Premessa. Input /output e gestione dei file. I file e gli stream. Il puntatore al file. 21. I FILE NEL LINGUAGGIO C Versione 1.
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- Livia Manzoni
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1 Input /output e gestione dei file Premessa Iniziamo la lezione dicendo subito che per INPUT/OUTPUT si intende l insieme delle operazioni di ingresso ed uscita, ossia lo scambio di informazioni tra il programma e le unita periferiche del calcolatore. Nel linguaggio C l I/O e interamente implementato mediante funzioni della libreria standard. Il linguaggio C vede i file come un flusso (stream) sequenziale di byte. Uno stream dal punto di vista tecnico e una implementazione software in grado di gestire le informazioni relative all interazione a basso livello con la periferica associata, in modo che il programma possa trascurare di che periferica si tratti. Ogni file termina con un marcatore di fine file detto EOF( end-of-file) definito in <stdio.h> come una costante simbolica uguale a -1. I file e gli stream Un file e una sequenza di lunghezza non prefissata di valori dello stesso tipo. Quando un file viene aperto gli sara associato il relativo stream. Tre file e i loro rispettivi stream, lo standard di input, lo standard di output, lo standard error (stdin, stdout, stderr), sono aperti automaticamente quando inizia l esecuzione di un programma. Lo stream dello standard di input (stdin) consente ad un programma di ricevere input dalla tastiera (puo essere rediretto su altre periferiche). Lo stream dello standard di output (stdout) consente ad un programma di di scrivere sul video della macchina (puo essere rediretto su altre periferiche). Lo stream dello standard di errore (stderr) consente ad un programma di scrivere sul video della macchina (non puo essere rediretto su altre periferiche). Un programma C puo servirsi degli stream standard ; basta che vi compaia la direttiva #include<stdio.h> Gli stream forniscono un canale di comunicazione tra i file ed i programmi. L apertura di un file restituisce un puntatore ad una struttura FILE (definita in <stdio.h>) che contiene le informazioni utilizzate per elaborare il file. La struttura FILE ha un file descriptor (descrittore di file), cioe l indice di un vettore del S.O. chiamata open file table (tabella dei file aperti). Ogni elemento del vettore contiene un file control block o FCB (blocco di controllo del file) il quale viene utilizzato dal S.O. per amministrare un particolare file. Consideriamo due tipi di file i file di testo ed i file binari; i primi utilizzati quando l informazione da memorizzarvi e di tipo testo cioe sequenze di caratteri; i secondi quando si vuole memorizzare nel file dati di un generico tipo (interi,strutture ecc ). Il puntatore al file Attraverso la definizione FILE *fp; viene permessa l associazione di un identificatore del programma ad un file, che si trova in memoria secondaria. Con la sola definizione, fp e soltanto una variabile di tipo FILE ; l effettiva associazione avviene in fase di apertura del file. Il puntatore fp punta ad informazioni che descrivono alcune caratteristiche dei file come il nome, lo stato e la posizione corrente. Scopo del puntatore al file e quello di identificare uno specifico file su disco e viene usato dal flusso associato per svolgere in modo corretto le operazioni di input/output. Autore: Prof. Rio Chierego - pagina 1 di 28 -
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