Estratto dal verbale della riunione di GIUNTA. del 18/05/2015

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1 Estratto dal verbale della riunione di GIUNTA del 18/05/2015 Sono presenti i Signori: LANDI STEFANO SILVI PAOLA GANASSI ROGER GIBERTI LORENZO MALAVASI IVAN MORA ANNAMARIA ROSSI CARLO ALBERTO TENEGGI GIOVANNI Presidente Vice Presidente Sono assenti i Signori: SCALA ALESSANDRO Segretario: MICHELANGELO DALLA RIVA, Segretario Generale della Camera di Commercio di Reggio Emilia Assistono: ANNA MARIA USTINO, GRAZIANO POPPI, ASPRO MONDADORI - Revisori dei Conti O M I S S I S DELIBERAZIONE N. 69 OGGETTO: Aggiornamento piano triennale (anni ) per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo di dotazioni strumentali, autovetture di servizio e beni immobili, ai sensi dell art. 2 commi 594 e 595 della Legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) Il Presidente riferisce che i commi da 594 a 599 dell art. 2 della Legge finanziaria 2008 (L. 244 del ) introducono alcune misure tendenti al contenimento della spesa per il funzionamento delle strutture delle pubbliche amministrazioni, che debbono concretizzarsi essenzialmente nell adozione di piani triennali finalizzati all utilizzo di una serie di dotazioni strumentali.

2 In particolare rammenta che la citata norma, prevede che le amministrazioni pubbliche di cui all art. 1 comma 2 del D.Lgs n. 165, adottino piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione dell ufficio; b) delle autovetture di servizio attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Il Presidente rammenta le precedenti deliberazioni in materia ed in particolare la n. 83 del , la n. 58 del e la n. 159 del con la quale fu approvato rispettivamente il piano per il triennio , , per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione di alcune spese di funzionamento i cui obiettivi, come risulta dal consuntivo che il Presidente sottopone in visione ai presenti, risultano sostanzialmente raggiunti. Ricorda che la crisi economica globale che ormai dal 2008 sconvolge i mercati mondiali, nel 2012 ha colpito più duramente l'europa ed in particolare i paesi mediterranei, tra cui l'italia. In tale contesto è diventato indispensabile per l'italia affrontare con forza i nodi che da anni ne condizionano l'assetto finanziario: l'alto debito pubblico e i deficit dovuti all'alto livello di spesa pubblica. Anche l Ente camerale deve contribuire al processo di spendig review ormai in atto presso tutte le Amministrazioni italiane. Occorre premettere che la Camera di Commercio di Reggio Emilia ha da tempo avviato azioni di contenimento e razionalizzazione della spesa, tuttavia le mutate e straordinarie circostanze di contesto impongono un impegno ancora maggiore, finalizzato all'individuazione di modalità innovative per abbattere la spesa a parità di servizi resi. La premessa indispensabile è certamente la condivisione della corretta gestione della cosa pubblica, che vede protagonisti in primo luogo tutti i dipendenti dell'ente. Per questo si ritiene che tra le azioni principali ci sia quella di promuovere l utilizzo della tecnologia digitale in ottemperanza a quanto previsto dal Codice dell Amministrazione digitale (Decreto 82/2005) oltre che a stimolare comportamenti, attenti, informati, consapevoli e responsabili da parte di tutti. Il piano predisposto dall ufficio Provveditorato si pone proprio questo obiettivo. Le amministrazioni pubbliche sono tenute a rendere pubblici i piani con le modalità previste dall art. 11 del D.lgs. 165/2001 e dall art. 54 del codice dell amministrazione digitale (D.Lgs. 82/2005). Il Presidente ritiene opportuno confermare anche per il triennio le azioni volte a ridurre l uso della telefonia mobile, a razionalizzare le spese di gestione e manutenzione delle apparecchiature d ufficio (hardware, stampanti, ecc.) cogliendo appunto le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, a razionalizzare l uso degli immobili in proprietà. Riferisce inoltre che nella stesura del nuovo piano triennale, è stato tenuto conto quanto disposto dall art. 13bis della Legge n. 98, cosiddetto Decreto del Fare Conversione, con modificazioni, del DL Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia che statuisce Le pubbliche amministrazioni possono usare piattaforme e soluzioni di acquisto on line accreditate anche ponendole in competizione tra loro. Qualora vi siano prodotti open source che non comportino oneri di spesa, il ricorso ai medesimi prodotti deve essere ritenuto prioritario. La norma citata esclude l utilizzo dei fax nelle comunicazioni tra pubbliche amministrazioni, per cui nel piano è prevista la riduzione del numero di fax. E infatti prevista la graduale ma completa dismissione dei fax meccanici e delle relative linee mantenendo solamente una linea presso l ufficio protocollo (lo storico ). E altresì prevista la completa dismissione di tutti i fax virtuali attualmente in uso.

3 Riferisce altresì che il Servizio Provveditorato ha provveduto a rilevare i dati consuntivi del triennio precedente e a raccogliere le informazioni necessarie per l aggiornamento del piano triennale di razionalizzazione delle voci di spesa indicate dall art. 2 comma 594 della Legge finanziaria Il Presidente dà lettura quindi del piano per il triennio relativo alla razionalizzazione delle voci di spesa indicate, facendo presente che, una volta approvato, sarà pubblicato nell apposita sezione del sito web dedicato alla trasparenza. Tutto ciò premesso, UDITA la relazione del Presidente; LA GIUNTA CAMERALE VISTA la Legge 580/1993 di riordino del sistema camerale; VISTI il D.P.R. n. 254 del Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di commercio ; il D.lgs 23 febbraio 2010 di riordinamento delle Camere di commercio; lo Statuto della Camera di commercio di Reggio Emilia approvato con delibera del Consiglio n. 6 del 14 maggio 2012; la deliberazione del Consiglio Camerale n. 12 del di approvazione della Relazione previsionale e programmatica anno 2013; la deliberazione della Giunta Camerale n. 156 del concernente la proposta di preventivo economico dell esercizio 2013; la deliberazione del Consiglio Camerale n. 15 del con la quale è stato approvato il bilancio di previsione dell anno 2013 ed il successivo aggiornamento approvato con deliberazione del Consiglio n. 13/2013; la deliberazione della giunta camerale n. 163 del di approvazione del Budget direzionale 2013 ed il successivo aggiornamento approvato con delibera della Giunta Camerale n. 128/2013; la determinazione n. 348 del di approvazione dei budget dirigenziali relativi all anno 2013 ed il successivo aggiornamento approvato con determinazione del Segretario Generale n. 242/2013; i commi 594 e seguenti della Legge 244 del disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) che prevedono l adozione da parte delle p.a. di piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio nonché le misure dirette a circoscrivere l assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile; il Codice dell Amministrazione digitale D.Lgs. 82 del come modificato dal Decreto del Fare del ; A voti unanimi dei presenti, DELIBERA 1) di approvare il Piano di razionalizzazione della spesa per il triennio in attuazione dell art. 2 comma 594 della citata Legge che si allega alla presente deliberazione sotto la lettera A);

4 2) di rendere pubblico il presente atto attraverso l affissione all albo camerale e sul sito internet della Camera di Commercio nella sezione dedicata alla trasparenza. IL SEGRETARIO GENERALE (Michelangelo Dalla Riva) IL PRESIDENTE (Stefano Landi) Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82 del 07/03/2005 e s.m.i.

5 Allegato A) alla deliberazione della Giunta camerale n. 69 del PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008). Con deliberazione della Giunta camerale n. 159 del , al fine del contenimento delle spese di funzionamento delle strutture camerali, con esplicito riferimento all art. 2, comma 594 e seguenti della L. 244/2007, si è predisposto un piano di razionalizzazione delle dotazioni strumentali e di apparati elettronici ed informatici per il triennio 2013/2015. In questa sede si aggiornerà tale piano con riferimento principalmente alle dotazioni strumentali, anche informatiche che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio, alle autovetture di servizio e ai beni immobili. DOTAZIONI STRUMENTALI E stata effettuata una ricognizione della situazione esistente in riferimento alla verifica dell idoneità delle dotazioni strumentali: dotazioni strumentali situazione al 31/12/2014 Personal computer 103 Stampanti 104 Fotocopiatrici in proprietà 0 (non più utilizzate) Fotocopiatrici a noleggio Consip 10 Fax 10 Telefoni fissi 112 Le dotazioni strumentali standard di ogni posto di lavoro, inteso come postazione individuale, è così composta: un personal computer; una stampante; un telefono; un fax ed una fotocopiatrice in dotazione ad ogni area di lavoro. Personal computer e stampanti Si è già provveduto in anni recenti alla completa sostituzione dei pc e al parziale rinnovo delle stampanti in uso all Ente, nonché all acquisto di un nuovo server, che perciò risultano adeguati alle attuali esigenze. Non si prevedono pertanto, nel corso degli anni , ulteriori acquisti di desktop tenuto conto anche della progressiva riduzione del personale dipendente. Si prevedono invece l acquisto di strumentazione che faciliti la pubblicazione e l interazione con contenuti multimediali. La velocità dei mutamenti tecnologici e delle soluzioni informatiche e telematiche anche in ottica di miglioramento quali quantitativo dei processi aziendali, potrebbe indurre, anche nel breve, alla valutazione di nuovi ed ulteriori investimenti tecnologici che possano migliorare le attività dell Ente (quali ad esempio un maggiore utilizzo degli strumenti di cloud computing o l introduzione della firma grafometrica) oltre che impedire una obsolescenza di processo o un isolamento tecnologico verso gli stakeholder di riferimento.

6 La manutenzione è rimessa al personale interno supportato da azienda esterna annualmente individuata. L acquisto avviene attraverso l adesione a convenzioni Consip oppure Mepa. Fotocopiatrici - fax Le esigenze della struttura camerale sono soddisfatte da anni mediante il sistema del noleggio, molto più conveniente rispetto all acquisto, in quanto nel canone sono compresi gli interventi manutentivi, i consumi di toner e l eventuale sostituzione del mezzo in caso di impossibilità di riparazione; inoltre alla fine del periodo la Camera di Commercio può sostituire i mezzi con quelli più moderni messi a disposizione sul mercato, evitando costi di smaltimento in caso di rottamazione. La Camera di Commercio, come previsto dalla normativa vigente, ha utilizzato le convenzioni Consip. Sono state noleggiate due fotocopiatrici Kyocera in sostituzione di altre due. Al personale sono state date opportune indicazioni nell utilizzo delle funzioni di fronte-retro, al fine di un risparmio nel consumo di carta. L utilizzo di ogni fotocopiatrice è monitorato e contabilizzato attraverso singole credenziali di utilizzo. Il numero di fotocopie nel 2014 è notevolmente diminuito (n nel 2012, nel 2013 n e nel 2014 n ) Il costo sostenuto per il noleggio delle fotocopiatrici nel 2014 ammonta ad 9.950,20 in quanto 2 convenzioni erano scadute mentre nel 2013 è stato di 9.032,43. Per il 2015 si prevede una stabilità dei costi, così pure nel 2016 e nel Per quanto riguarda i fax, si rileva che ormai risulta essere uno strumento obsoleto e non più adeguato a soddisfare le necessità dell Ente né degli utenti. Inoltre, la normativa vigente vieta esplicitamente l utilizzo del fax fra Pubbliche Amministrazioni. Al fine di ridurre i costi derivanti dal mantenimento di attrezzature il cui utilizzo è sempre più limitato, si prevede di dismettere la quasi totalità dei fax presenti alla Camera, mantenendo attiva un unica linea per soddisfare le esigenze istituzionali. Tale azione verrà conclusa nel corso del Telefoni Per conseguire maggiori economie, l ufficio provvede direttamente alla manutenzione di base (sostituzione cornette, cavi ecc.). a) Telefonia mobile Nel corso del 2015 l Ente ha aderito alla convenzione Consip Telefonia mobile 6, in sostituzione della precedente Convenzione scaduta nel Tale Convenzione, che offre tariffe leggermente più basse rispetto alla precedente, consentirà un pur minimo risparmio sulle spese legate alla telefonia mobile, già estremamente contenute a causa del ridotto utilizzo. La Camera, infatti, si è dotata di soli 3 apparecchi cellulari, di cui due con contratto dual billing che consente la separata fatturazione delle chiamate per ragioni d ufficio da quelle personali. Sono in uso poi alcune sim necessarie al controllo a distanza delle centrali termiche. b) Telefonia fissa La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha aderito, nel 2011, alla convenzione Consip Telefonia fissa e connettività IP 4, che scadrà a settembre L adesione alla convenzione consente sia di monitorare i costi che di contenerli in quanto sono frutto di una gara esperita in ambito europeo. Dati i tempi piuttosto lunghi necessari per l attivazione di una nuova Convenzione, si prevede che sarà necessario prorogare quella esistente in attesa della Convenzione 5, a cui comunque la Camera aderirà non appena disponibile, al fine di poter continuare ad usufruire delle bassissime tariffe offerte da queste Convenzioni.

7 Per quanto riguarda la gestione interna, si è provveduto negli ultimi mesi del 2013 alla sostituzione del tradizionale centralino con l attivazione del servizio Voip offerto da Infocamere. Questo ammodernamento, nonostante abbia richiesto un certo investimento iniziale, consentirà risparmi nel medio termine dovuti ai minori costi di gestione e manutenzione. Un certo risparmio si ottiene anche dal fatto che tutte le chiamate effettuate verso altri soggetti del mondo camerale (molte Camere di Commercio, Infocamere, ecc.), essendo nella stessa rete, risultano interne e quindi gratuite. Tutti i dipendenti camerali sono stati sensibilizzati sulla necessità di prediligere l invio di comunicazioni tramite posta elettronica piuttosto che per telefono, con particolari limitazioni alle chiamate verso cellulari. Nel 2014 si è avuto un notevole risparmio sulle spese telefoniche, dovuto all utilizzo del Voip, passando da ,97 ad ,93 (nel 2013 sono sostenuti costi per attivazione del Voip). Per il 2015, 2016 e 2017 si prevede una riduzione dei costi collegata alla riduzione delle tariffe. AUTOVETTURE Il parco automezzi è attualmente di 3 autovetture e di n. 1 scooter (è stata indetta un asta pubblica per l alienazione dello scooter ma la stessa è andata deserta). La dotazione di automezzi è così composta: tipo e marca targa anno uso servizio alimenta zione FIAT PUNTO BR 795 GV 2001 SERVIZI DI POLIZIA Ufficio Metrico BENZINA GIUDIZIARIA FIAT PUNTO DL 689 WT 2007 SERVIZI DI POLIZIA Ufficio Metrico GIUDIZIARIA LANCIA THESIS CN 727WW 2004 SIG. PRESIDENTE DI RAPPRESENTANZA BENZINA/ metano DIESEL SCOOTER 062X3 NON PIU UTILIZZATO ATTIVITA AUSILIARIE L Ente possiede una autovettura di rappresentanza e due autovetture assegnate all ufficio Metrico per l espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria, una delle quali, immatricolata nel 2007, acquistata tramite convenzione Consip. Classe EURO Misure di razionalizzazione previste Con determinazione n. 131 dell , in ottemperanza a quanto previsto dalla delibera di Giunta n. 23 del , è stata indetta una tentata vendita dell auto LANCIA THESIS in parola. Per lo scooter, qualora non emergesse un acquirente, si ipotizza la rottamazione. Il parco automezzi non soddisfa tutte le esigenze dell ente che, per la funzione sorveglianza prodotti e per la necessità di implementare le verifiche ispettive, necessita di un automezzo in più. E prevista quindi la dotazione di un automezzo per i servizi camerali incentrati prevalentemente su quelli di sorveglianza. Per il controllo dell utilizzo dei mezzi è previsto che ogni assegnatario temporaneo appronti idonea modulistica nella quale sono registrati giornalmente per ogni automezzo in dotazione: il giorno e l ora di utilizzo, il nominativo del dipendente che utilizza l automezzo la destinazione e/o il servizio da espletare il giorno e l ora di rientro dell automezzo i chilometri percorsi.

8 La Camera di Commercio ha già da anni adottato misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo delle autovetture e al contenimento dei relativi costi, tramite l impiego delle autovetture stesse per motivi strettamente legati ad esigenze di servizio, dietro diretta autorizzazione del Segretario Generale per spostamenti all interno della città o in località non coperte da adeguati servizi di mezzi pubblici. Sulla base delle suddette considerazioni non risulta necessario apportare correttivi gestionali per il triennio e la Camera proseguirà nell azione di razionalizzazione già intrapresa con l obiettivo di contenere i costi annuali, nel rispetto dei limiti normativi imposti. Nei prossimi anni , oltre all acquisto di un nuovo automezzo, si potrebbe profilare la necessità di sostituire uno esistente (fiat punto 2001) ormai obsoleto, con automezzo ad alimentazione gpl/metano e sempre destinato prevalentemente a funzioni di sorveglianza. BENI IMMOBILI Dotazione: La Camera di Commercio espleta la propria attività istituzionale su più sedi, tutte di proprietà, come di seguito elencato: SEDE CAMERALE, Piazza della Vittoria 3 E la sede principale della Camera di Commercio nella quale sono svolte le attività anagrafiche, di regolazione del mercato, parte di quelle promozionali e di supporto. L edificio è in parte concesso in locazione per la gestione di un BAR BORSA. Un altra parte è destinata ad Enia (oggi IREN) a seguito di un contratto accessorio al protocollo di intesa stipulato con l Amministrazione Comunale di Reggio e la stessa Enia, per l apertura di sportelli presso la sede camerale. A seguito di tale accordo, alla Camera è riconosciuto un rimborso forfettario oltre ad un terzo di ogni spesa sostenuta riferibile ai costi di struttura. LOCALI IN GALLERIA: proprietà di n. 2 unità immobiliari, che nel corso del 2014 sono stati concessi in locazione ad un azienda che è risultata assegnataria di un bando per la riqualificazione del centro cittadino. Tale bando prevedeva la gratuità del primo anno di locazione ( ) ed il pagamento del canone di 1.400,00/mensili per il periodo successivo. PALAZZO SCARUFFI Il Palazzo per una parte ospita i Consorzi di tutela, per un altra è destinato ad attività istituzionale e promozionale (incontri B.t.B corsi di formazione, ecc.) E in previsione l accorpamento dei Consorzi presso la sede di Piazza della Vittoria ed una eventuale locazione a terzi del secondo piano della sede al fine di ottimizzare i costi ed incrementare le entrate. SEDE DI MANCASALE La sede decentrata, è ubicata presso il polo fieristico di Mancasale e nelle immediate vicinanze della fermata mediopadana dell alta velocità. Attualmente è utilizzata per attività istituzionali (sala contrattazioni) e promozionali. Misure di razionalizzazione previste L Ente si propone di continuare nella politica di contenimento dei consumi e dei relativi costi di gestione e di funzionamento. Sono previsti interventi di manutenzione ordinaria al fine di evitare il degrado degli immobili di proprietà e prevenire situazioni di urgenza e pericolo. Gli investimenti saranno comunque monitorati in relazione ai limiti previsti dal D.L. n. 78 del 2010 convertito in Legge n. 122/2010. Non ci sono locazioni passive di immobili.

9 Le forniture di energia elettrica collegate ai beni immobili sono tutte acquisite attraverso convenzioni Consip. IL SEGRETARIO GENERALE (Michelangelo Dalla Riva ) IL PRESIDENTE (Stefano Landi) Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82 del 07/03/2005 e s.m.i.

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