S E Z I O N E 1 (INFORMAZIONI SULLA BANCA)

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1 OPERAZIONI DI SCONTO EFFETTI FINANZIARI DIRETTI - Trasparenza delle condizioni contrattuali - Foglio Informativo redatto ai sensi dell art. 5 della Deliberazione CICR del e delle successive Istruzioni di Vigilanza della Banca d Italia S E Z I O N E 1 (INFORMAZIONI SULLA BANCA) Ragione sociale: Efibanca S.p.A. Sede legale: Via Polenghi Lombardo, Lodi Sede amministrativa: Via Boncompagni, Roma Tel Fax E mail efibanca@bipielle.it Capitale Sociale: i.v. Riserve: Reg.Imprese di Lodi Codice fiscale Partita IVA Cod. ABI n iscrizione all albo delle Banche: Gruppo Bancario Banco Popolare Aderente al Codice di Comportamento del settore bancario e finanziario Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi Aderente al Fondo Nazionale di garanzia S E Z I O N E 2 (CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DELL OPERAZIONE) Lo sconto di effetti finanziari diretti è il contratto con il quale Efibanca, previa deduzione degli interessi, anticipa l importo di un credito cambiario (art e 1860 C.C.). Oggetto dello sconto sono i crediti rappresentati da pagherò cambiari non ancora scaduti, emessi dalle imprese acquirenti direttamente a favore di Efibanca. Nello sconto di cambiali Efibanca, in caso di mancato pagamento, ha diritto alla restituzione della somma anticipata oltre che ad agire in base all azione cambiaria contro il cliente in quanto obbligato cambiario. Lo sconto può essere garantito da: avallo, fideiussione, ipoteca, ecc. S E Z I O N E 3 (CONDIZIONI ECONOMICHE DELL'OPERAZIONE) 1. durata: da 3 anni a 7 anni; 2. tasso di sconto: determinato in base al tasso di riferimento rilevato al momento del perfezionamento dello sconto, calcolato secondo la tecnica dello sconto commerciale (o composto); 3. modalita di calcolo degli interessi : gli interessi vengono corrisposti in unica soluzione al momento dell erogazione del netto ricavo dell operazione di sconto e calcolati secondo l anno civile (365) divisore 365 (conteggio 365/365 salvo diverso accordo fra le parti), più giorni banca nella misura massima di 10; 4. rimborsi : in relazione alla scadenza degli effetti; 5. oneri, commissioni o spese, comunque denominati, gravanti sulla parte finanziata: l ammontare massimo di tali spese è specificamente indicato nel Prospetto Spese in calce al presente Foglio Informativo. L applicazione di tali voci e la relativa misura sono regolate, di volta in volta, entro l ammontare massimo indicato nel Prospetto Spese ; 6. interessi di mora : calcolati al tasso di riferimento effettivo annuo posticipato vigente al momento dello sconto, maggiorato di 4 (quattro) punti. S E Z I O N E 4 (PRINCIPALI CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE REGOLANO L OPERATIVITA DI SCONTO EFFETTI) 1) Nel caso in cui gli effetti scontati dovessero ritornare protestati o insoluti, la Parte Finanziata si impegna a versare alla Banca, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta della stessa, la somma dovuta oltre agli accessori ed alle spese, comunque ed a qualsiasi titolo sostenute dalla Banca a causa degli effetti insoluti o protestati, con valuta pari alla data di scadenza del primo effetto protestato o insoluto. Nell eventualità in cui la Parte Finanziata, per qualsiasi ragione, non potesse mantenere la valuta sopra indicata, la somma dovuta (oltre agli accessori ed alle spese sostenute) dovrà essere maggiorata degli interessi di mora determinati secondo i criteri riportati al punto 6 della Sezione 3 del presente Foglio Informativo a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del primo effetto protestato o insoluto e sino alla data dell effettivo pagamento di tutto quanto ciò che è di spettanza della Banca. 1

2 2) La Parte Finanziata si impegna a dare alla Banca tempestiva notizia di ogni atto esecutivo, da chiunque e per qualsivoglia motivo esperito, relativo alle macchine acquistate; si impegna inoltre a notificare alla stessa ogni cambiamento od evento che possa in qualsiasi modo modificare l attuale assetto giuridico ed amministrativo ed incidere sulla consistenza patrimoniale, nonché sulla situazione finanziaria ed economica della Parte Finanziata stessa. 3) L operazione di sconto potrà essere risolta ai sensi dell art C.C. (clausola risolutiva espressa), ad insindacabile giudizio della Banca e previa comunicazione della stessa, al verificarsi anche di una sola delle seguenti ipotesi: - qualora tornasse insoluto o protestato uno qualsiasi degli effetti di cui alla lettera contratto; - qualora la Parte Finanziata dovesse essere ammessa ad una qualsiasi delle procedure di cui al R.D n. 267 (Legge Fallimentare) ed alla L n. 26 (amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi); - nel caso in cui dovessero venir meno le garanzie che assistono il finanziamento; - nel caso di qualsiasi inadempienza nei confronti della Banca da parte della Parte Finanziata agli obblighi sopra assunti; - nell eventualità che nei confronti della Parte Finanziata venissero emessi decreti ingiuntivi o sentenze comportanti pagamenti di somme o promossi procedimenti esecutivi, conservativi, cautelari o venissero elevati protesti di qualsiasi natura. In caso di risoluzione dell operazione di sconto, la Parte Finanziata si impegna a ritirare, entro 15 giorni dalla richiesta scritta della Banca, tutti gli effetti cambiari ancora presso la stessa ed a provvedere al pagamento di quanto dovuto per capitale, interessi, anche moratori, accessori, imposte e spese così come stabilito dal precedente punto 1) della presente Sezione. 4) Con preavviso scritto di almeno 60 giorni rispetto alla scadenza del primo effetto interessato dall estinzione anticipata, è ammesso da parte della Parte Finanziata, contro pagamento in contanti, il ritiro prima della scadenza di tutte o parte delle cambiali precedentemente scontate; in questa ipotesi, così come nell ipotesi di risoluzione contrattuale, dovrà essere corrisposta una commissione dell 1% (uno per cento) sull importo facciale degli effetti pagati in via anticipata. Inoltre il conteggio degli interessi a favore della Parte Finanziata sulle cambiali pagate anticipatamente sarà fatto al tasso contrattuale applicato per lo sconto delle cambiali stesse, e resteranno altresì a carico della Parte Finanziata stessa le spese che verranno addebitate dalla Banca domiciliataria degli effetti nonché tutte le spese per diritti di conteggio, che verranno quantificate dalla Banca unitamente ai conteggi di estinzione anticipata. 5) Per quanto qui non espressamente indicato, si farà riferimento alle norme del Codice Civile ed alle norme che regolano i servizi di incasso o di accettazione di effetti, documenti ed assegni sull Italia e sull estero valevoli anche per gli effetti, documenti ed assegni scontati o comunque negoziati, adottate dalle aziende di credito italiane sotto gli auspici dell ABI Associazione Bancaria Italiana così come riprodotte in calce al presente Foglio Informativo 6) Le obbligazioni assunte dalla Parte Finanziata si intendono costituite con vincolo solidale ed indivisibile anche per gli aventi causa e successori. 7) Per qualsiasi controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma; resta comunque facoltà della Banca adire ogni altro Foro. NORME CHE REGOLANO I SERVIZI DI INCASSO O DI ACCETTAZIONE DEGLI EFFETTI, DOCUMENTI ED ASSEGNI SULL ITALIA (VALEVOLI PER GLI EFFETTI, DOCUMENTI ED ASSEGNI SCONTATI O COMUNQUE NEGOZIATI) Art. 1. I servizi di incasso e di accettazione di effetti, di documenti e di assegni sono fatti per conto del cedente a suo rischio. In particolare: A) la Banca non risponde delle conseguenze derivanti da cause ad essa non imputabili quali: 1) irregolarità degli effetti, documenti ed assegni, comprese quelle di bollo, inteso che la Banca è autorizzata a rivalersi sul cedente di tutte le eventuali spese relative o derivanti, incluse quelle per la regolarizzazione del bollo ove la Banca Vi provvedesse, e quelle per le pene pecuniarie eventualmente pagate; 2) indicazioni erronee, non precise od insufficienti o di difficile lettura, specie di importo, di scadenza, di luogo, di pagamento, nomi, tanto sugli effetti, documenti ed assegni, che sulle distinte di accompagnamento; 3) clausole o istruzioni non tassative o contraddittorie; 4) scioperi anche del proprio personale, disservizi, sospensioni o rallentamento delle comunicazioni o dei trasporti; smarrimento, sottrazione o distruzione del titolo durante il trasporto; impedimenti od ostacoli determinati da disposizioni di legge e in specie, moratorie, sospensioni o proroghe dei termini o da consuetudini del luogo di pagamento sugli effetti, documenti ed assegni, siano essi stilati in moneta del paese od in valuta estera; o da atti di natura giudiziaria (come sequestri, pignoramenti) o da fatti di terzi; in genere, ogni impedimento od ostacolo che non possa essere superato con ordinaria diligenza; B) la Banca non risponde neppure: 1) della mancata presentazione per il pagamento o per l accettazione o del mancato protesto in tempo utile di effetti, di documenti o di assegni su piazza non bancabili presso l Istituto di emissione e, in genere, su piazza per le quali vi siano difficoltà di curare le incombenze di cui sopra; 2) della mancata presentazione o del mancato protesto in tempo utile di effetti o di assegni non pervenuti entro i termini di consuetudine bancaria. Ugualmente essa non risponde delle conseguenze derivanti da omesso, ritardato ed erroneo avviso da darsi mediante modulo predisposto dal cedente. La clausola incasso tramite e ogni altra analoga non comportante domiciliazione non sono vincolanti per la Banca che comunque non risponde del mancato protesto di effetti per i quali risulti richiesto l incasso per il tramite di sportello situato in località diversa dal luogo di pagamento. 2

3 Art. 2. La Banca, per l espletamento di tutti gli atti da compiersi su piazza nella quale non abbia una propria filiale, è autorizzata, ai sensi e per tutti gli effetti dell art cod.civ., a farsi sostituire da un proprio corrispondente, bancario o non, e non risponde quindi dell operato del sostituto. Le presenti norme si applicano e sono operative anche nei confronti del sostituto del quale la Banca si sia avvalsa. Art. 3. La Banca non provvede ad inviare gli avvisi di mancata accettazione o di mancato pagamento degli effetti e degli assegni, ma si limita a restituire i titoli non appena in grado; è inteso che i firmatari interessati hanno rinunciato ai detti avvisi nonché alla osservanza dei termini di cui agli articoli 52 della Legge sulla cambiale, 47 della Legge sull assegno, anche nei confronti degli eventuali portatori successivi. Art. 4. Per gli effetti cambiari, la Banca non provvede alla materiale presentazione del titolo, ma invia al trattario un avviso con l invito a recarsi ai propri sportelli per l accettazione per il pagamento, e ciò anche quando si tratti di effetti con clausola senza spese, senza protesto o altra equivalente, sia essa firmata o meno. Art. 5. Nel caso di effetti in valuta estera pagabili mediante assegni di banca, specificata o meno, la Banca si riserva la facoltà di rimettere tali assegni al cedente, a titolo di ricavo, senza assumere alcuna garanzia anche se fossero stati da essa girati. Art. 6. Quanto agli effetti, documenti ed assegni a favore dell estero, stilati in euro o divisa estera, la Banca (o il corrispondente da essa incaricato) accetterà il pagamento del trassato soltanto se l importo relativo potrà essere immediatamente utilizzato o trasferito secondo le indicazioni della lettera di rimessa. Quest ultima deve contenere istruzioni specifiche circa la levata, o meno, del protesto, in caso di mancata accettazione o di mancato pagamento; in assenza di tali istruzioni specifiche la Banca non è responsabile qualora il protesto non venga elevato. La Banca non risponde dei fatti imputabili al debitore italiano. Art. 7. Nel caso di mancato ritiro dei documenti accompagnati o no da effetti da parte del debitore, nessun obbligo incombe sulla Banca, in mancanza di precise e tempestive istruzioni del mittente di ritirare e immagazzinare la merce alla quale si riferiscono i documenti, né di provvedere ad alcunché nei riguardi della merce; tuttavia la Banca ha la facoltà di curare di propria iniziativa il ritiro e l immagazzinamento della merce e di provvedere a quanto altro, a suo insindacabile giudizio e secondo le circostanze, ritenesse opportuno, senza propria responsabilità. Art. 8. Le operazioni relative e conseguenti alla presentazione per l accettazione e/o il pagamento di effetti, di documenti e di assegni sull Italia o sull estero scontati o negoziati o sui quali sia stato fatto, in qualsiasi forma, un anticipo, sono eseguite dalla Banca - direttamente o a mezzo di corrispondente bancario o non esclusivamente a carico e rischio del cedente, rendendosi applicabili nei confronti dello stesso tutte le norme stabilite sopra per i servizi di incasso e accettazione. Di conseguenza il cedente è tenuto a rimborsare, a semplice richiesta, la Banca anche se, per qualsiasi causa accidentale, per fatto di terzi, compresi i corrispondenti, e in genere per ogni fatto o circostanza non imputabile alla Banca stessa a norma degli articoli precedenti: a) la presentazione e/o il protesto non siano stati effettuati nei termini di legge; b) gli effetti, i documenti o gli assegni siano andati smarriti o distrutti o siano stati sottratti; c) la Banca non sia in grado di conoscere l esito o, in caso di avvenuta riscossione non sia in grado di avere la disponibilità del ricavo. PROSPETTO DELLE COMMISSIONI E SPESE PER FINANZIAMENTO AI SENSI DELLA L. 1329/65 Commissioni incasso effetti Istruzioni varie su effetti, variazioni domicilio, scadenza ed altre Diritti di istruttoria e segreteria per operazioni di sconto Effetti insoluti e richiamati 3,50 per effetto 6,00 per effetto oltre alle spese richieste dalla Banca corrispondente fino a 300,00 per ogni singola operazione di sconto 18,00 per effetto oltre alle spese richieste dalla Banca corrispondente Recupero spese postali: invio estratti conto, 3,00 fisse comunicazioni di morosità,lettere di imputazione e similari Certificazioni attestanti il debito residuo Certificazione interessi passivi Riproduzione di documenti in genere Commissioni per presa d'atto di modifica societaria, fusioni, scorpori, incorporazioni, ragione giuridica, denominazione sociale o similari 77,50 fisse 7,75 fisse 65,00 fisse 1.000,00 fisse Proroga rata finanziamento in scadenza fino ad un massimo di 4.000,00 3

4 Modifica di garanzia reale e/o personale già deliberata - Riduzione e/o restrizione ipotecaria Spese per tutela e recupero crediti, legali, notarili, consulenze professionali, prestazioni servizi fino ad un massimo di 4.000,00 + eventuali costi per valutazione consistenza nuove garanzie recupero integrale Commissione per estinzione anticipata risoluzione 1% dell'importo degli effetti oggetto di estinzione/risoluzione Diritti di conteggio su estinzioni anticipate 130,00 fisse Commissione per rimborso finanziamento a mezzo effetti bancari fino al 5% del montante effetti Corrispettivo fideiussione Banca Popolare di Garanzia Ricompresso nella commissione per rimborso finanziamento a mezzo effetti cambiari Premio polizza incendio Commissione polizza incendio a carico della Parte Finanziata 100,00 per ogni singola operazione Cancellazione totale di ipoteca Spese notarili Spese di perizia Addizionali per commissioni d'urgenza sino ad (montante effetti): 310,00 fisse sino ad (montante effetti): 520,00 fisse oltre (montante effetti) : 775,00 fisse direttamente al notaio recupero integrale 1% U.T. sul debito residuo (da applicarsi nei casi ove vengano concesse deroghe alla clientela a termini contrattuali sanciti) S E Z I O N E 5 (PROCEDURE DI RECLAMO E DI COMPOSIZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE) 1 Questa banca aderisce all Accordo per la costituzione dell Ufficio reclami della clientela e dell Ombudsman Giurì Bancario che prevede una procedura di risoluzione delle controversie alternativa rispetto al ricorso al giudice. La procedura è gratuita per la Parte Finanziata, salve le spese relative alla corrispondenza inviata all Ufficio reclami o all Ombudsman Giurì Bancario. La Parte Finanziata può rivolgersi all Ufficio reclami della banca, entro due anni da quando l operazione contestata è stata eseguita. Il reclamo va presentato, mediante lettera raccomandata A/R o in via informatica, ovvero consegnato alla sede periferica dove è intrattenuto il rapporto, previo rilascio di ricevuta. L Ufficio reclami evade la richiesta entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione del reclamo stesso. Per i reclami aventi ad oggetto i servizi di investimento il predetto termine è, invece, di 90 giorni. Se la banca dà ragione alla Parte Finanziata, la stessa deve comunicare i tempi tecnici entro i quali si impegna a provvedere. La Parte Finanziata qualora sia rimasta insoddisfatta dal ricorso all Ufficio reclami (perché non ha avuto risposta, perché la risposta è stata, in tutto o in parte, negativa, ovvero perché la decisione, sebbene positiva, non è stata eseguita dalla banca) può presentare un ricorso all Ombudsman Giurì Bancario, Organo collegiale composto di 5 membri, con sede in Via IV Novembre, Roma. Il ricorso all Ombudsman Giurì Bancario va presentato entro un anno dall invio della contestazione all Ufficio reclami della banca, mediante una richiesta scritta, con indicazione specifica del contenuto della controversia, inviata preferibilmente con lettera raccomandata A/R oppure utilizzando strumenti informatici, allegando ogni altra notizia e documento utili. L Ombudsman può richiedere ulteriore documentazione, ritenuta necessaria per la decisione, sia alla banca sia alla Parte Finanziata. Le controversie per cui è competente l Ombudsman Giurì Bancario sono quelle di valore fino a Euro La decisione, motivata, viene adottata entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta di intervento o dall ultima comunicazione fatta dalla richiedente ed è vincolante per la banca. I termini possono essere prolungati fino a 120 giorni, in caso di richiesta di integrazione della documentazione al ricorrente. Una procedura analoga è prevista per i reclami in merito ai bonifici transfrontalieri 2 : in questo caso però l Ufficio reclami ha 30 giorni per evadere la richiesta della Parte Finanziata, e per quanto concerne i tempi non devono essere trascorsi 180 giorni dall esecuzione o dalla messa a disposizione del bonifico. Qualora la Parte Finanziata sia rimasta insoddisfatta del ricorso all Ufficio reclami, può rivolgersi alla Sezione speciale dell Ombudsman Giurì Bancario, al medesimo indirizzo e con le stesse modalità, per controversie relative ai predetti bonifici, che abbiano un importo fino a Euro , maggiorato delle spese sostenute dalla Parte Finanziata e degli eventuali interessi legali calcolati secondo i criteri indicati dal D.Lgs.n. 253/2000. La Sezione deve decidere entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta. 1 Le procedure di reclamo riguardano sia le operazioni e servizi bancari che i servizi di investimento. 2 Per bonifico transfrontaliero si intende un operazione effettuata da una banca di uno Stato membro dell Unione europea, che su incarico di una Parte Finanziata mette una somma di denaro a disposizione di un soggetto beneficiario (indicato dalla stessa Parte Finanziata) presso una banca di un altro Stato membro; la Parte Finanziata che dà l ordine ed il beneficiario (cioè colui che riceve la somma di denaro) possono coincidere. 4

5 Il ricorso all Ufficio reclami o all Ombudsman Giurì Bancario non priva la Parte Finanziata del diritto di investire della controversia, in qualunque momento, l Autorità giudiziaria ovvero, un arbitro o un collegio arbitrale. LEGENDA Avallo : Garanzia solidale che viene prestata apponendo sulla cambiale la propria firma, solitamente preceduta dall espressione per avallo o altra equivalente. Cambiale : titolo di credito all ordine che contiene un ordine (cambiale o tratta) o una promessa di pagamento (vaglia cambiario o pagherò cambiario). Castelletto di sconto : affidamento concesso alla Parte Finanziata che determina l importo massimo degli effetti presentabili allo sconto. Giorni banca : giorni computati aggiuntivamente ai fini del calcolo dell interesse, a quelli intercorrenti tra la valuta di erogazione del netto ricavo dello sconto effetti e la data di scadenza dell effetto. Protesto : atto formale con il quale viene constatato il rifiuto dell accettazione della cambiale tratta da parte del trattario od il mancato pagamento della cambiale o dell assegno bancario. Il protesto costituisce il presupposto per l esercizio dell azione cambiaria. Risoluzione: scioglimento del rapporto a seguito di inadempienza contrattuale. Tasso di mora : tasso utilizzato per la corresponsione di interessi in caso di ritardo nell adempimento di un obbligazione pecuniaria. Tasso di sconto : tasso di interesse utilizzato per calcolare lo sconto. Il periodo di applicazione va dalla valuta di erogazione alla scadenza delle cambiali. Valuta di sconto : data dalla quale vengono conteggiati gli interessi di sconto. Società che procede all offerta Nome del soggetto che consegna il modulo al cliente Qualifica del soggetto che consegna il modulo al cliente Nome del cliente cui il modulo è stato consegnato Il sottoscritto dichiara di aver ricevuto copia del presente modulo dal soggetto sopra indicato (il cliente deve apporre la propria firma solo per l offerta fuori sede) Roma, 1 ottobre