CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEGLI ANZIANI

Transcript

1 REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEGLI ANZIANI Adottato con delibera C.C. n. 72 del 1993 Modificato con delibera C.C. n. 116 del

2 Art. 1 Il Comune promuove l'educazione ad una cultura che valorizzi la persona, in particolare rispetto alla fascia della Terza Età, per rendere possibili le trasformazioni sociali, culturali ed economiche che esaltino la soggettività degli anziani come protagonisti; in particolare agevola lo sviluppo di forme di autogestione e di volontariato tra gli anziani allo scopo di garantire la loro autonomia personale ed anche la capacità di rimanere attivamente impegnati nel contesto sociale, avvalendosi della CONSULTA COMUNALE DEGLI ANZIANI. Art. 2 La Consulta Comunale degli Anziani è organismo di partecipazione dei cittadini all'amministrazione locale promosso dal Comune e riconosciuto dallo Statuto. Art. 3 La Consulta Comunale degli Anziani si propone di realizzare un miglioramento nella qualità della comunicazione e nella reciproca informazione in ordine a problemi, servizi ed iniziative che investano la tutela dei diritti dei cittadini anziani e, più in generale, gli interessi dell'intera collettività. Per il conseguimento di tali scopi la Consulta: a) promuove iniziative di conoscenza della realtà del mondo degli anziani, avvalendosi anche, a tale scopo, di organismi ed associazioni di volontariato impegnati nel settore. b) promuove la realizzazione di convegni, incontri, dibattiti, ecc..., sulla condizione degli anziani. c) fornisce pareri, quando ne venga fatta richiesta dalla Giunta Comunale, su provvedimenti inerenti la materia. In ogni caso il parere deve essere emesso entro 30 giorni dalla richiesta, trascorsi i quali si intende favorevole. d) avanza proposte al Consiglio, alla Giunta e al Sindaco per l'adozione di atti spettanti ai vari organismi nell'ambito del settore. e) rivolge, quando lo ritiene necessario, interrogazioni al Sindaco o alla Giunta. 2

3 f) esercita il diritto di accesso ai documenti e agli atti amministrativi come previsto dallo Statuto comunale. Art. 4 La Consulta degli Anziani si compone di: - Assessore ai Servizi Sociali; - n. 1 rappresentante per ciascun Gruppo presente in Consiglio Comunale; - n. 1 rappresentante per ogni Organizzazione Sindacale dei Pensionati; - n. 1 rappresentante designato dalle Associazioni di volontariato di settore, operanti nel territorio comunale. - n. 1 Assistente Sociale. - n. 1 rappresentante dell'u.s.l. La Consulta può essere integrata con tecnici, studiosi ed esperti dei temi affrontati. Art. 5 La Consulta è presieduta dal Sindaco o dall'assessore delegato al settore dei Servizi Sociali. Art. 6 La Consulta elegge al proprio interno il Vicepresidente. Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento. Art. 7 La Consulta elegge al proprio interno un Comitato esecutivo composto di quattro membri, a cui compete di gestire concretamente le iniziative deliberate dall'assemblea. 3

4 Art. 8 Segretario della Consulta è un funzionario comunale designato dal Segretario Comunale. Art. 9 La Consulta si riunisce ordinariamente una volta ogni tre mesi. Può comunque riunirsi straordinariamente per determinazione del Presidente, per iniziative di almeno un terzo dei suoi componenti o per la richiesta della G.M. Art. 10 La convocazione della Consulta è fatta dal Presidente con avviso scritto contenente l'elenco degli argomenti in discussione, da recapitare agli interessati almeno 5 giorni prima della seduta. Art. 11 Per la validità delle sedute occorre che sia presente la metà dei membri. Le decisioni sono assunte a maggioranza assoluta dei presenti aventi diritto al voto. Anche in mancanza del numero legale può essere avviata la discussione ed è prevista la verbalizzazione degli interventi dei presenti, senza che ciò comporti l'assunzione di decisioni. Art. 12 La durata in carica della Consulta Comunale degli Anziani coincide con quella del Consiglio Comunale. Art. 13 La partecipazione alle riunioni della Consulta è gratuita e volontaria. 4

5 Art. 14 Per l'assolvimento delle proprie funzioni istituzionali la Consulta si avvale dei mezzi finanziari stanziati in bilancio allo scopo, ma non avrà rispetto ad essi alcuna autonomia, in quanto la gestione delle iniziative faranno capo agli organi deliberanti del Comune. Art. 15 Il Regolamento della Consulta viene approvato dal Consiglio Comunale. Ogni modifica delle norme o della composizione dovrà essere sottoposta al medesimo iter previsto per l'approvazione del Regolamento. Art. 16 La Consulta riferisce annualmente sull'attività svolta con una relazione che viene inviata al Consiglio Comunale. 5

6 REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEGLI ANZIANI INDICE Art pag. 2 Art pag. 2 Art pag. 2 Art pag. 3 Art pag. 3 Art pag. 3 Art pag. 3 Art pag. 4 Art pag. 4 Art pag. 4 Art pag. 4 Art pag. 4 Art pag. 4 Art pag. 5 Art pag. 5 Art pag. 5 6