DISTRETTI DEL COMMERCIO

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1 Usmate Velate - 21marzo 2011 DISTRETTI DEL COMMERCIO Presentazione del 4 bando Incontro con gli operatori dei comuni di Usmate Velate Carnate Camparada

2 Cosa sono i Distretti del Commercio? I distretti del Commercio sono aree di rilevanza comunale (DUC) o intercomunale (DID) nelle quali cittadini, imprese, e realtà sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore strategico di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescerne l attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.

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4 In un Distretto del commercio il fattore strategico di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse, è la presenza di attività economiche dei settori del commercio, dei servizi e del turismo. L obiettivo dei Distretti è quello di potenziare e valorizzare il tessuto degli esercizi commerciali di vicinato, dei pubblici esercizi e delle attività di servizio, in quanto elemento qualificante dei processi di mantenimento e trasformazione urbana, nonché risorsa insostituibile per garantire un offerta varia, prossima e di qualità alla popolazione residente e ai turisti sul territorio Lombardo.

5 Il 4 Bando attuativo della D.G.R. n. 993 del 15 dicembre 2010 è finalizzato all assegnazione ed erogazione di contributi a favore della costituzione di nuovi Distretti del Commercio così come definiti dalla D.G.R. n del 28 ottobre 2009 «Modalità di individuazione degli ambiti territoriali Distretti del Commercio», nonché al sostegno della fase di evoluzione dei Distretti già riconosciuti.

6 Misure del bando e risorse Misura 1 - Costituzione di nuovi Distretti del Commercio Risorse finanziarie complessive: ,00 Destinate alla Provincia di Monza Brianza: ,00 Misura 2 - Distretti già riconosciuti ai sensi della DGR del Risorse finanziarie complessive: ,00 Destinate alla Provincia di Monza Brianza: ,03

7 Costituzione di nuovi Distretti del Commercio Distretti Urbani del Commercio: i Comuni con almeno abitanti individuano una o più porzioni di città/quartieri che presentino prerogative di sviluppo e crescita dal punto di vista commerciale. Distretti Diffusi di rilevanza Intercomunale del Commercio: i Comuni con popolazione inferiore ai abitanti possono partecipare aggregandosi fra loro in numero non inferiore a 3. L aggregazione deve essere formata da Comuni contermini (non necessariamente tutti confinati tra loro ma deve essere garantita la contiguità territoriale) ed appartenenti alla medesima provincia.

8 I Soggetti interessati Soggetti Proponenti Soggetti Beneficiari Soggetti Partner Capofila del Distretto

9 Soggetti Proponenti Comuni lombardi con almeno abitanti Aggregazioni di almeno 3 comuni, appartenenti alla medesima provincia, per il tramite del Capofila Unioni di Comuni Comunità Montane

10 Soggetti Beneficiari (dei contributi regionale per il tramite del Capofila) gli altri Comuni, oltre il Capofila; le associazioni, i consorzi e le cooperative e loro società operative che abbiano per oggetto la promozione ed il sostegno delle imprese commerciali; le micro, piccole e medie imprese con sede legale o operativa nel distretto, esclusivamente del comparto della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi che presentano Codici ATECORI 2007 di attività prevalente d impresa (e non di unità locale) compreso nell elenco Allegato 1 al bando.

11 Quali Imprese Possono essere Finanziate: Tipologia Commercio al dettaglio; Servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci; Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione; Servizi di informazione e comunicazione; Attività immobiliari; Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese; Attività artistiche, sportive, di trattenimento e divertimento. (vedi Allegato 1)

12 Quali Imprese Possono essere Finanziate: Caratteristiche Sede legale o operativa nel Distretto; Che al momento della presentazione della domanda devono risultare iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA territorialmente competente; Personale dipendente al di sotto delle 250 unità Fatturato annuo inferiore o uguale ai 50 milioni di euro oppure volume totale di bilancio inferiore o uguale ai 43 milioni di euro Il capitale o i diritti di voto dell impresa non devono essere detenuti al 25% o più da imprese associate e/o collegate

13 Soggetti Partner il Capofila del Distretto; gli altri Comuni partner (in presenza di aggregazione); almeno una delle Associazioni Imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore del Commercio, a livello provinciale, ai sensi della legge 29 dicembre 1993 n 580 Il partenariato è costituito da soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo del Distretto e si formalizza attraverso la sottoscrizione dell Accordo di Distretto, tra i soggetti interessati a partecipare al Distretto possono esservi:

14 Soggetti Partner Enti locali territoriali, anche per le funzioni amministrative, programmatorie e di pianificazione con cui possono contribuire allo sviluppo del Distretto, oltreché con contributi finanziari alla realizzazione di parti del programma d intervento; Enti ad autonomia funzionale, tra cui in particolare le Camere di Commercio, specie per le funzioni di promozione attiva, infrastrutturazione e regolazione dell economia locale che possono direttamente svolgere o favorire;

15 Soggetti Partner Rappresentanze dei settori economici presenti nell area, sia per integrare con azioni e apporti sinergici quanto specificatamente previsto nel programma di intervento per la distribuzione commerciale, sia per azioni di sostegno e sponsorizzazione (ad es. da parte di singole imprese del terziario, della grande distribuzione organizzata, della finanza e delle assicurazioni, dell edilizia e del settore immobiliare) sia per il rilancio dell occupazione;

16 Soggetti Partner Proprietari immobiliari, popolazione residente e loro rappresentanze, sia al fine di contribuire all analisi del posizionamento del Distretto, sia per collaborare alla realizzazione di specifiche azioni che possano dare apporti concreti all attuazione degli obiettivi del Distretto; Enti, società, agenzie, associazioni e consorzi a carattere pubblico, privato o misto. E auspicabile il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali di questi comparti ai fini della valutazione delle misure proposte per il finanziamento e della sostenibilità nel medio-lungo periodo delle politiche distrettuali.

17 Capofila del Distretto Il soggetto Capofila del Distretto è l Ente proponente il distretto che agisce quale referente amministrativo unico verso Regione Lombardia in nome e per conto di un partenariato locale costituito da soggetti pubblici e privati.

18 I primi passi per pensare al Distretto Individuazione di un gruppo di lavoro finalizzato alla preparazione del Distretto che coinvolga i Comuni nelle loro diverse articolazioni di settore e le Associazioni imprenditoriali del commercio al fine di definire: strategia, modalità di costituzione del partenariato e del Distretto; l adeguata condivisione tra i partner dell analisi sul posizionamento del Distretto, sui suoi elementi di debolezza e sui suoi punti di forza;

19 I primi passi per pensare al Distretto lo sviluppo di una strategia condivisa di valorizzazione dell offerta commerciale e degli spazi urbani su cui insiste il Distretto; una significativa pubblicità all iniziativa tra gli operatori commerciali del Distretto, i residenti e gli enti potenzialmente interessati; l più ampio coinvolgimento, in itinere, dei diversi soggetti presenti sull area.

20 Elementi fondanti di un Distretto Accordo di Distretto Programma di Intervento del Distretto

21 Accordo di Distretto È lo strumento con il quale i Partner coordinano i rispettivi interventi per il raggiungimento degli obiettivi comuni, determinando: il ruolo e gli impegni economici di ogni soggetto, i sistemi di regolazione interna delle relazioni reciproche, i tempi, il finanziamento, gli adempimenti necessari alla realizzazione degli obiettivi.

22 Accordo di Distretto il Comune provvede ad assumere gli impegni economici imputati per ciascuna tipologia di intervento prevista a ricaduta sia pubblica che privata, mediante gli idonei atti di propria competenza. L accordo, coi relativi atti di approvazione da parte dei soggetti partecipanti, è considerato parte integrante e obbligatoria per la presentazione della richiesta di finanziamento.

23 Programma d Intervento del Distretto Contenuti obbligatori minimi del Programma: perimetrazione dell area oggetto di intervento sulla quale si concentrano le attività del commercio, turismo e servizi e gli interventi previsti dal programma evidenziandone anche le motivazioni alla base della scelta; descrizione dell area oggetto di intervento con particolare riferimento all individuazione dei sistemi commerciali di riferimento e con indicazione di eventuali studi e analisi di settore funzionali all obiettivo del Distretto promosso;

24 Programma d Intervento del Distretto individuazione degli obiettivi e dei risultati da raggiungere, con diretto riferimento all articolazione della descrizione dello stato di fatto e degli strumenti proposti per ottenerli, corredati da specifici indicatori che consentano di misurare l efficacia e di realizzazione dell iniziativa; descrizione delle azioni e degli interventi previsti: specificare soggetti attuatori, contenuto e finalità; piano finanziario complessivo: entità dell investimento, risorse a carico dei soggetti del partenariato e modalità di cofinanziamento per ciascun intervento;

25 Programma d Intervento del Distretto cronoprogramma di realizzazione di ciascun intervento e del programma nel suo complesso; supporto cartografico con la rappresentazione della localizzazione di tutte le attività commerciali, del turismo e dei servizi presenti all interno del perimetro del distretto, del sistema di relazioni tra le attività commerciali e i pubblici esercizi, con le varie attività economiche presenti, con l edificato residenziale, con gli spazi e gli edifici pubblici nonché con evidenziazione di aree dismesse e/o non utilizzate.

26 Tipologie di interventi previste 1. Comunicazione e marketing di Distretto del Commercio (azioni di sistema a cura di Comuni ed Associazioni ex L. 580/93) Ideazione e realizzazione di analisi e piani di marketing funzionali alla valorizzazione del Distretto (es: studi ed analisi del posizionamento commerciale del Distretto con l ausilio di indicatori applicabili anche ad altre realtà commerciali, analisi e profilazione dei consumatori-utenti, monitoraggio delle performance di Distretto anche tramite rilevazioni flussi pedonali a mezzo di contatori o steward; campagne di comunicazione del Distretto, creazione di carte fedeltà del Distretto o meccanismi similari, di iniziative di promozione congiunta o di sistemi integrati di scontistica).

27 Tipologie di interventi previste 2. Promozione e animazione (azioni di sistema a cura di Comuni ed Associazioni ex L. 580/93) Ideazione e realizzazione di percorsi tematici, iniziative ed eventi volti a favorire l attrattività nel Distretto verso visitatori aggiuntivi rispetto a quelli abituali (ad es aperture straordinarie in fasce orarie e settimanali specifiche, mostre, eventi, spettacoli se collegati a iniziative di valorizzazione delle attività commerciali).

28 Tipologie di interventi previste 3. Interventi strutturali Ideazione ed attuazione di interventi di realizzazione, restauro, risanamento, ristrutturazione dell arredo urbano e del patrimonio edilizio destinato al commercio in sede fissa e su aree pubbliche (ad esempio interventi inerenti l illuminazione pubblica degli spazi urbani, del verde pubblico, interventi di manutenzione straordinaria e di qualificazione estetica coordinata dei negozi e dei chioschi - anche edicole- con esclusivo riferimento a facciate, vetrine, insegne, dehors e loro attrezzature);

29 Tipologie di interventi previste 4. Accessibilità e mobilità Ideazione e realizzazione di opere per la viabilità e l accessibilità del Distretto purchè strettamente funzionali all area commerciale ed al miglioramento delle sue performance (ad esempio: acquisto di biciclette e veicoli a metano o elettrici di esclusivo utilizzo nell area del Distretto, riqualificazione di aree per sosta e parcheggio di mezzi privati o per il trasporto pubblico locale, realizzazione di piste ciclo-pedonali, abbattimento di barriere architettoniche) 5. Sicurezza Ideazione e realizzazione di opere per la sicurezza delle aree del Distretto, per le persone, le merci e gli immobili (es: installazione di sistemi di video-sorveglianza e di allarme elettronici).

30 Tipologie di interventi previste 6. Gestione di servizi in comune Ideazione ed attuazione di innovazioni organizzative e di processo tramite l adozione di servizi e sistemi comuni da gestire in maniera uniforme ed eventualmente informatica per gli operatori commerciali all interno del Distretto, anche finalizzati al sostegno della semplificazione dei procedimenti di monitoraggio e reperimento di aree e spazi commerciali, che possano accrescere le opportunità d investimento nell ambito delle aree distrettuali (es: gestione integrata delle attività logistiche, di comunicazione e marketing di interesse comune fra gli operatori del distretto, gestione di servizi aggiuntivi di pulizia degli spazi, gestione di servizi di locazione degli spazi commerciali e promozione della vocazione territoriale (azioni e prodotti) in una logica di sostegno dell offerta merceologica integrata e dell attrattività dei Distretti anche rivolta al recupero e rivitalizzazione di aree dismesse e/o non utilizzate, personalizzazione e gestione della segnaletica, prevenzione e rimozione dei graffiti, servizi di vigilanza e security).

31 Tipologie di interventi previste 7. Interventi per la sostenibilità energetica ed ambientale Ideazione e realizzazione di interventi per favorire la minore emissione di sostanze inquinanti, il miglioramento del contesto ambientale, la riduzione dei consumi, il risparmio energetico, la raccolta differenziata di rifiuti e soluzioni per una migliore sostenibilità. 8. Iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell imprenditoria Ideazione ed attuazione di interventi - in collaborazione con i soggetti sottoscrittori l Accordo di Distretto (es. le CCIAA) - volti a sviluppare e sostenere gli operatori privati operanti all interno del Distretto del Commercio, quali corsi di orientamento, accompagnamento, formazione professionale e aggiornamento.

32 Spese ammissibili In via generale, per qualunque tipologia di spesa sostenuta: Sono ammissibili le spese fatturate a partire dal 1 marzo 2011; Non sono ammissibili i pagamenti effettuati in contanti o mediante assegno circolare

33 Spese degli operatori privati sono ammissibili le spese al netto di IVA e altre imposte e tasse sostenute per : acquisizione di nuove attrezzature per spazi esterni ai locali ad uso commerciale (tende, dehors, tavoli e sedie da esterno, chioschi per le edicole, etc.) compresa manodopera, installazione ed opere murarie strettamente connesse alla posa in opera delle attrezzature finanziabili; lavori e opere edili per la risistemazione di facciate e fronti strada a quota marciapiede, pertinenti ad attività commerciali, turismo e servizi;

34 Spese degli operatori privati acquisto di mezzi per la mobilità dolce funzionali all intervento di valorizzazione del distretto, nel caso di mezzi motorizzati, esclusivamente a metano, elettrici o misti; Vetrine, anche vetrine interattive touch screen con affaccio sulla strada; acquisto di pannelli solari (non saranno finanziati gli impianti); acquisto e installazione di sistemi esterni di videosorveglianza e di allarme elettronici, installazione di mezzi di dissuasione ed anti-intrusione.

35 Spese non ammissibili acquisto di terreni e/o immobili; materiali di consumo e minuterie; contratti di manutenzione; acquisto di materiali e di attrezzature usati; acquisto di software gestionali e di hardware; interventi riguardanti parti di immobili che non hanno affaccio sulla pubblica via (no interno cortili o entrate secondarie, etc.)

36 Spese non ammissibili costo del personale dipendente da pubbliche amministrazioni acquisto di mezzi motorizzati alimentati esclusivamente a benzina o diesel; attrezzature, beni e arredi ubicati all interno del punto vendita e rifacimento di impianti interni; impianti fotovoltaici.

37 Tipologia del contributo Una proposta di Distretto del Commercio è valida solamente se prevede la partecipazione finanziaria sia della componente pubblica che di quella privata. il contributo regionale è a fondo perduto e viene riconosciuto esclusivamente al Capofila a fronte del progetto integrato presentato per gli interventi sostenuti da soggetti privati compresi all interno del Distretto del commercio devono essere destinate risorse pari ad almeno il 50% del contributo concesso da Regione Lombardia.

38 Tipologia del contributo il contributo regionale ha natura di cofinanziamento pari al 50% di ogni singolo intervento proposto, Per interventi di iniziativa pubblica il contributo regionale può essere pari al massimo al 50% delle spese ritenute ammissibili. Per interventi di iniziativa privata il contributo regionale può essere pari al massimo al 50% delle spese ritenute ammissibili, da erogare nel rispetto delle normative vigenti in materia di erogazione alle imprese.

39 Ammissione al contributo la valutazione delle proposte di Distretto sarà a cura del Nucleo di Valutazione individuato all interno della DG Commercio Turismo e Servizi. I punteggi verranno assegnati a ciascuna proposta sulle base di criteri specifici. Criterio Punti Composizione ed effettivo coinvolgimento del Partenariato 1-25 Analisi del contesto 1-10 Qualità del programma 1-25 Qualità, innovazione ed efficacia degli interventi previsti 1-25 Piano finanziario del Distretto nel tempo 1-15

40 Ammissione al contributo Saranno considerati ammissibili i Distretti ai quali verrà attribuito un punteggio minimo di 60 punti ed Il relativo contributo potrà essere assegnato in funzione delle risorse disponibili. Da 60 a 80 punti sarà attribuito, per ciascun punto di valutazione, un proporzionale incremento del contributo fino al raggiungimento, a partire da 81 punti, del contributo pieno (100%): Da 81 a % del contributo Da 60 a 80 da 74,07% a 98,76% del contributo

41 Contributi massimi erogabili AGGREGAZIONE CAPOFILA DOTAZIONE MASSIMA DISPONIBILE IN Aggregazione costituita da 3 o più Comuni con popolazione complessiva Fino ad un massimo di inferiore a abitanti Aggregazione costituita da 3 Comuni con popolazione complessiva superiore Fino ad un massimo di a abitanti Aggregazione costituita da 4 Comuni con popolazione complessiva superiore Fino ad un massimo di a abitanti Aggregazione costituita da 5 o più comuni con popolazione complessiva Fino ad un massimo di superiore a abitanti Comune con almeno abitanti che presenta autonomamente richiesta Fino ad un massimo di

42 Modalità di erogazione L erogazione a favore dei Capofila avverrà in due tranche: acconto del 50% del contributo totale previa presentazione da parte del Capofila dei progetti degli interventi pubblici previsti dal distretto; il restante 50%, a saldo, previa presentazione della rendicontazione finale.

43 Modalità di rendicontazione La rendicontazione e la domanda di erogazione del saldo dovranno essere presentate dal soggetto capofila entro 40 giorni dalla conclusione degli investimenti previsti. eventuali ridimensionamenti dell investimento potranno portare ad una rideterminazione del contributo concesso. In caso di variazioni in rialzo dell investimento il contributo non potrà essere per alcun motivo aumentato. eventuali ridimensionamenti dell investimento non possono comunque superare il 50% del programma di interventi approvato, pena revoca del contributo.

44 GRAZIE PER L ATTENZIONE Francesca Aimetti Milano, via GB Pergolesi, 8- Tel Fax Varese, via Piave 3 - Tel./Fax

45 26 Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 9 - Venerdì 04 marzo 2011 Elenco Codici Ateco 2007 soggetti beneficiari 4 bando distretti ALLEGATO 1 CODICE G DESCRIZIONE COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI Commercio all ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri (incluse le agenzie di compravendita) Commercio all ingrosso e al dettaglio di altri autoveicoli Intermediari del commercio di altri autoveicoli (incluse le agenzie di compravendita) Lavaggio auto Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli Commercio al dettaglio di parti e accessori di autoveicoli Commercio all ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori Commercio all ingrosso e al dettaglio di parti e accessori per motocicli e ciclomotori Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari Commercio al dettaglio di prodotti surgelati Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari Commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca Commercio al dettaglio di frutta e verdura preparata e conservata Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi Commercio al dettaglio di pane Commercio al dettaglio di torte, dolciumi, confetteria Commercio al dettaglio di bevande Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie) Commercio al dettaglio di latte e di prodotti lattiero-caseari Commercio al dettaglio di caffè torrefatto Commercio al dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione Commercio al dettaglio di computer, unità periferiche, software e attrezzature per ufficio in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di apparecchi audio e video in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di tessuti per l abbigliamento, l arredamento e di biancheria per la casa Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari Commercio al dettaglio di materiali da costruzione, ceramiche e piastrelle Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l agricoltura; macchine e attrezzature per il giardinaggio Commercio al dettaglio di tende e tendine Commercio al dettaglio di tappeti Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di mobili per la casa Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame Commercio al dettaglio di articoli per l illuminazione Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico Commercio al dettaglio di sistemi di sicurezza Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero Commercio al dettaglio di natanti e accessori Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli (inclusi quelli elettronici) Commercio al dettaglio di confezioni per adulti Commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati

46 Bollettino Ufficiale 27 Serie Ordinaria n. 9 - Venerdì 04 marzo 2011 CODICE DESCRIZIONE Commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte Commercio al dettaglio di calzature e accessori Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio Farmacie Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l igiene personale Erboristerie Commercio al dettaglio di fiori e piante Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria Commercio al dettaglio di mobili per ufficio Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia Commercio al dettaglio di oggetti d arte (incluse le gallerie d arte) Commercio al dettaglio di oggetti d artigianato Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori Commercio al dettaglio di bomboniere Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria) Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone) Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop) Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca Commercio al dettaglio di libri di seconda mano Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati Case d asta al dettaglio (escluse aste via internet) H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO Servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE Alberghi Attività di alloggio connesse alle aziende agricole Ristorazione con somministrazione Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto Gelaterie e pasticcerie Bar e altri esercizi simili senza cucina J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Produzione di software non connesso all edizione Consulenza nel settore delle tecnologie dell informatica Gestione di strutture e apparecchiature informatiche hardware - housing (esclusa la riparazione) Configurazione di personal computer Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell informatica nca Elaborazione elettronica di dati contabili (esclusi i Centri di assistenza fiscale - Caf) Altre elaborazioni elettroniche di dati Gestione database (attività delle banche dati) Hosting e fornitura di servizi applicativi (ASP) Portali web L ATTIVITA IMMOBILIARI Locazione immobiliare di beni propri Attività di mediazione immobiliare M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE Attività di design di moda e design industriale Attività dei disegnatori grafici di pagine web Altre attività dei disegnatori grafici Attività dei disegnatori tecnici

47 28 Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 9 - Venerdì 04 marzo 2011 CODICE DESCRIZIONE Altre attività di design Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa Traduzione e interpretariato N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri Noleggio di biciclette Noleggio di videocassette, Cd, Dvd e dischi contenenti audiovisivi o videogame Noleggio di biancheria da tavola, da letto, da bagno e di articoli di vestiario Noleggio di macchine e attrezzature per ufficio (inclusi i computer) Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale Attività delle agenzie di fornitura di lavoro temporaneo (interinale) Altre attività di fornitura e gestione di risorse umane (staff leasing) Attività delle agenzie di viaggio Attività dei tour operator Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d intrattenimento Pulizia generale (non specializzata) di edifici Altre attività di pulizia specializzata di edifici e di impianti e macchinari industriali Servizi integrati di supporto per le funzioni d ufficio Gestione di uffici temporanei, uffici residence Servizi di fotocopiatura, preparazione di documenti e altre attività di supporto specializzate per le funzioni d ufficio Attività dei call center Organizzazione di convegni e fiere R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO Attività di conservazione e restauro di opere d arte Ricevitorie del Lotto, SuperEnalotto, Totocalcio eccetera Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse Sale giochi e biliardi

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