Tabella di sintesi. Incentivo In vigore dal Attuazione

Transcript

1 SCHEDE SINTETICHE

2 Tabella di sintesi Incentivo In vigore dal Attuazione Digitalizzazione R&S Voucher IT (Information Technology) 24 dicembre 2013 Credito d imposta 24 dicembre 2013 Artigianato digitale e manifattura sostenibile 1 gennaio 2014 Turismo digitale 1 giugno 2014 Finanziamenti per progetti di R&S (settore ICT Agenda Digitale) Finanziamenti per progetti di R&S (settore industria sostenibile) 26 Giugno Giugno 2012 Assunzione profili qualificati 26 giugno 2012 Interventi straordinari per R&S 22 giugno 2013 Sezione speciale «progetti ricerca e innovazione» 1 gennaio 2014 Credito d imposta attività di R&S 1 Gennaio 2015 Patent Box 1 Gennaio 2015

3 Tabella di sintesi Start up Incentivo In vigore dal Attuazione Agevolazioni start up innovative 20 ottobre 2012 Smart&Start 13 novembre 2014 Internazionalizzazione Voucher per l internazionalizzazione 13 settembre 2014 Investimenti Nuova Sabatini 22 giugno 2013 Mutui agevolati 24 dicembre 2013 Credito d imposta beni strumentali 25 giugno 2014 Patrimonializzazione ACE 6 dicembre 2011 Credito Minibond 26 giugno 2012 Sezione speciale FCG Imprenditoria femminile 26 gennaio 2012 Microcredito 16 dicembre 2014

4 Digitalizzazione/1 VOUCHER IT Acquisto di software, hardware e servizi per il miglioramento dell efficienza aziendale VOUCHER di importo non superiore a euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili PMI Risorse totali: 100 milioni «Destinazione Italia» (art. 6, D.L. 145/2013, convertito con L. 9/2014) in vigore dal Decreto MISE (G.U. n. 269 del ) IN ATTESA DEL DECRETO DIRETTORIALE 1

5 Digitalizzazione/2 CREDITO D IMPOSTA DIGITALIZZAZIONE Interventi di rete fissa e mobile che consentano l attivazione di servizi di connettività digitale con capacità uguale o superiore a 30 Mbps Credito d imposta del 65% fino ad un valore massimo di euro. Non cumulabile con i voucher IT PMI Reti e consorzi Risorse: 50 milioni «Destinazione Italia» (art. 6, D.L. 145/2013, convertito con L. 9/2014) in vigore dal IN ATTESA DEL DECRETO DI ATTUAZIONE 2

6 Digitalizzazione/3 ARTIGIANATO DIGITALE E MANIFATTURA SOSTENIBILE Sostegno alle imprese che si associano per operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale Risorse: 9,6 milioni Sovvenzione pari al 70% delle spese ammissibili (che devono essere comprese tra 100 mila euro e ) che dovrà essere restituita in misura pari all 85% della somma ricevuta Almeno 15 imprese formalmente riunite in associazione temporanea (ATI), in raggruppamento temporaneo (RTI) o in rete. Almeno il 50% dei partecipanti deve essere costituito da imprese artigiane o microimprese «Legge di stabilità 2014» (art. 1, co L. 147/2013) in vigore dal «Legge di stabilità 2015» (art. 1 co. 6, L. 190/2014) in vigore dal Decreto MISE (G.U. n. 82 del ) Decreto direttoriale Presentazione delle domande dalle ore 10,00 del

7 TURISMO DIGITALE Digitalizzazione settore del turismo Digitalizzazione/4 Riconoscimento di un credito d imposta del 30% ripartito in tre quote annuali di pari importo. Il credito è concesso nella misura massima complessiva di euro fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Strutture alberghiere e extraalberghiere (affitta camere, ostelli, case, B&B ) Consorzi, reti d impresa, ATI o simili che forniscono servizi accessori alla ricettività Agenzie di viaggio e tour operator Risorse: 15 milioni per ciascuno degli anni Decreto Legge n. 83/2014 (art. 9)convertito con Legge 106/2014, in vigore dal Decreto (G.U ) IN ATTESA DEL DECRETO DEL MIBACT (Ministero beni culturali e turismo) 4

8 Ricerca & Sviluppo/1 PROGETTI R&S ICT Agenda Digitale Attività di R&S su progetti che prevedono spese tra i 5 milioni e i 40 milioni di euro, che si avvalgono delle tecnologie abilitanti fondamentali definite in Horizon 2020 Risorse: 150 milioni Finanziamento agevolato calcolato in percentuale sulle spese ammissibili e contributo diretto alla spesa, fino al 15% delle spese, per le PMI Tutte le imprese (anche start up e reti di impresa) III intervento Fondo per la crescita sostenibile (art. 23, D.L. 83/2012) in vigore dal Decreto MISE (G.U. n. 282 del ) Decreto Direttoriale MISE Presentazione delle domande dal

9 Ricerca & Sviluppo/2 PROGETTI R&S Industria sostenibile Attività di R&S su progetti che prevedono spese tra i 5 milioni e i 40 milioni di euro, che si avvalgono delle tecnologie abilitanti fondamentali definite in Horizon 2020 e che si sviluppano nell ambito di specifiche tematiche rilevanti Risorse: 250 milioni Finanziamento agevolato calcolato in percentuale sulle spese ammissibili e contributo diretto alla spesa, fino al 15% delle spese, per le PMI Tutte le imprese (anche start up e reti di impresa) II intervento Fondo per la crescita sostenibile (art. 23, D.L. 83/2012) in vigore dal Decreto MISE (G.U. n. 283 del ) Decreto Direttoriale MISE Presentazione delle domande dal

10 Ricerca & Sviluppo/3 PROFILI ALTAMENTE QUALIFICATI Assunzioni a tempo indeterminato di personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario o di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico Credito d'imposta del 35%, con un limite massimo pari a 200 mila euro annui Tutte le imprese Risorse: 25 milioni (2012) + 50 milioni (dal 2013) «Decreto Sviluppo» (art. 24, D.L. 83/2012, convertito con L. 134/2012) in vigore dal Decreto MISE (G.U. n. 184 del 09/08/2014) La norma è stata soppressa dalla Legge di Stabilità 2015 Le domande per le assunzioni effettuate nel 2013 possono essere presentate fino al 31 dicembre Le scadenze per le assunzioneeffettuate nel 2014dovrebbero aprirsi a gennaio

11 Ricerca & Sviluppo/4 INTERVENTI STRAORDINARI PER R&S Attività di ricerca volte alla creazione e allo sviluppo di start up innovative, al sostegno allo sviluppo di capitale di rischio e crowdfunding, al potenziamento del rapporto tra imprese e ricerca pubblica, al sostegno all internazionalizzazione Risorse: Concessione di contributi alla spesa, nel limite del 50% della quota relativa alla contribuzione a fondo perduto disponibile sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) Tutte le imprese «Decreto del fare» (art. 57, D.L. 69/2013, convertito con L. 98/2013) in vigore dal IN ATTESA DEL DECRETO DI ATTUAZIONE 8

12 Ricerca & Sviluppo/5 SEZIONE SPECIALE FCG PROGETTI R&S Portafogli di un insieme di progetti per la ricerca e l innovazione industriale di ammontare minimo pari a euro 500 milioni, costituiti da finanziamenti concessi dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) Concessione a titolo oneroso di garanzie a copertura delle prime perdite Tutte le imprese Risorse: 100 milioni «Legge di stabilità 2014» (art. 1, co. 48, lett. b, L. 147/2013) in vigore dal Accordo quadro tra MISE, MEF e BEI del IN ATTESA DEL DECRETO DI ATTUAZIONE 9

13 Ricerca & Sviluppo/6 CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITA DI R&S Attività di R&S Credito di imposta del 25% delle spese in R&S sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a quello in corso al Importo max annuale riconosciuto: 5 milioni Risorse: «Legge di stabilità 2015» (art. 1 co. 35, L. 190/2014) in vigore dal IN ATTESA DEL DECRETO DI ATTUAZIONE Tutte le imprese 10

14 Ricerca & Sviluppo/7 «PATENT BOX» Redditi derivanti dall utilizzo di beni immateriali, inclusi i marchi commerciali Risorse: Esenzione parziale da imposte dirette e Irap. L esenzione crescerà gradualmente, 30% nel 2015, 40% nel 2016, 50% a regime. Il regime è opzionale, irrevocabile e dura cinque esercizi sociali Tutte le imprese che svolgono attività di R&S «Legge di stabilità 2015» (art. 1 co , L. 190/2014) in vigore dal «D.L. Legge n.3 del (art. 5) (convertito con L n. 33) in vigore dal IN ATTESA DEL DECRETO DI ATTUAZIONE 11

15 Start up/1 START UP INNOVATIVE Sviluppo tecnologico, nuova imprenditorialità, occupazione, soprattutto giovanile, con riguardo alle imprese start up innovative Concessione di incentivi e agevolazioni fiscali rivolti alle start up innovative tra cui: riduzione oneri per l avvio; incentivi a chi investe nelle start up innovative, agevolazioni rapporto di lavoro subordinato; sostegno all internazionalizzazione Start up innovative (che possiedono i requisiti stabiliti dalla normativa) «Decreto Sviluppo -bis» (art D.L. 179/2012, convertito con L. 221/2012) in vigore dal LA NORMA E OPERATIVA 12

16 Start up/2 SMART & START Piani di investimento innovativi Risorse: 200 milioni Finanziamento agevolato senza interessi, nella forma di sovvenzione rimborsabile, per un importo pari al 70% delle spese e/o costi ammissibili. Servizi di tutoraggio tecnicogestionale per le imprese costituite da non più di 12 mesi Start up innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione «Decreto Sviluppo -bis» (art. 25, co.2 -D.L. 179/2012, convertito con L. 221/2012), in vigore dal Decreto MISE (G.U. n. 264 del 13/11/2014) Circolare MISE n del Presentazione delle domande dal

17 Internazionalizzazione/1 TEMPORARY MANAGER Rafforzamento organizzativo delle imprese attraverso l impiego di temporary manager Risorse: Erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher Micro, piccole e medie imprese e start up innovative «Sblocca Italia» (art D.L. 133/2014, convertito con L. 164/2014) in vigore dal IN ATTESA DEL DECRETO DI ATTUAZIONE 14

18 NUOVA SABATINI Investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature ad uso produttivo e investimenti in hardware, software e tecnologie digitali Investimenti/1 Finanziamenti a tasso agevolato di importo compreso tra 20 mila e 2 milioni di euro. Contributo da parte del MISE che copre parte degli interessi. I contributi possono essere riconosciuti anche per finanziamenti concessi da banche e/o intermediari. Garanzia del FCG fino all 80% dell ammontare del finanziamento Risorse: 5 miliardi + 385,8 milioni* (*contributo MISE per copertura parziale interessi) PMI «Decreto del fare» (art. 2, D.L. 69/2013, convertito con L. 98/2013) in vigore dal Decreto MISE (G.U ) «Legge di stabilità 2015» (L. 190 del ) Decreto Legge n. 3/2015 (art. 8, convertitocon L. 33/2015) in vigore dal manca il decreto di attuazione della norma LA NORMA E OPERATIVA 15

19 Investimenti/2 MUTUI AGEVOLATI Investimenti relativi alla produzione di beni nei settori dell industria, dell artigianato, dell erogazione di servizi in qualsiasi settore Risorse: Mutui agevolati a un tasso pari a zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile, per investimenti non superiori a euro Micro e piccole imprese costituite da non più di 12 mesi in forma societaria, in cui la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione sono soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero donne «Destinazione Italia» (art. 2, D.L. 145/2013, convertito con L. 9/2014) in vigore dal IN ATTESA DEL DECRETO DI ATTUAZIONE 16

20 INVESTIMENTI IN NUOVI BENI STRUMENTALI Cosa agevola Come agevola Chi agevola Investimenti in beni strumentali nuovi realizzati dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015, compresi nella divisione 28 della Tabella Ateco 2007 ( Fabbricazione di macchinari e apparecchiature ) Investimenti/3 Credito d imposta del 15% della parte delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti realizzati nei cinque periodi di imposta precedenti. Dal calcolo della media si esclude il periodo in cui l investimento è stato maggiore. L investimento deve essere di importo unitario uguale o superiore a euro (tale importo è riferito all ammontare di ciascun progetto di investimento) Risorse: 204 mln (2016) mln (2017 e 2018) mln (2019) Tutte le imprese «Decreto Competitività» (art. 18, D.L. 91/2014, convertito con L. 116/2014) in vigore dal LA NORMA E OPERATIVA 17

21 Sostegno alla patrimonializzazione/1 ACE Aiuto alla crescita economica Capitalizzazione delle imprese che si finanziano con capitale proprio Deduzione dal reddito complessivo netto dichiarato di un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio, fissato al 3% per i primi tre periodi di imposta. Per il periodo di imposta 2014, 2015 e 2016 l aliquota è fissata rispettivamente, al 4%, al 4,5%, al 4,75% Tutte le imprese «Decreto Salva Italia» (art. 1, D.L. 201/2011, convertito con L. 214/2011), in vigore dal «Legge di Stabilità 2014», (art.1 co. 137, lett. a e b, L. 147/2013), in vigore dal LA NORMA E OPERATIVA 18

22 Credito/1 MINI BOND Emissione di strumenti di debito, tra cui rientrano i «mini bond», ossia le obbligazioni di medio lungo termine Le imprese non quotate possono usufruire, nell emissione di strumenti di debito, dei vantaggi legali e fiscali precedentemente riservati alle sole società quotate Imprese non quotate (NO banche e micro imprese) «Decreto Sviluppo» (art. 32, D.L. 83/2012 convertito con L. 134/2012) in vigore dal «Destinazione Italia» (art. 12, D.L. 145/2013 convertito con L. 9/2014) in vigore dal LA NORMA E OPERATIVA 19

23 IMPRENDITORIA FEMMINILE Accesso delle imprese femminili al Fondo Centrale di Garanzia Credito/2 Istituzione di una sezione speciale presso il FCG a favore delle imprese femminili, con l assegnazione di alcuni vantaggi tra cui prenotazione diretta della garanzia e priorità di istruttoria e di delibera PMI femminili Risorse: 30 milioni (con una riserva del 50% alle start up femminili) Decreto MEF Convenzione tra il Dipartimento delle pari opportunità ed il MISE del Decreto MISE , operativo dal LA NORMA E OPERATIVA 20

24 MICROCREDITO Operazioni di microcredito per: Acquisto di beni o servizi strumentali all attività, retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori, pagamento di corsi di formazione Credito/3 Possibilità di accedere gratuitamente alla garanzia del Fondo Centrale sia in forma di garanzia diretta sia in forma di controgaranzia, e senza valutazione del merito creditizio Imprese organizzate in forma individuale, associazione, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperativa Risorse: 30 milioni + versamenti volontari di enti, associazioni, società o singoli cittadini Decreto MEF 17 ottobre 2014 (G.U. n. 279 del ) in vigore dal Decreto MISE 24 dicembre 2014 (G.U. n. 27 del ) Decreto MISE 18 marzo 2015, non ancora pubblicato IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO 21