ALLA RICERCA DEL TESORO DI RE ADRIANO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLA RICERCA DEL TESORO DI RE ADRIANO"

Transcript

1 ALLA RICERCA DEL TESORO DI RE ADRIANO Vi è un altro Polesine. Il Polesine sotterraneo, sconosciuto, misterioso, mai esplorato. Cripte, grotte, urne, budelli, sprofondamenti, fosse. Pozzi dei rasoi che echeggiano delle grida di ragazze spulzellate e soppresse senza lasciare traccia, gorghi che rimandano il lamento di fanciulle morte d amori infelici, strida notturne tra le canne ondeggianti di sguà che segnalano la sparizione di donne piangenti nelle peschiere, paleoalvei che coprono gelosamente le reliquie delle Tre Marie, campanili di chiese, sprofondate durante notti di tregenda, che fanno udire i loro rintocchi nella notte di Natale, vecchie oscene nascoste sotto i ponti che reclamano l iniziazione dei ragazzetti 1, canali sommersi su cui è stato costruito il nuovo paese 2. E ovunque tesori sepolti. Tesori fra le rovine di oratori scomparsi, nelle fondamenta di un qualsiasi edificio storicamente rilevante, sotto i forni da pane, sotto i ponti Corcrevà, grangia certosina del 500 Si ritiene che molti fittavoli, provenienti dal padovano e dal vicentino, siano stati baciati da improvvisa fortuna per aver trovato una statua di bambino tutto d oro, el putìn d oro: C è uno di Adria chi ghe dise ncora adesso putìn d oro perché aveva preso in affitto La Possionanza e si era improvvisamente arricchito, tanto che da niente che era aveva cominciato a spendere e a spandere. Andava tutte le notti a giocare a carte al casinò ed aveva finito per mangiarsi tutto! Dicevano che la sua ricchezza veniva dall aver trovato di paròi pieni de schèi, ma più de tuto un putìn tuto d oro ch el sarà sta sinquanta chili. E come lu, anca di altri. 3 1 Va là, va là, ca te ghe basarà el culo alla vècia. Quando un ragazzo partiva dal paese per andare la prima volta in compagnia dei coetanei al cinema a Rovigo o ad Adria, o in qualsiasi altro luogo, era ossessionato ed impaurito dalla presenza di una vecchia, nascosta sotto i ponti che avrebbe preteso il bacio del sedere, così almeno gli dicevano quelli più grandi. La minaccia è da collegarsi a pratiche iniziatiche arcaiche, quando un anziano istruiva gli adolescenti nella casa della foresta, pratiche poi contaminatesi con racconti del sabba durante il quale le streghe dovevano oscula dare, baciare il posteriore del diavolo perché nel sabba tutto era rovesciato. 2 Magnolina, adesso è poca cosa, si racconta, ma un tempo era un porto che sorgeva accanto ad un grande fiume. Poi, un alluvione distrusse tutte le case, il fiume sprofondò anch esso col suo letto, venne ricoperto dai detriti e sopra i detriti fu ricostruito il paese di adesso. Ma in certe notti si sente ancora lo scroscio del fiume sommerso e le sue acque che continuano a scorrere sotto terra, ARCHIVIO DEL CENTRO ETNOGRAFICO ADRIESE. 3 Fonte: ARCHIVIO DEL CENTRO ETNOGRAFICO ADRIESE. E dimostrato che esiste una stretta relazione tra la vivacità e la frequenza di leggende plutoniche e presenze archeologiche, sia per i ritrovamenti, sia anche

2 Tesori sotto i pilastri che nell isola di Ariano delimitavano il confine tra stato veneto e pontificio, ove ci sono ancora adesso padèle colme di palanche, di marenghi o di zecchini nascosti o dimenticati, di volta in volta, da re Adriano, da Garibaldi, dai paladini di Carlo Magno. Qui da noi, un tempo vivevano i paladini di Orlando e la chiesa di S. Basilio l hanno fatta loro! In una sola notte e senza impalcature! I paladini erano uomini giganteschi perchè allora gli uomini vivevano tutti 7, 8, 900 anni ed erano alti come case. Non c era bisogno di buoi per arare la terra, ma gli uomini erano talmente robusti che aravano da soli con il badile. In una sola notte i paladini edificarono la chiesa di S. Basilio. San Basilio Tagliavano con le loro spade degli enormi blocchi di tivaro, li mettevano uno sopra l altro perché allora si usavano pietre crude, e arrivarono al tetto restando con i piedi per terra. E la mattina dopo tutta la gente là a bocca aperta facendo meraviglie Orlando e suoi amici vivevano nelle selve perché allora qui da noi c erano e monti e boschi e mari e Po. Orlando si alzava il mattino e per colazione strozzava un bue, un leone, quello che capitava, e poi girava per i boschi. Se udiva qualcuno litigare, arrivava lui: Quanti siete?. Perchè lo vuoi sapere?. Perchè se siete pari, rispondeva, vi faccio dispari e se siete dispari vi faccio pari. E questi allora si mettevano in pace. Allora, però, tutto era grande Era sufficiente gettare le reti in Po ed i pesci vi saltavano dentro La spiga del frumento era grande quanto lo stelo, dalla radice alla sommità Per mietere non bastava il seghetto, ma occorreva la scure perché il gambo del frumento era grosso quanto un albero. Una sola spiga era sufficiente a sfamare un intero anno una famiglia con cinque figli. Poi gli uomini diventarono cattivi e un brutto giorno il signore e S. Piero vennero sulla terra per capire il motivo del continuo litigare, chiesero la carità ad una donna ma costei non diede loro nulla. Allora il Signore, mentre passava per un campo di frumento, prese tra le dita uno stelo, lo strizzò e così la spiga da allora germogliò soltanto sulla cima. Anche i paladini dopo tanto tempo morirono, ma prima di morire nascosero il loro tesoro sotto il pavimento della chiesa di S. Basilio e sotto ai pilastri di confine tra la Stato Pontificio e Repubblica di Venezia. Orlando ed un altro furono sepolti nell arca che c è davanti alla chiesa tanto che ancora oggi si possono vedere le ossa Non c è un buco? Se ci si guarda bene si vedono le ossa che si trovano ancora là dentro. Gli altri paladini si allontanarono nella selva e di loro non si seppe più nulla. Ma le loro ossa ci devono essere ancora da qualche parte Dicono che chi troverà le ossa dei paladini potrà arrivare al loro tesoro. Ancora adesso qui da noi dicono, quando uno va in giro con l aria di cercare per l usanza, scrive Giuseppe Cocchiara, di seppellire nella fondamenta di una casa una moneta, uso che si è protratto sino a tempi abbastanza recenti se è vero che papa Paolo II faceva sotterrare monete d oro e d argento negli edifici da lui fatti costruire. La consuetudine assumeva anche il significato di obolo di Caronte, offerta cioè agli dei inferi che accoglievano e proteggevano il nuovo edificio o, genericamente, un insediamento, Cfr. G. COCCHIARA, Il paese di Cuccagna, Boringhieri, Torino, 1980, pp ; cfr. pure S. MAZZARO, Folklore delle acque di pianura, in Cultura popolare veneta. La civiltà delle acque (a c. di M. Cortelazzo), A. Pizzi Ed., Cinisello Balsamo (MI), 1993, pp

3 qualcosa: Ma che stai facendo? Ièt in sèrca di ossi di paladìn? Sei in cerca delle ossa dei paladini?. 4 C è in questo Polesine ignoto ed insospettato, una centuriazione sotterranea, un reticolo labirintico di strade, vie, passaggi segreti, sentieri. Sopravvivono in ogni dove gallerie che conducono da Corcrevà a Bellombra, da Adria ai Dossi, da Bellombra a Villanova correndo interamente sotto l argine dei frati certosini, da Gavello ai Sisimati, da Papozze a Corbola, da Corbola ad Ariano, da Ariano a Mesola, da Mesola a S. Basilio, da S. Basilio al castello di Ferrara, dal castello di Ferrara a castello di Mesola, dal castello di Rovigo alla Torre di Lusia, a Villa Molin E così, da ognuna delle innumerevoli ville a quella vicina. Da chiesa a chiesa, da palazzo a palazzo, da monastero a convento. In ogni cunicolo e in tutti gli anfratti mostruose anze e marassi sibilanti, carbonassi nerastri e bisse bòbe gigantesche 5 custodiscono tesori da chissà quanti secoli. 4 Fonte: MARIO CREPALDI, Corbola; cfr. P. RIGONI, Presenze mitiche nel folklore polesano, in Atti del Convegno di Studi Etnografie intorno al Polesine in età moderna e contemporanea, a cura di G. GIACOBELLO (Rovigo novembre 2000), Minelliana, Rovigo, 2002, pp I racconti sulle anze, semplicemente da anguis, biscia, sui marassi e sui carbonassi, modi diversi per definire il saettone, sono assai suggestivi. Si diceva che le anze avevano un calice sulla testa, che fossero enormi, che compissero salti prodigiosi bloccando il cammino alle persone, che i marassi uscissero dalle tombe e soffiassero così intensamente da sembrare turbini, che non si doveva fissarli per non rimanere pietrificati come per il basilisco. Le anze con il calice in testa non sono altro che le serpi crestate che trainavano il carro di Cerere, mentre per quanto riguarda i marassi nei cimiteri, Ovidio riferisce della convinzione in auge ai suoi tempi che faceva nascere le serpi dalla spina dorsale del defunto, OVIDIO, Metamorfosi, XV, vv ). Le bisse bòbe, infine. Plinio segnala serpenti di straordinarie dimensioni chiamati bovae perché si alimentano col latte dei buoi, cfr. PLINIO, Naturalis Historia, VIII, 14, e il grande potere che nelle Gallie si assegna ad ovum anguinum, uova di particolari serpenti, impiegate dai Druidi nella medicina, IVI, XXIX, L uovo dei serpenti trova riscontro nelle mele d oro che le bisse bòbe, stando allacciate in riva al Po si diceva- secernevano e lanciavano in aria giocosamente. E qualcuno arricchiva se coglieva la palla prima che cadesse a terra dandosela, naturalmente, a gambe levate. Comunque sia, i tesori sono ovunque custoditi da esseri mitici. Possono essere giganti come nel successivo carro di Re Atrio del Groto o genericamente folletti, spesso serpenti. Il serpente presidia gli accessi al sacro, s insinua nelle fenditure della terra, discende nel mondo infero e rinasce da se stesso con la mutazione della pelle. Genius loci, custode e protettore di fonti, altari, oracoli, città. Atene, secondo i Greci, era custodita dal serpente di Atena, divinità ctonia, legata al mondo degli inferi e perciò, in quanto rappresentazione dei defunti e degli antenati, custode delle tombe, del focolare domestico, della casa.

4 Di Garibaldi, c è ancora la spada d oro, incastonata di perle, oppure la carrozza d oro massiccio di Re Adriano, il mitico fondatore di Adria, la sua armatura, il suo tesoro. Un tesoro immenso che aspetta i coraggiosi che sapranno avventurarsi nelle profondità della terra: A Corcrevà, dove c è la barchessa, che era la vecchia chiesa del monastero, si può ancora intuire l entrata della galleria, proprio lì sotto l arco Molte volte la gente ha provato ad inoltrarsi, ma dopo pochi metri era costretta a fermarsi perché la volta era franata ed il terreno sprofondava pericolosamente. Una volta andarono giù con la lampada d acetilene, con picconi, badili e stivali. Il gruppo era guidato da Gigìn che sapeva dove si trovava la carrozza perché glielo aveva spiegato suo nonno, quand era bambino. Ma dopo pochi metri erano precipitosamente ritornati fuori perché si era improvvisamente alzata una enorme biscia con la corona in testa che faceva la guardia al tesoro. E così, ogni tanto, facevano delle scommesse. Si davano appuntamento, si facevano coraggio con qualche litro di vino, facevano un metro Niente! Ma la carrozza di Re Adriano è là Siamo sicuri che c è perché in tanti dei vecchi han giurato di averla vista. E poi re Adriano è sprofondato proprio qui durante un temporale mentre stava venendo a prendere la moglie che era di Bellombra. Ci sarà pur qualcuno che una buona volta la potrà raggiungere sta carrozza... La galleria partiva dal monastero, arrivava sull argine del Canalón; dalla riva opposta ne partiva un altra che sbucava nel pozzo che c era una volta in piazza Castello di Adria. Nella galleria si nascondevano anche i partigiani durante la guerra. 6 In tutto il Bassopolesine, si risveglia periodicamente la febbre del ritrovamento del tesoro del re Adriano, saggio e buono con i suoi sudditi, che ha disseminato le sue ricchezze un po ovunque. Secondo Luigi Groto, il tesoro, consistente in un carro pesantissimo d oro massiccio, si trova sotto la chiesa della Tomba di Adria, da dove riemerge la notte del solstizio d estate, la notte magica di S. Giovanni, trainato da due possenti buoi, guidati da un gigantesco carrettiere: Un [tesoro] ce ne cela dentro al cimiterio / Qui de la tomba, che era del Rè Atrio, / Un carro, e al carro son giunte due coppie / Di buoi. E il caratier, che l regge, e siedevi / Sopra un gigante con una gravissima / Mazza in mano. Ed è tutta questa fabrica / D oro massiccio. E quella chiesa attornia / Tre volte ogni anno a le più folte tenebre / De la notte, la state a venti quattro di / Giugno 7. Luigi Groto 6 Fonte: ARCHIVIO DEL CENTRO ETNOGRAFICO ADRIESE. 7 L. GROTO, Il Thesoro, Comedia nova di Luigi Groto, Cieco d Hadria, Appresso Fabio, e Agostin Zoppini Fratelli, In Venetia, MDLXXXIII, in L. GROTO, Opere, vol. II (a c. di G. Brunello e A. Lodo), Atti del Convegno di studi Luigi Groto e il suo tempo (Adria Aprile 1984), Minelliana, Rovigo, 1987, pp

5 Secondo altri, il tesoro del re Adriano si troverebbe a Mazzorno, qualcuno lo vuole a Loreo, chi lo dice a Contarina e Donada, chi invece giura e spergiura d averlo rintracciato a Taglio di Po. Per gli abitanti dell isola di Ariano, è al sicuro sotto la chiesa di S. Basilio e sotto i pilastri di confine confondendosi con il tesoro dei paladini. Lo troverà soltanto quel fortunato che sarà riuscito ad incontrare una strega benefica la notte di S. Giovanni o a rubare il cappuccio rosso del Salvanèlo, il folletto dispettoso, riconoscibile per il caratteristico copricapo. A volte, quello sbìlfaro se lo toglieva, lo appoggiava alla vera del pozzo e si calava nell acqua per staccare i secchi dalla catena, così il mattino le donne si trovavano la bella sorpresa, quando andavano ad attingere l acqua. Nell occasione, se qualcuno ne approfittava e si impossessava del suo cappello, per riaverlo il Salvanèlo era disposto a rivelare dove si trovava un tesoro perché nel copricapo rosso stava la sua forza magica. 8 Paolo Rigoni (Grafica Giorgia Stocco) La Tomba di Adria 8 Per i latini, un folletto di questo tipo aveva ha il nome di Incubonus, ed anche allora rivelava l esistenza di tesori in cambio della restituzione del pilleum, il cappuccio. Lo racconta Petronio Arbitro nel giustificare la smisurata ricchezza di Trimalcione: dicunt quod Incuboni pilleum rapuisset, et thesaurum invenit, PETRONIO, Satyricon, XXXVIII. L altra notte incantata per ritrovare tesori grazie ad interventi magici era quella di Natale.

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

Il principe Biancorso

Il principe Biancorso Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007

RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 ATTORI: 3B RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 CANTANTI: 4B Narratrice Valentina Massimo Re sì Re no Orsetto Farfalla Uccellino Cerbiatto Lepre Popolo del paese sì Popolo del paese no Sophie Dana

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

La strada che non andava in nessun posto

La strada che non andava in nessun posto La strada che non andava in nessun posto All uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto. Martino lo sapeva perché

Dettagli

LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA

LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA OTTOBRE-NOVEMBRE 2009 LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA CAMPO DI ESPERIENZA PRIVILEGIATO: LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE OBIETTIVI Scoprire i colori derivati:(come nascono, le gradazioni,

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Il coraggio di cambiare ciò che non era

Il coraggio di cambiare ciò che non era Il coraggio di cambiare ciò che non era Riccobono Stefania IL CORAGGIO DI CAMBIARE CIÒ CHE NON ERA racconto Alle persone che amo... con immenso amore. Prologo arrivo a New York, Luglio Una calda mattina

Dettagli

Bambini vecchiette signori e signore venite a giocare con tutti i colori (2 volte)

Bambini vecchiette signori e signore venite a giocare con tutti i colori (2 volte) La canzone dei colori Rosso rosso il cane che salta il fosso giallo giallo il gallo che va a cavallo blu blu la barca che va su e giù blu blu la barca che va su e giù Arancio arancio il grosso cappello

Dettagli

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.

Dettagli

Lasciatevi incantare

Lasciatevi incantare Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico 2003 2004 PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici.

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico 2003 2004 PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Gruppo di lavoro per la predisposizione degli indirizzi per l attuazione delle disposizioni concernenti la valutazione del servizio scolastico

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

Ciao bambini! Mi chiamo Riky e vorrei farvi alcune domande per conoscere ciò che pensate sui rischi naturali.

Ciao bambini! Mi chiamo Riky e vorrei farvi alcune domande per conoscere ciò che pensate sui rischi naturali. Progetto P.RI.S.M.A. Percezione del rischio e sostenibilità nella montagna di Alpe Adria Novembre 2010 Ciao bambini! Mi chiamo Riky e vorrei farvi alcune domande per conoscere ciò che pensate sui rischi

Dettagli

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO Martedì, 1 marzo siamo andati a Palazzo Cisterna di Torino. Questo palazzo, tanti anni fa, era di proprietà di Amedeo I di Savoia, duca d Aosta, re di Spagna e sua moglie

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

A me è piaciuta tutta la storia però la parte che preferisco è quella in cui Dorothy ritorna nel Kansas grazie alle scarpette magiche:ha battuto tre volte i tacchi,ha chiuso gli occhi e si è ritrovata

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Audio CD con storie. Grandi avventure BIBBIA. e canzoni. della. La mia prima Bibbia

Audio CD con storie. Grandi avventure BIBBIA. e canzoni. della. La mia prima Bibbia della Grandi avventure BIBBIA Audio CD con storie e canzoni La mia prima Bibbia Titolo originale: Great Adventures of the Bible My First Bible Creato da www.goldquill.co.uk Disegni di Mike Krome Colore

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Canzoni di Carnevale

Canzoni di Carnevale Canzoni di Carnevale CORIANDOLI Testo e Musica di Pietro Diambrini Prendi un foglio di carta, prendilo colorato, prendi le forbicine col bordo arrotondato, taglia, taglia, taglia, taglia, e tanti coriandoli

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:.. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2004

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? Nell antica Roma tutti si mettevano un vestito lungo. Questo vestito si chiama tunica. Uomini e donne legavano la tunica con una cintura. Sopra la tunica le donne ricche

Dettagli

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le..

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le.. ROMA REPUBBLICANA: LE CASE DEI PLEBEI Mentre la popolazione di Roma cresceva, si costruivano case sempre più alte: le INSULAE. Erano grandi case, di diversi piani e ci abitavano quelli che potevano pagare

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

La gobba del cammello (Kipling) Nel principio degli anni, quando il mondo era ancora. nuovo nuovo, e gli animali cominciavano appena a lavorar

La gobba del cammello (Kipling) Nel principio degli anni, quando il mondo era ancora. nuovo nuovo, e gli animali cominciavano appena a lavorar Esercizio descritto nel libro SCACCO ALLA BALBUZIE IN SETTE MOSSE Mario D Ambrosio Leggi il brano che segue a voce alta. Mentre leggi le parole, scrivile nello spazio sotto ognuna di esse come nell esempio

Dettagli

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... LA CITTÀ VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: città... città industriale... pianta della città...

Dettagli

IL PIRATA BUCAGNACCIO

IL PIRATA BUCAGNACCIO SCUOLA DELL INFANZIA DI MELEDO ANIMAZIONE MUSICA-LETTURA BAMBINI-GENITORI IL PIRATA BUCAGNACCIO da Storie in un fiato di R.Piumini ENTRARE NEL CLIMA L insegnante consegna delle bacchettine con frange azzurre

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:.. Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Classe Seconda Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:. Spazio per l etichetta

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non

Dettagli

Parola di Vita Luglio 2009

Parola di Vita Luglio 2009 Parola di Vita Luglio 2009 "Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma" (Lc 12,33).

Dettagli

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi. Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΜΕΣΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΚΡΑΤΙΚΑ ΙΝΣΤΙΤΟΥΤΑ ΕΠΙΜΟΡΦΩΣΗΣ

ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΜΕΣΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΚΡΑΤΙΚΑ ΙΝΣΤΙΤΟΥΤΑ ΕΠΙΜΟΡΦΩΣΗΣ ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΜΕΣΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΚΡΑΤΙΚΑ ΙΝΣΤΙΤΟΥΤΑ ΕΠΙΜΟΡΦΩΣΗΣ ΤΕΛΙΚΕΣ ΕΝΙΑΙΕΣ ΓΡΑΠΤΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ ΣΧΟΛΙΚΗ ΧΡΟΝΙΑ 2009-2010 Μάθημα: Ιταλικά Επίπεδο: 2 Διάρκεια: 2 ώρες Ημερομηνία:

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo.. Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo....è tutta storta....è con tante curve perché il gomitolo la fa strana..se non lo tiri

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema famiglia è così composto: - 1 gioco

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE. DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di : Lorella Pambianchi

SCHEDA DI PRESENTAZIONE. DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di : Lorella Pambianchi SCHEDA DI PRESENTAZIONE UNITA DI LAVORO: L UOMO E L AMBIENTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: - raggruppare luoghi secondo elementi comuni - riconoscere le modificazioni apportate dall uomo nei vari ambienti

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR

COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR 1 COSA FARE IN CASO DI: FRANA ALLUVIONE TROMBA D ARIA TEMPORALE CON FULMINI TERREMOTO 2 SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO: 1. mantieni la calma; COSA FARE IN CASO

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

seguente elenco, quali stranezze potrebbe avere una strega :

seguente elenco, quali stranezze potrebbe avere una strega : 1. Il titolo del racconto che leggerai è UNA STRANA STREGA, segna nel seguente elenco, quali stranezze potrebbe avere una strega : Avere il naso aquilino Si no Possedere un pentolone Si no Essere sempre

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

GENNAIO 2011. download www.maecla.it. Esperienza didattica nella scuola primaria a cura di Giuseppe Amato ( alias Davide Tamatoni )

GENNAIO 2011. download www.maecla.it. Esperienza didattica nella scuola primaria a cura di Giuseppe Amato ( alias Davide Tamatoni ) Esperienza didattica nella scuola primaria a cura di Giuseppe Amato ( alias Davide Tamatoni ) I NUMERI NEGATIVI Lezione tratta da http://www.maecla.it/bibliotecamatematica/af_file/damore_oliva_numeri/mat_fant_classe4.pdf

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista Allegato 11 INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08 Proponi ai nonni e ai genitori la seguente intervista Intervista 1. Con che cosa giocavi? 2. Chi ti comprava i giochi? 3. Ne

Dettagli

Compagnia teatroblu CenerentolO

Compagnia teatroblu CenerentolO Compagnia teatroblu CenerentolO Di: Susanna Gabos Regia: Nicola Benussi Attori: Klaus Saccardo Marta Marchi Clara Setti Costumi: Giacomo Sega Scenografia: Andrea Coppi Luci: Luca De Martini Produzione:

Dettagli

Storie d Inverno. Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14

Storie d Inverno. Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14 Storie d Inverno Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14 1 La tigre dispettosa delle nevi C era una volta una tigre molto dispettosa e le piaceva la neve. Faceva i dispetti a tutti. Questa tigre,

Dettagli

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

C era una volta. la Coniglietta Carotina

C era una volta. la Coniglietta Carotina C era una volta la Coniglietta Carotina Storia elaborata dalle Classi Seconde delle scuole: B. Gigli Le Grazie e San Vito La Coniglietta Carotina è bella, simpatica; sorride sempre. E tutta celestina sul

Dettagli

Cinque occasioni da non perdere. Villa dei Misteri a. dagli scavi dell antica Pompei. Era sede dei giochi circensi e gladiatorii.

Cinque occasioni da non perdere. Villa dei Misteri a. dagli scavi dell antica Pompei. Era sede dei giochi circensi e gladiatorii. Cinque occasioni da non perdere 1 Godere delle meraviglie riemerse di affreschi della sud-est della città. 2 L incredibile ciclo 3 L anfiteatro nell area dagli scavi dell antica Pompei. Villa dei Misteri

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

La vita quotidiana durante la guerra

La vita quotidiana durante la guerra La vita quotidiana durante la guerra 1936: il discorso di Giuseppe Motta Ascoltiamo il discorso pronunciato da Giuseppe Motta, allora Consigliere federale, e quindi leggiamo il testo qui sotto riportato

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni. GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo

Dettagli

Regolamento In italiano

Regolamento In italiano Exploding Kittens Regolamento In italiano Giocatori: 2-5 (fino a 9 se si uniscono due mazzi) Contenuto: 56 carte Ehi! Non leggete questo regolamento! Leggere è il modo peggiore per imparare a giocare a

Dettagli

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli