REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 5 - ATTIVITA PRODUTTIVE - SETTORE POLITICHE ENERGETICHE POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA

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1 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 5 - ATTIVITA PRODUTTIVE - SETTORE POLITICHE ENERGETICHE POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 PROMUOVERE E SOSTENERE L ATTIVAZIONE DI FILIERE PRODUTTIVE CONNESSE ALLA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE, ALL AUMENTO DELLA QUOTA DI ENERGIA CON FONTI RINNOVABILI E AL RISPARMIO ENERGETICO LINEA DI INTERVENTO AZIONI PER LA DEFINIZIONE, SPERIMENTAZIONE E DIFFUSIONE DI MODELLI DI UTILIZZAZIONE RAZIONALE DELL ENERGIA PER LA DIMINUZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI FINALI CIVILI E INDUSTRIALI AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI FINALI Decreto n del CONVENZIONE TRA Regione Calabria E..

2 Giorno si sono costituiti 2 DA UNA PARTE La Regione Calabria (di seguito denominata Regione), Dipartimento Attività Produttive Settore Politiche Energetiche (C.F ) rappresentata da, nato a il, il quale interviene nel presente atto per la sua espressa funzione di, ai sensi e per gli effetti degli artt. 28 e 30 della L.R. n. 7/1996, domiciliato ai fini della presente Convenzione presso la sede dello stesso Dipartimento, in Catanzaro E DALL ALTRA Il/la sig./ra, nato/a a il, nella qualità di della/del (di seguito denominato Beneficiario) C.F./ P.IVA, beneficiaria dell agevolazione concessa dalla Regione nell ambito dell Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di modelli per la diminuzione dei consumi negli usi finali approvato con decreto n del ; PREMESSO CHE con decreto n del è stato approvato il succitato Avviso pubblico con fondi a valere sulla linea di intervento dell Asse II Energia del POR FESR 2007/2013; il Beneficiario ha presentato istanza per il riconoscimento di una agevolazione di euro a fronte di un progetto del costo complessivo di euro ; con decreto n..del.. è stata approvata la graduatoria definitiva e la concessione del contributo di..., il punteggio totale attribuito all intervento oggetto di finanziamento è pari a punti., per come riportato in All.1 Graduatoria Punteggi al succitato decreto n.... del..; col medesimo decreto n... del... sono stati approvati lo schema di convenzione ed il Disciplinare d Obblighi; Le parti sopra costituite, con la presente CIO PREMESSO CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1 Premesse Le premesse costituiscono parte integrante della presente convenzione la quale ha il valore di patto. ARTICOLO 2 Oggetto della Convenzione Oggetto della presente convenzione è la concessione di un contributo in conto capitale e nella misura massima di. per i lavori relativi all intervento denominato ammesso a finanziamento con l Avviso in premessa. ARTICOLO 3 Tempi di realizzazione del progetto Al fine di consentire l accelerazione della spesa certificabile le parti concordano che l intervento dovrà essere realizzato secondo la tempistica di seguito indicata: aggiudicazione definitiva dei lavori: entro il ; chiusura dei lavori e relativa rendicontazione: entro il Eventuali proroghe saranno concesse ad insindacabile giudizio della Regione, secondo le modalità indicate al successivo art. 10 ARTICOLO 4 Condizioni generali L importo dell agevolazione potrà essere rideterminato per effetto di eventuali modifiche al programma oggetto dell investimento.

3 La realizzazione dell intervento è sottoposta ai controlli previsti dalla vigente normativa nazionale e comunitaria. Il beneficiario è soggetto a controlli ed a riduzione o revoca in caso di inadempienza ai sensi dei successivi articoli 5,6,7,8, 11 e 12. Il beneficiario si obbliga fin d ora a fornire alla Regione ogni informazione da questa richiesta ai fini del monitoraggio degli interventi finanziari. I termini e le scadenze stabiliti nel provvedimento di concessione del contributo dovranno essere inseriti dal Beneficiario nei documenti di gara e contrattuali (bandi, capitolati di appalto, contratti, etc.) relativi all affidamento e alla realizzazione delle opere, delle forniture e dei servizi inerenti gli interventi finanziati. Stabilità dei Progetti Finanziati. L art. 57 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 impegna la Regione a svolgere i controlli in merito alla stabilità dei progetti finanziati, cioè al mantenimento per cinque anni dal completamento dei progetti finanziati del vincolo di destinazione. Il Beneficiario è obbligato a rispettare tali condizioni e pertanto: nei cinque anni successivi al completamento del Progetto finanziato non può modificare la destinazione dei beni oggetto del Progetto stesso; entro i cinque anni successivi all ultimazione del Progetto, potrà cedere tali beni a terzi solo previa autorizzazione dalla Regione; nel caso in cui la cessione avvenga decorso il quinquennio ne viene comunque data comunicazione alla Regione. Il mancato rispetto dei termini e delle condizioni previste nella presente Convenzione e nel Disciplinare d Obblighi comporta la revoca parziale o totale del finanziamento, fatta salva ogni sanzione prevista dall ordinamento giuridico dello Stato. ARTICOLO 5 Tipologie di spese ammissibili Ai sensi del punto 5.5 Tipologie spese ammissibili dell Avviso è considerato ammissibile il costo di investimento, relativamente alle seguenti voci di spesa: a) Interventi sull involucro degli edifici al fine di promuovere il risparmio energetico attraverso la riduzione della trasmittanza termica dell involucro edilizio (isolamento termico delle coperture; delle strutture opache verticali, orizzontali o inclinate; dei pavimenti verso locali non riscaldati o verso l esterno; sostituzione di chiusure apribili e assimilabili quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi; sostituzione dei cassonetti con cassonetti coibentati; pellicole solari; facciata doppia pelle ); b) Interventi di ristrutturazione e sostituzione di impianti di riscaldamento e/o raffrescamento convenzionali con sistemi impiantistici innovativi (generatori di calore a condensazione, pompe di calore anche geotermiche, co-trigeneratori ecc.), al fine di promuovere l efficienza energetica degli impianti stessi con conseguente riduzione di energia primaria. Sono compresi tra le spese ammissibili anche nuovi sistemi di distribuzione, di termoregolazione e di controllo/gestione (domotica), coerenti con i nuovi impianti di produzione del calore; c) Interventi sugli impianti destinati esclusivamente all illuminazione degli edifici e/o delle relative pertinenze indirizzati alla riduzione dei consumi elettrici, compresi gli interventi di domotica e telegestione (sistemi di illuminazione ad alta efficienza ad es. LED, regolatori di flusso luminoso, dimmer); d) interventi di analisi e diagnosi energetica (max 2 % del valore dell investimento comunque in misura non superiore ai costi indicati nell Allegato 2 al Decreto Ministeriale 22 Dicembre 2006 Approvazione del programma di misure ed interventi su utenze energetiche pubbliche. e) Fornitura di sistemi di monitoraggio e controllo degli impianti; f) Spese tecniche e generali sostenute per la realizzazione dell intervento (progettazione, direzione lavori, oneri per progettazione della sicurezza, collaudo degli impianti, costi sostenuti per la pubblicazione di bandi/avvisi, oneri dovuti all Autorità di vigilanza LLPP ecc.) nel limite massimo del 10% del totale delle spese ammissibili. Sono da considerarsi comunque non ammissibili: le spese che non sono direttamente imputabili all intervento oggetto di contributo; le spese che non sono riconducibili ad una categoria di spese prevista dal presente Avviso Pubblico; le spese che non sono pertinenti con l attività oggetto dei singoli interventi; le spese che non sono state effettivamente sostenute; le spese che non siano verificabili in base ad un metodo controllabile al momento della rendicontazione finale delle spese; le spese che non sono comprovate da fatture quietanzate o, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente; 3

4 le spese che non sono sostenute da documentazione conforme alla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente. le spese per le quali è venuto meno il principio della tracciabilità, ovvero spese per le quali i pagamenti non sono stati effettuati mediante bonifico bancario o assegno non trasferibile intestato al fornitore con evidenza dell addebito sul c/c bancario; non sono pertanto ammessi pagamenti per contanti o compensazioni; le spese relative ad interessi passivi (art. 7 del Regolamento CE n. 1080/06); le spese relative all'iva quando l imposta è recuperabile (art. 7 del Regolamento CE n. 1080/06); le spese sostenute in data antecedente alla pubblicazione del presente Avviso sul BURC. In merito alle norme sulla ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali per la fase di programmazione si rimanda al Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008 approvato, ai sensi dell'articolo 56, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 1083/2006. Conformemente a quanto previsto al punto 4.5 dell Avviso, sono ammissibili le sole spese sostenute successivamente alla data di presentazione delle domanda. Per quel che attiene le caratteristiche di ammissibilità delle spese, si rimanda all art. 4 del Disciplinare d Obblighi. ARTICOLO 6 Obblighi a carico del beneficiario Il Beneficiario, fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 8, si impegna ad eseguire l intervento conformemente al progetto presentato e ammesso a finanziamento. Il beneficiario, ad integrazione di quanto previsto all art. 2 del Disciplinare d Obblighi, è obbligato a: provvedere alla tenuta del fascicolo relativo all intervento finanziato; comunicare la data di inizio dei lavori; fornire i rendiconti periodici sullo stato di realizzazione del progetto e sulle eventuali problematiche evidenziate in fase di attuazione; partecipare ai tavoli tecnici che la Regione potrà convocare per la verifica dello stato di avanzamento del progetto; assicurare la realizzazione del progetto nei tempi riportati all art. 3 e in conformità con il progetto presentato e ammesso a finanziamento; cooperare per l effettuazione delle attività di monitoraggio e di sorveglianza in itinere del progetto; comunicare la data di effettiva fine lavori e di conclusione positiva delle procedure di collaudo; assicurare la corretta gestione e manutenzione delle opere realizzate; presentare alla Regione per il triennio successivo all ultimazione del progetto una relazione annuale sulla gestione tecnico-economica dell intervento e sui risultati tecnici, economici e ambientali conseguiti; effettuare i successivi trasferimenti ai soggetti affidatari di servizi e/o lavori assicurando la tracciabilità dei flussi finanziari per come previsto dalla l.r. n. 4/2011 nonché dalla l. n.136/2010, per come modificata dalla l. 217/2010; assicurare tempestivamente tutte le comunicazioni sul progetto, nonché sull andamento dei lavori, agli organi di vigilanza ed agli organi previsti nel Protocollo di intesa tra Regione Calabria e Guardia di Finanza, per come riportato all art. 12 del Disciplinare d Obblighi; rispettare, per tutti gli interventi sull involucro e sugli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, le prescrizioni normative in materia di prestazione energetica introdotte dal D.Lgs n.192 del 19/8/2005 e ss.mm.ii. e dai relativi provvedimenti attuativi; rispettare, per gli interventi di miglioramento dell efficienza degli impianti di illuminazione,le prescrizioni normative in materia di efficienza negli usi finali di energia e di inquinamento luminoso e dalle norme tecniche di riferimento (UNI, CEN, CEI); assicurare un risparmio rispetto alla situazione ante intervento di almeno il 20%, da dimostrarsi con adeguata diagnosi energetica ante e post intervento. Per la realizzazione della diagnosi energetica si devono seguire le indicazioni contenute nel D.M. 26 giugno 2009: Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici (GU n. 158 del ). Per tutti gli interventi è altresì obbligatoria la presentazione della dichiarazione di conformità di cui alla Legge 46/90, ove prevista, o dichiarazione di esecuzione a regola d arte da parte delle imprese esecutrici per le altre tipologie di intervento per le quali la suddetta dichiarazione a norma della predetta legge non è prevista. Il Beneficiario resta inoltre obbligato a fornire alla Regione ogni informazione ai fini del monitoraggio dell intervento. In particolare, il Beneficiario è tenuto, su richiesta della Regione, alla compilazione delle schede di rilevazione dello stato di avanzamento procedurale, fisico e finanziario del progetto. A tal fine, il Beneficiario, entro 30 giorni dalla stipula della presente Convenzione, comunica alla Regione, secondo lo schema approvato dall amministrazione regionale: 4

5 il nominativo del responsabile Unico del Procedimento (RUP); il nominativo del referente per il monitoraggio (responsabile del trasferimento dei dati procedurali, fisici e finanziari). Il Beneficiario risponde, inoltre, dell attuazione dell intervento anche per quanto affidato ad altri soggetti. Il mancato o parziale cofinanziamento da parte del Beneficiario è, in particolare, causa di revoca totale o parziale del contributo accordato. ARTICOLO 7 Regole per l Aggiudicazione di Forniture di Beni, Appalti di Lavori e di Servizi Anche al fine di garantire la qualità delle prestazioni ed il rispetto dei principi di concorrenza, economicità e correttezza nella realizzazione del Progetto ammesso a finanziamento, per l appalto dei lavori e per l affidamento dei servizi di ingegneria, il Beneficiario è tenuto ad applicare la normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.). In particolare il Beneficiario è tenuto al rispetto delle Linee guida per i beneficiari in tema di appalti pubblici approvate dall Autorità di Gestione del POR FESR , notificate con nota prot. n del ai singoli Dipartimenti regionali e disponibili sul sito internet Il mancato rispetto delle condizioni riportate al presente articolo, verificato a seguito dei controlli di cui al successivo art. 11 oltre che di quelli effettuati dagli organi giudiziari competenti, comporta la revoca del contributo concesso ed il recupero degli importi indebitamente ricevuti. In caso di difformità della normativa nazionale dalle pertinenti Direttive comunitarie si applicano direttamente le disposizioni comunitarie. ARTICOLO 8 Variazioni progettuali e varianti in corso d opera Le eventuali variazioni progettuali effettuate in sede di progettazione definitiva ed esecutiva non potranno generare la modifica della tipologia dell intervento ammesso a contributo, né potranno generare punteggi inferiori rispetto a quelli attribuiti in graduatoria o variazioni in aumento del contributo concesso. L approvazione di ogni significativa variazione progettuale apportata dal beneficiario in sede di progettazione definitiva ed esecutiva non rientrante nella normale evoluzione progettuale è ad insindacabile giudizio della Regione. Varianti in corso d opera La variante in corso d opera è ammessa nei limiti di cui all articolo 132 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. e del relativo documento d attuazione. La variante in corso d opera, in ogni caso, non deve: determinare ulteriori oneri aggiuntivi a carico della Regione rispetto a quelli previsti nella presente Convenzione; prevedere interventi e/o tipologie di investimento non ammissibili ai sensi dell Avviso Pubblico; pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità originarie del Progetto e/o compromettere la razionalità e la validità tecnico-economica dell investimento ammesso. Le perizie di variante in corso d opera sono approvate dal Beneficiario, per come disposto dalle normative vigenti. La relazione di variante è trasmessa alla Regione esclusivamente al fine di verificare la coerenza e la congruenza con gli obiettivi, le finalità e le caratteristiche del progetto oggetto di positiva valutazione istruttoria, nonché con le disposizioni dell Avviso Pubblico. In caso di accertate significative difformità, non preventivamente approvate con perizie di variante, o di gravi irregolarità che comportino una sostanziale alterazione delle finalità o delle caratteristiche del Progetto, oppure un'effettiva modifica degli investimenti realizzati e delle scadenze previste per l'esecuzione delle spese, si potrà incorrere nella sospensione e nell'eventuale revoca della concessione del contributo pubblico o riduzione del suo importo, compreso il recupero delle eventuali somme erogate quale anticipazione, maggiorate degli interessi calcolati al tasso di sconto ufficiale, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria. ARTICOLO 9 Erogazione del finanziamento Il contributo pubblico è erogato in forma di contributo a fondo perduto. La Regione provvede all erogazione del contributo concesso nel modo seguente: 1) a titolo di anticipazione, pari al 30% del contributo concesso, a seguito dell aggiudicazione definitiva dei servizi di progettazione definitiva da parte del Beneficiario; 2) in corrispondenza di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 30% dell importo totale delle spese (I erogazione intermedia); 3) in corrispondenza di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno al 60% dell importo totale delle spese (II erogazione intermedia); 5

6 4) a saldo del contributo concesso (10%), a seguito di collaudo (così come definito dall art. 141 del D.Lgs. 163/2006) delle opere e di approvazione dello stesso da parte della stazione appaltante. L erogazione della quota di contributo per Anticipazione e I erogazione intermedia può essere subordinata (ex art. 32 comma 4 del D.Lgs. 163/2006) alla previa verifica circa l applicazione delle procedure di affidamento degli appalti di lavori o servizi o delle forniture. I ribassi d'asta e tutte le economie che dovessero realizzarsi in corso di attuazione del Progetto saranno a totale decurtazione del finanziamento regionale. Gli stessi potranno essere destinati, previa autorizzazione della Regione, al finanziamento di varianti in aumento, purché conformi alla normativa in materia e nel rispetto di quanto riportato al precedente art. 8, La documentazione necessaria per le erogazioni intermedie e finali è riportata agli artt. 8 e seguenti del Disciplinare d Obblighi. La Regione si riserva di richiedere ulteriori dichiarazioni/documentazioni necessarie per l erogazione. Tali dichiarazioni/documentazioni saranno puntualmente riportate nella modulistica predisposta dall Amministrazione regionale e richiamata al successivo art. 15 Anticipazione L erogazione della quota di contributo relativa all anticipazione è subordinata alla consegna da parte del Beneficiario della seguente documentazione inerente l affidamento dei servizi di progettazione definitiva (esecutiva, direzione lavori, sicurezza ed eventuale collaudo se aggiudicati con unica procedura): determina di approvazione del bando di gara; bando di gara; documentazione comprovante l avvenuta pubblicazione nei termini di legge del bando di gara; atto di approvazione delle risultanze di gara; contratto; Codice Unico del Progetto (CUP). I erogazione intermedia L erogazione della prima quota di contributo intermedia (ulteriore 30% del contributo concesso) verrà effettuata in corrispondenza di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 30% dell importo totale del contributo concesso. L erogazione della prima quota di contributo intermedia è in particolare subordinata alla consegna da parte del Beneficiario della seguente documentazione: atto di affidamento dei servizi di progettazione esecutiva, direzione lavori, sicurezza ed eventuale collaudo (qualora non affidati in unica procedura con la progettazione esecutiva); atto di validazione delle progettazioni definitiva ed esecutiva; atto di approvazione delle progettazioni definitiva ed esecutiva; determina di approvazione del bando di gara per l affidamento dei lavori; bando di gara per l affidamento dei lavori; documentazione comprovante l avvenuta pubblicazione nei termini di legge del bando di gara; atto di approvazione delle risultanze di gara; atto di affidamento dei lavori; copia del contratto di appalto; verbale di consegna e/o inizio dei lavori firmato dal Direttore dei Lavori; Stato avanzamento lavori comprovante il raggiungimento di almeno il 30% dei lavori oggetto di finanziamento; fatture e mandati di pagamento quietanzati a dimostrazione dell utilizzo del precedente trasferimento II erogazione intermedia L erogazione della seconda quota di contributo intermedia (ulteriore 30% del contributo concesso) verrà effettuata in corrispondenza di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 60% dell importo totale del contributo concesso. L erogazione della seconda quota di contributo intermedia è in particolare subordinata alla consegna da parte del Beneficiario della seguente documentazione: Stato avanzamento lavori comprovante il raggiungimento di almeno il 60% dei lavori oggetto di finanziamento; fatture e mandati di pagamento quietanzati a dimostrazione dell utilizzo del precedente trasferimento. 6

7 Rendicontazione finale La trasmissione della documentazione finale dal parte del Beneficiario dovrà avvenire entro 2 mesi dalla conclusione del Progetto al fine di consentire la verifica e l erogazione del saldo del contributo pubblico. Entro 90 giorni dal ricevimento della suddetta documentazione, la Regione procederà alla verifica avvalendosi dell Unità di Controllo di 1 Livello del Dipartime nto Attività Produttive. La verifica finale sarà tesa a valutare, sulla base della documentazione presentata e, se opportuno, sulla base degli esiti dei controlli in loco presso il Beneficiario, sia la corrispondenza del Progetto realizzato rispetto a quello ammesso al contributo, sia l effettività, la pertinenza e la congruità dei costi sostenuti. Al termine della verifica del Progetto finanziato, la Regione: procederà alla liquidazione della quota a saldo del contributo spettante; oppure provvederà a richiedere al Beneficiario documentazione aggiuntiva o integrativa, qualora fosse 7 necessaria; oppure comunicherà al Beneficiario le non conformità rilevate. In questo caso, decorsi 20 giorni dalla ricezione da parte del Beneficiario di tale comunicazione senza che siano pervenute controdeduzioni, ovvero nel caso in cui tali controdeduzioni non siano accolte, il procedimento di verifica finale si chiuderà nei successivi 30 giorni con la liquidazione parziale del contributo spettante oppure con la revoca parziale e/o totale del contributo spettante. Nel caso in cui il beneficiario del finanziamento documenti le spese sostenute in misura minore rispetto a quelle riconosciute ammissibili, il finanziamento verrà ridotto proporzionalmente. L erogazione dello stato finale è in particolare subordinata alla consegna da parte del Beneficiario della seguente documentazione: Stato finale dei lavori comprovante l ultimazione dei lavori; Certificato di collaudo; fatture e mandati di pagamento quietanzati a dimostrazione dell utilizzo del precedente trasferimento. L erogazione per stato finale viene in particolare anticipata al Beneficiario in assenza dei mandati quietanzati di pagamento. Resta l obbligo da parte del Beneficiario di rendicontare tale somma all amministrazione regionale entro 30 (trenta) giorni dalla data di avvenuto accredito della stessa presso la tesoreria del beneficiario, pena la revoca totale del finanziamento concesso Nessuna azione di rivalsa potrà essere avanzata in caso di ritardato pagamento da parte della Regione. Tutte le richieste di erogazione dovranno essere presentate, unitamente alle altre dichiarazioni/documentazioni necessarie per il pagamento utilizzando i modelli predisposti dall Amministrazione regionale richiamati al successivo art. 15. ARTICOLO 10 Proroghe La Regione Calabria non intende concedere proroghe sui tempi di realizzazione e di ultimazione del Progetto previsti, al fine di non pregiudicare il conseguimento degli obiettivi programmatici e finanziari del POR Calabria FESR 2007/2013, attesi i vincoli in materia di disimpegno automatico delle risorse comunitarie che risultassero inutilizzate nei termini temporali previsti dai regolamenti comunitari. Tuttavia, per ragioni del tutto eccezionali, sempreché ciò non comporti la sanzione del disimpegno automatico a danno della Regione Calabria, potranno essere concesse proroghe rispetto alle scadenze prescritte a condizione che il Beneficiario: presenti una richiesta formale di proroga al Settore Politiche Energetiche del Dipartimento Attività Produttive con un congruo anticipo rispetto al termine di fine lavori fissato nel provvedimento di concessione del contributo; corredi tale richiesta con motivazioni che dimostrino il carattere di eccezionalità alla base della richiesta di proroga. I lavori dovranno comunque concludersi entro 24 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo pubblico. In merito ai tempi di realizzazione del Progetto e dell attuazione della relativa spesa, si precisa altresì che l attuazione del POR Calabria FESR 2007/2013 è assoggettata a un controllo teso a verificare l avanzamento della spesa complessiva sostenuta dai Soggetti Beneficiari al termine di ogni anno solare, a partire dal Qualora la spesa, conseguita al 31 dicembre di ciascun anno, non raggiunga la soglia fissata dalla Commissione Europea, la stessa Commissione e lo Stato membro applicano, nei confronti della Regione Calabria, in attuazione dell art. 93 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, il cosiddetto disimpegno automatico, che prevede la decurtazione della risorse comunitarie e statali del Programma in misura corrispondente alle somme inutilizzate. Al verificarsi di tale evenienza, la Regione Calabria applicherà una proporzionale riduzione del contributo a carico di quei Progetti per i quali sia stato rilevato uno scostamento in difetto rispetto alle previsioni annuali di spesa che il Beneficiario ha indicato nel cronogramma di spesa relativo al Progetto.

8 ARTICOLO 11 Controlli La Regione Calabria (o altro Soggetto da essa incaricato) effettua controlli, sia in itinere che successivamente al completamento del Progetto, conformemente a quanto previsto all art. 11 del Disciplinare d Obblighi al quale si rimanda. Il Beneficiario è tenuto a mantenere una contabilità separata del Progetto ed a conservare tutta la documentazione amministrativa, tecnica e contabile relativa al Progetto, predisponendo un Fascicolo di Progetto da conservare secondo le modalità indicate al successivo articolo 15. Tale documentazione deve essere resa disponibile per eventuali controlli che saranno effettuati dalla Regione, dall Amministrazione statale, dai Servizi della Commissione Europea, da altri Enti, Organismi o Soggetti a ciò legittimati. La documentazione relativa all intervento finanziato deve essere conservata dal Beneficiario ed eventualmente messa disposizione degli Organismi suddetti fino al 31dicembre ARTICOLO 12 Revoca dei contributi In caso di rinuncia ad avviare, ovvero a realizzare e completare il progetto, il beneficiario dovrà comunicare alla Regione tale intendimento e dovrà provvedere alla restituzione dei contributi eventualmente ricevuti a titolo di anticipazione o di erogazione parziali sulla base di stati di avanzamento dei lavori. Si procederà alla revoca totale del contributo nei seguenti casi: mancato avvio o interruzione dei lavori anche per cause non imputabili al beneficiario; mancata destinazione del contributo agli scopi che ne hanno motivato l ammissione a finanziamento; nel caso di contributi concessi sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatti o reticenti; nel caso in cui la destinazione d uso delle opere realizzate e dei beni acquistati con il contributo venga modificata nei 5 anni successivi alla conclusione dell intervento; qualora il beneficiario non consenta l effettuazione dei controlli di cui al precedente articolo 11, o non produca la documentazione a tale scopo necessaria; qualora il beneficiario non provveda all invio dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale secondo le modalità definite nell atto di concessione del contributo; qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche effettuate e controlli eseguiti emergano inadempimenti del Beneficiario rispetto agli obblighi previsti dall avviso pubblico, dal provvedimento di ammissione a finanziamento e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti. In caso di revoca delle agevolazioni, il beneficio è restituito, integralmente o parzialmente, maggiorato di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data della restituzione del contributo. ARTICOLO 13 Pubblicizzazione del Progetto Il Beneficiario è tenuto ad informare in modo chiaro che l intervento è stato selezionato nell ambito del POR Calabria FESR 2007/2013, e che lo stesso viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato Italiano e della Regione Calabria. In particolare, in applicazione del Regolamento (CE) n. 1828/2006, il Beneficiario delle risorse del presente Avviso Pubblico dovrà obbligatoriamente: riportare, su qualsiasi documento riguardante il Progetto finanziato, una indicazione da cui risulti che lo stesso viene finanziata nell ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato Italiano e della Regione Calabria; installare, ai sensi dell articolo 8 del Regolamento (CE) 1828/2006, durante l attuazione del Progetto, nel luogo dell intervento, un cartello esplicativo contenente le informazioni di cui all articolo 9 del Regolamento (CE) n. 1828/2006; esporre, ai sensi dell articolo 8 del Regolamento (CE) n. 1828/2006, entro sei mesi dal completamento del Progetto, una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensioni significative che indichi il tipo e la denominazione del Progetto, oltre alle informazioni di cui all articolo 9 del Regolamento (CE) n. 1828/2006. Le informazioni di cui all art. 9 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 dovranno costituire almeno il 25 % della targa. La Regione provvederà ad indicare, anche attraverso la pubblicazione sul proprio sito, le caratteristiche della targa esplicativa permanente. ARTICOLO 14 Rapporti tra le parti I soggetti firmatari concordano che i rapporti tra le parti sono regolati dalla presente Convenzione e dal Disciplinare d Obblighi notificato dall Autorità di Gestione del POR FESR , sottoscritto dal Beneficiario. 8

9 Le parti concordano che la Regione ha facoltà di comunicare ogni eventuale ulteriore disposizione di carattere generale attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale portale tematico Calabria Sviluppo. ARTICOLO 15 Disposizioni per la semplificazione delle attività Ai sensi dell art. 6 del Disciplinare d Obblighi il Beneficiario deve provvedere alla tenuta del fascicolo relativo all intervento finanziato (fascicolo di operazione). Le modalità di tenuta del fascicolo, unitamente alle piste di controllo richiamate all art. 6 del Disciplinare d Obblighi, sono disponibili sul sito regionale portale tematico Calabria Sviluppo. Al fine di facilitare la presentazione della documentazione nelle fasi di erogazione, il beneficiario è obbligato a presentare le richieste di erogazione secondo la modulistica approntata dalla Regione, disponibile su files sul sito regionale portale tematico Calabria Sviluppo e di seguito riportata: modello comunicazione nominativi del responsabile Unico del Procedimento (RUP) e del referente per il monitoraggio;. modello richiesta anticipazione; modello richiesta somme a titolo di I erogazione intermedia; modello richiesta somme a titolo di II erogazione intermedia; modello richiesta somme per stato finale; modello consuntivo analitico della spesa; modello quadro economico allo stato finale; dichiarazione di possesso della documentazione. La Regione provvederà ad aggiornare/integrare tale documentazione ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, dandone immediata comunicazione attraverso la pubblicazione sul sito internet portale tematico Calabria Sviluppo. ARTICOLO 16 Definizione delle controversie Le amministrazioni interessate si impegnano alla risoluzione bonaria di eventuali controversie che dovessero sorgere. In mancanza di definizione bonaria, il Foro competente è quello di Catanzaro. ARTICOLO 17 Tutela della Privacy Ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale le dichiarazioni saranno rese. I dati personali saranno trattati dalla Regione Calabria e dall eventuale Ente gestore, per il perseguimento delle finalità connessa alla gestione della presente Convenzione in modo lecito e secondo correttezza. Qualora la Regione Calabria o eventuale Ente gestore debbano avvalersi di altri Soggetti per l espletamento delle operazioni relative al trattamento, l attività di tali Soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. ARTICOLO 18 Clausola di rinvio Per quanto non previsto dalla presente Convenzione, si applicano le disposizioni contenute: nel Disciplinare d Obblighi notificato dall Autorità di Gestione POR FESR e sottoscritto dal Beneficiario; nell Avviso pubblico approvato con decreto n del ; nella normativa comunitaria (inclusa la normativa che disciplina il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ed il POR Calabria FESR 2007/2013); nella normativa nazionale (ivi incluso il Decreto del Presidente della Repubblica 196 del 3/10/2008) che approva (in attuazione dell art. 56 del Regolamento (CE) n. 1083/2006) le norme in materia di ammissibilità delle spese nell ambito dei Fondi strutturali per il periodo 2007/2013 e regionale vigenti. ARTICOLO 19 Disposizioni finali Il Beneficiario del finanziamento autorizza la Regione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.. L Amministrazione Regionale, al fine di far fronte al rischio di disimpegno automatico delle risorse del POR FESR , in coerenza ai principi contenuti nella Delibera CIPE n.1 del ed agli 9

10 orientamenti contenuti nella Decisione del del Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale, si riserva di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni tese all accelerazione della spesa certificabile, anche a seguito dell emanazione di nuove normative comunitarie, nazionali e regionali. Il presente atto viene steso in quattro esemplari in carta semplice ed è soggetto alla vigente imposta di registro solo in caso d uso. Letta, confermata e sottoscritta Catanzaro, Per il Beneficiario Per la Regione Calabria 10

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