'

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA' COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA' Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 382 OGGETTO: RICHIESTA AL COMUNE DI NOVARA DI COLLABORAZIONE PER CONVEGNO LA PRIMA GUERRA MONDIALE: ASPETTI

Dettagli

CITTA di GROTTAGLIE Provincia di Taranto

CITTA di GROTTAGLIE Provincia di Taranto REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI Il testo del presente Regolamento Comunale, adeguato alla legge n. 265 del 3/08/99 è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.29 del

Dettagli

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria. Regolamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria. Regolamento Consiglio Comunale dei Ragazzi COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria Regolamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Indice Articolo 1 Generalità e finalità Articolo 2 Obiettivi Articolo 3 Corpo Elettorale Articolo 4 Partecipazione

Dettagli

CODICE DELLE AUTONOMIE

CODICE DELLE AUTONOMIE Presidenza del Consiglio dei Ministri CODICE DELLE AUTONOMIE Disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle

Dettagli

Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero, Sistema Informativo, Servizi Civici Progetto Speciale Innovazione, Fondi Europei e Smart City MP

Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero, Sistema Informativo, Servizi Civici Progetto Speciale Innovazione, Fondi Europei e Smart City MP Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero, Sistema Informativo, Servizi Civici Progetto Speciale Innovazione, Fondi Europei e Smart City MP 0 2017 03335/068 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

REGOLAMENTO FINANZIARIO

REGOLAMENTO FINANZIARIO REGOLAMENTO FINANZIARIO APPROVATO DALLA DIREZIONE METROPOLITANA DEL 3 GIUGNO 2014 Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina l attività economica, finanziaria e patrimoniale del Partito

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 130 del 11/09/2014 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016: APPROVAZIONE

Dettagli

UNIONE COMUNI DELLA VALLE DEL TORBIDO

UNIONE COMUNI DELLA VALLE DEL TORBIDO UNIONE COMUNI DELLA VALLE DEL TORBIDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELLA UNIONE ORIGINALE COPIA N. 12/2016 Data 23/02/2016 OGGETTO: Modalità di riparto delle spese Generali tra

Dettagli

REGOLAMENTO COMITATO FAMILIARI OSPITI

REGOLAMENTO COMITATO FAMILIARI OSPITI REGOLAMENTO COMITATO FAMILIARI OSPITI Art. 1 : Costituzione Denominazione Sede Viene costituito il Comitato Familiari e Ospiti della Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra di San Donà di Piave. Il

Dettagli

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte Città di Seregno Regolamento delle Consulte Art. 1 - Istituzione delle Consulte Comunali 1. Il Comune di Seregno valorizza le libere forme associative per la partecipazione dei cittadini all attività amministrativa,

Dettagli

Via Farini, Roma tel / fax /

Via Farini, Roma tel / fax / Via Farini, 62-00185 Roma tel. 06 48903773/48903734 - fax +39 06 62276535 - coisp@coisp.it / www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA @COISPpolizia Convegno

Dettagli

Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A.

Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria di ISAGRO S.p.A. Relazione illustrativa sulle materie all ordine del giorno dell Assemblea, parte ordinaria ex art. 125-ter del D. Lgs. n. 58/1998 24 aprile 2015 (unica

Dettagli

COMUNE DI ACQUAPPESA (PROVINCIA DI COSENZA)

COMUNE DI ACQUAPPESA (PROVINCIA DI COSENZA) COMUNE DI ACQUAPPESA (PROVINCIA DI COSENZA) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E L ORGANIZZAZIONE DEI COMITATI DI ZONA PREMESSA In conformità a quanto previsto dall art.23 dello statuto del Comune di Acquappesa,

Dettagli

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse.

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse. REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PORTINERIA Art. 1 Oggetto, principi e finalità 1. Il presente disciplinare regolamenta l accesso alla sede municipale e nelle sedi

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina)

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) v v v Regolamento per la elezione ed il funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi v v v (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 49 del 27/06/2001)

Dettagli

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE Il Comune di Mede intende difendere i diritti delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei

Dettagli

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO CONSIGLIO METROPOLITANO della CITTA METROPOLITANA di ROMA CAPITALE REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO Gli articoli da 1 a 9 della proposta di Regolamento provvisorio di funzionamento del Consiglio

Dettagli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Seduta del 15/05/2008 N. 87 OGGETTO: PROGETTO'UNA PROVINCIA IN JAZZ - CIRCUITO DEL IAZZ A NAPOLI ED IN PROVINCIA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO MISTO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

REGOLAMENTO DEL GRUPPO MISTO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA REGOLAMENTO DEL GRUPPO MISTO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA 1 XVII LEGISLATURA SOMMARIO 1. Costituzione del Gruppo Parlamentare 2. Organi del Gruppo 3. Assemblea di Gruppo 4. Convocazioni dell Assemblea,

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE POLITICHE SOCIALI Approvato con delibera di C.C. n. 39 del 27/04/2004 Modificato con delibera di C.C. n. 77 del 29/11/2004 Modificato

Dettagli

COMUNE DI CASTEL DI LAMA Provincia di Ascoli Piceno

COMUNE DI CASTEL DI LAMA Provincia di Ascoli Piceno COMUNE DI CASTEL DI LAMA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 75 del 26/10/2000 e

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA METROPOLITANA DELLE DEMOCRATICHE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA METROPOLITANA DELLE DEMOCRATICHE Premessa Art. 1 - La Conferenza metropolitana delle donne democratiche Art. 2 - Organismi della Conferenza Metropolitana Art. 3 - L Assemblea Metropolitana Art. 4 - Il Coordinamento Art. 5 - La Coordinatrice

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE . COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE INDICE TITOLO I: DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Segreteria della Giunta TITOLO II: LA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)

COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) Delibera N 139 del 26/11/2010 Copia Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: PROGRAMMA OPERATIVO INTERREGIONALE ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO

Dettagli

Città di Latisana VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA. Registro delibere di Giunta N. 38

Città di Latisana VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA. Registro delibere di Giunta N. 38 ORIGINALE Città di Latisana Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA Registro delibere di Giunta N. 38 L anno 2009 il giorno 05 del mese di MARZO alle ore 15:00, nella Residenza Municipale

Dettagli

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 29 gennaio 1997 Indice Articolo 1...3 Articolo

Dettagli

di deliberazione del

di deliberazione del COMUNE DI CAPUA PROVINCIA DI CASERTA Medaglia d Oro al Valor Civile di deliberazione del Numero Data O g g e t t o 22 09.06.2011 Nomina dei componenti della Commissione per la formazione degli elenchi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI A DOTTATO DAL C O L L E G I O D E I D OCENTI

Dettagli

Provincia di Messina

Provincia di Messina Comune di Rometta Provincia di Messina REGOLAMENTO PREMIO TEATRALE SARO COSTANTINO (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N. 58 DEL 24/11/2015) Premio Teatrale Saro Costantino Regolamento Art.

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione N. 63 Seduta del 12/05/2016

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione N. 63 Seduta del 12/05/2016 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 63 Seduta del 12/05/2016 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016/2018 CONTENENTE IL PIANO

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TIVOLI REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSULTIVE NOMINATE DAL CONSIGLIO DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI TIVOLI

Dettagli

Federazione provinciale di Roma. Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni

Federazione provinciale di Roma. Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni Quella che segue è una sintesi della legge n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni limitata alla parte relativa alla città metropolitana di Roma

Dettagli

proposta di legge n. 83

proposta di legge n. 83 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 83 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 agosto 2016 ISTITUZIONE DI UN NUOVO COMUNE MEDIANTE FUSIONE DEI COMUNI DI MONTEMAGGIORE

Dettagli

Comune di Cassano all Ionio ( Provincia di Cosenza )

Comune di Cassano all Ionio ( Provincia di Cosenza ) ( Provincia di Cosenza ) Il Responsabile del Procedimento: Geom. Francesco Garofalo Ord. N 52 del 15 giugno 2010 IL SINDACO Visto il Decreto della Procura della Repubblica di Castrovillari RG n. 1496/04

Dettagli

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI 1 LEZIONE: - GLI ENTI LOCALI; - IL COMUNE, I SUOI COMPITI ED I SUOI ORGANI. 1 ottobre 2011 Palaplip di Mestre 1 GLI ENTI LOCALI NELLA Articolo 5: COSTITUZIONE La

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Progetto per lo sviluppo della riforma istituzionale. LE COMUNITA Elezioni 2015

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Progetto per lo sviluppo della riforma istituzionale. LE COMUNITA Elezioni 2015 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Progetto per lo sviluppo della riforma istituzionale LE COMUNITA Elezioni 2015 1 LA REVISIONE DELLA LEGGE DI RIFORMA ISTITUZIONALE La riforma della legge provinciale n. 3 del

Dettagli

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30.07.2012 1 Indice art. 1 Istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo

Dettagli

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE

Dettagli

COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino

COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino COPIA COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 Oggetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL AREA ESTERNA ALLA CHIESA ROMANICA DI SAN LORENZO. APPROVAZIONE

Dettagli