ANNO ACCADEMICO 2010/11

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANNO ACCADEMICO 2010/11"

Transcript

1 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRENTO ANNO ACCADEMICO 2010/11 VERBALE N. 9 DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI FACOLTA' DI ECONOMIA L anno 2011 il giorno 7 del mese di settembre alle ore si è riunito il Consiglio di Facoltà di Economia presso la Sala conferenze con la partecipazione dei Signori: N ORDINARI Presenti Assenti giustifica ti assenti Entrate e uscite successive 1. ARENA Gregorio X 2. ANDREAUS Michele X 3. BOMBARDELLI Marco X 4. BONATTI Luigi X 5. BORZAGA Carlo X 6. CAFAGGI Fabrizio X 7. CAMUSSONE Pier Franco X Entra ore CEREA Gianfranco X 9. COLLINI Paolo X 10. ERZEGOVESI Luca X 11. ESPA Giuseppe X 12. FEDRIZZI Mario X Entra ore FODOR Giorgio X 14. FOLLONI Giuseppe X Entra ore FRANCH Mariangela X 16. GALLETTI Danilo X 17. GILBERT Christopher X 18. GIOS Geremia X Esce ore LEONARDI Andrea X 20. MARQUES PEREIRA Ricardo X 21. MARTINI Umberto X 22. MITTONE Luigi X 23. MOLINARI Franco X 24. MONTANARI Silvano X 25. PADGETT John X 26. PASSAMANI Giuliana X Esce ore PEGORETTI Giovanni X 28. PILATI Luciano X 29. PISANI Raoul X 30. SACCONI Lorenzo X 31. SEGNANA M. Luigia X Entra ore TAMBORINI Roberto X 33. TAGLIANI Aldo X 34. TRENTO Sandro X 35. VELUPILLAI Kumaraswami X 36. VILLA Paola X 37. ZAMBELLI Stefano X 38. ZANINOTTO Enrico X

2 39. ZORAT Alessandro X N ASSOCIATI Entrate e uscite successive 1. BAZZANA Flavio X 2. BELLANTUONO Giuseppe X 3. BERLOFFA Gabriella X 4. BOLEGO Giorgio X 5. BOUQUET Paolo X 6. COLAZZO Luigi X 7. COSULICH Matteo X 8. DE ANTONI Elisabetta X 9. FEDRIZZI Michele X 10. FRANCESCONI Andrea X 11. GAFFEO Edoardo X 12. GAIO Loris X 13. GIORGINI Paolo X 14. GIOVANARDI Andrea X 15. IAMICELI Paola X 16. MASOTTI Paola X 17. MICH Luisa X 18. NOVI INVERARDI Pier Luigi X 19. RAFFAELLI Roberta X Esce ore RICCABONI Massimo X 21. SCHIAVO Stefano x Entra ore esce ore TAUFER Emanuele X Entra ore TREVISAN Italo X 24. ZAMARIAN Marco X N RICERCATORI Presenti Assenti giustifica ti 1. ANDREOZZI Luciano X 2. BEE Marco X 3. BONIFACIO Matteo X 4. BONOLDI Andrea X 5. BORTOT Silvia X 6. BOSI Giacomo X 7. CIVOLANI Nino X 8. CUEL Roberta X 9. FRACASSO Andrea X 10. GABRIELE Roberto X 11. GARZIA Mino X 12. NOTARO Sandra X 13. PLONER Matteo X 14. ROSSI Alessandro X 15. SALVATERRA Tiziano X 16. TORTIA Ermanno Celeste X 17. VEZZOSO Simonetta X Assenti Entrate e uscite successive

3 N RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECN-AMMIN. 1. MONICA GIOVANAZ X 2. ANNALISA GUERZONI X 2 N RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Presenti Assenti Assenti giustifica ti Presenti Assenti giustifica ti Assenti 1. BREZEANU Ana Maria X 2. CUNICO Alberto X 3. LANCIANO Nicola X 4. PECCI Amedeo X 5. POMAROLLI Carlo X 6. SPITALIERI Alessio X 7. STEFANINI Simone X 4 3 Totale 89 membri Entrate e uscite successive Entrate e uscite successive Presiede la seduta: prof. Paolo Collini Funge da Segretario Verbalizzante: prof. Umberto Martini. E presente in sala Annalisa Guerzoni in qualità di coadiutore del Segretario Verbalizzante. Sono presenti quali uditori: Jayne Tomlins, Vittorio Mortara. l Preside, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta del Consiglio di Facoltà alle ore con il seguente Ordine del Giorno 1. lettura e approvazione del Verbale della riunione precedente; 2. comunicazioni del Preside; 3. programmazione didattica a.a. 2011/12; 4. ipotesi Master Business Administration in collaborazione con EIT/Trentorise; 5. proposta di convenzione tra Itas Mutua e Facolta di Economia per l attivazione del corso di insegnamento Bilancio e principi contabili delle compagnie di assicurazione ; 6. accordo con University of Riga (Lettonia) per attivazione anno di studio all estero studente di Facoltà;

4 7. programma LLP-Erasmus: ufficializzazione nomina delegati sedi Erasmus di Facoltà e modifica Regolamenti; 8. elezione componenti dei sottocomitati di valutazione dell attività triennale dei docenti I^ e II^ fascia e ricercatori (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori); 9. bando per posizione di ricercatore settore scientifico disciplinare 13/D - Statistica e metodi matematici per le decisioni, profilo 13/D2 Statistica Economica (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori); 10. nomina membri designati commissioni giudicatrici per posizioni di ricercatore (art. 24, co. 3 lettera A, L. 240/2010) nei settori scientifici disciplinari SECS-P/07 (2 posizioni), SECS-P/08 (1 posizione) (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori); 11. supplenze, affidamenti, contratti e mutuazioni a.a. 2011/12 (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori); 12. verifica triennale attività didattica e scientifica per conferma ricercatore (ristretto ai professori di I^ e II^ fascia e ricercatori); 13. richiesta nullaosta per missione superiore a 30 giorni a ricercatore (ristretto ai professori di I^ e II^ fascia e ricercatori); 14. richiesta nullaosta per incarico di insegnamento fuori sede a ricercatore (ristretto ai professori di I^ e II^ fascia e ricercatori); 15. richiesta nullaosta per incarico di insegnamento fuori sede a professore di II^ fascia (ristretto ai professori di I^ e II^ fascia); 16. richiesta nullaosta per incarico di insegnamento fuori sede a professore di I^ fascia (ristretto ai professori di I^ fascia); 17. varie ed eventuali. Si tratta il 1 punto all O.d.G: lettura e approvazione del Verbale della riunione precedente. Il Preside procede alla richiesta di approvazione del Verbale della seduta d.d. 06/07/2011 già inviato ai docenti via . Con voto favorevole unanime dei votanti DELIBERA l approvazione del Verbale della seduta d.d. 06/07/2011 già inviato ai docenti via .

5 Si passa al 2 punto all O.d.G.: comunicazioni del Preside. Il Preside richiama quanto comunicato nella lettera inviata ai membri del Consiglio e li aggiorna sull andamento delle immatricolazioni a.a. 2011/12. Si tratta il 3 punto all O.d.G.: programmazione didattica a.a. 2011/12. Il punto slitta a successiva seduta. Si tratta il 4 punto all O.d.G: ipotesi Master Business Administration in collaborazione con EIT/Trentorise. Il Preside presenta il progetto di Master Business Administration in collaborazione con il nascente EIT (European Institute of Technology) - Trento-Rise. Si è pensato di attivare un progetto di MBA (master in Business Administration) congiunto EIT-Trento-Rise/Facoltà di Economia. Se la Facoltà darà il suo consenso all idea, nelle prossime settimane verrà predisposto un programma, il regolamento e tutta la documentazione necessaria per l attivazione del programma master. Il Preside illustra l opportunità di legare l MBA ad un progetto strategico per il territorio e ad un brand importane come l EIT. In questa fase è necessario che la Facoltà si esprima sulla volontà di attivare il programma così che si possano definire i passi successivi e completare l accordo. Il Master sarà focalizzato sui temi dell innovazione e dell imprenditorialità. Si prevede che l accesso sia successivo a qualche esperienza di tipo professionale. Inoltre, una decisione sull attivazione in questo momento permetterebbe di dare comunicazione del progetto alle fiere internazionali cui la Facoltà partecipa per promuovere le lauree magistrali. Si presenta inoltre l esigenza di completare le competenze spiccatamente tecnologiche di coloro i quali intenderanno accedere al Master con competenze manageriali ed organizzative. Il Master non impatterà su risorse e corsi della Facoltà, utilizzerà anche docenti esterni nella misura in cui questo sarà necessario e sarà di durata annuale. Escono prof. Gios, prof.ssa Raffaelli. Inizia il dibattito. Interviene il prof. Tamborini che sottolinea come sia importante che ci sia una chiara strategia, che ci sia un nucleo di docenti coinvolti nella direzione e controllo dell iniziativa. Il Preside chiarisce che il master è della facoltà e pertanto sarà nel pieno controllo della stessa definirne gli organi e i contenuti. Sottolinea inoltre come si tratti solamente di attivare un programma formativo post laurea analogo a gli altri già attivati.

6 Il prof. Borzaga evidenzia come EIT sia portata avanti solo da informatici, e ritiene che prima di mettere in gioco il nome della Facoltà sia necessario avere una presenza negli organi di Trento-Rise; afferma di non essere d accordo con l iniziativa, e sottolinea come la Facoltà debba garantire il 60% delle lezioni del master con il proprio organico. La Facoltà deve vedere il progetto prima di accettare. Il Prof. Mittone si dichiara d accordo con l iniziativa dato che la leadership sarebbe della Facoltà. Il Preside spiega che EIT Trento Rise riferisce al KIC (knowkledge Innovation Center) di ICT ed è pertanto naturale che gli informatici ne abbiano la leadership; sottolinea come si tratti solamente di un master e come non si siano mai posti problemi di questo tipo in relazione all attivazione, anche molto recente, di altri progetti formativi di questo tipo, in relazione alla strategicità dell iniziativa, ai contenuti e alle partnership e come il Consiglio abbia sempre lasciato ampia libertà di iniziativa ai proponenti i master. Il prof. Zambelli chiede di avere maggiori dettagli e magari di decidere più avanti; rileva come non sia chiaro l afflusso dei finanziamenti; ricorda come il prof. Giunchiglia presentò un altro progetto su Social computing e la poca chiarezza. Il prof. Andreaus rileva come l iniziativa possa essere strategica e meriti attenzione, ma forse non è chiaro cosa si dovrebbe approvare, come sia necessario riflettere sui costi da sostenere e sullo sviluppo futuro della didattica e ricerca. Il prof. Cerea afferma che a suo modo di vedere l iniziativa è interessante perché Trento-Rise può portare risorse aggiuntive e attrarre studenti e si dichiara favorevole all iniziativa. La prof.ssa Franch ricorda come, dalla sua esperienza, completare la procedura per l attivazione di un master richiede molto tempo, senz altro alcuni mesi, e come un punto molto critico sia il budget; a suo avviso non è possibile promuovere l iniziativa prima che sia approvata. Il prof. Sacconi: è favorevole perché si tratta di una iniziativa europea importante, chiede però di conoscere maggiormente i dettagli e vorrebbe avere maggiore informazione sull istituzione con cui si intende collaborare. Il prof. Zaninotto interviene dichiarandosi favorevole all iniziativa e come si tratti solamente di dare un assenso di massima e conferire al Preside il mandato di completare la procedura riportando la questione al Consiglio. Il prof. Tamborini ricorda come la preoccupazione principale sia la gestione del master: la procedura prevedrà altri passaggi anche in Consiglio, e quindi le informazioni verranno date e secondo lui è necessario confermare l interesse della Facoltà al progetto.

7 Il prof. Martini ricorda che il regolamento di Ateneo sui Master prevede un vincolo non derogabile sulla percentuale di docenti della Facoltà che devono essere impegnati nel Master e come le informazioni da portare nel prossimo Consiglio potrebbero essere proprio relative ai docenti coinvolti e ad un obiettivo definito della figura professionale. Il Preside precisa che si tratta solamente di attivare un master che non ha nessuna implicazione sul futuro della didattica e della ricerca della Facoltà; ricorda che, a differenza di altre analoghe circostanze, anche recenti, ha ritenuto utile chiedere al Consiglio una preventiva approvazione di massima dell idea invece che portare il regolamento già pronto per l approvazione; afferma di non ritenere che i vincoli citati dai colleghi sulla didattica possano creare dei problemi e spiega che sarebbe stato molto utile, ai fini di una partenza nel 2012, poter dare informazione sull intenzione della Facoltà di avviare questo programma formativo (proprio in vista delle fiere internazionali cui la Facoltà partecipa in settembre e ottobre) e che, altrimenti, potrebbe essere difficile attivare il programma nel 2012/13. Ciò che si richiede al Consiglio è, proprio per la ristrettezza dei tempi, il consenso a un mandato sul prosieguo dell attività di sviluppo del Master, in vista di una successiva approvazione del relativo regolamento da parte del Consiglio. Il Preside però, dichiarandosi sorpreso della grande cautela del Consiglio in questa circostanza, ricordando che si trattava solo di dare o non dare l assenso preliminare all iniziativa senza che questo vincolasse in alcun modo il Consiglio in merito ai contenuti di dettaglio, propone di ritirare la proposta. Il prof. Fodor, sottolineando come a suo modo di vedere gli interventi contrari non rappresentino la volontà della maggioranza, chiede non venga ritirata la proposta e si proceda alla votazione dove tutti potranno esprimersi; il prof. Mittone è d accordo sul mandato fiduciario da dare al Preside per lo sviluppo del programma. Il prof. Mario Fedrizzi afferma come lasciar perdere sia una scelta sbagliata, ma ricorda anche come ci siano dei passaggi inevitabili che richiedono più tempo di quello a disposizione. La prof.ssa Franch propone di dare mandato al Preside di portare il progetto strutturato del master al prossimo Consiglio. Il Preside riassume il senso degli interventi e chiede che, se il Consiglio di Facoltà condivide la strategicità del progetto, venga dato mandato al Preside di verificare i tempi di partenza per la procedura di attivazione del Master e di portare nella prossima seduta del Consiglio la struttura del Master in Business Administration in collaborazione con EIT (European Institute of Technology) con maggiori informazioni. Non si rilevano pareri difformi alla sintesi proposta così sintetizzata e pertanto il Preside si impegna a riportare la questione al Consiglio.

8 Esce prof.ssa Passamani, dott. Schiavo. Si tratta il 5 punto all O.d.G: proposta di convenzione tra Itas Mutua e Facoltà di Economia per l attivazione del corso di insegnamento Bilancio e principi contabili delle compagnie di assicurazione. Il Preside presenta la convenzione tra Itas Mutua e Facolta di Economia per il finanziamento dell attivazione del corso di insegnamento Bilancio e principi contabili delle compagnie di assicurazione, di un premio di laurea e di un tirocinio retribuito all anno per un/a nostro/a studente/essa di laurea magistrale. La convenzione prevede inoltre un contributo alle spese della Facoltà di euro. UDITA la premessa del Preside VISTI la convenzione tra Itas Mutua e Facolta di Economia (alleg. n.1) DELIBERA con voto unanime dei presenti l approvazione della convenzione tra Itas Mutua e Facolta di Economia per il sostegno dell attivazione del corso di insegnamento Bilancio e principi contabili delle compagnie di assicurazione, di un premio di laurea e di un tirocinio retribuito all anno per un/a studente/essa di laurea magistrale della Facoltà. Si tratta il 6 punto all O.d.G.: accordo con University of Riga (Lettonia) per attivazione anno di studio all estero studente di Facoltà. Il Preside comunica che è stato sottoscritto un accordo ad hoc con validità di un solo anno accademico ( ) con la University of Riga (Lettonia), sede già partner Erasmus della Facoltà, al fine di consentire allo studente Oscar Pallaoro (iscritto alla Laurea Magistrale in Management e Consulenza aziendale, percorso General Management) di svolgere un ulteriore anno di studio all'estero. Lo studente si è rivolto preventivamente sia al prof. Pegoretti che al Preside chiedendo di essere supportato nella ricerca di un ente ospitante. A fronte della conferma di disponibilità data dall'università di Riga, si è quindi sottoscritto un accordo che regolamenti la presenza dello studente presso questa sede e consenta il riconoscimento dei crediti che lo studente otterrà all estero.

9 UDITA la premessa del Preside VISTO accordo ad hoc con validità di un solo anno accademico ( ) con la University of Riga (Lettonia), (alleg. n.2) PRENDE ATTO con voto unanime dei presenti della sottoscrizione accordo ad hoc con validità di un solo anno accademico (2011/12) con la University of Riga (Lettonia). Si tratta il 7 punto all O.d.G: programma LLP-Erasmus: ufficializzazione nomina delegati sedi Erasmus di Facoltà e modifica Regolamenti. Il Preside comunica che, a seguito di quanto deliberato nel SA del e nell'incontro collegiale fra Pro-Rettrice per i Rapporti Internazionali, prof.ssa Carla Locatelli, ed i Responsabili LLP-Erasmus e Placement di Facoltà, è emersa la necessità di rivedere i regolamenti Erasmus ed Erasmus Placement di facoltà nonché di ufficializzare il ruolo di Responsabile di destinazione Erasmus mediante delibera del Consiglio di Facoltà. Il Preside presenta l elenco dei Responsabili di destinazione Erasmus (alleg. n.3) e comunica che, stante l esigenza di acquisire dagli Uffici centrali di Ateneo ulteriori elementi, la presentazione delle modifiche dei regolamenti Erasmus di Facoltà slitta al prossimo CDF. UDITA la premessa del Preside VISTO l elenco dei Responsabili di destinazione Erasmus (alleg. n.3) DELIBERA con voto unanime dei presenti l approvazione dell elenco dei Responsabili di destinazione Erasmus (alleg. n.3) Escono i rappresentanti degli studenti, del personale tecnico amministrativo e gli uditori. Si tratta l 8 punto all O.d.G.: elezione componenti dei sottocomitati di valutazione dell attività triennale dei docenti I^ e II^ fascia e ricercatori (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori). Il Preside comunica che, ai sensi dall art. 3 del Regolamento per la valutazione triennale dei docenti e ricercatori, occorre procedere all elezione dei componenti dei sottocomitati di

10 valutazione triennale dei docenti I^ a II^ fascia e ricercatori, in quanto giungerà a scadenza in la proroga di durata 9 mesi della loro validità deliberata dal consiglio di facoltà d.d. 12/01/12. L istituto della conferma in ruolo è stato abolito dalla riforma (L. 240) e l intera materia dovrà essere riformata. Allo stato attuale la Commissione si dovrebbe occupare di pochissimi casi e comunque finire il proprio lavoro con l attivazione delle nuove strutture. Il Preside, dopo aver sentito il Consiglio di Presidenza riunitosi in data 06/09/11, propone quindi al Consiglio di Facoltà di prorogare il mandato dei sottocomitati di ulteriori 9 mesi o sino alla riforma dello Statuto e alla creazione delle nuove strutture. UDITA la premessa del Preside DELIBERA con voto unanime dei presenti la proroga del mandato dei sottocomitati di valutazione dei docenti di 1^ e 2^ fascia e dei ricercatori per ulteriori 9 mesi o sino alla riforma dello Statuto e alla creazione delle nuove strutture. Si tratta l 9 punto all O.d.G.: bando per posizione di ricercatore settore scientifico disciplinare 13/D - Statistica e metodi matematici per le decisioni, profilo 13/D2 Statistica Economica (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori). Il Preside informa che, nell ambito dell attività del progetto EUROBS, finanziato da Banca di Trento e Bolzano e Banca Intesa, da tempo è prevista una figura di ricercatore (a tempo determinato, di tipo A ) che ora finalmente è possibile attivare. Si tratta di posizioni finanziate con fondi esterni la cui continuità dipende pertanto dall evoluzione del progetto sottostante. Le competenze richieste dalla ricerca sono di tipo statistico. Il/la vincitore/trice della selezione dovrà ovviamente lavorare sullo specifico progetto. UDITA la premessa del Preside DELIBERA con voto unanime dei presenti l attivazione del bando per posizione di ricercatore tipo A settore scientifico disciplinare 13/D - Statistica e metodi matematici per le decisioni, profilo 13/D2 Statistica Economica. Si tratta il 10 punto all O.d.G.: nomina membri designati commissioni giudicatrici per posizioni di ricercatore (art. 24, co. 3 lettera A, L. 240/2010) nei settori scientifici

11 disciplinari SECS-P/07 (2 posizioni), SECS-P/08 (1 posizione) (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori). Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che in data 02/09/11 è scaduto il termine di presentazione delle domande relative al bando per la valutazione comparativa per n. 2 posti di ricercatore a tempo determinato per il settore scientifico disciplinare SECS-P/07 (ai sensi dell'art. 1, comma 14 della Legge 4 novembre 2005, n. 230), bandita dall Università di Trento (D.R. 411 del 1 agosto 2011). Alla Facoltà è chiesto di suggerire al Senato Accademico il nominativo per un membro per la Commissione giudicatrice della valutazione comparativa. Il Preside, sentito il Consiglio di Presidenza riunitosi in data 3 novembre, informa di aver chiesto e ottenuto la disponibilità del prof. Mario Fedrizzi della Facoltà di Economia dell Università di Trento a svolgere il ruolo di membro della commissione di valutazione. UDITA la premessa del Preside VISTO l art. 1 comma 14 Legge 230/2005 DELIBERA con voto palese la nomina del prof. Mario Fedrizzi quale membro della commissione giudicatrice per 2 posizioni di ricercatore a tempo determinato (ai sensi dell'art. 1, comma 14 della Legge 4 novembre 2005, n. 230), per il settore scientifico disciplinare SECS-P/07 bandito dall Università di Trento e scaduto il giorno 2 settembre Il Preside informa il Consiglio di Facoltà che in data 02/09/11 è scaduto il termine di presentazione delle domande relative al bando per la valutazione comparativa per n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato per il settore scientifico disciplinare SECS-P/08 (ai sensi dell'art. 1, comma 14 della Legge 4 novembre 2005, n. 230), bandita dall Università di Trento (D.R. 412 del 1 agosto 2011). Alla Facoltà è chiesto di suggerire al Senato Accademico il nominativo per un membro per la Commissione giudicatrice della valutazione comparativa. Il Preside, sentito il Consiglio di Presidenza riunitosi in data 3 novembre, informa di aver chiesto e ottenuto la disponibilità del prof. Luca Erzegovesi della Facoltà di Economia dell Università di Trento a svolgere il ruolo di membro della commissione di valutazione. UDITA la premessa del Preside VISTO l art. 1 comma 14 Legge 230/2005

12 DELIBERA con voto palese la nomina del prof. Luca Erzegovesi quale membro della commissione giudicatrice per 2 posizioni di ricercatore a tempo determinato (ai sensi dell'art. 1, comma 14 della Legge 4 novembre 2005, n. 230), per il settore scientifico disciplinare SECS-P/08 bandito dall Università di Trento e scaduto il giorno 2 settembre Si tratta l 11 punto all O.d.G.: supplenze, affidamenti, contratti e mutuazioni a.a. 2011/12 (ristretto a professori di I^ e II^ fascia e ricercatori). RINNOVO CONTRATTI di SUPPORTO ALLA DIDATTICA ll Preside propone al Consiglio per il il rinnovo dei seguenti contratti di diritto privato per incarico di supporto alla didattica (ai sensi del D.M. 242/98 e del regolamento di Ateneo emanato con D.R. 117/2009) e la conseguente ri-attribuzione dei relativi incarichi agli stessi titolari del contratto in essere per il presente anno accademico, previa verifica della disponibilità: Tipo attività Esercitazioni Tutoraggio Esercitazioni S.S.D. dell' insegname nto Corso di studio (*) codice AD Esse3 Denominazione insegnamento Parti zion e SECS-P/01 LM Management Economia progredito no Giovanni Pegoretti SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-P/07 L Gestione aziendale L Amministrazione aziendale e diritto Laboratorio di pianificazione finanziaria Economia e misurazione aziendale esercitazioni Grup po 1 di 2 AAD Titolare n. ore BONAFINI MICHELA PERIODO 6 1 semestre semestre 24 1 Semestre Compenso 180, ,00 720,00 I curricula sono depositati in Presidenza. UDITA la premessa del Preside; VISTI i Manifesti degli Studi per l a.a , approvati dal Consiglio di Facoltà nella seduta del 11 maggio 2011; VERIFICATO che non vi sono nella Facoltà professori di ruolo di I^ fascia e II^ fascia o ricercatori del medesimo settore scientifico-disciplinare o di settore affine disponibili a coprire incarichi elencati nella tabella soprastante; DELIBERA

13 con voto palese all unanimità dei presenti il rinnovo dei contratti di diritto privato indicati secondo i termini riassunti nella tabella sopra riportata e previa verifica della disponibilità degli interessati. BANDI SUPPORTO ALLA DIDATTICA Il Preside propone al Consiglio l emissione di un bando di selezione per il conferimento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa per attività di supporto alla didattica (relativo ad insegnamenti attivati nell a.a ) come elencato nella tabella sottostante. La scadenza del bando è fissata per il giorno 21/09/11 alle ore Tipo attività Esercitazion i/tutoraggio Esercitazion i S.S.D. dell inse gnament o SECS- P/01 SECS- P/06 SECS- P/08 Corso di studio (*) LM International Management L Economia e management codice AD Esse3 Denominazione insegnamento Industrial organization Laboratorio simulazione aziendale/economica Parti zione no no Docente responsabile Roberto Gabriele Giuseppe Folloni Roberto Gabirele perio do Periodo 15 1 semestre 36 1 semestre Compenso 450, ,00 UDITA la proposta del Preside CONSIDERATO che i docenti interni della Facoltà Economia assolvono all impegno didattico previsto dal Regolamento didattico di Ateneo VISTO l art.32 della Legge 248/2006 VISTO il Regolamento di Ateneo approvato con D.R. n. 117/2009 titolo II VERIFICATA la disponibilità della necessaria copertura finanziaria nel Budget della Facoltà di Economia per l anno 2011 DELIBERA con voto palese all unanimità dei presenti - l emissione di un bando di selezione per l attribuzione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa per attività di supporto alla didattica come riportato nella tabella sopra indicata. Si tratta il 12 punto all O.d.G.: verifica triennale attività didattica e scientifica per conferma ricercatore (ristretto ai professori di I^ e II^ fascia e ricercatori). Il Preside, su proposta del Consiglio di Presidenza, sottopone al Consiglio l approvazione della relazione sull attività didattica e scientifica svolta dalla dott.ssa Roberta Cuel nel

14 triennio 02/03/ /03/2011, oggetto della valutazione per la conferma nel ruolo dei ricercatori del settore scientifico disciplinare SECS-P/10. Esce la dott.ssa Cuel Il Preside dà lettura del parere espresso dal Dipartimento di Informatica e Studi aziendali e del parere espresso dal Comitato di valutazione dell attività triennale dei ricercatori eletto dal Consiglio di Facoltà. Si procede con la votazione. VISTO quanto previsto dall art. 31 del DPR n. 382/80 VISTA la relazione presentata dall interessato sull attività didattica e scientifica svolta nel triennio 02/03/ /03/2011 ai fini della conferma nel ruolo di ricercatore (allegato n. 4) VISTE le linee guida di Facoltà per la valutazione dell attività di docenti e ricercatori deliberate dal Consiglio di facoltà del 21/01/09 e modificate il 07/10/09 VISTO il parere espresso dal Dipartimento di Informatica e Studi aziendali per quanto riguarda l'attività scientifica svolta (allegato n.5 ) VISTA la documentazione relativa alla didattica svolta e agli incarichi organizzativi espletati nel triennio di riferimento predisposta dal Gabinetto di Presidenza VISTO il parere emesso dal Comitato di valutazione dell attività dei ricercatori eletto dal Consiglio di Facoltà APPROVA con voto palese unanime l allegata relazione di cui al DPR 382/80 sull attività scientifica, didattica ed organizzativa svolta in Facoltà nel triennio 02/03/ /03/2011 dalla dott.ssa Roberta Cuel (alleg. n.6), esprimendo un parere favorevole alla sua conferma nel ruolo dei ricercatori universitari per il settore SECS-P/10. Si passa al 13 punto all O.d.G.: richiesta nullaosta per missione superiore a 30 giorni a ricercatore (ristretto ai professori di I^ e II^ fascia e ricercatori). Il Preside chiede al Consiglio di esprimersi in merito alla richiesta (alleg. n. 7) della dott.ssa Roberta Cuel di svolgere un periodo di ricerca presso il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) della University of Karlsruhe, con sede a Karlsruhe in Germania dal 07/10/11 al 28/02/12. L attività di ricerca sarà incentrata su:

15 Studio dell impatto delle ICT e delle applicazioni Web 2.0 sulle condizioni di vita delle imprese. Collaborazione con alcuni membri del progetto europeo INSEMTIVES finanziato dal settimo programma quadro dell Unione Europea (FP EU Objective 4.3. INSEMTIVES) di cui l Università di Trento fa parte. Collaborazione con la Dott.ssa Elena Simperl per la scrittura di un mini-libro riguardante il tema del crowdsourcing e la creazione di contenuti on line, in particolare di contenuti semantici. L attività didattica richiesta è molto ridotta e sarà rivolta alla collaborazione con alcuni docenti del KIT su temi relativi al knowledge management UDITA la richiesta della dott.ssa Roberta Cuel; VISTO l art. 6 del vigente Regolamento per le missioni; CONSIDERATO che tale incarico non compromette la regolare attività della dott.ssa Roberta Cuel presso la Facoltà di Economia delibera con voto palese all unanimità dei presenti la concessione del nullaosta a svolgere attività di ricerca il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) della University of Karlsruhe, con sede a Karlsruhe in Germania dal 07/10/11 al 28/02/12. Si tratta il 14 punto all O.d.G.: richiesta nullaosta per incarico di insegnamento fuori sede a ricercatore (ristretto ai professori di I^ e II^ fascia e ricercatori). Il Preside chiede al Consiglio di esprimersi in merito alla richiesta della dott.ssa Roberta Cuel, ricercatore non confermato, di svolgere il corso di Knowledge Management presso il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) della University of Karlsruhe, con sede a Karlsruhe in Germania dal 07/10/11 al 28/02/12. Considerato che, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio di Facoltà del 25 ottobre del 2006, la concessioni di nulla osta per incarichi di insegnamento fuori sede, vengono concesse alle seguenti condizioni: che il docente assolva completamente il carico didattico, stabilito secondo la normativa e il Regolamento di Ateneo e che il docente garantisca la disponibilità a coprire insegnamenti della Facoltà anche oltre il carico didattico per un numero di ore pari a quelle per cui richiede l autorizzazione; VISTA la richiesta presentata dalla dott.ssa Roberta Cuel (all. n.8);

16 VISTA la normativa in materia di autorizzazioni allo svolgimento di supplenze fuori sede ai sensi dell art. 9 della Legge 311/58; VISTI i criteri per la concessione di nulla osta per supplenze fuori sede deliberati dal Consiglio di Facoltà di Economia; CONSIDERATO che la dott.ssa Roberta Cuel assolve pienamente al carico didattico previsto per i ricercatori a tempo pieno; CONSIDERATO che tale incarico non compromette la regolare attività della dott.ssa Roberta Cuel presso la Facoltà di Economia; delibera con voto unanime l'autorizzazione allo svolgimento del corso di Knowledge Management presso il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) della University of Karlsruhe, con sede a Karlsruhe in Germania dal 07/10/11 al 28/02/12 alla dott.ssa Roberta Cuel. Escono i ricercatori Esce il prof. Emanuele Taufer. Si tratta il 15 punto all O.d.G.: richiesta nullaosta per incarico di insegnamento fuori sede a professore di II^ fascia (ristretto ai professori di I^ e II^fascia). Il Preside chiede al Consiglio di esprimersi in merito alla richiesta del prof. Emanuele Taufer, professore associato, di svolgere il corso di Statistica per SES (48 ore più 32 ore di ricevimento nel 2 semestre) per l a.a 2011/2012 presso la Facoltà di Economia della Libera Università degli Studi di Bolzano. Considerato che, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio di Facoltà del 25 ottobre del 2006, la concessioni di nulla osta per incarichi di insegnamento fuori sede, vengono concesse alle seguenti condizioni: che il docente assolva completamente il carico didattico, stabilito secondo la normativa e il Regolamento di Ateneo e che il docente garantisca la disponibilità a coprire insegnamenti della Facoltà anche oltre il carico didattico per un numero di ore pari a quelle per cui richiede l autorizzazione; VISTA la richiesta presentata dal prof. Emanuele Taufer (all. n.9).; VISTA la normativa in materia di autorizzazioni allo svolgimento di supplenze fuori sede ai sensi dell art. 9 della Legge 311/58; VISTI i criteri per la concessione di nulla osta per supplenze fuori sede deliberati dal Consiglio di Facoltà di Economia;

17 CONSIDERATE le precisazioni del Preside in merito al carico didattico del prof. Emanuele Taufer nell a.a ; CONSIDERATO che tale incarico non compromette la regolare attività del prof. Taufer presso la Facoltà di Economia di Trento; delibera con voto unanime l'autorizzazione allo svolgimento della supplenza per l a.a 2011/2012 presso la Libera Università degli Studi di Bolzano al prof. Emanuele Taufer. Esce il prof. Cosulich. Il Preside chiede inoltre al Consiglio di esprimersi in merito alla richiesta del prof. Matteo Cosulich, professore associato, di svolgere il corso di Elementi di Diritto Pubblico (Modulo B, 36 ore) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Genova per l a.a. 2011/12 a titolo gratuito. Considerato che, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio di Facoltà del 25 ottobre del 2006, la concessioni di nulla osta per incarichi di insegnamento fuori sede, vengono concesse alle seguenti condizioni: che il docente assolva completamente il carico didattico, stabilito secondo la normativa e il Regolamento di Ateneo e che il docente garantisca la disponibilità a coprire insegnamenti della Facoltà anche oltre il carico didattico per un numero di ore pari a quelle per cui richiede l autorizzazione; VISTA la richiesta presentata dal prof. Cosulich (all. n.10); VISTA la normativa in materia di autorizzazioni allo svolgimento di supplenze fuori sede ai sensi dell art. 9 della Legge 311/58; VISTI i criteri per la concessione di nulla osta per supplenze fuori sede deliberati dal Consiglio di Facoltà di Economia; CONSIDERATO che il prof. Matteo Cosulich assolve pienamente al carico didattico previsto per i professori associati a tempo pieno; CONSIDERATO che tale incarico non compromette in alcun modo la regolare attività del prof. Matteo Cosulich presso la Facoltà di Economia; delibera con voto palese all unanimità dei presenti

18 l'autorizzazione allo svolgimento della supplenza di Elementi di Diritto Pubblico (Modulo B, 36 ore) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Genova per l a.a. 2011/12 a titolo gratuito, al prof. Matteo Cosulich. Escono i proff. II^ fascia. Esce la prof.ssa Villa. Si tratta il 16 punto all O.d.G.: richiesta nullaosta per incarico di insegnamento fuori sede a professore di I^ fascia (ristretto ai professori di I^ fascia). Il Preside chiede al Consiglio di esprimersi in merito alla richiesta (alleg. n.11) della prof.ssa Paola Villa, professore ordinario, di svolgere il corso di Industrial organization per un totale di 20 ore presso la Graduate School in Social Economic and Political Sciences, Università Statale di Milano a.a. 2011/12. Considerato che, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio di Facoltà del 25 ottobre del 2006, la concessioni di nulla osta per incarichi di insegnamento fuori sede, vengono concesse alle seguenti condizioni: che il docente assolva completamente il carico didattico stabilito secondo la normativa e il Regolamento di Ateneo e che il docente garantisca la disponibilità a coprire insegnamenti della Facoltà anche oltre il carico didattico per un numero di ore pari a quelle per cui richiede l autorizzazione; VISTA la richiesta del docente citato in premessa; VISTA la normativa in materia di autorizzazioni allo svolgimento di supplenze fuori sede ai sensi dell art. 9 della Legge 311/58; VISTI i criteri per la concessione di nulla osta per supplenze fuori sede deliberati dal Consiglio di Facoltà di Economia; CONSIDERATO che la prof.ssa Villa assolve pienamente al carico didattico previsto per i professori ordinari a tempo pieno; CONSIDERATO che tale incarico non compromette la regolare attività della prof.ssa Villa presso la Facoltà di Economia; delibera con voto unanime l'autorizzazione allo svolgimento della supplenza del corso di Industrial organization per un totale di 20 ore alla Graduate School in Social Economic and Political Sciences, Università Statale di Milano a.a. 2011/12 (vedi allegato n. 11 ).

19 Rientra la prof.ssa Villa Il Preside chiede al Consiglio di esprimersi in merito alla richiesta del prof. Christopher Leslie Gilbert, professore ordinario, di svolgere il corso di Econometria presso la Facoltà di Economics and Management della Vytautas Magnus University, Kaunas, Lituania, per un totale complessivo di 40 ore di docenza per l a.a. 2010/11. Considerato che, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio di Facoltà del 25 ottobre del 2006, la concessioni di nulla osta per incarichi di insegnamento fuori sede, vengono concesse alle seguenti condizioni: che il docente assolva completamente il carico didattico, stabilito secondo la normativa e il Regolamento di Ateneo e che il docente garantisca la disponibilità a coprire insegnamenti della Facoltà anche oltre il carico didattico per un numero di ore pari a quelle per cui richiede l autorizzazione; VISTA la richiesta presentata dal prof. Christopher Leslie Gilbert (all. n.12); VISTA la normativa in materia di autorizzazioni allo svolgimento di supplenze fuori sede ai sensi dell art. 9 della Legge 311/58; VISTI i criteri per la concessione di nulla osta per supplenze fuori sede deliberati dal Consiglio di Facoltà di Economia; CONSIDERATO che il prof. Christopher Leslie Gilbert assolve pienamente al carico didattico previsto per i professori straordinari a tempo pieno; CONSIDERATO che tale incarico non compromette in alcun modo la regolare attività del prof. Christopher Leslie Gilbert presso la Facoltà di Economia; delibera con voto unanime l'autorizzazione allo svolgimento della supplenza di Econometria presso la Facoltà di Economics and Management della Vytautas Magnus University, Kaunas, Lituania, per un totale complessivo di 40 ore di docenza per l a.a. 2010/11 al prof. Christopher Leslie Gilbert. Non essendoci nulla da trattare al 17 punto all O.d.G.: varie ed eventuali il Preside dichiara chiusa la seduta alle ore Il Preside Il Segretario - prof. Paolo Collini - - prof. Umberto Martini

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Emanato con Decreto Rettorale n. 340/AG del 01 febbraio 2013

Emanato con Decreto Rettorale n. 340/AG del 01 febbraio 2013 Emanato con Decreto Rettorale n. 340/AG del 01 febbraio 2013 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 - Il Dipartimento Art. 1.1 Generalità e obiettivi

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

Bollettino Ufficiale di Ateneo

Bollettino Ufficiale di Ateneo Bollettino Ufficiale di Ateneo Anno XI N. 2 - Luglio 2007 Periodico di atti normativi, circolari ed altre comunicazioni dell Università Bollettino Ufficiale dell Università degli Studi di Teramo Periodico

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2006/07 VERBALE N. 11 DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI FACOLTA' DI ECONOMIA

ANNO ACCADEMICO 2006/07 VERBALE N. 11 DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI FACOLTA' DI ECONOMIA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRENTO ANNO ACCADEMICO 2006/07 VERBALE N. 11 DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI FACOLTA' DI ECONOMIA L anno 2007 il giorno 24 del mese di ottobre alle ore 15.30 si è riunito il

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2009/10

ANNO ACCADEMICO 2009/10 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRENTO ANNO ACCADEMICO 2009/10 VERBALE N. 8 DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI FACOLTA' DI ECONOMIA L anno 2010 il giorno 14 del mese di luglio alle ore 11.00 si è riunito il Consiglio

Dettagli

Università degli Studi Milano Bicocca

Università degli Studi Milano Bicocca Università degli Studi Milano Bicocca Bandi per i laboratori per il corso di abilitazione per l'insegnamento di sostegno scadenza: 3 settembre 2013 BANDO 9072 PER LA COPERTURA A TITOLO RETRIBUITO DI INCARICHI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE SENATO ACCADEMICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE SENATO ACCADEMICO Verbale n. 08 21 luglio 2014 Pagina n. 1 Il Senato Accademico dell Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, regolarmente convocato, si è riunito oggi, lunedì 21 luglio 2014, alle ore

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Senato Accademico del 30 novembre 2011 ALLEGATO al punto XII EVENTUALI 1. Scuole Dottorali venete - Regolamenti

Senato Accademico del 30 novembre 2011 ALLEGATO al punto XII EVENTUALI 1. Scuole Dottorali venete - Regolamenti Senato Accademico del 30 novembre 2011 ALLEGATO al punto XII EVENTUALI 1. Scuole Dottorali venete - Regolamenti REGOLAMENTO Scuola Superiore di Economia e Management Scuola di dottorato di ricerca interateneo

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio

Dettagli

a) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

a) Per Ministero si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI [TRASFERIMENTO]* E DI MOBILITA' INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI

Dettagli

Università degli Studi di Perugia DR n. 2244

Università degli Studi di Perugia DR n. 2244 Università degli Studi di Perugia DR n. 2244 Il Rettore Oggetto: Avviso di selezione per l attribuzione di contributi di mobilità per attività di docenza e ricerca in entrata Visto l Art. 1, comma 4 dello

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio Parere n. 14 del 18/10/2011 Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio e, p.c. Al Dirigente dell Ufficio V Direzione Generale per l Università, lo Studente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA (SAMeV) Regolamento Art. 1 1. La Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (SAMeV) è istituita ai sensi dello Statuto dell'università di Torino, artt. 24 e sgg.

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO Registrato il 20.8.2003 Reg. 3 Fog. 185 N. 332/AG POLITECNICO DI MILANO IL RETTORE VISTO il Regolamento per l'amministrazione, la Finanza e la Contabilità; VISTO lo Statuto del Politecnico di Milano; VISTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio.

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio. SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a) del Regolamento di Ateneo per lo svolgimento di attività convenzionale) Parte 1) Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale Criteri di accesso alla Laurea Magistrale 1. Ammissione ad un corso di Laurea Magistrale 1.1 Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso il Dipartimento di Ingegneria ai sensi

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA REGOLE DI ISCRIZIONE E MODULISTICA PER I LAUREANDI CHE ASPIRANO AD ISCRIVERSI AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO NON PROGRAMMATO DELL ATENEO DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON

Dettagli

N. 2015/2016 07.3 S.A. 21/07/2015 7/2015 UOR:

N. 2015/2016 07.3 S.A. 21/07/2015 7/2015 UOR: Oggetto: Scuola di specializzazione per le Professioni legali a.a. 2015/2016 attivazione corso N. o.d.g.: 07.3 S.A. 21/07/2015 Verbale n. 7/2015 UOR: Area per la didattica, l orientamento e i servizi agli

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. UPTA Decreto n.103 AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ESPERTO IN PROCEDURE INFORMATICHE DEL

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Approvazione Convenzione tra Regione Piemonte e Universita' degli Studi di Torino, ai sensi della d.g.r. 7-2062 del 7/9/2015

Approvazione Convenzione tra Regione Piemonte e Universita' degli Studi di Torino, ai sensi della d.g.r. 7-2062 del 7/9/2015 REGIONE PIEMONTE BU43 29/10/2015 Codice A1108A D.D. 8 settembre 2015, n. 512 Approvazione Convenzione tra Regione Piemonte e Universita' degli Studi di Torino, ai sensi della d.g.r. 7-2062 del 7/9/2015

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

Università degli Studi di Torino

Università degli Studi di Torino REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SCIENZE GIURIDICHE, POLITICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Art. 1 Definizione e attribuzioni Art. 2 Compiti della Scuola Art. 3 Organi della Scuola Art. 4 Compiti del Consiglio della

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO INDICE Premessa... 2 Finalità dei fondi residui... 2 Decorrenza... 2 Gestione residui... 2 Soggetti coinvolti... 3 Iter... 3 Gestione

Dettagli

A.A. 2013/2014 AVVISO DI VACANZA

A.A. 2013/2014 AVVISO DI VACANZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE Reg. Prot. n. 727/2013 A.A. 2013/2014 AVVISO DI VACANZA Vista

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI (emanato con Decreto Rettorale N. 645 del 12/03/2003) ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Titoli per l accesso...

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento)

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCA Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

A.A. 2014/2015 II AVVISO DI VACANZA

A.A. 2014/2015 II AVVISO DI VACANZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE Prot. n. 557/2014 A.A. 2014/2015 II AVVISO DI VACANZA Vista la

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011)

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) 1. Definizione delle tipologie di attività didattica Ai fini delle presenti linee guida, vengono così definite

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL Art.1 Ambito di applicazione 1.Il presente regolamento, emanato

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

VERBALE N. 2. VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA E CLINICA (se prevista)

VERBALE N. 2. VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA E CLINICA (se prevista) PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI N 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.240/2010 - PER IL SETTORE CONCORSUALE M11/E4 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE

Dettagli

Anno Accademico 2013/2014

Anno Accademico 2013/2014 REGOLE DI ISCRIZIONE E MODULISTICA PER I LAUREATI CHE ASPIRANO AD ISCRIVERSI AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO NON PROGRAMMATO DELL ATENEO DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 Le procedure di accesso

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

ART. 2 Programmazione

ART. 2 Programmazione REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE DELL UNIVERSITA

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** 2013 2015 1 Approvato con delibera della GC n 30 del 29/01/2013, immediatamente eseguibile. 1 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche normative

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca REGOLAMENTO RECANTE MODALITA E CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI ORE DI DIDATTICA AGGIUNTIVA AL PERSONALE DOCENTE VISTA Il Consiglio di Amministrazione la Legge 21.12.1999, n.508; il DPR 28.02.2003, n.132;

Dettagli

STATUTO DELL UNIVERSITÀ TELEMATICA ITALIAN UNIVERSITY LINE

STATUTO DELL UNIVERSITÀ TELEMATICA ITALIAN UNIVERSITY LINE STATUTO DELL UNIVERSITÀ TELEMATICA ITALIAN UNIVERSITY LINE 1 ITALIAN UNIVERSITY LINE...1 CAPO I...3 Disposizioni generali...3 Art. 1 - Istituzione...3 Art. 2 - Natura giuridica e fonti normative...3 Art.

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

PREMESSO CHE VISTE INDIVIDUATA

PREMESSO CHE VISTE INDIVIDUATA CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER L ISTITUZIONE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE (ABILITAZIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Art. 1. (Ambito di applicazione)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Art. 1. (Ambito di applicazione) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Art. 1 (Ambito di applicazione) Il presente Regolamento disciplina le finalità, l organizzazione

Dettagli

Articolo 5 Articolo 6 20/02/2013 Articolo 7 Articolo 8

Articolo 5 Articolo 6 20/02/2013 Articolo 7 Articolo 8 AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA DA ATTIVARE PER LE ESIGENZE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (DIPARTIMENTO DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE

PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE VIII. FINANZA CONTABILITA E BILANCIO PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE Il Consiglio,, VISTE le proprie delibere, assunte nelle riunioni del 29.12.2009 e del 23.03.2010; VISTI

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate

Dettagli

Università degli studi di Napoli Parthenope

Università degli studi di Napoli Parthenope Università degli studi di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Avviso di selezione per il conferimento di incarichi didattici Si comunica che per l a.a. 2011/2012 - nella Facoltà di Ingegneria - risulta

Dettagli

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E.. PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN.., ATTIVATO DAL DIPARTIMENTO DI. RELATIVAMENTE AGLI ANNI. l'università degli Studi

Dettagli

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e l organizzazione dei Master nell Università Telematica Universitas Mercatorum. L Ateneo

Dettagli

A V V I S O. Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali - Brescia

A V V I S O. Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali - Brescia A V V I S O Si rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per la copertura dei sotto segnati insegnamenti presso la FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Ai sensi del Regolamento

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA 23/01/2013 N. 31 OGGETTO:

Dettagli

Il giorno 27 gennaio 2015 il Nucleo di valutazione dell Università degli Studi di Siena, regolarmente convocato, si è riunito telematicamente.

Il giorno 27 gennaio 2015 il Nucleo di valutazione dell Università degli Studi di Siena, regolarmente convocato, si è riunito telematicamente. NUCLEO DI VALUTAZIONE Verbale della riunione del Nucleo di valutazione del 27 gennaio 2015 Il giorno 27 gennaio 2015 il Nucleo di valutazione dell Università degli Studi di Siena, regolarmente convocato,

Dettagli

qualifica cognome e nome presenze Rettore Presidente Luigi Lacchè P

qualifica cognome e nome presenze Rettore Presidente Luigi Lacchè P Oggetto: Accordo conto terzi tra l Università degli Studi di Macerata e l Accademia delle Belle Arti di Macerata per l avvio di un corso intensivo di lingua italiana destinata agli studenti stranieri dell

Dettagli

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Senato Accademico n. 513/17630 del 26.05.2014, n. 514/17652

Dettagli

NORME GENERALI IN MATERIA DI TIROCINIO E ATTIVITÀ FORMATIVE E PROFESSIONALI SOSTITUTIVE DEL TIROCINIO

NORME GENERALI IN MATERIA DI TIROCINIO E ATTIVITÀ FORMATIVE E PROFESSIONALI SOSTITUTIVE DEL TIROCINIO NORME GENERALI IN MATERIA DI TIROCINIO E ATTIVITÀ FORMATIVE E PROFESSIONALI SOSTITUTIVE DEL TIROCINIO Approvate dal Consiglio di Facoltà in data 28 febbraio 2012 Modificate dal Consiglio di Dipartimento

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 42803 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 Recepimento dell Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 22 febbraio 2012 sui corsi di formazione abilitanti per l utilizzo

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 367 Prot. n. 22/MaF/ls VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dei criteri generali e delle modalità per la concessione di

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria Approvato con Delibera G.C. n. 20 del 30/01/2013 COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ *** 2013 2015 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA DIPARTIMENTO di MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi della

Dettagli

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 120 del 07/07/2011 OGGETTO: D.G.R. n. 187/2011 e 192/2011. Richiesta di un contributo in conto capitale per

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994

Dettagli

Codice A1108A D.D. 23 settembre 2015, n. 545 Rettifica determinazione. 512 dell' 8/09/2015 - sostituzione dell'allegato A

Codice A1108A D.D. 23 settembre 2015, n. 545 Rettifica determinazione. 512 dell' 8/09/2015 - sostituzione dell'allegato A REGIONE PIEMONTE BU43 29/10/2015 Codice A1108A D.D. 23 settembre 2015, n. 545 Rettifica determinazione. 512 dell' 8/09/2015 - sostituzione dell'allegato A Richiamata la Determinazione dirigenziale n. 512

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation

Paolo Baffi Centre on International Markets, Money and Regulation Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei

Dettagli