Come proteggere il tuo bambino in casa. Parlane con il tuo pediatra

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1 Come proteggere il tuo bambino in casa Parlane con il tuo pediatra

2 Un mondo alla sua altezza Giorno dopo giorno, il tuo piccolo si sveglia e scopre l ambiente che lo circonda. Per te questo è una grande felicità, ma anche fonte di preoccupazioni: esplorare il mondo può comportare qualche rischio! Ecco i nostri consigli per la sua sicurezza e la tua serenità. 1 Come preparare le sue esplorazioni? Prepara il terreno La casa non è un asilo, con i suoi percorsi di attività protetti. Tuttavia, puoi organizzare una zona di esplorazione: sul tappeto o sulla moquette, sistema un pouf alla sua altezza o un piccolo materasso e lasciatelo partire all avventura. Il tuo pargoletto potrà mettere alla prova la sua motricità in assoluta sicurezza, a condizione che tu lo segua sempre con lo sguardo. Conosci questi piccoli accessori? Facili da trovare nuovi, ad esempio nei negozi fai-da-te, o anche usati, rendono sicuro l ambiente del tuo bambino. Copriprese: da lasciare inseriti fino a quando il tuo piccolo sarà tentato di giocare con le prese elettriche. Bloccaporte, bloccacassetti: evitano al tuo piccolo di schiacciarsi le dita o di farsi cadere un cassetto addosso. Barriere per le scale: indispensabili se la tua abitazione è su diversi livelli. L avventura lo attende in ogni angolo della casa. Ma anche i rischi! Mettiti alla sua altezza e individua tutto ciò che può rappresentare un problema. Proteggi-angoli: utili per attenuare i primi scontri con il tavolo del salotto.

3 2 Previeni le emergenze In caso di problemi, devi essere pronta ad agire in modo efficace. A questo scopo bisogna saper prevenire. Ecco qualche consiglio per anticipare e guarire le piccole ferite. Pronto, bua? La farmacia da casa per il tuo bambino In attesa di consultare il pediatra o per curare le piccole ferite di tutti i giorni, prepara la tua borsa dei medicinali. Inutile voler fare concorrenza al farmacista, ecco quelli indispensabili: Soluzione fisiologica: pratica per pulire gli occhi, il naso, le orecchie... Compresse di garza sterili: indispensabili per la pulizia e le piccole ferite. Disinfettante spray: scegli uno spray che non pizzica. Ogni bambino progredisce al proprio ritmo e porta a compimento le sue grandi imprese in modo talvolta inaspettato! Credevi che il tuo bambino non fosse ancora capace di alzarsi in piedi? Eccolo invece che si aggrappa alla barriera della culla, pronto ad afferrare tutto ciò che gli capita a portata! Non sottovalutare le capacità del tuo piccolo di aprire un armadio o di afferrare una bottiglia di vetro... In questo modo sarai in grado di prevenire un certo numero di prodezze talvolta incresciose. Prepara un elenco ben leggibile di numeri telefonici di emergenza. Affiggilo ad esempio sulla porta d ingresso, vicino al telefono o sul frigorifero. Ecco i principali numeri telefonici di emergenza (riquadro di lato). Se la custodia del tuo bambino è affidata a una babysitter a casa, aggiungi le tue coordinate (cellulare, ufficio...) e quelle delle persone da avvisare qualora tu non fossi raggiungibile. Arnica: in gel o in granuli, efficace contro i bernoccoli e gli ematomi del tuo piccolo esploratore. Cubetti di ghiaccio per i dolori: in commercio sono disponibili buste di ghiaccio da congelare studiate per raffreddare le zone doloranti, da mettere su un tessuto per proteggere la pelle fragile del bebè. Cerotti decorati: i cerotti decorati proteggono le piccole ferite e hanno il potere magico di fermare il pianto!

4 Il mondo dei grandi Crescendo, il tuo piccolo ti accompagna sempre più nella vita di tutti i giorni e nei tuoi viaggi. Scopre il tuo mondo...che non sempre è sicuro per i piccoli! I punti di vigilanza a casa Individua le trappole che si nascondono per fare della tua casa un vero nido di serenità. Buste di plastica: tutti i bambini sono tentati di giocarci, prima o poi. Tienile fuori dalla portata del tuo bambino per evitare rischi di soffocamento. Porta del forno, lavastoviglie : gli elettrodomestici non sono giocattoli. Dì No! quando il tuo piccolo li tocca e ricordati di chiuderli sempre bene. Finestre: i rischi di caduta sono reali, anche se non abiti a un piano alto. Quando apri una finestra, sii previdente: non lasciare mai il tuo bambino senza sorveglianza nei paraggi e togli tutto ciò che gli permetta di arrampicarsi (tavolo, seggiolone...). Per quanto affettuosi, i cani e i gatti rappresentano un rischio per un bimbo piccolo: non lasciarli mai insieme senza sorveglianza, anche se l animale dorme e, in particolare, se sta mangiando. Ringhiere: proteggono i grandi dalle cadute ma non sono mai adatte ai più piccoli, che possono passarvi attraverso o rimanere incastrati. I più piccoli esplorano anche con la bocca: alcune piante verdi sono tossiche. I detersivi devono essere custoditi in armadietti chiusi a chiave o in alto Cibi: il tuo bambino è tentato di afferrare qualsiasi cosa a portata di mano sulla tavola dei grandi. Verifica la dimensione dei bocconi che porta alla bocca. Cucina: evita di lasciarvi giocare il tuo piccolo. Preparazione dei cibi: verifica sempre la temperatura dei pasti riscaldati nel microonde. Per scottarsi basta un attimo! Per il biberon, utilizza piuttosto uno scalda-biberon e verifica la temperatura del latte versandone un po sul tuo polso. In auto, la sicurezza innanzitutto! Qualche consiglio per rendere sicuri i vostri viaggi in auto. Doppia vigilanza: un bambino piccolo può deconcentrare il conducente semplicemente per l attenzione che richiede. Presta attenzione alla strada e al tuo piccolo prevedendo più pause. Il seggiolino: sia in posizione anteriore che posteriore, verifica che sia adatto all età e al peso del tuo piccolo. Inoltre fissalo attenendoti scrupolosamente alle istruzioni del produttore. In posizione anteriore l airbag deve essere disattivato e il seggiolino a uovo deve essere fissato di spalle alla strada, e bloccato con la cintura di sicurezza. Caldo e freddo: nell abitacolo chiuso di un auto, la temperatura sale e scende molto rapidamente. Il tuo piccolo è più sensibile di te e le conseguenze di un colpo di caldo o di freddo possono essere più gravi. Prevedi una tendina parasole e una coperta. Non dimenticare: non lasciare mai il tuo piccolo da solo in macchina. Dai nonni, nella casa delle vacanze o a pranzo da amici, è spesso difficile scoprire i pericoli prima che il tuo pargoletto passi all azione...all arrivo, fai un giro di perlustrazione delle diverse zone (all interno della casa, ma anche all esterno) a cui il tuo piccolo potrà accedere, per evitare qualsiasi problema.

5 Un mondo più sicuro I genitori hanno l arduo compito di essere gli angeli custodi del loro piccolo. Ma non potete evitargli tutto! I nostri consigli per accompagnare il piccolo in un mondo più sicuro. Sensibilizzare il bambino... senza spaventarlo A partire dai 18 mesi il tuo bambino comincia ad assimilare i tuoi messaggi di allerta. Pur non comprendendo tutti i pericoli, è attento a quello che gli dite salvo poi sperimentarli, per vedere! A poco a poco si rende conto dei divieti: non ti scoraggiare e ripeti continuamente modulando il tono secondo il rischio. Stabilisci dei limiti, mostragli come si fa esattamente. Se gli vieti tutto, non ti prenderà sul serio Il buon esempio I bambini, anche piccolissimi, imitano i propri genitori. Quando il tuo piccolo comincia a diventare autonomo soffermati a riflettere sui tuoi gesti di sicurezza. Se necessario correggi il tuo comportamento e dagli il buon esempio indossando un casco in bicicletta, i guanti per fare giardinaggio, attraversando la strada con il verde Una piccola bua... può servire a capire Se il tuo piccolo si è fatto male o ha avuto paura tentando l impresa di camminare, incoraggialo! Se si è arrischiato in un avventura e si è schiacciato ad esempio il dito in un cassetto, spiegaglielo senza drammatizzare. E soprattutto digli come fare per evitare che il suo gesto abbia brutte conseguenze: non bisogna impedirgli tutto o incutergli paura, ma dargli le chiavi di una vita più sicura. Gli angeli custodi del piccolo Le domande da porre o da porsi al momento di scegliere una baby-sitter o un assistente materna: Durante il primo incontro o quando visiti l abitazione in cui verrà tenuto il tuo bambino, non esitare a verificare i punti di sicurezza (cf p 6) e a rivolgere delle domande: Quando il piccolo piange, come ti comporti? Che cosa fai se ingoia una nocciolina? Se il piccolo dorme e devi uscire per qualche minuto, che cosa fai? Hai della candeggina in casa? Dove la tieni? Dove sono indicati i numeri di sicurezza in caso di problemi? È proprio quando sei stanca (come non esserlo con un neonato?) che sei più esposta ai problemi di sicurezza: la guida dell auto, ma anche del passeggino, può rivelarsi pericolosa. Persino gesti ripetuti mille volte, come cambiare il piccolo, scaldare il biberon, sono fonti di rischio quando sono eseguiti senza prestare attenzione. Non sopravvalutare quindi le tue forze! Mai da solo Un neonato, alla stessa stregua di un bimbo piccolo, non deve mai restare solo o sotto la sorveglianza di un altro bambino.

6 Un mondo più dolce Proteggere un neonato significa anche proteggere i suoi sensi, preservarne il sonno e fare del momento della toilette un momento di sviluppo. Cinque sensi da risvegliare... e da proteggere Il tuo bambino è estremamente sensibile a tutto ciò che stuzzica i suoi sensi... ma anche all inquinamento della vita moderna. Il rumore: evita i rumori continui, come un televisore sempre acceso, insopportabili per le orecchie del tuo piccolo. Il fumo: gli effetti nefasti del tabagismo passivo sono oggi noti. Non fumare nelle stanze dove vive il tuo bambino, anche in sua assenza. La temperatura: in caso di caldo eccessivo, preserva la freschezza della tua abitazione e limita le uscite. Il sole: rispetto ai tuoi, gli occhi del tuo piccolo sono più fragili e sensibili alla luce eccessiva. Proteggili dai raggi diretti, anche con un paio di occhiali da sole. Prevedi abiti coprenti e crema solare idonea. Lo stress: i più piccoli sono sensibili all atmosfera familiare e percepiscono lo stress dei genitori. Non potete essere sempre rilassati, ma cerca almeno di ricordartene! Per la sua sicurezza, i professionisti della prima infanzia raccomandano oggi di far addormentare il piccolo sulla schiena, su un materasso duro. L adozione sistematica di questa posizione ha consentito di ridurre i casi di morte improvvisa del lattante. Questa posizione consente di liberare il viso e di limitare i rischi di ipertermia. Il letto, nido protettivo del tuo bebè Un bebè ha bisogno di dormire più di voi. Le sue ore di sonno regolari e calme sono indispensabili al corretto sviluppo. Coperte, piumoni e guanciali sono proibiti per i piccoli per possibili rischi di soffocamento. Le coperte a sacco o i sacchi per la nanna, della taglia giusta, tengono al caldo il tuo piccolo in tutte le posizioni. Limita gli orsacchiotti o altri oggetti nel letto. Non riscaldare eccessivamente la cameretta del piccolo, che dorme meglio tra 18 C e 20 C. Aerala bene almeno una volta al giorno. Per evitare i rischi legati alle sbarre del letto, fissa saldamente un paracolpi verificando che il tuo piccolo non possa rimanervi impigliato. Un bagnetto sereno Momento di complicità, il bagnetto è talvolta un po stressante per i giovani genitori: alcuni consigli per renderlo sicuro. La temperatura dell acqua per un neonato è di 37 C e la stanza deve essere ben riscaldata in inverno. Per fare un bagnetto sicuro al tuo piccolo, non lasciarlo mai solo, a prescindere dall età! Per non farlo scivolare, prevedi una vaschetta da bagno con eventuale sedile di sicurezza per i più piccoli, e un tappeto antiscivolo per i più grandi. I piccoli sono particolarmente sensibili alle sensazioni sgradevoli come il sapone negli occhi, il getto della doccia troppo forte, oppure alcuni rumori di scarico. Rassicura il tuo piccolo spiegandogli quello che succede e fai le cose con calma. Le creme e gli oli per il massaggio: scegli prodotti appositamente studiati per la pelle delicata del bebè.

7 Oltre 145 anni di storia per aiutarti a crescerlo nel tuo abbraccio di mamma. Il nostro impegno per la qualità è su AVVISO IMPORTANTE Il latte materno è l alimento ideale del nascituro perché risponde al meglio ai suoi bisogni specifici. La corretta alimentazione della madre è importante per la preparazione e la continuazione dell allattamento al seno. L allattamento misto può intralciare l allattamento materno ed è difficile tornare sulla scelta di non allattare. In caso di impiego di un latte per neonati, quando la madre non può o non desidera allattare, è importante rispettare scrupolosamente le istruzioni di preparazione e di utilizzo e seguire le indicazioni del medico. Un uso errato potrebbe comportare rischi per la salute del bambino. È inoltre necessario tenere conto delle implicazioni socio-economiche nella scelta del metodo di allattamento. Nestlé Italiana S.p.A. Dicembre 2014