Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
|
|
- Eleonora Andreoli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto indicato dalla Norma CEI Parte 6, sull impianto elettrico devono essere eseguite, in ordine preferenziale, le seguenti prove: - continuità dei conduttori; - resistenza di isolamento dell impianto elettrico; - protezione mediante sistemi SELV e PELV o mediante separazione elettrica; - protezione mediante interruzione automatica dell alimentazione; - protezione addizionale; - prova di polarità; - prova dell ordine delle fasi; - prove di funzionamento; - caduta di tensione. Nel caso in cui una prova indichi la presenza di un difetto impiantistico, questa e ogni altra verifica precedente eseguita dovrà essere ripetuta dopo l eliminazione del difetto. Le prove seguono l analisi della documentazione di progetto e l esame a vista. Come abbiamo accennato nella prima parte, quest ultimo è svolto generalmente senza l utilizzo di strumentazione, con l impianto elettrico non in tensione. Le prove, invece, presuppongono l effettuazione di misure o altre operazioni sull impianto elettrico.
2 L elenco delle dotazioni minime strumentali per l effettuazione delle prove, è riportato dalla Guida CEI 64-14: Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori e comprende: - l apparecchio per la prova della continuità dei conduttori di protezione ed equipotenziali; - il misuratore della resistenza d isolamento; - i misuratori della resistenza (sistemi TT) e dell impedenza (Sistemi TN) dell anello di guasto; - il misuratore o l apparecchiatura per la misura della resistenza di terra con metodo voltamperometrico e relativa attrezzatura; - l apparecchiatura per la misura delle tensioni di contatto e di passo; - l apparecchio per il controllo di funzionalità degli interruttori differenziali; - l amperometro, anche a pinza, meglio se ad alta sensibilità, in particolare per la misura delle correnti di primo guasto; - i multimetri o voltmetri per la misura della caduta di tensione; - il calibro; - il dito e filo di prova; - il luxmetro. Tale dotazione è preferibile sia composta da strumenti appositamente costruiti allo scopo, dedicati ed idonei in relazione alle istruzioni fornite dal costruttore. È, comunque, possibile utilizzare strumentazione non dedicata, purché l operatore garantisca un risultato equivalente e affidabile. L elenco comprende tutte le verifiche da eseguire negli impianti elettrici utilizzatori. La prima verifica da eseguire è la prova di continuità dei conduttori che serve a verificare la presenza dei collegamenti elettrici, ovvero, escludere la presenza di un eventuale interruzione dei conduttori, soprattutto di quelli di protezione, compresi il collegamento equipotenziale principale e supplementare. La verifica si esegue utilizzando uno strumento in grado di erogare almeno 0,2 A con una tensione a vuoto compresa tra 4 V e 24 V in corrente continua o in corrente alternata.
3 Figura 10: prova della continuità dei conduttori equipotenziali principali Con la misura della resistenza d isolamento dell impianto elettrico, eseguita con l impianto elettrico fuori tensione fra ogni conduttore attivo e il conduttore di protezione connesso a terra, si verifica il rispetto dei valori minimi prescritti dalla Norma impianti (figura 11).
4 La prova va eseguita scollegando gli eventuali apparecchi utilizzatori fissi e gli SPD. Tensione nominale del circuito [V] Tensione di prova in corrente continua [V] Resistenza minima d isolamento [MΩ] SELV o PELV 250 0,5 Fino a 500 V, compreso FELV 500 1,0 > 500 V ,0 Figura 11: valore minimo della resistenza d isolamento La verifica della protezione mediante interruzione automatica dell alimentazione, negli impianti elettrici degli edifici residenziali, è certamente la prova più importante; serve a verificare l efficacia delle misure di protezione contro i contatti indiretti, mediante l interruzione automatica dell alimentazione. Nei sistemi TT, la protezione contro i contatti indiretti è assicurata mediante l utilizzo di dispositivi di protezione a corrente differenziale, verificando la condizione: R E I dn U L dove: R E : è la resistenza del dispersore in ohm; I dn : è la corrente nominale del differenziale in ampere. Nella zona 3 dei locali contenenti bagni o docce, sono permesse prese a spina, interruttori e altri apparecchi di comando solo se la protezione di questi componenti è ottenuta mediante l utilizzo di un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 ma; U L : è la tensione di contatto limite convenzionale, cioè il valore massimo della tensione di contatto che è possibile mantenere per un tempo indefinito in condizioni ambientali specificate. In generale, il valore di U L è 50 V.
5 Nei Sistemi TT, l impiego di dispositivi differenziali aventi corrente nominale non superiore a 30 ma, è considerato una misura di protezione addizionale contro i contatti diretti. Figura 12: misura della resistenza di terra (metodo B1) T = dispersore di prova T 1 T 2 X Y L = sonda di corrente = sonda di tensione = posizione di T2 per la prima misura = posizione di T2 per le successive misure = 6 m La protezione contro i contatti indiretti realizzata tramite interruzione automatica dell alimentazione richiede il collegamento elettrico a terra di tutte le masse, in altre parole della parte conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che non è in tensione in condizioni ordinarie, ma che può andare in tensione in condizioni di guasto. Una parte conduttrice non facente parte dell impianto elettrico in grado di introdurre un potenziale, generalmente il potenziale di terra, è considerata una massa estranea. Sono da considerare masse estranee le parti metalliche non facenti parte dell impianto elettrico che presentano verso terra un valore di resistenza inferiore a Ω. Attenzione: al fine della corretta esecuzione della verifica della protezione mediante interruzione automatica dell alimentazione non basta, dunque, misurare la resistenza del
6 dispersore di terra R E al quale sono collegate le masse dell impianto di terra, ma occorre verificare (esame a vista) anche le caratteristiche del dispositivo di protezione differenziale e, quindi, provare l efficienza dell interruttore differenziale, utilizzando un metodo di prova fra quelli indicati dalla Norma CEI La prova di polarità e la prova della sequenza delle fasi sono eseguite al fine di verificare che i dispositivi di interruzione unipolari siano installati correttamente ( i dispositivi di comando funzionale non devono necessariamente interrompere tutti i conduttori attivi di un circuito ), ovvero, non siano installati sul conduttore di neutro ( un dispositivo di comando unipolare non deve essere inserito sul conduttore di neutro ). Con le prove di funzionamento si verificano che le unità costituite da diversi componenti (apparecchiature prefabbricate, motori e ausiliari, comandi e blocchi), siano montate, regolate ed installate in accordo con le prescrizioni della Norma. La caduta di tensione, invece, può essere valutata misurando l impedenza del circuito oppure calcolata usando il diagramma riportato nell Allegato 6D dalla Norma impianti. Concludono le prove alcune verifiche prescritte per ambienti residenziali, come la verifica del diametro interno dei tubi protettivi di forma circolare. La prova consiste nell estrarre uno o più cavi dal tratto di tubo protettivo compreso tra due cassette o scatole successive (lunghezza complessiva compresa tra l 1% ed il 3% della lunghezza totale) e nell osservare che questa operazione non abbia danneggiato il cavo; contemporaneamente deve essere verificato il rapporto tra il diametro interno del tubo protettivo e il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi contenuto nel tubo protettivo stesso (pari a 1,5 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi che essi sono destinati a contenere, con un minimo di 16 mm). Un ulteriore verifica prevista nel capitolo 37, consiste nel misurare lo spazio libero ancora disponibile nelle cassette dopo la posa di cavi e morsetti (almeno il 20% del volume della cassetta). In ultimo occorre verificare le giunzioni, ovvero l entra/esci sui morsetti delle prese, ammesso soltanto all interno della stessa scatola oppure tra due scatole successive. Manutenzione: combinazione di azioni eseguite per mantenere o riportare un componente dell impianto nelle condizioni in cui esso possa soddisfare le prescrizioni relative specifiche ed effettuare le funzioni richieste. Oltre a queste verifiche, può essere necessario eseguire ulteriori controlli, come ad esempio nel caso di obbligo di denuncia di installazioni e di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di messa a terra degli impianti e di impianti elettrici pericolosi (DPR 462/2001).
7 Verifiche periodiche: eseguite per determinare se l impianto e i suoi componenti si trovino in una condizione soddisfacente per il loro uso. Ultimate le verifiche occorrerà registrare i risultati dell esame a vista e delle prove nel rapporto di verifica (allegati C alla Guida CEI 64-14), da allegare alla dichiarazione di conformità. Antonello Greco
VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI OGGETTO E SCOPO DELLE VERIFICHE Per verifica si intende l insieme delle operazioni
PDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com
1 INTRODUZIONE La Norma CEI 64-8/6 tratta delle verifiche per gli impianti elettrici in BT. Le prove eseguibili sono in ordine sequenziale dirette a verificare e/o misurare: continuità dei conduttori di
PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA
PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA CONTATTI DIRETTI contatti con elementi attivi dell impianto elettrico che normalmente sono in tensione CONTATTI INDIRETTI contatti con masse che possono trovarsi
Sistemi Elettrici }BT }AT
Sistemi Elettrici DEFINIZIONE (CEI 11-1) Si definisce SISTEMA ELETTRICO la parte di impianto elettrico costituita dai componenti elettrici aventi una determinata TENSIONE NOMINALE (d esercizio). Un sistema
VERIFICA E COLLAUDO DELLE PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI NEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEI SISTEMI TT BT
Fonti: VERIFICHE E COLLAUDI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI AUTORE: LUCA LUSSORIO - EDITORE: GRAFILL- 2011 MANUALE D USO COMBITEST 2019 HT ITALIA 2004 VERIFICA E COLLAUDO DELLE PROTEZIONI CONTRO I
CRITER1 PER LA SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE SECONDO LE VA RIE CONDIZIONI DI INFLUENZE ESTERNE
CRITER1 PER LA SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE SECONDO LE VA RIE CONDIZIONI DI INFLUENZE ESTERNE Scelta delle misure di protezione contro i contatti diretti Le misure di protezione mediante isolamento
CEI EN 60204-1. Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico T.R. 000 XX/YY/ZZZZ
Azienda TEST REPORT T.R. 000 XX/YY/ZZZZ Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico :2006 Sicurezza del macchinario Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1: Regole generali Il Verificatore:
Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO
Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi
REGISTRO DEI CONTROLLI IMPIANTI ELETTRICI E DI PROTEZIONE DAI FULMINI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Registro dei controlli degli impianti elettrici e di protezione dai fulmini (art. 86 c. 3 d.lgs. 81/08) (cod. 300.40) DIMOSTRATIVO
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI
IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
INDICE Manuale Volume 2
INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche
Protezione dai contatti indiretti
Protezione dai contatti indiretti Se una persona entra in contatto contemporaneamente con due parti di un impianto a potenziale diverso si trova sottoposto ad una tensione che può essere pericolosa. l
Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT
VENETO Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT Relatore: Ing. Raoul Bedin Interruttore automatico Le funzioni fondamentali sono quelle di sezionamento e protezione di una rete
REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1)
REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1) (1) http://leotardi.no-ip.com/html/impiantoelettrico/impiantoappar.htm Fasi di esecuzione (impianto sottotraccia) Cronologicamente si hanno
VERIFICHE SU IMPIANTI ELETTRICI
VERIFICHE SU IMPIANTI ELETTRICI Oggetto e scopo VERIFICA: insieme delle operazioni necessarie per accertare la rispondenza di un impianto elettrico a requisiti stabiliti (rispondenza alle prescrizioni
LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE
Q U A D E R N I P E R L A P R O G E T T A Z I O N E LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE Guida alla progettazione ed all installazione secondo le norme tecniche CEI e UNI di MARCO
PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO
PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA SU CONSISTENZA E TIPOLOGIA Progetto: Progetto1 Descrizione: Impianto 1 Committente: Mario Rossi Ubicazione: Barletta Progettista: Ing. Franco verdi Data: 18/02/2012
LOCALI ADIBITI AD USO MEDICO: ESAMI A VISTA, PROVE, VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE E VERIFICHE PERIODICHE
LOCALI ADIBITI AD USO MEDICO: ESAMI A VISTA, PROVE, VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE E VERIFICHE PERIODICHE La norma CEI 64 8 per impianti elettrici utilizzatori prevede che prima di
SPD: che cosa sono e quando devono essere usati
Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita
Locali contenenti riscaldatori per saune Norme di installazione
Protezione contro i contatti diretti e indiretti Interruzione automatica dell alimentazione mediante interruttore differenziale con I dn non superiore a 30 ma. Norma CEI 64-8 sezione 703 - Art. 703.412.5
Interventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO
Ing. Fabio Gramagna Via V. Emanuele, 131-18012 Bordighera (IM) - Tel./Fax. 0184/26.32.01 fgramagna@gmail.com - fabio.gramagna@ingpec.eu Comune di Bordighera Provincia di Imperia Interventi di manutenzione
IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.
IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari
L' IMPIANTO DI MESSA A TERRA
L' IMPIANTO DI MESSA A TERRA SCELTA E DIMENSIONAMENTO DEI COMPONENTI ELETTRICI Nella sesta edizione della norma, il capitolo 54 "Messa a terra e condutture di protezione" ha subito poche modifiche, che
Zona 0 (corrisponde al volume interno alla vasca o al piatto doccia occupato dall acqua): è vietato qualsiasi componente elettrico, ad eccezione di:
I bagni e le docce sono ambienti pericolosi i nei riguardi della sicurezza elettrica. Le norme CEI hanno prescritto per tali ambienti una suddivisione in quattro zone, nelle quali vigono particolari divieti
Dott. Ing. Cesare Orsini Libero Professionista
In genere si ricorre a forniture monofase nei cantieri di limitata potenza e gli scaglioni sono 1,5; 3; 4,5; 6 KW, mentre per cantieri più grandi si usano delle forniture trifase con potenze pari a 6;
IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE
IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE Sommario 1. Definizione 2. Fonti normative 3. Questioni interpretative 4. Caratteristiche e modalità di installazione 5. Adempimenti amministrativi 6. Voci di
Protezione contro gli infortuni elettrici
IMPIANTI ELETTRICI: Protezione contro gli infortuni elettrici 1 Pericolosità della corrente elettrica (CEI fascicolo 1335 P). Il passaggio della corrente elettrica attraverso il corpo umano può provocare
Gli impianti elettrici. nei cantieri edili
Gli impianti elettrici nei cantieri edili Agli impianti elettrici nei cantieri si applicano la Sezione 704 della norma CEI 64-8 (VI Ediz.) (cantieri di costruzione e di demolizione) e la guida CEI 64-17
Norma CEI 11-1 Campo di applicazione e definizioni
Norma CEI 11-1 Campo di applicazione e definizioni di Gianluigi Saveri 1. Campo di applicazione La nona edizione della Norma CEI 11-1, derivata dal documento di armonizzazione europeo HD 637, è entrata
METODOLOGIA OPERATIVA PER L ESECUZIONE DELLE VERIFICHE STRUMENTALI
METODOLOGIA OPERATIVA PER L ESECUZIONE DELLE VERIFICHE STRUMENTALI INDICE MOEV-1 Verifica impianti di terra per sistemi elettrici TT Protezione mediante interruzione automatica dell alimentazione MOEV-2
titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI
sezione: ELETTRICO CDZ titolo e contenuto della tavola: VERBALE DI REGOLARE ESECUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO STUDIO ING. MICHELE DESIATI - Energia - Sicurezza luoghi lavoro - Acustica
MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA INSTALLATORE ELETTRICO
MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA INSTALLATORE ELETTRICO Installatore elettrico 1 INSTALLATORE ELETTRICO TECNICO PROFESSIONALI prima annualità Installatore elettrico 2 Conoscenza dei
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO (Decreto n. 37 del 22 Gennaio 2008) Pagina 1 di 9 INDICE 1. OGGETTO...3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DESCRIZIONE LAVORO....4 3.1.ALIMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre
Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua
Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Norma CEI 64-8 Parte 6 Verifiche Definizioni Generalità Esame
D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81
D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 Rischio elettrico in edilizia DIVO PIOLI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Attuazione art. 1 L. 123/2007 ELETTRICITA CONTATTI DIRETTI CONTATTI INDIRETTI
I locali da bagno e doccia
I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri
Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3)
1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema
Statistica degli infortuni
SEMINARIO VAL DELLA TORRE 15 febbraio 2013 LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEI CANTIERI EDILI: suggerimenti operativi per i CSP/CSE Relatore Dott. Ing. Dario CASTAGNERI Tecnico della prevenzione
Appunti Corso di Sistemi Elettrici
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA Dipartimento di Ingegneria Contrada Di Dio I, 98166 Villaggio S. Agata Messina Appunti Corso di Sistemi Elettrici Capitolo 13 La separazione elettrica Anno Accademico
Si intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto. grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra
MASSA Parte conduttrice, facente parte dell'impianto elettrico o di un apparecchio utilizzatore, che non è in tensione in condizioni ordinarie di isolamento, ma che può andare in tensione in caso di cedimento
Verifiche su impianti di Terra. Apparecchiature per la verifica degli impianti di messa a terra e modalità d uso
Apparecchiature per la verifica degli impianti di messa a terra e modalità d uso 1 Principale normativa inerente impianti di messa a terra Impianti elettrici CEI 99-2 (IEC EN 61936-1) CEI 99-3 (EN 50522)
RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE
Luoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Norme di installazione)
Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti: o Isolamento delle parti attive; o Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori
Norma 17-13. Generalità
QUADRI ELETTRICI Generalità Norma 17-13 I quadri elettrici, sono da considerare componenti dell impianto. Essi devono rispondere alla Norma CEI 17-13, che riporta le prescrizioni generali e distingue:
IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014
IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014 Riferimenti normativi: Norma CEI 64-8 Guida CEI 64-50 Prima di effettuare il progetto dell impianto elettrico è necessario acquisire tutte le informazioni relative alla
Impianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO
SOMMARIO 1. Finalità... 2 2. Dati del sistema di distribuzione e di utilizzazione dell energia elettrica... 2 3. Misure di protezione dai contatti diretti... 2 4. Misure di protezione dai contatti indiretti...
SAFETY SERVICE VERIFICHE ELETTRICHE AZIENDA: DATA: OGGETTO: Referenti: TRASMESSO IN DATA:
SAFETY SERVICE VERIFICHE ELETTRICHE AZIENDA: DATA: OGGETTO: Referenti: TRASMESSO IN DATA: Indice 1 Introduzione 3 1.1 Prova di continuità del circuito di protezione 3 1.2 Resistenza di isolamento 5 1.3
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
La Tecnologia in Sala Operatoria: dalla fase di progettazione agli aspetti gestionali
Seminario di Ingegneria Clinica 2013 La Tecnologia in Sala Operatoria: dalla fase di progettazione agli aspetti gestionali Con il Patrocinio di Cagliari, Facoltà di Ingegneria Aula V 14 Giugno 2013 ore
IMPIANTO ELETTRICO RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB)
RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB) 1. INTRODUZIONE Il bivacco di Pian Vadà è costituito da un edificio a due piani, ciascuno di superficie
Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI
Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei
DM 37/08 - Applicazione.
DM 37/08 - Applicazione. In sintesi: Il DM 37/08 si applica agli impianti di cantiere e similari. Non è necessario il progetto (1). È obbligatoria la dichiarazione di conformità (DICO). Il DM 37/08 non
GUIDA PROGETTUALE DELL IMPIANTO CIVILE
GUIDA PROGETTUALE DELL IMPIANTO CIVILE 1) CONFORMITA ALLE NORME Tutti i componenti elettrici utilizzati devono essere a regola d arte ed idonei all ambiente di installazione. Il materiale elettrico soggetto
Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT
Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per
Impianti sportivi (Norme di Installazione)
Norme di installazione (le disposizioni indicate si riferiscono ad un impianto sportivo classificato come locale di pubblico spettacolo; se così non fosse, seguire le indicazioni per un impianto ordinario)
PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI NEI SISTEMI TT
POTEZONE DA CONTATT NDETT NE SSTEM TT Appunti a cura dell ng. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d ngegneria dell Università degli
8. Protezione dai contatti indiretti senza interruzione automatica
8.1 Generalità 8. Protezione dai contatti indiretti senza interruzione automatica Sono questi dei metodi di protezione che, a differenza dei sistemi di protezione attiva trattati fino ad ora (protezione
CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA
CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza e realizzazione di dotazioni impiantistiche presso il Sant
DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7
DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7 Il sottoscritto Roberto Marchini che ricopre da almeno cinque anni il ruolo di responsabile tecnico di una
Effetti fisiopatologici della corrente elettrica
Sicurezza elettrica: Effetti fisiopatologici della corrente elettrica Effetti della corrente sul corpo umano folgorazione ed arco elettrico - Protezione dai contatti elettrici - Aspetti costruttivi degli
Impianto di terra. messa a terra di protezione, è una misura atta a proteggere le persone dai contatti diretti;
Impianto di terra Generalità L impianto di terra costituisce fondamentalmente un mezzo per disperdere correnti elettriche nel terreno e per proteggere, unitamente ai dispositivi d interruzione automatica
Locali ad uso medico
1 Locali ad uso medico 1.1 Generalità 1. Locali di gruppo 0 e gruppo 1 (ex tipo B e A) Fra i locali considerati a maggior rischio elettrico, e quindi soggetti a specifiche prescrizioni (nuova sezione 710
IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1
IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO Dal punto di consegna... 2 Il RISCHIO ELETTRICO è da intendersi come il rischio di infortunio CAUSATO da un impianto elettrico Il danno conseguente
LA LEGISLAZIONE. D.M. 22 Gennaio 2008 n 37
D.M. 22 Gennaio 2008 n 37 LA LEGISLAZIONE Sostituisce la L. 46/90 (abrogata dalla L. n. 17 del 26 febbraio 2007 ad eccezione degli artt. 8, 14 e 16 relativi alle sanzioni) e si applica ai vari impianti
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
PROVINCIA DI LECCE Importo Progetto 1.000.000,00 RELAZIONE TECNICA 1. Premessai Dal sopralluogo effettuato si è stabilito che l'impianto elettrico del piano primo risulta di recente rifacimento ed a norma,
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE
ALLEGATO I (DI CUI ALL ART. 7) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE Il sottoscritto., titolare o legale rappresentante dell impresa, operante nel settore ELETTRICO, con sede
GUIDA OPERATIVA PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO ISTITUTO PER L'INNOVAZIONE E TRASPARENZA DEGLI APPALTI E LA COMPATIBILITA
CEI 64-8/7 Piscine e fontane. CEI 64-8/7 Piscine e fontane
www.impiantitalia.it R-08 23 23 La Norma 64-8, sezione 7, trattando degli impianti elettrici particolari definisce anche i requisiti degli impianti elettrici delle piscine e delle fontane. Il campo di
ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI
ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione
Sicurezza impianti elettrici
Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione Capo III Impianti e apparecchiature elettriche Obblighi del datore di lavoro Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali, le apparecchiature
Premessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz
Premessa L impianto in questione è relativo ad un progetto per la realizzazione di un campo polivalente coperto e di un immobile adibito a spogliatoio presso la zona PIP. La documentazione di progetto
7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
LO SHOCK ELETTRICO PARTE 2 MISURE DI PROTEZIONE
LO SHOCK ELETTRICO PARTE 2 MISURE DI PROTEZIONE Premessa Nella prima parte della trattazione (documento Lo shock elettrico - parte 1 - modalità di accadimento ed effetti allegato alla pagina Eventi dannosi
Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)
Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Pubblicato il: 17/05/2004 Aggiornato al: 25/05/2004 di Gianluigi Saveri 1. L impianto elettrico L appartamento che si prende come
NOTA TECNICA n 1 / 2001
Ω di per. ind. Marco Ianes Iscrizione albo dei periti industriali n 1891 via 4 Novembre, 38 38014 GARDOLO (TN) TELEFONO 0461/990995 CELLULARE: 0349/8778198 e-mail: studioomega@marcoianes.it NOTA TECNICA
Cod. DQHSF00001.0IT Rev. 1.0 11-09-2014
Flow Hopper GUIDA ALLA CORRETTA ALIMENTAZIONE E CONNESSIONE DELL EROGATORE DI MONETE FLOW HOPPER Cod. DQHSF00001.0 Rev. 1.0 11-09-2014 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Nel caso in cui sia assolutamente necessario
Impianti fotovoltaici connessi alla rete
Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica
Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25
Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti
Tali impianti elettrici saranno ubicati nella scuola elementare e materna di Marliana, in Via Goraiolo, Marliana (PT).
ndividuazione degli impianti Gli impianti oggetto del progetto sono previsti all interno di una struttura scolastica. Gli impianti esistenti sono sprovvisti di Dichiarazione di Conformità, pertanto saranno
Protezione Differenziale
Protezione Differenziale dai contatti indiretti PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI CORRENTE DI GUASTO A TERRA SISTEMI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE GUASTO A TERRA NEI SISTEMI TT INTERRUTTORE DIFFERENZIALE:
Capitolo 8 Documenti di progetto
Capitolo 8 Documenti di progetto (8.1) Guida CEI 0-2 In questo capitolo è riportata la descrizione dei documenti richiesti dalla Guida CEI 0-2 (Guida per la definizione della documentazione di progetto
TEMA DI : IMPIANTI ELETTRICI
ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO INDIRIZZO: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA SESSIONE ORDINARIA 2006 TEMA DI : IMPIANTI ELETTRICI Un piccolo ristorante
Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale. Indirizzo: Elettrotecnica ed Automazione. Tema di: Impianti Elettrici
Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale Indirizzo: Elettrotecnica ed Automazione Tema di: Impianti Elettrici Testo: Un complesso residenziale comprende le seguenti utenze: cinque villette con box
/HJJLSULQFLSDOLLQWHPDGL VLFXUH]]DGHJOLLPSLDQWLHOHWWULFL
/HJJLSULQFLSDOLLQWHPDGL VLFXUH]]DGHJOLLPSLDQWLHOHWWULFL DPR n 547/55 1RUPHSHUODSUHYHQ]LRQHGHJOLLQIRUWXQLVXO ODYRUR Legge n 186/68 'LVSRVL]LRQLFRQFHUQHQWLODSURGX]LRQHGL PDWHULDOLDSSDUHFFKLDWXUHPDFFKLQDULLQVWDOOD]LRQLHLPSLDQWL
Istituto Tecnico Industriale Statale
Istituto Tecnico Industriale Statale ANNO SCOLASTICO 2009-2010 CLASSE : 3^, 4^ e 5^ SEZIONE : Elettronica Elettrotecnica DISPENSA N 2 SISTEMI ELETTRICI - MISURA DI POTENZA NEI SISTEMI MONOFASI E TRIFASI
Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected
Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected Per quanto attiene gli impianti connessi alla rete elettrica, vengono qui presentati i criteri di progettazione elettrica dei principali componenti,
S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici
6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla
L'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia
L'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia Pubblicato il: 11/12/2003 Aggiornato al: 11/12/2003 di Gianluigi Saveri Secondo la Norma 64-8 sez. 701, in funzione della pericolosità, nei locali bagno
ESEMPI DI SCHEDE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO
ESEMPI DI SCHEDE DI VALUTAZIONE DEL ELETTRICO Schede di valutazione del rischio per: - contatti diretti per utente generico - contatti indiretti per utente generico - lavori fuori tensione per addetti
ARI LOANO (SV) 20.05.2011 IK1HLG
ARI LOANO (SV) Utilizzare un Generatore Elettrico in Sicurezza ovvero "come proteggersi dai contatti diretti ed indiretti quando si usa un generatore di corrente elettrica con motore a scoppio". 20.05.2011
Relazione tecnica Impianto Elettrico Fisso a servizio dell'impianto Idroelettrico sito in Chiusa Pesio (CN) - Loc. Certosa
Relazione tecnica Impianto Elettrico Fisso a servizio dell'impianto Idroelettrico sito in Chiusa Pesio (CN) - Loc. Certosa DESCRIZIONE DELL OPERA La presente relazione si riferisce alla realizzazione di
CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
CORSO DI FORMAZIONE LAVORI ELETTRICI
Spettabile cliente Ripristinando una consuetudine, che ci ha caratterizzato per anni, il Ceire organizza presso la sede Finpolo di Cella, un : CORSO DI FORMAZIONE LAVORI ELETTRICI per ottenere la qualifica
Morsetti a perforazione di isolante 8WH3
87 Introduzione 90 Morsetti passanti 8WH 94 Morsetti doppi 8WH 9 Morsetti con sezionatore a coltello 8WH Introduzione Caratteristiche generali Tecnica di connessione Pagina Caratteristiche Morsetti passanti
Un condominio, ubicato su un area a forma rettangolare, comprende:
Un condominio, ubicato su un area a forma rettangolare, comprende: - tre piani fuori terra con una scala interna; - tre appartamenti per piano aventi rispettivamente una superficie di circa 50 m 2, 100
S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici
6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla