LICEO CLASSICO STATALE GALILEO Via de Martelli, FIRENZE Tel.055/ Fax. 055/ fipc030003@istruzione.it

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1 LICEO CLASSICO STATALE GALILEO Via de Martelli, FIRENZE Tel.055/ Fax. 055/ fipc030003@istruzione.it Circ.41 Firenze, 5 Ottobre 2015 Ai Docenti Al Personale ATA Agli Studenti e Loro Genitori Oggetto: Chiarimenti e precisazioni sull organizzazione dell Istituzione scolastica e doveri dei docenti e del personale ATA. Facendo seguito alle circolari in vigore, già emanate dalla scrivente nell anno scolastico in corso, si ritiene necessario fornire chiarimenti e precisazioni in ordine all organizzazione del Liceo e, in particolare, sulle norme che regolano l accesso alla struttura scolastica, anche da parte dei genitori degli studenti e di soggetti terzi e sui doveri dei Docenti, del personale ATA e degli studenti durante la vita scolastica. Quanto sopra, in coerenza ed osservanza del CCNL del Comparto Scuola , del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, del decreto legislativo n.165 del 2001, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e della Circolare n. 88 Prot del 08/11/2010 del MIUR Dipartimento dell Istruzione Ufficio IV che fornisce indicazioni e istruzioni per l applicazione al personale della scuola delle nuove norme in materia disciplinare introdotte dal predetto decreto n. 150/2009. Per quanto specificamente attiene al personale ATA si fa rinvio anche alle norme del codice disciplinare oltre che al citato decreto n. 150/2009. ACCESSO ALL'EDIFICIO SCOLASTICO Entrata Alunni: Gli alunni possono accedere alla scuola alle ore 8,05, prima il portone esterno è aperto solo per consentire l ingresso al personale. Nelle scuole possono accedere soltanto gli alunni, i Docenti, il Dirigente scolastico, il personale A.T.A. ed i genitori per i colloqui con i docenti, o genitori che hanno appuntamento con la Presidenza o la Vicepresidenza o per partecipare alle sedute degli Organi Collegiali e alle manifestazioni scolastiche. I genitori non possono accedere alle aule né in orario scolastico né oltre, tanto meno soffermarsi a parlare nei corridoi con gli insegnanti durante le ore di lezione. Durante le ore di lezione, l'accesso ai locali scolastici è vietato a chiunque non sia in possesso di autorizzazione scritta rilasciata dal Dirigente scolastico, fatta eccezione per: genitori espressamente invitati dai Docenti e autorizzati dal Dirigente Scolastico; genitori o persone delegate conosciute e maggiorenni che accompagnano o prelevano il proprio figlio durante l'orario delle lezioni; operai e tecnici del Comune e di ditte che curano la manutenzione, previa identificazione degli stessi a mezzo di verifica di documenti di identità, anche se trattasi di soggetti direttamente conosciuti; personale addetto alla distribuzione dei panini; esperti esterni invitati o espressamente autorizzati.

2 L eventuale distribuzione nei locali del Liceo di materiale propagandistico o l affissione di locandine o cartelli va preventivamente autorizzata per iscritto da parte della Dirigente o da un suo delegato che, in caso di dubbio, contatterà la Dirigente o i suoi collaboratori per ottenere istruzioni in merito. VIGILANZA SUGLI ALUNNI I docenti durante la loro attività didattica hanno l obbligo di sorvegliare e vigilare sugli alunni loro affidati. L'obbligo della sorveglianza si protrae per tutto il tempo dell'affidamento dell'alunno nell'istituzione scolastica. In nessun caso gli alunni possono rimanere incustoditi. E' fatto divieto assoluto ai docenti e ai collaboratori scolastici di permettere che gli alunni loro affidati spostino oggetti pesanti (esempio carrello con televisione). I docenti sono tenuti alla vigilanza sugli alunni nei cinque minuti precedenti la prima ora di lezione, durante l orario di lezione, i cambi dell ora, l intervallo, gli spostamenti negli spazi interni ed esterni e al momento dell uscita da scuola. Inoltre ciascun docente è tenuto a collaborare alla sorveglianza più generale nei locali dell istituto e ad attuare le misure organizzative e disciplinari che ritenga idonee per la tutela e l incolumità degli studenti, facendo attenzione che: gli alunni stiano lontani da fonti di pericolo; gli alunni restino in classe e non sostino nei corridoi durante il cambio dell ora; la Dirigente o i suoi collaboratori siano tempestivamente informati di comportamenti a rischio e assenze ingiustificate degli alunni dalle aule. Il docente deve adoperarsi perché: il comportamento degli alunni sia improntato al rispetto e alla buona educazione; i banchi e le aule siano lasciati in ordine e puliti; le attrezzature e il materiale della scuola siano utilizzati e conservati in perfetta efficienza e sia segnalata alla Dirigente o ai suoi collaboratori ogni responsabilità individuale; non siano consumati nelle aule panini e bevande; telefoni cellulari, tablet e I-pod restino spenti. ISTRUZIONI OPERATIVE IN CASO DI INFORTUNIO DELL'ALUNNO Ogni infortunio occorso agli alunni, anche di lieve entità, deve essere subito denunciato utilizzando la modulistica in dotazione. Il docente in servizio durante un infortunio è personalmente responsabile del rispetto di queste norme. Dovrà immediatamente curare l avviso alla famiglia e la chiamata di un ambulanza, se è il caso, rivolgendosi al personale ausiliario e di segreteria e curare le denunce consegnando immediatamente la segnalazione alla Segreteria didattica. Nel caso in cui, durante le attività scolastiche, si verifichi un infortunio tale da non poter essere risolto con semplici interventi degli operatori addetti al primo soccorso, si dovrà: - prendere contatto telefonicamente con la famiglia e informarla sulle condizioni dell alunno; - chiedere intervento del Pronto Soccorso; - informare la Dirigente Scolastica tramite la Segreteria. Qualsiasi infortunio, anche di lieve entità, deve essere comunicato alla Segreteria il giorno stesso in cui si è verificato l infortunio (o il successivo solo se in segreteria il servizio è cessato) utilizzando l apposito con una relazione scritta su quanto accaduto. Alla relazione scritta del docente e di eventuali testimoni va allegata anche la segnalazione di primo soccorso. Non è possibile da parte del personale della scuola somministrare farmaci agli alunni, senza preventiva autorizzazione, che le famiglie eventualmente richiedono alla Dirigente Scolastica o ad un suo delegato. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO In caso di interventi di primo soccorso il personale presente deve: valutare con la massima attenzione le condizioni dell infortunato e chiamare gli addetti al primo soccorso perché eseguano i possibili interventi; prendere contatto telefonicamente con i genitori affinché possano intervenire subito;

3 se i genitori non sono reperibili e l'alunno dovesse essere accompagnato urgentemente al Pronto Soccorso, l'insegnante responsabile o un docente presente e a conoscenza di quanto accaduto dovrà assicurare l'assistenza durante tutta l'operazione di soccorso (anche recandosi all'ospedale) fino a quando i genitori dell alunno non potranno intervenire. E opportuno evitare di provvedere personalmente al trasporto dell alunno infortunato. E necessario chiamare il 118 per qualunque tipo di trasporto medicalizzato di una certa gravità; informare immediatamente la Dirigente Scolastica o la vicepresidenza o docenti delegati da DS (vedere l apposita circolare) e presentare, con la massima tempestività e comunque entro le ventiquattro ore, la relazione scritta sull accaduto. RESPONSABILITA DEL PERSONALE Per evitare che si creino le premesse di eventuali responsabilità civili e penali, il docente o il collaboratore scolastico, nel caso che si verifichi qualsivoglia evento che comporti scolvolgimento o comunque turbativa del corretto andamento della vita scolastica, deve sempre essere in grado di dimostrare: di essersi trovato in condizioni di vigilare e di aver assolto correttamente i propri obblighi di servizio, ognuno in base alle proprie mansioni; di non aver potuto evitare l evento, pur essendo presente, perché verificatosi in modo imprevedibile, repentino e improvviso; di aver adottato le opportune cautele e di non aver violato le norme di comune prudenza e perizia. RAPPORTI CON I GENITORI I genitori degli studenti, per conferire con gli insegnanti, devono osservare modi e tempi precisi. Le modalità indicate dal Collegio dei Docenti dovranno essere da tutti rispettate e saranno ufficialmente comunicate ai genitori. Previa autorizzazione della Dirigente Scolastica, i docenti possono concordare particolari e limitati interventi in classe dei genitori, che si rendessero disponibili, per illustrare agli allievi esperienze pratiche, professionali o culturali inerenti alla programmazione educativa e didattica. Gli avvisi comunicati alle famiglie tramite gli alunni (scioperi, assemblee sindacali...) devono essere firmati per presa visione da uno dei genitori. I docenti dovranno avere una cura particolare nel controllare tali firme segnalando nel registro di classe le eventuali mancate firme di presa visione. Si raccomanda di verificare, con la massima attenzione, tutti i casi di affidamento congiunto e quelli in cui la patria potestà è assegnata dal Tribunale a un solo genitore e agire di conseguenza. Tuttavia, si deve favorire l esercizio del diritto dovere del genitore separato o divorziato non affidatario articoli 155 e 317 del c.c. di vigilare sull istruzione e sull educazione dei figli. SCIOPERO INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE E CUSTODIA DEGLI ALUNNI Sulla materia, si ritiene opportuno richiamare sinteticamente il parere del Consiglio di Stato del 27/01/82 n. 750/79 nel quale si afferma che: è garantito al personale della scuola il diritto di sciopero; non è legittimo nominare supplenti al posto dei docenti in sciopero; va tutelata comunque l'incolumità degli allievi minorenni. Questo comporta: la necessità di avvertire le famiglie perché non affidino i figli alla scuola quando il personale sciopera; l'obbligo per il personale della scuola di provvedere comunque alla vigilanza degli alunni che per qualsiasi ragione si trovassero a scuola; la necessità che i genitori verifichino le condizioni di servizio erogate dalla scuola, in occasione dello sciopero, prima di lasciarvi gli alunni. ORARIO DI SERVIZIO L attività di insegnamento si svolge secondo l orario comunicato ad inizio anno scolastico. Non è consentito lo scambio di ore tra docenti della stessa classe senza autorizzazione del D. S. I docenti della prima ora dovranno trovarsi in servizio in aula almeno cinque minuti prima dell orario di lezione, fare l appello, annotare gli assenti; le variazioni di assenze e presenze nelle ore successive sono annotate dai docenti all inizio di ogni ora.

4 I Docenti, che sono a disposizione, dovranno essere presenti in sala insegnanti e prendere atto di eventuali utilizzi nel registro disposizioni. Chi non è utilizzato deve, in ogni caso, restare in sala insegnanti, perché esigenze di sostituzione possono esserci anche dopo l inizio dell ora. Chi fa supplenza, qualora i docenti titolari non abbiano lasciato indicazioni precise sull attività da svolgere, fa lezione anche affrontando tematiche di attualità che ritenga utili alla crescita educativa degli alunni e segna sul registro assenti ed argomenti trattati. In caso di variazione dell orario settimanale, dettato da particolari condizioni, quali sciopero, viaggio d istruzione, visita didattica, assenze docenti, orario provvisorio, i docenti sono a disposizione per le ore previste dal proprio orario con possibili slittamenti per supplenza. ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO Si richiama all attenzione dei docenti che, tra le attività funzionali all insegnamento, rientrano: la preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; la correzione degli elaborati; i rapporti individuali con le famiglie. Tra le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono comprese: la partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti, ivi compresa l attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini quadrimestrali, finali e sull andamento delle attività educative nelle istituzioni educative fino a 40 ore annue; la partecipazione alle attività collegiali dei Consigli di classe. In proposito, nella programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a 6 in modo da prevedere un impegno fino a quaranta ore annue; lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione. (Art. 29 CCNL). Si ricorda che la presenza alle riunioni è obbligatoria, fatta salva giustificazione scritta per malattia, aspettativa e permessi, debitamente documentati e autorizzati preventivamente dal Dirigente Scolastico. Ne consegue che, in caso di assenza, gli insegnanti impegnati in altre scuole, devono far pervenire comunicazione scritta da parte degli Istituti interessati alla scrivente. I docenti impegnati nei Consigli di Classe per più di 40 ore devono concordare con la D.S. il piano annuale di presenze alle riunioni; I docenti con più scuole concorderanno tale piano sulla base della percentuale del monte ore di cattedra. In ogni caso non si potranno escludere: - consigli di classe dove si è designati come coordinatore e/o segretario; - riunioni classi 5^, relative ad esami. MODALITA DI TENUTA DEI REGISTRI I registri dei verbali vanno compilati in modo corretto e regolare in tutte le loro parti, custoditi, ritirati e consegnati come da disposizioni di seguito indicate: Le correzioni, in caso di errore, devono essere visibili e fatte tracciando un tratto con la penna nera; Lo smarrimento, il furto e le violazioni della privacy vanno denunciati alla Dirigente Scolastica. REGISTRO DI CLASSE Sul registro di classe si annoteranno le presenze e tutte le attività svolte in classe fino a quando non sarà sostituito dal registro di classe on line e, cioè: alla prima ora gli alunni assenti, l avvenuta o meno giustificazione degli assenti del/dei giorno/i precedente/i, i ritardi; in seguito le uscite anticipate degli alunni; le ammonizioni, da comunicare alla Dirigente Scolastica a cura del docente che le ha scritte; il titolo della lezione, i compiti assegnati, i compiti in classe; l uscita anticipata/entrata posticipata della classe o altre comunicazioni. da parte del docente che legge la circolare (se richiesto dalla Dirigente Scolastica di dare comunicazione agli alunni) il numero e il giorno di consegna della circolare.

5 REGISTRO PERSONALE ON LINE Va compilato in ogni parte e con i tempi consentiti dalle diverse attività: Nel registro personale devono essere registrati i risultati della valutazioni, annotate le effettive attività didattiche svolte, specificando gli argomenti, l eventuale uso del laboratorio, il tipo di verifica (test, questionario, compito ecc.). E bene annotare i giudizi motivati sulla situazione iniziale, intermedia e finale e gli incontri con le famiglie. L attività svolta con gruppi ridotti di studenti in orario extra- curricolare (attività di sostegno e di recupero), e qualsiasi altra attività deliberata dal Consiglio deve essere riportata nel registro POF. Si ricorda che è buona norma comunicare i voti delle verifiche orali: entro 1 giorno dall interrogazione e quelli delle verifiche scritte entro 15 giorni dalla somministrazione. REGISTRI DEI VERBALI Di ogni riunione (Consiglio di classe, Commissione) occorre redigere il verbale, utilizzando il registro ad essa afferente. I verbali del Collegio docenti, Consiglio di istituto, dei Consigli di classe non possono in alcun caso essere portati fuori dall Istituto, né lasciati nel cassetto personale. Il verbale deve essere compilato con le indicazioni di rito: numero verbale, data, ora d inizio e di fine della riunione, sede di svolgimento, il presidente della seduta, presenti- assenti, segretario, o. d. g., infine numero di pagina progressivo fin dal primo verbale dell anno scolastico; deve riportare in modo schematico gli interventi, le decisioni prese con numero di delibera e le eventuali dichiarazioni di dissenso, i risultati delle votazioni. Dopo essere stato letto ed approvato da tutti, è firmato dal segretario della riunione, di norma viene redatto entro la seduta e comunque entro il giorno successivo alla riunione. I verbali del Collegio dei docenti si espongono in aula insegnanti o al albo di istituto in tempo utile per la presa visione dei docenti. I verbali del Consiglio di classe possono essere compilati in formato word e di seguito incollati sul Registro dei verbali delle singole classi. CIRCOLARI E CONOSCENZA DELLE NORMATIVE VIGENTI La lettura, comprensione e applicazione delle circolari costituiscono un obbligo di servizio; le circolari sono a disposizione dei Docenti nella sala insegnanti e vengono mandate anche per conoscenza via mail o pubblicate sul sito della scuola. Tuttavia solo il cartaceo ad oggi rappresenta la forma emanata dalla Dirigenza Scolastica. Dopo cinque giorni dalla data di pubblicazione sono da considerarsi acquisiti i contenuti e la mancata presa visione non esonera dall obbligo di servizio che ciascun comunicato comporta. Ogni titolare di funzione strumentale, referente di attività e /o responsabile di commissione e/o progetti, interessato a rendere pubblico un comunicato, è tenuto a presentarlo alla Dirigente per l approvazione, se non ha una delega specifica di firma da parte della Dirigente. ORARI DI ACCESSO DEI DOCENTI ALLE SEGRETERIE (DIDATTICA PERSONALE MAGAZZINO) E MODALITA DI INCONTRO CON LA DIRIGENTE. Fuori dall orario di servizio il docente può accedere alle Segreterie secondo l orario di queste, che è pubblico. Per incontrare la Dirigente occorre avere un appuntamento o una convocazione specifica. Le richieste alla Dirigente, alle quali peraltro sarà data risposta dalla scrivente nel più breve tempo possibile, possono essere avanzate utilizzando gli appositi moduli reperibili in Portineria o via e- mail. FOTOCOPIE Si ricorda che : è proibito per legge fare fotocopie per più del 15% di pagine di libri e pubblicazioni con diritti riservati (L. n. 399 del 20/06/1979); e modalità per effettuare fotocopie sono state già esplicitate in apposita circolare. A breve sarà fatto il controllo dei registri delle fotocopie già effettuate ed in caso di abusi saranno richiamate le persone a darne giustificazione motivata;

6 nel caso di particolari attività o progetti, la D. S. valuterà, sulla base delle richieste presenti nella relativa scheda finanziaria di progetto, la quantità di copie da autorizzare. l uso dei fotocopiatori presenti negli Uffici è vietato ai docenti, ai quali sono riservati altri dispositivi; l uso di tali strumentazioni è riservato solo al personale dell ufficio e/o ad eventuale Collaboratore scolastico incaricato. COMPORTAMENTO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA: LE FONTI NORMATIVE. Si richiamano infine le norme di carattere generale concernenti il comportamento del personale nell istituzione scolastica. A tal fine, si ricorda che le principali fonti normative delle regole di comportamento, in parte già citate, sono le seguenti: Codice Civile (art. 2106); D.P.R. 10 gennaio 1957 n.3; Decreto Legislativo n.165 del 2001 e, in particolare, artt. 55 bis e seguenti; Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 D. P. R. 16 aprile 2013, n. 62 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) ; T.U. Decreto Legislativo n 297/94, artt ; CCNL 2006/09 ed in particolare Capo IX, art. 91 ; Circolare n. 88 Prot del 08/11/2010 del MIUR Dipartimento dell Istruzione Ufficio IV. Ovviamente, tutti conosceranno per la formazione come dipendenti pubblici le fonti citate, di cui si invita comunque a prendere nuovamente visione. Attesa l importanza delle regole di comportamento, si evidenziano di seguito alcune istruzioni a cui tutto il personale è invitato ad attenersi: mantenere il segreto d ufficio; non dare informazioni non vere all esterno o riservate (In particolare gli assistenti amministrativi si asterranno da commentare le attività e le scelte della scuola con il pubblico); salutare i colleghi (è norma e consuetudine di civile convivenza); dare esecuzione a quanto indicato dai superiori gerarchici ed a mantenere il rispetto degli stessi; seguire alla lettera le procedure comunicate dal superiore sia per iscritto sia con ordine orale; essere trasparente ed imparziale come costituzionalmente lo deve essere la P.A.; essere corretto nelle modalità di relazione con tutti gli operatori della scuola; eseguire in maniera corretta i propri obblighi di ufficio. La Dirigente Scolastica (Prof.ssa Liliana Gilli)

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