Aree classificate possibili soluzioni
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1 Fieldbus Foundation Freedom to choose. Power to integrate Aree classificate possibili soluzioni Dalla pneumatica al Bus da campo Relatore: Erwin Malleier
2 La pneumatica La pneumatica con lo standard 3-15 PSI VANTAGGI Idonea anche per zone con pericoli di esplosione (zona 0) E' consentita la manutenzione delle apparecchiature on-line. Grande energia trasportabile in zone con pericoli d esplosione (Valvole pneumatiche). SVANTAGGI Consumo continuo di energia pneumatica cara Poca intelligenza per regolazioni complessi Adopera grande spazio nelle sale di controllo Richiede manutenzione continua ed impegnativa
3 L elettronica L elettronica con lo standard 4-20 ma VANTAGGI Consumi energetiche minori contro la pneumatica Più intelligente rispetto la pneumatica Richiede spazio ridotto Manutenzione ridotta rispetto la pneumatica Costi ridotti SVANTAGGI Di base non idonea per zone con pericoli d esplosione Sensibile a disturbi di tipo EMC Richiede una nuova generazione di manutentori di tipo elettrici/elettronici
4 L elettronica Sicurezza a prova d esplosione EEx d IEC - EN (EN 50018) VANTAGGI Idonea anche per le zone con pericoli d esplosione Anche grande energia è trasportabile in zone con pericoli d esplosione SVANTAGGI Protezione a contenimento dell esplosione Non permette la manutenzione sotto tensione Non idoneo per la zona 0 Installazione costosa
5 L elettronica Sicurezza Intrinseca EEx ia per Zona 0 - EEx ib / ia per Zona 1 IEC - EN (EN 50020) VANTAGGI Idonea anche per la ZONA 0 E' consentita la manutenzione delle apparecchiature in presenza di tensione in tutta sicurezza, anche per il personale operante. Tecnica accettata pressoché ovunque a livello internazionale. Non è richiesto l utilizzo di cavi speciali per l interconnessione delle apparecchiature. SVANTAGGI Bassa disponibilità di energia per le apparecchiature in campo. Apparecchiature che necessitano di elevata energia di funzionamento bisogna alimentare separatamente.
6 Metodi di protezione EEx n Protezione Non Incendiva (Limitazione di Energia e Non Scintillamento ) EEx nl per Zona 2 IEC EN (EN 50021) VANTAGGI Consente di manutenzionare sotto tensione le apparecchiature Un apparecchiatura qualitativamente ben costruita secondo la norma, può essere utilizzata nella suddetta area classificata senza essere sottoposta a certificazione dai laboratori preposti (Requisiti da autocertificazione) Per la Zona 2 risulta il più economico metodo di protezione. Non è richiesto l utilizzo di cavi speciali per l interconnessione delle apparecchiature. SVANTAGGI Bassa disponibilità di energia per le apparecchiature in campo. Apparecchiature che necessitano di elevata energia di funzionamento bisogna alimentare separatamente. Difficoltà nel produrre documentazione in quanto trattasi di autocertificazione.
7 3-15 PSI - Un progetto semplice Regolatore da campo Alimentazione aria strumenti Zone 0/ PSI 3-15 PSI Trasmettitore
8 4-20 ma - Un progetto semplice Alimentazione elettrica Zona 2 Tecnica a 2 fili, 4-20 ma EEx- i Regolatore Tecnica a 2 fili, 4-20 ma EEx- i Zone 0/1 Alimentazione aria strumenti
9 Il protocollo HART/SMART La nascita di strumentazione da campo intelligente con microprocessori a bordo, permette la parametrizzazione anche da remoto VANTAGGI Trasferimento di più che solamente 1 valore Parametrizzazione anche da remoto Parametrizzazione centralizzata Nessun cambiamento nella struttura Hardware SVANTAGGI Comunicazione lenta, nata per la manutenzione Barriere a sicurezza intrinseca devono essere trasparente alla comunicazione Nessun risparmio economico
10 4-20 ma HART- Un progetto semplice Regolatore Alimentazione elettrica Zona 2 Tecnica a 2 fili, 4-20 ma EEx- i Tecnica a 2 fili, 4-20 ma EEx- i Zone 0/1 Alimentazione aria strumenti RS-485 HART- Multiplexer
11 La prima comunicazione digitale HART Paralleli, tecnica a 2 fili, EEx- i Strumenti senza modulazione di corrente, fissi a 4 ma Barriera EEx-i, 4-20 ma trasparente HART da 1 a massimo Zone 0/1 5 strumenti Indicatore con comunicazione HART
12 E nato il Bus da campo (Profibus-PA PA / Foundation F. H1) POWER REPEATER 70mA, 10,6 Vcc (ENTITY) 100 ma, 13 Vcc (FISCO) Host H1 in esecuzione EEx-i 31.25Kbit/S Terminatore H1 Segnali e comandi binari EEx-i Zone 0/1 H1 non alimentata Fino a 31 carichi 31.25Kbit/S
13 Il Bus da campo (Profibus-PA PA / Foundation F. H1) Il garante di compatibilità e sviluppo futuro è l organizzazione e la norma internazionale VANTAGGI L interconnettività Velocità adeguata per la comunicazione di processo Integrazione anche di segnali binari Gestione di numeri strumenti elevati SVANTAGGI Energia limitata in zone con pericoli d esplosione in caso di utilizzo di sic. intrinseca Nessuna ridondanza prevista In caso di guasto, perdita più di 1 strumento alla volta
14 Applicazioni in tecnica S.I. I miglioramenti per aumentare il numero di strumenti collegati ad un ramo (Trunk) e per aumentare la disponibilità impianto. ENTITY CONCEPT Simile alla tradizionale tecnica della sicurezza intrinseca, con relativa verifica dei parametri di sicurezza FISCO/FNICO CONCEPT Per semplificare l ingegneria e rendere più sicuro e flessibile è stato introdotto il concetto Fisco per zona 1 e Fnico per la zona 2 IBRIDA La combinazione della sicurezza intrinseca e la sicurezza aumentata, permette di portare più energia in campo.
15 Entity Model Host H1 non alimentata 31.25Kbit/S Power Repeater I.S. Entity 70 ma, 10,6 VDC Nr. 3 strumenti per segmento Zona 1 Segmento a sicurezza intrinseca Power Repeater fornisce l isolamento galvanico e l alimentazione al segmento Bassa energia disponibile sul Bus Basso numero di strumenti collegabili al BUS Lunghezza del cavo limitata Richiesta verifica coordinamento elettrico FT
16 Fisco Model Fieldbus Intrinsically Safe Concept IEC EN TS Fissate alcune condizioni tecniche dei partecipanti all architettura del sistema (power supply, cavo, terminazioni, strumenti) Il sistema risulta automaticamente certificato Intrinsically Safe
17 Fisco Model Parametri e caratteristiche del modello Solamente un unica sorgente attiva (power supply) per ogni segmento di BUS Tutti i nodi del segmento devono essere di tipo passivo Power Supply Caratteristiche di uscita trapezoidali o rettangolari (Vmin = 12.8 V, I=100mA) Vcc = 12,6...17,5 V I CC fino a 110 ma per Vcc = 14 V (Gruppo IIC) Strumentazione Induttanza e capacità trascurabile se Li 10µH / Ci 5nF Fino a 10 strumenti Cavo R : ohm/km L : mh/km C : nf/km Lunghezza del cavo fino a 1000m (Trunk+Spurs). Lunghezza derivazioni fino a 30m (Spur) Terminatori di linea R = Ohm / C = µf
18 Fisco Model Host H1 non alimentata 31.25Kbit/S Power Repeater I.S. FISCO 100 ma, 12,8 VDC Nr.5 strumenti per segmento Zone 1 Segmento a sicurezza intrinseca Power Repeater fornisce l isolamento galvanico e l alimentazione al segmento Non è richiesta la verifica di coordinamento elettrico per ciò che concerne i parametri di induttanza e capacità Maggior numero di strumenti collegabili al BUS Lunghezza del cavo superiore rispetto al modello Entity FT
19 Fnico Model Fieldbus Non Incentive Concept IEC EN Come nel modello FISCO, fissate alcune condizioni tecniche dei partecipanti all architettura del sistema (power supply, cavo, terminazioni, strumenti) Il sistema risulta automaticamente certificato Intrinsically Safe
20 Fnico Model Installazione apparecchiature consentita in ZONA 2 se : - Power Repeater Certificato EEx na + Segment Protector (J(J-Box) Certificata EEx nal - Field Devices Certificate EEx nl o EEx i Elevato numero di strumenti collegabili al BUS H1 Uscita H1 non alimentata Fino a 31 strumenti 31.25Kbit/s Power HUB 500 ma, 17 Vcc Nr. 16 strumenti per trunk Segment Protector 4/6/8/12 Spur Zone 2
21 Soluzione Ibrida EEx e + EEx i RAMO PRIMARIO (TRUNK) 32 Vcc, 1 A Zone 0/1 Dual Fault alarm Zona 1 1 -Linea con tecnologia EEx e, idonea alla Zona 1 tramite normali cavi CEI Alimentazione da Power Supply fino a 1A 32 Vcc -Lunghezza BUS H1 EEx e fino a 1900 m -Terminatore incorporato (selezionabile) -Nr. di strumenti collegabili al BUS fino a 31 in relazione all energia di 1A, resa disponibile dal Power Supply RAMO SECONDARIO (SPUR) -Linea in tecnologia EEx ia IIC idonea alla Zona 0 -Modello FISCO od ENTITY supportato -Massima corrente 40mA per uscita -Protezione dal corto circuito su ogni ramo -Separazione galvanica per garantire la sicurezza del BUS -Rigenerazione segnale -Lunghezza massima 120m, senza terminatore
22 Esempio tecnologia ibrida EEx e + EEx i Redundand FF Power Hub, Non IS Alim. ridondante H Kbit/sec non alim. Host 4 uscite ridondanti 29,5 Vcc - 0,5 A FF H1 segment I/O Remoto EEx e Spurs fino a Zone 1 EEx ia Fisco o Entity o misto
23 Soluzione Ibrida EEx e + EEx i VANTAGGI DEL MODELLO IBRIDO (1/2) Alimentazione ridondante del Trunk H1 Su di un Trunk ibrido (EEx e + EEx i) H1 fino a 1A / 32 Vcc è possibile connettere fino a 31 strumenti, idonei per la Zona 0 potendo così sfruttare pienamente le potenzialità d indirizzamento dell' HOST Segmenti di Trunk H1 con cavi più lunghi Flessibilità operativa e manutentiva tipica della sicurezza intrinseca Flessibilità progettuale dovuta alla certificazione in accordo al modello Entity e Fisco/Fnico dei FieldLink
24 Soluzione Ibrida EEx e + EEx i VANTAGGI DEL MODELLO IBRIDO (2/2) Le diramazioni (Spur) dei Trunk H1 in campo non richiedono Junction Box ed elementi terminatori aggiuntivi Protezione contro corto circuiti per ogni strumento Isolamento galvanico verso la rete dorsale (Trunk) Diagnostica base e avanzato dallo singolo strumento e rete Espansione semplice Manutenzione sotto tensione lato Spur Power Hub a bassa dissipazione tramite tecnologia con elementi passivi
25 System Overview 4 Hosts Redundant Power 4 redundant Hosts Fault Diagnostic Module 4 Trunks Redundant Power Fault Redundant Power Modules 4 Trunks
26 Power Supply H1 VANTAGGI del sistema Semplice e affidabile Ridondanza Lunga durata vita Ideale per il High-Power Trunk Advanced Diagnostic Module
27 La diagnostica Hardware H1 VANTAGGI del Advanced Diagnostic Module Monitoraggio continuo ed allarme molto prima del fuoriservizio Messa in marcia veloce Ottimizzazione dei parametri di comunicazione Ricerca guasto veloce tramite l oscilloscopio integrato Comunicazione con Host o PC
28 La diagnostica Hardware H1 Messa in servizio veloce Controllo polarità Controllo polo a terra Controllo disturbi EMC (schermi) Controllo Jitter (terminazioni) Controllo indirizzamento univoco
29 La diagnostica Hardware H1 CONCLUSIONI Il modulo di diagnostica avanzata può scoprire problemi potenziali, molto prima del fuoriservizio della rete e relativo arresto dell impianto, grazie delle funzionalità derivate dall oscilloscopio integrato.
30 La diagnostica Hardware H1 CONCLUSIONI Avvisa l utilizzatore di un degradamento di qualità del segnale di comunicazione per permettere un intervento di manutenzione predittivo con conseguenza che l impianto non si ferma all improvviso, ma schedato con relativo risparmio di costi di arresto e mancata produzione.
31 Errori tipici Dati di configurazione Dati con parametri Bustiming/-parametri Apparecchiatura diffettosa Terminazione Bus incorretto Posa cavi non idonea Qualità cavi insufficiente Problema di alimentazione Indirizzamento non univoco Cause logiche Visualizzazione ed elaborazione della diagnostica sul Host o su un Tool online, indipendente dal Host Cause fisicalici La diagnostica è indispensabile per la chiarezza e sicurezza funzionale
32 Tool di progettazione reti H1 GRATUIT O
33 Il massimo della tecnologia: VANTAGGI RISPETTO A PROFIBUS-PAPA Oltre di eliminare i segnali analogici 4-20mA, risparmiare cablaggio, documentazione, pur mantenendo l affidabilità come la tecnica tradizionale, è possibile di avere i logaritmi PID presenti negli singoli strumenti in campo. E possibile di creare regolazioni in cascata e avere dei LAS multipli, in modo di potere garantire la funzione attiva anche con il Host spento.
34 Domande Sulbiate Erwin Malleier Area Manager PA Tel Fax cell emalleier@it.pepperl-fuchs.com
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