Conto corrente in divisa residenti

Transcript

1 31/10/2008 FOGLIO INFORMATIVO ai sensi della delibera CICR e istruzioni di vigilanza di Banca d Italia in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari Conto corrente in divisa residenti Informazioni sulla Banca Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A. in breve: Banca Aletti & C. S.p.A. Sede legale : via S. Spirito, MILANO. Sede amministrativa e Direzione Generale: via Roncaglia, Milano Indirizzo telematico: info@alettibank.it Codice ABI Iscrizione all Albo delle banche presso Banca d Italia: n Società del Gruppo Bancario Banco Popolare, soggetta all attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Banco Popolare Società Cooperativa. Codice fiscale e iscrizione al registro delle imprese di Milano: Sistemi di garanzia cui la Banca aderisce: - Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. - Fondo Nazionale di Garanzia. Capitale sociale Euro ,96 interamente versato; riserve al 30/09/2008 Euro Caratteristiche e rischi tipici del Prodotto/Servizio Struttura e funzione economica Il conto corrente è un contratto con il quale la Banca svolge un servizio di cassa per conto del cliente, custodendone il denaro e mantenendolo nella disponibilità dello stesso. Il cliente può ricevere bonifici e bancogiri, nonché disporre pagamenti, bonifici e bancogiri, nei limiti del saldo disponibile. Le relative operazioni sono registrate anche al fine del periodico invio dell estratto conto. Sul conto corrente possono essere regolate anche altre operazioni bancarie, quali ad esempio, i depositi, le carte di credito. Per queste operazioni si rinvia ai relativi fogli informativi. Principali rischi (generici e specifici) variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; variabilità del tasso di cambio, qualora il conto corrente sia in divisa estera (ad esempio, dollari USA); Pagina 1 di 5

2 Condizioni economiche del Prodotto/Servizio NOTE GENERALI Criterio di capitalizzazione Per il calcolo degli interessi si fa riferimento all anno commerciale Periodicità di invio estratto conto I tassi vengono rivisti mensilmente salvo variazioni di tasso superiori a 0,50 punti percentuali. Semestrale 360 giorni di norma mensile TASSI TASSO CREDITORE Pari alla media delle rilevazioni giornaliere Libor relative alla scadenza mensile, calcolata al terzultimo giorno lavorativo incluso del mese in corso, diminuita di uno spread di DUE (-2) punti al lordo della ritenuta fiscale, pro tempore vigente, applicato esclusivamente sulle seguenti divise: Dollaro statunitense Sterlina inglese Corona Danese Dollaro canadese Yen giapponese Franco Svizzero Corona Norvegese Corona svedese Dollaro australiano Dollaro Neozelandese Non verrà riconosciuta nessuna remunerazione sulle seguenti divise: Ringitt malesiano Dollaro di Hong Kong Dollaro di Singapore Bath tailandese Peso filippino Rupia indonesiana Corona ceca Rand sudafricano Peso messicano Corona slovacca Zloty polacco Fiorino ungherese Lira turca TASSO DEBITORE Pari alla media delle rilevazioni giornaliere Libor relative alla scadenza mensile, calcolata al terzultimo giorno lavorativo incluso del mese in corso, aumentata di uno spread di TRE (+3) punti. Ritenuta fiscale 27% (salvo esenzioni previste dall art. 20, I comma lettera B, del DPR 22/12/86 n.917) SPESE PER OPERAZIONE Costo operazione 1,29 Altre operazioni (bonifici, ecc.) 8,00 Spese per ogni comunicazione alla clientela: - per modifiche di condizioni contrattuali - per comunicazioni periodiche, espressamente richieste dalla legge, non diversamente disciplinate Pagina 2 di 5 3,10 3,10 COSTI GESTIONE RAPPORTO Spese fisse di chiusura per ogni liquidazione controvalore di 5,16 Recupero spese invio e/c (1) controvalore di 3,10 (1) Le spese non sono comprensive dell imposta di bollo, se ed in quanto dovuta, che verrà recuperata nella misura tempo per tempo prevista dalla legge. COMMISSIONI Commissioni di intervento VALUTE (*) VALUTE SUI BONIFICI IN ENTRATA in divisa ed euro 2 per mille importo minimo applicabile 3,00 Valuta forex + 1 giorno lavorativo

3 dalla valuta riconosciuta alla nostra Banca VALUTE SUI PRELEVAMENTI Mediante ordini di bonifico data esecuzione (*) Agli effetti del computo della valuta si considerano lavorativi al massimo 5 giorni per settimana anche con riferimento a sportelli la cui apertura al pubblico è distribuita su 6 giorni settimanali. ONERE RELATIVO ALLE VALUTE Calcolato convenzionalmente, sulla base di un tasso pari all 1% riferito ad un capitale con controvalore pari a 1.000,00 e ad un anno di 360 giorni. Rateo giornaliero 0,0278 Per definire l onere con riferimento alla specificità della singola operazione, occorre tenere conto dei giorni di valuta volta in volta indicati, moltiplicarli per rateo giornaliero e per il tasso effettivamente applicato sul conto. Nel caso di condizione espressa in giorni lavorativi bancari, occorrerà sommare i giorni di valuta ai giorni di eventuale festività; per le operazioni in divisa occorrerà sommare anche le festività proprie del paese della divisa. NOTE Si richiama l attenzione della clientela sui rischi connessi al meccanismo di oscillazione della ragione di cambio della divisa e sul possibile conseguente aggravamento delle condizioni rispetto a quelle inizialmente praticate. Se il correntista riveste la qualità di consumatore, il termine di preavviso per il caso di recesso non motivato dal rapporto di conto corrente e dall eventuale apertura di credito, è stabilito in numero di giorni di calendario. Clausole contrattuali che regolano il Prodotto/Servizio Si richiama l attenzione del cliente sui principali articoli previsti dalle Norme per la disciplina del rapporto, riportate sul modulo Conto multivaluta estero. A) Per quanto riguarda le Norme che regolano i conti multivaluta, si tratta, in particolare, delle clausole di cui: - al 2 e 3 comma dell Art. 1, dove si stabilisce: che, qualora sia previsto l utilizzo del conto in più valute, ciascuna di esse è contabilizzata in distinti "sottoconti", questi ultimi definiti come lo strumento operativo predisposto al solo fine di registrare la movimentazione ed i saldi delle singole valute, nonchè gli interessi e le spese di pertinenza delle stesse; che i rapporti di dare e avere, relativi ad ogni singolo "sottoconto", sono chiusi contabilmente con la periodicità stabilita in contratto e sono disciplinati secondo i criteri stabiliti dalle Norme che regolano il conto corrente bancario; - al 2 comma dell Art. 2, dove si stabilisce, tra l altro, che i bonifici e le rimesse espressi in valute diverse da quelle di utilizzo del conto sono accreditati in conto solo previe istruzioni del Correntista; - al 2, 3, 4 e 5 comma dell Art. 3, dove si stabilisce: che in caso di conto movimentato in più valute, qualora il Correntista impartisca una disposizione espressa in una valuta nella quale il relativo "sottoconto" non presenta disponibilità sufficiente, in primo luogo verrà utilizzato quanto eventualmente disponibile su detto sottoconto e, a seguire, utilizzando la disponibilità degli altri sottoconti in ordine decrescente di capienza procedendo a convertire la valuta in cui è espressa la disposizione; che la capienza dei singoli "sottoconti" è determinata sulla base del controvalore in Euro, al cambio dell'ultima giornata lavorativa precedente quella di Pagina 3 di 5

4 esecuzione della disposizione; che per la conversione della valuta di utilizzo, comportando l'operazione un arbitraggio, si applica il cambio del giorno di esecuzione della disposizione; che quanto sopra è applicabile anche per il caso in cui la banca intenda avvalersi dei diritti di compensazione ad essa spettanti a termini dell art. 11 delle Condizioni generali relative al rapporto banca-cliente, nonché per il caso in cui la disposizione impartita dal Correntista sia espressa in valuta diversa da quella/e di utilizzo del conto; - all Art. 4, dove si stabilisce: che il Correntista si obbliga a non apporre la clausola "effettivo" di cui all'art.1279 cod.civ. sulle disposizioni impartite a valere sul conto ed espresse in valuta estera; che in caso di inadempimento a tale obbligo, qualora la disposizione impartita comporti per la banca pagamenti per cassa, la stessa non è tenuta a darvi corso; che, qualora il beneficiario della disposizione non accetti modalità di pagamento alternative, la banca rifiuterà l'esecuzione della predetta disposizione, restando a carico del Correntista ogni connessa conseguenza; che se la disposizione impartita comporta pagamenti per cassa a favore del Correntista medesimo, il Correntista dà atto ed accetta che la banca effettua l'operazione previa conversione in Euro dell'importo prelevato, al cambio in vigore per l'acquisto delle divise estere, e corrisponde l'importo per contanti in valuta estera applicando il cambio contro Euro per la vendita delle banconote nella stessa moneta; - al 1 comma dell Art. 5, che introduce a favore della banca la clausola effettivo di cui all art cod. civ., prevedendo che il cliente deve effettuare i pagamenti degli importi dovuti alla banca nella stessa valuta in cui gli stessi sono espressi al momento del pagamento, e deve effettuare in Euro i pagamenti a fronte di oneri sostenuti dalla banca in quest ultima valuta; - al 2 e 3 comma dell Art. 5, dove si stabilisce: che, in caso di mancato pagamento degli importi dovuti, la banca è legittimata ad acquistare sul mercato, al cambio del giorno di esecuzione dell operazione, la divisa necessaria all esecuzione di detti pagamenti, restando il Correntista debitore nei confronti della banca del corrispondente importo in Euro, con esclusione di ogni effetto novativo; che gli interessi di mora a carico del Correntista sono conteggiati nella misura del TASSO DEBITORE così come indicato e calcolato nelle CONDIZIONI ECONOMICHE DEL PRODOTTO/SERVIZIO ; che, qualora il Correntista, in conformità a provvedimenti legislativi, amministrativi o giudiziali, debba eseguire in moneta nazionale i pagamenti dovuti in valuta estera, è tenuto comunque a corrisponderli in ammontare tale da far conseguire alla banca l importo dovuto in valuta estera, al netto di eventuali oneri e commissioni di negoziazione. B) Per quanto riguarda le Norme relative al Conto corrente bancario, si tratta, in particolare, delle clausole di cui: - all Art. 1, in tema di movimentazioni del conto, dove si stabilisce che, salva espressa istruzione contraria, e salvo che dalla natura dell'operazione emerga una diversa esigenza, tutti i rapporti di dare ed avere fra banca e cliente titolare del conto - ivi compresi i bonifici e le rimesse disposti da terzi a favore del cliente medesimo - sono regolati con annotazioni sul conto stesso; - all Art. 2, in tema di chiusura periodica del conto e regolamento degli interessi, commissioni e spese, dove si sancisce, tra l altro, il principio della identica periodicità a favore della banca e del cliente (con indicazione che il saldo risultante dalla chiusura periodica così calcolato produce interessi secondo le medesime modalità) e che il saldo risultante a seguito della chiusura definitiva del conto produce interessi nella misura pattuita, escludendosi però in quest ultimo caso la capitalizzazione periodica; - all Art. 4, in tema di approvazione dell estratto conto, dove si stabilisce che: trascorsi 60 giorni dalla data di ricevimento degli estratti conto senza che sia pervenuto alla banca per iscritto un reclamo specifico, gli estratti conto si intenderanno senz'altro approvati dal cliente; che, nel caso di errori di scritturazione o di calcolo, omissioni o duplicazioni di partite, il cliente può esigere la rettifica di tali errori od omissioni nonché l'accreditamento con pari valuta degli importi erroneamente addebitati od omessi entro il termine di prescrizione ordinaria decorrente dalla data di ricevimento dell'estratto conto e che entro il medesimo termine di prescrizione ed a decorrere dalla data di invio dell'estratto, la banca può ripetere quanto dovuto per le stesse causali e per indebiti accreditamenti; che, salvo quanto disposto in precedenza, gli eventuali reclami in merito alle operazioni effettuate dalla banca per conto del cliente dovranno essere fatti da questi dal momento in cui sia in possesso della comunicazione di esecuzione, Pagina 4 di 5

5 per lettera o telegramma, e che trascorsi quindici giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del cliente, l'operato della banca si intenderà approvato; - all Art.5, che, in tema di recesso, prevede una posizione paritaria delle parti in ordine al preavviso; questa regola viene però derogata a favore del cliente, attribuendo al medesimo la facoltà di individuare un diverso e più ampio termine rispetto a quello previsto contrattualmente, al fine di disciplinare, nel corso del rapporto e secondo le proprie esigenze, gli effetti del recesso sugli ordini impartiti, ovvero di indicare alla banca gli ordini che intende siano onorati, purché gli stessi siano impartiti in data anteriore al momento in cui il recesso è divenuto operante. Pagina 5 di 5