La valutazione dei rischi per la salute dello spandimento dei fanghi in agricoltura
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1 La valutazione dei rischi per la salute dello spandimento dei fanghi in agricoltura Nedo Biancani Lo studio INERIS INERIS (Institut National de l'environnement Industriel et des Risques): Ente pubblico commerciale e industriale creato nel 1990, sotto la supervisione del Ministero dell Ambiente francese svolge valutazioni e prevenzione dei rischi tecnologici e industriali 1
2 Metodologia: valutazione quantitativa del rischio legato allo spandimento dei fanghi in agricoltura Finalità: stima dell impatto potenziale sulla salute di questa specifica attività Principi: Trasparenza, specificità, proporzionalità Precauzione scientifica (approccio conservativo) Tenere conto delle condizioni iniziali Integrare i rischi cumulativi per distinguere rischio globale rischio parziale dovuto all attività considerata Struttura di uno studio di valutazione quantitativa del rischio fanghi Scelta della sostanza Identificazione del pericolo Determinazione dei valori di riferimento tossicologici Valutazione dell esposizione Quantificazione del rischio 2
3 Scelta della sostanza / fanghi Criterio: sostanze da regolamentare nei fanghi Sostanze inorganiche (metalli) Cadmio, Cromo III, Rame, Nickel, Piombo, Zinco Mercurio inorganico (99% del Mercurio totale) Sostanze e composti organici Mercurio organico (1% del Mercurio totale) IPA: Acenaftene, Fenantrene, Benzo(b,j,k)fluorantene, Pirene, Benzo(g,h,i)perilene, Indeno(1,2,3-c, d)pirene, Fluorene, Fluorantene Benzo[a]pirene considerato separatamente dagli altri IPA PCB (n. 28, 52, 101, 118, 153, 180) Diossine (PCDD) e Furani (PCDF) Bis(2-etilexil)ftalato (DEHP) Nonilfenoli (NPE) e Alchil lineari solfonati (LAS) Identificazione del pericolo Definizione degli effetti intrinseci di ciascuna sostanza contenuta nei fanghi su organi o funzioni biologiche Effetti soglia Effetti per i quali esiste una soglia di azione e per i quali è possibile trovare un range di dose senza effetto Effetti non-soglia Effetti per i quali non esistono soglie di azione: per ogni dose esiste probabilità di rischio La stessa sostanza può generare entrambi i tipi di effetti Gli effetti possono essere diversi nei diversi percorsi di esposizione Fonti di informazione Database degli Organismi internazionali 3
4 Valutazione dell esposizione Schema concettuale Concentrazioni chimiche nei suoli dei vari composti organici e inorganici Aggiunta di fanghi Parametri di trasferimento Trasferimento di sostanze chimiche nei prodotti vegetali Trasferimento di sostanze chimiche nei prodotti animali Parametri di esposizione Frequenza e durata dell esposizione Parametri fisiologici Consumo di cibo Schema concettuale 4
5 Schema concettuale Bersagli considerati Popolazione generale: consumatori di prodotti alimentari agricoli Vicini: consumatori di prodotti alimentari agricoli che vivono nelle vicinanze dei siti di spandimento Agricoltori: consumatori di prodotti alimentari agricoli che vivono nelle vicinanze e lavorano sui siti di spandimento Percorsi di esposizione non considerati Contatto dermico (mancanza di dati tossicologici valutabili) Acque superficiali (presenza di zone tampone di non spandimento) Acque sotterranee (trasferimento sotterraneo trascurabile; si veda Report DRC C) Concentrazione dovuta allo spandimento dei fanghi Contributo per un anno: concentrazione dei fanghi x quantità di fango 10 profondità di aratura x densità del suolo Concentrazione cumulativa nel tempo di esposizione Aggiunta cumulativa di sostanze chimiche dovuta allo spandimento continuativo di fanghi per più tempo Per le sostanze che possono essere degradate nei suoli nel tempo di esposizione, è previsto un fattore di degradazione, e si suppone che la degradazione sia esponenziale Concentrazione finale nel suolo Valori di fondo + concentrazioni cumulate dovute ai fanghi Termine di spandimento: 70 anni 5
6 Valori di fondo per concentrazioni nel suolo Valori limite considerati nei fanghi 6
7 Parametri fisiologici e di esposizione Parametri fisiologici Ingestione di suolo Inalazione di polveri Fonte: Veerkam and ten Berge [1994]; US EPA [1997, 2004]; Caillaud [2002] Consumo di cibo Quantità di prodotti consumati Fonte: CIBLEX [2003] Percentuale di prodotti interessati dallo spandimento fanghi Prodotti vegetali: 5% (tranne patate agricoltori: 82%) Prodotti animali: 5% + autoproduzione (vicini e agricoltori) 7
8 Criteri di quantificazione del rischio Effetti soglia: calcolo di un quoziente di pericolosità (HQ) HQ = dose di esposizione giornaliera (DED) valore di riferimento tossicologico se HQ < 1, nessun effetto nocivo è da attendersi nella popolazione, compresa quella sensibile somma di HQ quando effetti tossici colpiscono lo stesso organo con lo stesso meccanismo di azione Effetti non-soglia: calcolo di un eccesso di rischio ER = dose di esposizione giornaliera x valore di riferimento tossicologico se ER < 10-5, il rischio in eccesso è considerato accettabile somma di ER sistematica Risultati di effetti soglia per bambini vicini 8
9 Contributi di sostanze agli effetti soglia Risultati di effetti non-soglia 9
10 Contributi di sostanze per effetti nonsoglia Contributi dei percorsi di esposizione Per effetti soglia Percorsi di esposizione principali = ingestione di piante Più del 90% per gli agricoltori Più del 95% per altri bersagli Percorsi di esposizione secondari = ingestione di prodotti animali Per effetti non-soglia Percorsi di esposizione principali = ingestione di piante Più del 60% per gli agricoltori Più del 95% per altri bersagli Percorsi di esposizione secondari Inalazione di polveri per agricoltori Ingestione di prodotti animali per altri bersagli 10
11 Conclusioni dello studio INERIS Valutazione del rischio quantitativo Approccio intrinsecamente conservativo (scenario caso peggiore) Basata su presupposti conservativi Esempio: tutte le concentrazioni considerate delle sostanze chimiche nei fanghi corrispondono a valori limite) Livelli di rischio globale accettabili I valori limite suggeriti sono compatibili con la protezione della salute La valutazione dei rischi per la salute pubblica è un metodo potenziale per stimare la rilevanza dei valori limite che devono essere prescritti nel contesto dello spandimento fanghi Indicazioni per il processo di revisione normativa del Decreto Legislativo 99/92 Metalli pesanti l adozione dei limiti contemplati nello Studio costituirebbe un significativo miglioramento rispetto alla situazione attuale senza le ingiustificate penalizzazioni della bozza di proposta di revisione del 2011 dimezzamento del Cd riduzione di 1/3 del Pb di introdurre nuovi limiti per gli possibilità inquinanti organici quali IPA, PCB, ftalati e tensioattivi anionici e non ionici i valori proposti nello studio sembrano di ampia garanzia per la salute (anche se vi è scarsissima incidenza di pericolosità per le due ultime famiglie di composti citati: DEPH-Bis(2-etilexil)ftalato e LAS-Alchil Sulfonato Lineare) 11
12 Indicazioni per il processo di revisione normativa del Decreto Legislativo 99/92 Diossine un monitoraggio su base temporale (semestrale o quadrimestrale) in relazione alla complessità della loro determinazione con l adozione del rispetto del valore proposto nello studio INERIS costituirebbe un indubbio passo avanti rispetto alla situazione attuale Limiti dei metalli dei suoli nello studio sono presi in considerazione come valori di fondo a cui si sommano gli apporti dovuti alla distribuzione dei fanghi non si è inteso quindi valutare cosa succederebbe se la concentrazione dei metalli raggiungesse il limite massimo previsto dalla legge attuale Indicazioni per il processo di revisione normativa del Decreto Legislativo 99/92 Considerazioni Trasmissione nella catena alimentare del contenuto di microinquinanti presenti nel suolo in via principale per trasferimento nei prodotti vegetali solo in via largamente secondaria (4% del totale) con assunzione diretta da parte degli animali. Percentuali di assorbimento dei metalli nei vegetali mediamente di uno o due ordini di grandezza inferiori rispetto alle concentrazioni nei suoli 12
13 Indicazioni per il processo di revisione normativa del Decreto Legislativo 99/92 - Considerazioni conclusive Mantenimento degli attuali limiti adottati per la concentrazione dei metalli nei suoli Corretto: numerosi studi hanno dimostrato nel corso degli anni come gli attuali limiti adottati non abbiano comportato rischi di trasferimento di metalli nella catena alimentare né problemi per la salute Indicazioni per il processo di revisione normativa del Decreto Legislativo 99/92 - Considerazioni conclusive Eventuali revisioni dei limiti di concentrazione dei metalli nel suolo dovrebbero tener conto di metodologie di analisi che al posto di una loro quantificazione totale, ne prendano in considerazione la quota effettivamente assimilabile da parte dei vegetali 13
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